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Georges Ivanovič Gurdjieff libri, bibliografia, biografia

Georges Ivanovič Gurdjieff nasce in una data imprecisata che oscilla tra il 1866 e il 1877 nella città di Alexandropol, nel Caucaso meridionale, attuale Armenia.
Figlio di padre Greco e madre Armena. Durante la sua prima infanzia, ebbe i primi insegnamenti di vita trasferiti dal padre, il quale era oltre che un’artigiano anche conoscitore di un’antica cultura orale. Seguito e guidato da uomini capaci, ricevette una formazione insieme scientifica e spirituale.
Il Caucaso, luogo in cui crebbe, essendo territorio di mescolanza ed incrocio di civiltà (russi, greci, iraniani, tartari, armeni) gli diede la possibilità di imparare  e partecipare ad avvenimenti che  convinsero a cercare la verità.

Con i “Cercatori di Verità”, che annoveravano fra l’altro geografi, archeologi e medici, Gurdjieff, riuscì ad entrare in contatto con comunità isolate dell’Africa, del Medio Oriente e dell’Asia Centrale, e a raccogliere in seno ad esse frammenti sparsi di un insegnamento antichissimo, prossimo ad essere perduto.
Sottomettendosi al fuoco delle più rigorose discipline interiori, riuscì a viverli e a ricostruire per sé l’unità della conoscenza che cercava.
Egli stesso ne racconta il contenuto nel libro a cui si dedicherà in seguito, dal titolo “Incontri con Uomini Straordinari”.
Nel 1907 Gurdjieff è a Tashkent, dove inizia a insegnare “scienze soprannaturali”. Nel 1912 nasce il primo gruppo di Mosca, seguito nel 1913 da un altro a San Pietroburgo. Sempre nel 1912 Gurdjieff legge con interesse il Tertium Organum, una complessa opera sulla natura dell’universo pubblicata, nel 1911, dallo scrittore Piotr Demianovich Ouspensky (1878-1947). Nel 1915, Gurdjieff accetta Ouspensky come allievo a Mosca. Nel 1916 e 1917 entrano nel gruppo anche il compositore Thomas Alexandrovich de Hartmann (1885-1956) e sua moglie Olga Arkadievna de Hartmann (1885-1979). La rivoluzione russa travolge il piccolo gruppo, che si riforma nel luglio 1917 nel Caucaso, a Essentuki, spostandosi poi ripetutamente in altre località fra cui Tiflis (oggi Tbilisi), in Georgia. Qui nel 1919 Gurdjieff incontra l’artista Alexandre Gustav Salzmann (1874-1934) e la moglie Jeanne Matignon de Salzmann (1889-1990), che aveva studiato danza sotto la guida di Émile Jaques-Dalcroze (1865-1950), il creatore dell’euritmia.
In collaborazione con Jeanne, Gurdjieff elabora i suoi “movimenti”, o danze sacre, che presenta per la prima volta a Tiflis nel giugno 1919. Nello stesso anno, a metà settembre, costituisce con i discepoli l’Istituto per lo Sviluppo Armonico (o Armonioso) dell’Uomo. Peggiorate le condizioni politiche in Georgia, nel 1920 Gurdjieff e l’Istituto si trasferiscono a Costantinopoli (oggi Istanbul), dove continuano dimostrazioni semi-pubbliche delle danze sacre. Nel 1920 Gurdjieff incontra a Costantinopoli il maggiore John Godolphin Bennett (1897-1974), che più tardi diventerà un suo allievo tanto brillante quanto incontrollabile e indipendente. L’interesse per l’Istituto in Turchia è peraltro modesto; nel 1921 Gurdjieff e i discepoli si trasferiscono a Berlino, quindi visitano Londra (dove Ouspensky rimane in via definitiva).

Nel 1922 si stabiliscono in Francia nel castello del Prieuré a Fontainebleau-Avon, alle porte di Parigi.
Proprio in questo periodo fondò l’Istituto per lo Sviluppo Armonioso dell’Uomo al Castello del Prieuré di Fontaineblau, nei pressi di Parigi.
Qui il “lavoro su se stessi” da lui proposto prese una pianta stabile attirando, tra gli altri, filosofi, intellettuali e artisti europei. Nasce così l’idea, nel 1924, di una prima tournée in America, dove Gurdjieff incontra – soprattutto negli ambienti letterari – amici fedeli, che continueranno a interessarsi per molti anni alle sue idee. Ulteriori viaggi negli Stati Uniti sono organizzati negli anni successivi, con alterni successi. Non mancano tuttavia – in anni che pure per Gurdjieff sono di grande attività creativa – le difficoltà: l’Istituto deve lasciare il Prieuré nel 1932, e perderlo definitivamente a causa di difficoltà economiche nel 1933.

Nel suo ritorno in Europa fu coinvolto in un incidente, che lo costrinse ad una lunga convalescenza, ciò nonostante le sue condizioni di salute si aggravano.
In questo periodo questo in cui si dedicò alla stesura dei testi ( Incontri con Uomini Straordinari, I Racconti di Belzebù a suo Nipote, La vita è reale solo quando io sono) che hanno permesso di diffondere le antiche conoscenze acquisite ed il sistema di lavoro interiore basato su quella che in Occidente fu definita “Quarta Via”.
Georges Ivanovič Gurdjieff morì il 29 ottobre 1949 all’Ospedale Americano di Neuilly in Francia, dopo avere trasmesso le sue ultimi istruzioni a Jeanne de Salzmann.

È proprio Jeanne de Salzmann – nata a Reims, in Francia, da padre protestante e madre cattolica – a tenere le fila dell’“eredità” di Gurdjieff dopo la sua morte. Il maestro non aveva mai voluto fondare un movimento organizzato; aveva lasciato dietro di sé testi in gran parte simbolici e volutamente oscuri; certo non aveva formalmente nominato un successore. Tuttavia intorno a Jeanne de Salzmann si organizzano una serie di istituzioni che riconoscono nell’autorità di questa allieva prediletta – che morirà nel 1990, all’età di centouno anni; le succederà in un primo momento Henri Tracol (1909-1997), quindi il figlio Michel de Salzmann (1923-2001), e attualmente il celebre regista britannico Peter Brook (nato nel 1925), che nel 1979 ha diretto la riduzione cinematografica del racconto Incontri con uomini straordinari – un punto di riferimento per una rete di fondazioni e società autonome in Europa, Stati Uniti, Sud America e Australia.

Incontri con Uomini Straordinari, Gurdjieff Georges Ivanovič, Adelphi Edizioni, 1977 - libro - dettaglio
Insegnamenti di Gurdjieff - Viaggio di un Allievo Attraverso il Mondo - Secondo Diario, Gurdjieff Georges Ivanovič, Libreria Editrice Psiche, 2015 - libro - dettaglio
Vedute sul Mondo Reale - Gurdjieff Parla ai Suoi Allievi, Gurdjieff Georges Ivanovič, Neri Pozza Editore, 2002 - libro - dettaglio
I Racconti di Belzebù al suo Piccolo Nipote - 2 Volumi, Gurdjieff Georges Ivanovič, L'Ottava Edizioni, 1990 - libro - dettaglio
Incontri con Gurdjieff, Gurdjieff Georges Ivanovič, Edizioni Tlon, 2016 - libro - dettaglio
I Racconti di Belzebù a suo Nipote, Gurdjieff Georges Ivanovič, Neri Pozza Editore, 2015 - libro - dettaglio
Incontri con Uomini Straordinari, Gurdjieff Georges Ivanovič, Bompiani, 1990 - libro - dettaglio
La Vita è Reale solo quando Io Sono, Gurdjieff Georges Ivanovič, Neri Pozza Editore, 2004 - libro - dettaglio
Vedute sul Mondo Reale, Gurdjieff Georges Ivanovič, Neri Pozza Editore, 2000 - libro - dettaglio
La Vita Reale, Gurdjieff Georges Ivanovič, Om Edizioni, 2016 - libro - dettaglio
Nunzio del Bene Venturo - Primo Appello all'Umanità Contemporanea, Gurdjieff Georges Ivanovič, Casa Editrice Astrolabio, 2003 - libro - dettaglio
Incontri con Uomini Straordinari, Gurdjieff Georges Ivanovič, Adelphi Edizioni, 2013 - libro - dettaglio
Vedute sul Mondo Reale, Gurdjieff Georges Ivanovič, L'Ottava Edizioni, 1985 - libro - dettaglio
I Racconti di Belzebù a suo Nipote, Gurdjieff Georges Ivanovič, Neri Pozza Editore, 1999 - libro - dettaglio