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Storia del Pensiero Cinese

Storia del Pensiero Cinese

Autore/i: Filippani-Ronconi Pio

Editore: Bollati Boringhieri Editore

prefazione dell’autore.

pp. 288, Torino

Questo libro descrive i vari sistemi filosofici cinesi secondo un doppio criterio: genetico e storico. Il lettore può seguire lo sviluppo e l’evoluzione millenaria della filosofia cinese secondo la successione nel tempo delle sue scuole, cioè attraverso le varie epoche storiche, e contemporaneamente secondo la filiazione ideale e il rapporto dialettico esistente fra i vari movimenti di pensiero. La sintesi fra questi due criteri nasce anche da un’analisi psicologica sul peculiare modo di pensare proprio ai Cinesi. L’autore ha posto in evidenza una ’’costante’’ fondamentale propria a tutte le forme della speculazione cinese, cioè l’intuizione cosmologica e ’’ordinativa’’ della realtà. Il Cinese infatti, dotato di una fiducia innata nella realtà del pensiero, non si pone problemi di ordine gnoseologico ed epistemologico, bensì si preoccupa di trovare una gerarchia simbolica di valori che corrisponda, entro un quadro ideale, ai fenomeni che immediatamente percepisce. A questa gerarchia, per lui universale, egli cerca di adeguare il proprio comportamento morale, allo scopo di conseguire l’intuizione della Suprema Realtà, il cosiddetto Tao. In altri termini, l’intuizione degli archetipi universali è, per il Cinese, la base dell’attività etica, estetica e pratica. Ciò spiega anche come due sistemi antitetici, il Confucianesimo e il Taoismo, il primo etico e pratico, l’altro mistico e metafisico, siano in realtà complementari, poiché propongono due vie diverse per conseguire il medesimo fine. Questo dà anche una chiave per intendere la rielaborazione che ha subito il Buddhismo in Cina, e in particolare il significato della scuola Zen nell’ambito della cultura estremo orientale.

Pio Filippani-Ronconi, docente di religioni e filosofie del Medio ed Estremo Oriente presso l’Istituto orientale di Napoli, iniziò lo studio delle lingue orientali ancora adolescente (è nato nel 1920 da famiglia romana). All’Università di Roma ebbe maestri Carlo Formichi per il sanscrito, Ettore Rossi per il turco e il persiano, Giuseppe Tucci per il tibetano e per le religioni e filosofie dell’In-dia e dell’Estremo Oriente. Quest’ultima disciplina restò per lui l’interesse fondamentale, consolidato con studi filosofici, storici e filologici.

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Prefazione,
Epoche della storia cinese,
Trascrizione e pronuncia dei vocaboli cinesi e sanscriti,
1. Caratteri generali del pensiero cinese,
2. Inizi della filosofia e origine delle scuole,
3. Lo Yìn-yang Chia e le scuole cosmologiche,
4. Confucio e la sua scuola,
5. Il grande insegnamento e il giusto mezzo,
6. Il Taoismo e Lao Tzti,
7. Il pragmatismo critico di Mo Tzú,
8. La scuola confuciana di Mencio,
9. Il Taoismo di Chuang Tzu,
10. Logica e dialettica nella Scuola dei Nomi,
11. Hsun Tzu e la corrente positivista del Confucianesimo,
12. La scuola legalista e Han Fei-Tzt,
13. Il risveglio confuciano sotto gli Han

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