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Libri dalla categoria Anima

Vita Impersonale

Vita Impersonale

Autore/i: Anonimo

Editore: Mithras

terza edizione.

pp. 184, Roma

Sommario:

  • Io sono
  • Sii calmo e sappi!
  • Io Vita Dio
  • Coscienza Intelligenza Volontà
  • La chiave
  • Pensare è creare
  • La Parola
  • La mia idea
  • Il giardino dell’Eden
  • Il bene ed il male
  • L’uso
  • Anime compagne
  • Autorità
  • Intermediari e intercessori
  • Maestri
  • Il Cristo e l’amore
  • La scoperta di me
  • L’unione

Tre Forme di Esistenza Mancata

Tre Forme di Esistenza Mancata

Esaltazione Fissata – Stramberia – Manierismo

Autore/i: Binswanger Ludwig

Editore: Il Saggiatore

prima edizione, prefazione dell’autore, traduzione di Enrico Filippini.

pp. 256, Milano

Che cosa sono la «stramberia», la «fissazione», l’«esaltazione», il modo di fare «esaltato», «deformato», «manierato»? Il linguaggio comune, con questi ed altri termini, indica vari modi di esprimersi e di comportarsi. Binswanger, pur tenendo conto del linguaggio comune, cerca di cogliere, con analisi fenomenologiche, precise e insieme sensibili a tutte le sfumature, l’essenza dei modi di espressione e di comportamento che sono fuori del consueto e in questo senso «strani», esagerati, distorti, eccessivi. Le stesse ideologie, dice Binswanger, sono forme di «esaltazione fissata». Il comportamento strano è un modo di sentire e di vivere nel mondo. Strana è la Verstiegenheit, cioè appunto l’esaltazione fissata, come sono strane la Verscbrobenheit, la stramberia vera e propria e la Maniertheit, la mania, la distorsione, il manierismo. Non sono però malattie, forme patologiche o schizofreniche, anche se le forme patologiche possono essere comprese e trasformate, quando si riportino a deviazioni e smarrimenti, in forza dei quali l’esaltazione, la stramberia e il manierismo si rivelano come aspetti di esistenza mancata. Comune alle tre forme è l’«irrigidimento», il fissarsi in difficoltà e problemi senza relazioni e senza «rimandi», il ridurre se stessi e gli altri a puri oggetti o strumenti, l’arrestarsi in un presente senza via d’uscita, privi di intenzionalità, di futuro, di ogni possibilità di correzione, di rinnovamento, di perfezionamento, di significato. L’analisi delle forme mancate dell’esistenza insegna a «ritornare a terra», ad abbandonare gli schemi astratti e categoriali, a ritrovarsi nell’autenticità storica, aperta all’avvenire e alla verità, a riscoprire in se stessi, nel mondo e negli altri la communio amoris e la communicatio amicitiae.

Ludwig Binswanger è nato a Kreuzlingen (Svizzera) nel 1881. Si è laureato all’università di Zurigo nel 1907 con C. G. Jung. Interno sotto L. Bleuler al “Bur-ghòlzli” di Zurigo, nel 1911 succede al padre come direttore del sanatorio Bel-levue a Kreuzlingen, posto che manterrà fino al 1956. Ha creato una scuola di analisi esistenziale (Dascinsanalytik) che ha avuto enorme influenza sugli psichiatri e gli analisti di tutto il mondo.

Lo Spiritismo

Lo Spiritismo

La teoria e le tecniche

Autore/i: Marchiaro Claudio; Bonethe Frank

Editore: Longanesi & C.

introduzioni degli autori.

pp. 224, 20 disegni b/n, Milano

Il libro che risponde a tutti gli interrogativi su una disciplina oggi sempre più diffusa e che introduce a un’impostazione di vita tra le più insolite ma anche tra le più organiche. Una parte teorica per conoscere lo Spiritismo nei suoi fenomeni: telecinesi, apporti e asporti, vento medianico, ectoplasmie e materializzazioni, stimmatismo, telepatia, precognizione, infestazioni, apparizioni di defunti e di viventi, levitazione Una parte pratica relativa a tecniche e comportamenti: catena medianica, tiptologia, telescrittura, psicometria, mummificazione, scotografia, bilocazione Una parte storica su origini e sviluppo dello Spiritismo e sulla figura del medium attraverso i tempi. Informazioni, disegni e consigli utili su atteggiamenti, ambienti e strumenti, nonché notizie su ricercatori, medium e sensitivi, entità spiritiche, libri, centri e gruppi di ricerca.

Quando Comincio Io?

Quando Comincio Io?

Il concepimento nella storia, nella filosofia e nella scienza

Autore/i: Ford Norman M.

Editore: Baldini&Castoldi

unica edizione, traduzione di Rodolfo Rini.

pp. 376, nn. ill. b/n, Milano

L’uso delle tecniche di fecondazione “in vitro” e la sperimentazione sugli embrioni umani hanno innescato un’accesa controversia che ha portato al centro dell’attenzione pubblica le questioni concettuali, morali e biologiche concernenti l’inizio dell’individuo umano. Affrontarle significa rispondere alla domanda “Quando comincio io?”
Norman Ford, prete salesiano, nonché teologo e filosofo morale dotato di notevoli competenze in embriologia, è la persona più qualificata per proporre una risposta che, facendo leva sia sui fatti accertati della scienza sia sull’argomentazione teorica, possa aspirare a coniugare dignità filosofica e rigore scientifico. La tesi di Ford è che non si può parlare di individuo umano prima che appaia definitivamente la “stria primitiva”, circa due settimane dopo la fecondazione. Il suo libro non affronta la questione morale del trattamento degli embrioni; ma la riflessione sui nodi problematici che propone rappresenta un passaggio obbligato, per chiunque intenda risolvere questo problema in modo adeguato ed eticamente corretto.
Le implicazioni della risposta di Ford alla domanda che dà il titolo al volume sono di vitale importanza per medici, embriologi, filosofi morali e teologi che vogliano affrontare le inedite sfide della bioetica al di fuori di schemi preconcetti. Come ha scritto Mary Warnock nella sua prefazione, “il libro di Ford, intriso di spirito di coraggio, di onestà e di integrità morale, è un’opera di grande importanza non solo per noi, ma anche per il futuro”.
La pubblicazione dell’edizione inglese ha suscitato vivaci discussioni. L’edizione italiana presenta in appendice il significativo dibattito svoltosi sulla rivista inglese “The Tablet” e una replica dell’autore ai suoi critici italiani.

Marxismo e Critica del Terrorismo

Marxismo e Critica del Terrorismo

Un’analisi storica delle posizioni critiche del marxismo teorico e militante nei confronti dei fenomeni terroristici

Autore/i: Massari Roberto

Editore: Newton Compton Editori

prima edizione, introduzione dell’autore.

pp. 304, Roma

Questo libro affronta un tema di attualità: la dinamica e le radicalizzazioni pre- e postsessantottesche che hanno portato all’esplosione del fenomeno terrorista.
Il terrorismo non nasce nel ’78 o nel ’68. La sua presenza e le sue dina-miche nei confronti del movimento operaio sono state oggetto di valutazioni costanti da parte degli esponenti principali del pensiero marxista. La storia di queste valutazioni, unita a quella delle principali teorizzazioni anche favorevoli al terrorismo, inserite entrambe nel contesto sociale specifico che le produceva. costituisce il filo conduttore di questo lavoro. L’elaborazione di criteri d’analisi e l’individuazione di termini di confronto permettono all’autore di sviluppare una discussione rigorosa e approfondita dei fenomeni di terrorismo più noti del tempo presente.
L’autore, Roberto Massari, si è occupato a lungo dello studio sul campo dei movimenti sociali in America Latina, di problemi sindacali in Europa e più in generale di fenomeni politici attinenti il movimento operaio italiano e europeo.
Un lavoro informato e polemico, una severa critica alla pubblicistica del e sul terrorismo, una vivisezione delle sue illusioni e delle sue ideologie.

Le Vie del Riferimento

Le Vie del Riferimento

Una ricerca filosofica

Autore/i: Bonomi Andrea

Editore: Casa Editrice Valentino Bompiani

unica edizione, premessa dell’autore.

pp. 144, Milano

Questo libro intende fornire un contributo allo studio del rapporto fra strutture linguistiche e strutture cognitive affrontando il problema del riferimento, ossia della capacità, propria dei termini singolari del linguaggio, di designare gli individui di un dato universo conoscitivo. In particolare, al centro di questa ricerca sono le descrizioni: espressioni che nelle lingue naturali sono spesso rette dall’articolo definito e che servono a identificare preparanti diversi oggetti comuni di discorso. Partendo dalla questione del contenuto concettuale espresso da questo tipo di termini, le analisi svolte da Bonomi si propongono di mostrare come l’identificazione di oggetti di discorso si fondi su convenzioni che regolano i rapporti fra credenze e aspettative dei parlanti e come queste convenzioni rimandino a loro volta alla presenza di uno schema categoriale, cioè un insieme concetti generali associati alla lingua. Ma se d’altra parte, per costituirsi, lo schema categoriale in questione deve potersi fondare su funzioni mentali di natura del tutto generale, le questioni sollevate dalla funzione identificante delle descrizioni vanno collocate sullo sfondo di una tematica più ampia, che concerne l’individuazione di cose delimitate persistenti all’interno di una cornice spazio-temporale unitaria.

Nato nel 1940, Andrea Bonomi insegna Filosofia Teoretica nell’Università di Milano. Dopo una serie di studi sulla fenomenologia, ha indirizzato i propri interessi verso la filosofia del linguaggio.

Biologia della Memoria

Biologia della Memoria

Autore/i: Rosenzweig M. R.

Editore: Armando Armando Editore

prefazione dell’autore.

pp. 136, nn. ill. b/n, Roma

Il problema di quali processi si svolgono all’interno del cervello, tra l’entrata delle informazioni e le modificazioni del comportamento in cui è palese l’apporto determinante della memoria, cioè di quali siano i meccanismi sottesi, ha interessato negli ultimi anni numerosi studiosi. Parecchie risposte significative cominciano a giungere dai vari ambiti di ricerca: anatomia, biochimica, neurofisiologia, psicologia e psicofisiologia.
Il presente volume espone i principali indirizzi di ricerca oggi operanti, le loro origini, gli sviluppi e i risultati. Un’esauriente bibliografia, arricchita anche da relazioni scientifiche e compendi, conferisce a questo volume il carattere di un’opera di consultazione.

L’autore, Mark R. Rosenzweig, che ha conseguito il Dottorato in psicologia all’Università di Harvard, è dal 1950 Professore di Psicologia all’Università di California a Berkeley ed e dal 1973 anche Professore Associato all’Università di Parigi VI.
Egli è inoltre Membro del Comitato Esecutivo dell’Unione Internazionale di Psicologia Scientifica. È autore o coautore di molti articoli o capitoli di psicologia sperimentale o psicologia biologica.
Tra le opere da lui elaborate ricordiamo, Psychology: An lntroduction, Lexington, Massachusetts: D. C. Heart & Co.,  1973, 1972; e in collaborazione con E. Bennett, Neural Mechanism of Learning and Memory, Cambridge, Mass.: MIT Press, 1976. Va infine anche ricordato che egli redattore della rivista «Annual Review of Psychology».

Aggressività nel Gioco

Aggressività nel Gioco

Con analisi di 20 giochi

Autore/i: Denker Rolf; Ballstaedt Steffen-Peter

Editore: Armando Armando Editore

unica edizione, introduzione degli autori.

pp. 192, nn. illustrazioni b/n, Roma

Aggressività e gioco sono, alla luce di un’interpretazione attenta del vissuto umano, due facce di una stessa condotta: chi gioca manifesta la propria aggressività, ma nel contempo l’unica canalizzazione dell’aggressività, che non si risolva nella distruzione di sé e degli altri, è appunto il gioco. Associando i due elementi, ludico e aggressivo, di una medesima condotta, è possibile mettere in luce l’esistenza nell’uomo di un meccanismo di sicurezza che gli consente di valersi del gioco conte di una valvola per sfogare le proprie tensioni e pulsioni lesive per sé e per gli altri.
Giuocando, l’uomo riconosce, anche se in modo prevalentemente inconscio, la propria aggressività, prende atto della distruttività della natura, operando mediante la ritualizzazione dei suoi comportamenti e la riproduzione della violenza naturale, purificata, la trasformazione del caos in ordine e dell’ordine in un’entità realmente umana, la società. Non a caso un antico filosofo greco, che poneva la «contesa» a origine dell’universo, voleva questo dominato da un «divino fanciullo che gioca a scacchi».
Questa l’idea di fondo del volume, Aggressività e gioco, che presentiamo ai nostri lettori. I due autori, Rolf Denker e Steffen-Peter Ballstaedt hanno verificato sperimentalmente l’intreccio fra gioco e aggressività nel corso di un seminario, cui hanno partecipato dai 15 ai 20 studenti, costituitisi, sotto la guida dei due studiosi, come gruppo di lavoro e gruppo di gioco; il gruppo ha di fatto reinventato e in qualche caso addirittura inventato 20 giochi, un vero e proprio reticolo di ludica della socializzazione, che convenientemente formulati, costituiscono le Venti proposte in cui si risolve la seconda parte del libro.
La trattazione teorica con cui si apre il volume si articola invece in due sezioni: la prima di Rolf Denker affronta natura e caratteri del gioco dal punto di vista della psicoanalisi, ponendo in relazione il comportamento ludico con la canalizzazione dell’aggressività; la seconda di Steffen-Peter Ballstaedt, prendendo le mosse dalle considerazioni di Denker, opera un’esauriente descrizione del gioco e soprattutto della situazione ludica dal punto di vista dell’interazionismo. Ballstaedt riguarda infatti il gioco come la forma più tipica di interazione, se non addirittura la sua manifestazione specifica.
Un libro, questo di Denker e Ballstaedt, che ci auguriamo costituire per i nostri lettori, oltre che un’occasione di riflessione critica su temi generali quali la psicoanalisi e l’interazionismo, un primo utile approccio teorico-sperimentale a un problema di frontiera: l’interazione tra aggressività e gioco.

Rolf Denker: psicoanalista, opera presso il Seminario Filosofico dell’Università di Tübingen. I suoi lavori più importanti sono: Individualismus und mündige Gesellscaft (Individualismo e società adulta) del i967, Grenzen liberaler Aufklärung (Limiti dell’illuminismo liberale), del 1968, Angst und Aggression (Angoscia e aggressione), la sua opera più nota che, apparsa nel 1966, ha raggiunto nel 1975 la quinta edizione.

Steffen-Peter Ballstaedt: psicologo, è collaboratore e consulente del Seminario di Tedesco dell’Università di Tübingen.

Introduzione alla Cabala

Introduzione alla Cabala

La Cabala, o Albero della Vita e il contatto con le forze spirituali. Immagini telesmatiche e rituali magici

Autore/i: Richardson Alan

Editore: Hermes Edizioni

unica edizione, traduzione di Roberta Rambelli.

pp. 80, illustrazioni b/n, Roma

Nello spirito umano è connaturata l’esigenza di materializzare le idee astratte in forze simboliche. Cosi, le forze spirituali sono state rappresentate sotto diverse immagini e simbolismi, uno dei quali è la Cabala.
L’uomo che studia, il «Mago», può, attraverso la comprensione e l’uso di questa dottrina, entrare in contatto con tali forze, imparando ad usarle e a dominarle. Ma l’occultismo e la magia non sono scienze da studiare superficialmente sperando in risultati strabilianti: Il progredire degli studi e i risultati pratici degli esperimenti non sono mai disgiunti da quanto l’individuo ha ottenuto nella ricerca di se stesso.
Questo libro offre una conoscenza fondamentale dei principi della cabalistica e della sua applicazione, tanto a chi crede nella Magia come «Madre di tutte le Scienze» questo a chi è del tutto scettico. Il materiale qui raccolto dà allo studente le basi necessarie ad affrontare senza difficoltà i testi più avanzati. ed offre una serie di istruzione dettagliate per la creazione delle immagini telesmatiche e per l‘esecuzione di un rituale a solo.

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Prefazione

Magia e simboli
Che cos’è la magia? – Il significato dei simboli – I misteri minori e maggiori – Associazione dei concetti.

La Filosofia Magica
Il movimento dell’energia creativa – L’equilibrio delle forze – Ain Soph Aur – Keter – Chokmah e Binah – Chesed e Geburah – Tiphereth – Netzach e Hod – Yesod – Malkuth – Il Sephira nascosto: Daath – La vostra esperienza in rapporto all’albero.

Le categorie
I quattro elementi – Le quattro armi – Quattro immagini – Importanza dei numeri e dei colori – I Nomi del Potere.

La colonna mediana
Scendendo lungo la Colonna – Circolazione della forza entro l’aura – Acquisizione di nuove qualità.

Il rituale dell’Invocazione e del Bando
La Croce cabalistica – La stella a cinque punte – Costruzione degli arcangeli – Altri aspetti.

Magia astrale
Le figure eroiche – Idee di base – Un’operazione – Analisi dell’operazione – Visualizzazione di un tempio – Le forme divine – Il vostro nome – I Tarocchi.

Rituale a solo
Il Cerchio-Croce – Un rituale del Cerchio-Croce – Createvi i vostri rituali.

Atteggiamenti e mentalità

Insegnamento dell’esperienza – La magia e i giovani – Lezioni da imparare – Autoesplorazione e autosviluppo.

Appendice
I Simboli – Kether – Chokmah – Binah – Chesed – Geburah – Tiphereth – Netzach – Hod – Yesod – Malkuth – Aria – Terra – Fuoco – Acqua.

Tecniche Occulte di Magia Pratica

Tecniche Occulte di Magia Pratica

Autore/i: Knight Gareth

Editore: Hermes Edizioni

unica edizione, traduzione di Roberta Rambelli.

pp. 64, illustrazioni b/n, Roma

Questo completo e sintetico manuale di iniziazione alla magia illustra tutti i sistemi di sviluppo spirituale mediante le tecniche dell’occultismo.
Vi sono analogie di base tra le varie tecniche di magia, e questo libro espone esattamente i principi pratici generali che occorre apprendere prima di proseguire gli studi ad un livello più profondo. Gli esercizi sono suddivisi in quattro capitoli, in armonia con i «Quattro Mondi» riconosciuti dagli occultisti. Essi sono: il mondo fisico, che include i sistemi eterici o di tensione vitale; il mondo astrale, che è il mondo dell’immaginazione e nel quale si compie gran parte dell’attività magica; il superiore mondo mentale dell’intuizione, le cui tecniche fondamentali riguardano la meditazione; e il mondo spirituale, il mondo della contemplazione e della fede.
Questo libro è pertanto una guida completa allo sviluppo di poteri e facoltà connessi con l’occulto e la magia, quali chiaroveggenza, rabdomanzia, telepatia, psicometria, proiezione astrale ed eterica.

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  1. I quattro «mondi» dell’occultismo
  2. Esercizi fisici
  3. Esercizi astrali
  4. Esercizi mentali
  5. Esercizi spirituali
  6. La preghiera

Appendice: il magnetismo personale

La Vita di Gesù Narrata da Sua Madre

La Vita di Gesù Narrata da Sua Madre

Autore/i: Angelini Cesare

Editore: Rusconi

prima edizione, prefazione di Francesco Casnati.

pp. 136, Milano

In questa vivace Vita di Gesù narrata da sua madre si ritrovano tutti gli elementi che compongono i tre Vangeli Sinottici e il angelo di Giovanni. Diverso però è il tono del racconto, e diversa è anche la prospettiva da cui fatti e detti di Gesù vengono considerati. Angelini racconta il messaggio evangelico dal punto di vista di Maria, e rivela così anche la sua dimensione più intima e poetica. La Madonna è testimone diretta dei trent’anni di Nazaret ed è presente nella salita al Calvario fino alla sepoltura; ma i fatti della vita pubblica non li vede direttamente perché, secondo Cesare Angelini, non faceva parte del piccolo gruppo di fedeli che seguivano il Maestro: sarà Giovanni a raccontarglieli quando la prenderà con sé, affidatagli dall’alto della Croce. Una sorta di «quinto Vangelo», quello di Angelini, in cui una mamma vive e condivide e momenti della vita col figlio, dalla tenerezza domestica fino al supremo sacrificio di redenzione.

Cesare Angelini è nato ad Albuzzano, presso Pavia, nel 1886 ed è morto a Pavia nel 1976. Sacerdote, rettore del Collegio universitario «Borromeo» di Pavia, ha pubblicato saggi e interventi di particolare valore letterario, occupandosi fra l’altro della figura e dell’opera di Alessandro Manzoni: Il dono del Manzoni (Firenze 1924), L’osteria della luna piena (Milano 1959), Manzoni, capitoli vecchi e nuovi (Milano 1965), Nuovo commento ai Promessi Sposi (Milano 1974), Variazioni manzoniane (Milano 1974).

La Cultura del Rinascimento

La Cultura del Rinascimento

Profilo storico

Autore/i: Garin Eugenio

Editore: Editori Laterza

avvertenza dell’autore.

pp. 216, Bari

«Il Rinascimento è, innanzitutto, un fatto di cultura, una concezione della vita e della realtà che opera nelle arti, nelle lettere, nelle scienze, nel costume. La positività del Rinascimento intrinseca alla sua stessa denominazione, i suoi aspetti tipici, i suoi valori, i suoi significati nel corso della civiltà moderna, vengono indicati sempre nell’ambito delle arti, delle lettere, del pensiero, dell’educazione. La “positività” della cultura del Rinascimento non è, dunque, la presa di coscienza di un’età felice della vicenda umana. Nato sul terreno della cultura, solo su quel piano il moto rinascimentale mantiene il suo valore “positivo”, di conquista e di affermazione di certi valori umani, di certi progressi teorici e morali, contro una realtà che li negava, in un mondo in travaglio agitato da crisi profonde.»

Eugenio Garin (1909-2004) è stato uno dei maggiori storici del pensiero e una figura di primo piano della cultura italiana del Novecento. Tra le sue numerose opere figurano veri capisaldi della storiografia filosofica internazionale.

Viaggio a Lourdes

Viaggio a Lourdes

Frammenti di diario – Meditazioni

Autore/i: Carrel Alexis

Editore: Morcelliana

traduzione di Nella Berther.

pp. 128, 4 tavv. b/n f.t., Brescia

In questo straordinario «resoconto» di un viaggio a Lourdes, compiuto per osservare con imparzialità scientifica i fenomeni considerati miracolosi presso il famoso santuario, Alexis Carrel narra come venga coinvolto, quasi suo malgrado, nella vicenda d’una ragazza ammalata gravissima e incurabile di peritonite tubercolare, che viene condotta dalla Madonna in una estrema speranza di guarigione prodigiosa. Contro ogni sua previsione di medico saldamente legato ad una visione «positiva» dei fatti biologici, egli assiste al miracolo, che descrive con partecipazione ansiosa, incredula e poi stupefatta. Non volendo essere che «uno strumento registratore esatto», Carrel non depone nemmeno ora il suo atteggiamento da scienziato, prosegue gli accertamenti, e tuttavia entra «in una indicibile confusione di pensiero», poiché, com’egli dice, nelle domande che gli si affollano dentro (fatti scientifici nuovi? o fatti appartenenti all’ambito della mistica e del soprannaturale?) non si tratta «di una adesione ad un teorema di geometria, ma di cose che possono cambiare l’orientamento della vita». Ed ecco la conversione, della mente e del cuore, e lo sbocciare in lui della preghiera; poi la decisione di isolarsi per approfondirla. In seguito, l’Autore, pur non diventando un «bigotto» e mantenendo «la sua vigilie disposizione critica, rimane un cristiano, in tutta l’estensione del termine» (dom Presse), come attestano le originali Meditazioni e i Frammenti di Diario qui aggiunti.

Alexis Carrel (1873-1944) fu medico e inventore di mezzi terapeutici. Nel 1912 fu insignito del Premio Nobel per i lavori sui vasi sanguigni e la coltura a lunga scadenza di tessuti viventi fuori del loro ambiente. Tra le sue opere è celebre L’uomo, questo sconosciuto (1935) e, presso la Morcelliana, La preghiera (1926).

L’Isola dei Beati un’Utopia Svedese di August Strindberg

L’Isola dei Beati un’Utopia Svedese di August Strindberg

Autore/i: Strindberg August

Editore: Istituto Universitario Orientale di Napoli

introduzione e traduzione di Iselin M. Gabrieli.

pp. 80, Napoli

“Questo racconto (mai prima tradotto in italiano), è fra i documenti più significativi da un punto di vista, se non artistico certo polemico, della tormentata crisi spirituale dello scrittore svedese, alla vigilia della sua esplicita professione di «naturalista».[…]”

La Malattia Mentale

La Malattia Mentale

Origine, Dinamica e Terapia

Autore/i: Ranzato Francesco P.

Editore: Edizioni Mediterranee

prefazione di Ferruccio Antonelli.

pp. 112, Roma

Quello che era stato già teorizzato ne «Le Tre Dimensioni Psichiche» e ne «La Dimensione Perduta» trova ne «La Malattia Mentale» il suo naturale epilogo, nel senso che la teoria di Ranzato delle tre dimensioni mentali in cui si dispiega la psiche umana nella regressione (con conseguenti fenomeni psicopatologici) trova la sua applicazione nella concezione di una nuova psichiatria psicodinamica, in cui viene sottolineata soprattutto la genesi delle grandi psicosi; genesi da cui scaturiscano automaticamente la terapia psichica e quella fisica.
Seguono cenni sulla dinamica psichica delle nevrosi e alcune note di semeiotica psichiatrica che dovrebbe aiutare il terapeuta nel suo rapido orientamento diagnostico.

Francesco Paolo (Frank) Ranzato, psichiatra e psicanalista junghiano, libero docente in Psichiatria dal 1971, ha compiuto ricerche presso l’Università di Roma nel campo della Biochimica delle malattie mentali. Membro del G.A.P.A. (Gruppo Autonomo di Psicologia Analitica), è direttore della rivista «Il Minotauro». È autore de «La Verità nella Follia», «Le Tre Dimensioni Psichiche» e «La Dimensione Perduta», pubblicati dalle Edizioni Mediterranee.

Il Saggio del Tibet

Il Saggio del Tibet

Autore/i: Lobsang Rampa T.

Editore: Casa Editrice Astrolabio

prefazione dell’autore, traduzione di Pietro Negri.

pp. 128, Roma

Riandando alle sue esperienze giovanili, Rampa racconta di quando, insieme alla sua guida, il Lama Mingyar Dondup, si addentrò in un mondo fuori del tempo, celato nelle profondità delle eccelse montagne tibetane, nelle caverne scavate in tempi immemorabili da una stirpe superiore venuta da altri mondi.
In quelle caverne al giovane Rampa vengono mostrati drammatici episodi del passato del nostro mondo, vengono rivelati i segreti di Atlantide e della trasmigrazione e vengono impartiti insegnamenti fondamentali per la sua vita e per il futuro dell’umanità.
Come negli altri libri di Rampa, anche in questo il lettore potrà scoprire, tra le righe di una storia avvincente, elementi di ispirazione, e insegnamento occulto frutto di una sapienza più che millenaria.

Psicanalisi Interrotta

Psicanalisi Interrotta

Il “vissuto” e i “perchè” di ventotto interruzioni di analisi

Autore/i: Viviani Cesare

Editore: SugarCo Edizioni

unica edizione, introduzione dell’autore, in copertina: dipinto di Pippo Coco, collana: fatti e misfatti n°17.

pp. 148, Milano

“Il problema è un altro: come far si che un urlo o un sorriso o un abbraccio o un pugno non siano banale espressione di uno spontaneismo disinibito ma acquistino un valore terapeutico.”

Perchè si interrompe l’analisi? In che misura l’analista, attingendo alle stesse matrici culturali e sociali che determinano le nevrosi e la “malattia”, resta coinvolto, spesso oltre la cosiddetta neutralità della tecnica psicanalitica, nel confronto con l’altro? Come mai l’analista si pone in questo rapporto come il medico di fronte al paziente, facendo scattare meccanismi che provocano l’interruzione? Questo libro attraverso ventotto interviste scrupolosamente trascritte dall’autore, pone domande più che non dia risposte. L’interruzione, come è noto, è stata analizzata dallo stesso Freud. Ciò non toglie che i “racconti vissuti” oggi, nella nostra realtà italiana, oltre a costituire un’inchiesta assolutamente nuova in questo Paese, presentino un’immagine sconcertante dell’analisi e degli analisti. Certo non si potrebbe ricavarne una tesi né pro né contro l’analisi, e l’autore non si pone infatti questo obiettivo. Ma basta, a documentarne il contributo insostituibile, che queste testimonianze dal vivo ripropongano tutti i dubbi, le incertezze, le perplessità sul valore e sui rischi della terapia psicanalitica.

Cesare Viviani è nato a Siena nel 1947. Autore di due libri di poesie (il primo, Confidenza e Parole, è uscito a Parma nel 1971), è noto come poesia della neo-avanguardia (l’Ostrabismo Cara, Milano 1973). Collabora a numerose riviste letterarie. Terminati gli studi giuridici, si è dedicato alle ricerca linguistica e psicoanalitica. In questo campo ha pubblicato saggi sui periodici specializzati (“Psicoterapia e scienze umane”, “Inserto al bollettino di psicologia applicata”) e su riviste di cultura (“Il bimestre”, “Il tamburo di latta”). Vive a Milano.

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  • Interviste
  • Vita analitica e vita ordinaria

A un Passo dalla Guerra

A un Passo dalla Guerra

Ustica Storia di un segreto inconfessabile

Autore/i: Lucca Daria; Miggiano Paolo; Purgatori Andrea

Editore: Sperling & Kupfer Editori

seconda edizione, con dedica autografa di Daria Lucca.

pp. 354, Milano

Un volo di linea, una tranquilla sera d’estate, un’esplosione. Poi, il silenzio. Dal 27 giugno del 1980, la verità sulla strage di Ustica è un segreto inconfessabile. Perchè? Che cosa nascondono i servizi di spionaggio e controspionaggio, i vertici militari e i politici che possiedono le chiavi d’accesso ai misteri della Prima Repubblica? Qual’è il legame tra Ustica e la bomba alla stazione di Bologna? Chi depista, chi collabora, chi ha paura? Quali sono i fili invisibili che collegano questa tragedia italiana alla sicurezza dei nostri alleati più potenti? Per ben quindici anni, gli autori di questo saggio-thriller hanno inseguito, da soli, in coppia e finalmente insieme, tutte le tracce che avrebbero potuto portare alla soluzione di un giallo che ha appassionato l’opinione pubblica. E sono adesso in condizione di svelarla attraverso documenti, testimonianze, incontri che per la prima volta aprono uno squarcio nel muro di gomma, fatto di omertà e depistaggi, che ha finora impedito al Paese di conoscere la verità.
Il risultato è questo libro: un montaggio sconvolgente di quanto è stato scoperto e ancora mai pubblicato, in un racconto che procede tra fiction e realtà.
La fotografia completa di quella notte di quindici anni fa è infatti anche la trama di una grande spy-story. Al centro, qualcuno che vuole sapere che cosa è successo al DC9 Itavia con 81 italiani a bordo. Intorno, tutti i protagonisti e le comparse di un’operazione segreta che stava per scatenare un conflitto di dimensioni imprevedibili: Gheddafi, Sadat, Giscard, Carter, Breznev, i cervelli della CIA, dello Sdece, del Sismi e poi quei caccia, individuati grazie a una soffiata, proprio mentre erano in trasferimento sui cieli del Mediterraneo, con il loro carico di morte…

Luce e Illuminazione nella Fotografia

Luce e Illuminazione nella Fotografia

Autore/i: Feininger Andreas

Editore: Antonio Vallardi Editore

prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione dal tedesco di Baldo Peroni.

pp. 304, nn. fotografie a colori e b/n e illustrazioni b/n, Milano

Che cos’è la luce? Se lo chiedete a u pittore, a un fisico o a un uomo comune, avrete tre differenti risposte. Ma se siete fra quanti preferiscono guardare il mondo attraverso l’«occhio» di un apparecchio fotografico, troverete una risposta esauriente in questo libro di Feininger.
Obiettivo principale dell’autore è di dare al fotografo inesperto «un analisi della luce, un esame attento di tutti i fattori che rendono un’illuminazione efficace». Senza aver afferrato le nozioni teoriche fondamentali sulla natura della luce e sugli scopi dell’illuminazione, non è possibile fotografare i vari aspetti della realtà.
Al di là dei problemi tipici del principiante (diaframma, velocità di otturazione, rapidità della pellicola, numeri guida dei lampeggiatori) il fotografo impara a sfruttare creativamente le qualità estetiche della luce, ricorrendo via via alla luce diretta e diffusa, dura e morbida, bianca e colorata, filtrata e polarizzata, calde e fredda, frontale, laterale e controluce.
Feininger non si limita ad analizzare le possibilità teoriche della luce, ma presenta al lettore un vero e proprio programma di studio, corredato di utilissimi «esercizi di diteggiatura fotografica» (l’equivalente degli esercizi per pianisti e violinisti).
Accompagnano e integrano il testo più di 180 fotografie in bianco e nero e 25 a colori.

Dello stesso autore:
La fotografia: principi di composizione (Le guide)
L’occhio del fotografo (Le guide)
La nuova tecnica della fotografia (Le guide)
Il libro della fotografia (Le piccole guide)
Il libro della fotografia a colori (Le piccole guide)

Manuale di Fotografia in Bianconero

Manuale di Fotografia in Bianconero

Autore/i: Coote Jack H.

Editore: Cesco Ciapanna Editore

prefazione dell’autore.

pp. 292, fotografie a colori e b/n, illustrazioni b/n, Roma

Questo libro spiega i procedimenti e le tecniche di sviluppo e di stampa necessari per realizzare lavori di alta qualità.
I primi due capitoli sono dedicati alla struttura e alle caratteristiche del materiale monocromatico ed ai principi per lo sviluppo. Questi argomenti aiutano il fotoamatore a scegliere i prodotti più adatti ad ogni tipo di lavoro, e a riconoscere e correggere gli errori. l capitoli successivi descrivono dettagliatamente le moderne camere oscure, e le attrezzature sia per uso amatoriale che industriale. In dettaglio tutte le tecniche riguardanti il trattamento in bianco e nero dallo sviluppo del negativo all’esposizione della stampa. Infine vengono descritte tecniche creative come il viraggio, la separazione tonale ed altre ancora.

Jack H. Coote, inglese, si occupa di fotografia fin dal 1937. Ha cominciato a lavorare nel campo commerciale e industriale dedicandosi alla cinematografia finché nel 1952 è entrato a far parte dei laboratori Ilford, dove ha creato un laboratorio di trattamento a colori. Successivamente è diventato capo dei servizi tecnici del Gruppo Ilford e infine pubblicista tecnico della Direzione Marketing.

Visualizza indice

Prefazione

1. Materiali sensibili per il bianco e nero

  • Lastre secche
  • Le emulsioni attuali
  • Principali fasi di lavorazione dell’emulsione
  • Supporti delle emulsioni
  • Procedimenti di stesa dell’emulsione
  • Finitura e confezione delle pellicole
  • Carte sensibili
  • Carte plasticate (RC)
  • Emulsione per la carta da stampa
  • Caratteristiche delle lastre e delle pellicole
  • Caratteristiche delle carte da stampa

2. Principi di base del processo fotografico

  • Lo sviluppo
  • Il controllo dello sviluppo
  • Il fissaggio
  • Il lavaggio
  • L’essiccamento
  • La smaltatura
  • Il trattamento accelerato
  • Preparazione dei bagni
  • Rivelatori liquidi concentrati
  • I prodotti in polvere
  • Altri rivelatori per materiale negativo
  • Rivelatore per carte

3. Il trattamento del negativo

  • Tank a caricamento in piena luce
  • Tank per caricamento in camera oscura
  • La luce di sicurezza
  • Il trattamento della pellicola
  • Bagno d’arresto e fissaggio
  • Il lavaggio
  • L’essiccamento
  • Trattamento in vasca o in bacinella
  • Il trattamento su scala industriale
  • Vasche verticali
  • Dispositivi per immersione
  • Linee di trattamento con trasporto a rulli
  • Sistemi di trattamento a tamburo o cilindro
  • Macchine per trattamento a ciclo continuo
  • Verifiche e controlli qualitativi
  • Trattamenti correttivi dei negativi

4. L’esposizione delle stampe

  • Stampa a contatto di negativi di piccolo formato
  • Stampa a contatto di negativi di grande formato
  • La stampa per ingrandimento
  • Gli ingranditori verticali
  • Luce diretta e luce diffusa
  • Lampade di ingrandimento
  • Uniformità di illuminazione
  • La stampa del bianco-nero con testa a colori
  • Obbiettivi da ingrandimento
  • Riflessi dannosi
  • Il portanegativi
  • Messa a registro dell’ingranditore
  • Il marginatore
  • Ingranditori orizzontali
  • L’ingranditore come riproduttore
  • Ingranditore per applicazioni particolari
  • Di quanto ingrandire?
  • Composizione dell’immagine
  • Regolazione del diaframma e della messa a fuoco
  • Il calcolo dell’esposizione
  • Valutazioni del contrasto di una stampa
  • La stampa su carta a contrasto variabile

5. Il trattamento della carta

  • Trattamento a vista
  • Stampe su carta Ilfospeed e Multigrade
  • Stampe su carta Ilfobrom
  • Stampe su carta Ilfobrom Galerie
  • Lavaggio ed essiccamento di carte non RC
  • Il trattamento automatizzato
  • Il sistema Ilfospeed 2000
  • Controllo della qualità
  • Sviluppatrici-fissatrici
  • Procedimento di attivazione/stabilizzazione

6. Qualità e stabilità delle stampe

  • Fattori oggettivi e soggettivi
  • La stabilità delle stampe
  • Norme standard di trattamento
  • Il trattamento della Ilfobrom Galerie
  • Il viraggio
  • Deterioramento del supporto delle carte fotografiche

7. La finitura e la presentazione delle stampe

  • La spuntatura
  • La raschiatura
  • Il ritocco chimico
  • Scontornatura chimica del soggetto
  • Laccatura protettivo
  • Il montaggio delle stampe

8. Creatività in camera oscura

  • Il viraggio
  • Viraggio selettivo
  • La vignetta tura
  • I filtri in fase di stampa
  • Linea nera di contorno
  • Sovraimpressioni Mascheratura creativa
  • Stampe in bianco e nero da negativi a colori
  • Stampe in bianco e nero da diapositive a colori
  • Elaborazioniad alto contrasto
  • Procedimento di sbianca-mordente
  • Stampe per immagini negative