Libreria Editrice OssidianeLibreria Editrice Ossidiane

Libri dalla categoria Futuro

L’Ombra Svelata

L’Ombra Svelata

Autore/i: Tocquet Robert

Editore: Edizioni Dellavalle

traduzione di Melina Bracco.

pp. 324, Torino

I fenomeni paranormali sono una realtà tangibile. Noi viviamo alla superficie di un’intelligenza immensa e la nostra coscienza non è che una frazione infima del nostro essere psichico totale capace di superare le barriere del tempo e dello spazio. La psicologia ha mostrato gli abissi cui può giungere il nostro essere, la psicanalisi ha svelato un mondo inquietante in cui vivono straordinari fantasmi, la metapsichica ha ora il compito di misurare la prodigiosa potenza del nostro «io». Una nuova scienza, seria, precisa, affascinante, aperta e disponibile a ogni sperimentazione, sta nascendo. Oggi è ai primi balbettii, in un futuro assai prossimo porterà a un rinnovamento totale di tutto il pensiero umano. Questo libro è un chiaro bilancio delle conoscenze attuali in metapsichica e parapsicologia ed è la dimostrazione documentata che l’uomo possiede dei «poteri segreti» che superano il concetto di «normale».

Robert Tocquet è professore alla Facoltà di Antropologia di Parigi e membro del comitato direttivo dell’Istituto Metapsichico Internazionale. Da molto tempo conduce delle ricerche qualificate nel campo della para psicologia e delle osservazioni in laboratorio dei fenomeni metapsichici. In questo studio, basandosi sempre su descrizioni esatte e precise, ci fa intravedere tutto un mondo straordinario dove prendono corpo le più strabilianti capacità dell’essere umano.

Ho Vissuto Quindici Miliardi di Anni

Ho Vissuto Quindici Miliardi di Anni

Autore/i: Charon Jean E.

Editore: Armenia Editore

prefazione dell’autore, nota e traduzione di Adele Marini.

pp. 240, ill. b/n, Milano

Secondo i più recenti studi cosmologici, il nostro universo ha circa quindici miliardi di anni. Ma noi, che viviamo nel presente, in che misura siamo coinvolti nell’immensa avventura del cosmo? Cosa siamo stati prima della nascita e cosa diverremo dopo la morte?
«Il nostro spirito è legato indissolubilmente a una particella che riempie tutto l’universo, e esiste da quando esiste il mondo, l’elettrone. L’elettrone possiede, oltre alle sue ben note proprietà fisiche, delle potenzialità ”psichiche”, memorizzando e ordinando senza sosta le sue esperienze vissute. Io chiamo ”eone” questo elettrone ”pensante”, il cui livello di psichismo si alza man mano che passa il tempo. Poiché io sono UNA parte del TUTTO, la mia dimora è l’Infinito, la mia durata l’Eternità, come l‘universo stesso di cui io faccio parte e condivido nel medesimo tempo l’avventura spirituale.
Io sono nell’universo Io sono l’universo».
La tesi che l’autore, famoso fisico e ingegnere francese, dimostra in questo volume è affascinante ma non fantastica. Al contrario è basata sui dati scientifici più recenti della fisica nucleare e si propone di modificare profondamente i nostri rapporti con il corpo e con tutti gli altri esseri (viventi e non) che popolano la terra.
Sempre sulla scorta di osservazioni e sperimentazioni rigorosamente scientifiche, Charon annuncia la venuta di una nuova specie umana che darà vita a metodi del tutto nuovi per quanto riguarda l’educazione e la salute oltre che per l’armonia fra se stessi e gli altri.

Scoperte Scientifiche non Autorizzate

Scoperte Scientifiche non Autorizzate

Oltre la verità ufficiale

Autore/i: Pizzuti Marco

Editore: Edizioni Il Punto d’Incontro

premessa dell’autore, prefazione del prof. Umberto Bartocci.

pp. 480, nn. ill. b/n, Vicenza

Chi è lo scienziato che ha “inventato” il XX secolo? La fusione fredda è veramente un traguardo irraggiungibile? Le ricerche del prof. Sergio Focardi e dell’Ing. Andrea Rossi sembrano dimostrarne la fattibilità. E se vi dicessero che l’automobile a zero emissioni è già una realtà da anni? Chi erano Viktor Schauberger, Marco Todeschini, John Hutchison, Edward Leedskalnin? Chi ha inventato veramente la trasmissione di energia senza fili (witricity) brevettata nel 2007 dal Massachusets Institute of Technology, che sta per rivoluzionare la distribuzione dell’energia elettrica nella rete domestica? Le salite-discese: solo illusioni ottiche o anomalie del campo gravitazionale? Qual è la stretta connessione tra la ricerca tecnologica e le lobby del petrolio? Perché tutte le conoscenze sulle energie alternative vengono continuamente nascoste e insabbiate attraverso il loro sistematico discredito a livello mass-mediatico e istituzionale?
Scoperte scientifiche non autorizzate risponde a queste e a molte altre inquietanti questioni ripercorrendo la storia di Nikola Tesla, uno straordinario e al contempo misconosciuto scienziato che ha gettato le fondamenta tecnologiche della società moderna, e di molti altri “scienziati ribelli” condannati all’oblio dall’establishment scientifico. Finalmente sta per essere sfatato uno dei più diffusi miti della nostra epoca: la libera scienza al servizio di tutti. Perché è l’élite finanziaria globale che da anni manipola consapevolmente il progresso… Un saggio fondato su fatti e storie vere che non hanno nulla da invidiare al più sconvolgente dei romanzi, che ci lascia intravedere quanto avrebbe potuto essere migliore il mondo se solo fosse stato realmente libero.

“La scienza non è nient’altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell’umanità”.

Ex ufficiale dell’esercito, laurea in Giurisprudenza, scrittore e conferenziere, Marco Pizzuti ha lavorato presso le più prestigiose istituzioni dello Stato ed è spesso ospite di emittenti radio e televisive.
Ha collaborato con il Museo dell’Energia e nel 2011 ha stabilito il nuovo record mondiale (TEDx Bologna 2011) nella trasmissione di corrente elettrica senza fili direttamente in forma di corrente alternata (senza l’impiego del sistema witricity) applicando esclusivamente la tecnologia Tesla di fine ‘800.
I suoi libri sono stati pubblicati in diversi paesi, con oltre 200.000 copie vendute in Italia.
Nel 2008 ha creato il blog altrainformazione, un punto di riferimento della libera informazione seguito da milioni di utenti.

Managers & Magia

Managers & Magia

Autore/i: Cleverley Graham

Editore: Garzanti Editore

prima edizione, traduzione dall’inglese di Riccardo Mainardi, prefazione e introduzione dell’autore, illustrazioni di Sempé.

pp. 292, nn. ill. b/n, Milano

«Ognuno di noi svolge la sua attività nell’ambito di una data azienda allo scopo di trarne un profitto.» Parrebbe un postulato lapalissiano, un asserto ovvio. Ma quanti, in pratica, nell’esercizio del proprio lavoro, mostrano coerentemente di riflettere la presunta (o pretesa) sincerità di una simile affermazione? Questo libro mette a nudo due verità. Prima di tutto i managers – o dirigenti, o capi, chiamiamoli come vogliamo – sono esseri irrazionali.
In secondo luogo, sussistono precise analogie fra il loro comportamento e quello degli uomini appartenenti alle società primitive dominate dal rituale e dalla superstizione. A somiglianza di costoro, essi vivono in seno a una vera e propria comunità: elementi propulsori, e passivi ad un tempo, di un mondo dominato da forze inconsulte e misteriose, nel quale regnano l’incertezza e il timore. Al pari dell’uomo della tribù i managers reagiscono rinchiudendosi in una sorta di «muro protettivo» basato su riti e formalismi difensivi e propiziatori, tanto ossequiosamente tutelati nel loro schema esteriore quanto vacui nella sostanza. Inventano miti, stabiliscono verità dogmatiche, codificano consuetudini inderogabili e badano a non infrangere innumerevoli tabù comportamentali. In questa sfera esclusiva e particolare, popolata di capi-ufficio, segretarie, contabili, ragionieri, azionisti, esperti in ricerche di mercato, sopravvivono dèi e semidèi, sacerdoti e stregoni, eroi e fattucchiere, riti di passaggio e di fertilità, saturnalia e sacrae personae. L’autore di questo brillantissimo saggio socio-filosofico è a sua volta un ex manager; e della società manageriale ci offre un quadro del tutto nuovo e imprevedibile. Con le sue sorprendenti esemplificazioni di quella che è la vera condotta del mondo imprenditoriale, rivoluziona letteralmente ciò che noi sapevamo (o credevamo di capire) della realtà dell’industria e del commercio.

Graham Cleverley è nato nel 1933. Dopo la laurea a Cambridge è entrato come cronista di costume al «Picture Post». Più tardi ha fatto parte, come redattore d’arte, dell’équipe che ha lanciato il «Sunday Telegraph». In un momento successivo è entrato all’IPC in qualità di dirigente del settore per l’incremento produttivo. Nel 1970 ha dato le dimissioni e da allora lavora come scrittore indipendente (Managers e magia è il suo primo libro) e come consulente. Alle elezioni generali inglesi del 1966 si è presentato candidato per il partito liberale, senza peraltro essere eletto.

Autoipnosi

Autoipnosi

Un metodo efficace per curare numerosi disturbi, liberarsi dal fumo, dall’alcol e dalle droghe, rafforzare la propria personalità.

Autore/i: Young Pam

Editore: Red Edizioni

prima edizione, traduzione di Carla Sborgi.

pp. 216, Como

L’ipnosi è oggi una tecnica terapeutica di vasta e sperimentata efficacia.
Nella moderna pratica medica e adottata per rimuovere fobie, ansie, tensioni, per curare numerosi disturbi psicosomatici, per lenire ogni tipo di dolore.
Questo libro insegna a curarsi da sé utilizzando i principi dell’ipnosi.
Tutto quello che occorre è un semplice registratore e un nastro su cui incidere, con la propria voce, i testi che vengono qui suggeriti.
E poi ascoltarsi, in assoluta tranquillità, nei momenti che riteniamo più opportuni.
Si tratta di “suggestioni ipnotiche” adatte a risolvere molti problemi: dall’alcolismo alla dipendenza dal fumo, dall’insonnia alle paure più comuni, dall’asma all’ipertensione, dall’emicrania alle disfunzioni sessuali, a un rapporto disturbato con il cibo…
E poi, ancora, testi per rafforzare la memoria, aumentare la capacità di concentrazione, migliorare le prestazioni sportive, affrontare un importante colloquio o un esame.

L’Arte del Guarire

L’Arte del Guarire

Storia della medicina attraverso i santi

Autore/i: Gulisano Paolo

Editore: Editrice Àncora

introduzione dell’autore.

pp. 176, Milano

Questo libro fa emergere quello che è stato per duemila anni il compito autentico dei santi e della medicina: farsi carico, con piena consapevolezza, della sofferenza e della malattia.

È opinione ancora purtroppo diffusa che il Cristianesimo sia stato un ostacolo al progresso delle scienze, compresa quella medica. Questo libro, scritto da un medico, ci rivela un volto diverso della storia della medicina, che non è soltanto la storia di invenzioni, di scoperte, di progressi scientifici. È anche la storia di uomini che nel corso dei secoli hanno dedicato la propria vita a prendersi cura di chi soffre. Medici, ma anche infermieri, farmacisti o altre figure che fin dall’antichità praticarono in modo eroico, fino alla santità, l’arte del guarire. Il compito del curare ha a che fare ogni giorno con il singolo segnato dalla malattia, nel corpo e nello spirito. I protagonisti di questa storia non ebbero mai paura di dedicare a questo scopo la loro vita, affrontando il tanto male che c’è nel mondo, valorizzando il tanto bene che vi è ancora.

Paolo Gulisano (Milano, 1959), medico specialista in Igiene e Medicina Preventiva, studioso di Storia della Medicina, è collaboratore di diverse riviste e siti web su temi e questioni biomediche e ha pubblicato interventi in tema di epidemiologia, bioetica e demografia sanitaria, e il volume Pandemie (Àncora, 2006) sulla storia e sull’attualità delle grandi epidemie. Si occupa inoltre di temi storici e letterari, in particolare del mondo anglosassone, e ha al suo attivo diverse pubblicazioni in merito.

Visualizza indice

Introduzione

I. La medicina nel mondo antico

II. L’avvento del cristianesimo

III. «Se vuoi, mi puoi salvare»

IV. I santi taumaturghi

V. La medicina dei monasteri

VI. La nascita dell’ospedale

VII. Medicina e rinascimento

VIII. Assistere i dimenticati

IX. Scienza e fede

X. Medicina e modernità

XI. Santi in corsia

XII. Conclusione

Feste dei santi citati nel testo

Bibliografia

La Padronanza dell’Amore

La Padronanza dell’Amore

Guida pratica all’arte dei rapporti personali – Un libro di saggezza tolteca

Autore/i: Ruiz Don Miguel

Editore: Edizioni Il Punto d’Incontro

traduzione di Andrea Colitto.

pp. 128, Vicenza

Un esame spietato e allo stesso tempo saggio e profondo dei luoghi comuni che minano l’amore e conducono alla sofferenza nei nostri rapporti. Avvalendosi di aneddoti illuminanti, Ruiz porta alla luce un messaggio che ci insegna a guarire le nostre ferite emotive ribaltando la libertà e la gioia che ci appartengono fin dalla nascita.
“La felicità può venire solo dall’interno ed è il risultato del vostro amore. Quando diventate consapevoli che nessuno può rendervi felici, in quanto la felicità è il risultato dell’amore che viene da dentro di voi, allora siete maestri della più grande arte dei Toltechi: la Padronanza dell’Amore.”

Visualizza indice

Ringraziamenti

I Toltechi

Introduzione: il Maestro

  1. La mente ferita
  2. La perdita dell’innocenza
  3. L’uomo che non credeva nell’amore
  4. Il sentiero dell’amore, il sentiero della paura
  5. Il rapporto perfetto
  6. La cucina magica
  7. Il Maestro del sogno
  8. Il sesso: il più gran demone dell’inferno
  9. La divina cacciatrice
  10. Vedere con gli occhi dell’amore
  11. Guarire il corpo emozionale
  12. Dio dentro di voi

Preghiere

Nota sull’autore

Il Bambino Deprivato

Il Bambino Deprivato

Le origini della tendenza antisociale

Autore/i: Winnicott Donald W.

Editore: Raffaello Cortina Editore

prefazione di Renata Gaddini, premessa, introduzione e cura di Clare Winnicott, Ray Shepherd, Madeleine Davis, introduzione di Clare Winnicott, traduzione di Maria Lucia Mascagni e Renata Gaddini.

pp. XXIX-362, nn. ill. b/n, Milano

Il volume, pubblicato postumo in Inghilterra nel 1984, raccoglie gli scritti più importanti di Winnicott sugli effetti della deprivazione e sulle origini della tendenza antisociale. La teoria di Winnicott a questo proposito costituisce, com’è noto, un contributo originale alla conoscenza del processo maturativo e illumina le complesse vicende psicologiche sottese al rapporto fra delinquente e società. Il libro presenta importanti lavori inediti che vanno da uno dei primi saggi in cui Winnocott formulò la sua ipotesi sull’origine dell’aggressività all’ultima conferenza che egli tenne pochi mesi prima della morte. Come appare da queste ultime pagine, il lavoro che Winnicott svolse durante la guerra con i bambini antisociali e con le comunità che li ospitavano esercitò una profonda influenza sul suo pensiero e sul suo stesso modo di intendere la propria identità di psicoanalista.

Donald W. Winnicott (1896-1971), giunto alla psicoanalisi passando attraverso la pediatria, è anche una delle maggiori figure della psichiatria e della psicologia dello sviluppo. Tra le opere pubblicate nelle nostre edizioni ricordiamo: I bambini e le loro madri, Sulla natura umana, Esplorazioni psicoanalitiche, Colloqui con i genitori, Lettere.

I Celti e gli Extraterrestri

I Celti e gli Extraterrestri

Autore/i: E. Coarer-Kalondan; Gwezenn-Dana

Editore: Faenza Editrice

traduzione di Carmen Strocchi.

pp. 200, nn. ill. b/n, Faenza

Stragi batteriologiche, nebbie artificiali, carri celesti, tanks anfibi, mine magnetiche, lanciafiamme, bombe nucleari, radio-tele-satelliti, inseminazione per influenza fluidica, laser, protesi in metallo…
Questi «fatti» delimitano la storia degli antichi Celti e sollevano almeno due questioni fondamentali: gli extra-terrestri hanno conosciuto questa civilizzazione.
I Celti hanno posseduto il sapere scientifico fino al suo più alto livello di perfezione?
Il presente volume, opera di un famoso studioso (membro del comitato direttivo del Collegio dei druidi,
bardi e ovati di Bretagna) e della sua donna Gwezenn-Dana, getta delle luci inquietanti su uno degli enigmi più affascinanti di tutti i tempi.

Numerologia e Futuro

Numerologia e Futuro

Autore/i: Bunker Dusty

Editore: Sonzogno

prima edizione, introduzione dell’autrice, traduzione dall’inglese di Edy Minguzzi.

pp. 272, nn. ill. b/n, Milano

Il nome è una vibrazione magica: in esso è racchiuso il carattere e quindi il destino di chi lo porta.
C’è una scienza antica, la numerologia, che insegna a decifrare questo messaggio segreto traducendo il nome in numeri.
Il numero infatti è ritmo, vibrazione, armonia essenziale e, in quanto tale, è protagonista della vita individuale e di quella collettiva. Comprenderne il linguaggio significa possedere la più sicura chiave interpretativa di ciò che siamo e di ciò che saremo.
L’autrice, in un’originale e affascinante panoramica, dove affiorano anche le suggestioni dell’esoterismo orientale, descrive le più accreditate tecniche divinatorie fondate sui numeri: i quattro Numeri Personali, i Numeri Mastri, i Cicli vitali (anno, mese e giorno) con i relativi Punti Culminanti e Punti Attivi; come stabilire la propria ora di nascita ecc.
Esse vengono poi applicate all’interpretazione delle biografie dei presidenti americani, alla storia del nostro secolo, agli episodi della vita quotidiana, al Tarocco e all’Astrologia proponendo così nuovi e appassionanti sistemi di lettura del reale.
Per chi vuole intraprendere la più stimolante delle avventure, la conoscenza di sé e del proprio destino, la comprensione del linguaggio dei numeri darà accesso a prospettive impensate e forse illuminanti.

Dusty Bunker è una brillante giornalista che cura una rubrica sui sogni per una rivista americana ed è apparsa varie volte in televisione. Da anni si dedica allo studio della chiromanzia, della numerologia, dell’astrologia e del Tarocco.

Parzival

Parzival

2 Volumi

Autore/i: von Eschenbach Wolfram

Editore: TEA – Tascabili degli Editori Associati

introduzione di Laura Mancinelli, traduzione e note di Giuseppe Bianchessi, in copertina: miniatura dedicata a Wolfram von Eschenbach tratta dal codice Palatinus Germanicus 848 detto anche «codice Manesse» (inizio sec. XIV).

vol. 1 pp. IX-270, vol. 2 pp. 271-558, Milano

«La storia che voglio cantare nuova per voi dice grandi prove di fede, di atti gentili di donna e della forza di un uomo tanto indomito che mai si piegò nella lotta.»

Cura delle Malattie con le Essenze delle Piante

Cura delle Malattie con le Essenze delle Piante

Autore/i: Valnet Jean

Editore: Giunti Martello

prefazione dell’autore, traduzione di Maria Grazia Da Mosto.

pp. 360, 1 tavv. ripiegata b/n f.t., Firenze

Jean Valnet è considerato oggi uno dei maggiori specialisti della fitoterapia, e le sue opere, diffuse in tutto il mondo, fanno testo. Già medico nell’esercito francese, è stato presidente dell’Associazione per gli studi e le ricerche in Aromatoterapia e Fitoterapia, un sodalizio che promuove ogni tipo di studio e di lavoro che riguarda, appunto, la medicina per mezzo delle piante e, per estensione, le terapeutiche biologiche, naturali e fisiche, e la loro diffusione.
Questo volume, uno dei più vivaci del Valnet, intende risvegliare un nuovo interesse per il regno vegetale. Nell’era degli antibiotici, degli ormoni, dei cortisonici e di altri prodotti di sintesi, questo può sembrare strano, ma solo ai più sprovveduti. L’opinione pubblica ed i medici, infatti, tendono sempre più a ritornare verso quei metodi, spesso incomparabili, che sono antichi quanto il mondo. Le essenze delle piante, del resto, sono numerose e le loro proprietà così polivalenti che, in caso di indisposizione, non c’è che l’imbarazzo della scelta.

L’Artista

L’Artista

Romanzo

Autore/i: Ishiguro Kazuo

Editore: Rizzoli

prima edizione, traduzione di Laura Lovisetti Fuà, in sovraccoperta: Kitagawa Utamaru, Girl rougeing her lips (1793-1794 circa).

pp. 140, Milano

Non lontano dalla casa di Masuji Ono, narratore e protagonista della vicenda, c’è un vecchio ponte di legno. Con garbata ironia viene chiamato il ”Ponte dell’Esitazione”, perché incarna il dilemma dei mariti che tornano dal lavoro: se proseguire diritti verso casa o voltare invece verso il quartiere dei bar e delle geishe, dei piaceri effimeri che si raccolgono la notte e svaniscono al mattino.
Anche Ono, in gioventù, aveva vissuto quel dilemma: al mondo estetizzante dell’arte per l’arte, della bellezza e dell’amore aveva finito per preferire quello più ”reale” del dovere verso la sua patria, legando così la sua sorte di pittore a quella del nascente nazionalismo giapponese. Ed era stato un pittore famoso.
Ma ora, nel dopoguerra, tutto è di nuovo cambiato. Anziano, non più noto e omaggiato, criticato anzi dalle sue stesse figlie che vedono nei suoi quadri un’arte priva di significato e troppo viziata da temi propagandistici, Ono ripercorre con un senso di incredulità e incertezza le tappe della sua vita.
L’arte, la politica, l’ambizione e i muri troppo solidi dell’incomprensione tra generazioni sono alcuni dei temi che affiorano dalla prosa delicata e allo stesso tempo intensa di Kazuo Ishiguro, uno dei più giovani narratori inglesi già affermatosi nel mondo e di cui il New York Times ha scritto: «I buoni scrittori abbondano, ma sono rari i buoni romanzieri. Kazuo Ishiguro è una delle rarità».

Kazuo Ishiguro è nato a Nagasaki nel 1954, si è trasferito in Inghilterra nel 1960.
Ha frequentato l’Università di Kent a Canterbury e l’Università dell’East Anglia. Il °suo primo romanzo, A Pale View of Hills, è stato premiato con il Winifred Holtby Prize della {Royal Society of Literature e tradotto in nove lingue.

Storia della Letteratura Giapponese

Storia della Letteratura Giapponese

Autore/i: Magnino Leo

Editore: Nuova Accademia Editrice

introduzione dell’autore.

pp. 368, 1 tavv. a colori f.t., 1 cartina a colori ripiegata f.t., Milano

Dall’introduzione dell’autore:
«Studiare la civiltà di un popolo significa ricercarne il carattere nazionale, in modo da conoscere lo spirito che lo anima in tutte le sue manifestazioni.
Troppo si è ripetuto che la civiltà del Giappone non è altro che l’eredità della civiltà cinese, importata col buddhismo nel VI secolo d. C.
Il contributo della civiltà cinese fu senza dubbio di grande valore per l’evoluzione del popolo giapponese, e costituisce ancor oggi un elemento della massima importanza nella cultura nipponica.
Lo stesso si dica per quanto riguarda l’apporto della cultura occidentale all’epoca della restaurazione Meiji, anche se vogliamo tacere sull’opera svolta dai primi missionari cattolici nel secolo XVI e XVII: all’inizio dell’era Meiji i giapponesi importarono dall’Europa un notevole complesso di usanze che presto si riflessero sull’arte, sulla letteratura, sull’economia e sulla politica: a un attento indagatore dell’anima giapponese non può però sfuggire come, pur avendo la classe intellettuale adottato con entusiasmo le nostre usanze, il vero spirito del popolo sia rimasto quale era all’epoca dei samurai: la psicologia orientale, la diversità delle concezioni religiose, etiche e sociali, la poca conoscenza della lingua, rendono arduo, se non impossibile, a un europeo penetrare nell’intimità dell’anima giapponese.[…]»

Il Mistero delle 13 Chiavi

Il Mistero delle 13 Chiavi

Un viaggio avventuroso attraverso due continenti e molte civiltà perdute per svelare un enigma che va dai Maya agli UFO: i teschi di cristallo

Autore/i: Morton Chris; Thomas Ceri Louise

Editore: Sonzogno

prima edizione, traduzione di Luciana Pugliese.

pp. 336, nn. tavv. a colori e b/n f.t., nn. ill. b/n, Milano

Raccontano i nativi americani di 13 teschi di cristallo, di dimensioni naturali, con la mandibola articolata, capaci di parlare e cantare, che conterrebbero importanti rivelazioni sull’origine, il fine e il destino dell’umanità, e la risposta ad alcuni dei più grandi misteri della vita e dell’universo. Secondo l’antica tradizione, verrà un giorno in cui i 13 teschi di cristallo saranno ritrovati e riuniti affinché la loro sapienza sia portata a conoscenza di tutti.
Quando Chris Morton e Ceri Louise Thomas ascoltano questa leggenda nella profonda foresta dell’America Centrale la prendono per un’affascinante storia di folclore locale; ma poi vengono informati che nel 1926 Anna MitchellHedges, figlia di un archeologo inglese sulle tracce di una città sepolta, ne scoprì uno.
Tanto basta per far scattare in loro la voglia di saperne di più. Appurato che la Mitchell-Hedges è ancora viva, riescono a scovarla e a farsi mostrare il teschio. Ne restano quasi ipnotizzati, e a quel punto il desiderio di accertare la verità e di completare il puzzle con i pezzi mancanti è irresistibile.
Con il rigore di un’indagine poliziesca, vanno a caccia di indizi e incontrano scienziati, archeologi, antropologi ma anche medium, cacciatori di UFO, sciamani, in una ricerca che li porta dal British Museum al Trocadero di Parigi dove sono conservati altri due teschi di cristallo – dai laboratori della HewlettPackard – dove venne esaminato per anni il teschio della Mitchell-Hedges alle distese innevate del Canada, dai deserti degli Stati Uniti alle foreste tropicali del Messico, Guatemala e Belize.
Come due moderni e impavidi Indiana Jones, ascoltano tutte le leggende che circondano i teschi di cristallo, vagliano le diverse teorie sulla loro provenienza, studiano le antiche civiltà che ne riportano l’esistenza, dai maya agli egizi, dagli aztechi agli indiani d’America.
Dotati di proprietà magiche e curative e capaci di dare la felicità a chi li avvicina, o portatori di poteri malefici? Sorta di sofisticatissimi computer che sfruttavano già all’epoca le proprietà del cristallo per contenere e trasmettere informazioni? Provenienti da Atlantide o portati dai nostri progenitori extraterrestri?
E ancora: quali sconcertanti verità nascondono? E vero, come si crede, che preannunceranno la fine del mondo nel 2012? Come possono essere stati ricavati da un unico blocco di cristallo di quarzo in un’epoca in cui non esistevano macchinari? Sono forse stati levigati con la sabbia? Ma accurati calcoli dicono che ci sarebbero voluti 150 anni per farne uno. E poi ci sono infiniti falsi, fabbricati di recente, in Germania, in Messico, in Brasile…
Interessante come un saggio, appassionante come un romanzo di avventura, illuminante come un testo spirituale, Il mistero delle 13 chiavi sconvolgerà le menti più razionali, farà dubitare le coscienze più salde, minerà le fondamenta della storia come ci è stata raccontata, ma certamente coinvolgerà chiunque, come in una gigantesca caccia al tesoro.

Chris Morton e Ceri Louise Thomas gestiscono una casa di produzione televisiva e hanno girato un lungometraggio sui teschi di cristallo, basato sulle spedizioni e sulle ricerche che costituiscono la fonte di questo libro.

Rapporto sulle Droghe

Rapporto sulle Droghe

Autore/i: Arnao Giancarlo

Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore

prefazione di Guido Martinotti

pp. 276, Milano

Questo libro è il frutto della consultazione di prima mano di una serie di testi fondamentali sul problema della droga aggiornati al 1975, fra cui i due Rapporti della Commissione Nazionale USA e i tre Rapporti della Commissione Nazionale Canadese, finora in gran parte inediti in lingua italiana. L’approccio, rigorosamente scientifico e interdisciplinare, prende in considerazione tutti gli aspetti del problema (farmacologico, medico, psicologico, culturale, politico e giuridico), rifiutando la tradizionale discriminazione tra droghe illegali e droghe legali (alcool, tabacco, psicofarmaci).
Fra le parti di maggiore interesse sono da ricordare: una rassegna completa delle caratteristiche delle droghe principali,; un’analisi delle motivazioni dell’uso della droga, che tende al superamento delle interpretazioni semplicistiche o stereotipe del fenomeno; una rassegna sull’informazione in Italia e sulle implicazioni culturali e psicologiche del “mito della droga”; una descrizione completa e sistematica degli effetti della canapa indiana sui processi mentali e sul comportamento; una monografia sul problema della canapa indiana, che abbraccia tutti gli argomenti pro e contro la depenalizzazione di questa sostanza; un’analisi ragionata della nuova legge italiana sulla droga.
Per il suo linguaggio accessibile, Rapporto sulle droghe può essere proposto come testo divulgativo; d’altra parte, l’aggiornamento alla letteratura internazionale e alcuni contributi personali possono farne uno strumento utile per gli operatori direttamente interessati al problema.

È ipotesi di lavoro di questa collana che la medicina – come la scienza – sia un modo del potere: che, anzi, nella conversione e gestione scientifica di dottrine e pratiche, contenuti e messaggi, enti e funzioni, ruoli e istituti, divenga propriamente potere, sostanza e forma del suo esercizio.
Ma un’ipotesi già formulata ha bisogno di nuove verifiche, ulteriori ricerche, più ampie ricognizioni che attraversino tutte le mappe della cittadella sanitaria. Il potere che le appartiene, cosi come quello cui appartiene, può celarsi in ogni suo punto ma estinguersi in nessuno: cercarlo e scoprirlo è già sfidarlo.

Giancarlo Arnao è nato a Milano nel 1926. Laureato in medicina, ha partecipato nel 1973 al congresso “Libertà e droga” di Roma (il primo e sinora unico congresso di controinformazione sulla droga tenuto in Italia) e al Seminario UNESCO sull’uso di droga fra i giovani (Parigi). Ha presenziato successivamente a diversi Congressi dell’International Council on Alcoholism and Addiction di Losanna, in cui ha presentato lavori originali sull’informazione (Copenaghen 1974), sulle motivazioni dell’uso di droga (Londra 1975), sugli effetti psichici della cannabis (Amburgo 1976), sul significato della tossicodipendenza (Lisbona 1977). Ha pubblicato, oltre a diver$i articoli su “Sapere,” il manuale di controinformazione Droghe e marihuana (ed. Stampa Alternativa 1974), il saggio Uso di cannabis come decondizionamento culturale nel volume a cura di Armando Verdiglione La follia (Feltrinelli 1977), Erba proibita (Feltrinelli 1978) e, per la Do It Now Foundation di Phoenix, Cannabis Taking as Cultural Conditioning e Notes on Drug Dependence (1978). Dal 1974 in poi ha lavorato nel Partito radicale, partecipando alla elaborazione delle proposte politiche del PR nel contesto dei problemi dell’abuso di droga. Vive e lavora a Roma.

La Vendetta di Archimede

La Vendetta di Archimede

Gioie e insidie della matematica

Autore/i: Hoffman Paul

Editore: Bompiani

prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Libero Sosio.

pp. 272, nn. ill. b/n, Milano

La matematica è una scienza che evoca nella maggior parte delle persone ricordi sgradevoli di lezioni aride, di formule incomprensibili e di tediose dimostrazioni. Molti pensano al contrario, e con buone ragioni, che la matematica sia una delle scienze più affascinanti che esistano e che la colpa della diffusa avversione nei suoi confronti ricada su insegnanti che non sanno infondere negli allievi lo spirito di quest’avventura del pensiero umano.
Il saggio di Hoffman si propone non solo di combattere la visione negativa della matematica, ma anche di illustrarne alcune delle più affascinanti “applicazioni” moderne.
Così i complessi problemi sui numeri primi, sin dall’antichità campo tradizionale della ricerca matematica, vengono oggi usati per controllare il funzionamento dei supercomputer. E chi sapeva che con i numeri primi e i numeri perfetti si possono costruire codici cifrati pubblici eppure inviolabili? La topologia (la scienza di figure curiose come il nastro di Möbius o di forme che possono essere gradualmente trasformate, per stiramento e torsione, in altre forme) ha trovato applicazione in chimica nella scoperta di nuove strutture molecolari.
La matematica è anche all’origine di un campo particolarmente fecondo di sviluppi: quello dell’intelligenza artificiale e dell’informatica, dalla macchina di Turing (una “macchina di carta” in grado di fare tutto ciò che possono fare i computer più potenti… anche se in un tempo infinitamente più lungo) alla logica booleana (la logica che è alla base del funzionamento dei computer), ai programmi per i giochi (negli scacchi e nel backgammon ci si sta avvicinando sempre più al livello di eccellenza dei grandi maestri) e poi lo sviluppo dei processori paralleli, che trasformeranno radicalmente la nostra civiltà rendendo qualsiasi informazione accessibile in frazioni di secondo e consentendo un’automatizzazione a livelli fantascientifici.
Per restare a problemi numerici più modesti, la matematica solleva infine qualche dubbio sulla possibilità di una vera democrazia rappresentativa: una serie di esempi curiosi ci dimostra non che la democrazia non esiste, ma che, in termini matematici, è impossibile Conseguire una perfetta rappresentatività (e ci mostra come la matematica possa essere utilizzata da un lato per avvicinarsi sempre più a tale ideale e dall’altro per conseguire scopi politici “disonesti”).
E la vendetta di Archimede? Oltre a significare la complessità di antichi problemi numerici tuttora irrisolti, è uno dei tanti aneddoti che fanno di questo libro sulla matematica un vero divertimento, oltre che un’occasione per rivedere certi nostri giudizi (o pregiudizi) su tale disciplina.

Paul Hoffman, laureato a Harvard nel 1978, è caporedattore della rivista Discover. Con lo pseudonimo di Dr. Crypton firma una rubrica di successo su Science Digest e ha pubblicato vari libri di divulgazione matematica, di rompicapo e di paradossi.

I Quattro Accordi

I Quattro Accordi

Guida pratica alla libertà personale. Un libro di saggezza tolteca

Autore/i: Ruiz Don Miguel

Editore: Edizioni Il Punto d’Incontro

introduzione dell’autore, traduzione di Alfredo Colitto.

pp. 122, Vicenza

Gli esseri umani vivono in un perenne stato di sogno. Sognano quando il cervello dorme, ma anche quando è sveglio. Hanno saputo creare un grande sogno esteriore, il “sogno della società”, costituito da innumerevoli sogni personali, familiari e di comunità. Questo sogno esteriore possiede una grande quantità di regole che ci sono state inculcate fin dalla nascita. Abbiamo così imparato come comportarci in una data società, cosa credere, cosa è bene e cosa è male, bello o brutto, giusto o sbagliato.
Non abbiamo scelto queste credenze e queste regole; ci siamo nati e le abbiamo apprese secondo un processo di “addomesticamento” in cui le informazioni sono passate dal sogno esteriore a quello interiore, andando a formare il nostro personale sistema di credenze. A questo punto non c’è più bisogno di “istruttori” esterni, giacché diventiamo noi stessi i nostri giudici. Tutto ciò che crediamo su noi stessi e sul mondo rientra in quel sogno interiore, che tuttavia ci è giunto dall’esterno e che ci impedisce di vederci per come siamo veramente.
In questo illuminante volume, don Miguel Ruiz ci rivela la fonte delle credenze autolimitanti che ci privano della gioia e che creano inutili sofferenze. Basato sull’antica saggezza tolteca, I quattro accordi offre una valido codice di condotta che può rapidamente trasformare la nostra vita in una nuova esperienza di libertà, di vera felicità e di amore.

Visualizza indice

Ringraziamenti

I Toltechi

Introduzione

  1. L’addomesticamento e il Sogno del Pianeta
  2. Il primo accordo: Sii impeccabile con la parola
  3. Il secondo accordo: Non prendere nulla in modo personale
  4. Il terzo accordo: Non supporre nulla
  5. Il quarto accordo: Fai sempre del tuo meglio
  6. La via tolteca verso la libertà: Rompere i vecchi accordi
  7. Il nuovo sogno: Il paradiso in terra

Preghiere

Nota sull’autore

Gli Extraterrestri Torneranno

Gli Extraterrestri Torneranno

Autore/i: von Däniken Erich

Editore: Ferro Edizioni

premessa e introduzione dell’autore, traduzione dal tedesco di Maria Attardo Magrini.

pp. 196, Milano

Gli dèi della tenebrosa preistoria hanno lasciato tracce innumerevoli, che solo oggi possiamo leggere e decifrare poiché il problema della navigazione spaziale, ai nostri giorni così attuale, per i terrestri già non si poneva più da migliaia d’anni.
Noi infatti affermiamo decisamente che nella più remota antichità i nostri antenati ricevettero visite dal cosmo. E anche se oggi non sappiamo quali fossero queste forze intelligenti extraterrestri, e da quale lontana stella scendessero, affermiamo tuttavia che questi “stranieri” distrussero una parte dell’umanità di allora e procurarono un nuovo, e forse il primo, homo sapiens.
Quest’affermazione è sconvolgente: distrugge la base stessa su cui è stato costruito il nostro mondo di pensiero, che ci sembra così perfetto.
Ebbene: questo libro ha il compito di fornire le prove atte a dimostrarla.

A che punto siamo oggi?
Un giorno l’uomo dominerà lo spazio?
Ci sono stati nella più remota antichità esseri extraterrestri che dalle profondità del cosmo hanno visitato la Terra?
Vi sono in qualche parte dell’Universo esseri intelligenti che cercano di porsi in contatto con noi?
La nostra era, con le sue invenzioni che aprono vertiginose prospettive per il futuro, è dunque così terribile?
Si dovrebbero tener segreti i più audaci risultati delle ricerche?
Troveranno la medicina e la biologia il sistema per riportare in vita l’uomo congelato?
I terrestri colonizzeranno nuovi pianeti?
Si accoppieranno coi primitivi abitanti dei pianeti stranieri?
E creeranno gli uomini una seconda, una terza, una quarta… Terra?
Un giorno dei robot speciali sostituiranno i chirurghi?
Nel Duemila gli ospedali diventeranno depositi di pezzi di ricambio per uomini guasti?
Nel lontano futuro la vita dell’uomo potrà essere prolungata a tempo indeterminato mediante l’uso di cuori, polmoni, reni ecc. artificiali?
Vedremo un giorno il “mirabile mondo nuovo” di Huxley, con le sue inconcepibili fredde visioni fantastiche, divenire realtà?
L’elenco di tali domande potrebbe raggiungere l’estensione della guida telefonica di una grande metropoli.
E per l’uomo una necessità ineluttabile impegnarsi con tutte le sue forze a prevedere ed esplorare il futuro. Senza questo studio del futuro non avremmo forse alcuna possibilità di risolvere gli enigmi del nostro passato. Chi sa se nei campi di scavi archeologici non giacciono ai nostri piedi le chiavi per decifrare il nostro passato? E forse noi le calpestiamo senza accorgercene perché non sappiamo riconoscerle…
L’uomo ha davanti a sé un grandioso futuro, che supererà ancora il suo grandioso passato. Noi abbiamo bisogno della ricerca spaziale e della ricerca del futuro, e del coraggio di affrontare progetti che sembrano impossibili. Ad esempio il progetto di una esplorazione concertata del nostro passato, che può offrirci preziosi ricordi del nostro futuro. Ricordi che allora saranno dimostrati e, senza la necessità d’un appello a un atto di fede, illumineranno la storia dell’umanità. Per il bene delle future generazioni.

Erich von Däniken è nato nel 1935 a Schaffhausen (Svizzera). È proprietario di un albergo invernale a Davos, il che gli ha permesso, durante le altre stagioni, di andare ogni anno in giro per il mondo e scrivere questo libro.
Arrivato in Egitto la prima volta nel 1954, si diede alla ricerca di testi antichissimi e delle loro traduzioni. Dall’anno seguente, salvo brevi interruzioni, è sempre in viaggio a far ricerche. In soli due anni (1966’67) percorre in aeroplano più di 100.000 km per trovare finalmente la risposta a una domanda che ormai lo tormenta notte e giorno: i nostri antenati vennero forse visitati da esseri provenienti dall’Universo?
Sui suoi viaggi di ricerca e i loro risultati von Däniken tenne numerose conferenze che scatenavano ogni volta discussioni vivacissime e il cui contenuto, rielaborato e sviluppato, è messo ora a disposizione di un largo pubblico in forma piana e suggestiva.

Introduzione alla Scienza Occulta – Volume primo

Introduzione alla Scienza Occulta – Volume primo

«A B C illustré d’occultisme»

Autore/i: Papus

Editore: Editrice Atanòr

premessa dell’autore, informazioni biografiche a cura di Gastone Ventura, traduzione dall’originale francese a cura di Orfeo Bedini.

pp. 168, nn. ill. b/n, Roma

«L’Occultismo ha per scopo lo studio della tradizione antica concernente le forze nascoste (Iperfisiche) della Natura; dell’Uomo e del Piano Divino. Questa tradizione era insegnata ad una élite di individui selezionati da una iniziazione progressiva, sia nell’antico Egitto che negli antichi santuari della Cina e dell’India. La scienza dunque, non era prodigata a tutti; essa veniva celata nei templi e quindi possiamo definire questo primo aspetto con il nome di Scienza Occulta. (Scientia Occulta).»