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Per la Cruna di un Ago – La Ricchezza, la Caduta di Roma e lo Sviluppo del Cristianesimo, 350-550 d.C.

Per la Cruna di un Ago – La Ricchezza, la Caduta di Roma e lo Sviluppo del Cristianesimo, 350-550 d.C.

Il massimo studioso del mondo tardoantico indaga uno dei grandi paradossi della storia dell’Occidente

Autore/i: Brown Peter

Editore: Giulio Einaudi Editore

prefazione dell’autore, traduzione di Luigi Giacone, titolo originale: Trough the Eye of a Needle, the Fall of Rome, and the Making of Christianity in the West, 350-550 AD, in copertina: Beato Angelico, San Lorenzo distribuisce l’elemosina ai poveri.

pp. XXVIII-866, 20 illustrazioni b/n, Torino

Gesú insegnò ai suoi seguaci che è piú facile per un cammello passare per la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio. Eppure, con la caduta di Roma, la chiesa divenne sempre piú ricca e potente. Con questo libro Peter Brown affronta senza ambiguità uno dei grandi paradossi della storia dell’Occidente. Utilizzando magistralmente fonti alte e archivi «bassi» – elaborazioni dottrinali di matrice teologica, disposizioni del diritto canonico e materiali spuri tratti dalla vita quotidiana di comunità e personaggi minori – il grande storico scrive la prima vera e propria storia economica del cristianesimo e della chiesa delle origini. Al centro del libro la condizione paradossale per cui, se anche la rinuncia, il dono e la povertà si trovano al cuore dei Vangeli, la chiesa, che su quei testi si è edificata, è diventata, nel corso dei secoli, una delle piú formidabili potenze economico-finanziarie della storia. Lungi dal gridare allo scandalo, Brown cerca di spiegare come mai un’istituzione nata sul presupposto secondo cui la vera vita si colloca nel mondo altro della promessa, e che questo mondo, con i suoi beni, lusinghe e tentazioni, è da rigettare, proprio a questo mondo si è adattata con tutte le sue forze.

Di Peter Brown, professore emerito di Storia alla Princeton University, Einaudi ha pubblicato: Il mondo tardo antico. Da Marco Aurelio a Maometto (1974), Religione e società nell’età di sant’Agostino (1975), Il culto dei santi. L’origine e la diffusione di una nuova religiosità (1983 e 2002), La società e il sacro nella tarda antichità (1988), Il corpo e la società. Uomini, donne e astinenza sessuale nel primo cristianesimo (1992 e 2010), Il filosofo e il monaco: due scelte tardoantiche (1993), Genesi della tarda antichità (2001), Agostino d’lppona (2005 e 2013), Per la cruna di un ago. La ricchezza, la caduta di Roma e lo sviluppo del cristianesimo, 350-550 d.C. (2014), Il riscatto dell’anima. Aldilà e ricchezza nel primo cristianesimo occidentale (2016), Il mondo tardo antico. Da Marco Aurelio a Maometto (2017) e Per la cruna di un ago. La ricchezza, la caduta di Roma e lo sviluppo del cristianesimo, 350-550 d.C. (2019).

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Elenco delle illustrazioni
Prefazione

Per la cruna di un ago

PARTE PRIMA – Ricchezza, cristianesimo e pie offerte alla fine del mondo antico

  • I. Aurea aetas. La ricchezza in un’Eta dell’oro
  • II. Mediocritas. Il profilo sociale della chiesa latina dal 312 al 370 circa
  • III. Amor civicus. La ricchezza e i suoi usi nel mondo antico
  • IV. Un tesoro in cielo. La ricchezza nella chiesa cristiana

PARTE SECONDA – Un’epoca di ricchezza

  • V. Simmaco. Essere nobile nella Roma del IV secolo
  • VI. Avidus civicae gratiae. Simmaco e il popolo di Roma
  • VII. Ambrogio e il suo popolo
  • VIII. «L’avarizia, fonte di ogni male». Ambrogio e l’Italia settentrionale
  • IX. Agostino. Spes saeculi, Arrivismo, patrocinium e comunità religiosa, 354-384
  • X. Da Milano a Ippona. Agostino e la creazione di una comunità religiosa, 384-396
  • XI. «La vita comunitaria di una sorta di repubblica divina e celeste». Il pubblico e il privato per Agostino all’interno di una comunità monastica
  • XII. Ista vero speculari: beni terreni e temporali. Ausonio, le ville e il linguaggio della ricchezza
  • XIII. Ex opulentissimo divide. Paolino di Nola e la rinuncia alla ricchezza, 389-395
  • XIV. Commercium spirituale. Paolino di Nola e poesia ricchezza, 395-408 a
  • XV.  Propter magnificentiam urbis Romae. I romani ricchi e il loro clero, da Costantino a Damaso, 312-384
  • XVI. Cantare gli inni del Signore in terra straniera. Girolamo a Roma, 382-385
  • XVII. Tra Roma e Gerusalemme. Donne, patrocinium e studio, 385-412

PARTE TERZA – Un’epoca di crisi

  • XVII. La «cruna dell’ago» e il «tesoro dell’anima». La rinuncia alla ricchezza, la nobiltà e il sacco di Roma, 405-413
  • XIX. Tolle divitem. La critica pelagiana alla ricchezza
  • XX. L’Africa di Agostino. Il popolo e la chiesa
  • XXI. «Dialoghi con la folla». I ricchi, il popolo e la città nei sermoni di Agostino
  • XXII. Dimitte nobis debita nostra. Agostino, la ricchezza e il pelagianesimo, 411-417
  • XXIII. Innovazioni dall’Africa. La ricchezza, il potere e le chiese: 414-430
  • XXIV. «L’abbondanza di quello che al tempo era ancora un impero ricco». La crisi dell’Occidente nel V secolo

PARTE QUARTA – Le conseguenze

  • XXV. Tra i santi. Marsiglia, Arles e Lérins, 400-440
  • XXVI. Romana respublica vel iam mortua, Salviano e la sua Gallia, 420-450
  • XXVII. Ob Italia securitatem. Roma e l’Italia, 430 circa-530 circa

PARTE QUINTA – Verso un altro mondo

  • XXVIII. Patrimonia pauperum. Ricchezza e conflittualità nelle chiese del VI secolo
  • XXIX. Servator fidei, patriaeque semper amator. Ricchezza e carità nel VI secolo

Conclusioni

Bibliografia
Indice analitico

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