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Libri dalla categoria Sufismo

Il Regno

Il Regno

Autore/i: Carrère Emmanuel

Editore: Adelphi Edizioni

traduzione di Francesco Bergamasco.

pp. 432, Milano

«In un certo periodo della mia vita sono stato cristiano» scrive Emmanuel Carrère nella quarta di copertina dell’edizione francese del Regno. «Lo sono stato per tre anni. Non lo sono più». Due decenni dopo, tuttavia, prova il bisogno di «tornarci su», di ripercorrere i sentieri del Nuovo Testamento: non da credente, questa volta, bensì «da investigatore». Senza mai dimenticarsi di essere prima di tutto un romanziere. Così, conducendo la sua inchiesta su «quella piccola setta ebraica che sarebbe diventata il cristianesimo», Carrère fa rivivere davanti ai nostri occhi gli uomini e gli eventi del I secolo dopo Cristo quasi fossero a noi contemporanei: in primo luogo l’ebreo Saulo, persecutore dei cristiani, e il medico macedone Luca (quelli che oggi conosciamo come l’apostolo Paolo e l’evangelista Luca); ma anche il giovane Timoteo, Filippo di Cesarea, Giacomo, Pietro, Nerone e il suo precettore Seneca, lo storico Flavio Giuseppe e l’imperatore Costantino – e l’incendio di Roma, la guerra giudaica, la persecuzione dei cristiani; riuscendo a trasformare tutto ciò, è stato scritto, «in un’avventura erudita ed esaltante, un’avventura screziata di autoderisione e di un sense of humour che per certi versi ricorda Brian di Nazareth dei Monty Python». Al tempo stesso, come già in Limonov, Carrère ci racconta di sé, e di sua moglie, della sua madrina, di uno psicoanalista sagace, del suo amico buddhista, di una baby-sitter squinternata, di un video porno trovato in rete, di Philip K. Dick, e di molto, molto altro.

Madonna di Guadalupe

Madonna di Guadalupe

Madre della civiltà dell’amore

Autore/i: Anderson Carl; Chávez Eduardo

Editore: Libreria Editrice Vaticana

traduzione a cura di Alessandra Casella.

pp. 342, 1 tavv. b/n, Città del Vaticano

Tra il 9 e il 12 dicembre del 1531, quasi un decennio dopo la conquista del Messico da parte della Spagna, un indigeno convertito al cristianesimo, di nome Juan Diego, poté contemplare la Madonna su di un colle vicino a quella che oggi è conosciuta come Città del Messico e l’immagine della Vergine rimasta impressa sul mantello dell’uomo dopo l’apparizione, ha incuriosito per secoli gli scienziati di tutto il mondo. Questo volume ripercorre proprio la storia della Madonna di Guadalupe dal sedicesimo secolo ad oggi e mostra come il suo messaggio fu un importante catalizzatore per l’evoluzione religiosa e culturale di quello che allora era il “Nuovo mondo”. In particolare gli Autori mettono in evidenza la grande importanza di questa apparizione, non solo per il suo valore storico, ma anche e soprattutto per il valore spirituale, poiché continua ad essere un evento ispiratore della devozione di milioni di fedeli di tutto il mondo che ogni anno visitano il Santuario, eretto sul luogo dell’apparizione, che custodisce il prezioso mantello con l’immagine della Madonna.

Basilica Cattedrale di Otranto: Architettura e Mosaico

Basilica Cattedrale di Otranto: Architettura e Mosaico

Autore/i: Gianfreda Grazio

Editore: Editrice Salentina

sesta edizione arricchita e migliorata, presentazione di Gennaro Auletta, prefazione dell’autore.

pp. 316, nn. ill. a colori e b/n, Galatina

Dalla prefazione dell’autore:
“In questa edizione metto in evidenza anche l’architettura, Simbolo della sua epoca ed espressione del modo di pensare, di sentire e di sognare di una razza e di una civiltà (Gay de Maupassant): «l’architettura è essenzialmente un’arte cooperativa… Essa esprime in ogni periodo le condizioni di un popolo come un tutto, e non 5010 il livello di cultura che i più appassionati hanno raggiunto.
«Basilica Cattedrale di Otranto, Architettura e Mosaico» è diviso in tre parti: Architettura; Mosaico; Contenuti letterari, dommatici e apollogetici.
La Cattedrale è come uno scrigno; raccoglie la cultura universalistica del tempo e preannuncia i ”Tesori” e le “Somme” medievali dell’occidente.
La letteratura greca, che con Alessandro Magno varca gli stretti confini della Grecia e conquista il vasto Impero Persiano, gli immette il pensiero filosofico, e, in cambio, ne riceve il pensiero scientifico.
I due mondi letterari, uniti dalla spada di Alessandro, danno il mondo ellenistico, che i Bizantini portano nell’Italia Meridionale, e soprattutto in Otranto, ove, in-contrastato, permane fino alla venuta dei Normanni.
Questo popolo, guerriero e intelligente, vincitore degli Arabi e dei bizantini, assimilatore dell’arte e della cultura degli uni e degli altri, fonda mirabilmente arte e lettera[…]”

Grazio Gianfreda, nato a Collepasso (Lecce) parroco della Cattedrale di Otranto dal 1956, conferenziere presso l’Università di Oxford, Zurigo e numerosi Centri Studi italiani ed esteri.
Ha pubblicato numerosi libri, tra cui: Il Mosaico di Otranto, 1992; Otranto nella storia, 1970, 4 edizioni; Otranto, Civiltà senza frontiere, 1970, 3 edizioni; Basilica bizantina di San Pietro, arte e fede, 1972, 5 edizioni; Il monachesimo Italo-Greco, 1977; Suggestioni e analogie tra il mosaico di Otranto e Divina Commedia, 1977, 4 edizioni; Gli ottocento martiri di Otranto, 1980; IL secolo XV e i martiri di Otranto, 1980; Storia della cattedrale, diario di un popolo, 1982; Otranto nascosta, 1985, 2 edizioni; Il mosaico di Otranto, 1990, 2 edizioni; Guida alla Cattedrale, 199 1; Un ospite ad Otranto, 1991; Storicità del Martirio dei Martiri di Otranto, 1991; Otranto e il Primato dell’Umanesimo Occidentale, 1992.
Inoltre collabora a numerose riviste.

 

Il Mosaico di Otranto

Il Mosaico di Otranto

Biblioteca Medioevale in immagini

Autore/i: Gianfreda Grazio

Editore: Edizioni del Grifo

terza edizione riveduta e migliorata, introduzione di Hervé A. Cavallera, prefazione dell’autore.

pp. 280, riccamente illustrato a colori e b/n, Lecce

Questo libro, “Il mosaico di Otranto: Biblioteca Medievale in Immagini”, non è una ripetizione di quanto è stato già detto e pubblicato.
Ci mancherebbe altro…
Costituisce una novità, in assoluto, che, fin’ora, è stata qualche volta accennata, spesso taciuta e nascosta.

Grazio Gianfreda, nato a Collepasso (Lecce) parroco della Cattedrale di Otranto dal 1956, conferenziere presso l’Università di Oxford, Zurigo e numerosi Centri Studi italiani ed esteri.
Ha pubblicato numerosi libri, tra cui: Basilica Cattedrale di Otranto, Architettura e Mosaico, 1965, 7 edizioni; Otranto nella storia, 1970, 4 edizioni; Otranto, Civiltà senza frontiere, 1970, 3 edizioni; Basilica bizantina di San Pietro, arte e fede, 1972, 5 edizioni; Il monachesimo Italo-Greco, 1977; Suggestioni e analogie tra il mosaico di Otranto e Divina Commedia, 1977, 4 edizioni; Gli ottocento martiri di Otranto, 1980; IL secolo XV e i martiri di Otranto, 1980; Storia della cattedrale, diario di un popolo, 1982; Otranto nascosta, 1985, 2 edizioni; Il mosaico di Otranto, 1990, 2 edizioni; Guida alla Cattedrale, 199 1; Un ospite ad Otranto, 1991; Storicità del Martirio dei Martiri di Otranto, 1991; Otranto e il Primato dell’Umanesimo Occidentale, 1992.
Inoltre collabora a numerose riviste.

 

Oro del Perù

Oro del Perù

Roma, Campidoglio, Palazzo dei Conservatori, Novembre 1981 – Gennaio 1982

Autore/i: Autori vari

Editore: Electa Editrice

pp. 184, riccamente illustrato a colori e b/n, Milano

“Questa Mostra proviene dalle ricchissime collezioni del Museo dell’Oro di Lima e rappresenta nella città di Roma una grande occasione di incontro con una cultura che 5010 in parte conosciamo, ma verso la quale l’interesse e la curiosità son sempre stati vivi.
Non ci ha spinto a realizzarla soltanto il desiderio di presentare una notevole quantità di oggetti splendidi e di raffinatissima fattura, ma soprattutto l’esigenza di documentare una lunga storia e una cultura, o meglio il succedersi di più culture che per molti aspetti si sono diversificate, di cui sono andate perdute moltissime testimonianze, e forse proprio quelle più insigni.
Non è superfluo ricordare, anche se tanto è stato scritto da diaristi, esploratori, scrittori, Storici, poeti, e persino dagli stessi conquistatori, come l’annientamento della cultura e della civiltà peruviana abbia rappresentato uno degli episodi più tragici che la nostra storia abbia mai registrato.
Tutti si gettarono con avidità sui tesori scoperti, conquistatori, soldati di ventura e pretesi uomini di fede. L’infame uccisione di Atawallpa, il grande Inka,viene così ricordato in un canto di un poeta quechua anonimo: «Arricchiti con l’oro del riscatto, gli Spagnoli, l’orrendo cuore divorato dal potere, urtandosi l’un l’altro, con ansie sempre più oscure, belve furenti, hai dato loro quello che hanno chiesto, li hai colmati, ciononostante ti hanno assassinato».
Oltre a presentare oggetti di inestimabile valore artistico e archeologico, questa Mostra ha quindi il merito, proprio attraverso i criteri scientifici con cui Viene presentata, di farci riflettere più ampiamente su una cultura che ha avuto così alti momenti di espressione.
Esprimo quindi il più vivo ringraziamento della Città al Governo Peruviano e in particolare al Signor Mujica Gallo, Ambasciatore del Perù in Spagna, fondatore e Presidente del Museo dell’Oro, per aver acconsentito a portare a Roma gli oggetti più preziosi della collezione, al Direttore dell’Istituto Nazionale di Cultura del Perù, all’Ambasciatore del Perù in Italia, all’Istituto Italo Latino Americano e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa importante iniziativa.” (Ugo Vetere)

Le Capacità Paranormali

Le Capacità Paranormali

Come scoprire le proprie doti di chiaroveggenza, telepatia e precognizione

Autore/i: Eysenck Hans J.; Sargent Carl

Editore: Sonzogno

traduzione dall’inglese di Lisa Dainese.

pp. 178, nn. ill. b/n, Milano

Hans J. Eysenck, autorevole studioso nel campo della personalità umana è già noto in Italia per i suoi best sellers Il vostro quoziente d’intelligenza e La mente nuda. In questo nuovo libro si dedica alla scoperta e allo sviluppo delle facoltà extrasensoriali presenti in ciascuno di noi, con sistemi scientifici che consentono di rispondere a interrogativi che, per secoli, hanno affascinato l’umanità.
Come scoprire se si e dotati della misteriosa abilità Psichica? In che misura si posseggono facoltà extrasensoriali?
Negli anni recenti, la ricerca nel campo della parapsicologia ha fatto passi da gigante e gli scienziati sono riusciti a formulare precisi sistemi per misurare gli effetti psichici, le facoltà di prevedere il futuro, di trasmettere il pensiero, di avvertire avvenimenti nascosti.
I test e gli esercizi inclusi in questo libro derivano direttamente da esperimenti di laboratorio che sono stati messi a punto dai maggiori esperti in questo campo.
Si comincia con un questionario che consente di stabilire se la propria personalità è recettiva alle forze Psi e si procede con i test più semplici per i quali sono richiesti soltanto un mazzo di carte e dadi da gioco.
Si potrà poi progredire verso esperimenti più complessi, alcuni dei quali effettuati con un personal computer.
Le capacità paranormali descrive tutta una serie di esercizi mentali e fisici per sviluppare e stimolare le percezioni extrasensoriali (ESP): chiaroveggenza, telepatia, precognizione e sogno.
Infine si viene invitati a partecipare a un esperimento ESP su vasta scala i cui risultati serviranno come base a uno” studio di grande rilievo impostato dagli autori.

Hans J. Eysenek è professore di Psicologia presso l’università di Londra e ha pubblicato un gran numero di libri di successo. In Italia è noto per La mente nuda e Il vostro quoziente d’intelligenza.
Di lui la casa editrice Sonzogno ha pubblicato Come scegliere il partner.

Carl Sargent è il primo docente di parapsicologia presso l’università di Cambridge. Notissimo esperto nel campo del paranormale, ha pubblicato numerosi studi e libri e appare abitualmente alla televisione inglese.

Il Corano

Il Corano

2 Volumi

Autore/i: Anonimo

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

a cura di Elena Albertini., introduzione, traduzione e commento di Federico Peirone.

vol. 1 pp. 504, vol. 2 pp. 505-1008, Milano

Una versione assolutamente nuova del testo sacro alle “genti dell’islam”, ad opera del professor Federico Peirone, docente all’Istituto di Orientalistica dell’Università di Torino, Facoltà di Lettere. Si tratta di un lavoro condotto sulla linea della filosofia del linguaggio e dell’analisi semiologica, in base anche alle più recenti scoperte nel settore vastissimo della islamologia. È una traduzione moderna, interlinguistica, dove si attua un continuo confronto tra le due diverse culture, sul piano linguistico e antropologico. Per i musulmani Il Corano (VII secolo d.C.) rappresenta una “summa” di principi cui credere, una sintesi di precetti etici da seguire, una norma di vita Spirituale cui conformarsi, un inizio di codice civile con cui dirimere i problemi di ogni giorno. Nei 114 capitoli, a brani di alta poesia si susseguono le “antiche storie” di profeti/messaggeri che hanno preceduto Muhammad. Una lunga introduzione – chiave indispensabile per la comprensione’ del testo – il commento a ogni “sura”, una ricca bibliografiaſſe un glossario sono strumenti di valido aiuto per la retta interpretazione di uno dei più importanti libri sacri dell’umanità.

La Telepatia

La Telepatia

Fenomenologia – Ipotesi

Autore/i: Nestler Vincenzo

Editore: Edizioni Mediterranee

premesse e introduzione dell’autore.

pp. 224, contiene le carte Zener per le prove sperimentali, Roma

La telepatia è un fenomeno del quale si hanno esempi fin dai primordi della storia umana. Essa può essere spontanea, oppure provocata, ovvero sperimentale. La parapsicologia, che si interessa di fenomeni apparentemente ribelli alle note leggi dello spazio, del tempo e della causalità, annette grande importanza allo studio dei fenomeni telepatici. Questo libro è il primo che studia la telepatia in maniera precisa, chiara, organica e completa, cercando di darne una spiegazione sulla base delle più moderne teorie. Il volume si compone di due parti. La prima, dedicata alla fenomenologia, comprende 14 capitoli; la seconda, dal titolo ‘Ipotesi sulla natura della telepatia’, rappresenta una vera e propria novità sull’argomento: una trattazione delle ‘basi teoriche’ su cui poggiano i fatti telepatici. Infine, per coloro i quali volessero cimentarsi nella sperimentazione telepatica, segue un capitolo contenente le istruzioni necessarie e gli opportuni suggerimenti per scoprire le proprie facoltà PSI, ed eventualmente potenziarle razionalmente. Le carte Zener allegate al libro permetteranno di eseguire le prove pratiche. Il libro, documentato e completo, interesserà tanto gli studiosi e gli appassionati, quanto il grande pubblico. Questa edizione, aggiornata e ampliata, è arricchita da un nuovo capitolo dedicato a ‘Telepatia e Yoga’.

Vincenzo Nestler ha fatto parte per molti anni dell’Associazione Italiana scientifica di Metapsichica e dell’Accademia Tiberina, dove ha insegnato presso la facoltà di Scienze Psichiche e Psicologiche. Ha collaborato attraverso conferenze, scritti e lavori sperimentali con altri centri di ricerca parapsicologica anche all’estero. Suoi articoli sono apparsi in varie riviste specializzate. Si occupa di parapsicologia dal 1949, e ha diretto lavori sperimentali con soggetti sensitivi dotati e qualificati. È noto, anche all’estero, come uno dei più attivi parapsicologi italiani.

 

L’Evoluzione Interiore dell’Uomo

L’Evoluzione Interiore dell’Uomo

Introduzione alla psicologia di Gurdjieff

Autore/i: Ouspensky Peter Demianovich

Editore: Edizioni Mediterranee

la presente edizione è stata tradotta dall’edizione francese sotto la direzione di Henri Thomasson.

pp. 128, ill. b/n, Roma

Questo libro è costituito da cinque conferenze scritte da Ouspensky e destinate a essere lette in Russia, poi a Londra e a New York, a coloro che erano interessati alle idee di Gurdjieff. Partendo dall’idea fondamentale che l’uomo non è un essere compiuto, Ouspensky studia l’uomo così com’è, dal punto di vista di ciò che può divenire, precisando le condizioni e gli sforzi necessari al suo sviluppo interiore. Nella sua introduzione, così l’Autore si esprime a proposito del contenuto di quest’opera: «…So che non è cosa facile riconoscere di ascoltare cose nuove. Siamo talmente abituati ai vecchi ritornelli, alla solita musica, che da molto tempo abbiamo disimparato a sperare e persino a credere ,che possa esistere qualcosa di nuovo. Solitamente, quando ascoltiamo delle idee nuove, le scambiamo per vecchie oppure pensiamo che possono essere spiegate e interpretate servendoci delle idee vecchie. È vero che è un compito difficile riconoscere la possibilità e la necessità di idee veramente nuove; questo richiede – col tempo – una revisione di tutti i valori correnti. Non posso garantire che fin dall’inizio troverete qui delle idee nuove, di cui non avete mai sentito parlare. Ma se siete pazienti, ben presto comincerete a notarle. E vi auguro, allora, di non lasciarvele sfuggire e di stare attenti a non interpretarle alla vecchia maniera».

Peter Demianovich Ouspensky Nacque a Mosca nel 1878. I suoi libri “Tertium Organum” (pubblicato nella presente collana) e “A New Model of the Universe” rivelarono la sua grandezza come matematico e pensatore e il suo vivo interesse per i problemi dell’esistenza umana. Dopo l’incontro con Gurdjieff nel 1915, concentrò il suo interesse sullo studio pratico dei metodi per lo sviluppo della consapevolezza, com’è esposto in “Frammenti di un insegnamento sconosciuto” e “La Quarta via”.

 

Esortazioni e Profezie

Esortazioni e Profezie

Autore/i: Maynard Keynes John

Editore: Garzanti Editore

prefazione dell’autore, traduzione dall’inglese di Silvia Boba.

pp. 288, Milano

Ha ragione il comunismo? Ha ragione il “Partito della catastrofe”, l’ala sinistra delle organizzazioni dei lavoratori? Il capitalismo scosso dalle crisi economiche, incontrollabili coi soli strumenti offerti dall’economia classica, è destinato a rovinare? Queste domande percorrono l’opera di Keynes e riceveranno una risposta definitiva nella grande sistemazione concettuale della “Teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta”, uno dei contributi più rilevanti e rivoluzionari del pensiero economico contemporaneo. In Esortazioni, e profezie sì possono già leggere i motivi che confluiranno in quella poderosa rifondazione dell’economia politica. Il libro fu pubblicato nel 1931 e contiene saggi scritti tra il 1919 e il 1931. Sono gli anni in cui si sviluppa la profonda crisi del sistema capitalistico, gli anni del tracollo economico (1929), dell’avvento del fascismo, dello stabilizzarsi dell’esperienza sovietica. In questi vivaci interventi, tutti legati all’attualità politica, alle vicende economiche e ai temi centrali dibattuti nel suo tempo, Keynes prende atto della crisi e mette a fuoco alcuni degli elementi caratteristici del suo pensiero: innanzitutto, la necessità di una riforma dell’economia di mercato attraverso l’assunzione di nuove responsabilità da parte del potere pubblico, e poi la critica del dogma sull’equilibrio tra domanda e offerta di beni strumentali.
Nel famoso saggio “Prospettive economiche per i nostri nipoti” Keynes, infine, esprime la’ convinzione che il problema economico, come problema della scarsità, Sia destinato a esaurirsi presto; parallelamente, manifesta un dubbio allarmato e penetrante, che dimostra la sua preveggenza e la sua alta tenue intellettuale: “Per adoperare il linguaggio moderno, non dobbiamo forse attenderci un generale collasso nervoso?”

John Maynard Keynes (1883-1946), uno dei maggiori economisti del XX secolo. La «rivoluzione keynesiana» ha segnato e influenzato la teoria economica occidentale fino a oggi. In opposizione alla teoria neoclassica, ha sostenuto la necessità dell’intervento pubblico per sostenere la domanda e facilitare la piena occupazione.

 

Storia degli Ebrei Italiani

Storia degli Ebrei Italiani

Un suggestivo viaggio attraverso i secoli per ripercorrere la lunga e travagliata vicenda delle comunità ebraiche del nostro paese, per scoprirne le origini, le tradizioni, la cultura, i contrasti, le tragedie, il contributo insostituibile che hanno dato alla storia d’Italia

Autore/i: Tas Luciano

Editore: Newton Compton Editori

introduzione di Giovanni Spadolini.

pp. 272, nn. ill. b/n, Roma

Quando e perché gli ebrei giunsero a Roma? E a partire da quale momento ebbero inizio le discrimazioni nei loro confronti? Questa passeggiata nei secoli si propone di accompagnare il lettore attraverso il lungo e travagliato romanzo degli ebrei italiani, dal loro primo apparire sul suolo d’Italia fino all’incontro del 13 aprile 1986 al Tempio Maggiore di Roma tra Papa Giovanni Paolo II e la comunità ebraica della Capitale, la più antica forse tra tutte quelle sparse per il mondo. Alla morte di Giulio Cesare infatti gli ebrei erano a Roma già da almeno 150 anni, lo spazio di sei generazioni. La storia degli ebrei italiani si intreccia con quella d’Italia, tra invasioni di barbari e lotte fratricide, delle quali essi furono spesso pedine e ancora più spesso vittime. Estromessi prima dalla vita pubblica, rinchiusi poi entro le anguste mura dei ghetti, gli ebrei conobbero umiliazioni e persecuzioni durante molti secoli, per loro davvero «bui»: fino al Risorgimento, all’unità d’Italia, all’Italia liberale. Sotto il fascismo furono di nuovo relegati in una condizione di paria, investiti e decimati dalla bufera della guerra e dal nazismo. Infine di nuovo la libertà, la ricostruzione, la speranza.

Le Carte di Gesù

Le Carte di Gesù

Autore/i: Baigent Michael

Editore: Marco Tropea Editore

introduzione dell’autore, traduzione di Piero Budinich.

pp. 320, 60 foto a colori, Milano

Vent’anni fa Michael Baigent e i suoi colleghi stupirono il mondo con la teoria che Gesù Cristo e Maria Maddalena si erano sposati e avevano dato origine a una propria discendenza. Il suo best seller “II Santo Graal” (scritto con Henry Lincoln e Richard Leigh) divenne un fenomeno editoriale internazionale e fu una delle fonti per il romanzo di Dan Brown “II Codice Da Vinci”. Ora, dopo vent’anni di ricerche sull’argomento, “Le Carte di Gesù” porta il lettore passo dopo passo attraverso tesi che sfidano tutto quello che si conosce riguardo la vita e la morte di Gesù.

Baigent Michael è stato uno scrittore e storico neozelandese.
Si è laureato in psicologia presso l’università di Canterbury e ha conseguito un master in misticismo ed esperienza religiosa presso l’università del Kent. Fra i suoi libri ricordiamo Il Santo Graal (Mondadori), Il cielo di Babilonia, Il mistero del Mar Morto, L’elisir e la pietra, L’eredità messianica, L’inquisizione (Marco Tropea Editore).

 

Extrasensoriale

Extrasensoriale

Scienza e pseudoscienza dei fenomeni paranormali

Autore/i: Clegg Brian

Editore: Edizioni Dedalo

traduzione di Andrea Migliori.

pp. 296, Bari

Esistono i poteri paranormali? È possibile spiegare la telepatia o la telecinesi con le leggi fisiche conosciute? Brian Clegg ci guida nel mondo misterioso della parapsicologia.

A chi non piacerebbe leggere nella mente altrui, spostare oggetti con la sola forza del pensiero o prevedere il futuro? Il fisico Brian Clegg ci guida alla scoperta delle facoltà extrasensoriali e dei tentativi (non sempre rigorosi) di dimostrarne l’esistenza. L’interesse della scienza per i fenomeni paranormali prende corpo verso la fine del XIX secolo, ma è solo intorno al 1930 che vengono condotti i primi studi sistematici. Da allora le ricerche sui fenomeni extrasensoriali hanno visto entrare in scena premi Nobel per la Fisica, illusionisti, impostori, cacciatori di impostori e, non ultimi, i militari, attratti dalla possibilità di utilizzare la parapsicologia contro il nemico, ma soprattutto spaventati dall’eventualità che il nemico se ne servisse per primo. A che punto siamo oggi? La situazione è tutt’altro che chiara. Il milione di dollari messo in palio dall’illusionista James Randi per chi riuscirà a dimostrare in maniera inconfutabile di possedere poteri paranormali è ancora lì. D’altronde, è proprio il rigore l’elemento mancante in gran parte delle ricerche effettuate finora. In ogni caso, conclude Clegg, l’esplorazione della mente umana e delle sue capacità è ancora agli inizi, e non abbiamo ragione di dubitare che ci riserverà molte sorprese.

Un brano: 8.Ed ecco a voi i militari

Immaginate la scena. Un ufficio militare. Un grande ufficio.
Non stiamo parlando del cubicolo di un sergentino qualunque, ma dell’ufficio di un generale. Il proprietario dell’ufficio è in piedi, la schiena appoggiata a una parete: di fronte a lui, sul lato opposto della stanza, a circa sei metri di distanza, l’altra parete. Il generale si sta preparando mentalmente, visualizzando il muro che gli sta di fronte e gli atomi che lo compongono. Sa che gran parte di quel muro è fatto di spazio vuoto. Non è solo la distanza tra un atomo e l’altro, ma il fatto che ogni singolo atomo di materia è formato per lo più da spazio vuoto, dato che quasi tutta la massa è concentrata in un nucleo minuscolo. Se lo paragoniamo alle dimensioni complessive dell’atomo, il nucleo è come una mosca in una cattedrale. Concentrando a sufficienza la propria forza di volontà non dovrebbe essere difficile attraversare una manciata di mosche sfiorandole appena.
L’uomo cerca di svuotare la mente, di immaginare che gli atomi del suo corpo scivolino attraverso quelli della parete. A un certo punto comincia a muoversi. Dapprima cammina, ma nel giro di qualche passo si mette a correre dritto verso il muro che gli sta di fronte. Ha una fede cieca nella sua capacità di attraversare la barriera. O almeno, nella capacità che pensa di avere. La violenza dell’impatto e il dolore al naso lo riportano rapidamente alla realtà. Anche stavolta il muro non lo ha lasciato passare.
Non stiamo parlando di uno studente sotto l’effetto di qualche droga psichedelica, ma del generale di divisione Albert Stubblebine, che all’epoca comandava i Military Intelligence Corps, i servizi segreti militari. Stubblebine era giunto alla conclusione che la mente umana avesse poteri ben più ampi di quelli che le venivano riconosciuti dalla maggior parte degli scienziati: in particolare, era certo che la sua mente potesse influenzare la materia. Prendendo spunto da un rapporto della Defense Intelligence Agency sulle attività sovietiche nel campo della guerra parapsicologica, Stubblebine decise che non avrebbe tollerato che gli Stati Uniti rimanessero indietro.
Era inevitabile che nel XX secolo non fossero solo gli scienziati a interessarsi ai fenomeni paranormali. Quando Ruggero Bacone, frate e visionario del XIII secolo, affermò che la possibilità di osservare da grande distanza l’interno di una fortezza sarebbe stata di grande aiuto, ciò che aveva in mente erano le applicazioni ad uso militare. Sapeva che il fatto di poter spiare da lontano il nemico era una componente essenziale del successo di una campagna militare. Analogamente, quando Galileo mostrò il suo telescopio al Consiglio del Doge, a Venezia, non c’è dubbio che fu la difesa della città a stuzzicare l’immaginazione di quei dignitari e non la possibilità di contemplare le stelle che offriva lo strumento. Soluzione ideale per la sorveglianza militare, tra il 1970 e il 1980 la visione a distanza cominciò ad attirare l’attenzione dell’esercito degli Stati Uniti insieme ad altri poteri paranormali.
L’argomento interessava il grande pubblico a causa della copertura mediatica del fenomeno Geller (si veda il capitolo 10). C’era però anche un discorso di supremazia tipico della Guerra Fredda. Agli Stati Uniti bruciava ancora il vantaggio iniziale dell’Unione Sovietica nella corsa allo spazio. A lungo andare la superiorità tecnologica americana ebbe la meglio. Gli Stati Uniti furono i primi a raggiungere la Luna, ma prima di allora dovettero assistere con imbarazzo al lancio dello Sputnik che annunciava la supremazia spaziale dell’Unione Sovietica, seguìto dal primo uomo in orbita intorno alla Terra. Gli alti papaveri non avrebbero permesso ai sovietici di dominare ogni aspetto della vita moderna con la prospettiva di una superiorità militare.
Nei primi anni ’70, poco prima che Uri Geller raggiungesse l’apice della fama, la Defense Intelligence Agency (DIA) aveva pubblicato un rapporto intitolato Controlled Offensive Behavior – USSR. Il titolo faceva pensare a uno studio su missili e truppe pronti a invadere l’Occidente: in realtà il documento voleva essere una sintesi di tutte le informazioni raccolte sui tentativi sovietici di utilizzare i poteri paranormali a scopi militari. Si tratta di una testimonianza affascinante che oggi può essere consultata pubblicamente.
Il rapporto si occupa principalmente delle ricerche sovietiche sul condizionamento del comportamento umano: ci aspetteremmo, quindi, di trovarci di fronte a uno studio sull’uso del lavaggio del cervello, delle droghe, dell’isolamento e di altre tecniche atte ad alterare il comportamento. In effetti le 173 pagine dattiloscritte parlano anche di questo. Particolarmente significativo per ciò che riguarda i poteri paranormali, tuttavia, è il fatto che il rapporto va oltre la realtà fisica per interessarsi a ciò che definisce come l’uso della psicofisica. Nel sommario del rapporto, l’autore, il capitano John D. LaMothe, commenta così:
L’Unione Sovietica è perfettamente consapevole dei vantaggi e delle applicazioni della ricerca parapsicologica… Molti scienziati, sia statunitensi che sovietici, sono convinti che si possa controllare la parapsicologia in modo tale da creare le condizioni per alterare o manipolare la mente altrui. Sembra che lo stimolo principale per i tentativi sovietici di dominare le potenzialità della comunicazione telepatica, della telecinesi e della bionica provenga dalle forze armate e dal KGB. Secondo le informazioni attualmente in nostro possesso, l’URSS possiede almeno venti centri per lo studio dei fenomeni parapsicologici, con un budget annuale stimato a 21 milioni di dollari.
I sovietici, sosteneva il capitano LaMothe, lavoravano di nascosto sulle tecnologie della mente già dagli anni ’20; con un tale vantaggio e con il maggior sostegno finanziario di cui godevano, era probabile che le loro conoscenze fossero molto più avanzate di qualsiasi programma mai avviato negli Stati Uniti fino ad allora. Il rapporto lasciava chiaramente intendere che i poteri paranormali fossero un dato di fatto, e che l’Unione Sovietica li utilizzasse normalmente come strumenti di raccolta di informazioni sensibili. «L’Unione Sovietica», commentava il capitano LaMothe, «è perfettamente consapevole dei vantaggi e delle applicazioni della ricerca parapsicologica». Dal rapporto non traspare mai il minimo dubbio sull’esistenza dei poteri paranormali.
Ironicamente, sembra che le ricerche sovietiche sul paranormale avessero subìto un’accelerazione improvvisa in seguito alle voci – prive di fondamento – che gli americani si stavano servendo della telepatia. Nel 1960, alcuni giornalisti francesi diffusero la notizia che l’equipaggio del sottomarino statunitense Nautilus utilizzasse la telepatia per tenersi in contatto con la terraferma. «La telepatia, una nuova arma segreta?», ci si chiedeva negli articoli comparsi in Francia. «I militari americani hanno imparato il segreto del potere della mente?». Si trattava di storie totalmente infondate, ma bastarono per scatenare la reazione degli scienziati sovietici. L’apparente successo americano nell’utilizzo della telepatia a fini militari, unito alle presunte prove raccolte nei primi esperimenti sovietici sulla telepatia – esperimenti che con ogni probabilità furono realizzati con procedure di controllo ben peggiori di quelle di Joseph Rhine – fu sufficiente a dare il via alle danze.

Brian Clegg (1955) è un celebre e prolifico divulgatore scientifico inglese. Dopo una formazione come fisico sperimentale, si è dedicato alla comunicazione della scienza per il grande pubblico. Ha scritto numerosi saggi, già tradotti in molte lingue, e collabora con la BBC.

 

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1. Sentire la forza. I supereroi e la fisica – 2. La parapsicologia. Separare le pecore dalle capre – 3. Puoi sentirmi? – 4. Eppur si muove! – 5. Ciò che accadrà – 6. Vedere altrove – 7. Nel laboratorio di Rhine – 8. Ed ecco a voi i militari – 9. Il progetto PEAR – 10. Piegando cucchiai – 11. C’è qualcosa là fuori? – Note – Indice analitico

L’Aggressività

L’Aggressività

Edizione ampliata de «Il Cosiddetto Male»

Autore/i: Lorenz konrad

Editore: Euroclub

introduzione di Giorgio Celli, traduzione di Elisabetta Bolla.

pp. 368, Bergamo

Una delle espressioni più usuali, e più ingiuste, con cui si qualificano determinati atti o fatti dell’uomo contro i propri simili, è quella di definirli «bestiali». Ma, ed è questa la prima lezione dell’etologia comparata, l’aggressione intra-specifica è rara nel mondo » animale. La distruttività dell’uomo non è lupina, è tipicamente umana.
A cominciare dallo stesso Freud la psicoanalisi ha sempre fatto tentativi per chiarire le profonde scaturigini dell’indomabile distruttività umana.
Da qualche tempo, tuttavia, è facile constatare che nell’esame della aggressività interspecifica umana, si tende a spostare l’indagine dalle strutture sociali o dalla ricerca di motivazioni inconsce, per riportarla quasi esclusivamente a un uomo inteso non come ente astratto produttore di rimozioni e di dubbi metodologici, ma come Specie zoologica in possesso, da un certo momento della sua evoluzione in poi, di una cultura e di una storia.
Abbastanza curiosamente, cioè, al vertice del progresso tecnologico, l’uomo, minacciato dalla prospettiva di una sua improvvisa autoestinzione, si volge a considerare le proprie origini animali, come se in esse e solo in esse, il senso del suo destino potesse diventare decifrabile. Stanco di interrogare la storia. interroga l’evoluzione; scoperta la malafede di ogni cultura, sembra deciso a cercare la «verità» non più nei suoi pensieri, ma nelle sue costellazioni endocrine e nei suoi metabolismi cellulari. Libri come La scimmia nuda di Morris, L’istinto di uccidere di Ardrey, o anche L’anno del gorilla di Schaller, nonché questo di Lorenz, non sono, in fondo, che delle violente provocazioni alla pretesa soprannaturalità umana; ogni nostra azione fondamentale, ci si dice, rimanda agli animali, trova nella filogenesi del comportamento, per usare una metafora, la sua esatta etimologia, il suo preciso Significato biologico.
Negli animali l’aggressione intra-speciflca consegue ben difficilmente esiti mortali.
I rappresentanti di una stessa Specie combattono tra loro per la gerarchia,‘ il territorio o la femmina.
In generale, tuttavia, questi conflitti presentano una caratteristica davvero stupefacente, e che ne limita enormemente la pericolosità. sono,cioè, «ritualizzati».
Diversamente avviene per l’uomo.
Ed è con un messaggio di speranza che Lorenz chiude il suo saggio sul cosiddetto male: «Sappiamo che il vincolo dell’amore personale e dell’amicizia fu un’invenzione che fece epoca… Sappiamo che la società umana si è costituita sulle fondamenta di questo vincolo».

Konrad Lorenz (Vienna, 1903) è tra i maggiori esponenti di una scienza che sì sta rivelando sempre più ricca d’importanza e d’implicazioni: l’etologia. Nel 1973 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina. Scienziato, ma anche scrittore dotato di capacità di affascinante narratore e divulgatore, Lorenz ha scritto, tra l’altro, L’anello di Re Salomone, uno dei massimi successi Euroclub.

 

Scanderbeg un Eroe Moderno

Scanderbeg un Eroe Moderno

(multimedial hero)

Autore/i: Francione Gennaro

Editore: Costanzo D’Agostino Editore

introduzione e prefazione dell’autore.

pp. 352, Roma

Un’opera nuova, multimediale questa di Francione su Giorgio Castriota Scanderbeg l’imbattibile piccolo grande principe d’Albania che nel ’400 salvò il suo paese dai continui tentativi d’invasione dei turchi, la più potente armata del mondo all’epoca. L’opera drammaturgica finale Il ritorno di Scannerebecco descrive la rinascita dell’eroe grazie all’amore rievocativo e ritualizzato delle generazioni a venire, che non lo dimenticano e pregano per il suo riemergere dal mondo dell’aldilà.
Il dramma è preceduto da un serie di saggi introduttivi: la storia di Scanderbeg e le meraviglie della sua strategia alla luce dell’arte della guerriglia del maestro cinese Sun Tzu; le tradizioni giuridiche e folcloriche skipetare; l’anima islamica dell’ Albania soprattutto attraverso la tradizione dei dervisci Bektashi; l’introduzione didascalica alla costruzione dell’opera teatrale.

Gennaro Francione è giudice del Tribunale Penale di Roma. Membro Accademico dell’Internationale Burckhardt Akademie e Presidente dell’Unione Europea dei giudici scrittori, è romanziere, saggista, giornalista, regista e drammaturgo internazionale. Ha vinto numerosi premi letterari e teatrali.

 

L’Enigma dell’Oro Scomparso

L’Enigma dell’Oro Scomparso

Dal tesoro dei Templari al potere nazista – L’indagine esplosiva di un’oscura trama storica di conflitti e cospirazioni

Autore/i: Patton Guy; Mackness Robin

Editore: Edizione Mondolibri

introduzioni degli autori, traduzione di Tamara Topini.

pp. 256, nn. tavv. b/n f.t., Milano

Che cosa lega il sacco di Gerusalemme compiuto dai Romani nel 70 d.C., l’improvvisa ricchezza di un prete a Rennes-le-Chateau nell’Ottocento, le SS di Hitler, l’arresto di un uomo d’affari inglese negli anni Ottanta vicino Lione e il corpo di un banchiere italiano impiccato sotto il Blackfriars Bridge?
La risposta si trova nella Straordinaria scoperta fatta da Guy Patton e Robin Mackness di una eccezionale traccia Storica che risale a più di 2000 anni fa.
La leggenda vuole che il favoloso tesoro degli Ebrei fosse portato nella collinare Francia meridionale, dopo il sacco di Roma compiuto dai Visigoti.
Gli autori ipotizzano che le “società segrete” del Medioevo e del Rinascimento, che vanno dai Templari impegnati nelle crociate ai precursori degli attuali massoni, siano state create per proteggere – o magari per acquisire – questa ricchezza nascosta. E dimostrano come nel corso dei secoli tale tesoro abbia continuato a essere una calamita e uno Strumento per chi desiderava raggiungere il potere. Innescata dalle esperienze di Robin Mackness, accusato di trasportare illegalmente oro in Svizzera, questa indagine offre delle risposte illuminanti a misteri che hanno affascinato il mondo intero. E, cosa ancora più sorprendente, rivela la campagna di “insabbiamento” organizzata da coloro che sì considerano gli attuali “guardiani” del tesoro: il misterioso Priorato di Sion che Si trova al centro del classico Santo Graal. Dall’analisi di Patton e Mackness si evince, incredibilmente, come forze associate a questo antico tesoro possano aver manipolato grandi eventi come la fondazione dello Stato d’Israele o l’elezione di Francois Mitterrand.

Guy Patton vive attualmente a Londra Ha iniziato a condurre ricerche storiche quando viveva a Malta, la patria dei Cavalieri Ospedalieri di San Giovanni. Nel corso di otto anni di studi sui misteri della Linguadoca ha stabilito contatti importanti con ricercatori del posto ed è divenuto membro della Terre de Rhedae Association e del Centre d’Etudes et de Recherches Templieres. Di ritorno in Gran Bretagna, si è unito al Gruppo di Ricerca di Rennes-le-Chateau, del quale attualmente è il segretario. Ampliando il raggio della sua ricerca, ha scoperto le fondamenta di questa storia Straordinaria. La lettura del libro di Robin Mackness, Massacre at Oradour, sì è rivelata illuminante, tanto che nel 1996 i due hanno deciso di collaborare per mettere per iscritto la vicenda della più estesa cospirazione della Storia.

Robin Mackness ha Studiato alla Bedford School e al Fitzwilliam College di Cambridge, dove si è laureato in legge. Sposato, vive nel Berkshire e ha due figli. Il suo primo libro, Massacre at Oradour, che rivela la ’controversa verità di una delle più grandi atrocità della seconda guerra mondiale, è stato un autentico best-seller.

Le Prove Scientifiche della Vita dopo la Morte

Le Prove Scientifiche della Vita dopo la Morte

Cinque anni di ricerche scientifiche dimostrano che la vita continua dopo la morte e che è possibile comunicare con l’aldilà

Autore/i: Solomon Grant; Solom Jane

Editore: Edizione Mondolibri

prefazione di Arthur J. Ellison, introduzione degli autori, traduzione di Rossana Terrone.

pp. 322, nn. ill. b/n, Milano

All’inizio del 1993, quattro ricercatori nel campo della fisica diedero il via a una serie di esperimenti nella cittadina inglese di Scole. Gli eventi che in seguito ebbero luogo furono talmente sbalorditivi che membri autorevoli della Society for Psychical Research, fra i quali figuravano ingegneri, psicologi e astrofisici, chiesero di poterli osservare, testare e registrare. Le persone che ebbero modo di assistere agli esperimenti si convinsero che forme incorporee di intelligenza inviavano loro messaggi dall’aldilà. Questo libro straordinario, avvincente come un romanzo benché tutti i fenomeni di cui tratta non Siano frutto di fantasia ma eventi realmente verificatisi, rivela i risultati di cinque anni di studi sulla vita dopo la morte e sui fenomeni paranormali e raccoglie la documentazione relativa all’esperimento Scole con un rigore e una serietà che rendono unica e profondamente attendibile questa testimonianza sulla vita che continua dopo la morte.

Grant Solomon ha abbandonato la sua carriera nell’ambito dell’alta finanza per dedicarsi allo studio delle terapie di guarigione alternative. Assieme alla moglie Jane, ha scritto diversi libri sull’argomento. Le prove scientifiche della vita dopo la morte è la sua opera più importante.

Viaggio Attraverso la Teologia Scomoda

Viaggio Attraverso la Teologia Scomoda

Autore/i: Furno Lamberto

Editore: Coines Edizioni

prima edizione, prefazione di Giancarlo Zizola.

pp. 168, Roma

Undici teologi, i grandi nomi della teologia cattolica contemporanea da – Küng a Daniélou: quelli che nella Chiesa hanno sempre fatto notizia e polemica e smosso le idee-, si confrontano in questo libro, fra loro e con l’autore che li interroga. Ma in realtà si interrogano essi stessi, come chi non ha, o non ha più, risposte già fatte da dare: sulla fede, sull’uomo, sul loro futuro.
Ma in tutti, o quasi – il cardinal Daniélou è l’eccezione in questa che è una delle sue ultime interviste -, si fa ormai largo la coscienza che Dio non sì incontra nei fulgori del potere ma nei «sotterranei della storia» e lì si rivela all’uomo, in tutto ciò che è ricerca e trapasso da una qualsiasi schiavitù alla libertà, che è già Vangelo.
Dire questo è, però, impegnativo: vuol dire rifiutare di fare teologia come ideologia dell’establishement, sia pure di quello ecclesiastico; e Significa riaprire criticamente il discorso teologico non come strumento di un’autorità ma come interpretazione della Parola in rapporto alla Situazione concreta dell’uomo. in questo senso, questi teologi sono davvero «scomodi»: uno statuto che poi è, o dovrebbe essere, normale per una teologia veramente cristiana. E in questo senso si giustifica e va compreso il titolo.
Lamberto Furno, giornalista e scrittore, nato nel 1924, cura da oltre vent’anni le rubriche religiose di un grande quotidiano.

Sulle Tracce del Santo Graal

Sulle Tracce del Santo Graal

Il misterioso tempio di Rosslyn e il segreto dei Templari

Autore/i: Wallace-Murphy Tim; Hopkins Marilyn

Editore: Newton Compton Editori

traduzione di Lucilla Rodinò.

pp. 176, ill. b/n, Roma

Questo è il primo libro che si occupa della configurazione dedicata anticamente a oracoli planetari, e che cerca di svelarne i significati mistici, instaurando un collegamento con la storia della famiglia Sinclair, fondatrice della Cappella di Rosslyn, e la storia dei Cavalieri Templari.
Quali segreti nasconde la Cappella di Rosslyn, un edificio religioso sconosciuto ai più, sprofondato in un piccolo villaggio sette miglia a sud di Edimburgo? Perché esercita da oltre cinque secoli un fascino così irresistibile su pellegrini e visitatori di ogni religione, credo e confessione? Cosa si cela in questo tempio della spiritualità e del misticismo, che la tradizione locale ritiene più vicino al paradiso e all’inferno di qualsiasi altro luogo?
La Cappella di Rosslyn è un enigmatico e arcano scrigno di misteri, scolpito nella pietra. Ed è l’ultima tappa di un pellegrinaggio di iniziazione compiuto da druidi, Cavalieri Templari e mistici cristiani alla ricerca della verità e dell’illuminazione.
Un percorso che comprende sette siti sacri di epoca precristiana, che inizia da Compostela in Spagna, passa per Toulouse, Orléans, Chartres, Parigi e Amiens e, scavando sotto la superficie della storia d’Europa – e sotto sette splendidi edifici religiosi di epoca medievale – ci conduce in un mondo misterioso, pervaso da una spiritualità profondissima, che ha influenzato l’evoluzione del pensiero religioso occidentale.

Tim Wallace-Murphy è nato in Irlanda e ha studiato medicina allo University College di Dublino.
Oltre a Il codice segreto del Graal, la Newton Compton ha pubblicato anche Il codice segreto dei templari.

Marilyn Hopkins è nata a Totnes, in Inghilterra.
Per anni si è occupata di studi relativi alle varie forme del Cristianesimo e alle religioni esoteriche, e ha partecipato a numerosi seminari, incontri e conferenze su questi argomenti.

 

Il Tuo Corpo ti Parla

Il Tuo Corpo ti Parla

Autore/i: Bertelè Laura

Editore: Baldini&Castoldi

pp. 128, Milano

Ascolta, il tuo corpo ti parla. Ha un suo linguaggio fatto di rilassamenti e di tensioni, di piacere e di dolore.
Se imparerai ad ascoltare il tuo corpo camminerai verso il tuo equilibrio, un equilibrio unico e irripetibile, perché ognuno è persona diversa da ogni altra, frutto diverso di un ambiente sociale e familiare, ed è modello di se stesso. Laura Bertelé ci racconta la sua esperienza e il suo cammino con altre persone che, forse, ha potuto aiutare a trovare equilibrio, maturità, salute.
Laura Bertelé è un medico. Un medico che lavora sul corpo, ma soprattutto un medico disposto a mettere in discussione le proprie Sicurezze e i propri metodi di fronte alle domande sempre nuove, sempre diverse, poste da chi soffre. Ogni sofferenza è La manifestazione di una persona unica. Perciò Laura Bertelé ci insegna a diffidare delle terapie aprioristicamente prefabbricate, buone per tutto e per tutti: non è chi soffre che deve adattarsi al medico, ma è il medico che deve adattarsi a chi soffre. Al malato non serve un medico che lo incaselli in una malattia. Al malato serve innanzitutto qualcuno che lo aiuti a cogliere le ragioni profonde del suo essere malato.
Il medico deve sapere ascoltare, e deve sapere insegnare ad ascoltare: dolori, malattie sono segno della sofferenza del nostro Essere. Imparare a decodificare questi segni Significa intraprendere il cammino che ci potrà portare a ritrovare la Sintonia fra corpo, cuore e mente.
E cioè il senso della vita.
Così le Storie drammatiche e apparentemente disperate che Laura Bertelé ci racconta appaiono alla fine messaggi di speranza, anzi, quasi un canto di gioia.

Laura Bertelè, medico specialista in Terapia fisica e riabilitazione, è iscritta all’albo degli psicologi. Al suo metodo sono state dedicate, in Italia e all’estero, tesi di laurea in Fisioterapia, Medicina, Psicologia e Bioingegneria. Tiene corsi di formazione per medici, psicologi, terapisti della riabilitazione e psicomotricisti. Svolge il suo lavoro terapeutico presso il Centro di Rieducazione Gino Rigamonti della Fondazione Apostolo a Merate (Lecco). Per BCDeditore ha pubblicato: Il tuo corpo ti parla, Se anche avessi… e Il linguaggio emozionale del corpo.