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Il Comportamento degli Animali

Il Comportamento degli Animali

Autore/i: Rémy Chauvin; Bernadette Chauvin

Editore: Editori Laterza

prima edizione, introduzione degli autori, traduzione di Silvia Brilli Cattarini.

pp. 264, nn. ill. b/n, Bari

Quasi sempre conosciamo soltanto il comportamento degli animali in “laboratorio”, cioè in gabbia. Ben più ricca e sorprendente la loro vita quando sono in libertà. In questo mondo Rémy e Bernadette Chauvin sono penetrati per raccontare le avventure degli insetti e dei pesci, degli uccelli e delle scimmie.

Rémy Chauvin, nato nel 1913, e fra i più noti studiosi europei di biologia e di etologia; professore di Scienze alla Università di Strasburgo e poi di Nanterre, insegna attualmente Sociologia animale alla Sorbona.

La moglie, Bernadette Muckensturm-Chauvin, laureata in Scienze, ricercatrice al CNRS, è una delle più vivaci polemiste nel dibattito sull’etologia.

Il Gatto che Chiedeva Aiuto

Il Gatto che Chiedeva Aiuto

Comportamento e psicologia dei gatti

Autore/i: Dodman Nicholas

Editore: Longanesi & C.

introduzione dell’autore, traduzione dall’americano di Elena Campominosi.

pp. 240, Milano

Che fare se il vostro gatto sembra deciso a ridurre in striscioline il divano del salotto? Come comportarsi con un micetto «goloso» di scarpe da tennis oppure con uno che aggredisce chiunque osi aprire il frigorifero? E qual è la terapia migliore per un gatto che improvvisamente si mette a graffiare a sangue il suo (prima adorato) padrone? Nella sua lunga esperienza nella prestigiosa facoltà di medicina veterinaria della Tufts University, Nicholas Dodman ha trattato con successo decine di questi casi, sovvertendo l’opinione comune secondo la quale i gatti non possono essere addestrati, ma soprattutto offrendo agli animali (e ai loro padroni) una soluzione efficace a quei disturbi comportamentali che spesso hanno conseguenze drammatiche, quando non estreme. Questo libro è appunto il racconto (di volta in volta drammatico, spassoso, commovente ed emozionante) dei casi più comuni e di quelli più sconcertanti; e proprio grazie alle storie di Ashley (che mordeva la mano di chi lo nutriva), di Thomas (che chiedeva aiuto «urlando»), di Rubles e Hyde (due micioni che si trasformano in spietate tigri cacciatrici di uomini) e di molti altri gatti, Dodman riesce a fornire una vera messe d’indicazioni, di pratiche, di trattamenti che, se messi in pratica con amore e buonsenso «gattesco», potranno risolvere i numerosi problemi in cui possono incorrere i proprietari di questi felini complessi e affascinanti. Dopo aver letto Il gatto che chiedeva aiuto il vostro micio non avrà più segreti per voi… o almeno vi darà l’illusione di non averne!

Nicholas Dodman è docente di farmacologia comportamentale presso la Scuola di veterinaria della Tufts University (una delle più prestigiose degli Stati Uniti), di cui dirige anche la Clinica comportamentale. È considerato uno dei massimi esperti internazionali sia nella ricerca sul comportamento degli animali domestici sia nell’esercizio in ambito veterinario della psicologia animale e ha scritto su questi argomenti numerosi libri, tra cui Il cane che amava troppo (apparso in questa stessa collana), che ha riscosso un notevole successo di pubblico.

Studio Astrologico dei Complessi Psicologici

Studio Astrologico dei Complessi Psicologici

Autore/i: Rudhyar Dane

Editore: Casa Editrice Astrolabio

premessa dell’autore, traduzione di Rino Siniscalchi.

pp. 116, Roma

Questo libro mette assieme astrologia e psicologia per dare al lettore la possibilità di acquisire una conoscenza più completa, più sicura e più oggettiva delle sue potenzialità e dei modi tipici in cui esse sono spesso bloccate o frustrate.
Attraverso un nuovo e personale metodo di studio l’autore indaga come si formano i complessi psicologici e come è possibile scoprirne le cause fondamentali analizzando gli aspetti planetari.
Dane Rudhyar è probabilmente l’astrologo oggi più stimato nel mondo, ma è anche un filosofo. Ha scritto numerosi testi astrologici fondamentali per la conoscenza degli straordinari sviluppi moderni di questa antica scienza.

Dane Rudhyar è stato definito un moderno «Uomo del Rinascimento» per via della sua capacità di esprimersi in molti campi: musica, pittura, poesia, filosofia, astrologia. Scrive di astrologia fin dagli anni ’30 ed è stato il primo scrittore di fama a contribuire regolarmente alle riviste di astrologia.

Creatività e Libertà della Persona

Creatività e Libertà della Persona

La creatività umana può dimostrarsi la chiave del successo o del fallimento nella ricerca di conoscenza da parte dell’umanità.

Autore/i: Barron Frank

Editore: Casa Editrice Astrolabio

introduzione dell’autore, traduzione di Renato Pedio.

pp. 352, Roma

«Moltissimi, psicologi e non psicologi, avvertono l’enorme potenziale della mente per il controllo del proprio destino, e la psicologia, in quanto scienza, è lo sforzo disciplinato della mente per comprendere se stessa e attingere all’autocontrollo. Mi sembra che la psicologia abbia in sé un potere immenso e insieme sia terribilmente debole,… credo che possieda un grandissimo potenziale sia per il bene che per il male, e che spetti a noi svilupparlo quanto render conto del modo in cui lo adoperiamo».
In questo fondamentale studio sulla psicologia della personalità è raccolto il frutto di dieci anni di intense ricerche sulle origini della vitalità e della espressione creativa dell’individuo. È una esplorazione in profondità del problema di come riconoscere e proteggere quella favilla di creatività che esiste in noi e nel nostro prossimo. Più di cinquemila soggetti, uomini e donne, alcuni dei quali riconosciuti a livello internazionale per le loro realizzazioni creative, sono stati sottoposti a studio. Gli argomenti trattati includono il cambiamento e lo sviluppo della persona attraverso la psicoterapia, l’autenticità della fede religiosa, la filosofia della vita così come emerge nella pratica, il paradosso «libertà-necessità», l’esperienza trascendente, la creatività personale e professionale, il controllo dell’aggressività, e le droghe psichedeliche. Barron analizza il rapporto della creazione artistica e della fede religiosa con l’autorinnovamento, e studia nei particolari, in casi individuali, il ruolo del conflitto nel cambiamento creativo.

Frank Barron, laureato all’Università di California, è ricercatore di psicologia all’Institute of Personality Assessment and Research; ha contribuito con articoli e recensioni a numerose riviste specializzate. Ha insegnato al Bryn Mawr College, alla Wesleyan University e alla Harvard University. È anche ricercatore presso il Centro di Studi Avanzati per le Scienze del Comportamento.

Il Vangelo della Samaritana

Il Vangelo della Samaritana

Meditazioni esegetiche sul capitolo quarto di Giovanni

Autore/i: Dagonet Philippe

Editore: Città Nuova Editrice

prefazione dell’autore.

pp. 160, Roma

Quale cristiano di un certo impegno non è rimasto colpito dalla misteriosa profondità delle parole di Gesù di fronte a quella « prima pecorella smarrita », nota come la Samaritana, alla quale promette un’acqua zampillante per la vita eterna?
In effetti, come il capitolo quindici di Luca, il capitolo quattro di Giovanni, già solo per le movenze letterarie e lo spessore dei sentimenti umani, è un capolavoro che difficilmente lascia indifferenti, mentre ha stimolato nei secoli i più alti commenti dei Padri, dei Dottori medievali, dei teologi e dei mistici: Agostino, Giovanni Crisostomo.
Origene, Tommaso d’Aquino e non ultimo, Bernardino da Siena che ha lasciato una pagina di cesello nei suoi Ouaresimali. In questo gioiello di letteratura spirituale di Philippe Dagonet – noto commentatore dei Vangeli, con una decina di opere di largo successo -, tutta questa tradizione viene fusa e distillata in sfumature spirituali a misura dell’uomo d’oggi, invitato «ad abbeverarsi direttamente alla fonte evangelica».
Una «lettura attenta e succosa del capitolo quattro di Giovanni» che apre scorci stupendi nella conoscenza di Gesù, che qui rivela a pieno le finalità dell’Incarnazione e che porta a concludere, con i Samaritani: «Lo abbiamo ascoltato anche noi e sappiamo che egli è davvero il Salvatore del mondo».

La Donna al Tempo delle Cattedrali

La Donna al Tempo delle Cattedrali

Civiltà e cultura femminile nel Medioevo

Autore/i: Pernoud Régine

Editore: Rizzoli

prima edizione, introduzione dell’autrice, traduzione di Maria Gabriella Cecchini.

pp. 296, Milano

La donna è sempre stata un’eterna minorenne come nell’Ottocento? E’ sempre, stata tenuta lontana dalla vita politica come nella Francia di Luigi XIV? Non ha mai avuto maggiore indipendenza economica di quella che il marito l’autorizzava ad avere?
Con la sua esperienza trentennale di medievalista Régine Pernoud si è dedicata da tempo allo studio di questi problemi. Le sue opere dedicate ad Eloisa, ad Eleonora d’Aquitania, alla Regina Bianca fornivano già delle parziali risposte. La donna al tempo delle cattedrali è la ricostruzione della Storia delle donne nel Medioevo, che, secondo l’A., coincide con una fase storica in cui la presenza femminile si afferma con caratteri di autonomia e di potere in vari ambiti (cultura, religione, politica, vita sociale). In questo senso, l’età feudale, fino agli inizi del sec. XVI, si pone come momento intermedio e alternativo rispetto all’età classica ed a quella borghese, ambedue caratterizzate dal predominio maschile e da una cultura sociale tendente ad annullare la diversità femminile, assimilandola al modello maschile egemonico. Si apprenderà così che il più antico trattato di educazione francese si deve ad una donna, che nel XIII secolo la medicina era correntemente praticata dalle donne, che nel XII secolo l’Ordine di Fontevraud riuniva frati e suore sotto l’autorità di una badessa. Ai tempi feudali le ragazze diventavano maggiorenni a dodici anni, due anni prima dei maschi, e soltanto nel Seicento la donna ha dovuto obbligatoriamente prendere il cognome del marito.
Questo studio sistematico condotto attraverso una folla di esempi concreti non si lascia sfuggire nessun aspetto delle attività femminili nel corso del periodo feudale e medievale: dall’amministrazione dei beni ai mestieri e al commercio; dal campo del pensiero a quello della letteratura e anche della politica; ci sono scrittrici, educatrici, feudatarie, quelle che animarono le corti d’amore e quelle che hanno ispirato i romanzi cavallereschi.
Inoltre l’autrice, attingendo sia dalla storia del diritto, sia da quella degli avvenimenti e dei fatti sociali, delinea ciò che ancora non era stato tentato, uno schema cioè dell’evoluzione del potere della donna. Dalle origini – le libertà e l’autonomia da lei conquistate, il periodo dell’apogeo e poi il declino sotto diverse influenze, in particolare quella dell’Università, fino al momento in cui, nel 1593, un editto del Parlamento di Parigi le vieta ogni funzione nello Stato.
Molti altri aspetti della società si possono scoprire nello studio di Régime Pernoud, che è molto approfondito, ma sempre agile e di lettura accattivante. Un libro capitale, senza il quale ormai ogni visione della questione qui affrontata resterà incompleta.

Régine Pernoud, studiosa del Medioevo, conservatore degli Archivi nazionali di Parigi, e autrice di numerose e fortunate opere storiche sul periodo medievale. Il suo interesse si è prevalentemente rivolto alla posizione della donna, che nell”’età di mezzo” risulta alquanto diversa da quella dell’età classica e ”borghese”, entrambe caratterizzate dal predominio maschile. Tra i suoi lavori, particolare importanza rivestono quelli dedicati a Eloisa, a Eleonora di Aquitania, alla Regina Bianca. La donna al tempo delle cattedrali rappresenta lo sviluppo più ampio e organico di questo argomento.

Storielle Ebraiche

Storielle Ebraiche

Autore/i: Autori vari

Editore: Rizzoli

introduzione e cura di Ferruccio Fölkel.

pp. 112, Milano

Dall’introduzione di Ferruccio Fölkel:
«Il grande umorismo degli ebrei ashkenaziti è yiddish: esso deriva, strutturalmente, da quella straordinaria lingua e da quella cultura diasporica che fiorirono nell’Europa orientale a partire dal diciassettesimo secolo e che in seguito giunsero in Transilvania, Ungheria, Slovacchia, in singoli altri domini ereditari degli Asburgo, ma con una connotazione colta a Vienna.
Lo stesso Freud ne rimase affascinato. Le storielle di questo volume, che provengono dall’area russo-polacca e ucraino-galiziana, subirono negli anni Venti del nostro secolo una revisione sia di gusto che di collocazione. Rivisitate con uno spirito moderno, in alcuni casi sono state trasposte a Budapest, Vienna, Trieste e persino Parigi; al nucleo centrale attentamente ridisegnato abbiamo aggiunto quelle più caratteristiche dell’ebraismo americano yiddish e altre composte recentemente in Europa. È un linguaggio che riflette nella sua yiddishkeit l’arte dei fratelli Marx, di Charlie Chaplin e di Woody Allen. Mai vanno collegate, poiché distantissime, alla satira goliardico-carnascialesca, o allo humour inglese, oppure alla malizia della battuta francese.[…]»

Il Fantastico Mondo degli Gnomi

Il Fantastico Mondo degli Gnomi

Usi e costumi, curiosità e leggende, storie e testimonianze sulle sfuggenti creature dei boschi e delle grotte

Autore/i: Spada Dario; Red Art

Editore: Armenia Editore

pp. 280, nn. ill. b/n, Milano

Nell’ambito del folklore europeo, gli Gnomi, noti anche come folletti, sono creature fatate simili a uomini minuscoli. La tradizione li presenta baffuti e barbuti, oltre che dotati di caratteristici cappelli a cono, spesso di colore rosso. Abitano nei boschi, e sono, come le fate, i nani e gli elfi, strettamente legati alla natura in cui abitano. Sono diffusi un po’ in tutto il mondo; anche se la loro patria adottiva per eccellenza è il Nord Europa, sono discretamente conosciuti anche nel nostro paese. Eredi e discendenti di un’antichissima stirpe affiliata al Piccolo Popolo, nel corso dei millenni gli Gnomi si sono evoluti trasformandosi in una razza omogenea costituita da esseri dotati di senso pratico, le cui semplici vite si intrecciano con il ciclo delle stagioni. In questo volume sono illustrati molti dei segreti di questa pittoresca congrega ed è offerto anche qualche saggio della sua curiosa filosofia di vita e delle sue opinioni sul genere umano, o «Gente Alta», come gli Gnomi sono soliti definirci.

Dario Spada, autore eclettico da sempre interessato al mondo del soprannaturale, ha pubblicato per il Gruppo Editoriale Armenia: Il libro delle preghiere, Il libro dei nomi, Italia misteriosa e Le creature del Piccolo Popolo.

Le Fate Sogno o Realtà?

Le Fate Sogno o Realtà?

Perchè i grandi possono ancora credere nelle fate

Autore/i: Mager Marcia Zina

Editore: Armenia Editore

traduzione di Anna Carbone, illustrazioni di Tom Cross.

pp. 160, nn. ill. b/n, Milano

«Le fate esistono», risponderebbe sicuramente un bambino se dovessimo chiederglielo. Mentre una qualunque persona adulta certamente darebbe una risposta negativa, magari con un’alzata di spalle. Perché? Tristemente dobbiamo prendere atto che gli adulti sono diventati incapaci di credere nelle fate, e che forse avrebbero bisogno di intraprendere un viaggio nel mondo elusivo degli spiriti della natura.
Questo volume è il dono ideale per tutti gli adulti che crescendo hanno perso il tocco magico della fanciullezza, un libro scritto per gli adulti che hanno bisogno di ritrovare la fantasia nel tran tran quotidiano. Dal prologo, in cui descrive il suo primo incontro con una fata in giardino, fino al capitolo in cui rivela i segreti delle fate, l’autrice ci lascia intravedere un mondo che abbiamo dimenticato, ma che dobbiamo riscoprire perché è ancora a portata di mano.

Marcia Zina Mager, esperta di tematiche legate al mondo degli spiriti elementali, propone al lettore, più che un libro sulle fate, una sorta di scorribanda esperienziale in un reame governato da leggi antiche e da vigorosi principi che potrebbero cambiare il nostro mondo.

Il Popolo del Bosco

Il Popolo del Bosco

I luoghi dove vivono Gnomi, Fate, Elfi e Spiriti della Natura: un mondo di fascino e mistero

Autore/i: Johnson Marjorie

Editore: Armenia Editore

prefazione di Quentin C. A. Craufurd, introduzione dell’autrice, traduzione di Anna Carbone.

pp. 384, Milano

Marjorie Johnson offre un’insolita documentazione sulle apparizioni e sulle peculiarità delle creature del mondo invisibile, descrivendone le caratteristiche fisiche e rivelando i precisi luoghi geografici dove il piccolo popolo è solito apparire. Tra le pagine si nascondono gnomi che cavalcano topi, fate che su cavalli in miniatura scivolano sulle acque delle cascate, elfi che volano sul dorso di uccelli, salamandre simili a fiammelle, spiriti degli alberi che si ribellano, spintonando i boscaioli intenzionati ad abbatterli. Un testo nato in Inghilterra, dove il sapere sugli esseri elementali non è mai andato smarrito, e che raccoglie i racconti di persone di tutto il mondo sui loro incontri con gli spiriti della natura.

Dizionario di Etnologia

Dizionario di Etnologia

Terminologia tecnica, storia dei costumi, repertorio degli autori, riti magici e classificazione delle etnie in un manuale autorevole ed aggiornato.

Autore/i: Panoff Michel; Perrin Michel

Editore: Newton Compton Editori

unica edizione, a cura di Maria Arioti, introduzione di Vittorio Lanternari.

pp. 240, tavv. b/n, Roma

Gli autori di quest’opera si sono proposti di fornire ai docenti, agli studenti universitari e agli studiosi della materia un lessico del gergo etnologico, chiarendo la definizione di tutti quei termini tecnici la cui ricorrenza potrebbe rendere difficile l’accesso alla letteratura specializzata. La trattazione analitica di tali termini è però affiancata anche da un panorama delle maggiori teorie etnologiche, da un repertorio degli etnologi celebri e da un catalogo delle tribù che sono più frequentemente oggetto di studio. Questa trattazione parallela della terminologia tecnica e del contesto storico in cui essa s’è sviluppata costituisce la novità e il pregio davvero insostituibile del presente Dizionario. Nell’opera sono presi in esame anche i termini correntemente usati nella lingua comune o in altre discipline quali la sociologia, dei quali l’etnologia dà una definizione particolare. La selezione delle varie etnie qui presentate, pur necessariamente severa, è stata poi fatta in base non già all’importanza politica e militare delle nazioni, ma agli scarti differenziali registrabili tra le società o all’unicità di una combinazione nelle strutture sociali Sociologia, religione, storia della civiltà e dei riti magici partecipano alla struttura del primo completo dizionario etnologico in lingua italiana.

La Malattia Mortale

La Malattia Mortale

Saggio di psicologia cristiana per edificazione e risveglio di Anti-Climacus

Autore/i: Kierkegaard Sören

Editore: Fratelli Melita Editori

introduzione di Remo Cantoni.

pp. XVII-140, La Spezia

«Il turbamento e lo squilibrio di chi ignora o non vuol conoscere il suo vero rapporto con il proprio io eterno e con Dio. Da qui, secondo l’autore, nascono la disperazione e il peccato. Un drammatico saggio del periodo maturo.»

Testi Religiosi Egizi

Testi Religiosi Egizi

Autore/i: Autori vari

Editore: TEA – Tascabili degli Editori Associati

introduzione e cura di Sergio Donadoni.

pp. XVIII-428, Milano

Dai Testi delle piramidi ai papiri magici dell’età ellenistica, miti e misteri, profezie e rituali presentati attraverso gli straordinari documenti religiosi dell’antico Egitto.

Koto

Koto

Romanzo

Autore/i: Kawabata Yasunari

Editore: Rizzoli

introduzione di Carlo Cassola, traduzione dal giapponese di Mario Teti.

pp. 166, Milano

Yasunari Kawabata nelle sue opere ha profondamente indagato il tema della solitudine. Anche in questo romanzo, il destino delle due Sorelle Chieko e Naeko è diviso senza rimedio. Chieko, abbandonata dai genitori, viene adottata da un ricco mercante di Kyoto, mentre Naeko, dopo la morte del padre, lavora nei boschi come operaia. Le due ragazze s’incontrano, si sentono attratte l’una verso l’altra, sognano di vivere insieme, ma la diversità d’educazione e di stato sociale, il probabile matrimonio che attende Chieko rendono impossibile questo sogno di riunione fraterna, di solidarietà e di affetto. L’analisi sottile e delicatissima dei sentimenti, suggeriti più che espressi, il gusto raffinato della natura e del paesaggio intesi come opera d’arte, lo sfondo suggestivo di Kyoto, la città dei santuari, danno a questo libro – pur così moderno – il fascino prezioso della tradizione artistica e letteraria giapponese.

Yasunari Kawabata nacque ad Osaka nel 1899 e morì suicida nel 1972. Ottenne, primo scrittore giapponese, il premio Nobel per la letteratura nel 1968. Tra i suoi romanzi più celebri: «Il paese delle nevi», «Mille gru», «La casa delle belle addormentate».

L’Erotismo Sacro

L’Erotismo Sacro

Autore/i: Sagne Cécile

Editore: SugarCo Edizioni

traduzione di Daria Parini.

pp. 160, nn. ill. b/n, Milano

In tutte le tradizioni spirituali orientali l’unione dell’uomo e della donna, l’annullamento della contrapposizione maschile-femminile, rappresenta l’unico modo per tornare all’Unità divina. Al di là della repressione puritana e delle compiacenze libertine travestite da pseudo-liberazione, la sessualità può essere una vera e propria tecnica di meditazione, un autentico cammino che sfocerà nella trasformazione interiore e nel risveglio della coscienza.

Tito Andronico

Tito Andronico

Vendetta, sangue, mutilazioni, delitti in uno dei testi più violenti e intensi del teatro di Shakespeare.

Autore/i: Shakespeare William

Editore: Rizzoli

testo inglese a fronte, introduzione, traduzione e note di Gabriele Baldini.

pp. 208, 1 tavv. b/n f.t., Milano

All’inizio della sua carriera di commediografo, il giovane Shakespeare scriveva per lo più su ordinazione, con un occhio di riguardo ai generi di moda e cercando di soddisfare il gusto del pubblico elisabettiano, che reclamava a gran voce la messa in scena di orrori truculenti, macabri e sanguinosi. E questo offre il Tito Andronico, in un turbinoso susseguirsi di vendette, sacrifici umani, stupri, mutilazioni, assassinii e banchetti cannibalistici.
La tragedia appartiene a quella fase della carriera dell’autore che è stata definita sperimentale e che mostra appunto uno Shakespeare che cerca di impadronirsi dei «ferri del mestiere». Molti gli echi di opere classiche come il Tieste e Le Troiane di Seneca e Le metamorfosi di Ovidio, e di testi coevi come le tragedie di George Peele e di Christopher Marlowe e, in particolare, la Spanish Tragedy di Thomas Kyd. La caratterizzazione psicologica dei personaggi e ancora piuttosto debole e convenzionale, come piuttosto meccanica e letteraria è l’aderenza ai motivi classici e alle fonti popolari. Eppure la fantasia shakespeariana è già in grado di dare forma a personaggi femminili quali la dolce e violata Lavinia e la perfida regina dei Goti Tamora e il satanico Moro Aronne.
Sicuro precursore di villains machiavellici come Lady Macbeth, Jago, o Edmund in Re Lear, Aronne è la perfetta incarnazione del male, istigatore di ogni bassezza, figura luciferina che con la propria perfidia e astuzia tira le fila dell’intero dramma.

William Shakespeare (Stratford-upon-Avon, 1564-1616) è il padre fondatore della letteratura inglese, ed è generalmente ritenuto il più eminente drammaturgo della cultura occidentale.

Santi d’Italia

Santi d’Italia

Vite, leggende, iconografia, feste, patronati, culto – Un libro di storia, religione, arte, etnologia, folclore, curiosità

Autore/i: Cattabiani Alfredo

Editore: Rizzoli

introduzione dell’autore.

pp. 990, nn. tavv. b/n f.t., Milano

Il culto dei santi e dei beati ha ispirato feste, patronati, proverbi, ma anche istituzioni sociali, come gli ospedali o i Monti di Pietà, e opere d’arte, letterarie e musicali.
Sicché conoscerne le vite e anche le leggende è indispensabile per capire la storia e l’immaginario collettivo e per interpretarne l’iconografia. Alfredo Cattabiani, storico delle religioni e studioso di Simbolismo, ha ripercorso in questo libro le vicende riguardanti i santi e beati più venerati in Italia, compresi quelli vissuti fuori del nostro Paese, studiandone il culto nella regione in cui si è manifestato per la prima volta e poi allargando l’indagine a tutta la penisola. Nei capitoli, ordinati alfabeticamente, viene trattato ogni aspetto del culto di un santo, da quello strettamente ecclesiale all’antropologico, dai proverbi agli influssi sulla società, sull’arte e sulla letteratura, spiegando per ognuno quali sono gli attributi nell’iconografia. Un aspetto non marginale e lo studio delle stratificazioni precristiane che si sono spesso sovrapposte alla figura reale. Come ha scritto Henry Delehaye S. I., «alcuni santi, veramente autentici, hanno assunto in certi santuari una fisionomia così particolare che è difficile non riconoscere nel culto loro reso la preesistenza di una credenza o di un rituale pagano».
Santi d’Italia non è un’enciclopedia agiografica ma l’opera di uno scrittore che, pur lasciando trasparire qua e là i suoi umori, spazia con rigore scientifico dalle tradizioni popolari alla storia dell’arte, dall’agiografia alla storia della religione; e vuol essere nello stesso tempo gradevole e leggibile grazie allo stile colloquiale di Cattabiani che per sé e per i lettori ha sempre privilegiato il piacere della lettura.

Alfredo Cattabiani è nato a Torino nel 1937. E vissuto a Parigi, Milano, Roma svolgendo attività editoriale dal 1962 al 1978. Ora risiede nel quartiere medievale di Viterbo. Ha tradotto o curato opere di Antonio Rosmini, Joseph de Maistre, Simone Weil, Georges Bernanos, Jules Barbey d’Aurevilly e Pierre Drieu La Rochelle.
Ideatore e conduttore di programmi radiofonici su tutte le reti della Rai, collabora a vari quotidiani e riviste. Studioso di storia delle religioni, di simbolismo e di tradizioni popolari, ha pubblicato: Bestiario (Editoriale Nuova 19842; De Agostini 1990); Erbario (Rusconi 19852); Calendario (Rusconi 19886); Simboli, miti e misteri di Roma (Newton Compton 19903); e con Marina Cepeda Fuentes Bestiario di Roma (Newton Compton 1986).

Grafologia

Grafologia

Metodo pratico per l’interpretazione della scrittura

Autore/i: Kinauer Saltarini Helene

Editore: Casa Editrice Bietti

introduzione dell’autrice.

pp. 248, nn. ill. b/n, Roma

Dall’introduzione dell’autrice:
«Vari sono i mezzi che ci aiutano a conoscere la psiche e lo stato d’animo degli esseri umani.
La psicologia, la psicanalisi e la grafologia sono fra i sistemi più validi approvati e accettati dalla scienza, ai quali va aggiunta l’astrologia che, ammessa nelle università estere, non lo è ancora in quelle italiane.
All’estero medici, psicologi e grafologi lavorano in équipe per poter capire fino in fondo la personalità del soggetto.
La grafologia ci dà la chiave per conoscere la personalità, il carattere, le attitudini, le aspirazioni, le emozioni, l’intelligenza, l’energia psichica delle persone.
Colui che ha scelto la professione di grafologo, deve dedicarsi a essa con amore e pazienza, scrutare nell’anima dei suoi interlocutori per poter essere veramente d’aiuto in ogni frangente: nelle questioni sentimentali per la scelta del giusto partner, del socio in affari, per scoprire le debolezze dell’individuo e i suoi eventuali complessi e saperlo guidare verso una maggior fiducia in sé e un sicuro equilibrio psichico.[…]»

Sulla Natura Umana

Sulla Natura Umana

Autore/i: Wilson Edward O.

Editore: Zanichelli Editore

prefazione di Giorgio Celli, introduzione dell’autore, traduzione di Gian Mario Weiss, revisione di Alfredo Suvero.

pp. XI-172, Bologna

Continua il «caso Wilson». Uomo biologico vs. uomo culturale: anche in questo libro si riattiva la polarità. Riappare la coppia epistemologica già messa a confronto nell’agone scientifico di Sociobiologia, la nuova sintesi. Forse stavolta destando meno clamore. Ma certi argomenti (sesso, presunta subordinazione «biologica» della donna, un abbozzo di «storia naturale» della religione) e certe affermazioni – anche stavolta – non cesseranno di turbare.

Edward O. Wilson si è laureato all’Università dell’Alabama nel 1949 e nel 1950 ha conseguito il Master of Art. Nel 1955 ha ottenuto il Ph. D. all’Università di Harvard. Nel 1976 ha ricevuto la National Medal of Science. Ad Harvard e attualmente Professore di Scienze e Conservatore di Entomologia presso il Museo di Zoologia Comparata. Ha scritto numerosi libri e articoli, parecchi dei quali) tradotti in italiano: La società degli insetti, Einaudi, Torino, 1976; Sociobiologia. La nuova sintesi, Zanichelli, Bologna, 1979; Sulla natura umana, Zanichelli, Bologna, 1980. Con altri e autore di la vita sulla terra, Zanichelli, Bologna, 1977.

L’Amore per la Vita

L’Amore per la Vita

Letture radiofoniche

Autore/i: Fromm Erich

Editore: Edizione CDE

prefazione di Hans Jürgen Schultz, traduzione di Francesco Saba Sardi.

pp. 178, Milano

Erich Fromm live: il fascino, la sottigliezza, l’intensità, l’afflato umano di un grande maestro della parola «parlata», tornano in queste «conversazioni alla radio» messe in onda dalla Süddeutsche Rundfunk tra il 1971 e il 1979, e che costituiscono una sintesi efficace e coerente del pensiero dell’autore di Avere o essere? e di altri libri che costituiscono altrettante pietre miliari della cultura del nostro secolo.
Credevamo che la voce di Fromm fosse ormai spenta per sempre: il grande psicanalista e scrittore è morto qualche anno fa. Ma ecco invece che torna a noi la grata sorpresa di questo suo messaggio finora inedito, un messaggio postumo di questo nostro tumultuoso fin de siècle.
Giustamente intitolato L’amore per la vita, il ciclo di colloqui di Fromm con il curatore della trasmissione, Hans Jürgen Schultz, ma soprattutto con il pubblico che lo ascoltava, e oggi con i lettori, tocca tutti i temi della meditazione di Fromm sull’umano destino: la società dei consumi e la differenza tra sovrabbondanza e superfluo; l’origine dell’aggressività umana; il sogno, linguaggio umano universale; la psicologia per i non psicologi; un ritratto di Hitler come «necrofilo» contrapposto all’atteggiamento del «biofilo», di chi ama la vita; l’attualità degli scritti profetici veterotestamentari. E soprattutto, una vera, piccola meraviglia: un’autobiografia intellettuale di Fromm, che svela quali siano stati i suoi maestri dell’«arte di vivere».

Erich Fromm (Francoforte 1900 – Locarno 1980) ha studiato alle Università di Heidelberg e di Monaco e all’Istituto di Psicoanalisi di Berlino.
Con Adorno, Horkheimer, Marcuse e altri ha lavorato nell’ambito del famoso Institut für Sozialforschung di Francoforte. È vissuto negli Stati Uniti dal 1934, ha insegnato al Bennington College, alla Columbia, Michigan e Yale University, oltre che all’Università nazionale del Messico. E uno dei maestri della psicoanalisi. Tra le sue opere più famose, in edizione Mondadori: L’arte d’amare (1968), La crisi della psicoanalisi (1971), Anatomia della distruttività umana (1975), Avere o essere? (1971), Grandezza e limiti del pensiero di Freud (1979), La disobbedienza e altri saggi (1982).