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La Mecca da Maometto alla Fine del XX Secolo

La Mecca da Maometto alla Fine del XX Secolo

Autore/i: Zeghidour Slimane

Editore: Rizzoli

prefazione dell’autore, traduzione di M. Novella Pierini.

pp. 476, nn. ill. b/n, Milano

Dalla morte di Maometto ogni giorno, per cinque volte, novecento milioni di Musulmani si rivolgono verso la Mecca per pregare Allah. Almeno una volta nella vita un buon seguace di Maometto deve recarsi in pellegrinaggio alla Città Santa dell’islamismo per onorare la Pietra Nera, consacrata a suo tempo dal Profeta, e ogni anno la Mecca vede il maggior raduno popolare del mondo. Là i pellegrini compiono da quindici secoli riti immutabili che li impegnano per cinque giorni consecutivi: uscita verso il deserto, lapidazione di Satana, sacrificio delle pecore. Zeghidour, scrittore e giornalista algerino, guida i lettori lungo la strada dei pellegrini, raccontandone usi e costumi religiosi e profani.

Le Origini degli Dei

Le Origini degli Dei

Dal mistero dei Cro-Magnon al Quinto Sole – La vita spirituale dei nostri progenitori alla luce delle ultime scoperte archeologiche

Autore/i: Fagan Brian

Editore: Edizione Mondolibri

prefazione dell’autore, traduzione di Bruno Amato.

pp. VIII-268, nn. tavv. b/n f.t., ill. b/n, Milano

I graffiti rupestri di Cro-Magnon, i cerchi di pietra di Avebury e Stonehenge, le corti di Cnosso, le piramidi egizie e azteche fino al più piccolo reperto sono il punto di partenza della moderna «archeologia della mente» che Si pone un obiettivo ambizioso quanto affascinante: andare oltre la pura e semplice catalogazione del manufatto per arrivare alla vita spirituale dei popoli ormai scomparsi, facendo luce sull’idea che i nostri antenati si erano fatta del cosmo e sulle radici profonde della religiosità stessa con i suoi rituali e i suoi oggetti di culto. La scommessa è svelare il rapporto tra materialismo e spiritualità che ha da sempre caratterizzato l’esistenza dell’Homo sapiens sapiens. E a questo salto prospettico dai reperti concreti all’orizzonte aperto degli sciamani e dei medium antichi ci invita l’inedito e avvincente viaggio del professor Fagan, che spazia dalla fine dell’era glaciale al tramonto della civiltà azteca nel XVI secolo. Allo Studioso s’impone di leggere i messaggi nascosti negli oggetti, un po’ come se, per assurdo e con un’indagine inversa, si chiedesse all’uomo di Cro-Magnon di interpretare la nostra civiltà a partire da una candela di motore a scoppio, una tastiera di computer, un pezzo degli scacchi o le fondamenta di cemento di un centro commerciale.
Pagina dopo pagina lo sguardo corre a una nuova generazione di scoperte archeologiche, come la Grotte de Cheuvet in Francia (1994), rese possibili dai progressi della scienza e dall’impiego combinato di più discipline: la geologia, la biologia mitocondriale, la palinologia (lo Studio dei pollini e delle spore), così come la neuropsicologia, la datazione al radiocarbonio hanno allargato gli orizzonti dei ricercatori permettendo la formulazione di ipotesi rivoluzionarie, destinate a modificare la nostra idea della Storia antica. La cartografia computerizzata di Stonehenge ha aperto la Strada a nuove interpretazioni sulle originarie funzioni di questo luogo sacro, il moderno radar spaziale ha permesso di ricostruire la rete che collegava i grandi pueblo del canyon del Chaco, le rilevazioni ottenute con la flottazione hanno consentito ai palinologi di determinare il passaggio epocale dalle società di caccia-raccolta ai villaggi agricoli, con riflessi Significativi anche nei culti degli antenati e della Dea Madre in località come Gerico e la turca Çatal Hüyük. Appassionante come un romanzo, documentato e rigoroso, questo coinvolgente excursus storico-culturale – arricchito da diverse cartine e da un inserto illustrato – passa in rassegna civiltà lontanissime tra loro, accomunate da un medesimo sentimento di spiritualità, che ha cercato e trovato modi diversi per esprimere il proprio senso di appartenenza al tutto, dall’animismo dei popoli africani alla leggenda del Quinto Sole negli altipiani del Centroamerica.

Brian Fagan è docente di Antropologia all’Università della California. Già Guggenheim Fellow, è autore di numerosi testi divulgativi di argomento archeologico, apprezzati in tutto il mondo.

L’Eredità degli Extraterrestri

L’Eredità degli Extraterrestri

O panorama della medianità moderna

Autore/i: Granger Michel

Editore: Casa Editrice A. Salani

prefazione dell’autore.

pp. 256, Firenze

Fedele alla sua teoria, secondo la quale i poteri più riposti dell’uomo risentono della parentela celeste con una razza di superuomini, Michel Granger, l’autore di Extraterrestri in esilio, ci offre un nitido panorama dei fenomeni paranormali più recenti. Ovviamente l’autore si attarda a lungo sul «fenomeno Geller» e ci fa vivere con straordinaria partecipazione le ultime peripezie del «medium super-star», descrivendo con pari obiettività i suoi successi e le sue furberie, il suo folklore e i suoi approcci con la scienza ufficiale.
Questo nuovo libro, L’eredità degli extraterrestri costituisce, inoltre, una sorprendente testimonianza del persistere ai giorni nostri di fenomeni ectoplasmatici ormai ritenuti superati. Non soltanto: l’autore si sofferma sugli ultimi «exploits» dei vari Manning, Swan, Serios e Kulagina e ci fornisce la prova che, contrariamente a quanto si ritiene, la medianità fisica è oggi particolarmente diffusa. E l’uomo la porta con sé, nel suo cuore, come una eredità insieme con i suoi cosmici cromosomi.
I fenomeni che ci stupiscono, in questo pianeta, insomma, non sono «terrestri ». Sono, semplicemente, universali.

Per una Filosofia della Scienza Sperimentale

Per una Filosofia della Scienza Sperimentale

La controversia Pasteur-Pouchet

Autore/i: Boccardi Daniele

Editore: Edizioni ETS

pp. 136, Pisa

Il 3 gennaio 1859 si apre ufficialmente la controversia sulla generazione spontanea sollevata da PA. Pouchet con una : sua Nota dell’anno precedente. Il 22 dicembre 1862 l’Accademia delle scienze di Parigi assegna a L. Pasteur il premio Alhumbert bandito con lo scopo di «provare, con delle esperienze ben fatte, a gettare una luce nuova sulla questione delle generazioni dette spontanee».
Questo libro esamina l’andamento storico della controversia sulla base di domande filosofiche: la vittoria di Pasteur fu dovuta ad un esperimento cruciale? Fu razionale accettare la teoria di Pasteur? Segnò questa teoria un progresso su quella rivale? Ma un’altra questione, cruciale per il nostro atteggiamento nel mondo, Spicca fra tutte: se sia auspicabile «dissociare il riconoscimento della peculiarità dell’impresa scientifica dalla scelta di rifiutare quell’impresa e i suoi progressi».

Il Giappone Prima dell’Occidente

Il Giappone Prima dell’Occidente

4000 anni di arte e culto – Guida breve

Autore/i: Autori vari

Editore: De Luca Editore

pp. 32, nn. ill. a colori, Roma

Roma, Palazzo delle Esposizioni, 15 novembre 1995 – 15 gennaio 1996

La Mente Orientale

La Mente Orientale

Psicoanalisi e Cina

Autore/i: Bollas Christopher

Editore: Raffaello Cortina Editori

introduzione dell’autore, traduzione di Maria Paola Nazzaro.

pp. 208, Milano

Migliaia di anni fa, la cultura indoeuropea si è divisa in due modi di pensare, che si sono sviluppati uno a Occidente e l’altro a Oriente. Delineandone le differenze, Christopher Bollas illustra in questo volume come queste due mentalità stiano ora nuovamente convergendo, in particolare nella pratica psicoanalitica.
Mettendo a confronto psicoanalisti occidentali e filosofi orientali, l’autore collega la pratica psicoanalitica di Donald Winnicott e Masud Khan alla tradizione poetica orientale, improntata al taoismo, mostrando come entrambe privilegino la capacità di stare da soli e forme di comunicazione non verbale. Inoltre, illustra come il pensiero di Jung, Bion e Rosenfeld sia assimilabile all’etica di Confucio, che considera la dimensione collettiva della mente individuale.

Christopher Bollas è psicoanalista e scrittore. Nelle nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri, Il mistero delle cose (2000) e Isteria (2001).

La Terza Cultura

La Terza Cultura

Oltre la rivoluzione scientifica

Autore/i: Brockman John

Editore: Garzanti Editore

traduzione dall’inglese di Luca Carra.

pp. 384, Milano

Quello a cui stiamo assistendo oggi è un passaggio epocale di consegne da un gruppo di pensatori, quelli che abbiamo chiamato letterati, a un nuovo gruppo: gli artefici della terza cultura.

Nei secoli la vita intellettuale è stata caratterizzata dal fatto che solo una cerchia ristretta di persone ha avuto il privilegio di pensare per tutti gli altri. Quello a cui stiamo assistendo oggi è un passaggio epocale di consegne a un nuovo gruppo di pensatori: gli artefici delta terza cultura, scienziati e storici della scienza che stanno plasmando [a nostra visione del mondo e che hanno la capacità di trasmetterla a un vasto pubblico. Chi sono questi nuovi intellettuali? La lista comprende molti dei personaggi che John Brockman incontra in questo libro: i fisici Paul Davies, J. Doyne Farmer, Murray Getl-Mann, Alan Guth, Roger Penrose, Martin Rees e Lee Smohn; i biologi evoluzionisti Richard Dawkins, Niles Eldredge, Stephen Jay Gould, Steve Jones e George Williams; it fitosofo Daniel C. Dennett; i biologi Brian Goodwin Stuart Kaufman, Lynn Margutis e Francisco J. Valera; gli informatici W. Daniel Hillis, Christopher C. Langton, Marvin Minsky e Roger Schank; gli psicotogi Nicholas Humphrey e Steven Pinker.

Astrologia Cinese

Astrologia Cinese

Autore/i: Lau Theodora

Editore: Edizioni Mediterranee

traduzione di Roberta Rambelli.

pp. 354, Roma

Secondo un’antica leggenda cinese, il Signore Buddha, nel dipartirsi dalla Terra, chiamò a sé tutti gli animali. Soltanto dodici di essi si presentarono per dirgli addio, ed egli, per ricompensarli, diede a ciascun anno il nome di uno di essi: nell’ordine in cui erano giunti. Ognuno di questi anni, però, ha una durata quintupla rispetto ai nostri, poiché il computo dei cicli mensili e annuali in Oriente è basato sulla Luna.
Questo determina, ovviamente, un sistema astronomico e astrologico completamente diverso da quello occidentale.
Il calendario lunare cinese, che è il più antico della storia (ebbe inizio nel 2637 a.C.), suddivide il tempo in cicli di 60 anni, ciascuno dei quali è ripartito in 12 cicli quinquennali, dominati, nell’ordine, da: Cinghiale, Topo, Bue, Tigre, Coniglio, Drago, Serpente, Cavallo, Pecora, Scimmia, Gallo e Cane.
Inoltre, ciascuno di questi segni (o rami della Terra) si combina con i cinque elementi fondamentali (Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua) e con la polarità Yin e Yang (positivo e negativo) che domina tutto il pensiero cinese e buddhista.
I dodici Rami della Terra, inoltre, presiedono anche ai mesi, in maniera simile ai nostri segni zodiacali.
Questo volume descrive e spiega in modo chiaro e completo tutta la struttura zodiacale cinese, esaminando le caratteristiche generali della ruota astrologica e gli aspetti particolari di ciascun segno, cui è dedicato ampio spazio.
Uno studio particolareggiato sui rapporti interpersonali e affettivi dei nati di ciascun Ramo della Terra presenta, tutte le possibili combinazioni matrimoniali tra i nati nei vari segni; mentre un confronto tra i sistemi astrologici orientali e occidentale, li rivela mirabilmente complementari e reciprocamente chiarificatori.
L’astrologia, scienza universale, al di là delle differenze
proprie di ciascuna cultura, si conferma un sistema di pensiero comune a tutti i popoli, sempre perfettamente logico e coerente.

Corso di Astrologia – Volume primo

Corso di Astrologia – Volume primo

Fondamenti astronomici, tecniche di base e avanzate introduzione critico-pratica

Autore/i: von Klöckler H. Freiherr

Editore: Edizioni Mediterranee

prefazione dell’autore, introduzione, traduzione e cura di Mauro Merci.

pp. VLXII-320, nn. ill. b/n, Roma

Genesi astronomica degli elementi astrologici – struttura e ordinamento del sistema solare come chiave del simbolismo zodiacale e planetario – analisi e risoluzione dei problemi orari – erezione del tema di natività: domificazione, posizioni planetarie, aspetti – computo del tema solare, lunare, dell’oroscopo giornaliero – calcolo dei transiti e delle configurazioni ricorrenti – calcolo trigonometrico-sferico della dominificazione secondo il sistema placidiano – procedimenti di rettifica dell’ora natale – altri sistemi di dominificazione e ulteriori ripartizioni tradizionali del circolo zodiacale – punti sensitivi determinati dalle distribuzioni planetarie – sistemi di direzioni primarie e secondarie.
Tecniche e procedimenti, parecchi fra i quali risulteranno nuovi anche al praticante già esperto, sono esposti criticamente e ricondotti sempre alla realtà astronomica del sistema solare; pedagogo eccellente, l’Autore esprime però solo marginalmente il suo giudizio in merito, positivo o negativo, astenendosi da ogni censura, e già in questo il volume rivela un valore formativo oltre che semplicemente informativo. Il fine dichiarato è quello di condurre ciascun lettore, quale che sia la sua preparazione, dai primi passi al possesso completo delle “regole del gioco” e dei criteri per il loro utilizzo nella pratica, sì da consentire la trasformazione di ogni principiante in conscio ricercatore. Il testo accompagna l’introduzione e la trattazione di ogni argomento con una ricchezza inusitata di illustrazioni esplicative e di esempi chiarificatori. Sono annesse al volume l’elenco delle posizioni geografiche delle principali città del mondo e delle ore civili e legali via via adottate nei maggiori paesi.

La Luce Oltre la Vita

La Luce Oltre la Vita

Autore/i: Moody Raymond A. Jr.

Editore: Edizione CDE

prefazione di Andrew Greeley, traduzione di Marilinda Machina Grifeo.

pp. 190, Milano

 

 

La Civiltà Persiana Antica

La Civiltà Persiana Antica

Le grandi civiltà a carattere urbano, l’impero dei Medi, Ciro e Dario, Cambise e Serse, la rinascita sotto gli Achemenidi e i Sasanidi: un quadro completo e affascinante di una ininterrotta fioritura, in cui si fusero tutti i valori dell’Oriente e dell’Occidente

Autore/i: Ghirshman Roman

Editore: Giulio Einaudi Editore

avvertenza dell’autore, traduzione di Maria Castellani d’Este.

pp. XVI-312, nn. tavv. b/n f.t., cartine b/n, Torino

L’Iran, paese di penetrazione e di passaggi dai quattro punti cardinali, già durante il periodo preistorico è teatro di grandi movimenti di popoli. Dopo il lento sviluppo della civiltà agricola nei trenta secoli precedenti, all’inizio dell’età del ferro l’arrivo degli Iranici inaugura le grandi civiltà a carattere urbano, che da allora si susseguiranno ininterrottamente fino al VII secolo della nostra era. Medi e Persiani, che rappresentavano – e i secondi rappresentano ancor oggi – il ramo più importante di quella stirpe d’ariani, fondarono il primo impero mondiale. In esso si fusero, con inaudito splendore, tutti i valori dell’Oriente e dell’Occidente. Gli Iraniani entrano in contatto e talora in conflitto con la Grecia (gli antichi asserivano che il mondo era diviso fra due soli paesi civili, la Persia e la Grecia) e successivamente con Roma; conoscono le grandi imprese e la grande saggezza politica di Ciro e di Dario, le follie di Cambise e di Serse, l’occupazione di Alessandro Magno e dei Romani; piu tardi hanno una gloriosa rinascita sotto le dinastie di nuovi sovrani indigeni: gli Achemenidi e i Sasanidi.
Dall’altro lato, dalle steppe della Cina, dai fiumi e dai mari dell’India, si riversa in direzione degli altipiani iranici l’Asia con le sue correnti religiose e i suoi raffinati costumi.
Tutte queste vicende rivivono in una sintesi di singolare efficacia e utilità nel volume di Roman Ghirshman. Sulla trama di fatti tanto importanti per lo sviluppo successivo delle civiltà – anche della nostra, per molti versi e connotati – il grande specialista francese sviluppa la ricca gamma delle loro componenti economiche, sociali, tecniche, artistiche. Quello che ci viene offerto è un quadro completo, sicuro nelle linee e perfetto nelle sue tonalità e nella sua misura.

Roman Ghirshman è nato a Karkov nel 1895. Dopo gli studi alla Sorbona, a partire dal 1930 ha condotto numerose missioni archeologiche francesi in Iran e Afghanistan: un’attività di ricerca che lo ha impegnato per quasi quarant’anni. Tra le sue opere, i resoconti degli scavi di Tepe Giyan (1936) e Sialk (1938), Bégram, Recherches archéologiques et bistoriques sur les Kouchans (1946), Les Chionites-Hephtalites (1948), e un volume sull’arte persiana, Perse. Proto-iraniens, Mèdes, Achéménides (trad. it. Feltrinelli, Milano 1964).

 

Gli Ultimi Yanomami

Gli Ultimi Yanomami

Un tuffo nella preistoria – L’avventura di due medici fra gli Indi dell’Amazzonia

Autore/i: Re Giorgio; Re Fabrizio

Editore: Point Couleur Edizioni

Presentazione di Luigi Firpo, premessa degli autori.

pp. XV-320, interamente e riccamente illustrato a colori, Torino

«Un libro sorprendente, nuovo; una documentazione fotografica eccezionale e in molti casi esclusiva; un racconto che è insieme studio scientifico e amore per un popolo, per un villaggio. Un libro che in bozza sì è letto d’un fiato.
Questo ci è stato sottoposto da Giorgio Re, a livello di amicizia e di richiesta di un’opinione.
Ma da molti anni conosciamo le altre doti del Professore Giorgio Re, studioso e ricercatore nel campo dell’Odontoiatria, Docente Universitario, insegnante di numerose leve di giovani odontostomatologi che oggi sono professionisti affermati e preparati, fondatore e sostenitore della Società Maxillo-Facciale: uno dei massimi rappresentanti dell’odontoiatria italiana.
Così, a lettura terminata, ci è parso giusto dimostrare la nostra amicizia e il nostro riconoscimento chiedendo a Giorgio Re di aver parte nella pubblicazione di questo Suo libro: purtroppo solo come “sponsor”, perché avremmo ben voluto aver l’occasione di essere co-autori.
A Giorgio Re scrittore etnologo e al Suo libro “Gli ultimi Yanomami”, con i migliori auguri di un grande successo, da parte delle Aziende sponsorizzatrici.»

Cucinare per il Corpo e lo Spirito

Cucinare per il Corpo e lo Spirito

la cucina macrobiotica

Autore/i: Roggero Guglielmo Elena

Editore: Macro Edizioni

disegni e introduzione di Carlo Guglielmo, prefazione dell’autrice.

pp. 264, ill. b/n, Diegaro di cesena (FC)

Un libro di cucina macrobiotica non può essere semplicemente un ricettario, ma deve anche spiegare i principi di quest’arte offrendo, a chi desidera praticarla, indicazioni per l’approfondimento.
Questo libro assolve pienamente al suo compito.
Infatti, accanto alle quasi trecento ricette di piatti gustosi e equilibrati, offre un’ampia informazione sulle caratteristiche e le proprietà degli alimenti; guida alla preparazione e alla cottura dei cereali integrali, delle verdure, dei legumi, delle alghe e dei dessert; dedica alcuni capitoli ai cibi fermentati e ai condimenti; dà indicazioni sugli strumenti per la cucina e sui fornelli da utilizzare.
Inoltre, introduce il lettore, che segue un’alimentazione prevalentemente o del tutto vegetariana, alla preparazione e all’uso di alimenti ricavati dalla soia e del grano (tofu, tempeh, natto e seitan) e ricchi di proteine vegetali ad alto valore nutritivo, che permettono di sostituire, senza problemi, i cibi di derivazione animale.
Un libro indispensabile per chi pratica la macrobiotica o il vegetarismo, e utilissimo anche per chi vuole semplicemente migliorare la qualità della sua alimentazione senza rinunciare a gustare piatti appetitosi.

Elena Roggero Guglielmo si è diplomata insegnante di Macrobiotica nel 1980 presso il Kushi Institute di Boston.
La sua vasta esperienza pratica di nutrizione e di cucina (è stata tra i fondatori del Centro “La finestra sul cielo” di Torino), è maturata attraverso molti anni di insegnamento sia in Italia che all’estero, ed è alla base delle ricette presentate in questo libro.

 

Inca Perù

Inca Perù

Rito – Magia – Mistero

Autore/i: Autori vari

Editore: Leonardo – De Luca Editori

catalogo a cura di Sergio Purin, testi di Sergio Purin, Marco Curatola, Claudio Cavatrunci, Maria Longhena.

pp. 136, interamente e riccamente ill. a colori e b/n, Roma

Roma EUR, Salone delle fontane, 16 gennaio – 12 aprile 1992

Presentazioni
Francesco Spinelli
M.Antonietta Fugazzola

Civiltà del Perù Preispanico
Sergio Purin-Maria Longhena

Materia, Idee, Culture: qualche riflessione sull’arte dell’antico Perù
Claudio Cavatrunci

Il Paese degli Inca: da “regno dell’oro” a “repubblica degli indios”
Marco Curatola

Arti, tecniche e materie
Sergio Purin

Tavole
Catalogo

 

Viaggiatori del Tempo

Viaggiatori del Tempo

Scoperte e invenzioni dell’era moderna erano già conosciute da antichissime civiltà?

Autore/i: Kolosimo Peter

Editore: Sonzogno

pp. 208, 78 foto. b/n f.t., ill. b/n, Milano

Alcune scoperte o invenzioni ritenute patrimonio esclusivo dell’epoca moderna è possibile che fossero già conosciute e in parte sperimentate nelle epoche più remote da antichissime civiltà asiatiche e americane. E quanto emerge dalle testimonianze rinvenute da alcuni archeologi che continuano a indagare anche là dove si riteneva di aver esaurito ogni possibilità di conoscenza.
In questa prospettiva scientifica Peter Kolosimo ricostruisce un quadro esauriente e approfondito di ciò che lo scienza ha “dimenticato”, guidando il lettore attraverso un “viaggio nel tempo” che muove dai primordi dell’umanità per approdare oltre un tempo a venire.

Peter Kolosimo è stato coordinatore dell’ASP (Associazione Studi Preistorici Italia – RDT), autore di Ombre sulle stelle, Non è terrestre, Terra senza tempo, Il pianeta sconosciuto, Odissea stellare, Polvere d’inferno, Fratelli dell’infinito, Astronavi sulla preistoria, Italia mistero cosmico e Fiori di luna. Vincitore del premio Bancarella, è uno degli scrittori italiani più letti nel mondo. Le sue opere sono state pubblicate con grande successo in Francia, Germania, Gran Bretagna, USA, Olanda, Spagna, Brasile, Finlandia, Turchia, Giappone, Grecia.

 

Alessandro Magno

Alessandro Magno

Autore/i: Radet Georges

Editore: Rizzoli

introduzione di Marina Polacco, traduzione e nota di Manlio Mazziotti

pp. XIX-350, 1 cartina b/n f.t., Milano

Da oltre duemila anni la leggenda di Alessandro Magno affascina il mondo: la sua figura è stata raccontata e analizzata da poeti e storici sin dall’antichità. E proprio la fusione dei due generi (storico e romanzesco) è il punto di partenza di quest’affascinante biografia in cui la solidità scientifica dello storico di professione si unisce al gusto della narrazione secondo una metodologia particolare adottata da Radet: rivedere il passato con gli occhi degli uomini di allora.
Una lettura coinvolgente, un veo classico della c, arricchito da una introduzione critica di Marina Polacco.

La Chiave di Hiram

La Chiave di Hiram

Dal tempio di Salomone ai rituali massonici: sulle tracce dei manoscritti segreti di Gesù

Autore/i: Knight Christopher; Lomas Robert

Editore: Mondadori

introduzione degli autori, traduzione di Daniela Ferrari.

pp. 412, nn. tavv. b/n f.t., ill b/n, Milano

Christopher Knight e Robert Lomas non potevano certo immaginare che la decisione di indagare sulle origini della massoneria e sul la misteriosa figura del gran maestro Hiram Abif li avrebbe portati a riscoprire fa storia di Gesù Cristo e della chiesa primitiva di Gerusalemme fino a giungere alla sconvolgente conclusione che i rituali chiave della «libera muratoria» contemporanea sono gli stessi utilizzati, durante le cerimonie d’iniziazione, dalla setta ebraica che faceva capo a Gesù.
Grazie allo studio comparato di documenti egizi, dell’Antico e Nuovo Testamento, della letteratura cristiana e rabbinica primitiva, dei manoscritti del Mar Morto, gli autori sono riusciti a individuare l’esistenza di uno stesso simbolismo esoterico che venne utilizzato sia dai Faraoni sia da Gesù e suo fratello Giacomo, per essere poi adottato dai Templari i primi massoni contemporanei e via via tramandato sino ai «fratelli» odierni.
Da queste ricerche, non soltanto emerge un Gesù sconosciuto, ma appare chiaramente come la posteriore fondazione della chiesa cristiana vada considerata un’invenzione politica in larga parte estranea alla figura dell’uomo passato alla storia come il «Cristo».
I cristiani primitivi seppellirono i loro preziosissimi manoscritti a Gerusalemme, sotto il tempio di Erode, poco prima che i romani distruggessero la città, decimandone gli abitanti, nel 70 d.C. Rimasti occultati al mondo per oltre un millennio, i papiri di Qumran furono clandestinamente riesumati dai Templari, che si appropriarono degli antichi insegnamenti e dei rituali in essi contenuti.
Alla fine di un lungo e affascinante lavoro di investigazione, Knight e Lomas sono riusciti a far luce sull’enigma che impediva l’individuazione dell’ultimo nascondiglio dei manoscritti un misterioso edificio costruito dai discendenti dei Templari più di cinque secoli fa in terra di Scozia, che è la fedele e dettagliata ricostruzione del tempio di Erode.

Archeologia Psichica

Archeologia Psichica

Come un archeologo usando un rivoluzionario metodo psichico, ha scoperto una sconosciuta antica civiltà

Autore/i: Goodman Jeffrey

Editore: Siad Edizioni

prefazione di Paul S. Martin, introduzione dell’autore, traduzione di Ugo Dèttore.

pp. 256, ill. b/n, Milano

E possibile che un uomo, seduto nella sua casa in Oregon, individui i resti di un’antica civiltà sepolta nel deserto a migliaia di chilometri di distanza? E’ possibile che qualcuno tocchi un coltello di pietra e poi veda la popolazione preistorica che l’ha forgiato? Forse la vera storia dell’umanità deve ancora essere raccontata, e forse l’archeologia psichica è la chiave che ci aprirà tutte le pone.
Jeffrey Goodman, laureato in geologia, archeologia e antropologia, ci narra gli sviluppi di questa straordinaria capacità parapsichica, soffermandosi su tre figure d’importanza capitale: Frederick Bligh Bond, un architetto inglese che scopri la grande abbazia di Glastonbury servendosi di un medium; Stefan Ossowiecki, un sensitivo polacco che entrò in contatto con una società preistorica; e il famoso paragnosta americano Edgar Cayce.
Goodman stesso ha avuto più d’un’esperienza personale di questo tipo; ed è proprio dal contrasto con lo scetticismo della scienza ufficiale, dalla testarda incredulità di tanti accademici, che è nato in lui l’impulso a raccogliere le prove, a documentare i fatti che rendono ormai indiscutibile la validità dell’archeologia psichica.

Messaggio Senza Parole

Messaggio Senza Parole

Come comunicano gli animali?

Autore/i: Lindauer Martin

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prima edizione, premessa e introduzione dell’autore, traduzione di Marta Keller.

pp. 258. nn. tavv. a colori f.t., nn. ill. b/n, Milano

In questo libro un grande studioso, Martin Lindauer, racconta ad un pubblico di non specialisti il lavoro di tutta la sua vita in un campo affascinante, quello della comunicazione tra gli animali, la cosiddetta «bio-comunicazione», dove messaggi anche molto complessi vengono emessi e compresi senza far ricorso alla parola.
Sua esplicita intenzione è di meravigliare il lettore, di schiudere nuovi mondi davanti ai suoi occhi, illustrando con ricchezza di esempi concreti la varietà e l’ingegnosità delle strategie dispiegate dagli animali per comunicare tra loro.
Messaggio senza parole è dunque in primo luogo uno straordinario viaggio all’interno di un universo fatto di sfumature di colore, di vibrazioni impalpabili, di danze rituali, di odori, di gesti, di piume, di armonie e stridori. Tutto questo serve agli animali per interagire con i propri Simili, con gli avversari, con la prole, emettendo segnali che devono essere sempre chiari, univoci e ben indirizzati. Una serie di meccanismi che secondo l’autore «appartiene al novero dei capolavori di cui può andare fiera la natura vivente.» Con la saggezza e l’affabilità di un Konrad Lorenz o del suo maestro Karl von Frisch, Lindauer riesce sempre a farci intravvedere nelle regole del comportamento animale le origini di reazioni e atteggiamenti che consideriamo tipici della natura umana.
E solleva lo sguardo dal campo affascinante delle sue ricerche per indicare come «la vita pubblica troverebbe grande giovamento se, dinanzi a decisioni critiche, riflettessimo sulle leggi biologiche elementari della convivenza.»

Martin Lindauer, nato in Austria nel 1918, è stato allievo di Karl von Frisch, il massimo specialista della comunicazione tra le api. Ha insegnato nelle università di Graz, Monaco, Francoforte e Wuerzburg.

Dhammapada

Dhammapada

La via del Buddha – Le parole della Legge insegnata dal Buddha

Autore/i: Anonimo

Editore: Urra

traduzione dal Pali e cura di Genevienne Pecunia.

pp. XVII-204, Milano

Il Dhammapada espone, sotto forma di strofe poetiche, i concetti fondamentali del buddhismo antico. Il titolo dell’opera, composta probabilmente intorno al III secolo a. C., significa “parole di Dharma” dove Dharma è parola derivata da una radice linguistica che significa “sostenere” e indica qualcosa di saldo e stabile: il termine è passato a indicare la legge che sostiene l’universo, tanto la legge fisica quanto la legge morale. La traduzione presentata in questo volume è stata condotta direttamente sull’originale in lingua pali: si è cercato di mantenerla il più possibile vicina al testo originale, ed è seguita da commenti che spiegano ogni strofa. Il commento illustra così passo per passo i principi fondamentali del buddhismo primitivo o delle origini, in modo semplice ma rigoroso, con l’intento di guidare il lettore, anche quello digiuno di buddhismo e di dottrine orientali, alla conoscenza dell’insegnamento del Buddha.