Libreria Editrice OssidianeLibreria Editrice Ossidiane

Libri dalla categoria Nerone

Come Pregare Per la Guarigione Interiore

Come Pregare Per la Guarigione Interiore

Manuale Pratico

Autore/i: Dobson Theodore E.

Editore: Editrice Àncora

note dell’autore, prefazione all’edizione italiana di Giovanni Zampetti, presentazione di Matthew e Dennis Linn S.J., traduzione di Milena Losi.

pp. 280, Milano

Non è necessario insistere più che tanto sulla costatazione che viviamo in un mondo di uomini – più o meno progrediti che siano – dove l’aria, l’acqua, gli alimenti, i corpi, le anime, portano i segni di un inquinamento, che nella sua dimensione più drammatica, viene definito come decadimento genetico.
Perciò ogni uomo che ami il suo simile è impegnato in uno sforzo quotidiano, paziente, gigantesco, per risanare, ricostruire, restituire all’uomo la sua integrità e la serenità dell’esistenza. Anche nelle Chiese cristiane «stiamo riscoprendo un dato fondamentale: Dio è venuto a guarire l’uomo, e tutto l’uomo: lo spirito, l’anima, e talvolta – come segno dei precedenti – il corpo» (Daniel Ange, “Balsamo è il tuo nome’; p. 13). E il Signore, distribuendo i suoi doni con larghezza, chiama oggi molti a esercitare un ministero di guarigione che è insieme ministero di competenza, di grazia e di tenerezza.
Superando una certa prassi piuttosto approssimativa o una specializzazione che tenga conto solamente di settori della persona, ci si sta avviando verso l’attuazione di una “medicina globale” che tenga conto di tutte le dimensioni dell’uomo. Tale tentativo si è anche concretizzato nella costituzione dell’ Associazione dei Terapisti Cristiani che abbinano la loro abilità professionale all’uso della preghiera di guarigione interiore, ottenendo risultati sorprendenti.
P. Theodore Dobson offre in questo libro il frutto della sua lunga esperienza terapeutica personale fondata su conoscenze della psicologia, della sacra Scrittura e della preghiera di guarigione. Ne è risultato un “Manuale pratico”; che senza nulla togliere alla creatività personale del lettore, offre dei suggerimenti e delle vie concrete per una crescita spirituale, per un’esistenza più viva e completa, capace di dare e di ricevere amore.
P. Theodore E. Dobson esercita da anni il ministero della parola e della guarigione in occasione di riunioni, congressi, ritiri. È Direttore spirituale nel Rinnovamento Carismatico cattolico americano e Consulente delle Parrocchie per la Crescita Spirituale nella Arcidiocesi di Denver nel Colorado.

Le Città Sepolte del Vesuvio

Le Città Sepolte del Vesuvio

Tra archeologia, scienza e storia rivive il dramma dei centri romani travolti dalla famosa eruzione di duemila anni fa

Autore/i: Grant Michael

Editore: Newton Compton Editori

prefazione dell’autore, traduzione di Bruno Granata.

pp. 336, riccamente ill. b/n, Roma

1906 anni fa nello spazio di poche ore catastrofiche Pompei ed Ercolano vennero sopraffatte dal Vesuvio e sepolte sotto un alto strato di detriti. Ma non furono distrutte. Sotto la coltre massiccia che le ricoprì le due città si conservarono come non sarebbe stato possibile se il disastro non fosse avvenuto. Nelle particolari condizioni create dalla cenere e dal fango si sono conservati anche gli oggetti di uso quotidiano più piccoli e più fragili. E così quel giorno di agosto in cui la vita cittadina improvvisamente fu fermata può essere ricostruito in decine di migliaia di particolari, in maniera assai più completa di qualsiasi altra giornata di tutto il mondo antico. Ed è anche possibile ricostruire i molti anni di esistenza e di sviluppo che erano trascorsi fino al momento dell’eruzione. Nessuno specchio del passato potrebbe forse darci un’immagine più viva di quella offertaci da Pompei e da Ercolano: una visita alle due località costituisce un’esperienza che non ha confronti in nessuna altra parte del mondo. In quello strano vuoto, sottolineato da innumerevoli indizi di un’attività da molto tempo arrestata, la vita e la morte sembrano essere in rapporti particolarmente intimi, mentre il ridente paesaggio d’intorno fa apparire in tutto il loro orrore i segni universali di una feroce distruzione. Diversamente da quelli che lo hanno preceduto nel trattare l’argomento, l’autore si sofferma in special modo sulla presenza di tanti splendidi dipinti e mosaici e di tante sculture chiedendosi da dove sia venuto tanto buon gusto, discutendo fino a che punto Pompei ed Ercolano assomigliassero al più vasto mondo greco-romano che le avvolgeva, o quanto se ne distaccassero.

Michael Grant è stato successivamente membro del Trinity College di Cambridge, professore di letteratura latina all’Università di Edinburgo, primo vice-Cancelliere della Università di Khartum, oltreche Presidente e vice-Cancelliere della Queen’s University di Belfast. Fino al 1966 è stato presidente della Virgil Society. Per la Newton Compton ha già pubblicato Cleopatra e Gli imperatori romani. Storia e segreti.

Arte e Bellezza nell’Estetica Medievale

Arte e Bellezza nell’Estetica Medievale

Autore/i: Eco Umberto

Editore: Bompiani

introduzione dell’autore.

pp. 232, Milano

Tutte le culture hanno avuto un’idea del bello e dell’arte, ma non tutte l’hanno elaborata in forma teorica esplicita, non sempre hanno considerato i due problemi come strettamente connessi e di solito non ne hanno parlato in termini di “estetica” – perché questo concetto è nato in Europa nel XVIII secolo. Pertanto molte storie dell’estetica avevano preso in scarsa considerazione le teorie del bello e dell’arte elaborate prima di questa data, e l’epoca medievale è stata per lungotempo una vittima illustre di questo equivoco. Ma da più di cinquant’anni l’atteggiamento degli storici è mutato e il Medioevo è stato riscoperto come un’epoca ricca di speculazioni affascinanti sulla bellezza, il piacere estetico, il gusto, il bello naturale e artistico, i rapporti tra l’arte e le altre attività umane. Questo volume racconta, in modo accessibile anche al lettore non specialista, le tappe di un dibattito che dalla Patristica, attraverso l’Alto Medioevo sino agli albori del Rinascimento, presenta aspetti drammatici e avvincenti e che ci permette di capire meglio la mentalità, il gusto, gli umori dell’uomo medievale.

La Civiltà di Creta

La Civiltà di Creta

Autore/i: Hood Sinclair

Editore: Fratelli Melita Editori

prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di Giovanna Caruso Bonaduce.

pp. 224, nn. tavv. b/n f.t., nn. ill. b/n, La Spezia

Sin dagli inizi del 1900, una serie ininterrotta di scoperte compiute a Creta ha consentito di recuperare una imponente massa di testimonianze archeologiche che ha gettano una nuova luce su gran parte della raffinata civiltà minoica, sviluppatasi nell’isola durante l’età del Bronzo, nel II millennio a.C. Questo volume di Sinclair Hood rappresenta un efficace ed aggiornato lavoro di sintesi sui diversi aspetti della civiltà ritornata alla luce, dalle origini alle vicende storiche, dalla vita pubblica a quella privata, dall’arte alla lingua ed ai vari aspetti e problemi della cultura materiale. Particolare rilievo è attribuito ai dati a confronto e di raccordo con la più tarda civiltà della Grecia Classica; ciò consente al lettore di cogliere pienamente l’importanza del ruolo svolto dalla Creta Minoica alle fonti del ’miracolo greco’ ed il valore della sua eredità.

La Cometa di Halley

La Cometa di Halley

Autore/i: Maffei Paolo

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

pp. 424, nn. ill. a colori e b/n, Milano

Maffei non smette di stupirci. Anche in questo libro ci dà molto di più di quello che promette il titolo. Non è solo la storia di una cometa. Quella di Halley è una cometa chiave: l’unica della quale abbiamo osservazioni per oltre 2000 anni. Così, conoscendola, entriamo in profondità anche nel mondo delle cometa (e non solo in quello) e lo comprendiamo sempre meglio. Ma per capire la Halley e per cercare in lei ancora risposte a problemi fondamentali (dall’origine del sistema solare alla vita nell’universo) dobbiamo conoscere anche le scoperte fatte attraverso altre comete. E il libro ci parla appunto pure delle comete in generale. Infine la maggior parte delle antiche osservazioni provengono dalla Cina. E il libro diventa prezioso anche per la conoscenza dell’astronomia cinese e per l’abbondanza d’informazioni e documenti, quasi tutti difficilmente reperibili, che contiene al riguardo, che non interessano solo la cometa di Halley, come le carte e il catalogo delle costellazioni cinesi. La cometa viene mostrata come un filo conduttore nella storia dell’uomo che collega avvenimenti, epoche, popoli diversi. Una cavalcata nello spazio e nel tempo che, partendo dalle superstizioni del passato, ci trascina verso un traguardo di conoscenze non ancora raggiunte.

Le Montagne del Buddha

Le Montagne del Buddha

La grande sfida del popolo tibetano

Autore/i: Moro Javier

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

traduzione di Maria Nicola.

pp. 246, tavv. b/n f.t., cartine b/n, Milano

Trentanove anni fa la Cina comunista di Mao invase il Tibet, un paese disarmato, minuscolo al suo confronto, che, rimasto per secoli isolato, ancora non conosceva nulla del mondo moderno. Nelle Montagne del Buddha, Javier Moro ripercorre, attraverso gli occhi della giovane monaca buddhista Kinsom, le vicissitudini di un intero popolo: dalla coraggiosa ribellione dei nomadi kampa contro l’esercito degli occupanti agli anni di carestia e della Rivoluzione culturale, dalla persecuzione dei religiosi alla sterilizzazione forzata di migliaia di donne, all’immigrazione di massa di lavoratori cinesi. Condannata a tre anni di detenzione solo per aver osato manifestare il proprio dissenso gridando «Tibet libero» e «Lunga vita al Dalai Lama», Kinsom, una volta uscita dal terribile carcere di Gutsa, viene costretta a espatriare. Affronta così a piedi e con mezzi di fortuna la traversata dell’Himalaya insieme con un eterogeneo gruppo di fuggiaschi: un’ex compagna di prigionia, anch’essa monaca, un drappello di ex combattenti kampa, un vecchio che vuole riunirsi alla famiglia emigrata e un bambino da cui i genitori preferiscono separarsi piuttosto che vederlo costretto a rinnegare la propria lingua e la propria cultura. Raggiunta l’India, Kinsom narra la sua odissea a una giornalista occidentale, riuscendo così, attraverso questo impegno di denuncia, a dare un senso alle sue sofferenze. Una confessione emozionante che testimonia al mondo intero come la forza bruta non può distruggere la fede né l’anima del Paese delle Nevi.

Grey Owl

Grey Owl

La Storia di Gufo Grigio

Autore/i: Dickson Lovat

Editore: Edizioni Piemme

traduzione dall’inglese di Mario Conetti.

pp. 288, nn. tavv. b/n f.t., Casale Monferrato (AL)

Gufo Grigio, indiano della tribù Ojibway, affascinò il mondo con il suo messaggio in difesa della natura e delle tradizioni del popolo indiano. In America, come in Europa, folle incantate lo seguivano quando parlava dell’antica armonia e della marea distruttrice della civiltà.
Ma è solo dopo la sua morte, nel 1938, che si scopre la sua vera identità. Il suo nome di battesimo è Archibald Belaney. Cresciuto nella rigida società inglese di fine secolo, incapace di accettarne le dure costrizioni, Archibald fugge in Canada a 17 anni per poter finalmente coronare il suo grande sogno: vivere tra gli indiani d’America. Rinnega le sue origini, diventa più indiano di un indiano, prende il nome di Gufo Grigio. Con al suo fianco la giovane Anahero trova infine la sua missione: difendere la natura dall’aggressione dell’uomo bianco.
La storia della vita di Gufo Grigio è più affascinante di un romanzo. E ci porta un messaggio profondo di libertà e di rispetto per la vita.

Lovat Dickson, critico ed editore anglo-canadese, una figura importante sulla scena letteraria di Londra tra le due guerre mondiali, scoprì per caso ii manoscritto delle memorie di Gufo Grigio e ne rimase subito affascinato. Diventò l’editore di questo giovane indiano e seppe trasmettere la sua passione a milioni di lettori.

Gli Etruschi

Gli Etruschi

Storia, civiltà, cultura – Luci ed ombre, glorie e misteri della più antica civiltà storica formatasi in Italia

Autore/i: Di Martino Ugo

Editore: U. Mursia Editore

premessa dell’autore.

pp. 296, 86 fotografie a colori e b/n f.t., 82 disegni b/n, Milano

La storia degli Etruschi e della loro civiltà costituisce uno dei più appassionanti «fuochi» di interesse del nostro tempo. Ad alimentare questo interesse contribuiscono, da un lato, le incertezze che ancor oggi sussistono a proposito di un’interpretazione completa ed esauriente dei reperti archeologici (ne è un esempio la nuova strutturazione del tempio del Talamonaccio che è giunta a rivoluzionare tutte le ipotesi precedenti); dall’altro il diffuso senso di mistero nei confronti di questo popolo, che continua a persistere nel grande pubblico nonostante i numerosi tentativi compiuti dagli studiosi per sfatare questa convinzione.
In realtà il «mistero etrusco» non è più tale da un pezzo: oggi conosciamo molto sulla lingua, sull’arte, sulle istituzioni, sui costumi, sulle credenze religiose degli Etruschi e a parte alcune questioni ancora controverse (sulle origini e sulle connessioni con gli altri popoli mediterranei, per esempio) è possibile farci di loro un’idea abbastanza precisa.
Questo volume ricostruisce il mondo etrusco partendo dal suo emergere tra i popoli dell’Italia preromana per arrivare fino alla sua scomparsa per assimilazione nel popolo romano. Si tratta di una sorta di vasto diorama nel quale ai lucumoni si accostano generali e mercanti, alle sontuose tombe dai ricchissimi arredi funebri le miniere di ferro e le imponenti opere di ingegneria, alle immagini orrende e crudeli delle divinità le figure umane composte, serene a volte persino allegre e vivaci, degli affreschi e della statuaria, alla semplicità del bucchero le raffinate espressioni dell’oreficeria etrusca. L’autore rivolge inoltre particolare attenzione agli influssi etruschi sulla storia e la civiltà romane. La Città Eterna fu infatti fondata dagli Etruschi, i quali vi detennero il potere almeno per tutto il tempo della monarchia; il famoso diritto romano, che ha la sua «culla» nelle Leggi delle XII Tavole, altro non è che la rielaborazione degli ordinamenti etruschi; e di derivazione decisamente etrusca sono numerosissime altre istituzioni (dagli aruspici ai littori, dai trionfi ai combattimenti gladiatorii, dall’organizzazione dell’esercito a quella dello Stato).
L’opera, corredata oltre che da una ricca documentazione fotografica da numerosi disegni eseguiti dall’autore stesso, è conclusa infine‘da un’utile appendice elencante i luoghi e gli itinerari archeologici etruschi.

Ugo Di Martino, nato a Pola nel 1943, ha completato la prima fase dei suoi studi storici presentando una tesi di laurea sulla storia delle istituzioni politiche degli Etruschi nel VI-V secolo a.C. Studioso di storia nazionale, si interessa di vari argomenti relativi alla preistoria e protostoria italiane, sui quali ha tenuto numerose conferenze e relazioni, ha pubblicato articoli su varie riviste e giornali specializzati. Oltre alle attività di ricerca storica, si è sempre interessato di arte compiendo studi sull’arte antica e moderna e realizzando numerose opere pittoriche.

Colore

Colore

Una biografia – Tra arte storia e chimica, la bellezza e i misteri del mondo del colore

Autore/i: Ball Philip

Editore: Rizzoli

prefazione dell’autore traduzione di Lorenza Lanza e Patrizia Vicentini.

pp. 384, nn. tavv. a colori f.t., nn ill. b/n, Milano

In questo saggio affascinante e accurato, Philip Ball racconta le tappe fondamentali della storia dei colori, dai pigmenti minerali ai coloranti organici all’artificio dei prodotti della chimica.
Grazie alla sua interpretazione del linguaggio cromatico, scopriamo che un particolare pigmento “parla” di sangue e clorofilla, mentre un altro rievoca lo zolfo e il mercurio degli alchimisti; impariamo le ragioni fisico-chimiche per cui il tempo “ridipinge” le tele, e come vernici e industrializzazione delle tinte abbiano mutato la produzione artistica; ci rendiamo conto di come spesso sia stata la qualità dei colori a limitare la creatività dei pittori o, al contrario, a favorire la nascita di nuovi stili.
L’uso dei colori da parte del pittore non possiede solamente una sua storia, una sua fisica, una sua chimica: è una lunga avventura che ha la sua psicologia, i suoi pregiudizi, la sua religiosità, un’avventura che è anche scienza.

Philip Ball, chimico inglese, è autore di svariati saggi di divulgazione scientifica. Scrive su “Nature”, sul “Times”, sul “Guardian” e sul “New York Times”. Con H2O. Una biografia dell’acqua (Rizzoli 2000, BUR 2003) ha vinto il Premio internazionale Scritture di acqua di Salsomaggiore.

 

 

D.D. Home il Medium

D.D. Home il Medium

Autore/i: Zorab George

Editore: Armenia Editore

introduzione dell’autore, traduzione di Ugo Dèttore.

pp. 320, Milano

D.D. Home, fu il medium più noto in Europa e in America tra il 1852 e il 1870: idolo dell’alta società internazionale, si esibì dinanzi ai re di Baviera e di Wurttemberg, al futuro imperatore di Germania, a Napoleone III, alla regina d’Olanda, allo Zar di Russia. Questo studio, che lo Zorab ha fatto su di lui, è fondamentale: lo studioso ha passato in rassegna tutta la letteratura esistente sul celebre medium, ne ha seguito e discusso tutte le esibizioni con acuto e severo senso critico presentandocene un panorama completo, ed è giunto alla conclusione che tutta la fenomenologia di Home deve essere considerata vera.
Il libro, affascinante per il profano, è non meno prezioso per lo specialista, il quale, per la prima volta, si trova dinanzi i risultati di anni di ricerche in una precisa documentazione di sperimentatori americani, inglesi, francesi, olandesi, tedeschi, russi, italiani. E’ questo, probabilmente, il più attento e convincente studio storico di tutta la letteratura sul paranormale, un vero modello di indagine imparziale e serena, un’opera che possiamo considerare, fin dalla sua pubblicazione, classica.

George Zorab è nato nel 1898 a Surabaja, a Giava, e ha cominciato a interessarsi di parapsicologia a 13 anni, interesse che non lo ha più abbandonato e che anzi ha superato quello di giornalista e viaggiatore. Dal 1945 al 1956 è stato Segretario Onorario della Società Parapsicologica olandese. E’ stato inoltre uno dei primi membri della Parapsychological Association, un’associazione a carattere nettamente professionale.
Per alcuni anni è stato Direttore europeo della Parapsychology Foundation diretta da Eileen Garrett, società che si è resa benemerita perché ha praticamente sovvenzionato la maggior parte delle ricerche scientifiche del mondo negli ultimi vent’anni.

 

Antichi Tarocchi Illuminati

Antichi Tarocchi Illuminati

L’alchimia nei tarocchi sola-busca

Autore/i: Berti Giordano; Di Vincenzo Sofia; Chiesa Marisa

Editore: Lo Scarabeo

pp. 96, nn. ill. b/n, Torino

Nascosti al grande pubblico da 500 anni, finalmente i Tarocchi Sola-Busca vedono la luce in una bellissima edizione, degna della loro nobile origine.
Questo mazzo, una delle più fantastiche opere pittoriche del Rinascimento italiano, nel corso dei secoli è stato esaminato solo da pochi, privilegiati studiosi, ma nessuno ha mai saputo spiegare il significato delle 78 misteriose immagini.
Cavalieri alati, giganti, tritoni, angeli, sacerdoti di culti pagani, vestali del fuoco, maghi e artigiani si mescolano a guerrieri della storia biblica e romana.
Chi ha ideato queste carte? Un eclettico artista o un adepto di esoteriche discipline, di quei Misteri pagani che nel Rinascimento tornarono in voga nelle Accademie neoplatoniche?
Oggi, per la prima volta, viene svelata l’origine dei Tarocchi Sola-Busca.
Ogni carta è descritta minuziosamente e spiegata alla luce di una delle più affascinanti discipline misteriosofiche, l’Alchimia, le cui operazioni offrono il dominio sulla natura e guidano l’operatore alla conquista di una nuova dimensione psichica.
In Appendice è descritto un gioco di società con i Tarocchi Sola-Busca, ispirato alle regole in uso presso le antiche corti principesche dell’Italia del Nord.

Antichi Tarocchi Liguri-Piemontesi

Antichi Tarocchi Liguri-Piemontesi

La storia, il gioco, la divinazione

Autore/i: Berti Giordano; Chiesa Marisa; Depaulis Thierry

Editore: Lo Scarabeo

pp. 96, nn. ill. b/n, Torino

Il Piemonte, Torino, i Tarocchi. Esiste tra loro uno stretto legame.
In molte cittadine del Piemonte il gioco dei Tarocchi è praticato in decine di forme diverse.
A Torino, città magica per eccellenza, i Tarocchi sono visti come uno strumento magico.
Verso il Piemonte è diretta parte della produzione di Tarocchi per il gioco d’azzardo. Da Torino, una vasta produzione di Tarocchi ispirati alle più diverse forme di esoterismo si diffonde nel resto della penisola e in tutta Europa.
La storia dei Tarocchi piemontesi giustifica ampiamente i diversi usi: quello ludico e quello occultistico.
Quando giunsero in Piemonte, provenienti forse da Bologna, i Tarocchi entrarono subito a far parte dei giochi più amati dal popolo. Ma già nel 1560 uno studente di Carmagnola, Francesco Piscina, rivelava i contenuti misteriosi delle antiche figure.
Quest’opera racconta, per la prima volta al pubblico italiano, l’origine dei Tarocchi liguri-piemontesi, le regole di alcuni giochi di commercio, i significati divinatori e i metodi più diffusi dell’Arte cartomantica.

Stonehenge

Stonehenge

Il segreto del solstizio

Autore/i: Meaden Terence

Editore: Edizione CDE

nota dell’autore, traduzione di Renato Miradoli.

pp. 288, nn. tavv. b/n f.t., nn. ill. b/n, Milano

«Il grande enigma è risolto: perché fu costruito Stonehenge?
Perchè tanta fatica e tanta devozione dedicate alla creazione di questo capolavoro megalitico, con il suo fascino eterno, al tempo in cui la Gran Bretagna era popolata come erroneamente siamo stati abituati a credere da guerrieri bellicosi e agricoltori primitivi?
La risposta ha a che fare con la religione.
Il presente libro si propone di esaminare il sistema di simboli di Stonehenge e di risalire ai principi che ispirarono il suo progetto; offre una spiegazione delle sottili concezioni che hanno portato, all’interno del monumento, alla irripetibile fusione di forme eleganti e di spazi vuoti.
Questi principi sono semplici e sublimi: non si tratta di utilizzare modelli matematici, fisici, simulazioni al computer o di fare osservazioni astronomiche. Gli elementi ispiratori sono soltanto il sole, la luna e il buon senso legato all’esperienza umana.
Per comprendere Stonehenge, è necessario anche accostarsi al monumento allo stesso modo dei suoi costruttori e per farlo dobbiamo condividere la loro stessa mentalità.[…]»

Magia della Terra

Magia della Terra

Il mistero dell’uomo megalitico e della sua civiltà perduta

Autore/i: Hitching Francis

Editore: Euroclub

introduzione dell’autore, traduzione di Adriana dell’Orto.

pp. 240, tavv. a colori f.t., nn. ill. b/n, Milano

l grandi «templi» di Stonehenge e di Avebury in inghilterra, i dolmen e i menhir della Bretagna e di tanti altri luoghi d’Europa, suscitano emozioni più profonde e interrogativi più inquietanti di qualsiasi altro resto archeologico. Questi sconcertanti monumenti di pietra ci riportano al passato perduto dell’uomo, a un’epoca anteriore alla scrittura, alla scoperta dei metalli e della ruota. Eppure la loro disposizione non è casuale: corrisponde a un ordine rigoroso, rivelatore di un alto livello di conoscenza matematica e astronomica; Siamo di fronte a un’antica civiltà megalitica, estesa dal golfo di Biscaglia all’oceano Artico, che trovò i numeri più interessanti della parola, oppure più semplicemente, a una  diffusione contemporanea, in tutti i continenti, di una particolare espressione culturale? Perché l’uomo megalitico eresse massicci di pietra così grandi? Perché costruì colline e terrapieni secondo linee e tracciati tanto precisi? Perché stabili collegamenti a distanza di centinaia di chilometri? E i menhir erano tombe o «segni» sacrificali, oppure centri di forze magnetiche? E i circoli di pietre come Stonehenge erano corti regali o luoghi rituali dei Druidi, oppure osservatori astronomici? E che significato avevano i misteriosi disegni geometrici incisi sulle pietre? A questi interrogativi l‘autore – in questo libro che è il primo a essere pubblicato in Italia sull’argomento – cerca di dare risposta, valutando scoperte, teorie, ipotesi, dalle più ortodosse alle più spregiudicate, con un taglio storico e scientifico, e insieme di accattivante e suggestiva lettura.

Francis Hitching, inglese, è giornalista e autore di film televisivi. Ha potuto approfondire il suo interesse personale per i megaliti viaggiando come, inviato in vari Paesi d’Europa, Africa e America.

Filosofia dell’India

Filosofia dell’India

Introduzione alla storia e allo sviluppo del pensiero filosofico indiano

Autore/i: von Glasenapp Helmuth

Editore: Società Editrice Internazionale

prefazione all’edizione italiana di M. Bergonzi, prefazioni dell’autore, traduzione di Barbarina Fracca e Giulio Gatti.

pp. 352, Torino

Insigne esponente della grande scuola filologica tedesca, Helmuth von Glasenapp si propone con quest’opera il compito di tracciare un quadro organico ed articolato della storia della filosofia indiana. Ne risulta un’opera che ai pregi di una trattazione rigorosamente scientifica concilia i vantaggi di un’impostazione sintetica e divulgativa. Affidabile e solido punto di riferimento per gli studiosi e per tutti coloro che vogliono accostarsi alla filosofia indiana anche senza l’ausilio di una specifica preparazione indologica.

Brevetto di Volo per Aquile e Polli

Brevetto di Volo per Aquile e Polli

Il messaggio più irresistibile del mondo – Esercizi per il benessere del corpo e dell’anima

Autore/i: De Mello Anthony

Editore: Edizioni Piemme

presentazione dell’editore, traduzione dal portoghese di Terezinha Vieira.

pp. 210, Casale Monferrato (AL)

Un atteggiamento mentale positivo è la chiave del successo in ogni campo e in ogni relazione. Con l’aiuto di strategie mirate, umorismo coinvolgente, esercizi ed efficaci meditazioni è possibile ritrovare l’armonia del sé e superare i problemi in modo creativo. Anthony De Mello ha ispirato milioni di persone, aiutandole a conseguire i loro obiettivi ed è rimasto autorità indiscussa nel campo della psicologia motivazionale su temi come l’atteggiamento, l’immagine personale, gli obiettivi, il successo, le relazioni interpersonali.

Anthony De Mello è nato a Bombay. A sedici anni entra in un seminario gesuita e diventa predicatore. Ha dedicato tutta la sua vita ad aiutare gli uomini a realizzare le loro esperienze spirituali e ritrovare energia nel quotidiano, ottimismo per il futuro, coraggio e discernimento nelle difficoltà della vita. Pillole di fiducia, aforismi di illuminanti, parabole di saggezza: questi sono i segreti del pensiero positivo di Anthony De Mello. È scomparso nel 1987. I suoi libri sono stati tradotti e diffusi in tutto il mondo e sono best seller internazionali.

 

Il Vangelo Esoterico di Marco

Il Vangelo Esoterico di Marco

Autore/i: Virio Paolo M.

Editore: Edizioni Sophia

pp. 264, Roma

Un commento in chiave esoterica al Vangelo di Marco con raffronti ermetici e kabalistici che, comunque, non si scosta mai dalla ortodossia cattolica. Il recupero dei tratti spiritualmente più significativi del percorso cristiano. Un commento profondo alle fasi salienti della Vita del Cristo, approfondendo il senso di parabole e dei singoli incontri fino all’ascesa al Calvario ed alla resurrezione.

Il Dio Incatenato

Il Dio Incatenato

Storie di Santi e Immortali Taoisti nel Giappone dell’epoca Heian (794-1185)

Autore/i: Calzolari Silvio

Editore: Sansoni Editore

prefazione di Franco Cardini, introduzione e foto a colori di Fosco Maraini.

pp. 208, XXIV tavv. b/n f.t., nn. ill. b/n, Firenze

Lo Honchō Shinsen Den è una raccolta di agiografie legate al soprannaturale e al magico mondo degli eremiti taoisti giapponesi, scritta, secondo la tradizione, nel corso del XII secolo da Ōe no Masafusa (1041-1111). “Honchō” è sinonimo di Giappone; con i termini di “Shinsen” e quello più comune di “Sennin” si designavano, nel linguaggio della religiosità popolare sino-giapponese, quegli uomini che, grazie a una ascesi particolare, a tecniche dietologiche taoiste, a speciali esercizi respiratori e a pratiche simili a quelle dello yoga indiano, riuscivano a conseguire facoltà ritenute soprannaturali, e addirittura, si favoleggiava, l’immortalità.
Le agiografie di questi asceti ci offrono un quadro tra i più interessanti della vita interiore di coloro che perseguivano la via del perfezionamento spirituale, e ci permettono di penetrare in un mondo intellettuale lontanissimo da quello di un lettore occidentale di oggi. È il mondo del Giappone dell’epoca di Heian (794-1185), che colpisce, affascina e talvolta disorienta: un mondo di estrema raffinatezza ed eleganza, ma anche di miracoli, di medicine fondate sulla fede, di magiche pozioni; un mondo di liturgie che inebriano con le loro musiche, i loro canti salmodiati, i loro profumi; infine un mondo di asceti, mistici solitari ai margini di ogni vita sociale, che trascorrevano buona parte della loro esistenza tra i monti, nelle caverne più inaccessibili, in lontani romitori, nel folto delle foreste, sottoponendosi a macerazioni fisiche ardite e spesso dolorose, per temprare il corpo e lo spirito. Leggendo queste antiche biografie, tradotte direttamente dal giapponese classico dal prof. Silvio Calzolari, sorgono figure di monaci virtuosi, di negromanti, di maghi, di nobili stanchi dei soprusi e delle umiliazioni della Corte imperiale, desiderosi di ritirarsi dai fastidi del mondo. Appaiono figure di bonzi famosi, come Kōbō Daishi (774-835) e Jikaku Daishi (794-864) ma anche di sconosciuti anacoreti straniti dalle sofferenze e dalle privazioni, paradossali personaggi di una agiografia surreale.

Silvio Calzolari, orientalista e storico delle religioni. Laureato in lingua e letteratura giapponese con il prof. Fosco Maraini, ha pubblicato numerosi saggi, libri e articoli su riviste specializzate. Già collaboratore della Nippon Dēkyō Gakkai (società giapponese di studi Taoisti), ha condotto ricerche in Giappone con il prof. Tadao Sakai (Storia delle Religioni all’Università Taisho di Tokyo, e con il prof. Kawaguchi Hisao (Antopologia ed Etnologia all’Università di Kanazawa). Ha condotto ricerche sul Taoismo e sul Buddhismo esoterico Shingon Mikkyō. Attualmente insegna Storia delle Religioni Orientali presso l’Istituto Superiore di Studi Religiosi (Issr) a Firenze.

 

Geni in Famiglia

Geni in Famiglia

Teoria dell’evoluzione e origine della natura umana nella prospettiva innovativa della sociobiologia

Autore/i: Barash David

Editore: Casa Editrice Valentino Bompiani

traduzione dall’inglese di Lucio Trevisan.

pp. 288, Milano

Vi siete mai chiesti cosa si nasconde dietro il vostro comportamento? Avete mai pensato che competizione e aggressività, guerra e violenza, adulterio e sessismo, perfino la creazione di gerarchie sociali potrebbero in qualche modo dipendere dai vostri geni? Avete mai fatto caso a quei “sussurri interiori” che i geni “egoisti” vanno ripetendovi al fine di assicurarsi la propria riproduzione attraverso le azioni dei vostri corpi? Un’ipotesi di questo genere, provocatoria e stimolante, sconvolgerebbe completamente, se corroborata, la prospettiva scientifica tradizionale sulla natura della Specie umana e lo studio del comportamento. David Barash accetta la provocazione e con questo saggio brillante e divertente, ma non privo di rigore concettuale, trasforma un’ipotesi ardita in un’argomentazione scientifica, conferendole l’aspetto e i contenuti di una teoria: la sociobiologia.
Premessa di questa giovanissima disciplina, di cui Barash insieme con Edward O. Wilson può dirsi il padre e che sembra destinata ad avere la stessa risonanza che ebbe l’evoluzionismo darwiniano circa un secolo fa, è che il comportamento individuale e sociale degli uomini è determinato dall’eredità genetica, ossia dall’insieme dei successivi adattamenti avvenuti secondo un percorso evoluzionistico nei geni dei nostri avi. Ricco di curiosità, di esempi Significativi tratti dal mondo animale, di affascinanti aneddoti antropologici, Geni in famiglia è un libro pieno di risposte e di promesse. Esso propone con vivacità e difende con autorevolezza una corrente di pensiero scientifico le cui implicazioni più rilevanti riguardano non solo biologia e genetica, ma anche que]le discipline che sì occupano per tradizione dello studio del comportamento umano, dalla sociologia all’antropologia, alla psicologia.

David Barash è professore di psicologia e zoologia all’università di Washington. Collabora a numerose riviste scientifiche e ha pubblicato,,Sociobiology and Behavior (1977), In copertina: Maurits Cornelis Escher, Limite del cerchio III , © by Beeldrecht, Amsterdam 1980.

La Battaglia Magica d’Inghilterra

La Battaglia Magica d’Inghilterra

Una grande occultista sfida Hitler

Autore/i: Fortune Dion

Editore: Tre Editori

introduzione e commento di Gareth Knight, traduzione dall’originale di Gloria Barberi.

pp. XXI-218, Roma

Dopo l’invasione della Polonia, la Gran Bretagna dichiarò guerra alla Germania nazista la quale rispose scatenando su Londra la Luftwaffe, preparandosi ad occupare il paese. Fu allora che la grande occultista Dion Fortune radunò intorno a sé un gruppo di iniziati e, in nome della tradizione arturiana del Graal, lanciò contro Hitler una “guerra magica” in uno scontro decisivo tra il Bene e il Male. Dagli archivi della Società della Luce Interiore, fondata dalla Fortune, emerge lo straordinario ritratto di un adepto che si serve della luce per la salvezza del mondo.