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Essere o Apparire

Essere o Apparire

Per esistere oltre i ruoli, le maschere, le immagini e le definizioni. Una guida essenziale e definitiva che conduce in modo diretto e semplice nel cuore del problema più antico e più attuale.

Autore/i: Om Oskraham; Halladhah Hanahit

Editore: ADEA Edizioni

introduzione di V. M.

pp. 128, illustrazioni b/n, Cremona

Un’opera lucida, scorrevole, ironica, ricca di esempi, aneddoti e casi reali.
Un manuale per riconoscere e smascherare il grande avversario della nostra libertà di essere ed esprimerci: il “mondo    dell’apparire”, con le sue leggi, i suoi modelli, i suoi sacerdoti e i suoi gendarmi.
Un’analisi delle maschere, delle finzioni e dei condizionamenti che portano a vivere una non-vita basata sulle convenzioni e sulle apparenze, causa e fondamento di ogni sofferenza e angoscia esistenziale.
«Ma esiste una via», indicano gli autori. «Esiste una via per uscire da questa prigione di frustrazioni, paure, obblighi e dipendenze». Questa via si chiama “essere” e la sua meta è la vita: una vita piena e libera, cioè una Vita Reale.

Om Oskraham e Halladhah Hanahit sono due pseudonimi con i quali gli Autori di questo volume firmano i loro libri; con questi stessi nomi organizzano seminari e conferenze, e propongono ogni loro produzione musicale, video e multimediale.
Fondando l’ISTITUTO PER L’EVOLUZIONE ARMONICA DELL’UOMO essi hanno inteso comunicare in modo pratico e diretto la loro Conoscenza sullo sviluppo di sé e sulla possibilità di liberarsi da tutti i condizionamenti che impediscono una vita libera, felice e intensa.
Nel corso di viaggi e innumerevoli contatti con organizzazioni e gruppi di ricerca, Om Oskraham e Halladhah Hanahit hanno potuto constatare quanto numerose siano le persone che desiderano emanciparsi dalla schiavitù di una vita vuota e priva di gioia.
Per questa ragione, propongono agli uomini e alle donne di questo secolo un Sistema potente ed efficace per realizzare la loro natura libera, depurata da quelle sovrastrutture che ne limitano aspirazioni e desideri, e resa capace di autodeterminarsi attraverso lo sviluppo del potere mentale direzionato all’azione.
Gli Autori credono fermamente nella possibilità di un profondo cambiamento verso la bellezza e la felicità, e mostrano di possedere la Conoscenza per guidare chiunque a tale realizzazione.
La loro visione è retta dall’ideale di una società migliore, che può essere concretizzata solo a partire dal singolo, attraverso il raggiungimento a livello individuale di uno stato appagante di forza vitale.

Il Piacere nel Medioevo

Il Piacere nel Medioevo

Titolo originale: Le Plaisir au Moyen Âge

Autore/i: Verdon Jean

Editore: Baldini&Castoldi

introduzione dell’autore, traduzione dal francese di Annalisa Spetrino.

pp. 224, Milano

«Il grande fenomeno del Medioevo è l’onnipotenza della religione e la sua grande nobiltà sta nell’associare il peccato e la carne.»

Pochi periodi sono più lontani dal nostro modo di percepire la realtà di quello medievale; ed è proprio per questo motivo, forse, che affascina non soltanto gli studiosi e gli specialisti, ma in genere tutti coloro che sono attirati da mentalità e sensibilità diverse. Studiare i piaceri di un’epoca così conflittuale per il dominio della religione che opponeva una serie di interdetti alla realizzazione di qualsiasi desiderio effimero, significa cercare di capire un universo chiuso, la cui permeabilità tuttavia, attraverso documenti e reperti, da alcuni anni ha potuto aprirsi a nuove prospettive. Alle condizioni di vita e alla struttura rigida della società, il Medioevo sovrapponeva l’azione e il peso della Chiesa, onnipresente nel regolare le attività umane, nel subordinare al volre divino ogni moto dell’animo, ogni più laico appagamento.
Jean Verdon, con un brio e una leggerezza insoliti in un accademico, descrive i modi della sessualità, coniugale ed extraconiugale, di uomini non liberi, di solito in preda ai rimorsi o alla paura, ma anche capaci di affrontare o schivarne le conseguenze. Oltre a quelli sessuali, l’autore esamina altri tipi di piacere, come quello per il vino (nei monasteri due litri al giorno a persona!), per le feste, per le attività fisiche e ludiche in genere, per l’audizione di canzoni o di musica, per la contemplazione di opere d’arte o di spettacoli. Lo studio dello storico francese, senza la pretesa di esaurire un argomento assai vasto, riesca a dare una visione generale dei temi trattati, proposti sempre con documenti significativi ed esempi efficaci, ma in particolare ha il dono di raccontare un modo di vivere che ha per noi il fascino dell’incredibile e della diversità.

Jean Verdon, professore di Storia Medievale all’Università di Limoges, è autore di numerosi studi, incentrati soprattutto su aspetti e personaggi del periodo della sua specializzazione, tra cui La notte nel Medioevo e Il viaggio nel Medioevo di prossima pubblicazione presso la Baldini&Castoldi.

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Introduzione

Prima parte. Fare l’amore

  • 1. I preliminari
    Gli amanti nella letteratura
    Gli amanti della realtà
  • 2. L’atto vero e proprio
    Cosa sanno i medici?
    Cosa dicono gli autori?
    Cosa fanno gli amanti?
  • 3. DevianzePosizioni
    Coito interrotto. Amplesso riservato
    Masturbazione
    Omosessualità
    Bestialità
    Masochismo

Seconda parte. La Chiesa e il rifiuto del piacere

  • 4. I chierici e la sessualità
    I fondamenti
    La condanna del piacere coniugale
    Il piacere coniugale tollerato
  • 5. Il disprezzo del mondo
    Un poema suggestivo
    Superiorità di una vita senza piacere
    Le applicazioni

Terza parte. Piacere in tutti i sensi

  • 6. La tavola
    Mangiare e bere
    Banchettare
  • 7. Le distrazioni
    Attività fisiche
    Giochi al coperto
    Le feste
  • 8. Bellezza e cultura
    I piaceri estetici
  • I piaceri dello spirito

Conclusione. Sublimazione del piacere

Bibliografia.

L’Impero del Mitra – I Briganti Siciliani del Dopoguerra

L’Impero del Mitra – I Briganti Siciliani del Dopoguerra

Autore/i: Nicolosi Salvatore

Editore: Longanesi & C.

prefazione Roberto Gervaso.

pp. 232, Milano

Come capocronista del quotidiano La Sicilia, Salvatore Nicolosi è stato l’unico inviato fra il 1944 e il 1948 ad avvicinare personalmente quegli «artigiani del crimine», come li definisce nella prefazione Roberto Gervaso, che rappresentavano l’altra pagina del brigantaggio postbellico, in Sicilia, coevo di quello di Giuliano, ma profondamente diverso. Questa è dunque una storia originale di un capitolo che ancora mancava. I briganti descritti sono profondamente diversi l’uno dall’altro: c’è, ad esempio, il guerriero Rosario Avila, che dichiarò «lotta eterna ai carabinieri» e ne eliminò undici; ed ecco il forsennato Vincenzo Stimoli, che si recava a uccidere i propri nemici nel centro del paese come se andasse a una cerimonia; ecco anche il bellissimo e giovanissimo Alfio Pellegriti, trucidato a tradimento nel sonno; Antonino Molano, il contadino erotomane che sterminò una famiglia, fino ad Agatino Ciadamidaro, vecchio patriarca dalle mani pulite che uso il mitra solo contro se stesso.

I Preti e i Mafiosi – Storia dei Rapporti tra Mafie e Chiesa Cattolica

I Preti e i Mafiosi – Storia dei Rapporti tra Mafie e Chiesa Cattolica

Autore/i: Sales Isaia

Editore: Baldini Castoldi Dalai Editore

introduzione dell’autore.

pp. 368, Milano

«La domanda che ci ossessiona è la seguente: le organizzazioni criminali di tipo mafioso avrebbero ricoprire un ruolo plurisecolare nella storia meridionale e dell’intera nazione se, oltre alla connivenza di settori dello Stato e di ;parte consistente delle classi dirigenti locali, non avessero beneficiato del silenzio, della indifferenza, della sottovalutazione e anche del sostegno dottrinale di una teologia che trasforma degli assassini in pecorelle smarrite da recuperare piuttosto che da emarginare dalla Chiesa e dalla società? La risposta è no.»

Sono duecento anni che esistono le mafie in Italia. Se non sono state ancora sconfitte vuol dire che i motivi del loro «successo» non sono stati completamente individuati. Il libro affronta il tema delle responsabilità della Chiesa cattolica e dei suoi esponenti nell’affermazione delle organizzazioni mafiose, esaminando l’apporto culturale che direttamente o indirettamente la dottrina della Chiesa ha fornito al loro apparato ideologico. Come spiegare il fatto che in quattro «cattolicissime» regioni meridionali si siano sviluppate alcune delle organizzazioni criminali più spietate e potenti al mondo? Come spiegare che la maggioranza degli affiliati a queste bande di assassini si dichiarino cattolici osservanti? Che rapporto c’è tra cultura mafiosa e cultura cattolica? E perché questo rapporto non è stato mai indagato in sede storica e, invece, è sempre smentito o sottovalutato? Fino a pochi anni fa la Chiesa ha taciuto sulle mafie, non le ha mai considerate nemici ideologici. Oggi il silenzio è stato in parte interrotto, ma moltissimi preti continuano a tacere o a essere indifferenti al tema.
Il libro parla di tutto questo, senza intenti scandalistici. La convinzione dell’autore è che senza il sostegno culturale della Chiesa le mafie non si sarebbero potute radicare così profondamente nel Sud del nostro Paese. Il successo di queste organizzazioni criminali rappresenta dunque un insuccesso della Chiesa cattolica ma, al tempo stesso, senza una Chiesa realmente e cristianamente anti-mafiosa la lotta per la sconfitta definitiva delle mafie sarà ancora lunga.

Isaia Sales è docente di Storia della criminalità organizzata nel Mezzogiorno d’Italia presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. E stato deputato della Repubblica e sottosegretario all’Economia nel primo governo Prodi (1996-1998). È autore dei seguenti libri: La camorra, le camorre, con prefazione di C. Stajano (1988); Leghisti e Sudisti (1993); «Il caso Cirillo», in Cirillo, Ligato, Lima: tre storie di mafia e politica, a cura di N. Tranfaglia (1994); Il Sud al tempo dell euro, con prefazione di C.A. Ciampi (1998); Riformisti senz’anima (2003). Ha vinto il Premio Napoli nel 2007 con il saggio Le strade della violenza. Malviventi e bande di camorra a Kapok (2006). Ha curato la voce «camorra» per l’Enciclopedia Treccani.

Mitrayogin’s 108 Maṇḍalas – An Image Database

Mitrayogin’s 108 Maṇḍalas – An Image Database

Autore/i: Kimiaki Tanaka

Editore: Vajra Publications

pp. 136, riccamente illustrato a colori, Kathmandu (Nepal)

In the late twelfth century, when Indian Buddhism was on the brink of annihilation as a result of repeated Muslim invasions, Mitrayogin, an Indian Tantric adept who has taken refuge in the Kathmandu Valley in Nepal, received an invitation from the Tibetan translator Khro phu lo tsa ba (1173-1225) to visit Tibet, and in 1198-99 he resided in Khro phu monastery in gTang, Tibet, where he transmitted the entire repertoire of mandalas with which he was familiar. the 108 mandalas transmitted by Mitrayogin on this occasion are known in Tibet as “Mitra’s One Hundred” (Mitra brgya rtsa). Indian Buddhism disappeared soon after his visit to Tibet, and so these mandalas became a precious heritage which represents the final stage in the 700-year development of the mandala in India.

Il Concepimento Naturale – Una Guida per Futuri Genitori

Il Concepimento Naturale – Una Guida per Futuri Genitori

Titolo originale: The Natural Way to Better Babies – Preconception Health Care for Prospective Parents

Autore/i: Naish Francesca; Roberts Janette

Editore: Editrice Pisani

introduzione degli autori, traduzione di Federica Frasca.

pp. 414, illustrazioni b/n, Isola dei Liri

Best-seller in America e Australia – dove è giunto ormai alla sua quinta edizione – finalmente tradotto in italiano, questo volume offre una prospettiva nuova a tutti coloro che desiderano concepire un figlio. In un momento in cui nel nostro paese il tema della sterilità, della fecondazione assistita e del concepimento è ampiamente dibattuto, l’opera di Naish e Roberts può essere fonte di informazioni preziose oltre che materia di riflessione.
Come riuscire a concepire un figlio? Perché a volte può essere così difficile? Quali sono le più comuni cause dell’infertilità? Come portare avanti la gravidanza nel migliore dei modi? Seguendo i consigli e le indicazioni delle due autrici si potrà affrontare con maggiore consapevolezza il delicato momento del concepimento e della gravidanza.

Una guida esauriente e affidabile per uno dei momenti più importanti della nostra vita!

Francesca Naish è naturopata ed erborista e ha già pubblicato numerosi volumi legati ai temi del concepimento e della fertilità.

Janette Roberts, farmacista e nutrizionista, è specializzata in problematiche relative al concepimento e alla maternità.

Nube di Passeri – Romanzo

Nube di Passeri – Romanzo

Titolo originale: Cloud of Sparrows

Autore/i: Matsuoka Takashi

Editore: Sperling & Kupfer Editori

traduzione di Lidia Perria.

pp. IX-502, Milano

Dalla sua finestra nel palazzo della Gru Silenziosa, il nobile Genji osserva le navi da guerra occidentali nel porto di Edo, l’odierna Tokyo. Silenziosa, gli giunge alle spalle la dama che con lui divide il letto e il cuore, Armonia di Mezzanotte, la geisha più bella della città. Stanno aspettando alcuni missionari americani, ma soprattutto attendono l’avverarsi di una profezia. Nel Giappone feudale del 1861, il piccolo clan Okumichi viene infatti trattato con un rispetto particolare proprio perché in ogni generazione uno dei suoi membri ha il dono della preveggenza, un dono che a chi lo possiede sembra piuttosto una maledizione. Queste visioni, infatti, hanno già portato il nobile Shigeru a sterminare la famiglia e ora incombono sull’unico sopravvissuto al massacro, Genji, che ha appena ereditato il lontano castello Nube di Passeri. Il giovane si rivela un vero enigma per i suoi avversari: è lo sprovveduto sentimentale che sembra o la sua raffinata bellezza nasconde una mente affilata e letale? Se lo chiede anche Armonia di Mezzanotte, che ha troppe virtù guerriere per non essere una ninja, ha frequentazioni troppo sospette per non essere un agente segreto, un passato troppo misterioso per non essere… Sullo sfondo di un impero insanguinato dalle lotte fra i temibili eserciti di samurai e disorientato dall’incontro con l’Occidente, si snoda una storia di amore e morte struggente e sensuale. Un romanzo con un caleidoscopio di piani narrativi che trasportano il lettore avanti e indietro nello spazio e nel tempo, e con personaggi le cui azioni e reazioni costruiscono un intreccio avvincente come pochi, che mescola sapientemente l’azione di La tigre e il dragone con lo scavo psicologico di Ragione e sentimento.

Takashi Matsuoka è nato in America da genitori giapponesi, che lo hanno fatto appassionare alla storia e alla letteratura nipponiche. Attualmente vive alle Hawaii, dove lavora in un tempio buddista zen, e questo è il suo primo romanzo.

Madame du Deffand e il Suo Mondo

Madame du Deffand e il Suo Mondo

Autore/i: Craveri Benedetta

Editore: Adelphi Edizioni

in copertina: Barthélemy Ollivier, Il tè all’inglese nel salone dei quattro specchi al Temple (1766), Museo del Louvre.

pp. 684, numerose tavole b/n f.t., Milano

Madame du Deffand visse da libertina gli anni mirabilmente sventati della Reggenza; animò le feste perenni del «regno di Sceaux», dedito alla tirannia dello svago; esercitò la potenza di grande salonnière nella Parigi intorno alla metà del Settecento; sostenne in modo decisivo d’Alembert, fu amica di Voltaire, ma guardò con insofferenza agli illuministi come «partito»; si abbandonò, cieca e settantenne, alla più intensa passione della sua vita, quella per Horace Walpole, di molto più giovane di lei; rimase fino all’ultimo lo spirito lucidissimo che scriveva a Voltaire: «Non c’è parte che si possa recitare nel teatro del mondo a cui non preferirei il nulla». Se vogliamo respirare l’essenza più pura del Settecento non abbiamo che da aprire una delle sue lettere, le uniche paragonabili a quelle di Madame de Sévigné. Vi troviamo le peculiarità eminenti del secolo: il culto dell’intelligenza, la sovranità del gusto, il senso della naturalezza. Ma in Madame du Deffand esse sono spinte a un estremo doloroso, labili e scintillanti figure che spiccano su un fondo desertico. Perché ogni forma, per quanto perfetta, appare qui corrosa da un tarlo: il «flagello della lucidità» (Cioran), il riconoscimento del carattere torturante della coscienza, accompagnato dall’ossessione della «noia», che qui evoca la percezione acuta, cronica del nulla delle cose.
Questo libro di Benedetta Craveri è la prima biografia di Madame du Deffand adeguata al suo oggetto: tentativo innanzitutto di far parlare i ricchissimi testi, osservando, ascoltando dall’interno questo essere aspro e conquistante, avvicinandosi al suo gioco segreto, quello di una «natura passionale che rinnega continuamente se stessa»; e insieme ricostruzione sottilmente calibrata del «mondo» di Madame du Deffand, una scena su cui sfilano e parlano d’Alembert e Voltaire, Julie de Lespinasse e Madame de Staal Delaunay, Montesquieu e Horace Walpole, e tante dame, tanti mondani, che magari ci hanno lasciato soltanto una frase memorabile. Una scena dove giungono gli echi delle mode, delle guerre, delle dispute, delle feste di una civiltà che vive in modo temerario il proprio compimento. Senza ricorrere ad alcuna delle categorie psicologiche fiorite in anni in cui «gli sciocchi sono banali e freddi», e non più «stravaganti e assurdi come una volta», la Craveri è riuscita a restituire il loro peso specifico, dato dalle circostanze e dalle tensioni del momento, alle parole di Madame du Deffand, rendendo nitidissima ai nostri occhi una figura che ha sempre sconcertato per i suoi scarti bruschi fra un doloroso distacco dal mondo, un’impietosa maestria mondana e una rovente intensità di sentimenti. Costruita come un continuo controcanto ai testi, questa biografia sembra felicemente contagiata dal tono della conversazione nel salon della protagonista. Scuola impeccabile per un biografo, se è vero – come scrisse Sainte-Beuve – che «Madame du Deffand ha in generale un merito: quello di essere vera».

Benedetta Craveri è nata a Roma nel 1942; ha curato per Einaudi l’edizione delle Poesie di André Chénier (Torino 1976).

Orientamenti MTC – Anno 2 • Numero 2 • aprile-giugno 1985

Orientamenti MTC – Anno 2 • Numero 2 • aprile-giugno 1985

Rivista di Ricerche e Sistematizzazioni in Medicina Tradizionale Cinese

Autore/i: Autori vari

Editore: Edizioni Paracelso

pp. 69-140, Roma

Sommario:

Sistematizzazioni Cliniche
Sulla differenziazione nel complesso di sintomi delle affezioni del Fegato zang

Ricerche in Agopuntura
La ricerca scientifica in analgesia con agopuntura

Igiene
Le sfere rotolanti

Qigong Sistematizzazioni
Introduzione al Qigong

Documentazione SAAA 1984
Breve introduzione alla storia dell’agopuntura e della moxibustione cinese

Notiziario Cinese
Simposio internazionale di ortopedia a Tianjin

Dizionario
Le espressioni usuali in MTC

Orientamenti MTC – Anno 2 • Numero 1 • gennaio-marzo 1985

Orientamenti MTC – Anno 2 • Numero 1 • gennaio-marzo 1985

Rivista di Ricerche e Sistematizzazioni in Medicina Tradizionale Cinese

Autore/i: Autori vari

Editore: Edizioni Paracelso

pp. 68, illustrazioni b/n, Roma

Sommario:

Editoriale
Il secondo simposio di Agopuntura in Cina

Sistematizzazioni Cliniche
Sulla differenziazione nel complesso di sintomi delle affezioni della Milza zang

Studi Clinici
Studio clinico e di laboratorio a proposito dello xu di Milza

Dietologia
Iperlipidemia: ricerca preliminare su una dieta compensativa a base di proteine vegetali

Aggiornamenti Terapeutici
Trattamenti ausiliari di agopuntura nell’invecchiamento precoce

Documentazione SAAA 1984
Progressi dell’agopuntura clinica negli ultimi 5 anni

Notiziario Cinese
La Cina fonda una Federazione mondiale di agopuntura

Dizionario
Le espressioni usuali in MTC

Orientamenti MTC – Anno 1 • Numero 3 • ottobre-dicembre 1984

Orientamenti MTC – Anno 1 • Numero 3 • ottobre-dicembre 1984

Rivista di Ricerche e Sistematizzazioni in Medicina Tradizionale Cinese

Autore/i: Autori vari

Editore: Edizioni Paracelso

pp. 142-214, Roma

Sommario:

Sistematizzazioni Cliniche
Sulla differenziazione nel complesso di sintomi delle affezioni del Cuore zang

Studi Clinici
Studio preliminare sul trattamento dell’invecchiamento

Tuina – Manipolazioni e Massaggi
Il massaggio nell’insonnia, nella sindrome di Menière, nell’ipertensione

Ortopedia Tradizionale
Trazione gravitazionale come revisione dei metodi di trazione

Ricerche
Le teorie mediche cronobiologiche della MTC

Sistematizzazioni
Nomenclatura dei Punti di agopuntura

Orientamenti MTC – Anno 1 • Numero 2 • luglio-settembre 1984

Orientamenti MTC – Anno 1 • Numero 2 • luglio-settembre 1984

Rivista di Ricerche e Sistematizzazioni in Medicina Tradizionale Cinese

Autore/i: Autori vari

Editore: Edizioni Paracelso

pp. 72-140, Roma

Sommario:

Sistematizzazioni Cliniche
Sulla differenziazione nel complesso di sintomi delle affezioni del Rene zang

Ricerche Cliniche in Agopuntura
Il trattamento dell’infarto acuto del miocardio e delle cardiopatie coronariche con Agopuntura

Aggiornamenti Terapeutici
La Radix Puerariae nell’emicrania

Appendice
Un semplice trattamento di Agopuntura per l’emicrania

Tecniche Terapeutiche
Applicazioni della magnetoterapia in Agopuntura

Wushu
Che cos’è il wushu

Notiziario Cinese
Il Secondo Simposio Nazionale di Agopuntura

Dizionario
Le espressioni usuali in MTC

Che cos’è l’Arte

Che cos’è l’Arte

Autore/i: Tolstoj Lev Nikolaevič

Editore: Claudio Gallone Editore

a cura di Tito Perlini, collana: L’uomo e la ragione, edizione di 800 esemplari numerati.

pp. LI-180, Milano

L’architettura, la scultura, la pittura, la musica, la poesia sono forme di quella che comunemente chiamiamo arte. Se prendiamo, ad esempio, l’architettura, vediamo che ci sono edifici modesti che non sono opere d’arte e persino edifici malriusciti con ingiustificate pretese artistiche; come si fa allora a distinguere l’arte da ciò che è semplicemente utile e dai presunti gesti artistici fini a se stessi? In cosa consiste il tratto distintivo di un’opera d’arte? L’arte è quell’attività che produce il bello, non si esita a rispondere, ma cosa s’intende per bello? Di domanda in domanda, Tolstoj passa in rassegna l’evoluzione di concetti di base quali il bello, l’utile, il gusto, la verità, il giusto, attraverso la filosofia, l’estetica, la critica d’arte, la letteratura; senza lesinare esempi concreti, giudizi perentori e stroncature sull’opera di tanti talenti consacrati. L’arte vera, sostiene Tolstoj, è quella che contagia, che è capace di suscitare nell’uomo quel sentimento di gioia nella comunione spirituale con l’artista e con gli altri che contemplano la stessa opera d’arte. In questo modo l’arte può stimolare la convivenza pacifica tra gli uomini mediante la loro libera e gioiosa attività e può dunque contribuire a sopprimere la violenza, facendo in modo che i sentimenti di fratellanza e amore per il prossimo, oggi accessibili solo ai migliori, diventino sentimenti abituali, istintivi in tutti. L’arte autentica, per Tolstoj, è dunque arte «popolare»: «non una collezione di opere – commenta Montani nella sua Introduzione – o un insieme di forme canonizzate, quanto il necessario risvolto sentimentale di ogni autentica sapienza di vita».

Ragione e Fede

Ragione e Fede

Autore/i: Martinetti Piero

Editore: Claudio Gallone Editore

a cura di Italo Sciuto, collana: L’uomo e la ragione, edizione di 500 esemplari numerati.

pp. XLI-224, illustrato, Milano

«Vi sarà sempre nell’umanità, accanto al piccolo numero di spiriti che vivono secondo la ragione, una moltitudine bisognosa di fede, la quale contesterà sempre alla ragione anche il diritto di vivere. Ma in questo stesso insanabile dissidio è contenuta anche la giustificazione dei sempre rinnovati tentativi di difendere, in nome di coloro che seguono la ragione, il diritto alla religione» (dalla Prefazione dell’autore)

Piero Martinetti (Pont Canavese, 21 agosto 1872 – Cuorgnè, 23 marzo 1943) è stato un filosofo italiano. Fu uno dei pochi docenti universitari che rifiutò di prestare il giuramento di fedeltà al Fascismo. Tra i suoi numerosi scritti ricordiamo: Pietà verso gli animali (1920), Breviario spirituale (1923), La libertà (1928); Gesù Cristo e il cristianesimo (1934); Il Vangelo (1936); L’amore (1938); Ragione e fede (1942).

L’Islam – Storia e Segreti di una Civiltà

L’Islam – Storia e Segreti di una Civiltà

Autore/i: Di Nola Alfonso M.

Editore: Newton Compton Editori

premessa dell’autore.

pp. 240, numerose illustrazioni b/n, Roma

Questo libro è stato scritto da uno studioso di storia delle religioni per rispondere ai mille interrogativi che sorgono spontanei di fronte alle manifestazioni di una civiltà così diversa. Il volume ripercorre la storia dell’Islam fin dalle origini, spiegandone i riti, le tradizioni, le leggi, i modi di vivere e di pensare, così come si sono formati attraverso i secoli. Inoltre dà conto della sua espansione nelle diverse aree geografiche e dei contrasti e delle lotte che hanno fatto nascere al suo interno differenti scuole teologiche e correnti di fede. Aiuta insomma a capire una realtà ricca e complessa, che non merita di essere identificata con l’intolleranza e il fanatismo.

Alfonso M. Di Nola è considerato oggi uno dei più autorevoli studiosi di Storia delle religioni, materia che insegna all’Istituto Universitario Orientale di Napoli. Ha insegnato, in altri atenei, Storia delle tradizioni e del folclore europeo, ha diretto l’Enciclopedia delle religioni e ne ha redatto la maggior parte delle voci. Autore di moltissimi libri di grande successo, dirige la collana “Magia E Religioni” della Newton Compton, per la quale ha già pubblicato Antropologia religiosa, Il Diavolo, La preghiera dell’uomo, Gesù segreto.

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Premessa

I. Gli arabi prima dell’Islam

Il Profeta: la vita e la leggenda

  1. Gli anni della “vita d’uomo”
  2. Il mistero della vocazione
  3. Il periodo meccano
  4. L’ascensione del Profeta
  5. L’ultimo periodo meccano
  6. Il periodo medinese e l’Egira
  7. La comunità medinese
  8. La costituzione dell’anno primo e il conflitto con gli Ebrei
  9. Le prime razzie e la vittoria di Badr
  10. La definitiva rottura con gli Ebrei e le altre razzie
  11. La sconfitta di Uhud e l’espulsione degli Ebrei Banu Nadir
  12. La vittoria del “fossato” e il massacro degli Ebrei Qurayza
  13. La spedizione contro i Banu Musta’liq e l’affare di ’A’isha
  14. Viaggio verso la Mecca e l’accordo di Hudaybiya
  15. Nuova campagna contro gli Ebrei e il Pellegrinaggio del 629
  16. Azioni diplomatiche e occupazione della Mecca
  17. L’azione contro i Hawazim
  18. La moschea del Male e la spedizione a Tabuk
  19. La sottomissione delle tribù
  20. I pellegrinaggi del 631 e del 632
  21. La morte del Profeta

Le fonti: il Corano

  1. Significato del termine, struttura e lingua
  2. Il Corano come libro rivelato
  3. Storia e trasmissione del testo coranico
  4. Le differenti redazioni
  5. Il problema della successione cronologica delle sure
  6. Il problema dell’autenticità
  7. Le scienze coraniche
  8. L’esegesi
  9. Edizioni e traduzioni del Corano

II. Le fonti: le Tradizioni (Hadit)

Le fonti: i testiebraici e cristiani

  1. La conferma delle Scritture precedenti
  2. I principali motivi biblici ricorrenti nel Corano e nella Tradizione
  3. La rielaborazione coranica delle fonti cristiane

L’Islam: strutture religiose, la Legge, i riti

  1. I valori religiosi dell’Islam. La Legge come centro della vita islamica
  2. La socialità e il valore di Legge
  3. Le vie mistiche e i loro limiti di valore
  4. Le fonti della Legge
  5. Funzione delle Scuole
  6. Classificazione etico-legale degli atti
  7. I Cinque Pilastri dell’Islam. La Purificazione
  8. La Professione di Fede e il Kalam
  9. L’Elemosina
  10. Il Digiuno e il Ramadan
  11. La Preghiera
  12. Il Pellegrinaggio
  13. Riti di nascita e circoncisione
  14. Riti matrimoniali e riti funebri
  15. Prescrizioni alimentari
  16. Tabù del cane
  17. Proibizione delle immagini
  18. La celebrazione delle feste
  19. Forme speciali di preghiera-rito
  20. Il voto
  21. Il ciclo dei Profeti islamici
  22. I Santi
  23. L’anima
  24. L’anima
  25. L’angelogia
  26. La demonologia
  27. L’escatologia
  28. I luoghi di culto, la moschea
  29. La magia e i talismani

Linee fondamentali della teologia e della dommatica

  1. La questione della fede e delle opere
  2. La questione del libero arbitrio
  3. La funzione sistematrice dei Mu’taziliti
  4. Il problema dell’anttropomorfismo
  5. La questione della natura del Corano
  6. Ash’ariti, Maturiditi, Hanbaliti
  7. Zahiriti
  8. La sistemazione teologica di al-Gazzali
  9. Ibn Tumart e la riforma marocchina
  10. Ibn Taymiyya e la reazione tradizionalistica
  11. I Wahhabiyya
  12. Panislamismo e integralismo moderno. La Salafiyya
  13. I principi fondamentali della teologia
  14. L’eresiologia

Gli Sciiti

  1. L’origine
  2. La mitizzazione sciita di ’Ali
  3. La dottrina dell’Imam
  4. Taqiyya
  5. Il “Mistero” (Ta’ziyya)
  6. I pellegrinaggi sciiti
  7. Il Mahdismo
  8. Le sette e gli scismi degli Sciiti
  9. Gli Ismailiti
  10. Gli Assassini
  11. I Carmati
  12. I Drusi
  13. I Nusayri
  14. Ahl-l Haqq
  15. Qualche nota sull’attuale integralismo islamico

Le linee fondamentali della mistica

  1. Il Sufismo
  2. I Dervisci

Bibliografia
Indice analitico

Ombre Asimmetriche – La Guerra Cibernetica e i Suoi Protagonisti

Ombre Asimmetriche – La Guerra Cibernetica e i Suoi Protagonisti

Autore/i: Ghioni Fabio; Preatoni Roberto

Editore: Robin Edizioni

introduzione di Andrea Monti, con il contributo di Bernhard Warner.

pp. 216, Roma

In questo volume, due dei massimi esperti mondiali di sicurezza informatica delineano il profilo di tutti coloro che hanno scelto la Rete come proprio campo di battaglia, definendo, una volta per tutte, la loro natura e le loro motivazioni: dagli hacker ai terroristi, passando per gli ancora poco conosciuti “mercenari cibernetici”, Ghioni e Preatoni aprono finalmente il discorso a un livello più ampio, scegliendo uno stile divulgativo che possa coinvolgere anche i non addetti ai lavori, senza lasciare da parte gli aspetti più squisitamente tecnici.

Le Tranquille Dimore degli Dei – La Residenza Imperiale degli Horti Lamiani

Le Tranquille Dimore degli Dei – La Residenza Imperiale degli Horti Lamiani

Catalogo della Mostra tenuta a Roma nel 1986 in occasione delle manifestazioni di «Roma capitale 1870-1911»

Autore/i: Autori vari

Editore: Marsilio Editori

unica edizione, a cura di Maddalena Cima ed Eugenio La Rocca, con contributi di: Marina Bertoletti, Lina Bonfiglio, Maddalena Cima, Christine Häuber, Eugenio La Rocca, Maurizio Martini, Marina Mattei, Carlo Usai, Mariette de Vos.

pp. 216, riccamente illustrato a colori e b/n, 2 tavole ripiegate b/n f.t., Venezia

«Ai miei occhi appaiono la potenza degli dei e le loro tranquille dimore, che non sono squassate dai venti, che le nuvole non bagnano con la loro pioggia, che la bianca neve condensata per il freddo acuto non oltraggia con la sua caduta: ma un etere sempre senza nubi le copre con la sua volta e versa a larghi fiotti la sua luce ridente». L’ideale di vita che traspare dalle parole di Lucrezio, descrizione delle divine sedi dell’Olimpo, può essere trasposto alle fastose residenze degli imperatori romani, nuovi dei dall’immenso potere.
Questa mostra, che a più di cento anni dalle scoperte archeologiche avvenute all’Esquilino durante la costruzione dei «nuovi quartieri» di Roma Capitale, riprende in considerazione un notevolissimo complesso di ritrovamenti, permette di fare luce su un aspetto abbastanza inedito della vita imperiale.
Lo studio delle fonti e l’analisi dei rinvenimenti hanno portato infatti all’individuazione, nella zona dell’Esquilino, di vastissime residenze, confluite nella proprietà imperiale, dove una serie di edifici decorati con grande profusione di lusso e di ricchezza erano collocati all’interno di ampi parchi curati.
La mostra offre l’occasione di realizzare in piccolo, ma in maniera efficace, una parte del programma di ristrutturazione delle collezioni archeologiche comunali, riunendo in un’unica sede il complesso dei rinvenimenti effettuati nell’area degli horti Lamiani. Della grande messe di materiali emersi dallo scavo ottocentesco una parte infatti è andata a costituire una importante sezione dei Musei Capitolini, mentre un’altra fu depositata nell’Antiquarium comunale, secondo il vecchio criterio che privilegiava la grande opera d’arte (scultura) rispetto a testimonianze che erano ritenute di minor valore. In questo caso dai depositi dell’Antiquarium, museo di tutto rispetto, ma di non altrettanta fortuna, è emerso il prezioso manufatto in lamine di bronzo dorato e gemme, che costituisce una fondamentale testimonianza sul lusso nell’arredo delle antiche residenze, confermando ancora una volta l’importanza dello «scavo in magazzino» per la conoscenza e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico.
(Ludovico Gatto)

Giuliano l’Apostata nelle Storie di Ammiano

Giuliano l’Apostata nelle Storie di Ammiano

Autore/i: Ammianus Marcellinus

Editore: Edizioni dell’Ateneo & Bizzarri

premessa e cura di Antonio Selem, traduzione italiana di Maria Chiabò.

pp. 608, Roma

Sommario:

Premessa

  • TRADIZIONE MANOSCRITTA DI AMMIANO MARCELLINO
  • Codici di Ammiano
  • Edizioni di Ammiano dei secoli XV-XVII citati in quest’opera
  • Edizioni critiche di Ammiano Marcellino dei secoli XVIII, XIX, XX
  • TESTO
  • COMMENTO
  • TRADUZIONE

Bibliografia

Mio Cugino, il Mio Gastroenterologo

Mio Cugino, il Mio Gastroenterologo

Titolo originale: My Cousin, my Gastroenterologist

Autore/i: Leyner Mark

Editore: Edizioni Frassinelli

a cura di Giovanni Arduino, postfazione di Fernanda Pivano, traduzione di Dario Fonti, in copertina: grafica di John Fontana, illustrazione di Kaz.

pp. 198, Milano

Firmata da un giovane americano, diventato in pochi anni un autore di culto per la sua generazione, un’esplosiva, divertente raccolta di racconti. Un’odissea postmoderna, i cui personaggi strampalati catapultano il lettore in strani territori, in universi composti da frammenti del quotidiano cui si mescolano schegge impazzite. Lo sfondo delle vicende è la New York contemporanea, crogiolo multietnico dove l’americano medio non sa più riconoscersi. È un mondo volgare e plastificato, affetto da malattie incurabili causate dai prodotti della tecnologia, e raccontato in un modo frizzante e originale, che mescola diversi linguaggi – pubblicitario, tecnico, famigliare, medico -, nonché le influenze dei media e dei cartoni animati. Arricchita da una Postfazione di Fernanda Pivano, una lettura irrinunciabile per conoscere L’America d’oggi

Adolescenza – Esperienze e Proposte per un Nuovo Dialogo con i Giovani tra i 10 e i 16 Anni

Adolescenza – Esperienze e Proposte per un Nuovo Dialogo con i Giovani tra i 10 e i 16 Anni

Titolo originale: La Cause des Adolescents

Autore/i: Dolto Françoise

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

a cura di Sergio Benvenuto, introduzione di Silvia Vegetti Finzi.

pp. XVI-272, Milano

Questo volume segna una svolta nella definizione del concetto di adolescenza: da sempre considerata come “età ingrata”, “di crisi”, di emarginazione, viene qui presentata come un’età vulnerabile e meravigliosa, dalla durata soggettiva, una dimensione dell’esistenza umana da proteggere e preservare. Frutto dell’impresa culturale e morale di Fran$oise Dolto, il presente libro va oltre la dimensione della guida psicopedagogica: è una richiesta agli adulti, genitori e educatori, di accantonare i principi di autoritarismo e di incomprensione per aprirsi al riconoscimento e all’accettazione dei valori dell’adolescenza.