Libreria Editrice OssidianeLibreria Editrice Ossidiane

Racconti di un Pellegrino Russo

Racconti di un Pellegrino Russo

Autore/i: Anonimo

Editore: Rusconi

seconda edizione, introduzione di Cristina Campo, prefazione all’edizione del 1884, traduzione dal russo di Milli Martinelli, le tavole fuori testo riproducono una collezione di icone russe.

pp. 376, nn. tavv. a colori f.t., Milano

Romanzo picaresco, grande trattato spirituale, fiaba classica, i Racconti di un pellegrino russo sono fra i grandi testi della letteratura russa del secolo scorso. L’autore è ignoto, ma tutt’altro che inesistente: probabilmente fu un contadino giunto a un alto grado di vita spirituale e già amico del grande starets Macario.
In questo misterioso testo dallo stile semplice e limpido, la fiaba, come ha scritto Cristina Campo nell’introduzione, si mostra per la prima volta senza maschera: una ricerca del Regno dei Cieli, l’inseguimento di una visione ignota e inesplicabile, spesso soltanto di un’arcana parola, per la quale si diserta di colpo la terra amata e ogni bene, si diventa appunto mendichi e pellegrini, beati folli dal cuore in fiamme dei quali il mondo si fa beffe e che il mondo «che è dietro quello vero» soccorre e guida con meravigliosi segni e portenti. Come quell’eroe nordico che a ogni prezzo voleva «imparare a rabbrividire », il Pellegrino russo è risoluto a procedere all’infinito dinanzi a sè, oltre le steppe e le foreste, le città e i villaggi, oltre l’interminata curva del globo se occorre, purché gli sia svelato il senso di tre parole dell’apostolo Paolo udite per caso in una chiesa: «Pregare senza intermissione». Il racconto del Pellegrino russo non è se non la cronaca della sua stupefatta ed ebbra convivenza con la Preghiera del Nome. È questa la gemma portentosa il cui fulgore protegge il corpo e illumina l’intelletto, disvela cose lontane e ammansisce le fiere, vince tutti i cuori, sazia tutti i bisogni e tramuta tutti i paesaggi. Questa edizione è la prima traduzione integrale in Europa dell’opera ed è stata condotta sull’edizione della YMCA Press di Parigi del 1930 che comprendeva: i primi quattro racconti, pubblicati intorno al 1860 a Kazan con il titolo Candidi racconti di un pellegrino al suo padre spirituale; i tre racconti pubblicati nel 1911, sempre in Russia, con il titolo Seconda parte dei racconti di un pellegrino; e infine i testi patristici aggiunti ai quattro racconti nell’edizione del 1884 con il titolo Le tre chiavi al tesoro dell’orazione interiore. In appendice si è ritenuto opportuno pubblicare un testo di Teofano il Recluso sulla Preghiera di Gesù. Tavole a colori, che riproducono icone russe, illustrano i Racconti, interpretandone fedelmente il sottile e profondo insegnamento.

Vai alla scheda libro e aggiungi al carrello Modalità di acquisto

Commenti

Comments are closed.