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Ricerche sulle Riforme Monastiche di Guglielmo da Volpiano (962 – 1031)

Ricerche sulle Riforme Monastiche di Guglielmo da Volpiano (962 – 1031)

Titolo originale: Untersichungen zu den Klosterreformen Wilhelms von Dijon (962 – 1031)

Autore/i: Bulst Neithard

Editore: Byte&Type Editore

ringraziamenti di Alfredo Novelli, presentazione di Dorino Tuniz, presentazione di Alfredo Lucioni, prefazione del 1972 e del 2014 di Neithard Bulst, a traduzione del testo tedesco è stata ampliata con una bibliografia aggiornata.

pp. XIX-348, 1 tavola ripiegata b/n f.t., Foglizzo (TO)

Guglielmo da Volpiano fu uno dei personaggi importanti del suo tempo. Questo libro mostra come egli, in precedenza monaco a Cluny, abbia diretto tra Fécamp in Normandia e Fruttuaria in Italia un gruppo di monasteri rimanendo nello stesso tempo completamente indipendente da Cluny. Le sue riforme monastiche cadono in un periodo di transizione al volgere del nuovo millennio. Allorchè Cluny si orientava in maniera più decisa verso il centralismo, le riforme di Guglielmo lasciavano un ampio spettro alla politica monastica, i cui impulsi si sarebbero affermati anche in seguito. Questo libro è la prima analisi critica dell’opera riformatrice di Guglielmo da Volpiano e dei suoi scritti.

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Ringraziamenti
Presentazione prof. Dorino Tuniz
Prefazione prof. Alfredo Lucioni
Prefazione dell’autore ( 1972)
Prefazione dell’autore
INTRODUZIONE

CAPITOLO I: L’ORIGINE DI GUGLIELMO DA VOLPIANO E LA SUA FORMAZIONE MONASTICA

CAPITOLO II: LE RIFORME DI GUGLIELMO IN BORGOGNA E FRANCIA

1. St.-Bénigne di Digione (989/90) – Diocesi di Langres
Celle di St.-Bénigne
a) St.-Aubert-sur-Orne (prima del 996)
b) St.-Etienne a Beaune (1003 circa)
c) St.-Marcel-lez-Jussey (1003/04-16)
d) Vosnon in Troiesin (1003/4-27)
e) Veuvey-sur-Ouche (1004)
f) St.-Blin (1005)
h) Salins (prima del 1026)
i) Silmont (1012-1027)
j) Salmaise (1013)
k) St.-Amâtre presso Langres (1020/24)
l) Sexfontaine (1030)

  • St.-Vivant de Vergy (dopo il 990) – Diocesi di Autun
  • St.-Pierre in Béze (dopo il 990) – Diocesi di Langre
  • Moutier-St.-Jean (Réome) (dopo il 990-1003) – Diocesi di Langres
  • St.-Michel de Tonnerre (dopo il 992) – Diocesi di Langres
  • St-Pierre de Molosme (dopo il 990) – Diocesi di Langres
  • St.-Faron di Meaux (1019/23) – Diocesi di Meaux
  • St.-Germain-des-Prés (1026) – Diocesi di Parigi

La situazione politica della Borgogna e attività di Guglielmo in quest’area

CAPITOLO III: LE RIFORME DI GUGLIELMO NELLE DIOCESI LOTARINGIE DI METZE DI TOUL

1. St. Arnulf di Metz (996/7 circa) – Diocesi di Metz Gorze (1012-17) – Diocesi di Metz
3. St.-Evre di Toul (996-1003/4) – Diocesi di Toul
4. St.-Mansui di Toul (1026) – Diocesi di Toul
5. Moyenmoutier (1026) – Diocesi di Toul

Le riforme di Guglielmo in Lotaringia – Differenze tra le riforme di Gorze e di Digione

CAPITOLO IV: GUGLIELMO FONDATORE DI MONASTERI

  • Fruttuaria (1000/1001) – Diocesi di Ivrea
  • La condizione giuridica di Fruttuaria

CAPITOLO V: LE RIFORME DI GUGLIELMO IN NORMANDIA

  • La Trinité a Fécamp (1001) – Diocesi di Rouen
  • St.-Ouen di Rouen (1006?) – Diocesi di Rouen
  • Jumiéges (1015) – Diocesi di Rouen
  • Mont St.-Michel (1023) – Diocesi di Avranches bedi neahe Ye Pete natereek,
  • Bernay (1025) – Diocesi di Lisieux

L’opera riformatrice di Guglielmo da Volpiano sotto i duchi Normanni

CAPITOLO VI: GUGLIELMO DA VOLPIANO E CLUNY

  • Il rapporto di Guglielmo con gli abati di Cluny

a) Farfa (999 circa) – Diocesi della Sabina
b) Vézelay (1026/27) – Diocesi di Sens

  • La problematica della riforma monastica cluniacense di Guglielmo da Volpiano

a) Le Consuetudines cluniacensi di Guglielmo da Volpiano
b) L’avvocazia a St.-Bémigne
c) La posizione di Guglielmo di fronte ai problemi riguardanti “Cluny e la lotta per le investiture”

RIEPILOGO

  1. Formazione del raggruppamento di Cluny
  2. Guglielmo non aveva previsto la formazione di raggruppamenti
  3. I priorati di Cluny e le celle di St.-Bénigne
  4. Considerazioni sulla fondazione delle celle da parte di Guglielmo
  5. Caratteristiche dell’opera di riforma di Guglielmo
  6. Coesione tra i monasteri riformati da Guglielmo

APPENDICE

  • L’atto di fondazione di Fruttuaria
  • Gli scritti di Guglielmo da Volpiano
  • Analisi degli obituari. L’obituario di St.-Bénigne
  • I termini prior e praepositus nella riforma di Guglielmo
  • La ricerca dell’esenzione di Guglielmo da Volpiano
  • TAVOLA CRONOLOGICA

Cartina A: Dimensione della riforma monastica di Guglielmo da Volpiano
Cartina B: Celle di St.-Bénigne fino alla morte di Guglielmo da Volpiano (1031)

FONTI E BIBLIOGRAFIA

Lista delle abbreviazioni e strumenti (raccolte e riviste)

Fonti
a) Manoscritti (esclusi c. necrologi)
b) Fonti a stampa (esclusi c. necrologi)
c) Necrologi
Bibliografia

INDICE ANALITICO

SUPPLEMENTO: FONTIE BIBLIOGRAPIA (1973-2014)
Facsimile dell’atto di fondazione di Fruttuaria

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