Libreria Editrice OssidianeLibreria Editrice Ossidiane

Libri dalla categoria Civiltà Sioux

Linguaggio e Conoscenza

Linguaggio e Conoscenza

Autore/i: Schaff Adam

Editore: Editori Riuniti

prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Daniela Angeli e Adriano Marchi.

pp. 192, Roma

Sommario:

Introduzione

Storia del problema
La linguistica da Herder alla teoria del «campo linguistico»
Filosofia: neokantismo, convenzionalismo e neopositivismo

Premesse empiriche
Etnolinguistica: l’ipotesi Sapir-Whorf

Analisi del problema
Linguaggio e pensiero
Linguaggio e realtà
Linguaggio e conoscenza e la cultura

Indice dei nomi

Beat Zen & Altri Saggi

Beat Zen & Altri Saggi

Autore/i: Watts Alan W.

Editore: Arcana Editrice

prefazione dell’autore, traduzione di Piero Verni.

pp. 128, Roma

Coloro che sono alla ricerca di una vita spirituale finalmente liberata dal formalismi istituzionali e dai simbolismi obsoleti troveranno in questo libro un originale e persuasivo percorso di saggezza. Nessuno meglio di Alan Watts sa descrivere quei particolari istanti durante i quali l’essere umano può penetrare, e anche vivere, il regno dell’Indefinito, del Dio supremo, dell’essenza ultima della vita o, in definitiva, comunque la si voglia chiamare, della realtà dell’essere.
L’autore propone la conoscenza e la pratica dello Zen come efficace strumento di difesa dalla perdita dell’autocontrollo personale indotta dalla ipertecnologica e frenetica società moderna. L’obiettivo è quello di ridurre il divario (presunto) tra il pensiero occidentale e quello orientale, facendo risalire certe manifestazioni della nostra filosofia (Wittgenstein, esistenzialismo, semantica generale, metalinguistica ecc.) al pensiero filosofico orientale.

Alan W. Watts (1915-1973) si è laureato al Seabury-Western Theological Seminary (Illinois) ed è stato insignito della laurea honoris causa in teologia all’Università del Vermont. Professore e ricercatore all’Università di Harvard, ha tenuto convegni e seminari in molte città degli Stati Uniti. Autore molto prolifico, i suoi libri sono stati tradotti in tutto il mondo. In lingua italiana sono usciti, tra gli altri, Tao. La via dell’acqua che scorre (Astrolabio, 1977), Incontro con l’Oriente (La Salamandra, 1980), Zen e utopia: gli anni della rivolta (La Salamandra, 1980), La via della zen (Feltrinelli, 1991), Dio visibile. Cristianesimo e misticismo (Bompiani, 1995), Le filosofie dell’Asia (Mondadori, 1996), Uto ddssier(Meb, 1996).

Il Potere

Il Potere

Come si conquista, come si conserva, come si perde

Autore/i: Barbiellini Amidei Gaspare

Editore: Rizzoli

prima edizione.

pp. 168, Milano

Il potere: ricercato, inseguito, perso, riconquistato, esecrato, disprezzato, sognato… Il potere: motore della storia, causa di scontri tra uomini, di conflitti tra nazioni, di rivalità, sospetto, odio, competizione… Già il potere: se ne parla, teorizza e discute sin dagli albori della civiltà e non passa giorno, oggi, senza che i media ne rappresentino ed enfatizzino gli aspetti più diversi- Sì, perché di «poteri» ce ne sono tanti: quello politico – quello del Palazzo, per dirla all’italiana -, quello economico, quello dei grandi strumenti di comunicazione di massa, quello imprenditoriale, quello della pubblicità, quello dello snobismo. Poteri diversi che a volte marciano di conserva, mentre a volte seguono un’irresistibile e inarrestabile rotta di collisione, sempre con il comune denominatore, nel bene come nel male, di determinare il destino e lo stato degli uomini e delle nazioni. In questo libro Gaspare Barbiellini Amidei, un testimone privilegiato che per lunghi anni dalla poltrona di vicedirettore del «Corriere della Sera» e per un breve periodo come consigliere per l’informazione e i problemi della cultura alla Presidenza del Consiglio ha osservato l’evolversi delle vicende italiane, ci spiega che cosa sia oggi il potere nel nostro Paese, la sua fenomenologia, come si può conquistarlo, come si può mantenerlo, come si può anche perderlo. Un libro che ci racconta e ci spiega quali siano i riti del potere, i suoi rappresentanti veri, dove si trovi realmente e dove invece non si trovi affatto. Un libro prezioso, agile, disincantato scritto da un grande giornalista e studioso alla luce delle più recenti acquisizioni della sociologia e degli avvenimenti politico-economici.

Gaspare Barbiellini Amidei è ordinario di Sociologia della conoscenza all’Università di Torino. E autore di Dopo Maritain (1967); Il Minusvalore (Rizzoli 1971, 3 edizioni); Il re e‘ un feticcio (con Bachisio Bandinu, Rizzoli 1976); I labirinti della sociologia (con Ulderico Bernardi, 1977); La carovana di carta (Rizzoli 1978, 2 edizioni); I nostri ragazzi (Rizzoli 1982, 3 edizioni); I nostri ragazzi crescono (Rizzoli 1983, 2 edizioni); La riscoperta di Dio (Rizzoli 1984, 6 edizioni); Storia di lei (Rizzoli 1986, 2 edizioni); I nuovi ragazzi (Rizzoli 1987). Ha diretto il mensile di cultura «Elsinore». Per vent’anni al «Corriere della Sera», dall’aprile 1987 direttore di «Il Tempo».

Esiste il Diavolo?

Esiste il Diavolo?

Che cosa ne dicono la Bibbia e la psicologia

Autore/i: Soupa Anne; Bourrat Marie-Michèle

Editore: Edizioni Paoline

presentazione di Giacomo Panteghini, introduzione degli autori, traduzione dal francese di Renzo Fenoglio.

pp. 208, Milano

«Questa preziosa guida vuole aiutare a comprendere il significato del demonio nella visione cristiana della storia e della vita.
Uno dei suoi particolari pregi è l’attenzione ai risvolti antropologici e psicologici della demonologia.
Presenta il diavolo come l’angelo decaduto che può si alleviare i nostri sensi di colpa, ma senza con questo cancellare la nostra colpa.
Molto valida la prospettiva teologica adottata, secondo cui per capire chi è e che cosa fa il diavolo dobbiamo partire dall’esperienza storica dell’amore gratuito di Dio: solo in tale contesto matura la consapevolezza del male, inteso come rifiuto del dono di Dio.
Questa prospettiva si inserisce ottimamente nell’interpretazione cristiana del demonio e così svela il lato pagano dei tanti satanismi di oggi» (dalla presentazione di G. Panteghini).

Le due autrici, mentre integrano il piano biblico e cristologico mediante opportune considerazioni a livello psicanalitico e antropologico-culturale, analizzano il tema con un linguaggio che si mantiene fresco e divulgativo.

Anne Soupa, laureata in teologia, scrive sul periodico francese Panorama e su Les dossiers de la Bible.

Marie-Michèle Bourrat, psichiatra, psicanalista, dirige a Limoges un Centro per la madre e il bambino.

Spiriti e Fantasmi nella Società Medievale

Spiriti e Fantasmi nella Società Medievale

Autore/i: Schmitt Jean-Claude

Editore: Edizione CDE

traduzione di Giorgia Viano Marogna.

pp. 326, nn. tavv. a colori e b/n f.t., Milano

Guerrieri assatanati, signori pallidi, donne scarmigliate. Il Medioevo è abitato da orde di morti che vengono a scuotere le coscienze dei vivi. Luci tremule, rumori sinistri, fruscii notturni.
Nei gelidi castelli, mariti defunti tormentano mogli infedeli; nelle strade buie, anime in pena richiamano a esistenze virtuose. Come la terrificante «masnada di Hellequin», una folla di assassini, dame perdute, bestie immonde, storpi, nani e giganti che vagano dolenti in attesa del Giudizio: un’armata di spiriti e fantasmi di cui il potere si serve per rafforzare le proprie posizioni. Solo Jean-Claude Schmitt che da un decennio, sulle orme di Jacques Le Goff, studia gli intrecci tra folclore, superstizione e società nel Medioevo – poteva avventurarsi in questo mondo di spettri e farli riapparire, con i loro lenzuoli bianchi, in un libro insolito e avvincente. Un saggio che, attingendo a cronache del tempo, magnifiche miniature e racconti tramandati da miracula, mirabilia ed exempla, ricostruisce i rapporti tra fantasmi e cultura e inaugura un nuovo campo d’indagine: la storia dell’immaginario umano.

Jean-Claude Schmitt è Directeur d’études all’École des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi.
Tra le sue opere tradotte in italiano ricordiamo: Religione, folklore e società nell’Occidente medievale (1988), Il gesto nel Medioevo (1990) e Medioevo «superstizioso» (1992).
Ha curato, assieme a Giovanni Levi, una Storia dei giovani (1994).

Visualizza indice

Ringraziamenti

Introduzione

I. L’allontanamento degli spiriti

Eredità e contromodelli – La Bibbia e gli spiriti – Agostino e Evodio – Agostino e Paolino di Nola – L’immaginazione mediatrice – Lo spirito: un corpo o un’immagine? – Dopo sant’Agostino – Tra santi e demoni – La genesi dei racconti medievali – Lo sviluppo della liturgia dei morti

II. Sognare i morti

Il visibile e l’invisibile – La visione estatica dei morti – Sognare i morti – L’autobiografia cristiana e gli spiriti – Il sogno penitenziale – I laici: primi scritti – L’incubo di Giovanni Morelli

III. L’invasione degli spiriti

L’elogio del tempo presente – Le visioni monastiche – L’asse Roma-Cluny – Marmoutier: la comunità dei monaci – Cluny: i monaci e i nobili

IV. I morti meravigliosi

Mirabilia: il meraviglioso – La «secolarizzazione» dei racconti – Gli «ecclesiastici di corte» – Lo spirito di Beaucaire

V. La masnada di Hellequin

La testimonianza di Orderico Vitale – Antichità della Caccia selvaggia? – Gli eletti e i dannati – Le anime colorate – La processione degli eletti, la cavalcata dei dannati – Gli usi politici della masnada di Hellequin – Hellequin o Artù? La demonizzazione della schiera dei morti

VI. L’immaginario addomesticato?

Una parola nuova – L’apporto cistercense – La macchina della predicazione: gli ordini mendicanti – Le anime erranti di Montaillou – Gli spiriti dello Yorkshire – Uno spirito bretone

VII. I morti e il potere

Lo spirito di Gui de Corvo – Il nonno di Arndt Buschmann – Il discernimento degli spiriti – Il sovrano e i morti – Lo charivari di Fauvel

VIII. Tempo, spazio e società

Tempo individuale e tempo collettivo – Il calendario dei morti – La settimana dei morti – Il giorno e la notte – Da dove vengono gli spiriti? – L’interno e l’esterno – Il cimitero – I margini selvaggi del territorio – Il racconto di apparizioni: un nodo di relazioni sociali – La parentela: il matrimonio – La parentela: la filiazione – La parentela spirituale

IX. Raffigurare gli spiriti

Il corpo nelle apparizioni – Lo spirituale e il corporale – Il linguaggio dei morti – L’abbigliamento dei morti – Le immagini degli spiriti – La nascita del fantasma – Gli spiriti e il macabro – Le figure giacenti: si tratta di spiriti?

Conclusione

Indice analitico

Il Linguaggio delle Emozioni

Il Linguaggio delle Emozioni

Moti dell’animo, segni del corpo, magia delle parole

Autore/i: Valdrè Lido

Editore: Rusconi

unica edizione.

pp. 144, Milano

In una civiltà percorsa dalla presenza e dall’illusione della ragione le emozioni occupano un posto ambiguo. Sono pericolose ma necessarie e inevitabili.
Noi proviamo emozioni, ci sentiamo scoppiare il cuore di amore e di terrore, ci irrigidiamo, ci esaltiamo e ci maceriamo nella tristezza e nella nostalgia. Vediamo le emozioni negli occhi, nel viso e nel comportamento degli esseri animati. Parliamo delle emozioni, scriviamo le emozioni, le dipingiamo, le musichiamo.
Lido Valdrè affronta qui i tre momenti cruciali dell’esperienza emotiva: il vissuto soggettivo, lo stato mentale che ognuno sperimenta dentro di sé; le espressioni del corpo volontarie e involontarie, istintive e acquisite, con cui il soggetto manifesta i propri stati d’animo; le parole con le quali l’essere umano cerca di spiegare e dare un senso alle proprie emozioni. Ispirandosi a una concezione costruzionista del linguaggio, Valdrè ripercorre i momenti più significativi del dibattito su ragione ed emozione, natura e cultura, mente e cuore.
Conclude il volume una breve rassegna di «modelli di emozione» tratti dalla poesia, dalla narrativa e da altri testi che hanno inciso sul formarsi della sensibilità comune.

Lido Valdrè Insegna Filosofia del linguaggio all’Università di Urbino. È autore di numerosi saggi su testi universitari e riviste specializzate. Gli ultimi due suoi libri, Il linguaggio dell’eros (1991) e Medicina muta (1995), entrambi pubblicati da Rusconi, hanno ottenuto successo internazionale.

Fitoterapia – Cura delle Malattie con le Piante

Fitoterapia – Cura delle Malattie con le Piante

Autore/i: Valnet Jean

Editore: Giunti Martello

prefazione dell’autore, traduzione di Maria Grazia Da Mosto.

pp. VIII-568, Firenze

La fitoterapia, o cura delle malattie per mezzo delle piante, conosce da alcuni anni un rinnovato fervore. In Italia, stando alle affermazioni della stampa, la passione per le erbe officinali si va sempre più diffondendo. Sembra, anzi, che per soddisfare le richieste del pubblico, dobbiamo rifornirci all’estero dove compriamo la gramigna, peste dei campi, è vero, ma anche virtuosa dispensatrice di proprietà diuretiche e rinfrescanti. Nello stesso tempo si fondano nuovi periodici dedicati all’argomento e si sviluppa tra i giovani studenti delle facoltà di Farmacia il quiescente seme dell’erboristeria. Non dicevano forse gli antichi che le prime farmacie sono i boschi e i prati? Dunque, dopo una lunga corsa verso i prodotti di sintesi, si sta prospettando un graduale costante ritorno ai vegetali per usare, così come sono, senza alterazioni e manipolazioni, quei prodotti chimici che molte piante ci offrono. La natura è abbondante e generosa – scrive il dottor Valnet – e nelle pagine di questo libro, il lettore troverà facilmente quanto basta a combattere la maggioranza dei mali che ci colpiscono oggi come ieri. Le piante, dispensatrici d’ossigeno, soccorrono ancora l’uomo. Esse, a quanto dicono studiosi sovietici e americani, sono dotate di una sensibilità particolare e noti psicologi sostengono che piante e esseri umani vivono in simpatia. Ci viene spontaneo pensare che le piante siano oggi i nostri veri angeli custodi. D’altra parte non è da sempre che la visione di queste pacifiche creature ci rasserena lo spirito?

Feng Shui

Feng Shui

Spirito della Natura e Arte dell’Abitare – La scienza cinese del paesaggio.

Autore/i: Eitel Ernest J.

Editore: Red Edizioni

prefazione di Francesco Paolo Campione, traduzione dall’inglese e cura di Paolo Campione, illustrazioni di Thomas Allom.

pp. 128, nn. ill. b/n, Como

Il termine cinese Feng Shui significa “vento-acqua”, ed esprime il potere delle forze che scorrono nell’ambiente naturale. Esso indica una concezione millenaria che ha regolato e regola tutt’oggi in Cina il modo di orientare e disporre le strade, gli edifici (nel tessuto urbano come in quello rurale), gli arredi interni di una casa e persino i ripiani delle scaffalature dei supermercati. Il Feng Shui insegna a individuare i flussi nascosti di energia che percorrono la terra allo stesso modo dei meridiani lungo il corpo umano. I cinesi adottano le regole del Feng Shui con lo scopo dichiarato di non turbare l’armonia della natura, i suoi ritmi segreti, il respiro profondo della terra.
Negli ultimi decenni il Feng Shui ha avuto una inaspettata fortuna, anche al di fuori dei confini della Cina. In America, per esempio costituisce un preciso riferimento (a volte persino una moda) in fatto di arredamento. Ad Hong Kong gli amministratori locali hanno deciso di attenersi alle sue regole nel progettare il piano regolatore della città.
Questo libriccino di Eitel è un vero e proprio classico: si tratta infatti del primo volume scritto da un europeo sull’argomento. E a dispetto della sua età (fu pubblicato perla prima volta nel 1873) e ancor oggi di una freschezza insospettata. L’autore descrive nei dettagli, ma con una scrittura semplice, questa antica concezione “ecologica” dell’abitare, si sofferma sullo spirito che la anima fornendoci pagine suggestive.

Ernest J. Eitel, missionario protestante, operò in Cina nella seconda metà del secolo scorso. Si interessò soprattutto di buddismo, ma deve la sua fama al Feng Shui, fenomeno che per primo portò all’attenzione del mondo occidentale.

La Fiaba come Racconto

La Fiaba come Racconto

Autore/i: Solinas Donghi Beatrice

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

nuova edizione aggiornata.

pp. 156, Milano

Spose calunniate da lettere menzognere e spose sostituite con l’inganno da una rivale; fanciulle recluse in torri senza porta; orfane conculcate che trionfano al ballo; amanti soprannaturali celati in forma animale che si, feriscono, cadono vittime di incantesimi, muoiono per poi resuscitare; itinerari d’oltretomba, incontri ambigui e fatali: è il mondo multiforme della fiaba, carico di suggestioni, ma regolato da leggi rigorose.
L’autrice esplora questo mondo, e in particolare i due vasti, cicli della «donna perseguitata» e di Amore e Psiche, sia nelle raccolte derivate direttamente dal folclore, sia nelle libere elaborazioni di alcuni celebri autori.

Beatrice Solinas Donghi, genovese, laureata in Lettere, ha pubblicato romanzi, vari volumi di, racconti e libri per ragazzi. E inoltre autrice di saggi e articoli di ricerca sul folclore.

ROL e l’Altra Dimensione

ROL e l’Altra Dimensione

Autore/i: Giordano Maria Luisa

Editore: Sonzogno

pp. 294, nn. tavv. a colori e b/n, Milano

”Avete la luce, credete nella luce per essere figli della luce.” (Gustavo Rol)

Poeta della luce e illustre pensatore, Gustavo Rol è stato ammirato e discusso quando era in vita e ancora di più dopo la sua scomparsa. Amica di famiglia, assistente e testimone degli straordinari prodigi compiuti da questo carismatico personaggio, Maria Luisa Giordano in Rol e l’altra dimensione ci mostra un Gustavo Rol inconsueto, eccezionale nella vita privata come in quella pubblica. Per molti anni l’autrice è stata accanto a Gustavo ed Elna Rol come una figlia, ha partecipato ai prodigiosi esperimenti insieme con tanti cari amici del grande sensitivo, ha assistito alle miracolose guarigioni compiute dal maestro. In questo libro ce ne rende partecipi per farci capire la grande forza e l’immensa bontà di una persona fuori del comune che aveva un solo obiettivo: mettere i suoi poteri straordinari, che lui definiva “possibilità”, al servizio del prossimo.

Maria Luisa Giordano è nata e vive a Torino. Moglie di un chirurgo docente universitario, traduttrice, da anni è studiosa di medicina alternativa. Dell’autrice, Sonzogno ha già pubblicato Rol mi parla ancora.

Il Grande Specchio dell’Omosessualità Maschile

Il Grande Specchio dell’Omosessualità Maschile

La tradizione dell’amore per i ragazzi del giappone

Autore/i: Saikaku Ihara

Editore: Edizioni Frassinelli

introduzione dell’autore, traduzione di Andrea Maurizi.

pp. VIII-360, Milano

Agli albori dell’epoca degli dei, quando i numi illuminavano il cielo, Kunitokotachi, seguendo gli insegnamenti sulla Via dei ragazzi impartitigli dalla cutrettola del greto del fiume sotto il ponte celeste, amò il nobile Hinochimaru. Persino le diecimila specie di insetti giurarono fedeltà a tale Via, e per questo motivo il Giappone fu conosciuto come il paese delle libellule.

Eroi & Meraviglie del Medioevo

Eroi & Meraviglie del Medioevo

Autore/i: Le Goff Jacques

Editore: Editori Laterza

prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Carlo De Nonno.

pp. 240, interamente e riccamente ill. a colori e b/n, Bari

Artù e il mago Merlino, Carlomagno e il Cid, Tristano e Isotta, Robin Hood e Rolando. Ciò che incontriamo tra le pagine splendidamente illustrate di questo libro è il meglio dell’immaginario medievale, parola del grande medievista Jacques Le Goff.
Eroi e meraviglie che sono vivi nella nostra fantasia e colpiscono ancora oggi la nostra immaginazione. La loro storia svela il magnifico mondo dei miti e dei valori del Medioevo così come è andato costruendosi, come è stato venerato, amato e poi tramandato ai secoli successivi. In questo potente serbatoio dell’immaginazione, nuovo campo di indagine che si apre agli studi, troviamo cavalieri valorosi e cortesi, figure storiche e leggendarie, fiabesche e soprannaturali. E ammiriamo insieme a loro il ‘meraviglioso’ che ha fatto sgranare gli occhi degli uomini e delle donne di ieri e ha affascinato le loro menti: inespugnabili castelli, grandiose cattedrali, strabilianti forze della natura.

Jacques Le Goff è stato tra i massimi storici del Medioevo. Dall’inizio della sua carriera non ha mai cessato di esplorare la mentalità medievale e ne ha profondamente rinnovato la storia. La lista delle sue opere e dei riconoscimenti internazionali ricevuti è impressionante. Per i nostri tipi ha diretto la collana “Fare l’Europa” e ha pubblicato la maggior parte dei suoi libri.

Chernobyl

Chernobyl

Tutta la verità sulla tragedia nucleare

Autore/i: Medvedev Grigorij

Editore: SugarCo Edizioni

prefazione di Andrej Sacharov, traduzione dal francese di Donatello Bellomo e Stefano Viviani.

pp. 288, Milano

Chernobyl è stato scritto nel maggio del 1987. Ci sono voluti due anni di accanite lotte contro il sistema burocratico perché questo libro documentario vedesse finalmente la luce anche in Unione Sovietica. Nel marzo del 1989, «Kommunist», rivista del Comitato centrale del partito, aprì la prima breccia nel muro eretto dalla censura, pubblicando un estratto del libro. Nel giugno del 1989 è la rivista «Novy Mir» che presenta ai suoi lettori una versione ridotta. Infine, a settembre, il testo appare in edizione integrale presso le Edizioni Sovremennik. Chernobyl: tutta la verità sulla tragedia nucleare è il racconto lucido e imparziale di una tragedia che, a distanza di ormai cinque anni, suscita ancora inquietudine e paura. «Grigorij Medvedev», scrive Andrej Sacharov nella sua Prefazione al libro, «ci offre quella che senza dubbio è la prima testimonianza completa e obiettiva della tragedia, dalla quale sono banditi ogni cautela e silenzio amministrativo. Conoscitore della centrale di Chernobyl poiché vi ha lavorato e ha avuto rapporti diretti con i suoi principali agenti, l’autore è uno specialista del nucleare… Fornisce parecchi dettagli tecnici necessari alla comprensione degli avvenimenti, svela segreti riguardanti gli ingranaggi della burocrazia, denuncia gli errori di calcolo degli scienziati e dei progettisti, le funeste pressioni esercitate dalla gerarchia, i danni causati, prima dell’incidente e nei giorni che sono seguiti, dall’assenza di glasnost’.
«La cronologia delle tragiche giornate di aprile e di maggio del 1986 a Chernobyl occupa un posto centrale nel racconto. L’autore descrive il comportamento e il ruolo dei numerosi attori del dramma, uomini in carne e ossa, con le loro qualità e i loro difetti, i loro dubbi, le loro debolezze, i loro errori e il loro eroismo, di fronte al mostro nucleare scatenato. La lettura di queste pagine è profondamente emozionante.
Avevamo già sentito parlare delle gesta dei pompieri. Chernobyl ci rivela anche l’eroismo degli elettricisti, degli addetti alle turbine, degli operatori e dell’altro personale della centrale, che hanno lottato per impedire che le conseguenze dell’incidente si estendessero ulteriormente. Tutto quello che riguarda la catastrofe di Chernobyl, le sue cause e le sue conseguenze, dev’essere oggetto di glasnost. Occorre che la verità sia assoluta. Ognuno deve poter formarsi una propria opinione su questioni che toccano così da vicino la sua vita, la sua salute e quella della sua prole. Ognuno ha il diritto di avere voce in capitolo riguardo a decisioni che determinano il destino del paese e del pianeta».

Grigorij Medvedev, ingegnere nucleare, ha lavorato alla costruzione della centrale di Chernobyl. A lungo bloccato dalla censura, il suo libro-denuncia sulla tragedia di Chernobyl è apparso finalmente sulla rivista «Novy Mir», nell’estate del 1989.

L’Incesto

L’Incesto

Aspetti socio-economici, morali e giuridici. Uno studio fondamentale.

Autore/i: Maisch Herbert

Editore: Casa Editrice Valentino Bompiani

traduzione di Claudia Beltramo Ceppi, note giuridiche di Alfredo Spadaro.

pp. 280, Milano

Per i tabù che gli sono connessi l’incesto è una delle forme di comportamento sessuale più sconosciute. Un’analisi storica e antropologica del tabù dell’incesto, seguita da una breve esposizione delle situazioni giuridiche nei vari paesi, fa da premessa a un’ampia ricerca sull’ambiente sociale e familiare in cui si sviluppano i rapporti incestuosi. Vengono descritti la personalità e il comportamento di coloro che lo praticano, sia come autori che come vittime, con riferimento alle specifiche attitudini a intrattenere rapporti sessuali di tipo diverso.
Senza dubbio uno studio eccezionale non solo per l’Italia, il libro di Maisch ha avuto unanimi riconoscimenti in tutti i paesi dove è stato pubblicato.

Storia culturale dell’incesto – Il tabù dell’incesto I problemi giuridici – Sociologia dell’incesto – L’autore e la vittima dell’incesto – Il decorso delle relazioni incestuose – Effetti e conseguenze. dell’incesto.

Herbert Maisch è nato a Ulm sul Danubio nel 1928, è laureato in psicologia e dal 1961 lavora alla clinica medica dell’Università di Amburgo-Eppendorf.

Il Libro di Thoth

Il Libro di Thoth

(Tarocco egiziano) – Breve saggio sul Tarocco degli egiziani ossia The Equinox volume III n° V del Maestro Therion

Autore/i: Crowley Aleister

Editore: Edizioni Sarva

artista esecutore Frieda Harris.

pp. 224, Imola (BO)

Ogni carta del Tarocco di Crowley costituisce un singolo aspetto dell’Essere Totale, e una delle sue modalità di manifestazione e azione nel mondo fenomenico.
Lo studioso può quindi giungere alla chiarezza intellettuale e, di conseguenza al distacco interiore dagli avvenimenti simboleggiati.
Infatti “ogni evento è un gioco di Nuith”, scrive l’autore, né migliore né peggiore di qualsiasi altro, essendo semplicemente un aspetto della manifestazione ciclica che ora crea i fenomeni e ora li riassorbe per manifestarli nuovamente a tempo debito, e che causa continuamente cambiamenti nelle forme esteriori per poter mantenere l’equilibrio nell’insieme.
“Cambiamento è stabilità”, scrive nuovamente l’Autore.
Il saggio è quindi una sorta di “Divina Commedia” del viaggio interiore ed esteriore dell’uomo, attraverso le infinite manifestazioni universali che fluiscono e mutano l’una nell’altra, secondo un ciclo che perpetuamente si rinnova.

L’Incontro con la Morte

L’Incontro con la Morte

Un libro per chi cerca di capire il fenomeno chiamato morte – Il trapasso come rinascita

Autore/i: Grof Stanislav; Halifax Joan

Editore: Siad Edizioni

prefazione di Elisabeth Kübler-Ross, traduzione di Ugo Dèttore.

pp. 256, Milano

Quale dovrebbe essere il nostro atteggiamento nei confronti della morte? Possono esserci d’aiuto, nel distacco dalla vita, le esperienze di altre persone?
Stanislav Grof e Joan Halifax, rispettivamente psichiatra e antropologa, hanno eseguito una serie di esperimenti di terapia psichedelica su individui che stavano morendo di cancro al Maryland Psychiatric Research Center di Baltimora. L’uso delle droghe, inteso come mezzo per alleviare il dolore del trapasso, ha dato risultati straordinari che vengono documentati in questo libro.
Ci troviamo di fronte a una serie d’elementi ormai scomparsi dal mondo e dalla cultura occidentali: la morte concepita come necessario punto di passaggio all’interno dell’esistenza, la sensazione di ritrovare il nostro posto nell’ordine cosmico. I morenti descrivono esperienze ben precise: rivivono la propria nascita; «sentono» morte, paura, estasi; e, infine, raggiungono una pace interiore mai provata.
Così, forse, proprio questo volume può essere il miglior punto di partenza per un più sereno, più umano approccio alla morte.

L’Astrologia dell’I King

L’Astrologia dell’I King

Autore/i: Sherrill W.A.; Chu W. K.

Editore: Casa Editrice Astrolabio

traduzione dal manoscritto “Ho Map Lo Map” di W. K. Chu, prefazione, introduzione e commenti a cura di W. A. Sherrill, traduzione di Erasmo Calandri.

pp. 456, ill. b/n, Roma

Usando questo testo in relazione all’I King si ottiene un metodo astrologico di predizione che costituisce un insostituibile sussidio al tradizionale sistema di consultazione dell’I King, per tutti coloro che cercano un sentiero di vita da seguire. Va notato in particolare che questa astrologia è basata sugli stessi principi fondamentali della filosofia, storia, medicina e geomanzia riferite all’I King.

Wen Kuan Chu si definisce un cercatore della verità attraverso la scienza, il Buddhismo, il Taoismo, il Confucianesimo e il misticismo occidentale. Si è diplomato all’Università di California a Berkeley ed è attualmente direttore della East-West Essence Society, Santa Ana, California.

Wallace A. Sherrill è membro della China Academy e ha compiuto ricerche culturali a Taiwan. È diplomato in filosofia all’Università di Washington e in storia alla Georgetown University. Ha vissuto due anni in Cina e tre anni a Taiwan. Attualmente vive a Los Angeles. dove si dedica a ricerche sulla metapsichica e la parapsicologia.

Gli Arcani Maggiori e Minori del Tarocco

Gli Arcani Maggiori e Minori del Tarocco

Autore/i: Alari Claudio

Editore: Editrice Atanòr

illustrazioni di Elettra d’Argo, grafica Sergio.

pp. 180, nn. tavv. b/n, Roma

«Nell’intraprendere la trattazione dell’affascinante argomento dei Tarocchi, non intendiamo assolutamente impegolarci nelle varie teorie della loro origine e del significato del loro nome. Molte cose si sono già dette e scritte su tali argomenti ed il sapere se tale giuoco sia stato introdotto in Italia nel 1370 o nel 1380, o che la sua origine sia egiziana, o araba, o cabalistica o addirittura cinese, poco importa ai fini che ci siamo proposti. A noi interessa il fatto che il Tarocco esiste e che forma un’opera, sotto molti aspetti, perfetta e capace di costituire una fonte inesauribile di verità avvolte sotto i veli di un simbolismo profondo e talmente antico da confondersi con l’origine stessa dell’Uomo.
Queste pagine, inoltre, sono più che altro dirette a coloro che hanno già affrontato i problemi connessi col simbolismo, con l’esoterismo e con l’iniziazione, per cui non ci preoccuperemo di soffermarci e di insistere su quei punti che riteniamo essere naturalmente conosciuti da tali studiosi.
Non mancheranno però, in tale opera, tutti quegli essenziali riferimenti necessari per uno studio approfondito dell’argomento e atti a costituire un punto di partenza per ampliare al massimo quelle cognizioni utili all’esatta interpretazione del Tarocco.
Quello che noi esamineremo è il cosi detto Tarocco di Marsiglia o Tarocco Piemontese. Tale giuoco è formato da 78 carte o lame, divise in due grandi e fondamentali gruppi: il primo costituito da 22 carte dette gli Arcani Maggiori ed il secondo formato dalle rimanenti 56 carte dette gli Arcani Minori divise a loro volta in quattro gruppi – Bastoni, Coppe, Spade, Denari – ciascuno di 14 carte.
Gli Arcani Maggiori rappresentano il mondo delle Cause, gli Arcani Minori quello degli Effetti.»

Tempo della Chiesa e Tempo del Mercante

Tempo della Chiesa e Tempo del Mercante

E altri saggi sul lavoro e la cultura nel Medioevo

Autore/i: Le Goff Jacques

Editore: Giulio Einaudi Editore

prefazione dell’autore, traduzione di Mariolina Romano.

pp. XIII-338, Torino

Contadini, artigiani, chierici, prostitute, mercanti e universitari popolano questa raccolta di saggi. Sulla base di una rigorosa analisi delle fonti documentarie, Le Goff propone un’indagine che recupera erudizione e immaginazione, tradizione orale e testimonianza scritta, il mondo della fiaba e gli orizzonti onirici della cultura tra antichità ed età moderna.
In questo Medioevo dalla «lunga durata» i conflitti tra città e campagna, tra Chiesa e pubblici poteri, tra coscienza e regola si stemperano in un quadro multiforme e insieme unitario scandito dai nuovi intervalli dell’orologio e orientato dal portolano. È un mondo che riemerge dalle costrizioni di un’interpretazione dozzinale e si riprende lo smalto originario dei suoi colori; è un Medioevo privo di fantasmi o di illusioni, forte di figure concrete, in cui si intrecciano una «cultura dei dotti» e una «cultura popolare».

Jacques Le Goff (1924-2014), professore all’École des Hautes Études en Sciences Sociales, è stato uno dei maestri della storiografia contemporanea. Nel catalogo Einaudi: Tempo della Chiesa e tempo del mercante («Biblioteca Einaudi»), La civiltà dell’Occidente medievale («Piccola Biblioteca Einaudi») e La nascita del Purgatorio («Einaudi Tascabili»); ricordiamo, inoltre, i contributi all’Enciclopedia, alla Letteratura italiana e alla Storia d’Italia (tutti e tre nelle «Grandi Opere»). Di recente pubblicazione: San Luigi («Biblioteca di cultura storica» e «Einaudi Tascabili») e L’Italia nello specchio del Medioevo («Piccola Biblioteca Einaudi»). Einaudi ha pubblicato il Dizionario dell’Occidente medievale («Grandi Opere» 2003 e 2004, «PBE» 2011). Nel 2013 ha pubblicato, per la nuova collana digitale dei Quanti, Storia.

Visualizza indice

Prefazione. – Nel Medioevo: tempo della Chiesa e tempo del mercante. – Il tempo del lavoro nella «crisi» del secolo XIV: dal tempo medievale al tempo moderno. – Società tripartita, ideologia monarchica e rinnovamento economico nella cristianità dal secolo IX al XII. – Mestieri leciti e mestieri illeciti nell’Occidente medievale. – Lavoro, tecniche e artigiani nei sistemi di valore dell’alto Medioevo (V e X secolo). – I contadini e il mondo rurale nella letteratura dell’alto Medioevo (secoli V e VI). – Spese universitarie a Padova nel secolo XV. – Mestiere e professione secondo i manuali dei confessori nel Medioevo. -Quale coscienza l’Università medievale ha avuto di se stessa? – Le università e i pubblici poteri nel Medioevo e nel Rinascimento. – Cultura clericale e tradizioni folkloriche nella civiltà merovingia. – Cultura ecclesiastica e cultura folklorica nel Medioevo: san Marcello di Parigi e il drago. – L’Occidente medievale e l’Oceano Indiano: un orizzonte onirico. – I sogni nella cultura e nella psicologia collettiva dell’Occidente medievale. – Melusina materna e dissodatrice. – Indice dei nomi.

La Via Sufi

La Via Sufi

Via d’amore e di conoscenza

Autore/i: Skali Faouzi

Editore: Edizioni Appunti di Viaggio e La Parola

prefazione di Adnane Mokrani e Shahrzad Houshmand, traduzione dal francese di Daniele Capuano.

pp. XI-230-j, ill. b/n, Roma

Percepire il sufismo dall’”interno”.
Comprendere la sua percezione del mondo.
È ciò che, in questo libro, Skali ha cercato di rendere comunicabile, in una certa misura. Ciò corrisponde all’esperienza vissuta della Via che ha nutrito la stesura.
Da essa nasce questa visione interiore/esteriore a partire dalla quale l’autore ha voluto tratteggiare qui alcuni aspetti dell’iniziazione spirituale nell’Islam.
Via metafisica, essenza e spirito della tradizione. Via d’amore e di conoscenza.

Invoca Dio mentre cammini
Non lasciarti distrarre
Vivifica il fragile cuore
Invoca la Maestà divina

Faouzi Skali, insegnante alla scuola normale superiore di Fes, in Marocco, appartiene a una famiglia di sharif (discendenti del profeta) ed è membro di una tariqa (confraternita) sufi. È direttore del Festival des Musiques sacrées du Monde (Festival di Fes delle musiche sacre del mondo).