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Libri dalla categoria Osservazioni Cliniche

Combinazioni Alimentari

Combinazioni Alimentari

Guida pratica – Le giuste combinazioni alimentari per essere sempre in forma e pieni di energie

Autore/i: Galimberti Damiano; Tentori Arturo; Turetta Giovanni

Editore: De Vecchi Editore

introduzione degli autori.

pp. 192, Milano

  • Cosa vuol dire una buona digestione! Lo stomaco non s’affatica, l’organismo mantiene alte le sue difese immunitarie, la mente rimane libera e fresca, il Cibo Viene assimilato bene, la linea si mantiene a lungo snella e agile!
  • È ovvio, con la cattiva digestione avviene tutto il contrario: lo stomaco .è sovraccarico di lavoro, l’organismo e stressato, si abbassano le difese, arrivano il mal di testa e il cattivo umore e giorno dopo giorno la linea perde la sua armonia ed eleganza! Dunque, attenzione a come mangiamo!
  • Non è tanto un problema di cibo quanto di combinazioni dei cibi! Sapevate, per esempio, che la pastasciutta non va d’accordo con il Vino? Che le carni magre legano male con quelle grasse? Che lo zucchero diminuisce l’attività digestiva dello stomaco?
  • Niente paura: una persona sana può davvero mangiare di tutto, ma deve scegliere | Cibi con criterio e intelligenza, componendo dei pasti con vivande che vanno d’accordo tra loro – Ma come si fa a orientarsi tra l’immensa varietà dei cibi, sapere che cosa va con che cosa e quali sono invece le combinazioni da evitare? Qui trovate le risposte a tutte le domande
  • Una parte generale vi spiega i vantaggi della sana digestione e come anche i problemi di linea possano essere risolti con un’alimentazione corretta. La seconda parte e costituita da un vero e proprio dizionario delle combinazioni alimentari: vi aiuterà a formare menu, a preparare piatti unici gustosi e nutrienti, a mangiare bene con varietà e fantasia
  • Una guida facile, pratica, sicura, da tenere sempre in cucina: e buon appetito!

Arturo Tentori, laureato in scienze delle preparazioni alimentari all’Università Statale di Milano, ha sviluppato un’esperienza pluriennale nell’ambito dell’educazione alimentare, collaborando con le maggiori istituzioni del settore. Divulgatore scientifico, ha al suo attivo numerose pubblicazioni su riviste specializzate. Socio fondatore del Centro Studi Nutrizione Orientata, partecipa alla sua attività. In particolare si occupa dell applicazione delle tecnologie informatiche al settore dietetico.

Giovanni Turetta, laureato in scienze delle preparazioni alimentari all’Università Statale di Milano, docente di dietologia al Politecnico del Commercio, collabora con riviste specializzate nel settore agroalimentare. Perito d’ufficio al Tribunale di Monza in qualità di esperto di dietologia e merceologia degli alimenti, e‘ socio fondatore del Centro Studi Nutrizione Orientata, nell’ambito del quale si occupa dell’analisi e della formulazione di menù e tabelle dietetiche.

Damiano Galimberti, medico chirurgo della Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione e Dietetica dell’Università di Milano, laserterapeuta e laserchirurgo, è consulente del periodico “Starbene” e collabora alla pagina medico-scientifica de “Il Giornale”.

Tarocchi Illuminati «Sola-Busca»

Tarocchi Illuminati «Sola-Busca»

Autore/i: Anonimo

Editore: Lo Scarabeo – RBA – Fabbri

78 carte, Milano

Questo mazzo è una delle più fantastiche opere grafiche del Rinascimento. Le sue caratteristiche porterebbero a classificarlo a metà strada fra le “carte fantastiche” e le “carte didattiche”, ma sarebbe una valutazione troppo semplicistica. In effetti, i Trionfi e le carte di corte raffigurano re ed eroi della storia biblica e greco romana, ma ci sono riferimenti anche alla mitologia greca; perciò il mazzo è stato anche definito “Tarocchi degli Antichi Condottieri”.
L’ipotesi che si tratti di un gioco didattico non si accorda con il contenuto delle carte numerali, alcune delle quali non lasciano dubbi sul loro significato: il sette di Coppe, la Regina di Coppe, il sette e il nove di Denari sono chiare metafore alchimistiche. Sulla base di questi elementi è stato recentemente ricostruito il significato esoterico dei diversi “cortigiani”: Re, Regine, Fanti e Cavalieri. Se ciò corrispondesse a realtà, questo mazzo sarebbe l’espressione di un percorso mistico filosofico legato all’alchimia rinascimentale. Ma qual’è l’origine dei “Tarocchi Illuminati”?
Secondo gli storici più accreditati, essi furono realizzati da un anonimo incisore veneto alla fine del Quattrocento o all’inizio del secolo successivo, come risulta dall’interpretazione delle scritte presenti su alcune carte e da paragoni stilistici con altre opere della stessa epoca. Di questo mazzo si conoscevano sino a oggi cinque esemplari: 4 carte conservate alla Kunsthalle di Amburgo, 23 carte alla Graphische Sammlung Albertina di Vienna, 4 carte al British Museum di Londra, 4 carte al Musée du Petit Palais di Parigi, oltre all’unica serie completa di 78 carte posseduta dalla famiglia Sola-Busca di Milano.
Quest’ultima serie è anche l’unica a colori, ma l’intervento pittorico è certamente posteriore di qualche decennio rispetto alla stampa del mazzo. Pochi anni fa e venuta alla luce una nuova versione, la presente, che con tutta probabilità è una copia basata, sul set di fotografie donato dalla famiglia Sola-Busca al British Museum nel 1907. Il titolo “Tarocchi Illuminati” è stato scelto dall’editore italiano sia per distinguere questo mazzo da quelli più antichi, sia per evidenziare il contenuto “illuminante” delle 78 splendide figure. (Giordano Berti)

Tarocchi Liguri-Piemontesi

Tarocchi Liguri-Piemontesi

Autore/i: Guala Giovanbattista

Editore: Lo Scarabeo – RBA – Fabbri

78 carte, Milano

Il gioco dei Tarocchi arrivò in Piemonte, dalla vicina Lombardia, verso la metà del Cinquecento e da allora ha rappresentato uno dei passatempi più apprezzati, specialmente nelle osterie di campagna. Ma, per una strana ironia della storia, gli attuali Tarocchi piemontesi sono nati in Francia.
È noto che le prime imprese per la produzione di carte da gioco in Piemonte sorsero intorno al 1580, ma le caratteristiche di queste carte ci sono sconosciute poiché la loro scarsa qualità non ne ha permesso la conservazione. Sono rimasti, però, molti documenti riguardanti la legislazione relativa alla produzione, alla vendita e all’uso delle carte comuni e dei Tarocchi nel ducato dei Savoia.
Il più antico esemplare di Tarocchi piemontesi è un mazzo conservato al Museo Fournier de Naipes di Vitoria, in Spagna: fu stampato nel 1736 da un certo Giuseppe Ottone, forse attivo a Serravalle Sesia, nella provincia di Vercelli. Altri due mazzi simili, conservati al British Museum di Londra, hanno l’indicazione Serravalle ma data di stampa e produttore sono diversi: il primo, del 1742, è di Pierre Cheminade; il secondo, del 1744, è di Giaehomo Chastelano. Questi mazzi sono copiati dai Tarocchi marsigliesi sia nei titoli, composti in un rozzo francese, sia nella tecnica di realizzazione, con i bordi tagliati di netto anziché ripiegati sulla figura, all’italiana.
È chiaro che i produttori piemontesi avevano copiato il modello che a quell’epoca aveva più successo, il cosiddetto “marsigliese”, prodotto in tutta la Francia sudorientale. Intorno al 1830 furono ideati (forse a Ghemme, a Varallo o a Novara) i cosiddetti Tarocchi liguri-piemontesi, così denominati perche’ ebbero particolare diffusione nel Piemonte meridionale e in Liguria. Questo mazzo non differisce molto dai Tarocchi marsigliesi, tuttavia, un occhio allenato è in grado di riconoscere quasi all’istante alcuni elementi tipici, come lo sbuffo rotondo nei pantaloni del Matto, l’abbigliamento del Bagatto, l’ampio mantello dell’Eremita, e altri piccoli particolari.
Tra le varie versioni e stata scelta, per la sobrietà del disegno e dei colori, quella realizzata a Ghemme da un artigiano poco noto, Giovanbattista Guala. (Giordano Berti)

La Proporzione

La Proporzione

Storia di un’idea da Pitagora a Le Corbusier

Autore/i: Curti Mario

Editore: Gangemi Editore

prefazione di Paolo Portoghesi.

pp. 232, nn. illustrazioni b/n, Roma

La Proporzione si definisce, in senso stretto, come un rapporto tra grandezze esprimibile in termini numerici. Ma l’Idea di Proporzione, applicata al fare artistico e all’architettura, costituisce anche una vera e propria avventura del Pensiero creativo. Come ogni tendenza estetica presenta infatti, accanto a momenti espressivi mirabilmente felici, anche rischi e contraddizioni interne, talvolta perfino insanabili, nello scarto inevitabile che si crea tra teoria e prassi. Questo libro tenta di ripercorrere i momenti più significativi della storia di un’Idea affascinante e per molti versi carica di mistero. Nata e affermatasi fin dall’antichità classica come Proposizione Totalizzante della Natura e dell’Universo, la «giusta Proporzione» diviene sinonimo di Bellezza, o di Mito della Bellezza. Ma, a un certo punto della sua storia, il Mito entra in conflitto con l’affermarsi della Ragione e del Progetto. Ne scaturiscono profondi turbamenti personali e collettivi nelle coscienze più avvertite, costrette a scegliere o mediare tra più Autorità: la Tradizione classica, rappresentata da Vitruvio e dagli edifici antichi, il Misticismo religioso, che dal Medioevo in poi si associa all’Idea di Proporzione, e le ragioni della Scienza moderna. L’Idea di Proporzione sembra perdere la sua centralità, relegata com’è nel più assoluto relativismo, seguendo cosí la sorte dell’Idea stessa di Bellezza. Poi, quasi inaspettatamente, risorge dalle sue stesse ceneri e deprivata di ogni connotazione metafisica, torna a riproporsi come «Regola certa», idea salvifica dell’umanità, a difesa della Ragione dagli orrori del disordine mentale e materiale. Ma, nel confronto con la realtà della produzione umana, l’Idea di Proporzione è di nuovo destinata a fallire: Le Modulor di Le Corbusier sembra esserne, almeno per ora, l’ultima espressione.

Mario Curti, architetto, già docente presso la Facoltà di Architettura «Ludovico Quaroni» dell’Università di Roma «La Sapienza», ha insegnato Storia dell’Architettura e Storia della Critica e della Letteratura Architettonica, pubblicando numerosi saggi in entrambe le discipline, con particolare riferimento al Rinascimento e al Barocco. Ha curato la pubblicazione di due trattati inediti, rispettivamente di epoca rinascimentale e tardo-barocca: Proporzioni di Giorgio Vasari il Giovane e Introduttione alli cinque ordini di architettura secondo Vitruvio et altri (con P. Zampa), di Anonimo della fine del Seicento, entrambi per le edizioni dell’Archivio Guido Izzi. Attualmente fa parte del Comitato di redazione della Rivista Storica del Lazio (ed. Gangemi).

Al-Muwaṭṭa’

Al-Muwaṭṭa’

Manuale di legge islamica

Autore/i: Mālik Ibn Anas

Editore: Giulio Einaudi Editore

a cura di Roberto Tottoli, indici a cura di Luca Patrizi, illustrazioni originali di Marco Campedelli.

pp. XCVI-822, ill. a colori, Torino

Scritto nell’VIII secolo, il Muwatta’ è il più antico trattato di legge islamica.

Fin che il Profeta stesso era in vita, non c’era bisogno di una legge musulmana sistematizzata, sia perché la sua autorità in merito era assoluta, sia perché i confini politici del mondo musulmano non si estendevano oltre la penisola arabica, dove vigevano norme consuetudinarie omogenee. Ma dopo la sua morte da un lato viene a mancare la sua autorità carismatica e dall’altro l’Islam si diffonde rapidamente in territori multietnici, dove le tradizioni giuridiche erano molto differenti. Di qui la necessità di raccogliere una casistica in grado di coprire un’ampia gamma di attività umane, molte delle quali non venivano trattate nello stesso Corano. Nascono così, fra VIII e IX secolo, varie scuole giuridiche, ma il primo vero «manuale pratico» di legge islamica è questo di Malik ibn Anas, che anche dal titolo (muwatta’ significa «cammino reso piano », «percorso agevolato») si propone come uno strumento da utilizzare per districarsi nella complessità dei problemi, insomma, per l’appunto, un manuale.
L’enorme fortuna di questo libro ha attraversato il mondo islamico e il Muwatta’, qui tradotto per la prima volta in italiano, è tuttora il testo base della legge islamica in gran parte del Nord Africa.
Un libro fondamentale per capire in profondità la cultura islamica, affondando nelle sue più antiche origini, al di là della disinformazione che spesso domina in questo campo.

Mālik Ibn Anas nacque tra il 708 e il 716 a Medina, dove trascorse gran parte della sua vita. Fu una delle massime autorità intellettuali e giuridiche del suo tempo. Ebbe problemi politici con il califfo al-Mansur che lo fece fustigare in pubblico per non avere contrastato una ribellione contro il suo governatore, ma successivamente si riavvicinò al potere e fu tenuto in gran conto dal califfo al-Mahdi. Morì nel 796.

Roberto Tottoli insegna islamistica e letteratura araba presso l’Università «L’Orientale» di Napoli. Per Einaudi ha curato il Piccolo dizionario dell’Islam («ET Saggi», 2002), Il Corano di Michael Cook («ET Saggi», 2005) e il terzo volume, dedicato all’Islam, della grande opera Le religioni e il mondo moderno (2009). È inoltre curatore di Vita di Gesú secondo le tradizioni islamiche (Sellerio 1992) e Vite antche di Maometto (Mondadori 2007). Tra i suoi testi: Vita di Mosè secondo le tradizioni islamiche (Sellerio 1992) e I profeti biblici nella tradizione islamica (Paideia 1999).

Visualizza indice

Premessa di Roberto Tottoli
Introduzione di Roberto Tottoli
Bibliografia generale
Manuale di legge islamica
I. Il libro della preghiera
1. Gli orari della preghiera
2. L’orario della preghiera del venerdi
3. Chi compie una rak ’a della preghiera
4. Cosa è stato tramandato sul tramonto del sole e sul calare della notte
5. Gli orari della preghiera in generale
6. Il sonno durante la preghiera
7. Il divieto di pregare nell’ ora piu calda del giorno
8. Il divieto di entrare in moschea puzzando d’aglio e a proposito del coprirsi la bocca
9. Come fare l’abluzione
10. L’abluzione di chi prega dopo aver dormito
11. Ciò che è puro per l’abluzione
12. Ciò che non richiede l’abluzione
13. Il tralasciare l’abluzione se si mangia cibo cotto al fuoco
14. L’abluzione in generale
15. Quel che è tramandato sullo sfregarsi la testa e le orecchie
16. Quel che è tramandato sullo sfregarsi sopra i calzari
17. Come sfregarsi sopra i calzari
18. Quel che è tramandato sul sangue dal naso
19. Come fare con perdite di sangue dal naso
20. Come fare se si continua a perdere sangue da una ferita o dal naso
21. L’abluzione per perdite di liquido prostatico
22. Quando è concesso di tralasciare l’abluzione per la perdita di liquido prostatico
23. L’abluzione per essersi toccati i genitali
24. L’abluzione per il bacio di un uomo alla moglie
25. Come fare il lavaggio per un’impurità maggiore
26. L’obbligo del lavaggio quando le due parti circoncise si incontrano
27. L’abluzione di colui che si trova in stato di impurità maggiore e voglia dormire o mangiare prima di fare il lavaggio completo
28. La ripetizione della preghiera da parte di chi si trova in stato di impurità maggiore, il suo lavaggio se ha pregato senza ricordarsi di farlo e il lavaggio dei vestiti
29. Il lavaggio della donna quando vede in sogno quel che vede l’uomo
30. Il lavaggio per un’impurità maggiore in generale
31. La lustrazione pulverale
32. Come fare la lustrazione pulverale
33. La lustrazione pulverale di chi è in stato di impurità maggiore
34. Quel che è permesso all’uomo con sua moglie quando è mestruata
35. La purità della donna dopo le mestruazioni
36. Le mestruazioni in generale
37. La perdita di sangue non mestruale
38. Cosa è stato tramandato sull’urina del bambino
39. Cosa è stato tramandato sull’urinare in piedi e altro
40. Cosa è stato tramandato sul bastoncino per i denti
41. Cosa è stato tramandato sul richiamo alla preghiera
42. Il richiamo in viaggio e senza abluzione
43. Il tempo del pasto prima dell’ alba in relazione al richiamo
44. L’inizio della preghiera
45. La recitazione del Corano nella preghiera del tramonto e in quella della sera
46. Come recitare il Corano
47. La recitazione del Corano nella preghiera dell’ alba
48. La sura aprente
49. La recitazione del Corano dietro l’imam quando costui non lo recita ad alta voce
50. Il tralasciare la recitazione del Corano dietro l’imam quando egli recita ad alta voce
51. Cosa è stato tramandato su dire «Amen» dietro l’imam
52. Come fare quando ci si siede nella preghiera
53. La professione di fede nella preghiera
54. Che deve fare colui che alza la testa prima dell’imam
55. Che deve fare colui che per negligenza dice: «la pace sia con voi» dopo due rak’a
56. Come colui che prega deve completare, per ciò che ricorda, quando è in dubbio su quanto ha pregato
57. Chi si alza dopo aver completato la preghiera o dopo due rak’a
58. Considerazioni su ciò che distrae dalla preghiera
59. Come fare quando si dimentica
60. Come fare il lavaggio il giorno di venerdi
61. Cosa è stato tramandato sul prestare ascolto il giorno di venerdì quando l’imam fa la predica
62. Cosa è stato tramandato su chi riesce a compiere una rak’a il giorno di venerdì
63. Cosa è stato tramandato su chi perde sangue dal naso il giorno di venerdì
64. Cosa è stato tramandato sull’accorrere il giorno di venerdì
65. Cosa è stato tramandato sull’imam che si ferma in un villaggio il giorno di venerdì durante un viaggio
66. Cosa è stato tramandato sul periodo di tempo nel giorno di venerdì
67. L’aspetto da tenere, lo scavalcare coloro che pregano, e il fronteggiare l’imam il giorno di venerdì
68. La recitazione del Corano nella preghiera del venerdì, l’avvolgersi nelle vesti seduti e saltare la preghiera senza ragione.
69. Lo sprone alla preghiera durante Ramadan
70. Cosa è stato tramandato sullo stare alzati in preghiera durante Ramadan
71. Cosa è stato tramandato sulla preghiera della notte
72. La preghiera notturna di numero dispari del Profeta, Dio lo benedica e gli conceda salvezza
73. L’ordine di compiere la preghiera dispari
74. La preghiera dispari dopo l’alba
75. Cosa è stato tramandato sulle due rak’a dell’alba
76. La superiorità della preghiera in gruppo rispetto a quella da soli
77. Quel che è stato tramandato sulla preghiera della sera e quella del mattino
78. Ripetere la preghiera con l’imam
79. Come fare la preghiera in gruppo
80. La preghiera dell’imam da seduto
81. La superiorità della preghiera in piedi rispetto a quella seduti
82. Quel che è stato tramandato sulla preghiera supererogatoria da seduti
83. La preghiera di mezzo
84. La concessione di pregare indossando una sola veste
85. La concessione alla donna di pregare con la camicia e il velo
86. L’unire due preghiere quando si è nel luogo di residenza o in viaggio
87. L’abbreviazione della preghiera in viaggio
88. Quando si deve accorciare la preghiera
89. La preghiera del viaggiatore finché non ha deciso di fermarsi
90. La preghiera del viaggiatore quando decide di fermarsi
91. La preghiera del viaggiatore quando è imam o quando è dietro l’imam
92. La preghiera supererogatoria in viaggio di giorno e di notte, e la preghiera a dorso d’animale
93. La preghiera del mattino
94. La preghiera supererogatoria del mattino in generale
95. Il richiamare chi passa davanti a uno che prega
96. La concessione di passare davanti a chi prega
97. La sutra di colui che prega in viaggio
98. Lo spazzar via le pietruzze nella preghiera
99. Cosa è stato tramandato sull’allineamento delle file
100. Mettere le mani l’una sull’altra nella preghiera
101. L’invocazione di sottomissione nella preghiera dell’alba
102. La proibizione di fare la preghiera quando si vuole fare un bisogno
103. Attendere la preghiera e il recarsi ad essa
104. Porre le mani sopra ciò su cui si mette la faccia nella prostrazione
105. Voltarsi e battere le mani quando necessario nella preghiera
106. Che deve fare chi giunge quando l’imam sta facendo l’inchino
107. Cosa è stato tramandato sulla preghiera per il Profeta, Dio lo benedica e gli conceda salvezza
108. Come fare la preghiera in generale
109. La preghiera in generale
110. Lo sprone alla preghiera in generale
111. Come fare il lavaggio, il primo e il secondo richiamo alla preghiera per le due feste
112. L’ordine di pregare prima della predica durante le due feste
113. L’ordine di mangiare al mattino prima di recarsi alla festa
114. Cosa è stato tramandato sul pronunciare «Dio è il piu grande», e sulla recitazione del Corano nella preghiera delle due feste
115. Il tralasciare la preghiera prima e dopo le due feste
116. La concessione di pregare prima delle due feste e dopo di esse
117. L’arrivo dell’imam il giorno della festa e l’attesa della sua orazione
118. La preghiera della paura
119. Come fare la preghiera durante l’eclissi di sole
120. Cosa è stato tramandato sulla preghiera dell’eclissi
121. Come fare nella preghiera per supplicare la pioggia
122. Cosa è stato tramandato sulla preghiera per supplicare la pioggia
123. Il chiedere la pioggia rivolgendosi alle stelle
124. La proibizione di prendere la direzione di Mecca nel fare i propri bisogni
125. La concessione di urinare o defecare tenendo la direzione di Mecca
126. La proibizione di sputare nella direzione della preghiera
127. Cosa è stato tramandato sulla direzione della preghiera
128. Cosa è stato tramandato sulla moschea del Profeta
129. Cosa è stato tramandato sulle donne che si recano nelle moschee
130. L’obbligo dell’abluzione per chi tocca il Corano
131. La concessione di recitare il Corano senza aver fatto l’abluzione
132. Che cosa è stato tramandato sulla divisione in sezioni del Corano
133. Cosa è stato tramandato sul Corano
134. Cosa è stato tramandato sulla prostrazione alla recitazione del Corano
135. Cosa è stato tramandato sulla recitazione della sura del Culto sincero (Cor. 112) e della sura del Regno (Cor. 67)
136. Cosa è stato tramandato sulla menzione di Dio Benedetto e Altissimo
137. Cosa è stato tramandato sull’invocazione
138. Come fare l’invocazione
139. La proibizione di pregare dopo la preghiera dell’ alba e dopo la preghiera del pomeriggio
II. Il libro dei funerali
1. Cosa è stato tramandato sul lavaggio del morto
2. Cosa è stato tramandato sull’avvolgere nel sudario il morto
3. Il procedere davanti alle esequie
4. La proibizione di seguire le esequie con del fuoco
5. Pronunciare «Dio è il piu grande» per i defunti
6. Che deve dire colui che prega per il defunto
7. La preghiera per i defunti dopo la preghiera del pomeriggio e dopo quella dell’alba
8. La preghiera per i defunti nella moschea
9. La preghiera per i defunti in generale
10. Cosa è stato tramandato sulla sepoltura del morto
11. Il fermarsi per le esequie e il sedersi nei cimiteri
12. Il divieto di piangere per il defunto
13. La consolazione nella disgrazia
14. La consolazione nella disgrazia in generale
15. Cosa è stato tramandato sul tombarolo ovvero il ladro di tombe
16. I funerali in generale
III. Il libro dell’elemosina rituale
1. Ciò per cui è dovuta l’elemosina rituale
2. L’elemosina rituale sull’oro e l’argento in monete
3. L’elemosina rituale sulle miniere
4. L’elemosina rituale del tesoro sotterrato
5. Gioielli, oro e argento grezzi e ambra per cui non si deve l’elemosina rituale
6. L’elemosina sui beni degli orfani e il commerciare con essi per conto loro
7. L’elemosina rituale sulle eredità
8. L’elemosina rituale sulle obbligazioni
9. L’elemosina rituale delle merci
10. Cosa è stato tramandato su quel che è sotterrato
11. L’elemosina del bestiame
12. Cosa è stato tramandato sull’elemosina dei bovini
13. L’elemosina dei consociati
14. Cosa è stato tramandato sul conteggiare gli agnelli per l’elemosina
15. Come fare quando l’elemosina di due anni è pagata insieme
16. La proibizione di render le cose difficili alla gente per l’elemosina
17. Ricevere l’elemosina rituale e a chi è permesso riceverla
18. Cosa è stato tramandato sulla raccolta dell’elemosina e l’insistere in ciò
19. L’elemosina per quanto è stimato sui frutti delle palme e delle viti
20. L’elemosina rituale sulle granaglie e sulle olive
21. I frutti per cui non si deve l’elemosina rituale
22. I frutti, i foraggi e le verdure per cui non si deve l’elemosina rituale
23. Cosa è stato tramandato sull’ elemosina per gli schiavi, i cavalli e il miele
24. La tassa della gente del Libro e degli zoroastriani
25. Le decime della gente del Libro
26. L’acquisto dell’elemosina e il riprendersela indietro
27. Chi deve pagare l’elemosina rituale della fine del digiuno
28. La misurazione dell’elemosina rituale della fine del digiuno
29. Quando inviare l’elemosina rituale della fine del digiuno
30. Chi non deve pagare l’elemosina rituale della fine del digiuno
IV. Il libro del digiuno
1. Cosa è stato tramandato sulla visione della luna nuova per l’inizio e la fine del digiuno di Ramadan
2. Chi ha intenzione di digiunare prima dell’ alba
3. Cosa è stato tramandato sull’ essere rapidi nel rompere il digiuno
4. Cosa è stato tramandato sul digiuno di colui che si sveglia in stato di impurità rituale
5. Cosa è stato tramandato sulla concessione di baciare per chi è in digiuno
6. Cosa è stato tramandato sulla restrizione a baciare per chi è in digiuno
7. Cosa è stato tramandato sul digiuno in viaggio
8. Cosa fa chi ritorna da un viaggio o vuole farlo durante Ramadan
9. L’espiazione di chi rompe il digiuno in Ramadan
10. Cosa è stato tramandato sul salasso a chi è in digiuno
11. Il digiuno del giorno di ’Ashūrā’
12. Il digiuno del giorno della Festa della fine del digiuno e della Festa del sacrificio e il digiuno continuato
13. La proibizione di digiunare per due o piu giorni interi di fila durante il digiuno
14. Il digiuno di chi compie un omicidio colposo o di chi divorzia pronunciando la formula: «Sii per me come la schiena di mia madre»
15. Che cosa fa il malato durante il suo digiuno
16. Il voto nel digiuno e il digiuno per un morto
17. Che cosa è stato tramandato sul completare giorni persi di Ramadan e le espiazioni dovute
18. Recuperare il digiuno volontario
19. La compensazione di chi rompe il pellegrinaggio di Ramadan per impossibilità fisica
20. Recuperare i giorni di digiuno in generale
21. Il digiuno nel giorno di cui si dubita
22. Il digiuno in generale
V. Il libro del ritiro spirituale
1. Menzione del ritiro spirituale
2. Ciò senza il quale il ritiro non può essere fatto
3. Abbandonare il ritiro per la Festa della fine del digiuno
4. Recuperare il ritiro spirituale
5. Il matrimonio in ritiro
6. Cosa è stato tramandato sulla Notte del destino
VI. Il libro del pellegrinaggio
1. Il lavaggio prima di prendere lo stato sacrale e invocare Dio
2. Il lavaggio per lo stato sacrale
3. Quali vestiti è vietato indossare in stato sacrale
4. Indossare vesti tinte in stato sacrale
5. Indossare la fascia in stato sacrale
6. Il coprirsi il volto in stato sacrale
7. Cosa è stato tramandato sul profumo nel pellegrinaggio
8. I luoghi in cui prendere lo stato sacrale e invocare Dio
9. Come fare l’invocazione a Dio
10. Alzare la voce nell’invocazione a Dio
11. Fare solamente il pellegrinaggio
12. Fare pellegrinaggio e visita insieme
13. L’interruzione della talbiya
14. Come prendono lo stato sacrale invocando Dio gli abitanti di Mecca e chi si trova in essa
15. L’ornamento delle vittime sacrificali che non rende obbligatorio lo stato sacrale
16. Che cosa può fare la donna mestruata nel pellegrinaggio
17. La visita nei mesi del pellegrinaggio
18. L’interruzione della talbiya nella visita
19. Cosa è stato tramandato sull’unire visita e pellegrinaggio
20. Ciò per cui non si deve unire visita e pellegrinaggio
21. Cosa è stato tramandato sulla visita in generale
22. Il matrimonio di chi è in stato sacrale
23. Il salasso per chi è in stato sacrale
24. La cacciagione di cui si può nutrire chi è in stato sacrale
25. La cacciagione di cui non si può nutrire chi è in stato sacrale
26. La questione della caccia nel territorio sacro
27. L’ammenda da pagare sulla cacciagione
28. Animali che può uccidere chi è in stato sacrale
29. Cosa è permesso fare a chi è in stato sacrale
30. Il pellegrinaggio di chi lo fa per qualcun altro
31. Cosa è stato tramandato su chi è impedito da un nemico
32. Cosa è stato tramandato su chi è impedito da altro che un nemico
33. Cosa è stato tramandato sulla costruzione della Ka’ba
34. L’affrettare il passo nel corso della circumambulazione
35. Toccare la Pietra durante la circumambulazione
36. Baciare la Pietra Nera quando la si tocca
37. Le due rak’a della circumambulazione
38. Pregare dopo la preghiera dell’alba e quella del pomeriggio durante la circumambulazione
39. Il commiato dalla Casa
40. La circumambulazione in generale
41. L’inizio della corsa da al-Safā
42. La corsa in generale
43. Il digiuno del giorno di ’Arafa
44. Cosa è stato tramandato sul digiuno nei giorni di Mina
45. Ciò che è ammissibile sacrificare come vittima
46. Come fare con le vittime da sacrificare
47. Come fare con le vittime sacrificali quando sono ferite o smarrite
48. La vittima sacrificale di chi è in stato sacrale e ha rapporti carnali con sua moglie
49. La vittima da sacrificare da parte di chi ha mancato il pellegrinaggio
50. Chi ha avuto un rapporto carnale con sua moglie prima della circumambulazione del ritorno da Minā a Mecca
51. Le vittime sacrificali che sono agevoli
52. Le vittime sacrificali in generale
53. La sosta a ’Arafa e in al-Muzdalifa
54. La sosta a ’Arafa di chi non è puro e la sosta di chi cavalca un animale
55. La sosta a ’Arafa da parte di chi si è perso il pellegrinaggio
56. Mandare avanti donne e bambini
57. Lo spostamento da ’Arafa ad al-Muzdalifa
58. Cosa è stato tramandato sul sacrificio nel pellegrinaggio
59. Come fare il sacrificio
60. Rasarsi la testa
61. Accorciarsi i capelli
62. Compattarsi i capelli
63. La preghiera nella Casa, l’accorciamento della preghiera e l’affrettare l’orazione a ’Arafa
64. La preghiera a Minā l’otto di Dhū al-Hijja e il venerdi a Minā e ’Arafa
65. La preghiera di al-Muzdalifa
66. La preghiera di Minā
67. La preghiera di chi si trova a Mecca e a Minā
68. Invocare «Dio è il piu grande» durante i tre giorni dopo quello del sacrificio
69. La preghiera ad al-Mu’arras e al-Muhassab
70. Passare a Mecca le notti di Minā
71. Il lancio dei sassi delle jamra
72. Concessioni nel lancio dei sassi delle jamra
73. La circumambulazione conclusiva al ritorno da Minā
74. L’ingresso a Mecca della donna mestruata
75. La circumambulazione conclusiva della donna mestruata
76. La compensazione per uccelli e animali che sono stati uccisi
77. La compensazione di chi, in stato sacrale, uccide delle cavallette
78. La compensazione di chi si rasa prima del sacrificio
79. Che deve fare chi ha dimenticato qualcosa dei rituali
80. La compensazione in generale
81. Il pellegrinaggio in generale
82. Il pellegrinaggio di una donna senza un uomo con vincoli parentali che la accompagni
83. Il digiuno di colui che unisce visita e pellegrinaggio
VII. Il libro del jihad
1. Rendere allettante il jihad
2. La proibizione di viaggiare con il Corano nella terra del nemico
3. La proibizione di uccidere le donne e i bambini durante le spedizioni militari
4. Cosa è stato tramandato sull’adempimento del salvacondotto
5. Come fare per chi ha donato qualcosa sulla via di Dio
6. Il bottino di guerra in generale
7. Ciò su cui non si deve la tassa del quinto
8. Quello che è permesso mangiare ai musulmani prima della tassazione del bottino
9. Cosa è restituito di quello che è stato preso al nemico prima che avvenga la divisione
10. Cosa è stato tramandato sullo spogliare il nemico morto come bottino
11. Cosa è stato tramandato sul distribuire bottino in più dal quinto
12. La parte che spetta alla cavalleria nelle spedizioni militari
13. Cosa è stato tramandato sul frodare nel bottino
14. I martiri sulla via di Dio
15. Ciò in cui consiste il martirio
16. Come fare il lavaggio del martire
17. Cosa è disapprovato di ciò che viene dato sulla via di Dio
18. Rendere allettante il jihad
19. Cosa è stato tramandato sui cavalli, sul farli gareggiare tra loro e sul finanziare spedizioni militari
20. La preservazione della terra delle genti del Libro che si arrendono
21. Il seppellimento in una sola fossa per necessità e l’adempimento da parte di Abū Bakr, Dio si compiaccia di lui, di quanto promesso dall’Inviato di Dio, Dio lo benedica e gli conceda salvezza, dopo la morte dell’Inviato di Dio
VIII. Il libro dei voti e dei giuramenti
1. Cosa è stato tramandato sui voti che riguardano il camminare
2. Che cosa è stato tramandato su chi ha fatto voto di camminare fino alla Casa di Dio e non ci riesce
3. Come adempiere al voto di camminare fino alla Ka’ba
4. Voti che non sono permessi in disobbedienza a Dio
5. La superficialità nel giuramento
6. I giuramenti per i quali non si deve la compensazione
7. I giuramenti per cui si deve l’espiazione
8. Come fare l’espiazione dei giuramenti
9. I giuramenti in generale
IX. Il libro delle vittime sacrificali
1. Cos’ è proibito delle vittime sacrificali
2. Cos’è desiderabile delle vittime sacrificali
3. La proibizione di sacrificare una vittima prima che l’imam se ne sia andato
4. Far provvista delle carni delle vittime sacrificali
5. Condividere le vittime sacrificali
6. La vittima sacrificale per ciò che è in grembo a una donna e la menzione dei giorni del sacrificio
X. Il libro degli animali macellati
1. Cosa è stato tramandato sul menzionare il nome di Dio su un animale macellato
2. Come è lecito macellare in caso di necessità
3. Che cosa è disapprovato nella macellazione di animali
4. Macellare ciò che è in grembo a una animale da macellare
XI. Il libro della caccia
1. La rinuncia a mangiare quanto ucciso da freccia o pietra
2. Cosa è stato tramandato sulla selvaggina da animali addestrati
3. Cosa è stato tramandato sulla caccia
4. La proibizione di mangiare animali con zanne
5. Cosa è disapprovato riguardo al mangiare bestie da soma
6. Cosa è stato tramandato sulle pelli di animali già morti
7· Cosa è stato tramandato su chi è obbligato a mangiar carogne
XII. Il libro della vittima sacrificata per una nascita
1. Cosa è stato tramandato sulla vittima sacrificata per una nascita
2. Come fare per la vittima sacrificata per una nascita
XIII. Il libro delle parti ereditarie
1. L’eredità della discendenza di sangue
2. L’eredità dell’uomo da sua moglie e della donna da suo marito
3. L’eredità del padre e della madre dai loro figli
4. L’eredità dei fratelli uterini
5. L’eredità dei fratelli germani
6. L’eredità dei fratelli consanguinei
7. L’eredità dell’avo
8. L’eredità dell’ava
9· L’eredità delle persone senza ascendenti o discendenti diretti
10. Cosa è stato tramandato sulla zia paterna
11. L’eredità degli agnati
12. Coloro che non ereditano
13. L’eredità di gente di altre religioni
14. L’eredità di colui di cui non si conosce la condizione perché ucciso o per altro
15. L’eredità del figlio della donna contro cui è stato pronunciato il giuramento imprecatorio e del figlio nato da rapporto illecito
XIV. Il libro del matrimonio
1. Cosa è stato tramandato sul fidanzamento
2. Chiedere il consenso della vergine e della donna precedentemente sposata
3. Cosa è stato tramandato sul dono nuziale e i regali
4. L’abbassamento delle porte delle tende
5. Il rimanere dopo le nozze presso la vergine e la donna precedentemente sposata
6. Le condizioni che non è possibile porre nel matrimonio
7. Il matrimonio del legittimante e ciò che è simile
8. Donne che non possono essere sposate allo stesso uomo
9. Ciò che non è permesso nello sposare la madre della propria moglie
10. Il matrimonio dell’uomo con la madre di una donna con cui egli ha già avuto un rapporto in modo riprovevole
11. Ciò che non è permesso nel matrimonio in generale
12. Il matrimonio con una schiava quando si è già sposati a una donna libera
13. Cosa è stato tramandato sull’uomo che possiede la schiava che aveva sposato e che ha ripudiato
14. Cosa è stato tramandato sulla riprovazione dell’avere rapporti sessuali con due sorelle di propria proprietà o con una donna e sua figlia
15. La proibizione di avere rapporti sessuali con una schiava appartenente al proprio padre
16. La proibizione di sposare schiave della gente del Libro
17. Cosa è stato tramandato sull’ «esser già sposati»
18. Il matrimonio temporaneo
19. Il matrimonio degli schiavi
20. Il matrimonio dell’idolatra quando la moglie si converte all’islam prima di lui
21. Cosa è stato tramandato sulla festa nuziale
22. Il matrimonio in generale
XV. Il libro del ripudio
1. Cosa è stato tramandato sul ripudio irrevocabile
2. Cosa è stato tramandato su altre formule di ripudio quali «tu sei libera nei miei confronti» o «tu sei affrancata da me» e simili
3. La concessione alla moglie del diritto di darsi ripudio separante
4. Quando si deve considerare la concessione alla donna del diritto di darsi ripudio equivalente a una sola formula di ripudio
5. La concessione alla moglie del diritto di darsi ripudio non separante
6. Il giuramento di astinenza
7. Il giuramento di astinenza degli schiavi
8. Il pronunciare la formula «sii per me come la schiena di mia madre» da parte dell’uomo libero
9. Il pronunciare la formula «sii per me come la schiena di mia madre» da parte degli schiavi
10. Cosa è stato tramandato sulla facoltà di opzione
11. Cosa è stato tramandato del ripudio mediante riscatto
12. Il ripudio di colei che lo ottiene mediante riscatto
13. Cosa è stato tramandato sul giuramento imprecatorio
14. L’eredità del figlio della donna contro cui è stato pronunciato il giuramento imprecatorio
15. Il ripudio della vergine
16. Il ripudio del malato
17. Cosa è stato tramandato sul dono consolatorio per il ripudio
18. Cosa è stato tramandato sul ripudio dello schiavo
19. Il mantenimento della schiava se è ripudiata quando è gravida
20. Il periodo di ritiro legale di colei a cui scompare il marito
21. Cosa è stato tramandato sulle mestruazioni durante il periodo di ritiro legale dal ripudio e il ripudio della donna mestruata
22. Sul periodo di ritiro legale della donna in casa sua quando è stata ripudiata in essa
23. Cosa è stato tramandato sul mantenimento della donna ripudiata
24. Il periodo di ritiro legale della schiava ripudiata dal marito
25. Il periodo di ritiro legale del ripudio in generale
26. Cosa è stato tramandato sui due arbitri
27. Il giuramento dell’uomo di ripudiare ciò che non ha sposato
28. Il termine di chi non tocca sua moglie
29. Il ripudio in generale
30. Il periodo di ritiro legale di colei a cui è morto il marito mentre era gravida
31. La donna, alla quale è morto il marito, che resta in casa finché è libera di risposarsi
32. Il periodo di ritiro legale della schiava madre quando il suo padrone muore
33. Il periodo di ritiro legale della schiava quando muore il suo padrone o suo marito
34. Cosa è stato tramandato sul coito interrotto 35. Cosa è stato tramandato sul portare il lutto
XVI. Il libro dell’allattamento
1. L’allattamento del neonato
2. Cosa è stato tramandato sull’allattamento dell’adulto
3. Cosa è tramandato sull’allattamento in generale
XVII. Il libro delle compravendite
1. Cosa è stato tramandato sulla vendita con caparra
2. Cosa è stato tramandato sulla proprietà dello schiavo
3. Cosa è stato tramandato sulla garanzia
4. I difetti negli schiavi
5. Che si fa nel caso della schiava che è venduta sotto condizione
6. La proibizione che l’uomo abbia rapporti intimi con una schiava che ha marito
7. Cosa è stato tramandato sui frutti di un bene la cui sostanza è venduta
8. La proibizione a vendere i frutti finché non diventano maturi
9. Cosa è stato tramandato sulla compravendita della palma offerta a titolo di beneficenza
10. L’infortunio nella vendita di frutta e coltivazioni
11. Le eccezioni sulla frutta che sono possibili
12. Ciò che è disapprovato nella vendita di datteri
13. Cosa è stato tramandato sulla permuta di una quantità indefinita in cambio di una quantità definita e sulla permuta di prodotti sulle piante con prodotti già raccolti
14. La vendita di frutta in generale
15. La vendita della frutta
16. La compravendita dell’oro per l’argento, coniato o non coniato
17. Cosa è stato tramandato sul cambio
18. La permuta di oro e argento a peso
19. Vendere beni prima di prenderne possesso e ciò che è simile
20. Ciò che è disapprovato della vendita di cibo a termine
21. Il pagamento in anticipo nei generi alimentari
22. La compravendita di cibo in cambio di cibo senza che l’uno sia di quantità superiore all’ altro
23. La compravendita delle derrate alimentari in generale
24. L’accaparramento e l’attesa per rivendere a prezzo maggiore
25. Cosa è permesso nella compravendita di animali l’uno per l’altro e il loro pagamento in anticipo
26. Ciò che non è possibile nella compravendita di animali
27. La compravendita degli animali in cambio di carne
28. La compravendita di carne in cambio di carne
29. Cosa è stato tramandato sul prezzo per i cani
30. Il pagamento anticipato e la vendita di merci in cambio di merci
31. Il pagamento anticipato delle merci
32. La vendita di rame e ferro e metalli pesabili simili
33. La proibizione di due compravendite in una
34. La compravendita aleatoria
35. La vendita al tatto e la vendita a indicazione
36. La cessione con premio fisso
37. La vendita in base a distinta
38. La compravendita con facoltà di risoluzione
39. Cosa è stato tramandato sull’usura nel credito
40. L’obbligazione in generale e la delega
41. Cosa è stato tramandato sulla società, cessione allo stesso prezzo e sulla disdetta per comune accordo
42. L’insolvenza del debitore
43. Il pagamento anticipato che è permesso
44. Il pagamento anticipato che non è permesso
45. Che cosa è proibito nel mercanteggiare e la stipula di contratti di vendita
46. Le compravendite in generale
XVIII. Il libro della commenda
1. Cosa è stato tramandato sulla commenda
2. Che cosa è possibile nella commenda
3. Che cosa non è possibile nella commenda
4· Condizioni che è possibile porre nella commenda
5. Condizioni che non è possibile porre nella commenda
6. La commenda nelle merci
7. La locazione nella commenda
8. La violazione dei termini della commenda
9. Spese permesse nella commenda
10. Spese non permesse nella commenda
11. L’obbligazione nella commenda
12. La merce nella commenda
13. Il pagamento anticipato nella commenda
14. Il conteggio nella commenda
15· Cosa è stato tramandato sulla commenda in generale
XIX. Il libro del contratto di mezzadria
1. Cosa è stato tramandato sul contratto di mezzadria
2. Le condizioni sugli schiavi nel contratto di mezzadria
XX. Il libro dell’ affitto della terra
1. Cosa è stato tramandato sull’ affitto della terra
XXI. Il libro del retratto
1. Ciò su cui vi è retratto
2. Ciò su cui non vi è retratto
XXII. Il libro dei giudizi
1. Spronare a giudicare correttamente
2. Le testimonianze
3. Il giudizio sulla testimonianza di colui a cui è stata inferta una pena coranica
4. Il giudizio basato sul giuramento insieme al testimone
5. Il giudizio su chi è deceduto con un’obbligazione a suo favore e una contro per cui vi è un solo testimone
6. Il giudizio nella citazione
7. Il giudizio con la testimonianza di bambini
8. Cosa è stato tramandato sullo spergiuro presso il pulpito del Profeta, Dio lo benedica e gli conceda salvezza
9. Cosa è stato tramandato sul giuramento presso il pulpito in generale
10. Il pegno che non è possibile confiscare
11. Il giudizio sul pegno di frutta e animali
12. Il giudizio sul pegno di animali
13. Il giudizio sul pegno che è condiviso tra due uomini
14. Il giudizio sui pegni in generale
15. Il giudizio sull’affitto di animali e l’eccedere con essi
16. Il giudizio sulle donne violentate
17. Il giudizio sul consumo di animali e cibo altrui
18. Il giudizio su chi abbandona l’islam
19. Il giudizio su chi trova la moglie con un altro uomo
20. Il giudizio sul bimbo abbandonato
21. Il giudizio sull’ attribuzione del figlio a suo padre
22. Il giudizio sull’ eredità del figlio attribuito
23. Il giudizio sulle schiave madri
24. Il giudizio sul coltivare terreno sterile
25. Il giudizio sulle acque
26. Il giudizio sul buon vicinato
27. Il giudizio sulla divisione delle proprietà
28. Il giudizio sugli animali che pascolano in terre d’altri e quelli custoditi
29. Il giudizio su chi causa un danno alle bestie
30. Il giudizio su ciò che si dà agli artigiani
31. Il giudizio sulla fideiussione e la delegazione
32. Il giudizio su chi compra un vestito con un difetto
33. Cosa non è permesso nel fare regali
34. Cosa non è permesso nel fare un dono
35. Il giudizio sulla donazione
36. La restituzione dell’elemosina
37. Il giudizio sul vitalizio
38. Il giudizio sull’oggetto smarrito
39. Il giudizio sul consumare l’oggetto smarrito
40. Il giudizio sugli animali smarriti
41. L’elemosina del vivo per il morto
XXIII. Il libro del testamento
1. Il dovere del testamento
2. La possibilità del testamento del bambino, del debole, del demente e dello scemo
3. Il limite del testamento sul terzo
4. La questione delle proprietà della donna gravida, del malato e di chi è presente in battaglia
5. Il testamento per l’erede e la presa di possesso
6. Cosa è stato tramandato sull’effemminato e chi ha maggior diritto sui figli
7. Il difetto nella merce e la sua responsabilità
8. Il giudizio e l’avversione verso di esso in generale
9. Cosa è stato tramandato su ciò che gli schiavi rovinano o feriscono
10. Regali che sono permessi
XXIV. Il libro dell’affrancamento e del patronato
1. Chi affranca una sua quota in uno schiavo
2. La condizione nell’affrancamento
3. Coloro che affrancano schiavi senza possedere altra proprietà
4. Il giudizio sulla proprietà dello schiavo quando è affrancato
5. L’affrancamento delle schiave madri e il giudizio sull’affrancamento in generale
6. Ciò che è possibile fare nell’ affrancamento obbligatorio degli schiavi per espiazione
7. Ciò che non è possibile fare nell’ affrancamento obbligatorio degli schiavi
8. Affrancare il vivo per il morto
9. Il merito nell’affrancare schiavi, nell’affrancare l’adultera e il bambino nato da rapporto illecito
10. L’attribuzione del patronato a chi affranca
11. Il patronato collegato allo schiavo quando è affrancato
12. L’eredità del patronato
13. L’eredità dello schiavo affrancato senza patronato e il patronato di chi è affrancato dall’ebreo e dal cristiano
XXV. Il libro dell’ affrancato per contratto
1. Il giudizio sull’ affrancato per contratto
2. La fideiussione nel contratto di affrancamento
3. Pagare il contratto di affrancamento in una sola volta
4. Ferite causate dall’affrancato per contratto
5. La vendita dell’affrancato per contratto
6. Il lavoro dell’affrancato per contratto
7. L’affrancamento di un affrancato per contratto se paga quel che deve prima del termine
8. L’eredità dell’affrancato per contratto quando diventa libero
9. Condizioni sull’affrancato per contratto
10. Il patronato dell’affrancato per contratto quando libera il suo schiavo
11. L’affrancamento dell’affrancato per contratto che non è possibile
12. Cosa è stato tramandato sull’affrancamento dell’affrancato per contratto e sulla sua schiava madre in generale
13. Il testamento dell’affrancato per contratto
XXVI. Il libro dell’ affrancato post mortem
1. Il giudizio sul figlio dell’affrancato post mortem
2. Cosa è riportato sull’ affrancamento post mortem in generale
3. Il testamento sull’ affrancato post mortem
4. L’uomo che si congiunge alla sua schiava dopo che le ha concesso l’affrancamento post mortem
5. La vendita dell’affrancato post mortem
6. Il ferimento causato dall’affrancato post mortem
7. Il ferimento causato dalla schiava madre
XXVII. Il libro delle pene coraniche
1. Cosa è stato tramandato sulla lapidazione
2. Cosa è stato tramandato su chi ammette il suo adulterio
3. Cosa è stato tramandato sulla pena coranica dell’ adulterio in generale
4. Cosa è stato tramandato sulla donna violentata
5. La pena coranica per la calunnia, il disconoscimento e l’insinuazione
6. Ciò su cui non vi è pena coranica
7. Ciò per cui è obbligatorio il taglio della mano
8. Cosa è stato tramandato sul taglio della mano dello schiavo fuggitivo e ladro
9. L’abbandono dell’intercessione per il ladro quando il caso giunge al sultano
10. Il taglio della mano in generale
11. Ciò per cui non è previsto il taglio della mano
XXVIII. Il libro delle bevande
1. La pena coranica sul vino
2. Ciò da cui è proibito preparare bevanda fermentata
3. Ciò che è disapprovato che sia fermentato insieme
4. La proibizione del vino
5. La proibizione del vino in generale
XXIX. Il libro del prezzo del sangue
1. La menzione del prezzo del sangue
2. Come fare il prezzo del sangue
3. Il prezzo del sangue per l’omicidio volontario, se è accettato, e il crimine dell’insano di mente
4. Il prezzo del sangue dell’omicidio colposo
5. Il prezzo del sangue per una ferita colposa
6. Il prezzo del sangue della donna
7. Il prezzo del sangue del feto
8. Ciò per cui è previsto il prezzo del sangue intero
9. Cosa è stato tramandato sul prezzo del sangue dell’occhio quando perde la vista
10. Cosa è stato tramandato sul prezzo del sangue delle ferite alla testa
11. Cosa è stato tramandato sul prezzo del sangue per le dita
12. Il prezzo del sangue dei denti in generale
13. Come fare nel prezzo del sangue per i denti
14. Cosa è stato tramandato sul prezzo del sangue per le ferite degli schiavi
15. Cosa è tramandato sul prezzo del sangue della gente del Libro
16. Il prezzo del sangue che un uomo deve specificamente con i suoi beni
17. Cosa è tramandato sull’eredità del prezzo del sangue e l’essere duri in ciò
18. Il prezzo del sangue in generale
19. Cosa è stato tramandato sull’inganno e la magia
20. Ciò che si deve per l’atto volontario
21. Il taglione per l’omicidio
22. Il perdono nell’omicidio volontario
23. Il taglione nelle ferite
24. Cosa è stato tramandato sul prezzo del sangue dello schiavo affrancato senza patronato e il suo crimine
XXX. Il libro del giuramento solenne
1. L’inizio del giuramento solenne con la gente che vuole vendetta di sangue
2. A quali parenti di sangue è permesso il giuramento solenne in caso di atto volontario
3. Il giuramento solenne nell’ omicidio colposo
4. L’eredità in caso di giuramento solenne
5. Il giuramento solenne sugli schiavi
XXXI. Il libro generale
1. L’invocazione per Medina e la sua gente
2. Cosa è stato tramandato sul risiedere a Medina e sull’andarsene da essa
3. Cosa è stato tramandato sul rendere sacra Medina
4. Cosa è stato tramandato sull’epidemia a Medina
5. Cosa è stato tramandato sull’ espulsione degli ebrei da Medina
6. Cosa è stato tramandato su Medina in generale
7. Cosa è stato tramandato sulla pestilenza
8. La proibizione di parlare del decreto divino
9. Cosa è stato tramandato sulla gente del decreto divino in generale
10. Cosa è stato tramandato sulla bontà di carattere
11. Cosa è stato tramandato sul pudore
12. Cosa è stato tramandato sull’ira
13. Cosa è stato tramandato sul rompere i rapporti
14. Cosa è stato tramandato sullo stringersi la mano
15. Cosa è stato tramandato sugli abiti che si indossano per abbellirsi
16. Cosa è stato tramandato sull’indossare abiti tinti e l’oro
17. Cosa è stato tramandato sul vestire seta cruda
18. I vestiti che è disapprovato le donne indossino
19. Cosa è stato tramandato sull’uomo che trascina il proprio vestito
20. Cosa è stato tramandato sulla donna che trascina il proprio vestito
21. Cosa è stato tramandato sull’indossare sandali
22. Cosa è stato tramandato sull’indossare vestiti
23. Cosa è stato tramandato sulla descrizione del Profeta
24. La descrizione di Gesu figlio di Maria, su di lui la pace, e dell’ Anticristo
25. Cosa è stato tramandato sulla tradizione riguardante la disposizione naturale
26. La proibizione di mangiare con la mano sinistra
27. Cosa è stato tramandato sui poveri
28. Cosa è stato tramandato sull’intestino del miscredente
29. La proibizione di bere in vasi d’argento e di soffiare sulle bevande
30. Cosa è stato tramandato sull’uomo che beve in piedi
31. La tradizione nel bere e il passarselo con la destra
32. Cosa è stato tramandato sul cibo e sulle bevande in generale
33. Cosa è stato tramandato sul mangiare la carne
34. Cosa è stato tramandato sull’indossare anelli
35. Cosa è stato tramandato sul togliere collari e campanelli dai colli dei cammelli
36. L’abluzione contro il malocchio
37. Lo scongiuro contro il malocchio
38. Cosa è stato tramandato sulla ricompensa del malato
39. Il cercar rifugio in Dio e lo scongiuro nella malattia
40. La cura del malato
41. Il lavaggio con l’acqua contro la febbre
42. La visita al malato e il cattivo presagio
43. La tradizione sui capelli
44. La cura dei capelli
45. Cosa è stato tramandato sul tinger si i capelli
46. Le formule di protezione che sono prescritte
47. Cosa è stato tramandato su coloro che si amano reciprocamente in Dio
48. Cosa è stato tramandato sulla visione in sogno
49. Cosa è stato tramandato sul backgammon
50. Che fare nel saluto
51. Cosa è stato tramandato sul saluto agli ebrei e ai cristiani
52. Il saluto in generale
53. Chiedere permesso
54. Il dire «salute!» per lo starnuto
55. Quello che è tramandato sulle figure e le immagini
56. Cosa è stato tramandato sul mangiare lucertole
57. Cosa è stato tramandato sui cani
58. Cosa è stato tramandato sulle pecore
59. Cosa è stato tramandato sui topi che cadono nel burro e il cominciare a mangiare prima della preghiera
60. Guardarsi dalla sfortuna
61. Nomi che sono disapprovati
62. Cosa è stato tramandato sul salasso e il salario del salassatore
63. Cosa è stato tramandato sull’oriente
64. Cosa è stato tramandato sull’uccisione dei serpenti e cosa si dice in proposito
65. Cosa è prescritto dire in viaggio
66. Cosa è stato tramandato sul viaggiare da soli da parte di uomini e di donne
67. Cosa è prescritto fare in viaggio
68. Il dovere di essere gentili con lo schiavo
69. Cosa è stato tramandato sullo schiavo e la sua ricompensa
70. Cosa è stato tramandato sul giuramento di alleanza
71. Il parlare disapprovato
72. La circospezione prescritta nel parlare
73. Le parole senza menzionare Dio Grande e Potente che sono disapprovate
74. Cosa è stato tramandato sulla maldicenza
75. Cosa è stato tramandato su quel che si deve temere dalla lingua
76. Cosa è stato tramandato su due che conversano a esclusione di un terzo
77. Cosa è stato tramandato sulla sincerità e la menzogna
78. Cosa è stato tramandato sullo sperpero di denaro e su chi ha due facce
79. Cosa è stato tramandato sulla punizione di tanti per l’agire di pochi
80. Cosa è stato tramandato sul timor di Dio
81. Le parole da dire quando si sente il tuono
82. Cosa è stato tramandato su ciò che ha lasciato il Profeta, Dio lo benedica e gli conceda salvezza
83. Cosa è stato tramandato sulla descrizione dell’inferno
84. Rendere allettante l’elemosina
85. Cosa è stato tramandato sull’astenersi dal chiedere
86. Cosa è disapprovato dell’elemosina
87. Cosa è stato tramandato sulla ricerca del sapere
88. Come c’è da temere dall’invocazione di chi è maltrattato ingiustamente
89. I nomi del Profeta
Indice dei nomi di persone e tribù
Indice dei toponimi
Indice delle citazioni coraniche
Indice dei termini tecnici

Magia Pratica

Magia Pratica

Magia di Salomone – la Chiave – formule – pentacoli – evocazioni – incantesimi e riti magici – Volume 1

Autore/i: Sabellicus Jorg

Editore: Edizioni Mediterranee

pp. 176, nn. ill. b/n, Roma

L’opera più completa e dettagliata mai apparsa su rituali magici e pratiche di magia. Divisa in tre volumi, comprende la riproduzione fedele di testi segreti e di opere tramandate da secoli sulle arti magiche, che permettono di attingere alle Forze Universali piegandole ai propri voleri. Magia di Salomone – la Chiave – formule – pentacoli – evocazioni – il Lemegeton – il Testamento – incantesimi e riti magici. La magia ritorna, dopo anni di oblio, ad illuminare l’uomo della civiltà delle macchine. I tre volumi anche in cofanetto.

Jorg Sabellicus noto studioso di arti magiche, cabala e teosofia, è autore di diversi libri.

Tutte le Bellezze del Mondo

Tutte le Bellezze del Mondo

Autore/i: Seifert Jaroslav

Editore: Editori Riuniti

prima edizione, traduzione e cura di Dario Massimi.

pp. X-328, Roma

«Non abbiamo il tempo di essere noi stessi, abbiamo solo il tempo di essere felici.» Questa citazione da Albert Camus, posta all’inizio del libro, sta ad indicare il filo rosso che attraversa la poesia e la vita di Jaroslav Seifert, premio Nobel per la letteratura 1984. Tendere alla felicità può significare mescolarsi alla umanità minuta che affolla le giornate più ordinarie, aderire alla «prosa» delle piccole cose e dei dettagli apparentemente marginali; oppure coltivare la propria vita interiore, dialogare con gli uomini e con le opere che hanno reso testimonianza della «nobiltà dello spirito». Nelle pagine di questo libro di ricordi scorrono personaggi e ambienti che hanno reso leggendaria un’epoca e la sua cultura. Siamo a Praga, nella prima metà di questo secolo, dove la scena si popola di poeti come Vitězslav Nezval, František Halas, Vladimir Holan, di scrittori come Karel Čapek, di teorici come Roman Jakobson e Karel Teige. Basta un niente a Seifert – una storia brevissima, un aneddoto – per far rivivere tutto un mondo scomparso e la prodigiosa fecondità della grande stagione mitteleuropea. Magia della memoria e della poesia.

Jaroslav Seifert (Praga, 1901) è uno dei maggiori poeti cechi di questo secolo, vive e lavora a Praga. E autore di numerose raccolte poetiche, tra le quali Città in lacrime (1921), Solo amore (1923), L’usignolo canta male (1926), Il ventaglio di Boiena Nemcova (1940), Vestita di luce (1940), Il ponte di pietra (1944), Il concerto sull ’isola (1965), L’ombrello di Piccadilly (1979), La colonna della peste (1980), Essere poeta (1983). Nel 1969 è stato per alcuni mesi presidente della Associazione degli scrittori cecoslovacchi.

Amazzoni

Amazzoni

Mito e storia delle donne guerriere

Autore/i: De Angelis Vanna

Editore: Edizioni Piemme

prima edizione, presentazione e introduzione dell’autrice, foto delle tavole di Donata Buccioli.

pp. 256, nn. tavv. b/n f.t., Casale Monferrato (AL)

Dalle terre degli Sciti a quelle dei Celti, dall’Africa centrale all’America tropicale, donne guerriere e sciamane accomunate da culti misteriosi che parlano della Grande Madre.

Dopo sanguinose guerre contro l’impero egiziano, quasi duemila anni prima di Cristo, donne nomadi scite furono costrette a farsi guerriere. Erano depositarie di poteri sciamanici e del grandioso segreto della fecondazione. In certe notti di luna piena-racconta Pausania-accendevano roghi nella pianura e gettavano tra le fiamme, come offerte sacrificali, frutta e erbe magiche, tra cui la cannabis, i cui densi fumi pervadevano l’aria e venivano aspirati dalle officianti con voluttà.
La fama di arciere abilissime, di combattenti indomite e coraggiose, le precedeva ovunque e i popoli vicini si sottomisero o furono conquistati. Gli uomini che sceglievano, stipulando lunghe tregue dedicate ai riti erotici della riproduzione, erano scacciati dopo la breve stagione dell’amore. Istituirono un regno tutto al femminile, dove trionfavano giustizia e solidarietà: il primo matriarcato che la storia ricordi.
Gli altri popoli le chiamavano Amazzoni.

Vanna de Angelis vive a Milano. Ha pubblicato, tra l’altro, i saggi Le streghe (Piemme, l999), vincitore del Premio Iglesias, Eunuchi (Piemme, 2000) e Il libro nero della caccia alle streghe (Piemme, 2001). Tra i suoi romanzi, L’avventuriera (Sperling & Kupfer, 1987) e Il caso Francesca (Sonzogno, 1992), ripubblicati anche da Rizzoli.

Ballando Nudi nel Campo della Mente

Ballando Nudi nel Campo della Mente

Le idee (e le avventure) del più eccentrico tra gli scienziati moderni

Autore/i: Mullis kary

Editore: Baldini&Castoldi

traduzione dall’americano di Paola Emilia Cicerone.

pp. 224, Milano

Nobel per la chimica nel 1993, Kary Mullis è divenuto una leggenda per la scoperta della PCR (Polymerase Chain Reaction), una tecnica che ha rivoluzionato il mondo della chimica e della genetica.
Esperto surfista e contestatore nella Berkeley negli anni Sessanta, Mullis è l’unico Nobel ad aver descritto un possibile incontro con gli alieni.
Scienziato dalle curiosità senza limiti, Mullis si è spesso scontrato con le posizioni «ortodosse» della scienza, rifiutando di accettare qualsiasi teorema fondato su prove di seconda mano o testimonianze indirette, come mostrano gli aneddoti curiosi qui narrati in tono ironico e brillante.
In Ballando nudi nel campo della mente Mullis spazia dal metodo scientifico alla parapsicologia, dai ragni velenosi al virus HIV e all’AIDS, dall’effetto serra all’astrologia, dal processo a O.J. Simpson alla possibilità di accendere una lampadina con i poteri della mente.
Simile a un esplosivo laboratorio di idee, questo libro ci sfida a mettere in discussione l’autorità della scienza dogmatica, mostrando pagina dopo pagina come vive, lavora (e si diverte) una delle menti più brillanti dell’ultimo secolo.

«Ho cominciato a fare uso di droghe fin da bambino. Era mia madre a darmele: mi fece iniziare con i barbiturici.
Quando avevo il raffreddore, lei mi comprava un inalatore per benzedrina: dentro all’apparecchio c’era un pezzettino di cotone che veniva saturato di amfetamina. Era un tubetto di plastica biancastra che costava 39 centesimi, ed entrava comodamente nella mia tasca. Potevo sedermi di fronte alla mia insegnante di prima elementare e sniffare tranquillamente. Dava sollievo quando avevi il naso intasato, e ti tirava su se il raffreddore cercava di buttarti giù.
Se oggi studenti di prima decidessero di fare una cosa del genere, non arriverebbero mai a vedere le glorie della seconda classe.»

Kary Mullis, Nobel per la chimica nel 1993 per la scoperta della PCR – Polymerase Chain Reaction, una tecnica che ha rivoluzionato il mondo della chimica e della genetica – è anche un esperto surfista, è stato un contestatore alla Berkeley University negli anni Sessanta ed è l’unico Nobel ad aver descritto un possibile incontro con gli alieni. Scienziato dalle curiosità senza limiti, Mullis si è spesso scontrato con le posizioni «ortodosse» della scienza, rifiutando di accettare qualsiasi teorema fondato su prove di seconda mano o testimonianze indirette, come si evince da questo libro provocatorio scritto con tono brillante e divertente. In Ballando nudi nel campo della mente Mullis spazia con passione e umorismo dal metodo scientifico alla parapsicologia, dai ragni velenosi al virus HIV e all’AIDS, dall’effetto serra all’astrologia, dal processo a O.J. Simpson alla possibilità di accendere una lampadina con i poteri della mente. Simile a un esplosivo laboratorio di idee, questo libro ci sfida a mettere in discussione l’autorità della scienza dogmatica, mostrando pagina dopo pagina come vive, lavora (e si diverte) una delle menti più brillanti del XX secolo.

Nemiche

Nemiche

Donne e rivalità: la competizione al femminile

Autore/i: Shapiro Barash Susan

Editore: Edizioni Corbaccio

traduzione dall’americano di Chiara Brovelli.

pp. 324, Milano

È vero che le donne sono sempre solidali fra loro? L’indagine condotta da Susan Shapiro Barash dimostra il contrario: le donne amano “farsi lo sgambetto” e le strategie che mettono in atto per ostacolarsi fanno impallidire i più sgamati “squali” appartenenti al cosiddetto sesso forte. Detto questo l’autrice di “Nemiche” constata come spesso la rivalità fra donne risulti alla lunga dannosa sia per la “vittima” sia per la “carnefice” e spiega come è possibile cambiare il modo di rapportarsi alle altre, senza diventare arrendevoli, ma anzi imparando a farsi valere e stimare senza imbrogliare e prevaricare.

Leggendo “Nemiche” imparerete:

  • perché le donne non vogliono e non riescono ad ammettere la rivalità;
  • in che modo le ragazze sono educate fin da piccole a competere con le altre;
  • quali sono gli ambiti di maggior competizione;
  • come si differenzia la rivalità maschile da quella femminile;
  • a distinguere fra spirito competitivo, invidia e gelosia; a capire quando la competizione è sana e quando non lo è;
  • perché le donne trovano irresistibile fare lo sgambetto alle altre donne;
  • strategie utili per limitare la competizione e instaurare dei rapporti sinceri e amichevoli con le altre donne.

Un libro utile e intrigante che vi farà guardare con occhi nuovi l’universo femminile… voi comprese!

Storia del Partito d’Azione

Storia del Partito d’Azione

1942-1947

Autore/i: De Luna Giovanni

Editore: Editori Riuniti

prima edizione, introduzione e premessa dell’autore.

pp. XXVI-438, Roma

Il dibattito sull’azionismo, che si è riacceso negli ultimi anni, investe alcuni dei nodi fondamentali dell’attualità politica, dai meccanismi di formazione della classe dirigente all’antifascismo come paradigma fondante della nostra democrazia. Ma nelle polemiche spesso resta in ombra l’oggetto del contendere: la realtà storica e l’azione concreta del Partito d’Azione. In questo libro l’eredità dell’azionismo emerge in tutta la sua pregnanza e in tutta la sua scomodità; la forte sottolineatura etica del rapporto con la politica, il rigore dell’impegno intellettuale, la partecipazione democratica e la passione civile, che furono le coordinate fondamentali di quell’esperienza, sembrano essere diventate un ostacolo alla «normalizzazione» del nostro paese.

Giovanni De Luna insegna storia contemporanea all’università di Torino. Tra i suoi libri più recenti ricordiamo Fascismo e antifascismo. Le idee e le identità (con Marco Revelli, 1995) e Donne in oggetto. L’antifascismo nella società italiana. 1922-1939 (1995).

Hatha-Yoga

Hatha-Yoga

Autore/i: Kerneïz Constant

Editore: Edizioni Casini

traduzione dal francese di Gianna Tornabuoni.

pp. 552, 17 tavv. b/n f.t., Firenze

Vivere in armonia con la natura è la legge antichissimo della sapienza indiana che discende da una millenaria esperienza.
Constant Kerneïz, profondo conoscitore delle dottrine Yoga, riassume ed illustra in questo volume l’essenza di tale insegnamento adattandolo alle necessità e alle abitudini degli occidentali. Scritto con rara chiarezza di espressione questo libro offre una sicura guida per chiunque voglia praticare con profitto lo Yoga.

Constant Kerneïz (Felix Guyot), nato in Francia nel 1882, ha studiato a fondo le dottrine dello Voga, preoccupandosi principalmente di promuoverne lo sviluppo nei paesi occidentali. Per questo nei suoi libri, rimasti fondamentali nella letteratura specialistica, e che sono stati pubblicati appunto sotto lo pseudonimo di Constant Kerneïz, ha sottolineato gli aspetti meno esoterici dello Yoga, rendendolo accettabile anche alla nostra mentalità poco incline al misticismo. I suoi libri più noti sono: Karma-Yoga, Yoga per [’Occidente e Hatha-Yoga, che qui riproponiamo ai nostri lettori. Constant Kerneïz è motto a Parigi nel 1956.

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I. La Hatha-Yoga. – Equilibrio fisico ed equilibrio morale
II. Attività e riposo. – Le loro leggi secondo la Hatha-Yoga
III. Le Asana. – Ginnastica immobile dello Hatha-Yoga
IV. Il motore umano. – Come alimentarlo secondo lo Hatha-Yoga
V. Pranayama. – La scienza della respirazione nello Hatha-Yoga
VI. Yama Niyama. – Tecnica della vita insegnata dallo Hatha-Yoga
VII. Amore e sessualità. – Un grande problema trattato dallo Hatha-Yoga
VIII. La padronanza del corpo. – Salute, giovinezza, longevità raggiunte per mezzo della Hatha-Yoga
IX. Il Pratyadhara. – La padronanza del pensiero raggiunta per mezzo della Hatha-Yoga
X. Dyana-Yoga. – La padronanza della volontà raggiunta per mezzo della Hatha-Yoga
XI. Dharma-Yoga. – L’uomo nella città secondo lo Hatha-Yoga
XII. La Libera Felicità. – Fini e mezzi del destino umano secondo lo Hatha-Yoga

Esperimenti Pratici di Magia

Esperimenti Pratici di Magia

Autore/i: Foresti Luigi

Editore: Casa Editrice Meb

pp. 112, ill. b/n, Torino

Come divenire esperti manipolatori delle immani forze occulte racchiuse nel vostro volere ed agire con indicibile potenza sugli uomini e sulle cose.
Metodo pratico per usare il pendolo magico, entrare in contatto coi defunti, spostare oggetti a distanza, costruire una camera Kirlian.
Esiste una grande quantità di libri dedicati alla Magia (sia bianca che nera), alla sua storia, alle sue radici di pensiero e filosofiche, ai personaggi occulti che, nei secoli, l’hanno praticata, agli aspetti teorici e speculativi, ad essa collegati.
Ve ne sono; però pochissimi che ne affrontano gli aspetti pratici, trasformando, cioè in prassi operativa quelli che sono gli insegnamenti e le indicazioni teoriche. È forse per tale motivo che l’Autore di questo manuale afferma di essere andato con quest’opera, controcorrente, chiarendo esperimenti, tecniche ed operazioni di natura magica troppo sovente tenuti nascosti.
Ne è nato un libro affascinante e pieno di sorprese per chi, seguendo i consigli chiaramente esposti nel testo, voglia avvicinarsi al mondo incantato che spazia dell’occulto allo spiritismo, dalla parapsicologia alla radioestesia, per giungere, infine, alla vera e propria Magia, matrice primaria di ogni aspetto ignoto della nostra realtà.

Lo Zodiaco dell’Amore

Lo Zodiaco dell’Amore

Guida astrologica della donna all’amore, agli uomini, al sesso, all’affermazione di Sé

Autore/i: Bennet Judith

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

introduzione dell’autrice, traduzione di Francesco Franconeri.

pp. 442, Milano

Studiosa di astrologia, psicoterapista, esperta di sessuologia, Judith Bennett riunisce in quest’opera le proprie “specializzazioni” e tratta i vari segni zodiacali dal punto di vista “psicoastrologico”. Lo zodiaco dell’amore e una guida per la donna alla salute, alla felicità, all’amore. Approfondisce il mondo segreto della psicologia, della sessualità, dei sensi di colpa, dei bisogni di cambiamento, tipici della psiche femminile; insegna a respingere la predestinazione e il rigido ricorso ai segni zodiacali. È un’opera innovatrice – un incontro tra astrologia e psicologia – che aiuterà la donna a trovare gli strumenti e i modi per realizzarsi.

Lo Yoga del Sole

Lo Yoga del Sole

Gli splendori di Tipheret

Autore/i: Aïvanhov Omraam Mikhaël

Editore: Edizioni Prosveta

pp. 266, nn. tavv. a colori f.t., nn. ill. b/n, Tavernelle (PG)

«Quando ci concentriamo sul sole, che rappresenta il centro del nostro universo, ci avviciniamo al centro che è in noi, il se superiore simboleggiato dal sole. In questo modo ci identifichiamo con lui, divenendo a poco a poco come lui.
Concentrarsi sul sole è anche imparare a mobilitare tutti i pensieri, i desideri, le energie per realizzare il più alto ideale. Colui che lavora per unificare la moltitudine di forze caotiche che lo fanno disperdere, per lanciarsi in un’unica direzione, luminosa, salutare, diventa una fiamma talmente potente da risplendere attraverso lo spazio. Sì, l’uomo che riesce a padroneggiare le tendenze della sua natura inferiore può, come il sole, estenderne i benefici a tutta l’umanità.
Vive in una tale libertà da ampliare la sua coscienza a tutto il genere umano, verso il quale invia la sovrabbondanza di luce e d’amore che scaturiscono da lui… È necessario che ci siano sempre più esseri sulla terra capaci di consacrarsi a questo lavoro con il sole, perché solo l’amore e la luce trasformeranno l’umanità». (Omraam Mikhaël Aïvanhov)

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Surya-yoga. Il sole, centro dell’universo. Tutto ciò che esiste sulla terra, è contenuto allo stato eterico nel sole – Come captare gli elementi eterici contenuti nel sole. Guardando il sole, la nostra anima ne assume la forma – Il nostro Sé superiore dimora nel sole – Il sole fa germogliare in noi i semi deposti dal Creatore. Come ritrovare la Santissima Trinità nel sole – Ogni creatura possiede la propria dimora. Il rosario delle sette perle – Il Maestro nella corona dalle sette perle. Ogni creatura deve possedere una dimora e proteggerla .L’aura – Il punto di vista eliocentrico – Amate come il sole! – Come il sole, un Maestro deve restare al centro. Formule da pronunciare al sorgere del sole – Salite oltre le nuvole! La sefira Tiphéret – Gli spiriti delle sette luci – Il prisma, immagine dell’essere umano – E nuovo cielo e la nuova terra. L’innesto spirituale – Il sole può darci la soluzione del problema dell’amore. La forza Telesma – Il sole è a immagine e somiglianza di Dio. “In ’spirito e verità” – Il Cristo e la religione solare – Il giorno e la notte (coscienza e subcoscienza) – Il sole è il fondatore della civiltà. Il discepolo deve sviluppare la chiaroveggenza a partire dai livelli superiori – Il sole e l’insegnamento dell’unità. Come per il sole, la potenza del nostro spirito risiede nella penetrazione – Il sole è il miglior pedagogo, egli dà l’esempio. Il sole, cuore dell’universo – Le tre specie di fuoco – Far convergere tutto verso un solo fine!

Il Benessere Emotivo

Il Benessere Emotivo

Trasformare paura, rabbia e gelosia in energia positiva

Autore/i: Osho Rajneesh

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

traduzione di Ma Deva Sonya e Swami Anand Videha.

pp. 252, Milano

«La mente è uno splendido meccanismo, usalo, ma non farti usare. È al servizio dei sentimenti: se il pensiero serve i sentimenti, tutto è in equilibrio; nel tuo essere sorgono profonda quiete e gioia.» Questo libro ha qualcosa di magico. Come una pietra filosofale, che secondo la credenza trasformava il piombo in oro, Osho ci insegna a tramutare le emozioni distruttive in energia positiva. Rabbia, gelosia, paura, senso di colpa, insicurezza, se le sappiamo comprendere, osservare, vivere, si dissolveranno, e lasceranno il posto all’amore, alla gioia, alla serenità.
La chiave di tutto, insegna Osho, è fidarsi di sé, vivere al servizio dei propri sentimenti, assistere al trionfo delle emozioni e della loro potenza, fare solamente quello che sentiamo. Contrapporre l’espressione alla repressione, abbandonare la dittatura della testa e scendere verso il nostro cuore, che deve guidarci e governarci. Ecco secondo Osho la formula magica, tanto semplice quanto radicale, per realizzare il benessere emotivo.

Osho (1931-1990) offre un approccio rivoluzionario all’eterna ricerca interiore dell’uomo: “La vita ha un valore intrinseco, non ci sono obiettivi esterni. Per questo mi sforzo di tramutare tutto in gioia. Per me questa è la vera spiritualità”. Come lui stesso ha chiarito: “Io non appartengo ad alcuna nazione, a nessuna religione, a nessun partito politico. Sono un semplice individuo, nel modo in cui l’esistenza mi ha creato. […] Per questo i miei occhi sono liberi da veli e io posso vedere con chiarezza”. Dei suoi molti libri, venduti con grande successo, Feltrinelli ha pubblicato La mente che mente (2006), La saggezza dell’innocenza (2007), L’avventura della verità (2008), Cogli l’attimo (2009), Una risata vi risveglierà (2010), Scolpire l’immenso. Discorsi sul mistico sufi Hakim Sanai (2011), La danza della luce e delle ombre (2011), Il sentiero si crea camminando (2013), L’eterno contrasto (2014), Pioggia a ciel sereno. La via femminile all’illuminazione (2015), Segreti e misteri dell’eros (2015), Lo specchio del cuore (2016) e, nella collana digitale Zoom, La vita è semplicissima (2012), Perché siamo infelici? (2012), L’amore non conosce dovere (2013) e Il quarto elemento dell’amore. Visioni, intuizioni e bagliori per crescere insieme (2017). Urra ha pubblicato Su la testa! La morte di dio e la nascita dell’uomo (2013) e Il tempo che non conosce tempo (2014).

Metapsicologia

Metapsicologia

1915-1917

Autore/i: Freud Sigmund

Editore: Newton Compton Editori

introduzione di Flavio Manieri.

pp. 170, Roma

– Pulsioni e loro vicissitudini (1915)
– La rimozione (1915)
– L’inconscio (1915)
– Supplemento metapsicologico alla teoria del sogno (1915)
– Lutto e melancolia (1917)

«Io ho proposto una teoria per cui si dovrebbero distinguere due gruppi di pulsioni primarie o fondamentali: le pulsioni primarie dell’Io, ossia di autoconservazione, e le pulsioni sessuali… Si tratta semplicemente di un’ipotesi ‘ di lavoro. di cui servirsi finché si dimostra utile, e la sua eventuale sostituzione con un’altra avrà poca influenza sui risultati del nostro lavoro di descrizione e di classificazione. L’idea di formare questa ipotesi si presentò nel corso dell’evoluzione della psicoanalisi, che fu dapprima impiegata per trattare le psiconevrosi, o, più precisanente, il gruppo detto « nevrosi di transfert» (isteria e nevrosi ossessiva]; tali nevrosi hanno dimostrato che alla radice di tutte queste affezioni esiste un conflitto tra le rivendicazioni della sessualità e quelle dell’Io».

La Crisi dell’Islam

La Crisi dell’Islam

Le radici dell’odio verso l’occidente

Autore/i: Lewis Bernard

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

introduzione dell’autore, traduzione di Lodovico Terzi.

pp. 170, 4 cartine b/n, Milano

Che cosa c’è alla radice dell’aggressione terroristica islamica all’Occidente? Dove e quando si è formata la violenta opposizione fra l’integralismo musulmano e la società industrializzata? Perché gli Stati Uniti sono diventati il nemico numero uno degli estremisti?
In questo nuovo saggio, Bernard Lewis esamina le radici storiche del risentimento che alimenta il terrorismo islamico e rileva come la tradizionale avversione culturale nei confronti dell’Occidente si sia trasformata oggi in qualcosa di assolutamente nuovo: l’odio contro l’America e i suoi più stretti alleati.
Attraverso un’attenta analisi storica, il celebre islamista isola le principali tappe che hanno contrassegnato la crisi di identità del grande movimento religioso e politico fondato da Maometto e che hanno orientato le strategie dei movimenti fondamentalisti: il crollo dell’impero ottomano, la fine dell’indipendenza dei paesi mediorientali dal potere economico dell’Occidente e l’inizio di una frammentazione del territorio in stati nazionali, secondo un modello storico estraneo a quell’area. La conseguenza di tutto questo è stato l’inasprirsi del sentimento di rivincita, legato indissolubilmente alla lotta per l’affermazione religiosa, e l’identificazione degli Stati Uniti con il nemico principale, portatore di omologazione culturale, avido sfruttatore di risorse e pericoloso alleato di Israele.
Ripercorrendo tredici secoli di storia del mondo arabo, Lewis arriva a inquadrare i fatti cruciali del XX secolo che hanno condotto al violento scontro attuale: la creazione dello stato ebraico, la Guerra fredda, la Rivoluzione iraniana, la sconfitta sovietica in Afghanistan, la Guerra del Golfo e gli attacchi suicidi dell’11 settembre. E libera la storia mediorientale dalla retorica di chi ne dà un’interpretazione distorta e faziosa, mostrandoci le ragioni per cui molti musulmani rifiutano oggi in modo sempre più dogmatico la modernità a favore di un passato tanto glorioso quanto anacronistico.

Bernard Lewis (Londra 1916) è professore emerito di studi mediorientali alla Princeton University.
Tra le sue opere ricordiamo: Semiti e antisemiti (Il Mulino 1990), Il linguaggio politico dell’Islam (Laterza 1991) e, per Mondadori, Europa barbara e infedele (1983), Gli assassini (1992; nuova ed. 2002), Il Medio Oriente (1996), Il suicidio dell’Islam (2002).

Saggezza Liberatrice

Saggezza Liberatrice

Autore/i: Elenjimittam Anthony

Editore: Missione Sat-Cit-Ananda

pp. 92, 1 tavv. a colori f.t., Torino

Lezioni che l’autore ricevette quando andava per i boschi e per le colline solitarie attorno ad Assisi, Tordibetto, Subasio ed altri luoghi dell’Umbria nei mesi di aprile e di maggio del 1979. L’autore intitolò il libro “Saggezza liberatrice” poiché esso contiene le lezioni della vita emancipatrice che possiamo ascoltare quando ci mettiamo in sintonia con Madre Natura nella pace dei campi, dove i contadini coltivano la madre terra. Nello scrivere questo libro il suo intento fu quello di articolare ciò che è inarticolato nella vita rustica dei contadini, mentre seduto nei boschi riceveva ventate di gioia, meditava vicino ai ruscelli e scambiava amore con gli uccelli, le piante e le erbe delle colline umbre. L’autore si augura che queste pagine possano essere d’aiuto alle anime irrequiete aspiranti alla vita dello spirito.

Il Reiki

Il Reiki

I canali dell’energia universale

Autore/i: Pazi Enrica; Cidonio Flavio

Editore: Xenia Edizioni

presentazione di Francesca Drago, premessa degli autori, disegni di Valeria Gasparrini.

pp. 126, nn. ill. b/n, Milano

Enrica Fazi, laureata in discipline umanistiche, si occupa di astrologia karmica, è Reiki Master, naturopata e cristalloterapeuta.

Franco Cidonio, ingegnere nucleare, e Master Reiki, Reiki Karuna Master e cristalloterapeuta.