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Terra Romena tra Oriente e Occidente

Terra Romena tra Oriente e Occidente

Chiese ed etnie nel tardo ’500

Autore/i: Alzati Cesare

Editore: Editoriale Jaca Book

prima edizione, presentazione di Luigi Prosdocini, introduzione dell’Autore, collana: Di Fronte e Attraverso n° 82, in copertina Il voivoda Geremia Mohila, tessuto ricamato, Putna, tesoro del monastero, sec. XVII.

pp. 340, Milano

Questo studio affronta e ricostruisce nel loro insieme le singolari esperienze civili e religiose sviluppatesi durante il secolo XVI nell’area romena ove, accanto ai “valacchi”, le popolazioni tradizionali di quelle terre, erano da tempo venuti insediandosi altri gruppi etnici (magiari, sassoni, armeni…), espressione di mondi culturali e di tradizioni confessionali tendenzialmente divergenti. Una situazione storica che configura quest’area carpatodanubiana come luogo privilegiato d’incontro tra Occidente e Oriente, e che ne ha fatto, in tale periodo, un microcosmo in cui si vengono riflettendo la vita religiosa e quella politica dei popoli cristiani del continente europeo.
Se talvolta il contatto di tale varietà di comunità e di Chiese determinò tensioni e conflitti in cui si prolungavano i tragici antagonismi che dilaniavano allora il mondo cristiano, in altre occasioni gli interscambi che la comune vicenda determinava vennero a prefigurare una strada di possibile convivenza e di futura comunione.
Un’esperienza quindi che sembra indicare quasi emblematicamente la vocazione storica del popolo romeno, legato per genesi e per lingua all’Occidente latino, ma plasmato nei suoi aspetti religiosi e istituzionali dalla tradizione bizantina, esperienza e vocazione che in questo volume vengono messe in rilievo attraverso un’amplissima documentazione.

Cesare Alzati nato in Brianza da famiglia milanese, è attualmente docente nella Facoltà di Lettere dell’Università di Pisa. Ha compiuto i suoi studi all’Università  Cattolica del Sacro Cuore ove pure ha svolto attività didattica e di ricerca presso l’Istituto di Studi Storico-Religiosi diretto dal prof. Luigi Prosdocimi. I suoi interessi di studioso sono stati finora rivolti da una parte alla storia istituzionale e liturgica dell’Occidente, con prevalente riguardo a quella ambrosiana, e dall’altra ai problemi dell’Oriente cristiano, e principalmente dell’area romena nei secoli XVI-XVII, area di particolare importanza in tale periodo come luogo d’incontro dell’ortodossia bizantina con il cattolicesimo e le diverse confessioni protestanti.

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Avvertenza
Presentazione
Introduzione

Parte prima: La Transilvania

I. La Transilvania e la sua configurazione politica nel secolo XVI

1. Transilvania e corona ungherese dopo la disfatta di Moh·cs

2. I popoli della Transilvania
a) I valacchi
b) I magiari
c) I secui
d) I sassoni

3. La Transilvania nelle contese tra Ottomani e Asburgo: da regno d’Ungheria a principato di Transilvania

II. Il Protestantesimo in Transilvania. Le tappe della sua diffusione

1. Nazione sassone e Riforma luterana

2. L’aristocrazia feudale magiara e il calvinismo

3. L’antitrinitarismo

III. Il Cattolicesimo sotto l’egemonia protestante

1. La dissoluzione del cattolicesimo transilvano. Le comunità perseveranti

2. Aspetti della vita ecclesiale nelle comunità cattoliche
a) Regime di vita del clero e organizzazione ecclesiastica tra i secui
b) Il ruolo ecclesiale del laicato: la comunità di Cluj
c) La disciplina matrimoniale

3. I gesuiti e il loro contributo alla causa del cattolicesimo in Transilvania

4. La ricostruzione della sede episcopale

IV. L’ortodossia valacca di fronte a Cattolicesimo e Riforma

1. Ortodossia e nazione valacca in Transilvania

2. L’assalto protestante all’ortodossia: la chiesa valacco-calvinista

3. Un principe cattolico ungherese, Stefano B·thory, e la libertà della chiesa ortodossa

4. Gli esiti della Chiesa valacco-calvinista

Parte seconda: L’Ungrovalacchia

I. Il voivodato ungrovalacco

1. La “Terra Romena”

2. La popolazione valacca e la sua configurazione sociale

3. Il voivodato e la sua articolazione istituzionale

4. Le vie di transito e i commerci

5. La sottomissione al vassallaggio turco e i caratteri dell’autonomia ungrovalacca

II. Alcuni aspetti dell’ortodossia ungrovalacca

1. La chiesa ortodossa d’Ungrovalacchia

2. I rapporti con Costantinopoli e l’Athos

3. I legami culturali con il mondo balcanico

4. Il clero sul finire del Cinquecento

III. Roma, Costantinopoli e l’ortodossia ungrovalacca nella seconda metà del Cinquecento

1. L’atteggiamento ungrovalacco verso la sede romana

2. I legami con Costantinopoli

3. La sottomissione dei monasteri ungrovalacchi all’Athos

IV. Le comunità “latine” in Ungrovalacchia nella seconda metà del Cinquecento tra Riforma e ortodossia

1. La Chiesa “latina” nei territori ungrovalacchi

2. La Riforma tra i latini d’Ungrovalacchia

3. Latini e rito greco

V. Alcuni aspetti della vita ecclesiale cattolica in Ungrovalacchia alla fine del Cinquecento

1. Le comunità latine nel 1581

2. Il ricostituirsi della comunità francescana a T‚rgovi?te e il recupero dei sassoni al cattolicesimo

3. La nomina di un nuovo vescovo di arges: Bernardino Quirini

4. La crociata del 1594-95 e la nuova devastazione del convento di T‚rgovi?te

Parte terza: La Moldavia

I. Il voivodato moldavo

1. Formazione e sviluppo del voivodato a oriente dei Carpazi

2. Moldavia e mondo slavo settentrionale

3. La sottomissione al vassallaggio turco e la nomina polacca del voivoda Geremia Movila alla fine del Cinquecento

4. Aspetti del voivodato moldavo
a) Il voivoda e la sua immagine sacrale
b) L’articolazione istituzionale del voivodato
c) Etnie minoritarie, minoranze confessionali e tolleranza religiosa

II. Il popolo valacco di Moldavia e l’ortodossia

1. La Chiesa ortodossa di Moldavia

2. L’ortodossia moldava e l’oriente bizantino

3. L’ortodossia moldava e la comunione cattolica

4. L’ortodossia moldava e le vicende dell’Unione rutena
a) Niceforo il Dascalo, esarca patriarcale per la “Dacia”
b) Il sincello d’Alessandria, Cirillo Loukaris
c) Melezio Pigas, papa d’Alessandria e luogotenente del trono ecumenico, i voivoli valacchi e la difesa della comunità ortodossa rutena
d) Il voivodato moldavo e la comunità ortodossa rutena
e) La fine dell’esarca Niceforo
f) Cirillo loukaris, esarca patriarcale presso i ruteni, e i Movilesti

5. L’aspirazione all’autocefalia ecclesiastica

III. Le colonie armene

1. La diaspora armena in Moldavia e la sua organizzazione ecclesiastica

2. Il problema della tolleranza

3. L’atteggiamento nei confronti del cattolicesimo: il gesuita Giulio Mancinelli tra gli armeni di Ia?i nel 1586

IV. I “latini” di Moldavia e la crisi protestante

1. La Chiesa latina nei territori moldavi

2. La crisi hussita

3. La diffusione della Riforma

4. La signoria di Despot-Voda: protestantesimo e cultura umanistica in Moldavia

5. Il cattolicesimo di fronte all’espansione protestante

6. Vita ecclesiale cattolica e influenze ortodosse

V. La restaurazione cattolica delle comunità latine in Moldavia

1. Una componente significativa nelle comunità latine: i mercanti levantini, Benedetto Galliano e l’invio in Moldavia del convisitatore apostolico Geronimo Arsengo

2. Il contributo della corte alla restaurazione cattolica delle comunità latine. Pietro lo Zoppo e Bartolomeo Brutti

3. Il sinodo di Alessandro Comuleo

4. Gesuiti e francescani in Moldavia

5. La questione del vescovo e la nomina di Bernardino Quirini

6. Dopo Pietro lo Zoppo

7. La definitiva soluzione del problema del vescovo

8. Il ministero episcopale di Bernardino Quirini

9. “Greci” e “latini” in Moldavia durante l’episcopato del Quirini

Riflessioni in appendice
Indice dei nomi di persona e di luogo

1. Formazione e sviluppo

La Casa a Parigi

La Casa a Parigi

Titolo originale: The house in Paris

Autore/i: Bowen Elisabeth

Editore: Essedue Edizioni

traduzione di Maria Stella e Serena D’Alisera.

pp. 304, Verona

Ricco di echi della grande tradizione femminile inglese “La casa di Parigi” (1935) è il romanzo della maturità boweniana.
Storia di una passione determinata e segreta – scandita sull’intrecciarsi allusivo di memoria e anticipazione, distanza ironica e coinvolgimento drammatico – il romanzo trova la sua cifra personale in un delicato equilibrio tra rappresentazione della interiorità (Virginia Woolf) e affresco sociale (Henry James).

Elisabeth Bowen (1899-1973), anglo-irlandese, maestra della short story novecentesca (otto raccolte dal 1923 al 1965), fu anche assidua sperimentatrice nella forma del romanzo, sempre alla ricerca di una voce originale in un contesto fortemente dominato dalle ombre dei padri modernisti.
Fra i suoi romanzi più importanti: To the North (1932), The Death of the Heart (“Crepuscolo”, Milano, 1948), The Heath of the Day (1949), A World of Love (1935), Eva Trout (1969).

Antropologia dello Shopping – Il Fascino Irresistibile dei Centri Commerciali

Antropologia dello Shopping – Il Fascino Irresistibile dei Centri Commerciali

Titolo originale: The Call of the Mall

Autore/i: Underhill Paco

Editore: Sperling & Kupfer Editori

prefazione dell’autore all’edizione italiana, introduzione all’edizione italiana di Giusi Scandroglio, prologo e introduzione dell’autore, traduzione di Gian Luigi Giacone.

pp. XVII-268, Milano

«Questo libro ci spiega perchè possono toglierci tutto, ma non lo shopping» (Lauren Weisberger – autrice di “Il Diavolo Veste Prada”)

Dove, come, che cosa compriamo? Visitare un centro commerciale in compagnia di Paco Underhill rappresenta un viaggio sorprendente e ricco di scoperte. Geografo urbano e antropologo della vendita, Underhill ha condotto centinaia di ricerche nei centri commerciali di tutti gli Stati Uniti, in Giappone e in molte capitali europee. Li ha visitati metro per metro, ha studiato i comportamenti dei consumatori nei negozi e nei parcheggi; li ha seguiti mentre erano alle prese con la scelta dei prodotti e con enormi carrelli pieni di merce da stipare in macchina. Ha osservato schiere di adolescenti alla ricerca dei jeans ’giusti’, casalinghe segugio in missione risparmio e uomini terrorizzati dall’acquisto del regalo per il primo anniversario. Un’analisi di pregi e difetti del centro commerciale, perché e quando funziona o non funziona e come la gente lo usa, per capire come viviamo, lavoriamo, impieghiamo il tempo libero e spendiamo il nostro denaro. Il risultato è un ritratto brillante, ironico e intelligente di quel processo economico, sociale e di costume che è il consumo.

«Un’avvincente scorribanda attraverso uno dei più importanti fenomeni contemporanei. Il libro conferma l’autorevolezza di Paco Hunderhill, tra i massimi esperti di marketing, anche nel ruolo di osservatore di questo aspetto economico e sociale. Non credevo di saperne così poco su un fatto così rilevante della nostra cultura.» (Tom Peters, speaker, scrittore ed esperto di management)

«Una prospettiva originale e divertente sulla cultura del centro commerciale. Un ritratto affascinante dei clienti, dei venditori e di chi lavora dietro le quinte. Paco Underhill, con le sue originali e acute osservazioni, ha aperto una nuova strada. Ottimo lavoro.» (John B. Menzer, Wal-Mart Stores, Inc.)

Pioniere e autorevole esperto degli studi sul comportamento dei consumatori, Paco Underhill è fondatore e amministratore di Envirosell, Inc., società di ricerca e consulenza che opera su scala globale, con sedi a New York, e in Brasile, Giappone, Messico e Italia. La sede di Milano e l’headquarter europeo e, a sua volta, ha aperto uffici a Mosca e Istanbul. Tra i suoi clienti figurano importanti multinazionali, retailer emergenti, ipermercati e centri commerciali. Envirosell ha anche studiato il concept di singole catene di negozi sia a livello locale sia a livello internazionale. Underhill collabora regolarmente con l’agenzia NPR e con gli autorevoli The Wall Street Journal e The New York Times. || suo libro precedente, Why We Buy, è stato un best-seller internazionale tradotto in diciotto lingue. Underhill vive a New York, ma trascorre un terzo dell’anno in giro per il mondo.

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Prefazione dell’Autore all’edizione italiana
Introduzione all’edizione italiana di Giusi Scandroglio

Prologo
Introduzione

  1. Andiamo a fare acquisti
  2. Voi siete qui
  3. Estetica del mall
  4. Ehi, sai dov’é la mia auto?
  5. Perché i centri commerciali temono la libertà
  6. Gli «uomini di Vaganderthal»
  7. Il fascino dei cosmetici e delle scarpe
  8. Sesso e centri commerciali
  9. La toilette? Una sfida
  10. Status symbol e tasche posteriori
  11. Il divertimento
  12. Shopping a mani libere
  13. Chioschi e bancarelle
  14. La cucina del male
  15. Colazione da Cartier
  16. Gli uomini e il centro commerciale
  17. Chi è tuo padre?
  18. I mall nel mondo
  19. Dove vanno le ragazze
  20. Il mal-di-mall
  21. Siamo a New York o a Seul?
  22. Altri luoghi, altri ritmi
  23. Scene da un centro commerciale
  24. Il mondo del futuro

Conclusione

Ringraziamenti
Indice dei nomi

Tarocchi Illuminati Sola Busca

Tarocchi Illuminati Sola Busca

Autore/i: Anonimo

Editore: Techno Publishing

22 Arcani Maggiori e 56 Arcani Minori con istruzioni divinatorie, Milano

I misteri degli Alchimisti medievali nelle allegorie cinquecentesche dei Tarocchi Sola Busca.

L’Ultimo Fiori – The Last Club Bridge System

L’Ultimo Fiori – The Last Club Bridge System

Autore/i: Caserta Leonardo

Editore: Guida Editori

prefazione e supervisione di Celestino Zeuli, introduzione dell’autore, con la collaborazione di Sergio Lenni.

pp. 256, Napoli

Questo libro offre agli appassionati del bridge un nuovo strumento licitativo, di ispirazione moderna e, nello stesso tempo, tradizionale, che, mentre rifugge dalle artificiose complicazioni di certi sistemi, risulta allineato con le più recenti e progredite acquisizioni in materia. Nel testo fanno spicco molte convenzioni originali, di rilevante impiego pratico e, tuttavia, di facile applicazione, oltre ad un’eccezionale dovizia di esempi e di «quiz». Esso risulterà particolarmente utile a quei giuocatori che, in falange sempre pill vasta, aspirano a migliorare il loro rendimento nell’entusiasmante sfera del bridge agonistico.

Leonardo Caserta, già affermatosi come giuocatore di 1ª categoria in gare anche di livello internazionale, dedica da molti anni le sue riflessioni al perfezionamento della tecnica lecitativa.

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Prefazione di Celestino Zeuli
Introduzione dell’Autore

CAPITOLO I
1. La forza della mano
2. Quadro sinottico delle dichiarazione ai aperture
3. Le interrogative (asking bids) del sistem

CAPITOLO II
DICHIARAZIONE DI APERTURA DI «1 QUADRI», «1 CUORI», «1 PICCHE» O «2 CUORI»
1. Apertura di «1 quadri», «1 cuori» o «1 picche»
2. Scelta del colore d’apertura
3. Apertura di «2 cuori»
4. Quiz

CAPITOLO III
SVILUPPI DELL’APERTURA DI «1 CUORI», «1 PICCHE» O «1 QUADRI»
1. Risposte all’apertura di «1 cuori» o «1 picche» senza 4 + carte di appoggio
2. Risposte all’apertura di «1 cuori» o «1 picche» con 4 + carte di appoggio
3. Risposte all’apertura di «1 quadri»
4. Quiz

INTERFERENZA AVVERSARIA SULL’APERTURA DI «1 QUADRI», «1 CUORT» O «1 PICCHE»
1. Interferenza con il «contro»
2. Interferenza a colore
3. Il contro a togliere (sputnik)
4. Interferenza di 1 S.A.
5. Quiz

CAPITOLO V
DICHIARAZIONE D’APERTURA DI 1 S.A.
1. Requisiti e sviluppi dell’apertura di 1 S.A.
2. Difesa contro l’interferenza avversaria sull’apertura di 1 S.A.
3. Quiz

CAPITOLO VI
DICHIARAZIONE D’APERTURA DI 2 S.A.

CAPITOLO VII
DICHIARAZIONE D’APERTURA DI «2 FIORI»
1. Requisiti dell’apertura di «2 fiori»
2. Risposte all’apertura di «2 fiori»
3. Quiz

CAPITOLO VIII
DICHIARAZIONE D’APERTURA DI «2 QUADRI»

CAPITOLO IX
L’APERTURA DI «1 FIORI»
1. Requisiti e risposte in generale
2. Riapertura di Nord dopo la risposta negativa di 1 quadri
3. Risposte positive a S.A. e loro sviluppo .
4. Apertura di «1 fiori». Risposte di «1 cuori» o «1 picche» e loro sviluppo
5. Apertura di «1 fiori ». Risposte di «2 fiori» o «2 quadri» e loro sviluppo
6. Apertura di «1 fiori». Risposte semipositive
7. Difesa contro l’interferenza avversaria
8. Esempi

CAPITOLO X
APERTURE DI SBARRAMENTO (BARRAGE)
1. Apertura di «2 picche»
2. Apertura di 3 S.A.
3. Apertura di «3 fiori» o di «3 quadri»
4. Apertura di «4 fiori» e di «4 quadri»
5. Apertura di « 3 cuori », «3 picche», «4 cuori », «4 picche », «5 fiori», «5 quadri»

CAPITOLO XI
LE DICHIARAZIONI PER L’ACCOSTAMENTO ALLO SLAM

CAPITOLO XII
INTERVENTO SULL’APERTURA AVVERSARIA

APPENDICE
Percentuale di frequenza delle distribuzioni

La Vita Cosmica – Scritti del Tempo di Guerra (1916 – 1919)

La Vita Cosmica – Scritti del Tempo di Guerra (1916 – 1919)

Titolo originale: Écrits du temps de la guerre

Autore/i: Teilhard de Chardin Pierre

Editore: Il Saggiatore

prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di Annette Dozon Daverio.

pp. 536, Milano

Dal testo:
«La vita cosmica, la cui redazione fu terminata il 24 aprile 1916, a Nieuport, è il primo scritto nettamente teilhardiano che possediamo a tutt’oggi. Presentato dall’autore quale il suo «testamento d’intellettuale», dati i rischi che correva al fronte, questo saggio contiene in germe tutti gli ulteriori sviluppi del suo pensiero. In germe, ripetiamo, e cioè senza la chiarezza di percezione, la precisione nell’esposizione e la dimostrazione documentata che riscontreremo negli scritti successivi (alcuni punti che Teilhard più tardi si sforzerà di chiarire, sono presentati qui soltanto come dati della Rivelazione).
La presentazione delle sue idee, come in diversi altri scritti pubblicati in questo libro, è lirica, non senza esaltazione: «Anzitutto, espongo vedute ardenti», dice.
È dunque negli scritti posteriori che dovremo ricercare la forma definitiva del suo pensiero.[…]»

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Prefazione

LA VITA COSMICA
Introduzione
I. Il risveglio cosmico
a) La visione
b) La sensazione
c) L’appello

II. La comunione con la terra
a) La tentazione della materia
b) Verso il superuomo

III. La comunione con Dio
a) Il mondo delle anime
b) Il corpo del Cristo
c) Lo scandalo del regno di Dio

IV. La comunione con Dio mediante la terra
a) Il Cristo cosmico
b) La santa evoluzione

DOMINIO DEL MONDO E REGNO DI DIO
Introduzione
I. I due frammenti della verità
1. Il servizio della terra
2. La vita nel cielo

II. Lo scontro
III. L’armonia

LA LOTTA CONTRO LA MOLTITUDINE
1. Il nulla della moltitudine
2. Il male della moltitudine
3. La vittoria sulla moltitudine

L’AMBIENTE MISTICO
1. Il cerchio della presenza
2. Il cerchio della consistenza
3. Il cerchio dell’energia
4. Il cerchio dello spirito
5. Il cerchio della persona
Conclusione

LA NOSTALGIA DEL FRONTE L’UNIONE CREATRICE
1. Natura sintetica [composta] dello spirito
2. Il centro di convergenza della vita é reale
3. Il nulla positivo, interesse quasi assoluto della creazione
4. Qualità e quantità
5. Transienza. La vera materia
6. Funzione morfogenetica della morale
7. L’unione nei Cristo

L’ANIMA DEL MONDO
1. Lo scisma nella carità
2. La coscienza dell’assoluto
3. Dio con noi
4. Meditazione sul mondo

L’ETERNO FEMMININO IL MIO UNIVERSO
1. Tendenze innate
2. Rivelazione dell’Universo (cosmo)
3. Congiunzione dell’Universo e di Dio
4. Natura possibile della coesistenza del Cristo e dell’Universo
5. La filosofia dell’unione
6. Necessità di una soluzione

IL SACERDOTE
1. La consacrazione
2. L’adorazione
3. La comunione
4. L’apostolato

LA FEDE CHE OPERA
1. La paura dell’avvenire
2. La fede naturale
3. La fede cristiana
4. L’opera della fede

FORMA CHRISTI
Introduzione
1. L’elezione
2. L’attrazione
3. Come si stabilisce l’ambiente mistico
4. La doppia respirazione dell’anima
5. La carne del Cristo

NOTA SULL’«ELKEMENTO UNIVERSALE» DEL MONDO TERRA PROMESSA L’ELEMENTO UNIVERSALE
1. Esistenza
2. Natura dell’elemento universale
3. Proprietà del Cristo in quanto elemento universale

I Segreti dell’Ayurveda Tibetano per la Salute

I Segreti dell’Ayurveda Tibetano per la Salute

Titolo originale: Healt for Life

Autore/i: Sachs Robert

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prefazione di Lobsang Rapgay, premessa e introduzione dell’autore, traduzione di Giulia Maria Leone.

pp. 288, illustrazioni b/n, Milano

Le pratiche e gli insegnamenti tradizionali tibetani nel campo della medicina forniscono una guida esauriente alla salute fisica e mentale. Ne I segreti dell’Ayurveda tibetano per la salute Robert Sachs distilla questa antica saggezza in un manuale utile per curare e prevenire disturbi e malattie. Rifacendosi ai principi e ai metodi tramandati dai maestri e dai medici tibetani, l’autore fornisce delle chiare linee guida sulla nutrizione, l’esercizio fisico, il rilassamento, il ringiovanimento, la disintossicazione, la meditazione e le pratiche spirituali. I lettori sono invitati a conoscere il proprio tipo fisico e psicologico eseguendo il “test di autovalutazione”, in modo da rendersi responsabili della propria salute, adottando uno stile di vita più adeguato.

Robert Sachs ha studiato e lavorato per circa venti anni con alcuni dei più noti maestri spirituali e medici tibetani, compreso il celebre Lobsang Ragpay, prefatore di questo libro. Ha insegnato “Gestione dello stress e pratiche preventive per il mantenimento della salute” a gruppi e organizzazioni a livello internazionale. Ha scritto un libro sull’astrologia orientale, The Complete Guide to Nine-Star Ki, e Rebirth into Pure Land.

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Prefazione di Lobsang Rapgay

I Segreti dell’Ayurveda Tibetano per la Salute

Premessa

Ringraziamenti

Introduzione

  1. Autovalutazione
  2. Pratiche nutrizionali
  3. Esercizi
  4. Comportamento avveduto
  5. Meditazione e pratica spirituale
  6. Disintossicazione e ringiovanimento
  7. Tempo e luogo

Appendice prima
L’ego e la sofferenza. La visione buddista

Appendice seconda
La teoria dei tre nyepa

Glossario
Indice analitico

Astrologia Lunare – Una Ricostruzione dell’Antico Sistema Astrologico

Astrologia Lunare – Una Ricostruzione dell’Antico Sistema Astrologico

Titolo originale: Astrology Lunaire

Autore/i: Volguine Alexandre

Editore: Edizioni Mediterranee

nota alla quarta edizione, prefazione alla seconda edizione e introduzione dell’autore, traduzione di Francesca di Girolamo.

pp. 168, nn. illustrazioni b/n, Roma

L’intero cosmo è fondato sulla polarità di due principi contrapposti e complementari: maschio/femmina, Yin/Yang, bianco/nero, giorno/notte, ecc. La tradizione occidentale, tuttavia, pur tenendo presente questo principio in moltissimi Campi – dall’alchimia all’esoterismo – sembra averlo deliberatamente trascurato nello studio dell’astrologia.
Il principio femminile, passivo e notturno, la Luna, invece di essere considerato la meta complementare del principio solare, è stato relegato allo stesso rango dei pianeti, e la sua influenza sulla vita dell’uomo viene studiata soltanto limitatamente a questo punto di vista.
La Luna è sempre stata considerata, sia nelle antiche religioni mediterranee (Egitto, Assiria, Mesopotamia) che nei sistemi di pensiero hindu e cinese, un astro di importanza pari a quella del Sole. Partendo dallo studio di queste tradizioni, Volguine, uno dei più profondi studiosi di astrologia del nostro secolo, ha sperimentato e studiato per molti anni la reale influenza della Luna, ed è giunto a conclusioni non dissimili da quelle delle antiche religioni.
Tralasciando il lato magico e folcloristico della fede nella Luna, l’autore sintetizza le discipline «lunari» antiche e moderne mettendo a punto un sistema di domificazione lunare che, adoperato unitamente ai sistemi astrologici tradizionali, permette di erigere un oroscopo veramente completo in ogni particolare.
Una precisa attenzione è dedicata, inoltre, alle singolari ed inquietanti figure di Lilith e di Hecate, la «dodicesima luna» e la «luna nera», la cui influenza viene qui finalmente spiegata in modo chiaro ed esauriente. Questo studio di astrologia lunare più che contrapporsi alla Astrologia solare  tradizionale, vuole fornire ulteriori spunti di studio perchè si giunga ad una comprensione sempre più completa e profonda della meravigliosa armonia che domina allo stesso modo e secondo le stesse leggi il moto degli astri e il destino dell’uomo.

Zone di Silenzio

Zone di Silenzio

Autore/i: Menghi Paolo

Editore: Edizione Mandala Scuola di Normodinamica

prima edizione, prefazione di Federica.

pp. XII-410, 1 tavola a colori, Roma

“Ti ho regalato un telescopio per farti toccare l’importanza a raggiungere le luci lontane della notte. Ti ho regalato una balestra nuova per farti tentare di toccarle lostesso. Ti ho regalato anni di prove, fallite.
Ma ora soffia un vento silenzioso che sta portando i figli delle stelle a casa”.

“Ieri sono uscito di nuovo col sogno dal sonno delal veglia. Ho spento la luce per vedere il lago fermo di notte, ho volato a pel d’acqua nemmeno un fruscio respirando senza polmoni. Libero da vincoli sotto una luna grandissima. Più in là ho ritrovato il mare che sprigiona luce turchese da dentro e che fa capire quanta sete abbiamo da svegli. Come al solito sapevo che quei luoghi nonsono segnati sulla carta e non tolleravo l’idea di non riuscire a portarci nessuno. Allora mi sono svegliato e ho riacceso la luce”.

Paolo Menghi è nato aMilano nel 1945 e vive a Roma. Medico neuropsichiatra infantile, socio fondatore della Società Italiana di Terapia Familiare e Presidente della Società Italiana di Normodinamica, è autore di diverse publicazioni riguardanti la psicoterapia della famiglia e un metodo di trasformazione basato sulla dinamica della normalità.
Ha recentemente pubblicato: Il Filo del Sé, ITI Ed. Padova 1994; Figli dell’Istante, ITI Ed. Padova 1996; Schegge d’Infinito, Ed. Mandala Scuola di Normodinamica 1991/1997.

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Prefazione

  1. Big Bang
  2. Dal paese degli uomini malati che credevano
  3. di essere sani
  4. Lo spazio che accoglie quel seme
  5. L’unione che avremmo voluto
  6. Propizio è avere ove recarsi
  7. Il fiume del tempo e il viaggio verso il mare
  8. La solitudine non è un deserto
  9. La coppia utile
  10. Il buco che accoglie le uova della bestia
  11. Fahim lo zingaro
  12. Buddha per caso

Epilogo

L’Era dello Sviluppo

L’Era dello Sviluppo

Autore/i: Quaranta Giancarlo

Editore: Franco Angeli Editore

prefazione di Edward T. Hall, nota dell’autore, in appendice un saggio di Samir Amin.

pp. 352, Milano

Un nuovo approccio alla questione dello sviluppo. Utilizzando i risultati di una molteplice attività di ricerca, sia empirica che teorica, Quaranta si domanda perché mai, nonostante i miliardi di denaro europeo e americano che il primo mondo spende per lo sviluppo del terzo mondo, i risultati, nei casi migliori, non solo sono stati scarsi, ma spesso addirittura controproducenti. Il problema, naturalmente, non è nuovo, ma lo sono viceversa le risposte che l’Autore fornisce.
Tolstoj, che scriveva più di cento anni fa, era profondamente assorbito da questo stesso problema. Sforzandosi di spiegare perché aveva fallito, nonostante tutti i suoi sforzi per migliorare le condizioni della sua manodopera contadina, Tolstoj alla fine riesce a definire il problema nel modo che segue: “Abbiamo tirato avanti a modo nostro – il modo europeo per lungo tempo, senza fermarci a considerare la natura della forza lavoro. Proviamo a vedere la forza lavoro non come manodopera, ma come contadino russo, con le sue caratteristiche naturali”. Con la descrizione delle dimensioni storiche, sociali e mitiche dello sviluppo, questo volume si propone come un avvincente affresco che conduce il lettore attraverso luoghi e tempi lontani e al centro di realtà contemporanee.
I risultati di questa analisi sollevano questioni basilari circa la relazione fra il mondo del nord e quello del sud.
Quaranta considera la civiltà come la risposta, prodotta a partire dal neolitico, alla sfida a consolidare e sistematizzare le conquiste fatte nel campo del controllo dell’ambiente. La civiltà, che il nord ha imposto con successo in tutto il pianeta, ha però un caro prezzo, perché ha sempre funzionato secondo modelli, che selezionano gli individui producendo quantità sempre più grandi di emarginati e di esclusi. L’era dello sviluppo è I’ era in cui l’esclusione e la selezione non sono più necessarie per l’adattamento della specie all’ambiente. Al contrario, la storia, secondo Quaranta, è ormai passata di mano, dagli uomini della civiltà alle masse “tribalizzate” degli scartati, sulla cui forza si dovrà fondare il futuro dell’intera umanità.

Giancarlo Quaranta (nato a Roma nel 1937), sociologo, è presidente del Centro di Ricerca e Documentazione Febbraio ’74 e direttore della rivista “Laboratorio di scienze dell’uomo”. Fondatore e ispiratore di numerosi organismi operanti nel campo della ricerca politica, storica, culturale e religiosa, è autore, tra l’altro, di: “Potere giovanile” (Effedierre, 1978), “L’intelligenza e gli avvenimenti” (Garzanti, 1979), “Governabilità e democrazia diretta” (De Donato, 1981), “L’uomo negato” (Angeli, 1982), “L’associazione invisibile” (Sansoni, 1982), “Federatività” (Angeli, 1984).

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Prefazione, di E.T. Hall
Nota dell’autore

Parte I – Storia e antistoria
1. Che cosa è la civiltà. Una definizione operativa e problematica
2. Unificazione della specie e crisi della civiltà
3. Storia e antistoria: il cammino dell’antistoria
4. La presenza dell’antistoria nella storia
5. Il mito

Parte Il – Dallo sviluppo come programma alla cultura dello sviluppo
6. La questione dello sviluppo
7. I fattori causali del processi di sviluppo
8. Sviluppo e mutamento culturale
9. Strategie per lo sviluppo

Appendice. Riflessioni sul concetto di nazione, di S. Amin
Indice analitico

La Follia Rimossa delle Persone Sane – Quarantaquattro Anni di Esplorazioni nella Psicoanalisi

La Follia Rimossa delle Persone Sane – Quarantaquattro Anni di Esplorazioni nella Psicoanalisi

Titolo originale: The Suppressed Madness of Sane Men. Forty-four years of exploring psychoanalysis

Autore/i: Milner Marion

Editore: Borla

pp. 400, Roma

La perseveranza di Marion Milner e la sua coerente valutazione dell’esperienza interiore sia in se stessa sia in tutti quelli – pazienti, colleghi e amici – con cui viene in contatto, le permette e le assicura di non essere mai sedotta da astrazioni e teorie, sicuramente possiamo fare affidamento ed essere certi che lei metterà sempre carne e sangue sulle ossa della teoria. Ma è destino che ciò conduca, come è stato per lei, a sondare le profondità della paura e della disperazione –  come ad esempio nel suo tema del Dio morente – o occasionalmente alle altitudini dell’insight e dell’estasi, all’esperienza dell’”Eureka”.

Marion Milner (1900-1998), a volte conosciuta come Marion Blackett-Milner, era un’autrice e psicanalista britannica. Al di fuori dei circoli psicoterapeutici, è meglio conosciuta dal suo pseudonimo, Joanna Field, come pioniera del giornalismo introspettivo.

Cronaca Turca ovvero Memorie di un Giannizzero

Cronaca Turca ovvero Memorie di un Giannizzero

Konstantin, giovane serbo, rapito e arruolato a forza tra i giannizzeri, racconta, l’assedio e la caduta di Costantinopoli nel 1453.

Autore/i: Michailović di Ostrovica Konstantin

Editore: Sellerio Editore

prima edizione, a cura di Alda Giambelluca Kossova, introduzione di Alda Giambelluca Kossova, note di Marco Clementi, traduzione di Angiolo Danti, titolo originale: Kronika Turecka, collana: La Nuova Diagonale n° 39.

pp. 184, Palermo

Kostantin di Ostrovica venne rapito dai Turchi intorno ai vent’anni e arruolato a forza tra i giannizzeri. Potè così assistere da testimone e protagonista a tutte le imprese che sotto Maometto II (1429-1481) portarono gli Ottomani a risalire come conquistatori i Balcani. Le sue memorie, particolarmente, documentano del clima di clamore e di sorpresa dei contemporanei intorno a due elementi di quell’impresa: la repentina caduta di Costantinopoli nel 1453, e l’emergere della figura leggendaria del giovane conquistatore, Maometto II, che incarnava agli occhi dell’Occidente l’efficenza irresistibile di un nuovo dispotismo statuale. “Da Costantino il Grande voluta – scrive la curatrice delle memorie di un giannizzero, qui nella traduzione del celebre filologo slavista Angiolo Danti – Costantinopoli, Nuova Roma o Roma seconda, cinta da assedio da Maometto II il 5 aprile del 1453 capitolava, dopo disperata difesa, il 29 maggio. Fra lo sgomento generale e la dilagante incredulità, ingenerati dalla notizia del crollo, rapida si insinuò l’idealizzazione del giovane conquistatore, alimentata anche dalla vasta fioritura di leggende popolari. L’eco delle doti di Maometto II non mancò di impegnare anche diverse menti illustri dell’Europa colta del Cinquecento. “Tutta gente, chiosava danti, che scriveva per convincere re ed imperatori cristiani a far la guerra “contro il Turco”, come si diceva allora, ma che d’altra parte e per certi aspetti, non poteva non lodare l’organizzazione dello stato turco”.

Konstantyn z Ostrowicy
, o Konstantin di Ostrovica, poco più che ventenne fu rapito dai Turchi alla natia Serbia per essere arruolato nel corpo dei giannizzeri. Visse esperienze terrificanti, per lui, ed affascinanti soprattutto per chi oggi possa godere la lettura delle sue memorie, che la tradizione di lingua ceca tramanda sotto il nome di Kronika Turecka (Cronaca Turca), mentre quella di lingua polacca col più fortunato titolo di Pamietniki Janczara, ovvero memorie di un giannizzero. Nato, si calcola, intorno al 1430, conobbe il vero battesimo dell’uomo d’arme sotto le mura di Costantinopoli. Apparteneva al contingente di mille e cinquecento cavalieri, inviati dal despota serbo Giorgio Brankovic, vassallo dell’imperatore ottomano, a Maometto II che ne aveva inoltrata richiesta per muovere contro Qaraman. Utilizzò, invece, quelle forze per espugnare la capitale bizantina.

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Introduzione
Premessa

  • I. Sulla varietà dei pagani e su Alì, aiutante di Maometto
  • II. Su Maometto e su Alì, suo aiutante
  • III. Sulle loro funzioni religiose e sui loro templi
  • IV. Su una seconda chiesa, “Jemarach”
  • V. Sulla seconda predica, o “Tefsir” e su Maometto
  • VI. Sulle loro riunioni pagane
  • VII. Come i Turchi chiamano gli angeli, i profeti, il paradiso, l’inferno
  • VIII. Sulla giustizia turca
  • IX. Gli antenati dell’imperatore turco
  • X. Sul regno di Mustafà, figlio di Otman
  • XI. Aladino, figlio di Mustafà
  • XII. Murad, figlio di Aladino
  • XIII. Di Sultano, figlio di Murad
  • XIV. Sull’imperatore greco e su Murad, figlio di Sultano
  • XV. Come Dio ci punì per i nostri peccati, ovvero cosa accadde presso i Serbi  o Rack
  • XVI. Cosa accadde nel regno serbo ovverro Raöko
  • XVII. Ciò che accadde a Stefan, primo despota serbo
  • XVIII. Sul Gran Khan e il suo stato e sugli imperatori romani
  • XIX. Sul Gran Khan e su Murad, figlio di Bayazid
  • XX. Sulla signoria dell’imperatore Murad e sulla sua fortuna
  • XXI. Come il re Vladislav marciò col despota contro Murad
  • XXII. Sull’imperatore Murad, quanto gli accadde in seguito
  • XXIII. Sul re Vladislav e su quanto gli accadde poi con i Turchi
  • XXIV. Come Jankul voivoda, dopo tre anni, si volse contro i Turchi
  • XXV. Sul regno dell’imperatore Maometto, figlio di Murad
  • XXVI. Come l’imperatore Maometto ingannò l’imperatore greco
  • XXVII. Come Maometto ingannò il despota riguardo alla tregua
  • XXVIII. Quello che accadde ovvero subì (il despota), dal governatore Jankul
  • XXIX. In che modo l’imperatore Maometto conquistò Belgrado
  • XXX. In che modo Maometto inganno Dimitri, il despota della Morea, ovvero dell’Achaia, riguardo alla tregua
  • XXXI. Come egli (Maometto) mosse contro l’imperatore del Trebisonda al di là del mare
  • XXXII. Come Uzun Hasan sfuggì a Maometto attraverso l’Eufrate
  • XXXIII. Sul Voivoda Valacco signore della Bassa Moldavia
  • XXXIV. Sulla tregua con il re bosniaco
  • XXXV. Come un anno dopo Maometto marciò in Bosnia
  • XXXVI. Sulla quantità del tesoro imperiale, come l’imperatore ordino di contarlo
  • XXXVII. Come questi due fratelli litigarono fra di loro dopo la morte del padre
  • XXXVIII. Sull’organizzazione che c’è nella terra turca
  • XXXIX. Sull’organizzazione della corte imperiale
  • XL. Sul combattimento e sull’ordine di battaglia
  • XLI. Come deve essere una spedizione contro i Turchi e quale l’organizzazione
  • XLII. Sui razziatori turchi che si chiamano “Akinci”
  • XLIII. Sui “Serahori”, cioè mercenari
  • XLIV. Sui “Martolosi” e i suoi “Voynuki”
  • XLV. Sull’organizzazione dell’assalto turco
  • XLVI. Sui Cristiani che sono sotto i Turchi
  • XLVII. Sull’espansione dei Turchi
  • XLVIII. Come l’imperatore si mostra a corte ai suoi cortigiani
  • XLIX. Sull’unità del re polacco e ungherese

Note
Biografia
Indice dei nomi

Da Costantino a Carlo Magno – La Nascita dell’’Europa

Da Costantino a Carlo Magno – La Nascita dell’’Europa

Titolo originale: Von Konstantin zu Karl dem Großen – Entfaltung und Wandel Europas

Autore/i: Prinz Friedrich

Editore: Salerno Editrice

edizione italiana a cura di Maria Paola Scialdone, introduzione dell’autore, in copertina; Albrecht Dürer, Carlo Magno (1512: partic.), Norimberga, Germanisches Nationalmusuem.

pp. 636, 8 illustrazioni f.t., Roma

L’arco cronologico coperto da questo volume si inscrive tra due nomi di capitale importanza per la storia dell’Europa moderna: Costantino (306-337 d.C.), che, attraverso l’Editto di Milano (313), rese il cristianesimo religione ufficiale dell’impero romano; e Carlo Magno (742-814), considerato ancor oggi il “padre dell’Occidente” per la sua fondamentale opera politica e culturale.
Si tratta di cinquecento anni fondamentali, quelli compresi all’incirca tra il 300 e l’800 d.C., che vedono succedersi eventi epocali, quali la caduta dell’impero romano d’Occidente, le invasioni barbariche, la diffusione capillare del cristianesimo, l’effimera riconquista compiuta da Giustiniano di parte dei territori occidentali, la presenza araba, fino a quella che è stata definita la “rinascenza (o rinascita) carolingia”, dovuta a Carlo Magno, primo «imperatore dei Romani» nell’800, dai lontani tempi di Romolo Augustolo (476). Mettendo mano a una bibliografia veramente sterminata, Prinz delinea un mirabile affresco di questo periodo fondamentale, occupandosi minutamente non solo dei fatti politici, ma anche di quelli culturali e sociali, proprio allo scopo di illustrare in tutte le sue valenze il “momento”, nell’arco di molti secoli, della “nascita” dell’Europa moderna. Da un lato, dunque, il contributo dei diversi popoli intervenuti sulla scena europea (germani, celti, slavi, bizantini, arabi), e il loro legame con il cristianesimo e con la cultura scritta; dall’altro, gli sviluppi della storia del commercio, della società e delle istituzioni, con l’analisi di temi nodali come l’ordinamento feudale, la cultura, la religione, il matrimonio, la famiglia, la sessualità, la posizione sociale della donna, ecc.
Un contributo rigoroso, ma al contempo godibilissimo, volutamente privo di note a pié pagina, cosi da rendere più distesa la lettura, corredato per questo di una amplissima bibliografia finale di riferimento a doveroso (e solido) sostegno dell’intera impalcatura.

FriepricH Prinz è Professore emerito all’Università di Monaco. È uno dei più importanti studiosi dell’alto Medioevo; si occupa anche di storia della Baviera e dei paesi boemi, nonché di storia contemporanea. Tra i suoi volumi: Askese und Kultur. Vor- und frühbenediktinisches Mönchtum an der Wiege Europas, München 1980; Böhmen im mittelalterliche Europa: Frühzeit, Hochmittelalter, Kolonisationsepoche, ivi 1984. Mönchtum, Kultur und Gesellschaft. Beiträge zum Mittelalter. ivi 1989.

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INTRODUZIONE. L’“EUROPEIZZAZIONE” DELL’EUROPA

I. PRESUPPOSTI E CONDIZIONI DI BASE DELLA NASCITA DELL EUROPA: UNA PANORAMICA

  1. Premessa
  2. La Tarda antichità: il tramonto delle tradizioni pagane e il sorgere della cultura cristiana

II. L’ASCESA DEL CRISTIANESIMO E I NUOVI POPOLI

  1. L’Italia
  2. La Gallia
  3. La Spagna
  4. Dio e dèi
  5. Fede e formazione
  6. I presupposti sociali
  7. Il ruolo della città nel processo di civilizzazione
  8. Il dualismo di Stato e Chiesa
  9. Il collegamento fra il mondo mediterraneo della cristianità tardo-antica e i nuovi baricentri europei fra i Pirenei e l’Elba
  10. La forma di vita ascetica nella Chiesa e nella “cultura di opposizione”
  11. Possibilità e impossibilita dell’esistenza ascetica. Un caso emblematico: Martino di Tours e la persecuzione dei priscilliani
  12. Cultura e ascesi: trasmissione e lacune
  13. Un nuovo valore culturale: il lavoro
  14. Missione, trasformazione del territorio e cultura
  15. Missione e trasformazione spirituale
  16. La sfida islamica

III. BISANZIO E L’OCCIDENTE

  1. Bisanzio va per la propria strada
  2. La conversione politica dell’Oriente greco
  3. Il distacco intellettuale fra Oriente e Occidente
  4. I quattro grandi padri della Chiesa: eredità critica e trasformazione della Tarda antichità
  5. I traduttori e la loro ricezione
  6. Sicilia: punto d’intersezione delle culture
  7. Tracce della cultura greca in Occidente

IV. I NUOVI POPOLI E L’IMPERO ROMANO: CELTI, GERMANI, SLAVI

  1. I celti
  2. I germani
  3. Gli slavi
  4. La germanizzazione dell’impero latino d’Occidente: cause della crisi statale e suoi risultati

V. IL REGNO FRANCO: IL LASCITO DELLA TARDA ANTICHITÀ CRISTIANA E LA CULLA DELL EUROPA

  1. Dalle prime etnie alla fondazione del regno di Clodoveo I
  2. Chiesa e monarchia
  3. La trasformazione del regno franco
  4. Il doppio volto del VII secolo: decadenza e nuovo inizio
  5. Dalla carica di maggiordomo alla sovranità: l’ascesa dei carolingi
  6. Diverse forme di integrazione nel nuovo campo di forze del regno franco
  7. Imperium e sacerdotium: la nascita del mondo bipolare del Medioevo. Una panoramica

VI. LA CHIESA: UN POTERE CHE UNISCE E COLLEGA

  1. Una premessa
  2. Lo sviluppo del monachesimo occidentale fino a Carlo Magno
  3. Fasi dell’espansione monastica

VII. LA LOTTA FRA LA CHIESA E IL MONDO PAGANO

  1. Le iniziali posizioni contrastanti
  2. Lo scontro per l’altare della Vittoria: un paradigma di storia mondiale

VIII. LA MISSIONE: UNA SPINTA PER L’“EUROPEIZZAZIONE” DELL’EUROPA

  1. Lo svolgimento della missione
  2. Nuove popolazioni oggetto e soggetto di missione: irlandesi e anglosassoni
  3. La missione continentale
  4. Carlo Magno e la missione
  5. Missione, lingua e letteratura nell’epoca carolingia
  6. Inizi della missione slava, conversione dei magiari
  7. La missione scandinava
  8. La riconquista della Spagna islamica: guerra, missione, espulsione

IX. LA NUOVA IDENTITÀ CITTADINA: SOCIETÀ E CULTURA MATERIALE

  1. L’ascesa dei centri pre-urbani
  2. La rete commerciale europea
  3. La situazione degli ebrei
  4. Trasformazione dell’artigianato
  5. Mestieri feudali
  6. L’architettura
  7. Tecnologia e medicina

X. STRUTTURE E FORME DI VITA DEL MONDO ALTO MEDIEVALE

  1. La monarchia
  2. Nobiltà, comitatus e ducatus
  3. Il feudalesimo
  4. Diritto e legislazione secolare
  5. Il diritto canonico
  6. Guerra e pace
  7. Il dominio feudale come ordinamento della società di base
  8. Schiavitù e povertà
  9. Famiglia, matrimonio, sessualità
  10. Nutrizione e carestia

XI. CARLO MAGNO E LE CONSEGUENZE DELLA SUA INCORONAZIONE

  1. Carlo come personalità politica
  2. Carlo come autore della riforma del sapere

XII. L’ANTICO. STORIA DI UN COMMIATO E DI UN RITORNO

  1. Gli eredi di Simmaco e di Ambrogio
  2. La strada per il Medioevo: il destino dei manoscritti

EPILOGO
BIBLIOGRAFIA
CARTE

INDICI
INDICE DEI NOMI
INDICE DELLE ILLUSTRAZIONI

L’Universo Senza Fine – Breve Storia del Tutto: Passato e Futuro del Cosmo

L’Universo Senza Fine – Breve Storia del Tutto: Passato e Futuro del Cosmo

Autore/i: Regge Tullio

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prima edizione, con la collaborazione di Massimo Polidoro, introduzione dell’autore.

pp. 162, Milano

«Per quanto si possa andare avanti nel futuro, accadrà sempre qualcosa di nuovo, verranno nuove informazioni, ci saranno nuovi mondi da esplorare e nuovi spazi in eterna espansione, pieni di vita, di coscienza e di memorie.» Freeman J. Dyson

Il tema del principio, dell’evoluzione e della fine appartiene da sempre alla storia della scienza. In tanti hanno contribuito a costruire, fra ipotesi e scoperte, tentativi ed errori, teorie sempre più definite, fondate, verosimili. L’avventuroso cammino di cosmologi e fisici è segnato da audaci anticipazioni, da problemi che giungono a inattese soluzioni, da osservazioni che trovano la via della formulazione matematica, dal felice connubio fra tecnologia e scienza, ma anche dalla capacità di stupirsi dinanzi alla bellezza e di aprirsi dinanzi all’enigma.
Tullio Regge ripercorre le tappe che hanno portato agli attuali modelli cosmologici, fornendone una sintesi brillante e d’impeccabile rigore. Ci accompagna alla scoperta delle nane bianche, delle supernove, dei buchi neri. Spiega la relatività, la teoria delle stringhe, la rivoluzione dei quanti, la radiazione fossile e l’antimateria, per arrivare alle ultime, più recenti visioni del cosmo conosciuto e alle ipotesi su quello non ancora conosciuto.Quale sarà la sorte dell’universo? Al culmine della recessione finirà per contrarsi su se stesso o continuerà a espandersi all’infinito? E quale sarà il destino degli esseri viventi che popolano il pianeta Terra? Lontano da ogni tentazione apocalittica di fine millennio, l’autore propende per l’ipotesi affascinante di un universo «immortale», infrange i confini del futuro remoto e disegna quale aspetto potrebbe avere il cosmo fra miliardi di anni.

Tullio Regge è uno dei più autorevoli fisici teorici italiani. Già docente di teoria della relatività a Torino, ha svolto ricerca all’Istituto Max Planck di Monaco e all’Institute for Advanced Studies di Princeton. Ha ricevuto, fra l’altro, il premio Dannie Heineman dell’American Physical Society, la medaglia Einstein della Fondazione Lewis Strauss e la medaglia Dirac del Centro internazionale di fisica teorica di Trieste. Fra i suoi libri ricordiamo Cronache dell’universo (Bollati Boringhieri 1981), Infinito. Viaggio ai limiti dell’universo (Mondadori 1995) e, con Primo Levi, Duzlogo (Einaudi 1987; Mondadori 1994). Collabora a «La Stampa» e alla rivista «Le Scienze».

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Introduzione

I. Visioni dell’universo

  • Breve storia del Tutto
  • Il paradosso di Olbers
  • Qualcosa oltre la galassia

II. Che cosa c’é là fuori

  • Come si misurano le distanze delle stelle
  • Il diagramma di Hertzsprang-Russell
  • Eddington, le stelle e l’energia nucleare
  • Le nane bianche
  • Supernove e stelle a neutroni
  • La Via Lattea
  • Le quasar
  • La legge di Hubble
  • Ritorno al passata

III. Il principio di relatività e la gravitazione

  • Newton e la legge gravitazionale
  • Spazio e tempo
  • L’elettramagnetismo
  • II principio di relatività
  • La teoria della relatività ristretta
  • La relatività generale

IV. Il collasso finale

  • I buchi neri
  • Evidenza osservativa per l’esistenza dei buchi neri
  • Le lenti gravitazionali

V. Il principio cosmologico e l’espansione dell’universo

  • Le considerazioni cosmologiche di Einstein
  • Il Big Bang
  • Universo aperto e universo chiuso
  • Quanto era caldo luniverso
  • L’orizzonte degli eventi
  • L’enigma della materia oscura

VI. La storia termica dell’universo: il passato

  • La radiazione e la legge di Planck
  • Radiazione e storia dell’universo
  • La radiazione fossile
  • Materia e antimateria
  • Uno sguardo all’era relativistica

VII. Microcosmo e macrocosmo

  • Le simmetrie e il vuoto
  • La rottura spontanea di simmetria e il vuoto
  • Il modello standard

VIII. Oltre il modello standard

  • La rottura di simmetria nel modello standard
  • Le teorie di grande unificazione
  • Il numero barionico, materia e antimateria
  • Il monopolo magnetico
  • La teoria delle stringhe

IX. Problemi irrisolti e l’era inflativa

  • Principio cosmologico
  • Storia dell’era inflativa

X. E poi?

  • La nascita dell’universo
  • Scienza e metafisica
  • Il futuro remoto
  • La biologia dell’eternità
  • Gli eretici principio antropico

Note esplicative

  • Esponenti di 10
  • L’effetto Doppler
  • L’energia
  • La freccia del tempo
  • La quantità di moto o impulso. II momento angolare
  • Le transizioni di fase
  • Il principio di indeterminazione di Heisenberg
  • L’effetto tunnel
  • Breve viaggio all’interno della materia
  • Il mondo di Planck
  • L’elettrodinamica

Glossario
Indice dei nomi

Sulle Scogliere di Marmo – Romanzo

Sulle Scogliere di Marmo – Romanzo

Titolo originale: Auf den Marmorklippen

Autore/i:

Editore: Ugo Guanda Editore

introduzione di Quirino Principe, traduzione di Alessandro Pellegrini, in copertina «Scogliere davanti alla spiaggia» di Casper David Friedrich, Grafica Studio Baroni.

pp. XIX-116, Parma

Sotto il cielo terso della Marina vive un popolo che ha fatto tesoro della storia ed è arrivato a un felice equilibrio di organizzazione politica e sociale. Ma ai confini di questa contrada serena si addensano nubi cupe, sinistre. Annunciato da incerti messaggeri, il pericolo si insinua gradualmente, si fa reale e violento: i popoli barbari dei boschi circostanti riversano la loro volontà di potenza sull’armoniosa comunità, fomentano il disordine, minacciano il lavoro dell’uomo… In questo romanzo, pubblicato all’indomani della «notte dei cristalli», le autorità tedesche lessero un attacco all’ideologia del nazismo, ma al di là del fortissimo coinvolgimento nella vicenda politica dell’epoca, l’opera si fa portatrice di un valore più generale, e a essere rappresentata é tutta la storia dell’Occidente, minacciata dal male e dalla guerra.

Opere di Ernst Jünger (1895-1998) nel catalogo Guanda: Il contemplatore solitario, Irradiazioni. Diario 1941-1945, Nelle tempeste d’acciaio, La forbice, L’operaio, Cacce sottili, Ludi africani, Il cuore avventuroso, Rivarol, massime di un conservatore, La pace, Le api di vetro, Due volte la cometa, Lo Stato mondiale, Boschetto 125, Il tenente Sturm e Eumeswil.

Le Rune – I Segreti delle Pietre

Le Rune – I Segreti delle Pietre

Titolo originale: Runes

Autore/i: Andersson Anders

Editore: Gruppo Editoriale EDICART

traduzione dall’inglese di Fabrizia Fossati.

pp. 64, nn. illustrazioni a colori, Legnano (MI)

L’antico alfabeto runico comparve circa 1500 anni fa. Utilizzato da popolazioni scandinave, anglosassoni e germaniche durante l’Alto medioevo, viene utilizzato ancora oggi come sistema divinatorio. Nella mitologia scandinava i forti legami delle rune con la saggezza e la salute hanno perpetuato l’interesse nei loro poteri fino ai giorni nostri, in particolar modo in materia di analisi e di predizione il futuro.

Questo libro riccamente illustrato é il regalo perfetto per tutti coloro i quali sono interessati a interrogare le rune. Esse, infatti, trasmettendoci la loro sapienza, ci aiutano ad avere un atteggiamento più positivo nei confronti della vita e ad aumentare la coscienza di noi stessi.

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  • Millenni di storia
  • Le rune
  • L’ætt di Feo (il 1° ÆTT)
  • L’ætt di Hagal
  • L’ætt di Tyr
  • Fabbricarsi le rune
  • Preparazione alla lettura
  • Le tre Norne
  • Lettura della croce semplice
  • La croce celtica
  • Iscrizioni runiche
  • Rune e amore
  • Rune e giardinaggio
  • Rune e pietre preziose

Ringraziamenti

Come Meditare – Una Guida Pratica

Come Meditare – Una Guida Pratica

Titolo originale: How to Meditate

Autore/i: McDonald Kathleen

Editore: Chiara Luce Edizioni

prima edizione, edito da Robina Courtin, prefazione dell’autrice, traduzione di Mirka Sapunzachis e Stefano Tittarelli, in copertina: Mapampa, uno dei sedici Arhat, noto per l’eccellenza della pratica meditativa. Anonimo Tibetano del diciottesi secolo.

pp. 228, 1 tavola b/n, Pomaia

Cos’è la meditazione? Perchè meditare? Qual’è la tecnica più adatta per me? La risposta a tutte queste domande si trova in questo libro che ha i piedi per terrà, scritto da una giovane monaca Buddhista occidentale, con una solida esperienza della pratica e dell’insegnamento della meditazione.
Come Meditare, Una guida pratica, contiene la spiegazione di una grande varietà di autentiche e fondate tecniche meditative: dai semplici esercizi di controllo del respiro e di consapevolezza mentale, alla meditazione sulla vacuità, la visualizzazione e la recitazione dei mantra, le meditazioni analitiche sulla realtà della vita e sulla sofferenza, fino alle meditazioni che utilizzano i canali psichici del corpo sottile. Sono incluse anche molte preghiere associate alla pratica del sentiero Mahayana. In sostanza, viene esposta l’intera gamma delle tecniche usate da secoli dai Buddhisti Tibetani.
Il libro è scritto principalmente per chi vuole praticare la meditazione, ma è utile anche a chi semplicemente voglia Sapere cos’è la meditazione monaci e monache occidentali, ha studiato e fatto ritiri di meditazione. Nel 1978 si reco in Inghilterra per partecipare al corso di Studi Superiori Buddhisti dell’istituto Manjushri. Tre anni dopo in Francia, con altre monache occidentali fondo il monastero Dorje Pamo, la prima comunità di monache buddhiste occidentali. Attualmente e insegnante residente alla Buddha House di Adelaide, in Australia.
Chiara Luce Edizioni pubblica libri di Buddhismo. Il nostro scopo principale é far conoscere la vivente tradizione del Buddhismo Mahayana, presentandola nelle sue varie forme: teoria e pratica, biografie, storia, arte e letteratura per ragazzi.

Kathleen McDonald è nata in California nel 1952. Nel 1973 partecipo per la prima volta a corsi di meditazione Buddhista, a Dharamsala in India, e un anno dopo prese l’ordinazione di monaca Buddhista della tradizione Tibetana. Ha vissuto per due anni al monastero di Kopan, a Kathmandu in in Nepal, dove insieme alla comunita di monaci e monache occidentali, ha studiato e fatto ritiri di meditazione. Nel 1978 si reco in Inghilterra per partecipare al corso di Studi Superiori Buddhisti dell’istituto Manjushri. Tre anni dopo in Francia, con altre monache occidentali fondo il monastero Dorje Pamo, la prima comunità di monache buddhiste occidentali. Attualmente e insegnante residente alla Buddha House di Adelaide, in Australia.
Chiara Luce Edizioni pubblica libri di Buddhismo. Il nostro scopo principale è far conoscere la vivente tradizione del Buddhismo Mahayana, presentandola nelle sue varie forme: teoria e pratica, biografie, storia, arte e letteratura per ragazzi.

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Prefazione

PARTE PRIMA: MENTE E MEDITAZIONE
1. Meditare Perché?
2. Che cos’é la Meditazione?

PARTE SECONDA: LE BASI DI UNA PRATICA MEDITATIVA
1. Consigli ai Principianti
2. La Sessione di Meditazione
3. La Posizione
4. Problemi Comuni

PARTE TERZA: MEDITAZIONI SULLA MENTE
1. Meditazioni sul Respiro
2. Meditazione sulla Chiarezza della Mente
3. Meditazione sulla Continuità della Mente

PARTE QUARTA: MEDITAZIONI ANALITICHE
A proposito della Meditazione Analitica
1. Meditazione sulla Vacuità
2. Come Apprezzare la Nostra Vita Umana
3. Meditazione sulla Consapevolezza della Morte
4. Meditazione sull’Impermanenza
5. Meditazione sulla Sofferenza
6. Meditazione sull’Equanimità
7. Meditazione sull’Amore
8. Come Trattare l’Energia Negativa

PARTE QUINTA: MEDITAZIONI CON VISUALIZZAZIONE
A proposito della Visualizzazione
1. Meditazione sul Corpo di Luce
2. Meditazione di Purificazione
3. Meditazione su Tara
4. Meditazione sulla Compassione
5. Meditazione sul Buddha
6. Meditazione sul Calore Interiore

PARTE SESTA: PRATICHE DEVOZIONALI
A proposito della Devozione
1. Preghiere
2. Spiegazioni delle Preghiere
3. Una Breve Meditazione sul Sentiero Graduale dell’Illuminazione
4. Gli Otto Versi e Avalokiteshvara
5. Preghiera a Tara
6. Purificazione di Vajrasattva
7. Gli Otto Precetti Mahayana
8. La Confessione delle Cadute Morali del Bodhisattva

APPENDICE
Fonetica delle Preghiere in Tibetano
Glossario
Bibliografia Consigliata

La Misura del Tempo

La Misura del Tempo

Autore/i: Imbrighi Gastone

Editore: Leandro Ugo Japadre Editore

introduzione dell’autore.

pp. 148, nn. tavole b/n f.t., L’Aquila

Non è cosa facile definire il tempo. Esso può essere considerato un concetto puro, astratto della durata creato dalla nostra mente. Ma di solito è misurato dall’apparente rivoluzione del Sole, dalla rotazione reale della Terra, dalle fasi lunari; è suddiviso in minuti, ore, giorni, settimane, mesi, anni, secoli, millenni ecc. Il tempo e passato, presente, futuro ma è soprattutto l’opposto dell’eternità e quindi apparentemente più accessibile alla natura umana, come idea.
Eppure quanti tentativi, quanti metodi, quanti strumenti sono occorsi agli uomini per tradurre l’indefinibile senso concettuale del tempo in entità dimensionabile, in misura!
L’autore, docente e noto studioso di problemi geografici, senza trascurare l’analisi dei vari sistemi e mezzi di misura del tempo, dai più antichi ed empirici ai più moderni e complicati, nel rispetto più assoluto dell’acquisizione storico-scientifica e degli studi più recenti, coglie e sviluppa un aspetto nuovo nell’argomento: l’umano interesse alla perfezione della misura per la importanza dei valori contingenti ad essa legati anche nell’estremo frazionamento dell’attimo.
Egli inoltre riesce a collocare nella tematica, che rimane pur sempre di difficile trattazione e di non rapido esaurimento, diversi motivi di indagine e nuove considerazioni problematiche con quel giusto senso di chiarezza, a volte appena velato di sottile gustosa ironia, che rende stimolante e gradita la lettura del volume.

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INTRODUZIONE

Cap. I. Elementi di geografia astronomica
1. L’oggettivazione del tempo
2. Le tre grandezze principali: giorno, mese, anno
3. La considerazione unitaria dei fenomeni

Cap. II. La conquista del tempo
4. L’esperienza dei popoli primitivi
5. Il riconoscimento dei fenomeni periodici
6. I progressi dell’astronomia

Cap. III. Sistemi calendariali nel mondo antico
L’affermarsi della ricerca
Affinita e discordanze
Criteri espositivi

10. Le antiche civiltà del continente americano:
a) I Maya
b) Gli Aztechi
c) Gli Incas

11. L’esperienza asiatica:
a) I Mesopotamici
b) I Cinesi
c) I Giapponesi
d) Gli Indu

12. I popoli mediterranei
a) Gli Egiziani
b) Gli Ebrei
c) I Greci
d) I Romani

Cap. IV. La riforma gregoriana
13. I precedenti
14. La realizzazione
15. La determinazione della Pasqua
16. Gli effetti della riforma

Cap. V. La datazione dei fatti
17. Cronografia
18. Tipologia delle Ere
19. Cronologia applicata

Cap. VI. I calendari moderni
20. Il calendario musulmano
21. Il calendario ebraico e quello etiopico
22. La proposta della Rivoluzione francese
23. Le vicende russe

Cap. VII. Il progetto per una soluzione universale
24. I limiti dell’attuale sistema
25. Necessita di una riforma
26. Il progetto delle Nazioni Unite

CONCLUSIONE
APPENDICE
BIBLIOGRAFIA

Yoga in Gravidanza – Per Arrivare al Parto con Serenità e in Piena Forma

Yoga in Gravidanza – Per Arrivare al Parto con Serenità e in Piena Forma

Autore/i: Beintema Rita

Editore: Red Edizioni

introduzione dell’autrice.

pp. 96, nn. fotografie a colori, Milano

Antica disciplina fisica e spirituale, lo yoga consente di raggiungere il benessere psicofisico integrando in modo armonioso il corpo e la mente. Praticato in gravidanza aiuta la donna a vivere i mesi dell’attesa in splendida forma, e la prepara, attraverso la pratica delle asana, delle tecniche di respirazione e del rilassamento, al momento del parto.

La pratica dello yoga si rivela particolarmente benefica durante i mesi dell’attesa, poiché consente alla futura mamma di: superare i Gisturbi tipici della gestazione; controllare il proprio peso; far fronte alle ansie e alle paure che il diventare madre porta inevitabilmente con sé; affrontare il parto con serenità.

Questo libro si articola in:

  • un’interessante introduzione teorica sullo yoga e sul suo utiliZZo in gravidanza;
  • un’ampia sezione tecnica, corredata di bellissime fotografie e dedicata alla descrizione dettagliata delle asana e degli esercizi di respirazione e di rilassamento da eseguire durante la gestazione;
  • una parte finale che descrive sia le tecniche utili per il travaglio e il parto, sia le asana che aiuteranno la neomamma a ritornare in forma dopo la nascita del suo bambino.

Rita Beintema, mamma di due figli, da anni insegna yoga alle future mamme; tiene inoltre corsi per istruttori.

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Introduzione

Yoga e salute
La pratica dello yoga
Yoga e gravidanza

Esercizi per stare bene
Indicazioni generali per la pratica degli esercizi
Gli esercizi preliminari
Le tecniche di respirare
Gli esercizi

Esercizi per il travaglio e il parto
Tecniche per il travaglio e l’espulsione

Il parto, l’allattamento e gli esercizi per tornare in forma
Si avvicina il momento del parto
Il parto
L’allattamento al seno
Cure post parto per la madre

Le proposte Red sull’argomento

Curarsi con le Piante nel Cinquecento – Per Stare Bene, Per far Belle le Donne, Per Vivere Castamente

Curarsi con le Piante nel Cinquecento – Per Stare Bene, Per far Belle le Donne, Per Vivere Castamente

Autore/i: Chiancone Francesco M.

Editore: ARACNE Editrice

prima edizione, presentazione dell’autore.

pp. 152, Roma

Nel Cinquecento tutte le malattie si curavano con le piante: cereali, legumi, erbaggi, frutta. Da due famosi erbari e da un libro di Consulti Medici dell’epoca leggiamo quali erano le loro virtù e in quali mali giovavano. Con uno sguardo a superstizioni, curiosità, leggende.

Francesco M. Chiancone. Nato a Canosa di Puglia nel 1905. Medico. Professore di Fisiologia nell’Università di Bari, poi direttore del Laboratorio della Ricerca Medica della Lepetit, Milano. Ha condotto ricerche su vitamine, enzimi, aminoacidi e ha pubblicato oltre 150 lavori scientifici su riviste nazionali ed estere. Particolarmente importanti i suoi studi sul rapporto fra l’acido nicotinico e la vitamina B6 con il metabolismo del triptofano. Il suo test biochimico per la diagnosi precoce della carenza di vitamina B6 è stato raccomandato dal Comitato di Esperti per lo Stato di Nutrizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Ginevra. Ha fondato e diretto per oltre quarant’anni la rivista internazionale «Acta Vitaminologica et Enzymologica». Ha scritto opere di narrativa, un saggio sulla poesia di padre Turoldo, Ungaretti e Trilussa, e tre raccolte di poesie. Ha vinto il Premio Internazionale di Vitaminologia “Sabato Visco” (1971) e il Premio Nazionale “Il Graffito d’oro” (2000).

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PRESENTAZIONE
COMINCERO DA GIONA

DAL FLOS MEDICINAE AL 1500
Le ghiande di Giove
I quattro umori
Le cinquecentine

QUALI MALI DA CURARE
Vermini Flussi Opilationi

QUALI PIANTE PER CURARSI
I cereali
I legume
Erbaggi e ortaggi
Condiment, odori e spezie
La frutta

QUASI UN RICETTARIO
Le cure per stare bene
Per le donne far belle (e non solo)
Per fare l’amore e vivere casti

LE SORPRESE INATTESE
Dal Cacio alle Telline
Le infermità dalla A alla Zeta

FRA LE ALTRE PIANTE
Quelle senza virtù
Quelle con virtù particolari
I veleni

SUPERSTIZIONI E LEGGENDE
APPENDICE
IN CHIUSURA
GLOSSARIO
INDICI