Libreria Editrice OssidianeLibreria Editrice Ossidiane

Tinissima – La Vita di Tina Modotti, Fotografa e Rivoluzionaria

Tinissima – La Vita di Tina Modotti, Fotografa e Rivoluzionaria

Titolo originale: Tinísima

Autore/i: Poniatowska Elena

Editore: Edizioni Frassinelli

traduzione di Francesco Saba Sardi, in copertina: Tina di Johan Hagemeyer, San Francisco, 1921-1922.

pp. 422, numerose illustrazioni b/n, Milano

«Mai prima aveva avuto quella sensazione di appartenenza, né con Robo, né con Edward, né con Xavier. Soltanto con Julio. Quando lui era dentro di lei, Tina era sopraffatta da un piacere quasi insopportabile, Varia tutt’attorno elettrificata da ogni loro respiro, carica di quel misterioso impulso, mentre si lasciavano andare in un volo, inconsapevoli di essere travolti. […] Tina viveva in un    turbine, condividendo con i comunisti pericolo, segretezza, lotte. Prima, i suoi amici erano stati intellettuali; adesso, erano militanti, falegnami, ferrovieri. In casa loro, in via Abraham Gonzàlez, Tina e Julio accoglievano i leader in esilio degli operai e contadini di ogni parte dell’America meridionale, dei Caraibi, del Centroamerica, e lei si sentiva ispirata dalle loro passioni, dal pericolo in cui vivevano, dalla forza dei loro ideali. Accompagnava Julio alle loro riunioni e lo ascoltava parlare. Con Julio al suo fianco, era in grado di affrontare qualsiasi cosa.»

L’intensa e straordinaria vita di Tina Modotti, fotografa, poetessa, artista e rivoluzionaria di origine italiana, nella vibrante ricostruzione che ne fa Elena Poniatowska, la più nota giornalista e scrittrice messicana contemporanea. Un coinvolgente racconto in cui l’arte, la militanza politica, l’amore si contendono l’anima e il corpo di una donna. Sensuale e affascinante, brillante e appassionata, Tina, o meglio Tinissima, come la chiamava sua madre, fu compagna di personaggi di spicco: Edward Weston, già famoso fotografo, che la instradò verso quella che sarebbe diventata molto più che una scelta professionale; Diego Rivera, che la raffigurò nei suoi murales; Xavier Guerrero, che la infiammò per l’attivismo politico; Julio Antonio Mella, rivoluzionario cubano ucciso sotto i suoi occhi e del cui assassinio fu ingiustamente accusata, per finire con Vittorio Vidali, suo conterraneo e membro del Cominten. Un’avventura esistenziale tumultuosa in cui si spese senza riserve: dall’emancipazione sessuale e intellettuale sperimentata al suo arrivo negli Stati Uniti alla passione per la fotografia – trasformatasi in strumento di denuncia – nel Messico degli anni Venti, teatro di un’effervescente apertura al rinnovamento artistico e al protagonismo femminile. E poi l’adesione al partito comunista messicano, l’immersione nello stalinismo più rigido, la guerra civile spagnola in cui si adoperò come infermiera. Infine, nel 1939, il ritorno in Messico, stanca e malata, per morire in un taxi nel 1942…
Un libro che, sullo sfondo di un’accurata indagine biografica, nonché socio-culturale, coglie con ineguagliabile acutezza e sensibilità il segreto di una protagonista controversa, amata e odiata, osannata e perseguitata. Arricchito da un interessante apparato iconografico, tratto dalla produzione della Modotti stessa e di Weston, un testo che poteva essere scritto con tanta partecipazione solo da un’intellettuale come la Poniatowska, idealmente legata a Tinissima da affinità e aspirazioni.

Figlia del principe Jean A. Poniatowski, erede della corona di Polonia, e di Dolores Amor, appartenente a una grande famiglia messicana espulsa dalla rivoluzione, Elena Poniatowska è nata a Parigi nel 1933. Giornalista, saggista, autrice di romanzi in cui fonde mirabilmente il dato reale con la rielaborazione fantastica, ha firmato oltre quaranta opere. Vive a Città del Messico.

Vai alla scheda libro e aggiungi al carrello Modalità di acquisto

Commenti

Comments are closed.