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Libri dalla categoria Pirati e Briganti

H. P. Lovecraft – Contro il Mondo, Contro la Vita

H. P. Lovecraft – Contro il Mondo, Contro la Vita

Titolo originale: H. P. Lovecraft – Contre le Monde, Contre la Vie

Autore/i: Houellebecq Michel

Editore: Bompiani

traduzione di Sergio Claudio Perroni, post fazione di Stephen King.

pp. 176, Milano

“Una sorta di erudita lettera d’amore.” (Stephen King)

Howard Phillips Lovecraft, il più grande autore di letteratura fantastica del Novecento, è l’oggetto e insieme il soggetto di questo testo scritto da Michel Houellebecq “come se si trattasse del mio primo romanzo”. Fondendo in un sapiente collage elementi biografici e analisi del testo, apparati critici e aneddotica, saggio e racconto, fautore più trasgressivo del panorama letterario francese ha saputo offrire un tributo viscerale e appassionato all’autore che più ama, e soprattutto alla creatura più amata, quella “letteratura del sogno” di cui H.P. Lovecraft fu esponente supremo e a tutt’oggi insuperato.

Michel Houellebecq (La Réunion, 1956) ha alle spalle una formazione scientifica. Figura di primo piano nel panorama letterario internazionale, ha pubblicato presso Bompiani Le particelle elementari (1999, da cui il regista Oskar Roehler ha tratto nel 2006 l’omonimo film), La possibilità di un’isola (2005, divenuto un film con la regia dell’autore nel 2008), La carta e il territorio (2010, Premio Goncourt), Configurazioni dell’ultima riva (2015), il saggio H.P. Lovecraft. Contro il mondo, contro la vita (2001). Sempre presso Bompiani sono apparsi la raccolta poetica completa La vita è rara. Tutte le poesie (2016) e i due volumi delle Opere (2016 e 2017). Tra i suoi numerosi lavori ricordiamo inoltre Estensione del dominio della lotta, Piattaforma. Nel centro del mondo, Lanzarote e Sottomissione.

Il Caso di Freud – Biografia Scritta dal Suo Medico

Il Caso di Freud – Biografia Scritta dal Suo Medico

Titolo originale: «Freud: Living and Dying»

Autore/i: Schur Max

Editore: Bollati Boringhieri Editore

edizione italiana a cura di Armando Guglielmi, prefazione di Helen Schur, introduzione dell’autore, in copertina: Sguardo di Ahriman (1920, particolare), Paul Klee, Parigi, Collezione Mme Simone Collinet (già collezione André Breton).

pp. 474, Torino

Il libro ha tre personaggi: un medico, una malattia, un paziente. Il medico-narratore è Max Schur. Per undici anni, dal 1928 al 1939, con fedele diligenza usa le armi del proprio sapere (esami istologici, radiografici, interventi chirurgici) per una battaglia di sopravvivenza. La malattia infatti è la figura stessa della morte nel nostro secolo: il cancro. Il paziente è Sigmund Freud. La figura goethiana del ”maestro, scienziato e pater familias”, del grande moralista che riflette sui destini dell’uomo, ha un rovescio di dolore e di pena, forse di angoscia e di mortale lacerazione. Ma contro le aspettative non vi è posto per lacerazioni e angosce. La figura di Freud non ha cavità segrete, la malattia non lo snerva, il pensiero della morte – una presenza continua – non lo annichilisce.

Il medico, stupito, cerca di comprenderne la ragione. Deve intraprendere allora un viaggio a ritroso nella vita del suo eccezionale paziente, deve abbandonare ferri e medicine e far propri gli strumenti dell’analisi, diventare egli stesso analista del padre della psicoanalisi. Con la morte di Freud il medico ha perso la sua battaglia, ma l’analista prosegue la sua ricerca. Il grande interlocutore è assente, ma restano le sue carte, materiale biografico e teorico da esplorare, le preziose lettere a Fliess ancora inedite. E proprio qui Schur trova la risposta ai suoi interrogativi: la serenità consapevole di Freud di fronte al dolore ha un’origine lontana, la stessa della psicoanalisi e delle sue grandi categorie esplicative. È l’autoanalisi di Freud, un evento che fonda il nuovo sapere e dà insieme la chiarezza per guardare alla morte.

Max Schur (1897-1969) iniziò la sua professione di medico internista a Vienna, dove esercitò per quasi vent’anni, e dal 1928 divenne medico personale Freud. questo periodo scrisse una ventina di monografie sulla patologia degli organi interni. Nello stesso tempo, sotto lo stimolo delle lezioni di Freud (quelle raccolte nell’Introduzione alla psicoanalisi), che aveva seguito personalmente da studente, si risvegliò in lui un attivo interesse per la psicoanalisi. Nel 1932, dopo essersi sottoposto ad analisi divenne membro della Società psicoanalitica di Vienna. Dopo la morte di Freud, nel 1939, Schur si stabilì con la famiglia negli Stati Uniti. Divenne membro della Società psicoanalitica di New York e per diversi anni esercitò contemporaneamente sia come medico generico sia come psicoanalista. Data la sua formazione era del tutto naturale che Schur si impegnasse in problemi di medicina psicosomatica e che ne facesse l’argomento di numerosi scritti; trattò anche ampiamente i problemi concernenti la teoria della struttura psichica. Tra le sue ricerche in questo campo è stato particolarmente apprezzato The Id and the Regulatory Principles of Mental Functioning (1966). Max Schur dedicò molti anni alla preparazione del presente libro e ne completò la stesura poco prima di morire.

Le Storie di Rabbi Nachman

Le Storie di Rabbi Nachman

Titolo originale: Die Geschichten des Rabbi Nachman

Autore/i: Buber Martin

Editore: Ugo Guanda Editore

traduzione di Maria Luisa Milazzo, in copertina: Mark Gertler, Il Rabbi e sua nipote, 1913.

pp. 152, Parma

Vissuto in Polonia tra la fine del ’700 e l’inizio dell’800, Rabbi Nachman è uno tra gli ultimi grandi rappresentanti del Chassidismo, quella profonda corrente mistica che Martin Buber chiama «la meravigliosa fioritura di un albero antichissimo, di una delle poche piante di sapienza spirituale interiore e di raccoglimento estatico». Caratteristica mirabile del suo insegnamento era il racconto orale. Rabbi Nachman comunicava solo a voce il suo grande patrimonio spirituale e, quando voleva radicare nel cuore degli allievi un pensiero mistico o una verità di vita, si trasformava in un narratore di fiabe simboliche, di leggende mistiche, di fantasiosissimi intrecci. Dalle trascrizioni che fecero di questi racconti gli allievi, Martin Buber con grande sensibilità poetica ha scelto i testi più belli e li ha rielaborati. Come scrive egli stesso: «Non mi sono limitato a tradurre le storie di Rabbi Nachman, le ho raccontate di nuovo in piena libertà ma restando fedele al loro spirito». Riunite in questo volume, e integrate da una smagliante esposizione della vita e della dottrina del Rabbi, esse offrono un quadro avvincente del movimento chassidico, «l’ultimo strenuo tentativo di ringiovanire una religione nella storia del pensiero moderno».

Martin Buber (Vienna 1878 – Gerusalemme 1965) ha dedicato buona parte della sua attività allo studio e alla divulgazione della cultura dei chassidim. Oltre ai Racconti dei hassidim (Guanda 1992) ha pubblicato La leggenda del Baalshem e L’interpretazione del hassidismo. Altre sue opere: L’eclissi di Dio, Immagini del bene e del male, una pregevole traduzione tedesca della Bibbia.

La Fine della Storia e l’Ultimo Uomo

La Fine della Storia e l’Ultimo Uomo

Titolo originale: The End of History and the Last Man

Autore/i: Fukuyama Francis

Editore: Rizzoli

introduzione dell’autore, traduzione di Delfo Ceni.

pp. 440, Milano

«Fukuyama ci dice dove eravamo e dove siamo e, cosa più importante, si chiede dove probabilmente saremo, con chiarezza e una sorprendente ampiezza di riflessione e di immaginazione.» (Allan Bloom)

Il saggio di Fukuyama riprende il provocatorio tema affrontato in un articolo pubblicato da “The National Interest” nel 1989: siamo alla fine della Storia e questo finale di partita investe davvero “l’ultimo uomo” e quindi tutta la società planetaria? Negli anni questa tesi ha continuato a suscitare accesi dibattiti, dato che le domande poste da Fukuyama, e le risposte che lui propone, riguardano la società politica moderna nel suo complesso e nelle sue interrelazioni e corresponsabilità. Esiste una direzione della Storia, una strada obbligata che, lungo i secoli, il genere umano ha percorso alla ricerca dell’originario paradiso perduto o di una condizione finalmente stabile? L’affermarsi del modello liberale come unico sistema politico ha segnato veramente l’ultimo tratto della Storia o si tratta, invece, di uno dei tanti momenti destinati a essere travolti da nuovi equilibri?
Un volume affascinante e provocatorio (best seller mondiale), che ha segnato un punto di estrema importanza nella riflessione politica del Novecento e costituisce uno tra i libri più controversi del dopo guerra fredda.

Francis Fukuyama (Chicago, 1952), laureato in Scienze politiche ad Harvard, decano di Facoltà alla Johns Hopkins University, ha focalizzato le sue ricerche sul ruolo del capitale sociale nell’economia moderna e sulle conseguenze del progresso. Ha pubblicato L’uomo oltre l’uomo: le conseguenze della rivoluzione biotecnologica (2002), Esportare la democrazia (2005) e America al bivio. La democrazia, Il potere e l’eredità dei neoconservatori (2006).

Araldica – Usi, Regole e Stili

Araldica – Usi, Regole e Stili

Autore/i: von Volborth Carl-Alexander

Editore: Libritalia

introduzione dell’autore.

pp. 128, numeros tavole a colori f.t., numerose illustrazioni b/n, Milano

Sommario:

Introduzione

  • Simboli Araldici
  • Lo scudo
  • Insegne
  • Elmo, cimiero e svolazzi
  • Blasone
  • Sostegni
  • Concessioni
  • Differenze e discendenze
  • Disposizione delle armi
  • Armi di cittadini
  • Nobiltà minore, cavalieri e baronetti
  • Nobiltà titolata

Le Profezie che Guidano il Mondo

Le Profezie che Guidano il Mondo

Le inesorabili leggi delle profezie destinate a concretizzarsi prima o poi in realtà. Le profezie degli Esseni hanno condizionato la vita di Gesù?

Autore/i: Lemesurier Peter

Editore: Armenia Editore

traduzione di Franco Ossola, titolo originale: The Armageddon Script.

pp. 304, Milano

Il quadro del futuro dipinto da Lemesurier si fonda su di un’interpretazione a dir poco sensazionale della missione di Cristo: essa fu un deliberato e voluto tentativo, architettato dalla setta ebraica degli Esseni, di dare compimento alle Profezie che parlavano di un futuro Messia, di un Salvatore, di uno scontro apocalittico fra le potenze della Luce e delle Tenebre e di una conclusiva, radiosa, Età dell’oro.
Ma l’iniziativa, per tutta una serie di circostanze negative, fallì clamorosamente. Restavano però in azione le forze innescate dai detti profetici, da quegli «Scritti Apocalittici» che la setta aveva elaborato in ogni particolare nel contesto di un piano messianico globale d azione. Restavano soprattutto in vivace fermento quelle che Lemesurier chiama le Leggi della Profezia, forze irresistibili che conducono ogni vaticinio, scaturito dalla genuina visione di un veggente, prima o poi a concretarsi inesorabilmente in realtà.
E così tutto questo fardello profetico grava ancora oggi sulle nostre teste, ormai pronto ad entrare in azione, in uno scenario in cui i ruoli dei protagonisti e delle comparse sono già stati non solo assegnati ma, addirittura, assunti dai vari attori.
Ci avviciniamo vertiginosamente alla fine del Secondo Millennio e come ogni tradizione esoterica sostiene, sono maturi i tempi per quei mutamenti radicali che attendono l’umanità dell’Età dell’Acquario.

Leonardo da Vinci – Disegni Anatomici dalla Biblioteca Reale di Windsor • Catalogo della Mostra

Leonardo da Vinci – Disegni Anatomici dalla Biblioteca Reale di Windsor • Catalogo della Mostra

Firenze, Palazzo Vecchio, maggio-settembre 1979

Autore/i: Leonardo Da Vinci

Editore: Giunti Barbèra

unica edizione, presentazione di Elio Gabbuggiani Sindaco di Firenze, introduzione di Anthony Blunt, prefazione di Carlo Pedretti.

pp. 160, numerose tavole a colori, Firenze

Dalla prefazione di Carlo Pedretti:
«Esempio mirabile del contributo di Leonardo da Vinci nell’arte e nella scienza, i disegni scelti per questa mostra illustrano le ricerche dell’artista in un campo che attrasse la sua attenzione per circa trent’anni, dal 1485 al 1515. Il materiale, appartenente alla raccolta della Regina d’Inghilterra custodito nel Castello di Windsor, viene classificato, secondo i diversi temi trattati, in nove sezioni. Tale partizione non solo mette in rilievo la suggestiva bellezza dei disegni, ma favorisce, nell’alternarsi dei temi, un esame più attento e un apprezzamento più lucido dell’evoluzione del pensiero di Leonardo nel corso degli anni.[…]»

L’Attività Spontanea del Fanciullo

L’Attività Spontanea del Fanciullo

Titolo originale: L’Activité Spontanée chez l’Enfant

Autore/i: Ferrière Adolphe

Editore: La Nuova Italia

introduzione e note di Ernesto Codignola, traduzione di Marino Ciravegna.

pp. VIII-60, Firenze

Sommario:

Introduzione (Ernesto Codignola)

  • I – La strage degli innocenti
  • II – I tre giardinieri
  • III – La lotta contro il male
  • IV – La spontaneità creatrice
  • V – Come essa si esplica
  • VI – Famiglia, scuola e società
  • VII – La scuola attiva
  • VIII – Lavori manuali
  • IX – L’iniziativa degli studi
  • X – E il programma?
  • XI – Un esempio vissuto
  • XII – Altri esempi
  • XIII – Il pretirocinio
  • XIV – La liberazione del fanciullo

Il Dio Compromesso – Una Meditazione sull’Antico Testamento

Il Dio Compromesso – Una Meditazione sull’Antico Testamento

Titolo originale: The suffering of God. An Old Testament Perspective

Autore/i: Fretheim Terence E.

Editore: Edizioni Paoline

unica edizione, prefazione dell’autore, traduzione dall’inglese di Giacomo Gastone, revisione di Elio Guerriero.

pp. 232, Cinisello Balsamo

Il linguaggio dell’Antico Testamento su Dio è molte volte sconvolgente. Dio appare all’uomo, è indeciso sul futuro, si pente delle sue azioni, soffre per il suo popolo. Solo l’abitudine ci impedisce di prendere sul serio tale linguaggio e di trarne le conseguenze per la nostra concezione di Dio.
Dio non è colui che se ne sta in disparte, che assiste distaccato alle vicende del suo popolo, ma ha dato la sua parola, si è legato a una storia, si è compromesso. Anche se volesse, non potrebbe più tornare indietro.
In uno studio ineccepibile, Fretheim non solo attira l’attenzione sul linguaggio biblico a proposito di Dio, ma ne mostra la continuità attraverso l’Antico Testamento. Dal Dio che si pente al Dio che nei profeti soffre con il suo popolo si intravede una gradualità che anticipa temi neotestamentari ed evidenzia un’immagine di Dio valida anche per i nostri giorni.

Terence E. Fretheim, è professore di Antico Testamento e rettore degli studi al Seminario teologico evangelico di San Paolo nel Minnesota (USA). Tra le altre sue opere ricordiamo: Deuteronomic History, Abingdon Press, Nashville 1983.

Storia del Matrimonio – Alla Luce della Bibbia

Storia del Matrimonio – Alla Luce della Bibbia

Autore/i: Dacquino Pietro

Editore: Editrice Elle Di Ci

introduzione dell’autore.

pp. 720, Leumann (Torino)

Uno studio veramente magistrale, una minuziosa e paziente ricerca, in gran parte completamente nuova, che porta a scoprire l’esatto valore della celebrazione del matrimonio e la sua specificità cristiana e induce a viverlo in tutta la sua grandezza.
L’autore, noto per i suoi studi e le sue pubblicazioni, applica il suo metodo biblico (capacità d’interpretare i testi, competenza filologica, senso storico e analisi letteraria) allo studio di un argomento che non era ancora stato trattato esaurientemente. Egli mette anche per la prima volta a disposizione dei lettori italiani molte testimonianze della liturgia matrimoniale dell’Oriente e dell’Occidente.
Lo studio parte dall’analisi dei costumi matrimoniali dei primi cristiani, risalendo alle loro radici e cioè ai costumi matrimoniali dell’antico Israele e a quelli del mondo culturale greco-romano. Analizza poi la celebrazione del matrimonio dei cristiani e la sua evoluzione nei primi dieci secoli, sia in Oriente che in Occidente. A questo punto diventa possibile comprendere a fondo i più importanti passi biblici sul matrimonio e precisare la visione che ne ebbero le prime generazioni cristiane. In particolare, l’autore precisa la portata della «benedizione nuziale» e il significato degli «sponsali» nel contesto della celebrazione matrimoniale e la loro differenza con il moderno fidanzamento.
Il volume costituisce quindi una vasta sintesi biblica, giuridica, storica e liturgica. Inoltre, pur non trattando esplicitamente della spiritualità matrimoniale, contribuisce al suo rinnovamento sul solido fondamento della Bibbia e della Tradizione cristiana antica.
Pur essendo un’opera ad alto livello scientifico, il suo linguaggio è chiaro e facile, alla portata non solo degli studiosi, ma di tutti coloro che vogliono comprendere a fondo il valore del matrimonio.
L’opera costituisce un frutto maturo dell’attività di studio del Dacquino. Ricordiamo qui il giudizio dato su di lui anni or sono dal noto biblista Joseph Coppens dell’Università di Lovanio: «Abbiamo letto (questo studio) con tutta l’attenzione che merita il contributo dì un autore, che più di una volta ha già dato prova di un’erudizione solida e di un giudizio sicuro» («Ephemerides Theologicae Lovanienses» 44 [1971] 302).

Morte di un Eroe Cristiano – Il Caso Calabresi

Morte di un Eroe Cristiano – Il Caso Calabresi

Autore/i: Maurizio Pierangelo

Editore: Maurizio Edizioni

unica edizione.

pp. 192, Roma

Luigi Calabresi, commissario di polizia, fu assassinato a Milano il 17 maggio ‘72 da un commando di Lotta continua. Il suo omicidio segnò l’avvio della lotta armata in Italia. Una sentenza ormai definitiva ha condannato presunti mandanti ed esecutori. Ma la sua morte continua ad essere un nodo irrisolto. Perché è stato ucciso dopo la scoperta del primo “covo” br e mentre indagava sulla morte dell’editore-guerrigliero Giangiacomo Feltrinelli? Perché con la sua eliminazione le indagini sul terrorismo di sinistra si fermarono? Perché l’inchiesta sul delitto è stata “depistata” per sedici anni?
Luigi Calabresi, profondamente religioso, fervente cattolico, da vivo fu massacrato da una campagna di stampa tra le più feroci ed infami. È stato messo in croce, come si dice. Ma la sua è la Croce di Cristo, a dare ancora e sempre scandalo anche in un Paese dove il numero dei crocifissi è superato, forse, solo da quello delle antenne televisive. Gigi Calabresi è stato ucciso perché era un uomo libero.

Pierangelo Maurizio, 39 anni, giornalista. Ha lavorato per: l’Espresso, la Repubblica , l’Indipendente, Funari News, Funari Live, Punto di Svolta, il Tempo, il Giornale, Antenna 3.

Lo Stupore Infantile

Lo Stupore Infantile

Autore/i: Zolla Elémire

Editore: Edizione CDE

pp. 298, 2 tavole a colori f.t., Milano

Punto di partenza (ma anche di arrivo) di questo libro è quello stato perfetto, di primordiale stupore per il mondo, che ciascuno di noi ha conosciuto in una fase della prima infanzia, «premessa gloriosa e tradita dell’esistenza».
Tornare ad esso significa scoprire un immenso tesoro psichico, accedere alla «conoscenza senza dualità», a una «filosofia spinta al di là delle parole». Tutto ciò è implicito in culti religiosi di ogni parte del mondo: in Occidente nella devozione per Gesù Bambino. Molte sono le vie per ritrovare quella condizione di stupore: anzi, si potrebbe dire che nessun percorso, per quanto eccentrico, è escluso fin dall’inizio.
E Zolla è un maestro del vagabondaggio metafisico. Dove si (ci) condurrà questa volta? A una meditazione sulla luce, alla natura quale fu evocata da Goethe, ai temi dell’ascensione in montagna, della migrazione, della «truffaldina nascita delle nazioni moderne», della realtà virtuale. E intanto, mescolate alle immagini e alle storie, ci sfioreranno figure di sciamani birmani e folli bizantini, ma anche i versi di Yeats o i suoni di Il flauto magico e di Parsifal.
Come già Uscite dal mondo, questo libro apre e chiude continuamente dinanzi a noi un ventaglio dove nessuno spicchio permette di prevedere il successivo, ma ciascuno rimanda a tutti gli altri.

Elémire Zolla, nato a Torino nel 1926, è ordinario all’Università La Sapienza di Roma. Tra le opere dell’ultimo decennio: Aure, L’amante invisibile, Archetipi, I letterati e lo sciamano, Verità segrete esposte in evidenza, Le meraviglie della natura, L’androgino, Uscite dal mondo.

Il Segreto della Vita

Il Segreto della Vita

Autore/i: de Unamuno Miguel

Editore: Rinascimento del Libro

mille esemplari numerati: nostro esemplare n° 562, traduzione di Gilberto Beccari.

pp. 164, Firenze

Sommario:

  • Il segreto della vita
  • “Cos’è la verità?„
  • Civiltà e cultura
  • L’ideocrazia
  • Sincerità
  • Addentro!
  • Sopra la lettura e l’interpretazione del “Don Chisciotte„

La Visione di Celestino – Vivere la Nuova Consapevolezza Spirituale

La Visione di Celestino – Vivere la Nuova Consapevolezza Spirituale

Titolo originale: The Celestine Vision

Autore/i: Redfield James

Editore: Edizioni Corbaccio

prefazione dell’autore, traduzione dall’americano di Alessandra De Vizzi.

pp. 196, Milano

Ogni pensiero è una preghiera, e se la visione della nuova consapevolezza spirituale si trova in un angolo della nostra mente, giorno dopo giorno, mentre interagiamo con il mondo, la magia delle sincronicità verrà accelerata per tutti, e si realizzerà il destino che intuiamo nel profondo del nostro cuore.

«Per questo libro ho scelto la forma saggio perché sono convinto che noi esseri umani ci troviamo una posizione molto speciale nei confronti della crescente consapevolezza. A quanto pare tutti    noi riusciamo a scorgerla e persino a viverla per un certo periodo, ma a un tratto, per ragioni che analizzeremo, perdiamo l’equilibrio e dobbiamo lottare per riconquistare la giusta prospettiva spirituale. Il libro che state leggendo parla proprio di questa sfida: la possibilità di successo sta nella nostra capacità di discutere tra noi con la massima apertura e onestà possibile ciò che sperimentiamo.»

Quando James Redfield ha scritto La profezia di Celestino e La Decima Illuminazione, ha cristallizzato una nuova visione spirituale per milioni di persone nel mondo. Nei suoi due romanzi l’autore ci ha descritto il processo di rinascita globale già in corso e ha evidenziato le eccitanti esperienze spirituali che tutti possiamo vivere.
Nella Visione di Celestino vengono discusse per la prima volta le basi scientifiche e storiche di questo risveglio planetario… un risveglio che condizionerà il nuovo millennio.
In questo suo nuovo libro, Redfield parte dalla propria esperienza personale per spiegare come la nostra percezione delle sincronicità ci porti verso il compimento del nostro vero destino; esamina gli ultimi cento anni di scoperte della fisica e della psicologia per evidenziare l’inevitabile sintesi tra le culture orientali e occidentali. Il messaggio che ne deriva è che la storia umana ha uno scopo ben preciso e che i miracoli, così come le scoperte scientifiche, sono parte della stessa ininterrotta catena dell’evoluzione verso un mondo migliore.
Con la stessa immediatezza che ha reso i suoi precedenti libri così illuminanti, Redheld ci guida attraverso le strategie che ci aiutano a riconoscere ed esplorare la nostra visione personale. Un passo dopo l’altro l’autore ci conduce nei recessi più nascosti della nostra memoria per aiutarci a ricordare i dettagli dell’Aldilà e della Visione del Mondo che guideranno le nostre azioni in futuro. Per tutti coloro che hanno letto La profezia di Celestino e La Decima Illuminazione e hanno desiderato approfondire le idee lì contenute La Visione di Celestino espande ulteriormente la nostra consapevolezza nei confronti dei cambiamenti di questo momento storico.

James Redheld vive in Alabama, con la moglie Salle e il gatto Meredith. La profezia di Celestino è stata pubblicata con enorme successo in 40 paesi. Negli Stati Uniti ha venduto oltre 6.000.000 di copie. In Italia ha superato le 650.000 ed è alla ventottesima edizione. La Decima Illuminazione, che è il seguito, in Italia ha superato le 200.000 copie. Insieme a Carol Adrienne, Redheld ha scritto la Guida alla profezia di Celestino (120.000 copie, in dodici edizioni), e la Guida alla Decima Illuminazione. La Visione di Celestino è il mani testo teorico della nuova spiritualità.

Dalla Utopia alle Riforme – Esperienze di Sociologia della Cooperazione

Dalla Utopia alle Riforme – Esperienze di Sociologia della Cooperazione

Titolo originale: Utopia and Experiment

Autore/i: Infield Henrik F.

Editore: Edizioni di Comunità

traduzione di A. P. e L. G., il testo dell’edizione americana è stato adattato, per le edizioni europee, da H. Desroches.

pp. 284, Milano

Sommario:

PARTE PRIMA: PASSATO E PRESENTE DELLE COOPERATIVE COMUNITARIE

  • I – Sociogenesi del processo cooperativo
  • II – Legami con il passato
  • Appendice I
  • III – Le cooperative comunitarie nella sociografia del movimento cooperativo contemporaneo. Note sui grandi organismi moderni: Kvutzot – Ejidos – Kolkhoz

PARTE SECONDA: COOPERATIVE COMUNITARIE E SOCIOLOGIA DELLA COOPERAZIONE

  • IV – Una batteria di strumenti per analisi. Prime proposizioni
  • V – Il test sociometrico, la sua validità e i suoi limiti
  • VI – Il test dei bisogni
  • VII – Aspetti associativi e aspetti dissociativi della colonia collettiva israeliana
  • Appendice II
  • VIII – Sociologia comparata di due cooperative rurali in America del Nord
  • IX – Gruppi sperimentali e consulto sociologico

Caino

Caino

Titolo originale: Caim

Autore/i: Saramago José

Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore

traduzione dal portoghese di Rita Desti.

pp. 144, Milano

A vent’anni dal Vangelo secondo Gesù Cristo, José Saramago torna a occuparsi esplicitamente di religione con una prova narrativa impeccabile per stile e ironia. Se in passato il premio Nobel portoghese ci aveva dato la sua versione del Nuovo Testamento, ora si cimenta con l’Antico. E per farlo, sceglie il personaggio più negativo, la personificazione biblica del male, colui che uccide suo fratello: Caino. Capovolgendo la prospettiva tradizionale, Saramago ne fa un essere umano né migliore né peggiore degli altri. Al contrario, il dio che viene fuori dalla narrazione è un dio malvagio, ingiusto e invidioso, che non sa veramente quello che vuole e soprattutto non ama gli uomini. È un dio che rifiuta, apparentemente solo per capriccio e indifferenza, l’offerta di Caino, provocando così l’assassinio di Abele. Cacciato e condannato a una vita errabonda, il destino di Caino è quello di un picaro che viaggia su una mula attraverso lo spazio e il tempo, in una landa desolata agli albori dell’umanità. Ora da protagonista, ora da semplice spettatore, questo simpatico avventuriero un po’ mascalzone attraversa tutti gli episodi più significativi della narrazione biblica. Riscrittura ironica e personalissima della Bibbia, Caino è un’eccezionale invenzione letteraria e una potente allegoria che mette in scena l’assurdo di un dio che appare più crudele del peggiore degli uomini. L’opera maggiore di uno scrittore nel pieno della sua maturità, forse mai così libero, lucido e vivace.

Guida all’Impero per la Gente Comune

Guida all’Impero per la Gente Comune

Autore/i: Roy Arundhati

Editore: Ugo Guanda Editore

pp. 176, Parma

«”Sta scrivendo un altro libro?” mi chiedono tutti i giornalisti che incontro. Trovo irritante questa domanda. Un altro libro. Proprio ora, quando è totale il disprezzo che la propaganda di guerra mostra per l’arte, la letteratura e tutto ciò che definisce la civiltà. Che libro dovrei scrivere?» In realtà, dopo il successo internazionale del Dio delle piccole cose, Arundhati Roy ha continuato a scrivere. Ma lo ha fatto inseguendo la passione politica, quella che la porta a prendere coraggiosamente posizione sulle questioni più controverse. Ne è testimonianza questa raccolta di saggi, in cui la scrittrice indiana si interroga sul senso delle strategie dei poteri politici ed economici, locali o globali, e denuncia la retorica nazionalista, religiosa e bellicista che sta devastando intere società e singole coscienze e insidiando non solo le democrazie del Terzo Mondo – tra cui l’India, il suo paese – ma anche quelle dell’Occidente, a cominciare dagli Stati Uniti. E, che parli dell’11 settembre, della guerra all’Iraq e della possibilità di contrastare l’«impero» – i temi principali attorno ai quali ruota tutta la prima parte del libro – o, come nella seconda parte, dello sciopero della fame per la valle del Narmada e del conflitto politico-religioso del Gujarat, anticipa brani di una storiografia diversa da quella ufficiale, al cui centro sono le donne e gli uomini, i loro sentimenti e le loro culture, i loro bisogni e le loro speranze.

Il Corano

Il Corano

Autore/i: Anonimo

Editore: Giuseppe Brancato Editore

prefazione di Michele Papa, traduzione di Arnaldo Fracassi.

pp. 466, nn. figure b/n, Catania

Dalla prefazione:
«Il Corano è il libro sacro dell’Islam, dettato a Maometto (571 – 632) dall’Arcangelo Gabriele: Utmân, terzo califfo, curò la prima edizione scritta (650 – H 28).È un libro di teologia, ma contiene anche norme legislative. È costituito da 114 capitoli (sure), divisi in versetti. Delle sure circa 90 appartengono al periodo meccano della lotta per l’affermazione dell’Islam e sono i massima parte brevi, incisive, vigorose e piene di ispirazione profetica. In esse l’unicità di Allah, i Suoi attributi, i doveri etici e la ricompensa nell’aldilà costituiscono i tempi favoriti.[…]»

Storia dell’Africa

Storia dell’Africa

Titolo originale: A History of Africa.

Autore/i: Fage John D.

Editore: SEI – Società Editrice Internazionale

prefazione all’edizione italiana di G. M., premessa dell’autore, traduzione di Anna Bono.

pp. XIV-506, illustrazioni e mappe b/n, numerose tavole b/n f.t., Torino

Storia dell’Africa fa ripercorrere al lettore la storia del continente dalle origini, che risalgono ai tempi preistorici, ai giorni nostri. La prima parte esamina l’andamento indigeno della storia africana, dall’epoca in cui l’evoluzione dell’agricoltura, dell’allevamento del bestiame e della metallurgia resero possibile lo sviluppo di società di vaste dimensioni, con istituzioni politiche ed economiche definite.
Nella seconda e nella terza parte, il professor Fage valuta l’impatto delle due principali influenze esterne sul continente: la religione e la cultura islamiche e la crescita di un sistema commerciale mondiale diretto dall’Europa occidentale.
L’ultima parte del libro esamina i meccanismi mediante i quali l’Europa impose un sistema coloniale in Africa e le ragioni del disfacimento di questo nella nostra epoca. Grazie alla profonda conoscenza delle fonti di Fage, Storia dell’Africa offre nuove prospettive sulla storia del continente.

John D. Fage, dopo aver insegnato negli Anni Cinquanta in quella che oggi è l’Università del Ghana, è stato successivamente professore di Storia dell’Africa presso la Scuola di Studi Orientali e Africani all’Università di Londra, e nel 1963 divenne professore di storia dell’Africa e primo direttore del Centro di Studi dell’Africa Occidentale presso l’Università di Birmingham. Ha scritto numerosi libri e articoli sulla storia dell’Africa. Insieme al professor Roland Oliver è stato tra i fondatori e curatori del «Journal of African History», tra il 1960 e il 1973, e ha diretto e curato la pubblicazione dell’opera in otto volumi dal titolo Cambridge History of Africa.

Le Lacrime dell’Impero – L’Apparato Militare Industriale, i Servizi Segreti e la Fine del Sogno Americano

Le Lacrime dell’Impero – L’Apparato Militare Industriale, i Servizi Segreti e la Fine del Sogno Americano

Titolo originale: The Sorrows of Empire

Autore/i: Johnson Chalmers

Editore: Garzanti Editore

prima edizione, prologo dell’autore, traduzione dall’inglese di Gianni Pannofino.

pp. 448, Milano

Ben prima dell’11 settembre e delle guerre in Afghanistan e in Iraq, Gli ultimi giorni dell’impero americano di Chalmers Johnson aveva previsto i contraccolpi della politica estera di Washington. Con Le lacrime dell’impero lo studioso esamina il ruolo dell’apparato militare-industriale e le conseguenze del suo enorme potere sul nuovo ordine mondiale e sulla democrazia americana.
Dopo la seconda guerra mondiale gli Stati Uniti si erano proclamati eredi del declinante impero britannico. Hanno sempre negato qualunque tentazione imperialista, presentando la propria politica estera come la necessaria reazione all’Impero del Male sovietico. Dopo il dissolvimento dell’URSS, gli Stati Uniti sono stati descritti come «l’ultima superpotenza», poi come «lo sceriffo riluttante» dell’ordine internazionale e «nazione indispensabile»; infine, dopo il crollo delle Due Torri, come «la nuova Roma».
Queste successive etichette nascondono in realtà un profondo cambiamento degli Stati Uniti e del modo in cui gli americani percepiscono sé stessi. Rifacendosi ai moniti contro il militarismo di George Washington e Dwight Eisenhower, Johnson ricostruisce l’espansione del sistema militare americano in patria e all’estero, con oltre 700 basi nel mondo, l’impressionante rete di servizi che lo sostiene, la crescita delle «forze speciali», l’infiltrarsi dei professionisti della guerra a tutti i livelli dell’amministrazione, il dilagare dei «segreti militari», la discutibile gestione dei budget per le spese militari.
E una trasformazione profonda, che sta cambiando la natura dell’identità americana e che rischia di porre termine all’era della globalizzazione, conducendo l’Impero del Bene verso la bancarotta economica e politica. E i contraccolpi di una politica ispirata al militarismo saranno ancora più violenti e terribili.

Chalmers Johnson, presidente del Japan Policy Research Institute e professore emerito all’Università della California, ha scritto numerosi libri sul Giappone e sull’Asia, tra cui MITI and the Japanese Miracle e Japan: Who Governs. Collabora con «Los Angeles Times» e «The Nation». Vive nei pressi di San Diego. Per Garzanti ha pubblicato Gli ultimi giorni dell’impero americano (2001).