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Libri dalla categoria Magna Grecia

Storia dell’Ermetismo Cristiano

Storia dell’Ermetismo Cristiano

Autore/i: Moreschini Claudio

Editore: Morcelliana

prefazione e introduzione dell’autore, testi in appendice tradotti da Sara Petri, in copertina «Anubis-Hermes Psycopompos» rilievo dell’altare dedicato a Iside nell’Iseo di Campo Marzio a Roma, Musei Capitolini.

pp. 416, Brescia

L’ermetismo come movimento di pensiero, come espressione di una sensibilità religiosa, come tentativo di trovare una risposta ai problemi fondamentali dell’uomo, che sono Dio, il mondo e l’uomo stesso, non fu una delle tante ’filosofie’ del mondo antico, ma una ’sapienza’ che sorse in una regione dell’impero Romano di grandissima civiltà e antichissime tradizioni, quale fu l’Egitto. I Greci, non facilmente disposti a dare importanza alle culture diverse dalla loro, nutrirono, invece, ammirazione e rispetto reverenziale per la civiltà egiziana. I miti teogonici e cosmologici dell’antica età faraonica furono ellenizzati quando l’Egitto passò sotto la dominazione dei Greci, di Alessandro Magno e dei suoi successori, e costituirono l’oggetto di una ’rivelazione’, l’autore della quale fu il dio che per gli Egiziani era Thoth e per i Greci Ermete; questo Ermete assunse uno status ora di divinità ora di profeta, al quale fu assegnato il titolo onorifico di ’trismegisto’, ’tre volte grandissimo’. Nella tarda antichità, nell’epoca di angoscia’, la ’rivelazione’ del Trismegisto ebbe una diffusione ancora più ampia che nell’Egitto precristiano, ma soprattutto fu considerata dalla cultura cristiana, e da quella di lingua latina ancor più che da quella di lingua greca, come una anticipazione pagana della rivelazione cristiana, e quindi, per questo motivo, degna di rispetto.
Questa idea di ’rivelazione’ pagana precorritrice della verità cristiana divenne un elemento di grande significato nel pensiero dell’Occidente, dalla tarda antichità al Medio Evo, al Rinascimento e oltre. E l’adattamento cristiano di quella antica filosofia religiosa costituisce uno degli elementi di maggiore interesse della sua storia: da Lattanzio ed Agostino ad Abelardo e al platonismo medievale, a Marsilio Ficino e alla filosofia del Rinascimento, tutti riconobbero l’importanza della rivelazione ermetica.
L’ermetismo fu, dunque, oltre che una manifestazione del pensiero religioso dell’uomo, anche un momento assai significativo per il cristianesimo.

Claudio Moreschini è ordinario di Letteratura Latina all’Università di Pisa. Presso la Morcelliana ha pubblicato (con Enrico Norelli): Antologia della letteratura cristiana antica greca e latinaManuale di letteratura cristiana antica greca e latina – Storia della letteratura cristiana antica greca e latina (già tradotto in vari paesi).

Pranoterapia Scientifica

Pranoterapia Scientifica

Misurare i poteri di guarigione con il Chirtest

Autore/i: Lapi Luigi

Editore: Xenia Edizioni

introduzione di G.M.C.

pp. 202, 16 tavole a colori, Milano

Con Pranoterapia Scientifica si rendono noti per la prima volta, agli addetti ai lavori e al grande pubblico, i sorprendenti risultati della lunga ricerca del suo autore sull’origine e natura dell’energia pranica.
Senza rinunciare a una visione olistica, ampiamente illustrata nella prima parte, il libro propone nella parte centrale, dedicata al Chirtest, il primo metodo scientifico di registrazione e misurazione dell’effettiva emissione pranoterapeutica, corredandolo con un’ampia e incontestabile documentazione grafica, oggi finalmente possibile grazie all’impiego di una sofisticata tecnologia elettronica e informatica.
La messa a punto del Chirtest permette di imboccare una strada aperta a sviluppi anche clamorosi, quali potrebbero emergere dall’elaborazione statistica dell’applicazione su larga scala del test in contemporanea terapeuta/paziente, nonché dal suo uso per valutare il reale effetto di ogni agente terapeutico, anche diverso dall’imposizione delle mani.
Pare difficile ipotizzare qualche passo in avanti nella regolamentazione legislativa della pranoterapia e della medicina integrativa – mentre l’integrazione europea bussa alle porte e la politica del rinvio non è più possibile – prescindendo dal Chirtest, che in questo libro è sinteticamente illustrato ed esposto.

Luigi Lapi, neuropsichiatrica e pranoterapeuta fiorentino, è autore di vari lavori, tra cui, per la nostra casa editrice, Effetto Prana (1988) e Il gaio sesso (1989).

L’Era Meta Moderna

L’Era Meta Moderna

Titolo originale : Meta modern era

Autore/i: Nirmala Devi Mataji

Editore: Vishwa Nirmala Dharma

prefazione dell’autrice.

pp. 264, illustrazione b/n, Vicenza

Come una Madre sollecita e premurosa, Shri Mataji esorta i ricercatori a scoprire il tesoro di Verità e di felicità che, racchiuso dentro di loro, aspetta solo di essere risvegliato.
Proprio ai ricercatori ha dedicato questa poesia:

Siete arrabbiati con la vita
come piccoli bambini la cui madre è persa nell’oscarità.
Tenete il broncio che esprime disperazione.
Alla fine del vostro viaggio infruttuoso
vi vestite di bruttezza per scoprire la bellezza.
Voi date dei falsi nomi nel nome della Verità.
Prosciagate emozioni per riempire la colpa d’Amore.
Miei dolci bambini, miei cari
come potete trovare la pace gaerreggiando
con voi stessi, con il vostro essere, con la gioia stessa?
I vostri sforzi di rinuncia sono abbastanza.
La maschera di consolazione, artificiale.
Ora rzposatevi nei petali del fiore di loto,
nel grembo della vostra Madre graziosa.
Io adornerò la vostra vita con meravigliosi germogli
e riempirà i vostri momenti con fragranza di gioia.
Io ungerò la vostra testa con Amore Divno, perché non posso
più sopportare le vostre torture.
Lasciate che vi sommerga nell’oceano di Gioia,
cosi perdete il vostro essere nel Grandioso Uno,
che sia sorridendo nel calice del vostro Sé,
segretamente nascosto tutto questo tempo
per barlarsi di voi.
Siate consapevoli e scoprirete
che ogni vostra fibra vibra con Gioia Beata,
coprendo l’intero Universo di luce.

Che Dio vi benedica!
(Shri Mataji Nirmala Devi)

Teorema

Teorema

Autore/i: Pasolini Pier Paolo

Editore: Garzanti Editore

prima edizione.

pp. 208, Milano

«I primi dati di questa nostra storia consistono, molto modestamente, nella descrizione di una vita famigliare…»; «Crediamo… che non sia neanche difficile (consentendoci quindi di evitare certi non nuovi particolari di costume) immaginare a una a una queste persone…»; «Come il lettore si è già certamente accorto, il nostro, più che un racconto, è quello che nelle scienze si chiama z, esso è dunque molto informativo; perciò, tecnicamente, il suo aspetto, più che quello del messaggio è quello del codice…»; «Com’è brutto e inutile il significato di ogni parabola, senza la parabola!» Questi sono alcuni interventi personali dell’autore nel corso della storia, o, meglio, della parabola: una prosa leggermente «d’arte» provvede a far sì che si tratti, appunto, di una parabola, anziché di un puro e semplice studio sulla «crisi del comportamento» (è questa la formula con cui vorrei definire il presente volumetto).
TEOREMA è nato, come su fondo oro, dipinto con la mano destra, mentre con la mano sinistra lavoravo ad affrescare una grande parete (il film omonimo). In tale natura anfibologica, non so sinceramente dire quale sia prevalente: se quella letteraria o quella filmica. Per la verità, TEOREMA era nato come pièce in versi, circa tre anni fa; poi si è tramutato in film, e, contemporaneamente, nel racconto da cui il film è stato tratto e che dal film è stato corretto. Tutto questo fa sì che il modo migliore per leggere questo manualetto laico, a canone sospeso, su una irruzione religiosa nell’ordine di una famiglia milanese, sia quello di seguire i «fatti», la «trama», trattenendosi sulla pagina il meno possibile. Almeno così credo. Quanto al resto, il «discorso libero indiretto» borghese, che, volendo o non volendo, ho dovuto distendere sotto il tessuto della prosa poetizzante, ha finito col contagiare anche me, fino a dotarmi di un leggero senso dell’umorismo, del distacco, della misura (e rendendomi forse, con grande mia rabbia, meno scandaloso di quanto il tema avrebbe richiesto): tutto comunque, credo, resta sostanzialmente osservato e descritto da un angolo visuale estremistico, forse un pò dolce (me ne rendo conto), ma, in compenso, senza alternative. (Pier Paolo Pasolini)

Pier Paolo Pasolini ha scritto:
di poesia:
La meglio gioventù (’54)
Le ceneri di Gramsci (’57)
L’usignolo della Chiesa Cattolica (’58)
La religione del mio tempo (’61)
Poesia in forma di rosa (’64)

di narrativa:
Ragazzi di vita (’55)
Una vita violenta (’59)
Il sogno di una cosa (’62)
Alì dagli occhi azzurri (’65)
Teorema (’68)

di critica:
Sulla poesia dialettale (’47)
Passione e ideologia (’60)
La poesia popolare italiana (’60)

Nel ’61 ha scritto e diretto il suo primo film, Accattone; nel ’62 Mamma Roma; nel ’63 La ricotta (episodio di Rogopag Laviamoci il cervello!), La rabbia, Comizi d’amore; nel ’64 Il Vangelo secondo Matteo; nel ’65 Uccellacci e uccellini; nel ’66 La terra vista dalla luna (episodio di Le streghe); nel ’67 Edipo re; nel ’68 Teorema.

1918 l’Influenza Spagnola

1918 l’Influenza Spagnola

La pendemia che cambiò il mondo

Autore/i: Spinney Laura

Editore: Marsilio Editori

introduzione e postfazione dell’autrice, traduzione dall’inglese di Anita Taroni e Stefano Travagli, cartina geografica a cura di Nigel Hawtin, in copertina «La famiglia» di Egon Schiele 1918 Vienna, Österreichische Galerie Belvedere.

pp. 352, 1 cartina b/n, Venezia

«Se svolgiamo il nastro del Novecento, vediamo due guerre mondiali, l’ascesa e il declino del comunismo, ma non l’evento più sconvolgente di tutti. Quando si chiede qual è stato il principale disastro del XX secolo, quasi nessuno risponde: “L’influenza spagnola”. Davvero l’abbiamo dimenticata?» (Laura Spinney)

La pandemia del 1918 impose un’accelerazione ai cambiamenti avvenuti nella prima metà del Novecento e contribuì a dare forma al mondo che conosciamo. Tra detective story e saggio, il racconto della catastrofe che ha segnato il secolo scorso in un’appassionante rilettura della storia globale.

Può una pandemia cambiare il mondo? Nel 1918 è successo. L’influenza spagnola è stata il killer più feroce del XX secolo: uccise in soli due anni milioni di persone. Tra le vittime anche artisti e intellettuali del calibro di Guillaume Apollinaire, Egon Schiele e Max Weber. Nonostante l’entità della tragedia, le conseguenze sono rimaste a lungo offuscate dalla devastazione della prima guerra mondiale e relegate a un ruolo secondario. Laura Spinney ricostruisce la storia della pandemia seguendone le tracce in tutto il globo, dall’India al Brasile, dalla Persia alla Spagna, dal Sudafrica all’Ucraina. Inquadrandola da un punto di vista scientifico, storico, economico e culturale, l’autrice le restituisce il posto che le spetta nella storia del Novecento quale fattore in grado di dare forma al mondo moderno, influenzando la politica globale e il nostro modo di concepire la medicina, la religione, l’arte. Attraverso queste pagine si legge il passato, ma si può tentare di immaginare il futuro: la prossima pandemia influenzale, le armi a disposizione per combatterla e i potenziali punti deboli dei nostri sistemi sanitari. Arriveremmo preparati ad affrontare un’eventuale emergenza?

Laura Spinney, giornalista scientifica, scrive per numerose testate tra cui il «National Geographic», «The Economist», «Nature», e «Daily Telegraph», ed è autrice di due romanzi. Nata nel Regno Unito, ha vissuto in Francia e in Svizzera.

I Miracoli di Maria

I Miracoli di Maria

Apparizioni, leggende e opere miracolose della Beata Vergine Maria

Autore/i: Durham Michael S.

Editore: Armenia Editore

prefazione dell’autore, traduzione di Adria Tissoni.

pp. 192, interamente e riccamente illustrato a colori e b/n, Milano

Con le sue splendide immagini artistiche e il suo stile ispirato, I miracoli di Maria raccoglie le affascinanti storie della presenza benevola della Madre di Dio sulla terra, descrivendo sia le esperienze di piccoli scolari, sia le visioni di Santa Teresa d’Avila, le leggende della Vergine che lacrima in Sicilia, come pure le apparizioni della Madonna di Guadalupe, e ricordandoci in tal modo le potenzialità miracolose della nostra vita.

«Quasi nello stesso momento si levò dalla grotta una nube dorata, e poco dopo giunse una Signora, giovane e bella, incredibilmente bella, di una bellezza che non avevo mai visto, e si fermò all’ingresso della grotta, al di sopra del roseto. Mi guardò immediatamente, mi sorrise e mi fece segno di avvicinarmi, come se fosse stata mia madre. In me ogni paura era svanita, ma mi sembrava di non sapere più dove fossi. Mi sfregai gli occhi, li chiusi, li riaprii: ma la Signora era ancora là, continuava a sorridermi, facendomi capire che non mi stavo sbagliando.» (Descrizione di Bernadette Soubirous della Madonna di Lourdes, 1858)

LA VERGINE MARIA è apparsa più di 21.000 volte negli ultimi dieci secoli, mostrandosi in tutto il mondo, in Francia, in Portogallo, nella ex Iugoslavia lacerata dalla guerra (in Bosnia ed Erzegovina), in Belgio, in Inghilterra, in Egitto,in Quebec, in Messico e negli Stati Uniti. E venuta per ammonire, per risanare, per favorire la pace, per stimolare la costruzione di chiese, per indurre alla preghiera, per ricompensare i virtuosi e per condurre i malvagi alla salvezza. Talora piange, talvolta rimane in silenzio.
Ne I miracoli di Maria Michael Durham, giornalista ed ex reporter di Life, illustra rispettosamente i miracoli della Vergine Benedetta, dipingendoli quali “grandi” ed amate “storie” del nostro patrimonio culturale. Questo splendido volume, che raccoglie le riproduzioni dei migliori quadri rappresentanti la Madonna, rievoca sessanta dei suoi più famosi miracoli e, soprattutto, le sue apparizioni sulla terra, a santi e peccatori, senza distinzione, che hanno portato speranza e salvezza all’umanità per quasi duemila anni.
Dal medioevo religioso all’attuale epoca laica, la Vergine, con le sue molteplici sembianze, è sempre stata una fonte inesauribile di ispirazione per gli artisti. I miracoli di Maria è riccamente corredato da riproduzioni di dipinti e sculture, celebri capolavori dell’arte rinascimentale come opere sacre di anonimi artisti sudamericani, e rappresenta una straordinaria celebrazione della Madre di Gesù.

Michael S. Durham svolge l’attività di scrittore e giornalista da più di trent’anni.
Corrispondente, scrittore e redattore di Life per dodici anni, è stato inoltre redattore della rivista Americana per quindici anni. Durham si interessa delle apparizioni di Maria fin dal 1961, anno in cui si occupò per conto della rivista Life delle celebrazioni in occasione del cinquantesimo anniversario della sua apparizione a Fatima, in Portogallo.

Madri e Mistiche

Madri e Mistiche

Anna Maria Taigi ed Elisabetta Canori Mora

Autore/i: Giovetti Paola

Editore: Edizioni Paoline

presentazione di P. Venanzio Di Matteo, premessa dell’autrice.

pp. 224, nn tavole a colori e b/n, Cinisello Balsamo (Milano)

Anna Maria Taigi (1769-1837) ed Elisabetta Canori Mora (1774-1825) costituiscono, nel vasto e multiforme campo della mistica, un capitolo a sé. Contemporanee, vissero entrambe a Roma e fecero parte come laiche dell’Ordine della Santissima Trinità.
Ma la loro caratteristica peculiare è l’aver vissuto la santità all’interno del matrimonio: tutte e due furono madri di parecchi figli e fecero esperienza dei problemi che la famiglia comporta, dimostrando che è possibile conciliare gli impegni verso il marito, i figli, i genitori, la società (svolsero entrambe un’intensa attività caritativa, di relazione e di lavoro) con la religiosità più ricca e profonda.
Nel nostro tempo di crisi di valori, di divorzi e di aborti facili, di emancipazione della donna intesa come liberazione dagli impegni femminili fondamentali, la costanza, la fedeltà, la forza con cui le due protagoniste vissero la loro non facile condizione familiare e coniugale rappresentano un esempio prezioso. Entrambe, come molti mistici, furono oggetto di doni soprannaturali che erano, tuttavia, solo il segno esteriore di un intenso colloquio, di una presenza a Dio che tendeva a superare le barriere dello spazio e del tempo.

Paola Giovetti, nata a Firenze, risiede a Modena col marito e i due figli. È laureata in lettere, e dopo aver insegnato per alcuni anni si dedica ora a tempo pieno all’attività di giornalista, scrittrice e traduttrice. I suoi interessi sono soprattutto rivolti ai temi religiosi e di confine. Ha scritto una decina di libri, tra cui Arte medianica, Mediterranee 1982; Qualcuno è tornato, Armenia 1981 e 1984; Inchiesta sul paradiso, Rizon 1986; I messaggi della speranza, Mediterranee 1987; I misteri intorno a noi, Rizzoli 1988; Teresa Neumann, Edizioni Paoline, 1990; I fenomeni del paranormale, Edizioni Paoline 1990.

Abbracciare il Mondo

Abbracciare il Mondo

«L’amore è il fondamento del mondo.»

Autore/i: Amma

Editore: Bompiani

introduzione di Janine Canan, traduzione di Vincenzo Latronico.

pp. 192, Milano

Amata e venerata da milioni di persone in tutto il mondo, Amma, la madre, la grande santa contemporanea dell’India, dedica gran parte della vita a un pellegrinaggio perpetuo, attraversando il globo per incontrare e abbracciare i suoi fedeli nel rito del Darshan. Milioni di persone hanno così tratto da questa inimitabile maestra di compassione la serenità e la forza necessarie a intraprendere un cammino spirituale, imparando a servire il mondo con amore incondizionato, a superare la prigione dell’io, aprendosi agli altri, all’energia che pervade il cosmo, all’amore. In questo volume, che raccoglie una selezione dei più significativi pensieri di Amma, il lettore troverà una meravigliosa fonte d’ispirazione: l’equivalente in parole del Darshan, l’abbraccio mistico di una donna che abbracciando gli uomini li unisce all’anima universale, una donna che prende in grembo la sofferenza dell’umanità, per placarne il dolore e donare la speranza.

Nata il 27 settembre del 1953 in un villaggio di pescatori del Kerala, nel sud dell’India, Mata Amritanandamayi ha percorso un lungo cammino interiore prima di dedicarsi, dall’età di ventidue anni, alla diffusione del suo messaggio spirituale. Attraverso vent’anni di servizio instancabile, Amma ha confortato e consolato milioni di persone provenienti da ogni angolo del globo e di ogni estrazione sociale. Oltre a numerosi riconoscimenti pubblici, ottenuti in India e nel resto del mondo, nel 2000 è stata invitata a tenere un discorso all’ONU, in occasione del Millennium World Peace Summit of World Religious Leaders.

Gli Anni Oscuri di Gesù

Gli Anni Oscuri di Gesù

Autore/i: Aron Robert

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di Sergio Miniussi.

pp. 274, Milano

Questo saggio sulla persona sacra e civile di Gesù, sulla sua natura umana, sul «medium» sociale in cui egli si formò, è stato accolto con grande favore dalla stampa italiana, sia religiosa sia laica, quando è uscito nel 1963. Non c’è netta separazione tra il sacro e lo storico: la vicenda umana di Gesù dura trentatré anni, di cui trenta sono «oscuri», cioè non rivelati, non documentati.
Questo saggio li mette in luce rimuovendo vecchi pregiudizi e resistenze. Attraverso l’analisi di un mondo e di un ambiente geografico, politico, culturale, linguistico, familiare, Aron individua il punto di incontro tra ideologia cristiana e paganesimo, che è anche punto di tensione tra religiosità e dispotismo. Un nuovo «universo mentale», che si esprime attraverso parabole e metafore per diventare lotta e predicazione, si sostituisce al vecchio imperialismo. I trent’anni oscuri della vita di Gesù ci si mostrano così in tutto il loro significato «moderno», diventano tempo riacquistato alla nostra storia.

Robert Aron, autore nell’anteguerra di alcune opere politiche di tendenza «federalista», ha proseguito nel dopoguerra i suoi studi religiosi ed etici. La sua ricca esperienza di resistente durante la guerra e l’occupazione gli ha ispirato l’Histoire de Vichy e l’Histoire de la Libération de la France, due opere note per imparzialità e larghezza di vedute.

Piccola Guida alla Scelta dell’Ex Libris Personale

Piccola Guida alla Scelta dell’Ex Libris Personale

Autore/i: Fenini Mansueto

Editore: Centro d’Arte San Babila

edizione originale di milleduecento esemplari numerati in macchina dal n. 1 al n. 1200, nostro esemplare n° 686, oltre a cento esemplari non numerati per le Autorità, i Collaboratori e la stampa, introduzione di Francesco Sapori.

pp. 196, XXX tavole b/n f.t., 1 fotografia b/n f.t., Milano

Con scritti inediti di: Armando Baldinelli (l’Ex-libris ha cambiato volto), Dardo Battaglini (diffondere la conoscenza degli Ex-libris), Luigi Filippo Bolaffio (L’Ex-libris iniziazione al Bianco-Nero), Giovanni Bonfatti (Gli Ex-libris e gli artisti d’oggi), Giovanni Cenzato (La passione per gli Ex-libris), Giulio Cisari (Un italico ablativo armonioso), Alberto Coppa (Ex-libris o del buon gusto), Ettore Cozzani (Ex-libris e spirito), Benvenuto Disertori (Ermetismo ed Ex-libris), Mansueto Fenini (Il Bibliofilo e gli Ex-libris; Vitalità dell’idea exlibristica; L’uomo pratico e gli Ex-libris; Nota. Xilografia? Ex-libris?; Bibliografia essenziale dell’Ex-libris e degli exlibristi in Italia; Giustificazione), Angelo Frattini (Ex-libris e Teatro), Jules de Marthold (Ex-libris – ballata-frammento-), Alberto Martini (Fortune e sfortune dell’Ex-libris e del Bianco e Nero), Giorgio Nicodemi (Imprese per gli Ex-libris; Nota. Il linguaggio araldico e l’impresa personale per gli ex-libris), Gigi Raimondo (Il «motto» preminente requisito dell’Ex-libris), Teresio Rovere (Ex-libris  sonetto), Luigi Servolini (Difesa dell’Ex-libris), Piero Trevisani (Ex-libris e arte della stampa), Dino Villani (Ex-libris e Pubblicità). Introduzione di Francesco Sapori.

Precisazione dell’autore:
«Assunta temporaneamente la presidenza del «Centro d’Arte San Babila», dopo due anni che per conto dello stesso «Centro» avrebbero, a mia cura, dovuto veder la luce due pubblicazioni dedicate all’Ex-libris, stimo che ancor oggi questa Istituzione, pur tanto benemerita nel campo artistico e particolarmente delle Mostre, non sia pronto ad iniziare la sua attività editoriale. Comunque le due pubblicazioni da me curate portano in più punti tracce di questi due anni in vana attesa trascorsi. Ed è soltanto per non dover apportare ulteriori costose modifiche, che verrebbero a gravare sul prezzo di copertina, e per non dover rimandare tutto alle calende greche, che i due volumi escono non emendati da queste tracce. Ed anche credo di non porre, come ripiego, i due libri, già composti, impaginati e quasi interamente stampati, sotto l’insegna di una qualsiasi Casa Editrice rimasta estranea sino all’ultimo momento. La «Sigla» ed il recapito restano, per i motivi sopra esposti, quelli del «Centro d’Arte San Babila», con la precisazione però, ad ogni effetto, che tale Istituzione, pur da me attualmente presieduta, non ha alcuna ingerenza di carattere finanziario, né diritto letterario, artistico né comunque d’altro genere in relazione alla pubblicazione della «Guida alla scelta dell’Ex-libris personale» e di «Ex-libris e Teatro».
Ringrazio le persone che mi hanno invece permesso di superare le difficoltà accumulatesi in questi due anni e ancora tutti i Collaboratori, Artisti e Scrittori, per il loro generoso e prezioso apporto.»

Alchimia degli Oli Essenziali

Alchimia degli Oli Essenziali

Nella tradizione del maestro Jeffrey Chong Yuen

Autore/i: Bottalo Franco

Editore: Xenia Edizioni

presentazione di Rosa Brotzu, introduzione dell’autore.

pp. 304, illustrazioni in b/n, Como

L’aromaterapia è una branca della naturopatia, antica e moderna insieme, e si basa sugli oli essenziali che agiscono sul piano fisico e su quello emozionale.
È un metodo completo e preciso per utilizzare il potere terapeutico e armonizzante degli oli.
In questo testo troviamo qui descritte: la storia dei profumi, le modalità di preparazione degli oli e la loro assunzione l’applicazione sui 36 punti del corpo la relazione con le basi della Medicina Tradizionale Cinese e la tradizione alchemica.
Impariamo a utilizzarli per scopi medici, cura della persona, creare un’atmosfera serena e libera da stress, facilitare lo studio e la concentrazione, ridare gioia, energia, voglia di fare e fiducia in sé stessi.

Franco Bottalo, studioso e docente di Discipline Energetiche Orientali, ha come prima area di formazione lo Shiatsu, a cui segue la Medicina Cinese, studiata in Cina presso l’Università e l’Ospedale di Nanjing. Insegna Shiatsu e medicina Cinese in Italia e all’estero. Dirige il sito taoalchemy, luogo di incontro, scambio e informazione sul taoismo e la medicina cinese.
Lavora a Milano e a Fosdinovo (MS), dove vive.
Ha scritto diversi testi, in particolare presso Xenia sono editi: Fondamenti di Medicina Tradizionale Cinese, Manuale di Shiatsu, Diagnosi Shatsu, Lo Shatsu, Il Cammino dell’anima, Manuale di Qi Shu, Alimentazione taoista in Medicina cinese. Per le edizioni FinisTerrae ha scritto: Il volo del cuore.

Visualizza indice

Presentazione, di Rosa Brotzu
Introduzione
Ringraziamenti

Parte prima-Funzioni generali degli Oli Essenziali

Cap. I – Significato generale degli Oli Essenziali
• Oli Essenziali e tre livelli del Qi
• Oli Essenziali e tre livelli dell’esistenza
• Significato dell’aroma/profumo
• Storia e tradizioni degli Oli Essenziali
• Aspetti antropologici

Cap. II – Aspetti specifici degli Oli Essenziali
• Modalità di assunzione degli Oli Essenziali
• Metodi di estrazione degli Oli Essenziali
• Le tre note
• Durata degli Oli Essenziali e degli oli vegetali di trasporto
• Tossicità

Parte seconda – Applicazione degli Oli Essenziali sui punti del corpo

Cap. III – Fondamenti di Medicina Cinese per l’uso degli Oli Essenziali
• YinYang
• I 5 movimenti, Wu Xing
• Le 6 energie cosmiche
• I tre tesori: Jing, Qi e Shen
• Gli Umori del corpo: Qi, Xue e Fluidi corporei
• Organi e visceri
• I canali Principali e i punti

Cap. IV – Caratteristiche degli Oli Essenziali secondo la Medicina Cinese
Natura
Sapore
Aroma
Le tre note
Parte della pianta
Affinità con Qi, Fluidi e Sangue
Affinità con Organi e Visceri

Cap. V – L’uso alchemico degli Oli Essenziali
• Combinazione degli Oli Essenziali
• Il rituale della preparazione
• Diluizioni, mezzi di trasporto e frequenza delle applicazioni
• Criteri per la selezione degli Oli Essenziali
• Relazioni fra i diversi Oli Essenziali: sostegno e antagonismo

Cap. VI – 127 Oli Essenziali di base

Classificazione e tassonomia delle piante

I 27 Oli Essenziali selezionati

Cap. VII – Oli Essenziali e punti
• I punti che risuonano con gli Oli Essenziali
• Modalità per l’applicazione degli Oli Essenziali sui punti
• Le categorie di punti
• I singoli punti

Cap. VIII – Le formule
• Condizioni esterne
• Sindromi Bi
• Trattamento sintomatico di alcune patologie comuni
• Qi e sangue
• Deficit di Yin e Yang

Cap. IX – Oli Essenziali ed emozioni
• Le quattro caratteristiche delle emozioni
• Emozioni e tre livelli del Qi
• Emozioni, capacità di cambiamento e organi di senso
• Espressione repressione e soppressione
• Emozioni e organi

Conclusioni

Appendici

I – Note degli Oli Essenziali
II – I 27 Oli Essenziali in ordine alfabetico con pagina di riferimento
III – Oli Essenziali in base alla loro natura riscaldante o rinfrescante
IV – Affinità degli Oli Essenziali con i tre umori e organi e visceri
V – Elenco segni e sintomi del capitolo VIII

Letture consigliate

L’Albero della Vita

L’Albero della Vita

La via della Cabbala

Autore/i: Z’ev Ben Shimon Halevi

Editore: Xenia Edizioni

prefazione e introduzione dell’autore, traduzione a cura di Marco Massignan, in copertina «Albero filosofico di S. Trismosin» da Splendor Solis, XVI secolo.

pp. 204, nn. figure in b/n, Milano

L’Albero della Vita ci rivela il sistema mistico che è alla base della Cabbala, la via esoterica dell’ebraismo, l’insegnamento segreto della tradizione isrealita. Questo sistema ruota attorno a un simbolo antichissimo e rinnovato ai secolo in secolo dai grandi cabbalisti d’Oriente e di Occidente: l’Albero della Vita o Albero delle dieci Sephiroth, le dieci emanazioni che provengono dal Dio infinito. L’Albero non solo è il modello paradigmatico della creazione, ma è anche la traccia dell’ascesa dell’anima umana al Divino, di sfera in sfera, di mondo in mondo, in un rapporto simmetrico fra le due grandi colonne dell’Albero, il Rigore e la Compassione.
Ma questo libro è stato scritto anche per gli uomini del nostro tempo e per i loro problemi: e perciò nelle sue pagine particolare attenzione viene data alle applicazioni dell’Albero cabbalistico all’esistenza pratica quotidiana, alla vita politica ed economica, al problema della morte e del tempo, al futuro del pianeta Terra.

Z’ev Ben Shimon Halevi è uno scrittore di fama e ha fatto parte per trent’anni di gruppi esoterici. Vive in Gran Bretagna e tiene conferenze in America, in Irlanda e in Europa.

Pensare Sociologicamente

Pensare Sociologicamente

Autore/i: Bauman Zygmunt

Editore: Ipermedium libri

introduzione dell’autore, traduzione di A. Fattori, G. Iannicelli, D. Maddaloni.

pp. 234, Napoli

In questo lavoro, l’autore intende proporre un manuale di sociologia in cui venga privilegiato soprattutto ciò che più di ogni altra cosa caratterizza, a suo parere, questa disciplina, ovvero un modo di pensare. Egli, infatti, cerca di spiegare in modo chiaro, la sua teoria secondo la quale, la sociologia non si contraddistingue dalle altre discipline sue “consorelle” per l’oggetto, quanto per il modo di affrontarlo.

Introspezione e Responsabilità

Introspezione e Responsabilità

Saggi sulle implicazioni etiche dell’introspezione psicoanalitica

Autore/i: Erikson Erik H.

Editore: Armando Armando Editore

introduzione di Leonardo Ancona, prefazione dell’autore, traduzione di Maria Luisa Falorni.

pp. 256, Roma

Dopo Infanzia e società e Il giovane Lutero presentiamo ora al pubblico italiano Introspezione e responsabilità, in cui lo ERIKSON discute direttamente i presupposti teorici e le implicazioni etiche dei suoi precedenti lavori e della ricerca psicoanalitica in genere.
Introspezione e responsabilità si articola in sei saggi: il primo di essi è una interpretazione della vita di Freud condotta alla luce di una ricca informazione e sensibilità storiche; il secondo è una formulazione, in termini per così dire “umanistici”, del concetto di “esperienza clinica”; il terzo discute l’applicazione delle conoscenze derivate dall’esperienza clinica all’intelligenza del fondamento storico della patologia individuale; il quarto espone la concezione dell’autore relativa allo sviluppo nell’uomo di quelle capacità o “virtù” che ne fanno un essere sociale; il quinto, intitolato Realtà psicologica e attualità storica, definisce il concetto eriksoniano di “attualità” sulla base di un esame critico del famoso caso di Dora presentato da Freud; il sesto infine tenta esplicitamente una riformulazione della posizione della psicoanalisi di fronte ai problemi della etica.
Diciamo esplicitamente perché proprio questo è il motivo conduttore ed ispiratore implicito in tutto il volume, vale a dire come ci appaiono e come possano essere formulati i problemi e il concetto dell’etica oggi dopo la rivoluzione e lo sconvolgimento apportati in questo campo dalle scoperte psicoanalitiche.
Dopo la scoperta delle motivazioni inconsce del comportamento ha più qualche senso parlare non già di responsabilità ma di responsabilità di fronte a valori e a “virtù”?
L’Autore dà a questo problema una risposta sostanzialmente positiva e, se si tiene conto che lo ERIKSON è uno psicoanalista, piuttosto paradossale. Una risposta, cioè, che evoca a sua volta nel lettore la necessità di una chiarificazione e che si presta alle più diverse interpretazioni e valutazioni.

Del resto, di questa molteplice possibilità di interpretazioni il lettore potrà rendersi parzialmente conto attraverso la diversità di tono delle introduzioni da cui abbiamo voluto far precedere due dei tre volumi di ERIKSON da noi editi.
Il giovane Lutero era preceduto da una prefazione significativamente intitolata Un analista romantico; questo libro è preceduto da una prefazione di L. Ancona.
Abbiamo voluto così, appunto, indicare allo studioso due possibili letture di questo volume, e dell’opera di ERIKSON in genere, tra le quali inserite la propria lettura e la propria meditazione: infatti, tanto è critica la prefazione a Il giovane Lutero, condotta da un punto di vista strettamente freudiano, quanto è esaltatrice quella del presente volume il cui autore ritiene addirittura di poter salutare in ERIKSON una sorta di «salvatore», e cioè di messia, che ha fecondato il corpo altrimenti avvizzito della dottrina freudiana con i principî obliterati o espulsi dell’etica e soprattutto della religione.
Ma quanto appare con chiarezza dal presente volume (più forse che dai suoi altri) è che l’importanza ed il valore di ERIKSON non dipendono certo dai ”servizi” che egli avrebbe reso o non a questa o a quella causa, né dalla sua possibilità di assumere alternativamente il significato che il famoso cavallo assunse per i troiani o per i greci, ma proprio dal valore evocativo delle sue parole e dalla capacità di queste di promuovere la riflessione e la discussione.

La Metafisica – 2 Volumi

La Metafisica – 2 Volumi

Volume primo (libri A – Z) • Volume secondo (libri H – N)

Autore/i: Aristotele

Editore: Luigi Loffredo Editore

traduzione, avvertenza, introduzione e commento di Giovanni Reale.

vol. 1 pp. XVI-640, vol. 2 pp. 528, Napoli

Dall’avvertenza di Giovanni Reale:
«Presentare, oggi, una nuova traduzione con commentario della Metafisica, e impresa che a molti appare – e forse davvero è – se non quasi disperata, certamente estremamente ardua.
e un poco temeraria. Tali e tanti sono i tentativi fatti, tali e tanti i commentari, le parafrasi, le esposizioni, le disquisizioni, gli studi e gli approfondimenti, che sembra ormai impossibile dominarli. Ma, soprattutto, tali e tanti sono i problemi che nascono per chi si proponga di presentare il maggior testo di filosofia aristotelica al lettore di oggi, che sembra molto difficile poterne venire a capo.
Se e come li abbiamo risolti vedrà in concreto il lettore nella meditazione dell’opera. Qui diciamo soltanto, in via preliminare, che abbiamo osato affrontare tale lavoro dopo una preparazione di sei anni (dal 1955 al 1960), cui vanno aggiunti altri cinque (dal 1961 al 1965) di quasi ininterrotta applicazione per l’esecuzione.[…]»

La Macrobiotica e la Sua Filosofia

La Macrobiotica e la Sua Filosofia

I principi della medicina dell’Estremo Oriente

Autore/i: Ohsawa Georges

Editore: Arcana Editrice

traduzione di Alberto della Chiostra.

pp. 192, Milano

A Georges Ohsawa (nome occidentale del giapponese Dr. Nyoiti Sakurazawa) va il merito di aver divulgato in Occidente gli insegnamenti della Macrobiotica, l’arte Orientale del ringiovanimento.
Questo libro ha lo scopo di chiarire al lettore italiano quali siano le basi filosofiche di quest’arte che sarebbe ingiusto confinare nei limiti ristretti di una «dieta».

I Sotterranei dell’Anima

I Sotterranei dell’Anima

Autore/i: Carotenuto Aldo

Editore: Bompiani

introduzione dell’autore.

pp. 204, Milano

L’autore ci accompagna in un viaggio nei “sotterranei dell’anima” di due scrittori del calibro di Fedor Dostoevskji e Joe Bousquet. Due grandi interpreti della malattia della coscienza, accomunati da un destino di sofferenza che li sollecita a investigare le realtà dell’anima e a rivelare i lati più segreti, più oscuri dell’essere. Un lungo pellegrinaggio nel corso del quale l’io sperimenta qualcosa di simile a una morte, perché tutti i punti di riferimento che esso aveva fissato per orientarsi nel reale si eclissano. Eclissi della ragione, eclissi della coscienza diurna per accedere a quella conoscenza interiore delle cose che distingue il poeta dall’uomo comune. Carotenuto, commentando questa nekyia, ce ne illustra i pericoli e i vantaggi. Attingendo alle immagini della psiche inconscia, accogliendone le suggestioni e elaborandone i contenuti, l’individuo matura una consapevolezza di sé e del mondo che riconcilia i poli scissi dell’esperienza, pur mantenendone le contraddizioni. Salute e malattia, sogno e realtà, soggettività e alterità perdono la loro irriducibilità e si relativizzano, concorrendo alla generazione dei destini individuali.
Psicoanalista, Aldo Carotenuto ritrova nelle tappe che scandiscono il lavoro analitico gli stessi travagli che caratterizzano l’opus trasformativa dei due artisti. E suggerisce la medesima cura: quella della parola. Riconciliare colui che parla con ciò di cui parla, questo l’impegno in cui converge la ricerca analitica e quella artistica.

Aldo Carotenuto, psicoanalista, uno dei maggiori studiosi a livello internazionale del pensiero di Jung e della Psicologia della personalità, è membro della American Psychological Association e presidente della Associazione di Psicologia e Letteratura. Professore di Psicologia della personalità e delle differenze individuali all’Università di Roma, ha scritto oltre venti libri dei quali alcuni tradotti nelle maggiori lingue europee e in giapponese. Fra le sue ultime opere segnaliamo nelle nostre edizioni: Eros e Pathos, La chiamata del daimon, La colomba ili Kant, La nostalgia della memoria, Amare Tradire, Integrazione della personalità, Dizionario Bompiani degli psicologi contemporanei.

Le Feste degli Ebrei

Le Feste degli Ebrei

Il viaggio di un teologo cristiano attraverso l’anno liturgico ebraico

Autore/i: Cox Harvey

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione dall’inglese di Paolo Pellizzari, in sovracoperta: sposo ebreo ortodosso al suo banchetto nuziale.

pp. 368, Milano

«Cox presenta una visione dell’ebraismo così ricca e così piena di simpatia e di vita quale mai, finora, era venuta da un non ebreo. Questo profondo resoconto, di uno che è un po’ fuori e un po’ dentro, risulterà affascinante sia per gli ebrei sia per i cristiani. Ancora una volta tutti noi abbiamo molto da imparare da Harvey Cox.» (Arthur Green rabbino, Brandeis University)

Nell’antico tempio di Gerusalemme, prima dell’area interna dove erano ammessi solo gli ebrei, ve n’era una chiamata «cortile dei gentili», dove potevano entrare anche i non ebrei. È collocandosi idealmente lì che Harvey Cox, uno dei più noti teologi cristiani dei nostri giorni, ha scritto questo libro. Tutto è partito dall’incontro con una donna ebrea, Nina Tumarkin, docente universitaria di storia russa, divenuta sua moglie: «Il matrimonio mi ha catapultato in un intrico di zie, zii, nipoti e cugini, così che la maggior parte di quanto ho imparato sull’ebraismo non è venuta dai libri», fa sapere l’autore con una punta di legittimo orgoglio. «Come marito di una donna ebrea, mi sono fatto finora quindici anni di feste ebraiche, shabbat, riti, studi della Torah, musica klezmer, preghiere, riunioni di famiglia, barzellette, pettegolezzi e gefilte fish». L’ebraismo raccontato qui non è fatto di scritti e di concetti, ma di canti, odori, sapori, suoni, sentimenti. Più che con una religione, in questo libro ci si incontra con la vita, con il ritmo quotidiano degli ebrei e delle ebree osservanti. In questa prospettiva esistenziale, non dei dogmi ma delle feste, il lettore viene introdotto nell’anno liturgico ebraico, dove scopre il fascino di celebrazioni antichissime quali Yom Kippur e Rosh ha-Shanah, Purim e Pesach, nonché il rito nuziale, quello funebre, la festa per la maggiore età. Ma la particolare identità di Harvey Cox teologo cristiano fa sì che, oltre alla narrazione, si presentino confronti e contrasti, analogie e differenze, tra ebraismo e cristianesimo, e lo fa da un punto di vista così privilegiato che mette in luce ciò che alla gran parte dei rabbini, dei preti e dei ministri è destinato a restare necessariamente oscuro. Ne risulta un libro del tutto particolare, dove dottrina, liturgia e vita si intrecciano in modo originalissimo e l’inesauribile miniera di saggezza spirituale dell’ebraismo risalta in tutta la sua attualità.

Harvey Cox, professore di teologia alla Harvard University, è il più noto teologo americano. Autore di bestseller internazionali che hanno segnato la teologia contemporanea come La città secolare, La festa dei folli, La seduzione dello spirito, è sposato con una donna ebrea, Nina Tumarkin, che insegna storia russa al Wellesley College. Il figlio nato dal loro matrimonio, Nicholas, viene educato secondo la religione ebraica.

Il Turista Spirituale

Il Turista Spirituale

In viaggio nelle regioni estreme della fede

Autore/i: Brown Mick

Editore: Ponte alle Grazie

introduzione dell’autore, traduzione di Girolamo Quattro.

pp. 336, Milano

È in un’improbabile periferia londinese che il giornalista Mick Brown inizia il suo viaggio spirituale. Vuole vederci chiaro in una serie di fenomeni curiosi: lì infatti si sarebbero verificati alcuni miracoli, sono state pronunciate singolari profezie, e si è affacciato alla ribalta un sedicente Messia. Dotato di un rispettoso scetticismo ma animato anche da una voglia di capire che non conosce pregiudizi, Brown rimane profondamente intrigato dall’intensità della fede che riscontra nelle persone coinvolte in questi episodi, e si avvia in un cammino personale attraverso i luoghi e le persone di alcune espressioni della spiritualità che sono oggi tra le più controverse e frequentate.
Il viaggio iniziato a Londra lo porta così a Puttaparthi, sulle pendici dell’Himalaya, dove incontra zelanti seguaci di Sai Baba; quindi a Bangalore, dove conosce un bodhisattva e discute di reincarnazione con il Dalai Lama. Poi, in viaggio tra Pondicherry e Madras, Brown ripercorre le vicende dei profeti della spiritualità orientale in occidente: dal Mr Cream della Londra degli anni Novanta alla Theosophical Society di fine Ottocento, e così facendo individua le origini del fenomeno New Age. Infine, nel Tennessee Brown assiste perplesso a una guarigione miracolosa, e in Germania fa conoscenza nientemeno che con la Madre Divina. Il viaggio spirituale di Brown, condotto tra mille dubbi e con una buona dose di garbata ironia, non si concluderà senza lasciare traccia: lo scettico giornalista arriverà a convincersi che «il mondo è fatto più di spirito che di materia, e quello che non si vede è più importante di quello che si vede».

Un brano:
“Il cambiamento può essere una prospettiva scoraggiante. La familiarità con le nostre debolezze e le nostre lacune – mancanze che nei momenti di massima confusione forse consideriamo idiosincrasie affascinanti, solo nostre – può sembrarci più rassicurante delle incertezze del cambiamento. Ma io volevo sapere. Volevo sapere tutto. Volevo un’avventura dello spirito.”

“Un modo intelligente e acuto di comprendere la spiritualità.” (Paulo Coelho)

“Questo libro inizia benissimo e continua meglio. L’occhio da giornalista di Brown riconosce senza difficoltà le imposture delle religioni orientali, ma non permette che queste inficino la sua ricerca della genuina sorgente spirituale che celano. Un mistico potrebbe sostenere che qui appare il Buddha, sotto le mentite spoglie di un certo Mick Brown.” (Robert Pirsig, autore di Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta)

“Un equilibrio perfetto tra scetticismo della ragione e desiderio di spiritualità.” (Sting)

“Scritto magnificamente… Un libro importante che fa pensare… Con tono leggero e sensibilità, mette in relazione tra loro fenomeni sensazionali e screditati che tuttavia, con il declino delle religioni tradizionali, raccolgono sempre più interesse.” (Literary Review)

“Il turista spirituale è un libro di viaggi? Credo di sì, ma il luogo che rievoca non è Pondicherry o il Tennessee. È un territorio d’ombra dentro il nostro cuore. Si può chiedere di più a un libro?” (Observer)

“Un libro provocatorio e personale… È la figura di un insoddisfatto – protagonista di un numero infinito di romanzi – a muoversi tra le pagine di Brown: un personaggio disamorato delle ricompense del capitalismo, più che un po’ scettico sulla direzione presa dalla scienza, che si chiede che diavolo è successo al senso della della vita… ma mantiene una mente aperta ed estremamente curiosa.” (Sunday Times)

Mick Brown, nato a Londra nel 1950, è giornalista e conduttore radiofonico.

Il Potere Curativo della Preghiera

Il Potere Curativo della Preghiera

Fede, spiritualità e scienza medica: una nuova alleanza?

Autore/i: Dossey Larry

Editore: Red Edizioni

traduzione dall’americano di Maria Cristina Speciani.

pp. 264, illustrazioni b/n, Como

Il valore medico della preghiera alla luce delle più recenti indagini scientifiche.
Un libro per credenti e non credenti che fa discutere.

La preghiera può guarire?
Spiritualità, meditazione, devozione, riverenza per l’Assoluto (o comunque per una forza superiore a noi) aiutano davvero il corpo nella lotta contro la malattia?
Cosa c’è dietro ogni guarigione miracolosa?
Il fervore religioso, la vicinanza amorevole, l’energia positiva di parenti e amici sono di reale sostegno per il malato?
Sembra di si.
Lo sostengono numerose ricerche scientifiche pubblicate su riviste specializzate ma poco diffuse, anche tra gli stessi medici.
Larry Dossey ha deciso di raccoglierle, elaborarle e presentarle per la prima volta al grande pubblico, accompagnandole con commenti e casi clinici.
Ne risulta un documento straordinario: la nuova rivoluzione nel campo della medicina.