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Libri dalla categoria Esoterismo

Rituali Magici Segreti di Difesa Occulta

Rituali Magici Segreti di Difesa Occulta

Le Armi Magiche Difensive

Autore/i: Durville Henri

Editore: Giuseppe Brancato Editore

pp. 302, nn. ill. b/n, Catania

Cerimonie, Invocazioni, Scongiuri, Formule e Pratiche Esoteriche, Insegnamenti Iniziatici di Protezione Magica, Potenti Pentacoli, Talismani, Amuleti, Sigilli, Figure Misteriose per distruggere il male e ogni azione ostile o influsso malefico occulto in ogni circostanza della vita e annullare Fatture, Malefizi, Malocchio, Sortilegi, Incantesimi.
Tratti dall’autentica Antica Tradizione Magica e per la prima volta svelati.

Le Società Segrete

Le Società Segrete

Autore/i: Autori vari

Editore: Rizzoli

unica edizione, introduzione e cura di Norman Mackenzie, traduzione dall’inglese di Vittorio Di Giuro.

pp. 352, riccamente illustrato a colori e b/n, Milano

Il mito delle «società segrete» resiste ancora nella fantasia dell’uomo del nostro tempo, che pure dovrebbe essere ormai abituato a una forma di legalità aperta nei rapporti sociali.
Leggende come quella degli «gnomi di Zurigo» che governerebbero misteriosamente l’andamento della finanza mondiale, o la psicosi collettiva per l’intrigo internazionale ad alto livello, hanno alimentato ed alimentano tutto un filone letterario e cinematografico.
Tale disponibilità a subire il fascino del «segreto» è antica quanto l’uomo, ci dice Norman MacKenzie che ha coordinato in questo libro le ricerche di un gruppo di esperti sull’argomento. Lungo un arco di tempo che va dalle società segrete primitive al Ku Klux Klan, ognuno di tali studiosi ha cercato di separare la realtà dalla leggenda, ricostruendo e illustrando con precisione, per ciascun tipo di società segreta presa in esame, l’ambiente in cui la stessa si è sviluppata. Dai primitivi gruppi tribali come il Poro africano agli antichi «misteri» greci e latini, dalle società segrete con scopi politici come la nostra Carboneria, alle sette razziali come il Ku Klux Klan, la «segretezza» e il filo conduttore che accomuna comportamenti umani diversi e distanti tra loro. Non per niente Freud ci ha insegnato che, anche quando non ne abbiamo coscienza, i segreti costituiscono la radice del nostro modo di agire quotidiano.
Anche se riesce difficile accettarlo, rimane il fatto che – come dice Norman MacKenzie – il Mau Mau, il Templare, il Mafioso, hanno qualcosa in comune: ciascuno di loro è legato ad un patto di fratellanza, che condiziona, sia pure con scopi diversi, una parte della loro vita, situandola al di fuori di quella dell’uomo comune. Ed è proprio questa l’area che il libro vuole esplorare.
Storie di sacrifici umani e di riti osceni, di misteriose iniziazioni e di complotti tenebrosi, alcune vere altre soltanto leggendarie ma pur sempre connesse a verità ancora più occulte, costituiscono l’avvincente quanto misterioso panorama illuminato da questo libro. L’abbondantissimo numero di illustrazioni ricche di grande suggestione, l’appendice con il testo del giuramento massonico e del rito di iniziazione alla Carboneria e al Ku Klux Klan contribuiscono a fare di questo volume un’opera insolita e singolare, capace di svelare al lettore qualcosa di nuovo ad ogni pagina.

Pratiche Sessuali

Pratiche Sessuali

L’Amore nel mondo: antropologia della sessualità

Autore/i: Gregersen Edgar

Editore: Euroclub

traduzione dall’inglese di Donatella Besana.

pp. 320, riccamente illustrato b/n, Como

Questo libro è un’affascinante documentazione, ampia e dettagliata, dei costumi sessuali (del presente e del passato) in tutte le parti del mondo, dall’Africa all’Estremo Oriente, dall’Europa all’Oceania.
Legami familiari, adulterio, incesto, prostituzione, omosessualità…: su questi temi E. Gregersen ha raccolto una mole straordinaria di notizie e di testimonianze, puntualmente sostenute, pagina dopo pagina, da un ricchissimo corredo illustrativo.
Con tutti i vantaggi di un’enciclopedia, e con in più il vantaggio peculiare di essere “raccontato” con vivacità e passione, questo libro soddisfa veramente le aspettative di un’informazione ricca e completa sulla sessualità umana, nella complessità delle sue manifestazioni.

Edgar Gregersen lavora al Queens College dell’Università di New York come insegnante al Dipartimento di Antropologia: l’impegno e la serietà che profonde nell’attività didattica trovano piena conferma nell’ampiezza dell’informazione, nella ricchezza della documentazione e nella novità d’impostazione di questo libro.

Pornografia e Legge

Pornografia e Legge

Autore/i: Kronhausen Phyllis; Kronhausen Eberhard

Editore: Edizioni Dellavalle

unica edizione, introduzione degli autori, traduzione di Anna Mangiarini.

pp. 276, Torino

I famosi coniugi Kronhausen, organizzatori di alcune fiere del sesso di Copenhagen, sono degli assidui studiosi della letteratura erotica e delle sue implicazioni con la legge.
In questo saggio, dal titolo molto esplicativo, i Kronhausen esaminano alcuni testi della letteratura erotica, citando i passi più celebri e più condannati, con l’intento di trovare un criterio che serva a distinguere ciò che è osceno da ciò che non lo è. I Kronhausen individuano due filoni principali, il realismo erotico, cioè la letteratura estremamente realista fino a essere cruda, e la pornografia citando gli elementi che accomunano i più famosi romanzi pornografici, l’incesto, la ninfomania, il supermaschio, l’iniziazione sessuale, le misteriose raffinatezze orientali, le venature sadiche.
Vediamo come sono difficilmente individuabili i limiti tra un filone e l‘altro e come l’appartenenza di un’opera a questo, o quel filone sia sempre molto soggettiva e dipenda dal gusto personale di ogni Lettore. Ancora presenti nel libro sono le informazioni su alcuni tra i più famosi processi «per oscenità» da quello di «Fanny Hill» a «L’Amante di Lady Chatterly» con una descrizione estremamente interessante e attuale sui retroscena che hanno circondato questi celebri processi. Il libro è un’utilissima «guida » per l’appassionato di letteratura erotica.

I Salmi

I Salmi

Autore/i: Schökel Luis Alonso

Editore: Casa Editrice Marietti

presentazione dell’editore.

pp. VII-388, nn. tavv. a colori f.t., Torino

“A tutti apparirà con chiarezza l’utilità di un volume solo dedicato ai Salmi commentati e corredati di tanti sussidi utili alla preghiera, allo studio e alla conoscenza in genere dei mirabili poemetti del salterio.[…]” (Dalla presentazione dell’editore)

Materia Medica

Materia Medica

Lezioni classiche sui 179 rimedi essenziali dell’omeopatia

Autore/i: Kent James Tyler

Editore: Red Edizioni

Informazioni: introduzione di Tommaso De Chirico, prefazione, traduzione e adattamento di Carlo Cenerelli dall’originale americano.

pp. XXI-650, 1 tavv. b/n f.t., Como

È noto come la Materia medica omeopatica (cioè l’elenco dei sintomi fisici e psichici, unitariamente considerati, che sono in relazione sperimentale e clinica con il rimedio omeopatico idoneo a curare la persona che li presenta) costituisca il, terreno di studio fondamentale per chi voglia approfondire e comprendere l’omeopatia «dall’interno».
La Materia medica di James Tyler Kent è probabilmente, dopo le opere di C.F. Samuel Hahnemann, che dell’omeopatia è il fondatore, il testo classico più autorevole del genere. Di più: essa è un’opera esemplarmente chiara, derivante da una diretta esperienza di insegnamento. Nonostante la sua mole, essa ha un’impostazione sintetica: non un elenco di sintomi secondo rigide rubriche ma, per ogni rimedio, un quadro vivido, idoneo a venire memorizzato e collegato con le azioni di altri rimedi. Kent soleva dire (lo riporta Pierre Schmidt): «tutte le mie sperimentazioni e pubblicazioni sono state scritte per i miei studenti e perché essi ne avevano bisogno».

James Tyler Kent consacrò la sua vita e il suo ingegno all’omeopatia. «Egli penetrò il pensiero di Hahnemann fino nelle sue profondità, spiegò tutto ciò che non era affatto compreso e continuò la sua opera in un modo così perfetto che si ha talvolta l’impressione di leggere lo stesso Hahnemann… [Le sue opere] formano la base delle conoscenze che ogni medico che vuole praticare l’omeopatia deve possedere: i fondamenti della dottrina, i mezzi di guarigione, il repertorio dei sintomi» (Pierre Schmidt).
Il lettore, dalle pagine di questo libro potrà farsi un’adeguata immagine del valore umano e scientifico della sua opera e della sua utilità nella pratica quotidiana; qui ci piace ricordare quanto egli andava ripetendo ai suoi allievi: «Voi non dovete fermarvi là dove io vi ho portato; voi dovete avanzare ancora e mettervi alla ricerca, da voi stessi, delle verità omeopatiche non ancora scoperte». È questa un’esortazione e una sfida oggi più che mai valida.

Magia e Civiltà

Magia e Civiltà

Un’antologia critica fondamentale per io studio del concetto di magia nella civiltà occidentale – Testi commentati di: Garin • Paolo Rossi • Frazer • Durkheim • Lévy-Bruhl • Cassirer • Freud • Jung • Piaget • Eliade • Volmat • Malinowski • Lévi-Strauss • Jensen • de Martino

Autore/i: de Martino Ernesto

Editore: Garzanti Editore

introduzione dell’autore.

pp. 294, Milano

La civiltà occidentale si è venuta plasmando come civiltà moderna attraverso una costante opera di esclusioni. Anche nei confronti della magia l’atteggiamento fondamentale è stato quello della presa di distanza. Oggi, ai di là di ambigui e regressivi revivals, il mondo magico e lontano da noi: le lotte del cristianesimo contro il paganesimo, della nuova scienza contro la magia naturale, della società europea contro la stregoneria hanno scavato un solco che non possiamo più colmare. Ma tate distanza rischia di operare come pregiudizio etnocentrico in chi osserva e studia i comportamenti magici dette civiltà extraeuropee o del nostro passato; precludendo così la comprensione della genesi, della struttura e della funzione del magismo.
In questa classica antologia de Martino ricostruisce i vari momenti della polemica antimagica e rilegge alcuni testi dei grandi interpreti moderni che hanno esplorato i fenomeni esterni alla ratio occidentale mediante nuove e pertinenti domande.

Ernesto de Martino (Napoli 1908 – Roma 1965) è stato tra i primi e più attivi promotori, in Italia, del dibattito sulle scienze umane. In il mondo magico (1948) delineò una storia del magismo come esperienza mitico-esistenziale, come modo di reagire alla «crisi di presenza» nel mondo. In seguito egli approfondì le tematiche dell’antropologia culturale contemporanea, elaborandole in chiave storicistica e verificandole in numerose indagini sul campo. Della sua ricca produzione si ricordano: Morte e pianto rituale nel mondo antico (1958), Sud e magia (1959), La terra del rimorso (1959), Furore Simbolo Valore (1962). Particolarmente importanti le ricerche raccolte da Clara Gattini nel volume postumo La fine del mondo. Contributo all’analisi delle apocalissi culturali (1977), che testimoniano il continuo confronto critico di de Martino con Gramsci e Croce da un lato e la fenomenologia e l’esistenzialismo dall’altro.

Razza e Storia e Altri Studi di Antropologia

Razza e Storia e Altri Studi di Antropologia

Le regole che condizionano il pensiero e la vita dell’uomo

Autore/i: Lévi-Strauss Claude

Editore: Giulio Einaudi Editore

introduzione e cura di Paolo Caruso, traduzione di Paolo Caruso e Grazia Neri.

pp. 296, Torino

Etnografo militante, che è vissuto a lungo tra popolazioni che sono tra le più «primitive» della terra, teorico innovatore, che Ha dato una nuova impostazione agli studi etnologici, scrittore ammirevole, Claude Lévi-Strauss è una delle personalità di maggior rilievo della cultura europea d’oggi, e le sue opere continuano a provocare un vivace fermento di idee nel vasto campo delle scienze dell’uomo.
Questo volume (curato da Paolo Caruso, cui si deve anche la nitida introduzione) raccoglie una serie di suoi saggi ed articoli, rari o pressoché introvabili anche nella lingua originale. Lévi-Strauss puntualizza qui i metodi e i fini dell’antropologia sociale, definita come un settore della scienza dei segni fondata da Saussure, e sviluppa i temi che gli sono cari: i concetti di «razza» e «storia» (che costituiscono un po’ gli argini entro cui si incanala la sua riflessione antropologica), le relazioni di parentela, lo studio dei miti, l’esperienza anticipatrice di Rousseau, ecc. Anche in queste pagine, il «motivo conduttore» della ricerca di Lévi-Strauss è dato dall’analisi delle regole che condizionano il pensiero e la vita dell’uomo, in tutte le società e in tutti i tempi.

Claude Lévi-Strauss è nato nel 1908 a Bruxelles da genitori francesi. Laureatosi in filosofia alla Sorbona nel 1931, dopo le spedizioni nel Mato Grosso fu costretto a riparare negli Stati Uniti, a seguito dell’occupazione nazista della Francia. Oggi insegna etnologia alla Ecole des Hautes Etudes di Parigi, e dal 1959 è titolare della cattedra di antropologia strutturale al Collège de France.
Tutte le sue opere più importanti sono tradotte in italiano: Tristi Tropici, Antropologia strutturale, Il totemismo oggi, Il pensiero, selvaggio, Il crudo e il collo, Le strutture elementari della parentela e La vita familiare e sociale degli Indiani Nambikwara (Einaudi Paperbacks, 1970).

La Libera Muratoria

La Libera Muratoria

Massoneria per problemi

Autore/i: Autori vari

Editore: SugarCo Edizioni

a cura di Claudio Castellacci, prefazione di Giordano Gamberini.

pp. 328, Milano

« …Ogni volta che si parla di Massoneria, si rischia di amputarla delle ali dell’universalità e di farla razzolare nel ristretto cortile della dottrina di chi parla».
« L’idea direttrice di questo volume è quella di offrire al lettore una rappresentazione che, provenendo da Autori di diversa formazione e per nulla costituenti gruppo o scuola, possa demoltiplicare il rischio della speculazione soggettiva e quello del pregiudizio deformatore. Gli Autori non sono stati richiesti di opinioni, ma di dati, non si sono loro assegnati dei fini, ma preteso delle risposte».
«Soprattutto alla Massoneria come Istituzione non si è voluto recare né servizio né pregiudizio». (Dalla Prefazione di Giordano Gamberini)

Scritti di:
Beatrice Bisogni, La Massoneria italiana dal 1717 al 1860 – Giovanni Amendola teosofo e massone Le donne e la Massoneria

Eugenio Bonvicini, La Massoneria nella storia – Gli Organismi massonici: l’Ordine ed i Riti – L’esoterismo massonico

Claudio Castellacci, Massoneria, Socialismo, Fascismo e Antifascismo – La «Critica Sociale» e la Massoneria – Il convegno di Savona

Rosario F. Esposito SSP, I Papi e la Massoneria

Carlo Gentile, Il simbolismo massonico

Aldo Alessandro Mola
, La Massoneria nella storia italiana dal 1860 ai giorni nostri – Come si studia la storia della Massoneria

Michele Moramarco, La «Rivista Massonica» – La Massoneria nei Paesi europei e extraeuropei

Don Ernesto Pisoni, Rapporti tra Chiesa e Massoneria

Claudio Schwarzenberg, Massoneria e Costituzione

Il Grande Libro della Cabala Magica

Il Grande Libro della Cabala Magica

La chiave segreta di tutti i numeri del lotto

Autore/i: Casamia Pietro

Editore: Fratelli Melita Editori

prefazione dell’autore.

pp. 442, V tavv. b/n f.t., Genova

Dalla prefazione dell’autore:
“Fra le tante opere sulle intime realtà della natura e sui mezzi di manifestazione, questa che presentiamo ai nostri lettori può ben dirsi la più chiara, la più sicura, la più forte. L’autore di questo trattato con una dialettica stringente, col polso poderoso dello scienziato e del ricercatore ha saputo stringere in una fusione analitica tutta l’immensa mole delle strane e curiose ricerche che affaticarono il 600, e che oggi, dopo un periodo di materialismo e di negazione, ritornano a galla.
Il lettore troverà in essa trascritta ed esaminata in diversi capitoli, vari fra di loro, le antiche idee della filosofia che precedette il Cristianesimo, le ricette mediche le più meravigliose, le tavole algebriche che Giovanni Milton, inglese di nascita ma italiano di cuore, dedicò agli studiosi del giuoco del lotto, perchè potessero ricavare da alcune combinazioni che egli matematicamente rintracciò, la certezza delle sorti dell’urna, insieme a tutte le tavole simpatiche dei numeri usciti in Italia dall’800 fino all’811. Ogni manifestazione dunque dello scibile in quest’opera è contenuta.[…]”

Amore e Zodiaco

Amore e Zodiaco

Autore/i: Alberti Lucia

Editore: Rizzoli

prima edizione.

pp. 184, nn. ill. monocrome verdi, Milano

Lucia Alberti è nata e cresciuta a Vienna, città dove gli studi astrologici sono considerati con serietà e abbinati alla parapsicologia. La sua passione per l’astrologia risale alla prima giovinezza e, in seguito, si è trasformata in vera e propria specializzazione. L’Alberti ritiene che basti conoscere le più elementari regole dell’astrologia per appassionarsi a questo ramo del sapere che crea una rete di influenze e relazioni fra gli astri e l’umanità sulla base dell’unità cosmica di ogni essere umano. Lucia Alberti ha pubblicato su riviste e in volumi un gran numero di oroscopi relativi a note personalità del mondo della letteratura, dell’arte, della politica; di lei sono usciti presso Rizzoli Editore, il Calendario astrologico 1967 e il Calendario astrologico 1968.

Introduzione a Kafka

Introduzione a Kafka

Antologia di saggi critici

Autore/i: Autori vari

Editore: Il Saggiatore

premessa e cura di Eugenio Pocar, prefazione di Johannes Urzidil.

pp. XXXIII-278, Milano

Partiamo perciò da lui stesso con le pagine che intendono interpretare Il Castello. Molto più autorevole in questa materia è l’erudito trattato di Hans-Joachim Schoeps sul Motivi teologici nell’opera di Kafka che riportiamo per intero. Subito dopo il trattato di Schoeps leggeremo uno scritto di Camus. Segue, in una prosa fantasiosa e brillante, il saggio di Walter Benjamin, qui riprodotto per intero.
La nostra rassegna si chiude con una specie di appendice nella quale compaiono, a raffronto, due commenti disparati tra loro: l’uno interpreta tre degli ultimi racconti kafkiani Con metodo sociologico e storico-culturale, l’altro, uno dei primi, con metodo marxista.
Pensiamo che da questo istruttivo confronto il lettore potrà farsi un’idea dei due mondi opposti, ma entrambi rispettosi del nobile artista che fu Franz Kafka.

Dove va la Medicina Psicosomatica

Dove va la Medicina Psicosomatica

Autore/i: Autori vari

Editore: Edizioni Riza – Endas

prima edizione.

pp. 192, Milano

“Se due cose sono simili esse sono la stessa cosa per simultaneità, anche se apparentemente esse sono separate dallo spazio e dal tempo”.
A questa frase di Meyrink si ispira questo volume che va a studiare, attraverso i simboli, le imprescindibilità dei fatti mentali da quelli del corpo.
L’A., con la collaborazione di altri terapeuti, mette in luce come il linguaggio, le emozioni, i sogni, gli organi del corpo, come pure le malattie si muovono tutti contemporaneamente su di un unico piano dove spazio e tempo non sembrano esistere.
E il piano del simbolo, della metafora e dell’analogia.
Qui si svolge il grande tema della unità psicosomatica, della ’ inseparabilità tra psiche e soma.

Raffaele Morelli, Presidente dell’Istituto Riza e direttore della rivista Riza Psicosomatica.

Ultra Parapsicologia

Ultra Parapsicologia

Sopravvivenza oltre la morte

Autore/i: Ferraro Alfredo

Editore: Luigi Reverdito Editore

prefazione, premessa e introduzione dell’autore.

pp. 240, nn. ill. b/n, Gardolo di Trento

In quest’opera, l’Autore prosegue nel racconto e nell’analisi delle sue straordinarie esperienze personali nell’ambito dell’alta medianità. All’approfondita analisi di manifestazioni già descritte nel volume Indifferente alla morte, si aggiungono altre singolari esperienze: dalla psicofonia alla visione di un fantasma, dai riferimenti alla religione alla psicoscopia, dalle identificazioni medianiche al discusso problema dei colloqui coi defunti. Queste esperienze, pur non avendo portato l’Autore ad una precisa conclusione in merito alla realtà oggettiva dell’ipotesi spiritica, l’hanno indotto ad accettarla in chiave razionalistica.
Fra i vari nuovi casi e le disquisizioni filosofiche, compaiono anche relazioni concernenti L’Entità A di Napoli, Il Cerchio Astorga di Palermo, Il Cerchio Esseno di Roma e le estrinsecazioni napoletane di Raimondo de Sangro, Principe di San Severo.

Alfredo Ferraro, nato a Brescia nel 1916, è laureato in fisica all’Università di Bologna.
Pubblicista, collabora con una rubrica fissa (Medianità e Spiritismo) e Il Giornale dei Misteri. Fra le sue opere figurano: Enciclopedia della Radio; Dizionario di metrologia generale; Il paradiso di legno. finalista al Premio Rapallo 1971; Spiritismo, illusione o realtà?; Identificazione spiritica; Indifferente alla morte; Le sedute di Millesimo.

Alchimia Emotiva

Alchimia Emotiva

Come la mente può curare il cuore

Autore/i: Bennett-Goleman Tara

Editore: Rizzoli

prefazione del Dalai Lama, traduzione di Daria Restani e Monica Romanò.

pp. 400, Milano

Gli alchimisti desideravano scoprire la formula della pietra filosofale e trovare così il rimedio che curasse le malattie fisiche e spirituali: allo stesso modo, Tara Bennett-Goleman spiega a tutti noi come possiamo raggiungere la giusta “alchimia emotiva” che ci consenta di vincere i momenti di confusione e dolore e conquistare la felicità.
Fondendo le ultime scoperte delle neuroscienze e del cognitivismo con gli antichi insegnamenti del buddhismo, questo testo ci insegna a sottrarci alla morsa delle abitudini che ci impediscono di raggiungere il benessere interiore: per mezzo di agevoli spiegazioni e semplici esercizi pratici, l’autrice ci aiuta a identificare i comportamenti distruttivi e gli schemi emotivi in cui tendiamo a farci imprigionare, e soprattutto ci indica i metodi per calmare la nostra mente e giungere alla serenità spirituale.

Tara Bennett-Goleman – Moglie di Daniel Goleman, l’autore di Intelligenza emotiva – ha studiato a Berkeley, al Naropa Institute e nel Center for Cognitive Therapy di New York. Da vent’anni esercita la psicoterapia e guida seminari internazionali.

Il Mondo Magico

Il Mondo Magico

Prolegomeni a una storia del magismo

Autore/i: de Martino Ernesto

Editore: Bollati Boringhieri Editore

introduzione di Cesare Cases, prefazioni dell’autore.

pp. XLVIII-320, 5 ill. b/n, Torino

Con questo libro, che è la sua opera più profonda e celebre, de Martino intese dare una ricostruzione dell’età magica come momento di sviluppo della storia dello spirito. Essa è un’epoca in cui i confini tra uomo e natura, tra soggetto e oggetto sono ancora incerti. Ma anziché risolversi in una partecipazione mistica, come riteneva l’etnologia d’ispirazione irrazionalistica, questa incertezza crea un dramma: quello della «crisi della presenza», del rischio per l’uomo di essere annullato da forze naturali incommensurabili e incontrollabili. La magia appare così come un insieme di tecniche per riscattarlo da questa crisi e rassicurarlo del proprio «esserci». Attraverso un’accurata scelta di reperti etnografici,
de Martino rievoca plasticamente, in pagine indimenticabili, i momenti di tale dramma. Egualmente distante da irrazionalismo e razionalismo, che diversamente rimuovono il carattere storico di tale dramma, de Martino mostra come il soggetto umano sia esso stesso un prodotto storico la cui genesi si situa appunto nell’età magica. La posizione teorica di de Martino, al crocevia tra idealismo, esistenzialismo e marxismo e affacciata sui problemi della parapsicologia e della psicoanalisi, è talmente ricca di stimoli e di tensioni che mantiene ancora oggi intatta la sua forza di suggestione.

Ernesto de Martino (1908-1965) si formò alla scuola di Adolfo Omodeo e di Benedetto Croce, dedicandosi poi allo studio delle società primitive. Professore di Storia delle religioni alla Università di Cagliari dal 1959 alla morte, de Martino è autore di Sud e magia (1959), e La terra del rimorso (1961). Presso Bollati Boringhieri sono usciti: Il mondo magico. Prolegomeni a una storia del magismo, Morte e pianto rituale nel mondo antico, Panorami e spedizioni. Le trasmissioni radiofoniche del 1953-54 e il carteggio con Cesare Pavese La collana viola.

Linguaggio e Mito

Linguaggio e Mito

Le parole e le cose nel pensiero primitivo – Contributo al problema dei nomi degli dèi

Autore/i: Cassirer Ernst

Editore: Il Saggiatore

traduzione di Vittorio Enzo Alfieri.

pp. 152, Milano

Tra le opere più citate del Cassirer, La filosofia delle forme simboliche rappresenta certamente una delle letture più ardue del pensatore tedesco: lo stesso autore, nei suoi ultimi anni, sentì la necessità di rielaborare sotto nuova luce i motivi fondamentali dell’opus magnum. In linguaggio e mito, sintesi dei due primi volumi, l’interesse del C. si rivolge alle successive fasi e alle differenti vie del processo della civiltà: «I diversi prodotti della cultura spirituale,» egli dice «il linguaggio, la conoscenza scientifica, il mito, l’arte, la religione, diventano così membri di un’unica connessione problematica, diversi punti di partenza per trasformare il mondo passivo delle semplici «impressioni, nelle quali lo spirito appare rinchiuso, in un mondo della pura espressione spirituale».

Religiosità Greca

Religiosità Greca

Autore/i: Nilsson Martin P.

Editore: Sansoni Editore

prefazione e introduzione dell’autore, dell’autore, traduzione di Carlo Diano.

pp. 270, 4 tavv. b/n f.t., Firenze

La religione della Grecia antica è stata descritta e variamente illustrata da studiosi di grande fama; tuttavia questo libro di Martin Persson Nilsson occupa a buon diritto un posto particolare nella vasta letteratura sull’argomento per l’originalità e l’esemplare chiarezza della sua impostazione. Nelle sue pagine, infatti, poco si parla della religione dei poeti e dei filosofi e ancor meno degli dèi e dei culti, mentre lo scopo che l’Autore si è proposto è quello di presentare la visione religiosa che i Greci ebbero del mondo e della vita nei diversi momenti della loro storia.
Cresciuto in un ambiente fortemente impregnato di elementi tradizionali, di richiami a concezioni arcaiche, nella nativa fattoria di Ballingsvöl nella Scania, Nilsson si accosta al mondo religioso greco, armato, oltre che di una solida dottrina etnografica, filologica e storica, anche di una istintiva sensibilità per le manifestazioni della fede popolare, indagata fin nelle sue espressioni più elementari.
Il libro, preceduto nel tempo da una serie di importanti opere di carattere più strettamente erudito, rappresenta in forma più agile, non gravata da discussioni di dettaglio, la felice sintesi della lunga familiarità dell’Autore con il mondo spirituale dell’antica Grecia, di cui riesce a far rivivere aspetti meno noti o solitamente trascurati, inserendoli in un quadro organico, contraddistinto da quell’equilibrio e da quella chiarezza che sono i pregi che un maestro della filologia classica, Giorgio Pasquali, ammirava in ogni parte dell’opera dell’insigne studioso svedese.

Il Mito e il Padre nella Psicologia Primitiva

Il Mito e il Padre nella Psicologia Primitiva

Autore/i: Malinowski Bronislaw

Editore: Newton Compton Editori

traduzione di Anna Maria Panepucci e Gustavo Pino.

pp. 120, Roma

Il volume si compone di due saggi:

  •     Il mito nella psicologia primitiva
  •     Il padre nella psicologia primitiva

Sorprendenti sono qui i dati che giungono allo studioso occidentale dalla società trobriandese: primo fra tutti l’intero sistema di rapporti interpersonali fondato sull’ignoranza della funzione riproduttiva nell’uomo. La nozione stessa di «padre» quale si configura nella nostra cultura, è difficilmente applicabile alla famiglia indigena. Il padre è il marito della madre, e nulla più: fra l’atto sessuale e la generazione non è pensabile un qualsiasi nesso. Quanto al significato del mito nella stessa società primitiva, esso sembra doversi iscrivere – e questo è l’insegnamento più profondo dell’intera opera di Malinowski – in un sistema di funzioni tendenti all’autoconservazione del gruppo sociale. Il mito, insomma, lungi dall’essere una sorta di sogno tramandato nelle generazioni, si chiarisce come uno strumento culturale con una funzione ben precisa: quella di «rappresentare per gli indigeni una più grande realtà primordiale dalla quale è determinata la vita attuale. i destini e le attività umane».
Due contributi fondamentali alla conoscenza della psicologia e dell’organizzazione sociale dei popoli primitivi.

La Monadologia

La Monadologia

Autore/i: Leibniz Gottfried W.

Editore: La Nuova Italia

introduzione e commento di Émile Boutroux, traduzione, nota introduttiva e aggiunte di Yoseph Colombo.

pp. 200, Firenze

Dalla nota introduttiva di Yoseph Colombo:
“Il volume di cui presentiamo la traduzione comprende un ampio studio introduttivo sulla vita ed il sistema filosofico di Leibniz, il testo della Monadologia pubblicato nell’originale francese, secondo i manoscritti di Hannover, e un esteso commento ad ogni paragrafo. Il commento che segue passo passo il testo e l’Introduzione che lo precede, ricca di vedute sintetiche che si alternano con analisi minute di punti particolari della dottrina, costituiscono un tutto unico e formano alla Monadologia un inquadramento del quale credo non esista oggi migliore fra gli studiosi di Leibniz.
La particolare importanza di questo commento della Monadologia, al quale attingono quanti vogliono interpretare rettamente i punti più dibattuti della dottrina in essa contenuta, sta non semplicemente negli indiscutibili pregi dell’ampiezza e della chiarezza, che lo rendono accessibile ad ogni lettore anche meno preparato, ma soprattutto nel fatto che Émile Boutroux, commentatore ed interprete della filosofia leibniziana, fu filosofo egli stesso che a Leibniz è pensabile siasi avvicinato per particolari bisogni del suo spirito, e certo col particolare stato d’animo che il suo personale indirizzo filosofico comportava.[…]”