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Il Tao della Donna

Il Tao della Donna

Energia – Autoguarigione – Sessualità

Autore/i: Piontek Maitreyi D.

Editore: Casa Editrice Meb

prefazione di Mantak Chia, prefazione dell’autrice, a cura di Giuliana Bernardi, illustrazioni di Francesca galizia, traduzione di Paola Florioli.

pp. 274, nn. ill. b/n, Padova

Questo libro insegna alle donne a riconoscere nel proprio corpo le leggi della natura e a sviluppare l’energia dal centro, a nutrirsi ascoltando il corpo, ad autoguarirsi, a riguadagnare la propria completezza e a sviluppare la propria forza, difendendo la propria sensibilità femminile. Il testo è rivolto sia a donne che desiderano rapportarsi meglio con il proprio corpo, con la propria sessualità e le proprie emozioni e che vorrebbero vivere in modo più armonioso, sano e indipendente, sia a medici e terapeuti che hanno donne come pazienti.
Tra le tematiche trattate: il modello olistico della salute, il sistema taoista di guarigione e di autoguarigione, l’essenza dell’energia, i segnali e il linguaggio del corpo femminile, Yin e Yang nella sessualità, l’automassaggio, il Tao dell’alimentazione.

Maitreyi D. Piontek Si occupa, Sin dall età di quindici anni, di metodi di cura usati in Estremo Oriente ed e vissuta parecchi anni a Poona (in India) per apprenderli direttamente da esperti maestri. Per molti anni ha lavorato però anche in diversi settori della medicina occidentale come la psichiatria e la sessuologia. Attualmente ha uno studio a Zurigo e tiene seminari in Svizzera, Austria, Germania e Italia.

 

Le Grandi Donne di Roma Antica

Le Grandi Donne di Roma Antica

Le diciannove donne che hanno avuto un ruolo al centro del potere nell’antica città eterna

Autore/i: Sampoli Furio

Editore: Newton Compton Editori

introduzione dell’autore.

pp. 320, Roma

Storie di donne di Roma antica in diciannove ritratti, da Rea Silvia a Galla Placidia. Storie di passioni e di letti, non di rado determinanti nella lotta per il potere, al pari di battaglie e congiure o colpi di Stato. O di madri e mogli che hanno determinato la gloria dei loro figli e mariti. Come nei casi, diversissimi, di Cornelia, madre dei Gracchi, e di Messalina, giovane sposa dell’imperatore Claudio. Esempio luminoso per le donne della sua epoca, l’una; paradigma di lussuria, l’altra, specchio deformante di una società che toccava il limite della depravazione. Fra le due corrono duecento anni, e il periodo prodigioso e irripetibile di Roma: dalla città dei sette colli alla magnificenza dell’epoca imperiale, fino all’avvento del Cristianesimo, con la moralizzazione della vita pubblica, e il conseguente dilagare di una certa ipocrisia nei costumi. Elena, madre di Costantino, era una stabularia, ragazza di taverna. E Fausta, la moglie di Costantino, fu soffocata nei bagni di palazzo quando si scoprì che “si concedeva a ogni persona”.

Furio Sampoli è un autore specializzato nella storia della Roma antica. Ha scritto Lo specchio nero; Il daimon; Ventitré pugnalate; Il demone di Silla e Nerone. Con la Newton Compton ha pubblicato Agrippina, la donna dei Cesari; Marco Antonio, l’antagonista di Ottaviano; Costantino il grande e la sua dinastia e Le grandi donne di Roma antica.

 

Roma Storia e Monumenti

Roma Storia e Monumenti

Autore/i: Squadrilli Tina

Editore: Rusconi

prima edizione.

pp. 620, nn. ill. b/n, Milano

Roma: storia e monumenti propone un panorama storico, archeologico e artistico del Caput Mundi, l’Urbe in cui sono confluite, assimilate e arricchite dal “genio” romano, le civiltà dell’Occidente e del Medio Oriente. Un panorama completo ma volutamente non destinato a un ristretto numero di amatori, bensì rivolto a un vasto pubblico che, specialmente in occasione di una Visita alla Capitale, desidera non soltanto ammirare ma anche capire.
Infatti in questo volume gli splendidi monumenti della Città sono presentati con un contorno di fatti, personaggi, curiosità e leggende che rendono le secolari testimonianze di civiltà e di Vita più attuali e più vicine.
Abbandonata la fredda elencazione di cose e date, l’autrice narra attraverso i monumenti la storia di Roma dalle origini a tutto il secolo XVIII (con alcune informazioni che toccano i nostri giorni), articolata nei tre periodi dell’Evo Antico, Medio Evo ed Evo Moderno, fornendo in tal modo tutti i dati utili a rievocare qualche notizia o qualche particolare, senza dover ricorrere a testi più estesi o ad una più ampia bibliografia.
Il volume è fornito di un indice di immediata consultazione, che presenta un sommario degli argomenti. La parte monumentale e raccolta alfabeticamente e per argomenti in un indice dei luoghi. La documentazione iconografica aggiunge valore e immediatezza al testo per i pregi di rarità e autenticità delle Stampe, molte delle quali dei celebri incisori Giacomo Lauro e Marco Sadeler.

Cagliostro

Cagliostro

Autore/i: Gervaso Roberto

Editore: Rizzoli

avvertenza dell’autore.

pp. 404, tavv. b/n f.t., ill. b/n, Milano

Giuseppe Balsamo, meglio noto come conte di Cagliostro, fu il più famoso e controverso mago del suo tempo e, forse, di tutti i tempi. Su di lui sono state scritte valanghe di libri, libelli, memoriali, che vanno presi con le molle o, comunque, con ampio beneficio d’inventario. Per i detrattori fu un falsario, un ciurmatore, un ruffiano. Per gli apologeti un iniziato, un martire, un santo. Per noi, che non siamo detrattori né apologeti, fu un miscuglio d’ingenuità e impostura, genio e ciarlataneria, misticismo e sregolatezza.
Solo Cagliostro – ha scritto qualcuno – sapeva chi fosse Cagliostro. No. Non lo sapeva nemmeno lui. Se l’avesse saputo, non avrebbe fatto quel che fece, non sarebbe diventato quel che diventò. Ma l’enigmaticità fu il suo fascino.

Roberto Gervaso è nato a Roma il 9 luglio 1937 sotto il segno del Cancro. Ha studiato in Italia e negli Stati Uniti, è laureato in lettere moderne ed è articolista del « Corriere della Sera”. I suoi maestri sono stati Voltai re, Montanelli e la madre. r: alto un metro e sessantaquattro centimetri, pesa sessanta chili, non è bello, non è atletico, non è sportivo, non fuma, non beve, non mangia carne. Ha molti tic, qualche mania e uno sciame d’acciacchi. Non guida l’automobile, non prende l’aereo e soffre il treno: per questo viaggia poco. Gli piacciono le donne, ma alle donne non piace lui: per questo non è sposato. r: abitudinario, solitario e sedentario: per questo vuoi restare scapolo.
Con Montanelli ha firmato L’Italia dei secoli bui, L’italia del Comuni, L’Italia dei secoli d’oro, L’Italia della Controriforma, L’Italia del Seicento, L’Italia del Settecento. Ha vinto i premi «Bancarella», «Un libro per l’estate», «La rosa del Garda», «I protagonisti», «Gli Amici di Via Veneto», «Il giovane scrittore dell’anno». Troppi.

 

Il Sonno

Il Sonno

Mito, mistero, superstizione e scienza: un’inchiesta aggiornatissima compiuta in dieci anni

Autore/i: Gaer Luce Gay; Segal Julius

Editore: Garzanti Editore

prima edizione, prefazione di Gay Gaer Luce, traduzione dall’inglese di Ottavia Emegian Dalai.

pp. 304, ill. b/n, Milano

L’uomo trascorre circa un terzo della vita nello stato profondo e misterioso del sonno.
Nel sonno si celano molti segreti di ogni individuo: le forze motrici del suo comportamento da sveglio, i complessi della sua personalità, gli impulsi delle sue tendenze fondamentali. Col diffondersi delle dottrine psicanalitiche e col moltiplicarsi delle ricerche sperimentali, lo studio del sonno è divenuto un passaggio obbligato per la comprensione della mente umana. Tuttavia pochi di noi si rendono conto che i ritmi interni del nostro corpo sono strettamente connessi col sonno e la veglia, quasi orologi biologici i cui cicli influenzano gli umori quotidiani e quegli stati di debolezza o di forza che talora traducono sintomi morbosi o di pieno equilibrio psico-fisico. Quanti di noi capiscono il significato dei taciti cerimoniali con cui si preparano al sonno? Cos’è l’insonnia? C’è relazione tra gli attacchi di cuore o di ulcera durante la notte e l’andamento del sonno? Sappiamo a quali rischi andiamo incontro quando scambiamo il giorno con la notte? I sogni possono svelare ignote condizioni del nostro corpo? Quali mutamenti fisici accompagnano i momenti più vivaci dei sogni? Quali danni possono portare al sistema nervoso l’alcool e le pillole, le droghe con cui ci procuriamo, il sonno o la veglia, la tranquillità o una maggiore lucidità mentale? Queste sono alcune delle molte domande annose e nuove cui questo libro risponde, illuminandoci sull’anatomia delle nostre esperienze di dormienti, rivelando la natura di alcune misteriose capacità dell’uomo, quali il suo notturno spingersi sull’orlo della follia e il suo notevole equilibrio diurno, portando nuove straordinarie conferme alla teoria freudiana sulla stretta connessione di gran parte dei sogni con gli istinti sessuali, descrivendo gli stupefacenti risultati di ricerche intensive, iniziate recentemente per scoprire i processi dell’uomo che dorme, per Spiegare – le molte ombre della sua coscienza e definire il ritmo stesso della sua esistenza, di cui il sonno è parte vitale.
È un libro di estremo interesse per la ricchezza, l’organicit e il perfetto aggiornamento dell’informazione scientifica, sia per lo specialista sia per l’uomo comune alla ricerca della sua personalità.

Gay Gaer Luce è autrice di importanti opere scientifiche, tra cui una relazione sistematica delle ricerche sul sonno per il National Institute of Mental Health (Istituto nazionale per le malattie mentali). Recentemente l’American Psycological Foundation leſſ ha assegnato il premio destinato al miglior testo divulgativo di argomento scientifico per un articolo apparso sul Saturday Evening Post.

Julius Segal è uno studioso di psicologia del National Institute of Mental Health. Ha scritto numerosi articoli di divulgazione scientifica per varie riviste, tra cui Harper’s e Look.

Le Antiche Olimpiadi

Le Antiche Olimpiadi

Il grande sport nel mondo classico

Autore/i: Pescante Mario; Mei Piero

Editore: Rizzoli

pp. 342, nn. tavv. a colori f.t., Milano

Il primo olimpionico fu Corebo: era il 776 a.C. ed è questa la data riconosciuta come quella dell’inizio delle Olimpiadi; l’ultimo di cui si conosca il nome è l’armeno Varazdat, nel 396 d.C.; ma dopo di lui i Giochi continueranno ancora fino all’editto di Teodosio, imperatore romano e cristiano, che nel 392 d.C. proibì ogni manifestazione legata all’antico paganesimo. Le Olimpiadi del 393 non si tennero. Né si tennero più fino alla fine dell’Ottocento: fu nel 1896, con i primi Giochi moderni, ad Atene, un ritorno alle origini, che grazie al barone Pierre de Coubertin ricominciò la storia, un’altra storia: ma davvero un’altra? In questo libro Mario Pescante e Piero Mei ripercorrono la vicenda più che millenaria di Olimpia e dei suoi Giochi. Cosa era lo sport prima: anche Omero raccontò un “evento sportivo”? Cosa fu e cosa rappresentò, nella valle dell’Alfeo ma anche in tutta la Grecia antica, dove si gareggiava quasi quotidianamente ma si rispettava, salvo rare eccezioni, la “tregua olimpica”? Le leggende intorno alle origini dei Giochi, non solo quelli olimpici, ma anche gli altri; la religiosità; lo spirito nazionale degli Elleni; il programma dell’evento, da “un giorno-una corsa” all’arrivo di discipline sportive come la lotta, il pugilato, il terribile pancrazio, le corse ippiche, le corse con le armi; la storia della decadenza, l’indifferenza dei Romani, Nerone e le sue vittorie, il doping, le donne, i trucchi, il professionismo, il tifo, i campioni, i poeti che li cantarono.

Il Codice Da Vinci Verità e Menzogne

Il Codice Da Vinci Verità e Menzogne

Uno studioso del Nuovo Testamento confuta su basi storiche e teologiche le tesi di Dan Brown sul cristianesimo delle origini

Autore/i: Bock Darrell L.

Editore: Armenia Editore

prefazione di Francis J. Moloney, introduzione dell’autore, traduzione di Bianca Volpe.

pp. 192, Milano

Molti lettori del best seller internazionale “Il codice da Vinci” hanno accolto con perplessità, e forse anche sgomento, le tesi storiche sullo sfondo del romanzo di Dan Brown, che minano le fondamenta dell’ortodossia cristiana, e si sono chiesti quale verità si celi dietro la finzione narrativa. Darrell L. Bock, teologo americano, studioso di storia antica e biblista, confuta con dovizia di argomentazioni storiche e filologiche la ricostruzione delle origini del cristianesimo alla base del thriller e risponde agli interrogativi inquietanti sollevati dal romanzo.

Il Codice dei Colori

Il Codice dei Colori

Un nuovo modo di vedere te stesso e la tua vita

Autore/i: Hartman Taylor

Editore: Edizioni Corbaccio

presentazione, prefazione e introduzione dell’autore, traduzione dall’americano di Alessandra De Vizzi.

pp. 320, Milano

“Succede a tutti: nell’ambito della vita sociale, professionale e familiare incontriamo persone con cui entriamo subito in sintonia, ridiamo insieme per le stesse cose, ci preoccupiamo per le medesime questioni, e scopriamo magari anche di avere alcune esperienze di vita in comune. Al tempo stesso, ci capita di conoscere gente con cui non riusciamo quasi a intavolare una normale conversazione e con cui ci sentiamo a disagio, sulla difensiva, inspiegabilmente ostili. Perché?”

La chiave per risolvere il mistero della personalità, nostra e degli altri, è determinare quali sono le motivazioni che ci spingono e che molti di noi non si sono mai soffermati a considerare. Grazie alla suddivisione dei principali aspetti della personalità e del comportamento in quattro categorie di colori, Rosso, Blu, Bianco e Giallo e servendosi di un test semplice e al tempo stesso sofisticato per determinare il profilo della personalità, il Codice dei Colori può aiutarci ad approfondire la percezione di noi stessi e dei nostri rapporti con gli altri. Rispondere al questionario sarà solo l’inizio di un viaggio entusiasmante alla scoperta:

  • del colore della nostra personalità
  • dei nostri punti di forza innatati e di come potenziarli per raggiungere i nostri obiettivi
  • dei nostri punti deboli, alcuni dei quali potrebbero esserci del tutto ignoti, e di come superarli
  • della carriera che più si adatta alla nostra personalità.

E inoltre ci insegna a interpretare il colore della personalità delle persone presenti nella nostra vita e a sviluppare rapporti positivi e proficui con tutti coloro che ci circondano.
Questo libro è una guida preziosa per migliorare tutte le nostre relazioni, a cominciare da quelle con noi stessi.

Taylor Hartman ha conseguito il dottorato alla United States International University di San Diego, California, ed esercita la professione di psicologo. Vive a Sandy, in Utah, con la moglie e i figli.

 

Il Grande Inganno sulla Prostata

Il Grande Inganno sulla Prostata

Perché lo screening con il PSA può avere gravi conseguenze per milioni di uomini

Autore/i: Ablin Richard J.; Piana Ronald

Editore: Raffaello Cortina Editori

prefazione e cura di Roberto Satolli, traduzione di Simona Calmi.

pp. XVI-280, Milano

I retroscena di come il PSA sia stato trasformato in un disastro della sanità pubblica, che sta danneggiando milioni di uomini.

Ogni anno centinaia di migliaia di uomini si sottopongono a dolorose biopsie per il cancro della prostata e moltissimi subiscono prostatectomie radicali, che spesso danno luogo a conseguenze devastanti come incontinenza, impotenza e trauma psicologico. Ma il fatto sconcertante è che la maggior parte di questi uomini non sarebbe mai morta per una forma tanto comune di cancro, che spesso cresce così lentamente da non fare danno. Come siamo arrivati a un tale eccesso di esami clinici e di interventi chirurgici inutili?
Questa è la storia scioccante di come l’uso improprio di un test per il cancro della prostata abbia rovinato sistematicamente la vita di milioni di uomini, derubando il sistema sanitario di risorse preziose, scritta dallo scienziato padre della scoperta che ha portato allo sviluppo del test.
Per la prima volta, medici e vittime denunciano i danni causati dal test e chiedono che si individui un marcatore davvero specifico per i cancri aggressivi. Il grande inganno sulla prostata pone domande provocatorie sulla natura del sistema sanitario e sulle terribili conseguenze umane che derivano dalla manipolazione della scienza per vantaggi personali ed economici.

Richard J. Ablin è professore di Immunopatologia presso la facoltà di Medicina della University of Arizona. Pioniere nella ricerca sul cancro della prostata e nell’immunoterapia, ha scoperto il PSA nel 1970 e per decenni ha lottato contro l’uso improprio della sua scoperta come screening per il cancro della prostata.

Ronald Piana è uno scrittore scientifico specializzato in oncologia. Ha pubblicato oltre 250 articoli per diverse riviste scientifiche.

 

Il Centro della Vita

Il Centro della Vita

I ritmi vitali dei nostri sessantamila miliardi di cellule

Autore/i: Larison Cudmore L.L.

Editore: SugarCo Edizioni

traduzione dall’americano di Silvia Accardi.

pp. 208, ill. b/n, Milano

Nel cuore dell’esistenza si trova la più piccola cosa vivente: la cellula. »L’occhio umano non può scorgere il suo universo lontano, un mondo di architetture spettacolari, di squisita Simmetria, un mondo di violenza, di morte e perfino di sesso. Nell’universo della cellula, l’invisibile universo della porta accanto, si trova tutto. Il centro della vita di L.L. Larison Cudmore è un’opera del tutto particolare, un’occhiata, dal buco della serratura, nel cosmo biologico. L’autrice narra l’assoluto mistero e il processo di sviluppo di una singola cellula, che compie il prodigio di diventare un complesso e autosufficiente, organismo vegetale, animale o umano.
La Cudmore guida il lettore, con chiarezza e una non abituale grazia e intelligenza, attraverso il dedalo dei complessi processi biologici, che paiono incredibili e quasi al di fuori di qualunque spiegazione logica, lasciandoci infine pieni di meraviglia e ammirazione per il funzionamento delle cose viventi.
Tracciando la storia degli atomi, dalla loro origine nelle stelle all’inizio della vita sulla Terra, l’autrice narra lo sviluppo della cellula: la sua crescita fino a diventare un complesso organismo; il suo modo di creare rapporti di dipendenza con altre cellule; la sua sovrastruttura; le sue facoltà come la locomozione e il sesso; il suo sistema di comunicazione e il modo in cui riceve la luce del sole per effettuare la miracolosa conversione dell’energia.
La Cudmore termina la sua storia illustrando i problemi che la cellula deve affrontare durante il viaggio periodico dalla nascita alla morte, un percorso ineluttabile sia per la cellula che per l’uomo.

L.L. Larison Cudmore, dottore in biologia, ha insegnato presso la University of Massachusetts e la Boston University.

La Letteratura Inglese dai Romantici al Novecento

La Letteratura Inglese dai Romantici al Novecento

Autore/i: Praz Mario

Editore: Sansoni Editore

nuova edizione aggiornata.

pp. 392, Firenze

Mario Praz è il maggiore anglista italiano. Nato a Roma, fu titolare d’italiano all’Università di Liverpool e Manchester. Medaglia d’oro della British Academy, laureato Honoris Causa nelle Università di Cambridge e di Aix en Provence, nonche’ nella Sorbona, Knight Commander of the British Empire, collaboratore di «The London Mercury», «The Criterion», «English Studies», la bibliografia dei suoi scritti, raccolta a stampa, comprende oltre milleottocento voci.
Le opere su cui principalmente riposa la sua rinomanza di scrittore e di studioso sono: «Seicentismo e Marinismo in Inghilterra», «La carne la morte e il diavolo nella letteratura romantica», «Studi sul concettismo», «Gusto neoclassico», «Machiavelli in Inghilterra», «La crisi dell’eroe nel romanzo vittoriano», «La casa della vita», «filosofia dell’arredamento». Di queste opere esistono versioni straniere e parecchie successive edizioni italiane. Da ricordare sono anche le raccolte di saggi («fiori freschi», «Il mondo che ho visto», ecc.), nonché numerose traduzioni e i quattro volumi di Cronache letterarie anglosassoni.
La sottile affinità del Praz con le personalità bizzarre, ambigue visionarie o sublimi, trova in questo volume, che conclude la sua trattazione storica della letteratura inglese, una perfetta consequenzialità. William Blake, Jane Austen, ]ohn Keats, Coleridge e tutta la fioritura di scrittori romantici sembrano offrire la giusta dose di lievito all’intelligenza del critico. Il quale ci conduce, passando attraverso il parziale ritorno di razionalismo nell’ambito stesso della sensibilità e del gusto romantici che ha caratterizzato il periodo vittoriano, all’estetismo della fine dell’Ottocento e alla nuova temperie venuta affermandosi nel periodo che approssimativamente coincide con la prima guerra mondiale. Nell’ultimo capitolo, intitolato «L’età dell’ansia», l’autore cerca di dare per la prima volta un assetto sistematico e un nome alla letteratura della prima metà del Novecento.

I Figli del Graal

I Figli del Graal

La linea di sangue dei veri discendenti di Cristo, l’eredità di Maria Maddalena e i segreti del Codice da Vinci

Autore/i: Gardner Laurence

Editore: Newton Compton Editori

introduzione dell’autore, traduzione di Milvia Faccia.

pp. 336, nn. tavv. a colori f.t., nn. ill. b/n, Roma

La figura di Maddalena come consorte di Cristo e madre dei suoi eredi, quale è ritratta nelle opere scultoree e pittoriche. Infatti in esse appare in quel modo mai accennato dai Vangeli: mentre predica alle folle, o accompagnata da un bambino o, ancora incinta. Il testo approfondisce molte delle questioni romanzate del Codice da Vinci rivelando episodi drammatici tralasciati volutamente dalla tradizione cristiana.

Laurence Gardner, Priore della Celtic Church’s Sacred Kindred di St. Columbia, è un genealogista di famiglie reali e di cavalieri conosciuto a livello internazionale. Noto come il Cavaliere Labhran di St. Germain, è Attaché presidenziale all’European Council of Princes, un ente consultivo costituzionale fondato nel 1946. È formalmente addetto alla nobile guardia della Casa Reale degli Stewart, fondata a St. Germain-en-Laye nel 1692, ed è storiografo reale giacobita. Di Gardner la Newton Compton ha già pubblicato La linea di sangue del Santo Graal, Le misteriose origini dei Re del Graal, Mito e magia del Santo Graal, I segreti dell’Arca perduta e I figli del Graal.

 

Cristo Vita dell’Anima

Cristo Vita dell’Anima

Autore/i: Marmion Columba

Editore: Vita e Pensiero

prefazione di D. J. Mercier, introduzione di Tullo Goffi.

pp. XXXIII-548, Milano

Cristo vita dell’anima e l’opera fondamentale di dom Columba Marmion, in cui espone i princìpi primi della vita soprannaturale. Un’opera presupposta per la conoscenza delle altre sue opere, dato che tutte comunicano i vari aspetti di un medesimo messaggio spirituale.
Dio Padre è tutto raccolto in un unico semplice atto d’amore rivolto al Figlio suo. Egli desidera introdurre e beneficiare di questo suo amore paterno anche gli uomini. Si frappone una difficoltà. L’uomo è carne, e la carne appare incapace di stare in diretta comunicazione immediata con Dio. Il Figlio, allo scopo di rendere attuabile il desiderio del Padre, assume la carne umana, la rende Spirito risorto, cioè disponibile a essere direttamente baciata dall’amore divino trinitario. Gli uomini, venendo per grazia sacramentale resi partecipi del morire-risorgere di Gesù, vengono introdotti nello stato di figliolanza divina, a essere figli adottivi nel Figlio, condividendo l’amore che il Figlio riceve e rivolge al Padre suo.
L’opera Cristo vita dell’anima offre la possibilità, a chi lo desiderasse, di penetrare in maniera dettagliata nell’esperienza spirituale di dom C. Marmion. Vi si può cogliere la sua autobiografia mistica tutta raccolta sul mistero di Gesù Cristo.

Dom Columba Marmion (1858-1923) è ritenuto esimio maestro di esperienza mistica, non tanto perché abbia indicato in forma magistrale la nostra adottiva figliolanza di Dio in Cristo, ma per aver ricollegato a questa verità ogni altro assunto spirituale.
Da giovane sacerdote con fervore praticava l’indirizzo spirituale dominante nel secolo XIX. Era un vissuto religioso assai ricco di sentimento, ma povero di contenuto dottrinale teologico. Non appariva innestato sulla Scrittura, sui Padri della Chiesa, sulla liturgia, né sui grandi maestri mistici.
Entrando nel monastero benedettino a 28 anni, con l’esperienza di cinque anni di ministero sacerdotale, dom C. Marmion si presentava con una vita spirituale tutta strutturata e ben compaginata fra pratiche devote e metodi di attività virtuose e apostoliche, ritenuti spiritualmente indispensabili. Immaginava che su questa sua impostazione ascetico-devota avrebbe attuato il suo successivo perfezionamento spirituale.
Dom C. Marmion, facendosi monaco, ha inaugurato un nuovo cammino spirituale. Si è immerso nei grandi misteri della fede inerenti a Cristo; li ha posti ad animare la propria interiore esperienza. Avendo amato e assimilato questi misteri in un personale vissuto mistico, ha potuto poi comunicarli in numerose conferenze e in scritti spirituali.

Scoperta dei Mondi Sepolti

Scoperta dei Mondi Sepolti

Autore/i: Parrot A.

Editore: Sansoni Editore

introduzione dell’autore, traduzione di C. Sacchi Fierabacci.

pp. 136, cartine b/n, XVI tavv. b/n f.t., Firenze

Mondi sepolti: sono letteralmente quelli che oggi gli esploratori del passato stanno riconquistando. La maggior parte delle antiche città, vittima delle guerre e che un tempo, era scomparsa. Le loro rovine, consumate dall’erosione, a poco a poco erano state ricoperte dalla sabbia del deserto, dall’erba e dai pruni della steppa. Città famose si erano così dileguate, spesso senza lasciare traccia neppure del loro nome. Ma un giorno gli uomini decisero di farne ricerca e ben presto tutti i paesi s’impegnarono in una strenua gara. Oggi, dopo cento anni di tentativi, il bilancio appare imponente.
Dalle rovine indagate ed esplorate, dalle sabbie sconvolte del deserto riaffiorano oggi i mondi sepolti, i favolosi imperi dci passato, presentando all’uomo moderno i segni straordinari della loro vita.
Gli esploratori sono penetrati nel profondo delle terre deserte: sotto la zappa degli Archeologi le civiltà millenarie sono riapparse. Le credevano morte: erano invece solo addormentate.
André Parrot ci guida pian piano lungo il cammino di questa storia favolosa, ricca di straordinari richiami e del misterioso fascino dei millenni trascorsi.

Istruzioni di Volo per Aquile e Polli

Istruzioni di Volo per Aquile e Polli

C’è un modo di vivere ed essere liberi: credere nelle cose impossibili e nei miracoli. Quelli che puoi fare anche tu!

Autore/i: De Mello Anthony

Editore: Edizioni Piemme

presentazione dell’editore, traduzione di Marco Zappella.

pp. 168, Casale Monferrato (AL)

«Quando l’aquila che si credeva un pollo vide volteggiare nel cielo un’altra aquila, dapprima abbassò la testa sconsolata e si disse: “Io non sono che un pollo”. Poi rialzò gli occhi e, a poco a poco, dispiegò le sue magnifiche ali. Non ebbe più paura e il cielo l’accolse…» Tutti i segreti del pensiero positivo di Antony De Mello per ritrovare energia nel quotidiano e coraggio nelle difficoltà della vita.

Anthony De Mello nato nel 1931 a Santa Cruz, un sobborgo di Mumbai, in India, padre gesuita, ebbe una grandissima influenza su tutti coloro che incontrò a qualunque ceto, razza o religione appartenessero. Lo stesso De Mello confessò un giorno che l’origine della sua fede e del suo entusiasmo nei confronti del cristianesimo fu molto probabilmente legato alle esperienze della sua prima infanzia in India. Durante quei primi anni, infatti, fu esposto sia alla tradizione indù, sia a quella buddista, che influenzarono grandemente il suo semplice cristianesimo.
Entrato, non ancora sedicenne, nella Compagnia di Gesù nel 1947, mentre era ancora un giovane gesuita fu inviato dai suoi superiori in Spagna, cosicché poté studiarne la spiritualità. In quel paese fu influenzato da diversi santi e scrittori mistici cristiani, in particolare da Teresa d’Avila e Giovanni della Croce. In seguito fu mandato sempre dall’Ordine Gesuita negli Stati Uniti per studiare psicologia. Molti osservatori notarono che la fusione del retroterra psicologico di De Mello, unito alle riflessioni sulle teorie del bene e del male contenute sia nella spiritualità orientale sia in quella occidentale, gli fornirono la miscela esplosiva che in seguito affascinò molti dei suoi studenti.
Durante l’ultima parte della sua vita, Anthony De Mello tenne corsi e ritiri nel Centro Spirituale Sadhana, nei pressi di Bombay. In quel periodo si accrebbe la sua fama, e fu chiamato a condurre seminari e corsi di esercizi spirituali in tutto il mondo.
Morì improvvisamente a New York, nel giugno del 1987, proprio mentre stava tenendo uno di questi corsi all’Università di Fordham. Dopo la sua morte, la sua stella ha continuato a brillare e le raccolte delle sue lezioni e dei suoi discorsi sono state tradotte in tutto il mondo. Sempre più persone hanno potuto trovare ispirazione nel tesoro di saggezza del suo “pensiero positivo”.
Fra i suoi bestseller più amati e tradotti in Italia ricordiamo: “Messaggio per un’aquila che si crede un pollo” (Piemme, 1996); “Istruzioni di volo per aquile e polli” (Piemme, 1996); “Dove non osano i polli” (Piemme, 1997); “Brevetto di volo per aquile e polli” (Piemme, 1998). Attraverso un umorismo coinvolgente, intriso di efficaci riferimenti al vangelo, De Mello sa comunicare un’intensa, pulita, assolutamente unica gioia di vivere.

 

Dall’Antichità al Medioevo

Dall’Antichità al Medioevo

Il volto della sera e del mattino

Autore/i: Altheim Franz

Editore: Sansoni Editore

introduzione dell’autore, traduzione di Livia Fleischmann e Marcello Tarchi.

pp. 288, 16 tavv. b/n f.t., Firenze

Il titolo originale di quest’opera (Il volto della sera e del mattino) è tratto dalla visione della storia d’uno dei profeti dell’Antico Testamento. «Quel volto della sera e del mattino – così parla l’angelo a Daniele – che ti è stato mostrato, è vero, ma tu chiudilo nel tuo cuore, perché deve ancora passare molto tempo» (Daniele 8, 26).
Sera e mattino significano un’epoca che s’appresta a passare ed una nuova che avanza.
La grande crisi che travaglio’ e distrusse l’impero romano conducendo le vestigia della splendida epoca classica alle soglie dell’inquieto mondo medievale è presentata in queste pagine da uno dei maggiori storici tedeschi contemporanei, Franz Altheim, con grande dottrina e insieme con straordinaria abilità narrativa così da offrire un quadro stupendo per profondità di analisi e per ricchezza di rappresentazione. Tramonto dell’antichità ed alba del medioevo sono dunque il tema di questo libro, il più significativo e tuttora uno dei più vasti che la storiografia conosca.
La scena si apre presso le rive dello Hoang-ho e si chiude presso le colonne di Ercole: nel suo arco abbraccia il Sahara come le sedi russo-meridionali dei Goti e dei Finni. Ma essa ha il suo centro nell’impero mondano della Roma tardo-imperiale, fuoco e Specchio degli avvenimenti, che pur nella loro varietà obbediscono ad «una» legge. La storia si trasfigura qui in volto, inteso per metafora. Nella visione del passato si svela il presente e la conoscenza di ciò che s’è ormai compiuto, rende possibile la previsione di ciò che deve venire.
L’intenzione, pienamente risolta, del libro è di essere diagnosi di un presente dove si trovano parimenti di fronte sera e mattino.

Sulle Orme dei Primi Uomini

Sulle Orme dei Primi Uomini

L’origine dell’uomo e il suo evolversi, nell’arco di milioni di anni, da essere primitivo a essere creativo

Autore/i: Schreiber Hermann

Editore: SugarCo Edizioni

traduzione dal tedesco di Adriano Caiani.

pp. 296, nn. tavv. a colori f.t., nn. ill. b/n, Milano

Come fu in principio? Dove e quando comparve quell’essere vivente in grado di lasciarsi alle spalle un’esistenza oscura e animalesca, di conquistare l’autocoscienza e la creatività, di poter contare sulla propria forza di volontà? La preistoria dell’uomo è durata milioni di anni. La notte dei tempi ci tramanda la cenere del primo fuoco tenuto acceso dall’Homo erectus, tracce di una vita economica ben organizzata, ma anche testimonianze di ancestrali riti della sepoltura, di immaginari ultraterreni e magici.
Con quest’opera Hermann Schreiber vuole contribuire a liberare gli albori dell’umano sviluppo dal predominio biologico, per tornare a leggerli principalmente con gli occhi della cultura.
Grande importanza hanno per Schreiber il problema dell’origine dell’uomo, del suo intellettuale progredire, e il formarsi delle comunità arcaiche. Le «orme» di questo essere umano primitivo l’autore non le trova soltanto 0 soprattutto nei fossili del Sudafrica o di Giava, ma le cerca illuminando i primi passi del suo cammino artistico, studiando i disegni rupestri del Sahara e delle caverne americane, eseguiti prima che il precursore della nostra civiltà – l’uomo di Cro—Magnon – si insediasse nell’Europa sudoccidentale.
Schreiber traccia paralleli tra la nostra natura e l’esistenza dell’essere umano quando non era ancora né coltivatore né allevatore.
Questo libro ha il merito di offrirci una puntuale informazione sui risultati della ricerca preistorica che ha sondato tutta l’età della pietra, ha il pregio di saper trasformare i singoli fatti in quelle cerniere di collegamento che a volte gli addetti ai lavori perdono di vista.

Hermann Schreiber è nato nel 1920 a Wiener Neustadt. Ha studiato all’università di Vienna germanistica, storia ed estetica dell’arte, filosofia e storia, laureandosi in filosofia nel 1944.
E autore di diversi libri tra cui Paris, Biographie einer Weltstadt (1967). Vive a München.

La Cellula Vivente

La Cellula Vivente

Il segreto della vita

Autore/i: Butler J. A. V.

Editore: Sansoni Editore

prefazione dell’autore, traduzione di Fiorenza Paggi.

pp. 264, XVI tavv. b/n f.t., ill. b/n, Firenze

Per la prima volta in Italia viene presentata al gran pubblico la storia della «cellula vivente», il misterioso e complesso problema dello sviluppo della vita. Con estrema chiarezza e senza usare una terminologia strettamente tecnica, l’Autore, scienziato di larga fama e di particolare preparazione, ha saputo condensare in questa sua opera i contributi effettivi degli ultimi anni intorno alla conoscenza del meccanismo cellulare, del processo strutturale sul quale si fonda tutta la vita.
Dopo aver esaminato il normale comportamento delle cellule, si affrontano e si discutono le complesse anomalie delle cellule, fino a giungere, nell’ultima parte dell’opera, all’esame di alcune proprietà di cellule particolari, quelle ad esempio che formano i muscoli e i nervi. Inoltre l’Autore traccia un quadro sintetico delle immense strutture che la cellula raggiunge negli animali superiori e nell’uomo. Il lettore potrà farsi un’idea completa dello sviluppo della vita dalla singola cellula ai grandi raggruppamenti cellulari nelle più alte forme dell’esistenza, e del progressivo cammino verso l’invecchiamento e la morte.
Questo aggiornatissimo sguardo d’insieme si conclude con una breve analisi del mondo dell’atomo, il punto estremo al quale possiamo risalire nel ripercorrere il cammino della vita della materia.

I Mormoni

I Mormoni

Autore/i: O’Dea Thomas F.

Editore: Sansoni Editore

prefazione dell’autore, traduzione di Giulia Dei.

pp. 392, XVI tavv. b/n f.t., Firenze

L’intera costa degli Stati Uniti entrò, a partire dal 1790, in una fase acuta di convulsione religiosa. Gli uomini meditavano giorno e notte sulla Bibbia in cerca di una illuminazione, sognavano di una seconda discesa di Cristo in terra e travolti dall’esaltazione, abbaiavano come cani, sommergevano con le loro urla la voce dei predicatori o cadevano in trance, nel corso di orgiastiche riunioni all’aperto che si protraevano per più giorni. Da questo delirio di fervore religioso emerse nei 1830 la Chiesa di Gesù Cristo dei santi dell’ultimo giorno.
Il suo fondatore, Joseph Smith, era un giovanotto di ventisei anni che, insieme ai suoi seguaci, asseriva di poter conciliare una restaurazione del cristianesimo primitivo con una moderna rivelazione proveniente dall’alto. Da questo pittoresco inizio, ai ripetuti conflitti col mondo circostante dei «gentili», alla grande marcia verso occidente, questo libro ripercorre le drammatiche tappe di una spettacolare vicenda, spesso bagnata di sangue, che condusse i Mormoni a realizzare la gigantesca impresa della colonizzazione della valle del Lago Salato nell’Utah.
Il libro contiene la prima esauriente analisi complessiva dei testi sacri del mormonesimo, delle credenze e dei valori propri dei Mormoni, insieme a un esame della struttura delle loro comunità e delle loro prospettive presenti; cosicché esso rappresenta non solo un approfondito studio sullo sviluppo della teologia protestante nella sua forma più peculiarmente americana, ma anche un importante contributo alla storia sociale degli Stati Uniti, indagata in uno dei suoi episodi più caratteristici da uno studioso di sociologia.

Chiesa e Pedofilia

Chiesa e Pedofilia

Non lasciate che i pargoli vadano a loro

Autore/i: Tulli Federico

Editore: L’Asino d’oro edizioni

prefazione di Adriano Prosperi, introduzione dell’autore.

pp. 224, Roma

Un’indagine approfondita sulle azioni della chiesa che hanno garantito l’impunità per decenni ai preti pedofili ed un’originale analisi sul pensiero alla base di questi comportamenti criminali.

Dopo decenni di silenzi e nonostante l’omertà delle gerarchie ecclesiastiche, è esploso in tutta la sua virulenza lo scandalo della pedofilia nel clero cattolico. Centinaia di migliaia di vittime accertate in tutto il mondo testimoniano un fenomeno dalle dimensioni inquietanti, paragonabile a uno sterminio. Un crimine, quello degli abusi del clero sui bambini che non ci fa trascurare il fatto che le violenze pedofile avvengono spesso nell’ambito della cerchia familiare. Senza dimenticare qui anche la dimensione internazionale che hanno assunto il cosiddetto “turismo sessuale” e la pedopornografia on-line. Reati disumani che a loro volta alimentano altri reati disumani, a cominciare dalla tratta dei minori. Che non risparmia nessuna popolazione nel globo. Ma riguardo al fenomeno pedofilia nella Chiesa si segnala un fatto nuovo: dal modo in cui i media stranieri hanno trattato la vicenda della Santa sede, alla reazione dell’opinione pubblica sembra infatti trapelare un nuovo atteggiamento. Che è di totale indignazione. Cosa è cambiato? Per dare una risposta a questa domanda, il libro indaga la storia del pensiero che ha fatto da matrice all’azione e ha garantito l’impunità dei pedofili. Si parte dall’analisi delle radici culturali della pedofilia, un crimine che in Occidente si consuma da 2500 anni sotto la copertura culturale che comincia con Platone, Socrate e Aristotele. Una cultura e un modo di pensare il bambino che segna 20 secoli di cattolicesimo e che nel Novecento ha trovato nuova velenosa linfa in Freud, padre di quell’idea violenta e assolutamente infondata che il bambino abbia già una sessualità. Sino ad arrivare al pensiero, anche sessantottino, per cui in fondo al bimbo piacerebbe essere violentato fisicamente e psichicamente dall’adulto. Lo sosteneva Foucault, proprio negli anni in cui la Chiesa emanava il testo segreto Crimen sollicitationis. E d’accordo con questo pensiero criminale del filosofo francese si sono detti intellettuali e politici, italiani e stranieri. Da Cohn-Bendit fino a Vendola.

Federico Tulli giornalista professionista, collabora con diversi periodici, tra cui “Left”, “MicroMega”, “Critica liberale”, il settimanale uruguayano “Brecha” e “Latinoamerica”, la rivista di Gianni Minà. Nel web firma un blog su “MicroMega online” e scrive per “Globalist”; ha ideato e dirige il magazine di divulgazione culturale e scientifica “Babylon Post” ed è condirettore di “Cronache Laiche”. Con L’Asino d’oro edizioni ha pubblicato nel 2010 Chiesa e pedofilia. Non lasciate che i pargoli vadano a loro, nel 2014 Chiesa e pedofilia, il caso italiano e nel 2015 Figli rubati. L’Italia, la Chiesa e i desaparecidos.