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Cristo Vita dell'Anima

di
Editore: Vita e Pensiero
Informazioni: prefazione di D. J. Mercier, introduzione di Tullo Goffi. - pp. XXXIII-548, Milano
Stampato: 1991-01-01
Codice: 978883434644

Cristo vita dell’anima e l’opera fondamentale di dom Columba Marmion, in cui espone i princìpi primi della vita soprannaturale. Un’opera presupposta per la conoscenza delle altre sue opere, dato che tutte comunicano i vari aspetti di un medesimo messaggio spirituale.
Dio Padre è tutto raccolto in un unico semplice atto d’amore rivolto al Figlio suo. Egli desidera introdurre e beneficiare di questo suo amore paterno anche gli uomini. Si frappone una difficoltà. L’uomo è carne, e la carne appare incapace di stare in diretta comunicazione immediata con Dio. Il Figlio, allo scopo di rendere attuabile il desiderio del Padre, assume la carne umana, la rende Spirito risorto, cioè disponibile a essere direttamente baciata dall’amore divino trinitario. Gli uomini, venendo per grazia sacramentale resi partecipi del morire-risorgere di Gesù, vengono introdotti nello stato di figliolanza divina, a essere figli adottivi nel Figlio, condividendo l’amore che il Figlio riceve e rivolge al Padre suo.
L’opera Cristo vita dell’anima offre la possibilità, a chi lo desiderasse, di penetrare in maniera dettagliata nell’esperienza spirituale di dom C. Marmion. Vi si può cogliere la sua autobiografia mistica tutta raccolta sul mistero di Gesù Cristo.

Dom Columba Marmion (1858-1923) è ritenuto esimio maestro di esperienza mistica, non tanto perché abbia indicato in forma magistrale la nostra adottiva figliolanza di Dio in Cristo, ma per aver ricollegato a questa verità ogni altro assunto spirituale.
Da giovane sacerdote con fervore praticava l’indirizzo spirituale dominante nel secolo XIX. Era un vissuto religioso assai ricco di sentimento, ma povero di contenuto dottrinale teologico. Non appariva innestato sulla Scrittura, sui Padri della Chiesa, sulla liturgia, né sui grandi maestri mistici.
Entrando nel monastero benedettino a 28 anni, con l’esperienza di cinque anni di ministero sacerdotale, dom C. Marmion si presentava con una vita spirituale tutta strutturata e ben compaginata fra pratiche devote e metodi di attività virtuose e apostoliche, ritenuti spiritualmente indispensabili. Immaginava che su questa sua impostazione ascetico-devota avrebbe attuato il suo successivo perfezionamento spirituale.
Dom C. Marmion, facendosi monaco, ha inaugurato un nuovo cammino spirituale. Si è immerso nei grandi misteri della fede inerenti a Cristo; li ha posti ad animare la propria interiore esperienza. Avendo amato e assimilato questi misteri in un personale vissuto mistico, ha potuto poi comunicarli in numerose conferenze e in scritti spirituali.

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