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Libri dalla categoria Medicina

Trattato dell’Argomentazione – Volume primo

Trattato dell’Argomentazione – Volume primo

La nuova retorica

Autore/i: Perelman Chaïm; Olbrechts-Tyteca Lucie

Editore: Giulio Einaudi Editore

prefazione di Norberto Bobbio, introduzione dell’autore, traduzione di Carla Schick e Maria Mayer con la collaborazione di Elena Barassi.

pp. XIX-196, Torino

Dai tempi di Descartes, le scienze dimostrative sono ritenute il regno della razionalità, mentre tutto ciò che non è dimostrabile viene relegato nell’ambito dell’irrazionale. Cosi l’etica, la sociologia, il diritto, la psicologia, la retorica sono rimaste escluse dalla logica in senso stretto e con esse i rapporti sociali sono stati tacitamente dichiarati alogici, cioè irrazionali. La teoria dell’argomentazione si propone di reintrodurre la razionalità in tutte le scienze dell’uomo, che operano con mezzi di prova non dimostrativi.
Già nel 1952 gli autori di questo volume avevano affrontato il tema dei mezzi di prova dimostrativi e non; e, parallelamente, avevano parlato di convinzione e persuasione, di logica e retorica, dimostrazione e argomentazione.
Con questo Trattato dell’argomentazione la loro ricerca giunge ad un punto culminante. Osserva Norberto Bobbio nella sua prefazione che «nel momento in cui pone le basi di una teoria dell’argomentazione, contiene un amplissimo censimento o repertorio di argomenti schedati, classificati e confrontati gli uni con gli altri secondo una veduta d’insieme.
Pone i presupposti per entrare nel campo e in più offre una guida sicura per chiunque voglia avventurarvisi per vedere cosa c’è dentro».
E molti sono infatti i problemi connessi con l’argomentazione che interessano varie discipline: dalla letteratura (la stilistica) alla sociologia (la comunicazione all’interno di un dato gruppo sociale) al diritto e alla psicologia. La teoria dell’argomentazione li affronta da un punto di vista suo proprio: è una logica delle scienze non dimostrative che riconquista alla ragione pratica l’intero ambito sociale, troppo spesso ritenuto – e con funesti risultati – il regno dell’irrazionalità.

La Vera Essenza della Vita – Sādhanā

La Vera Essenza della Vita – Sādhanā

Un classico della spiritualità contemporanea

Autore/i: Tagore Rabindranath

Editore: Garzanti Editore

cura e prefazione di Brunilde Neroni, titolo originale: The Meaning of Life.

pp. XVI-128, Milano

Tra il 1912 e il 1913 Rabindranath Tagore pronunciò per gli studenti di Harvard, ideali rappresentati dell’Occidente, le otto conferenze basate sugli insegnamenti della sua scuola di Santiniketan, qui presente nella traduzione di Brunilde Neroni dall’originale Bengali. Questo libro ha il significato di un incontro: il grande poeta indiano, l’autore de Il giardiniere e Gitanjali, si fa interpretare della propria civiltà e della propria cultura, isolando alcuni temi fondamentali ed eterni (l’amore, il lavoro, la bellezza) ed esplorando l’importanza che essi hanno avuto per i due mondi: quello in cui è nato e quello a cui si presenta. Lo fa con una prosa che ha la semplicità dei suoi versi, e che ci offre considerazioni di straordinaria attualità. La sua voce è quella di una civiltà antica e affascinante, che si è posta le stesse eterne domande dell’Occidente e ha dato risposte complesse e suggestive: nessuno poteva illustrarle con più suadente autorità di Tagore.

Rabindranath Tagore (Calcutta 1861-1941), scrittore e pensatore indiano, Premio Nobel per la Letteratura nel 1913, ha dato un formidabile contributo alla diffusione della cultura indiana nel mondo. Le sue opere vengono continuamente ristampate, anche in Italia.

14 Lezioni di Filosofia Yoga

14 Lezioni di Filosofia Yoga

Autore/i: Yogi Ramacharaka

Editore: Napoleone Editore

prefazione di Franca Avvisati.

pp. 192, Roma

Molti filosofi e studiosi, specialmente tra i moderni, hanno guardato e guardano con rispetto alla filosofia yoga, e ciò non stupisce se si considera che tutte le ricerche che Si fanno sull’uomo e sulle sue manifestazioni, inevitabilmente, approdano sulle rive della filosofia orientale; dimostrazione e conferma di una visione della vita, che, pur essendo ultramillenaria, non ha perso, attraverso i secoli, la sua attualità, perché considera essenzialmente la vera entità dell’uomo: il puro spirito.

La Ruota delle Lune

La Ruota delle Lune

Meditazione pellerossa per molte lune

Autore/i: Sams Jamie

Editore: Edizioni Il Punto d’Incontro

nota per il lettore e introduzione dell’autore, traduzione di Cinzia Defendenti.

pp. 416, illustrazioni b/n, Vicenza

Una raccolta di meditazioni e riflessioni per ogni giorno dell’anno che può avvicinare ai modi armoniosi di cui sono impregnati i migliori stili di vita degli Indiani d’America. Il primo calendario posseduto dai Nativi Americani fu la corazza di tartaruga, che portava impressi i tredici mesi lunari dell’anno all’interno di una cornice chiamata Cerchio Sacro, o Ruota di Medicina. I tredici cicli lunari diedero origine alle leggende delle tredici Madri dei Clan e rappresentano le doti e le abilità che l’umanità può sviluppare durante il suo cammino sulla Terra. Queste lezioni sullo sviluppo del potenziale umano contengono le doti che ognuno deve sviluppare per poter vivere in armonia con tutte le forme di vita, per scoprire i propri talenti innati e sviluppare relazioni appropriate, riuscendo così a condividere tali doni con il resto della Tribù Umana.

Venezia nel Settecento

Venezia nel Settecento

Stato, Architettura, Territorio

Autore/i: Brusatin Manlio

Editore: Giulio Einaudi Editore

unica edizione, premessa dell’autore.

pp. XXXIII-438, 283 illustrazioni b/n f.t., Torino

Tra immagine architettonica e politica del territorio di Venezia nel Settecento e la diffusione del suo mito in Europa e oltre Europa.

Ricomporre lo spazio storico-artistico di Venezia nel Settecento attraverso l’architettura, il paesaggio e tutto quanto è stato trasformato e reso propizio dal lavoro di arti e cultura, è lo scopo di questo libro. Il racconto parte ancora dalla città di Venezia ma rivolge l’attenzione prevalentemente al territorio. Lo stato veneto è percorso attraverso le città più tradizionalmente legate da un’inseparabile unità di immagini, fino ai confini della Lombardia-veneta dove ancora resiste l’unità architettonico-ambientale della civiltà palladiana. La funzione più produttiva ai fini di una nuova storia dello spazio costruito si fissa nella stretta connessione tra città e territorio; dove premano condizioni di separazione e di distacco si arriva alla distruzione dell’una e dell’altro. Altrimenti il progetto trova spazio nel territorio tramite un continuo governo delle acque e delle campagne, i cui effetti sono insieme le ville venete settecentesche e la stabile organizzazione delle parrocchie, infine tutta una produzione di minuscoli manufatti architettonici e altre immagini di una densa artigianalità rurale e locale. Si raggiunge infine anche la Venezia realizzata altrove, dopo la dissoluzione del suo stato, un flusso e una cultura che parlano per immagini, in una produttiva disseminazione che congiunge le capitali europee, al nuovo, al terzo mondo, in un continente non raggiunto e spostato per ogni intenzione e progetto, il nonluogo dove galleggia il mito di Venezia.

Manlio Brusatin insegna alla Facoltà di Design del Politecnico di Milano e alla Facoltà di Architettura di Alghero. Ha collaborato a varie Biennali di Venezia dell’Arte, dell’Architettura e del Teatro. Tra le sue pubblicazioni, Einaudi ha in catalogo: Storia dei colori, Storia delle linee e Storia delle immagini, Arte della meraviglia, Venezia nel Settecento: Stato, architettura, territorio, L’arte dell’oblio, Arte come design.

L’Agopuntura

L’Agopuntura

Autore/i: Accademia Cinese di Medicina Tradizionale

Editore: Rizzoli

presentazione di Ettore Tibaldi, traduzione di Adriana Crespi.

pp. 272, nn. illustrazioni b/n, Milano

L’agopuntura è un metodo terapeutico che consiste nell’introdurre finissimi aghi nei tessuti del corpo umano. In Cina questo metodo è praticato da millenni: si basa sul concetto della corrispondenza di certi organi con alcuni punti cutanei riuniti da linee immaginarie, i «meridiani», lungo i quali esisterebbe una circolazione di energia il cui equilibrio si può ottenere con la puntura dei punti dislocati sul meridiani stessi. In questo volume l’Accademia cinese di medicina tradizionale espone le tecniche dell’agopuntura, dalla manipolazione dell’ago all’illustrazione anatomica dei punti che l’ago deve raggiungere, le malattie che può curare e i metodi di trattamento.

La Psicologia dell’Amore Romantico

La Psicologia dell’Amore Romantico

Autore/i: Branden Nathaniel

Editore: SugarCo Edizioni

introduzione dell’autore, traduzione di Stefano Stogl, in copertina: dipinto di Johann Heinrich Füssli, La nascita di Eva, 1795.

pp. 240, Carnago (Varese)

La passionale attrazione tra uomo e donna, definita «amore romantico», e capace di dare vita all’estasi più profonda; ma può anche, se frustrata, procurare la sofferenza più indicibile. Per alcuni l’amore romantico e una nevrosi passeggera, una tempesta emotiva, inevitabilmente di breve durata, che lascia dietro di sé disillusione e disincanto; per altri, è un ideale che, se non raggiunto, può far maturare la sensazione di avere in qualche modo perduto il segreto della vita. Ciò nonostante, uomini e donne continuano a innamorarsi e a sognare l’amore. Il sogno, se anche muore, continua a rinascere, come un’energia vitale che è impossibile soffocare, perché risponde a bisogni umani molto profondi. Ma qual è la natura di questi bisogni? Da dove scaturisce e di che cosa si nutre questo sentimento che ispira incessantemente la nostra immaginazione e accende il nostro desiderio? Che cosa si frappone tra noi e il pieno appagamento del nostro desiderio? Qual è il ruolo del sesso nell’amore romantico e che cosa distingue l’amore maturo da quello immaturo?
Sono alcune delle domande alle quali questo libro, un autentico best-seller negli Stati Uniti, fornisce risposte più che esaurienti.

Nathaniel Branden è un famoso psicologo che lavora presso il Biocentric Institute di Los Angeles.
Ha scritto numerosi libri sui rapporti uomo-donna e sull’autorealizzazione divenuti veri e propri «libri di culto» per il pubblico americano.

Gaeta – La Storia – Tra Bisanzio e Roma – Volume I

Gaeta – La Storia – Tra Bisanzio e Roma – Volume I

Dalle origini ai primi decenni del mille

Autore/i: Corbo Pasquale; Corbo Maria C.

Editore: Poligrafica

prefazione e introduzione degli autori, in sovracoperta: Raffaello e Giulio Romano: «La Battaglia di Ostia» (Vaticano, Stanza dell’incendio).

pp. XII-324, nn. illustrazioni b/n, Gaeta

La vicenda storica del gruppo umano che, verso la fine del 500, venne a stabilirsi sull’estrema punta del promontorio gaetano e, nel giro di pochi secoli, passò dalla condizione di gente fuggiasca ad organismo politico del tutto indipendente, riconosciuto e rispettato sul piano internazionale, dotato di un territorio densamente popolato e di un governo aristocratico, incline a forme di vera e propria democrazia, trova in questo I volume: «Tra Bisanzio e Roma», adeguata trattazione. Quella vicenda interessò i secoli che vanno dal declino della Romanità ai primi decenni del mille e coincise con l’epoca che vide la formazione dell’Europa cristiana; i momenti fondamentali di quel processo di formazione trovano nella storia della comunità stanziata a Gaeta un riscontro così puntuale, vivo ed intenso, che gli sviluppi della piccola città tirrenica appaiono come il riflesso preciso di quella realtà più ricca varia e complessa che è la storia del continente.
L’incontro talora aspro e difficile tra la Chiesa e i barbari invasori; il contrasto tra Roma e Bisanzio, foriero di rotture clamorose fino all’iconoclastia ed allo scisma, ma anche di elaborazioni dottrinarie più consone alla spiritualità occidentale; il movimento monastico ed il continuo fiorire di monasteri e chiese, espressione di un desiderio profondo e ripetuto di rinnovamento della vita religiosa; lo scontro drammatico e continuo con l’Islam, spesso violento e sanguinoso, talora sopito in equilibri inconfessati; il rapporto tra Chiesa e Stato tanto spesso fonte di aspre polemiche, finchè gli ordinamenti naturali non riuscirono ad affermarsi su quelli religiosi; lo sviluppo della vita cittadina, i traffici dei mercanti, il diffondersi della media e piccola proprietà terriera; la crescita demografica e l’aggregarsi delle popolazioni in nuovi “castra” e “castella”, sono tutti momenti che trovano nella vicenda di Gaeta la testimonianza più palpitante.
Inoltre, nella cittadina tirrenica, per ragioni del tutto eccezionali e particolari, il potere, connesso all’autorità religiosa o a quella civile, sentì subito il bisogno di appoggiarsi alla “cuncta plebs sancte gaietane ecclesie” o al “cuncto populo gaietano”, sicchè il popolo acquistò presto libertà, prosperità economica, consapevolezza della propria forza, dedicandosi alle attività più varie, muovendosi in tutto il Mediterraneo e partecipando ad imprese memorande. Il diritto, l’architettura, la miniatura, tutte le arti, la stessa scrittura, assunsero in loco caratteri che furono soventi di spiccata originalità.
Grazia e raffinatezza ancora emergono da quanto i secoli ci hanno tramandato.

Scritti sulla Storia della Astronomia Antica – Tomo III

Scritti sulla Storia della Astronomia Antica – Tomo III

Parte seconda – Scritti inediti

Autore/i: Schiaparelli Giovanni

Editore: Mimesis Edizioni

ristampa dell’edizione bolognese del 1926, prefazione di Luigi Gabba.

pp. XVI-342, Milano

Lo studio dell’astronomia antica, come quello delle dottrine di carattere mantico e astrologico ad essa connesse, costituisce un capitolo importante per la conoscenza di aspetti fondamentali di civiltà lontane nello spazio e nel tempo. Inoltre, offre elementi essenziali per la comprensione dei rapporti e degli scambi culturali avvenuti nell’Antichità e nel Medioevo. Le grandi conoscenze matematiche e astronomiche maturate nel mondo mesopotamico ebbero un influsso diretto su molte civiltà, come quelle greca, ebraica, indiana e iranica. Tali dottrine saranno di volta in volta rielaborate dalle singole civiltà, attraverso le sistematizzazioni geometrizzanti del mondo greco e l’apporto teorico del modello fisico aristotelico, gli influssi ermetici ed egizi (si pensi soltanto ai decani), le rielaborazioni indiane relative alla dottrina dell’anno cosmico o il ciclo Giove-Saturno dell’Iran sasanide. In questo senso lo studio del pensiero scientifico antico e delle forme di predizione ad esso inerenti ci mostra uno degli aspetti più chiari dell’unità culturale del mondo antico, dove Oriente e Occidente non sono separati da un confine marcato, ma operano come due poli di scambio nel contesto del grande continente eurasiatico.

Giovanni Schiaparelli (1834-1910), astronomo di fama mondiale, nonché direttore della Specola di Milano, è stato anche uno dei più eminenti storici dell’astronomia antica. I suoi tre volumi di Scritti sulla storia della astronomia antica sono tuttora una delle opere imprescindibili per chiunque voglia occuparsi dell’origine dell’astronomia.

Iniziazione presso gli Amerindi

Iniziazione presso gli Amerindi

La capanna sudatoria e i riti sciamanici

Autore/i: Payeur Charles-Rafaël

Editore: Edizioni L’Età dell’Acquario

prefazione di Max (One-Onti) Gros-Louis, introduzione dell’autore.

pp. 208, Torino

Questo libro è un viatico meraviglioso per quanti vogliono incamminarsi sulla strada della vera armonia.

Charles-Rafaël Payeur racconta e analizza in questo libro un’esperienza vissuta presso i nativi americani, una iniziazione ai misteri del Sacro, dell’Uomo e della Natura attraverso il rituale della capanna sudatoria.

Questa cerimonia simboleggia il ritorno nel grembo di Madre Terra ed è una forma di purificazione, sia fisica che spirituale, accompagnata da preghiere e canti (oltre che un momento di toccante condivisione intorno al Fuoco Sacro, simbolo del Potere Creativo che tutto trasforma e guarisce). Attraverso di essa ci si libera dai gravami dell’identità individuale e si raggiunge una consapevolezza più profonda del proprio Sé interiore.
Payeur ci introduce a questa sconvolgente esperienza con sensibilità ed erudizione. Spesso compara ciò che sta vivendo, e ciò che gli viene insegnato, alle parole dei filosofi classici, alle tradizioni antiche, alle religioni e alle teologie dei popoli più diversi. Spesso cita la Bibbia e la tradizione cristiana, a cui è tornato con rinnovata convinzione, consapevole del fatto che le grandi esperienze spirituali sono costruite sugli stessi archetipi.

Il cammino è descritto tappa per tappa, con puntualità e rispetto. Ed è rivolto a chi cerchi, semplicemente e onestamente, la verità degli esseri e delle cose.

Charles-Rafaël Payeur, filosofo, teologo, conferenziere internazionale, ha intrapreso il compito di spiegare i misteri della vita alla luce della tradizione dell’ermetismo cristiano, un insegnamento esoterico che mira all’espansione integrale dell’essere umano.

Fiabe e Leggende Yemenite

Fiabe e Leggende Yemenite

Parola di Fiaba n° 41

Autore/i: Autori vari

Editore: Franco Muzzio Editore

prima edizione italiana, a cura di Giovanni Canova.

pp. 304, Roma

Lo Yemen, l’antica Arabia Felix, possiede un ricco patrimonio di fiabe, miti e leggende, le cui radici affondano nella sua storia millenaria. Ancora ben vivo è il ricordo delle antiche stirpi yemenite, delle vicende dei loro sovrani quali la regina di Saba, della famosa diga di Marib, la cui distruzione ha comportato un inarrestabile declino della civiltà sudarabica. Eco di questi avvenimenti si trova nelle fonti storiche e letterarie in lingua araba, come pure nelle fiabe e leggende ancor oggi diffuse per tradizione orale in Yemen. Questo patrimonio si è arricchito di elementi fantastici, per la presenza conturbante di demoni e ginn, che sembrano dominare corsi d’acqua, vegetazione, piane desertiche, in un paesaggio come quello yemenita già di per sé ricco di fascino e di mister.
Il volume si suddivide in due parti: la prima è dedicata a miti e leggende yemenite, con traduzioni da fonti storiche arabe; la seconda presenta una scelta di fiabe della tradizione popolare. Un’ampia introduzione illustra le caratteristiche di questa narrativa, sicuramente una delle più interessanti del mondo arabo.

Fiabe e leggende Yemenite: La serva ladra
«C’era una volta un uomo che girava di paese in paese. Un giorno entrò in una moschea e una donna, che aveva la casa vicina, lo vide. Mandò la sua serva e gli disse: “Va’ a chiedere a quell’uomo qual è il suo mestiere e la sua parentela, chi è e da dove viene”. La serva andò e lo trovò seduto nella moschea. Gli disse: “La mia signora mi ha mandato a chiederti chi sei e da dove vieni, cosa fai e qual è la tua gente”. Egli rispose: “Per Dio, sono un viaggiatore! Per quanto riguarda il mio lignaggio, io sono uno shaykh”.
La serva tornò dalla sua padrona e le riferì le sue parole. Allora le disse: “Torna da lui e digli che gli manderò la cena”. La serva andò e gli disse: “La mia padrona dice che ti manderà la cena”. “Bene…” rispose. La donna aspettò fino alla sera e gli preparò una pagnotta, quattro fette di agnello e una ciotola piena di brodo. Mandò la serva a portargli la cena, dicendole: “Quando gli porgi il cibo, digli: “la mia padrona ti manda a dire che la luna è tonda, il mare è alto e le stelle sono quattro”.
Quando la serva giunse in uno slargo della strada, si mangiò mezza pagnotta e una fetta di carne, e bevette mezzo brodo. Portò il resto al viaggiatore e gli disse: “La mia signora ti manda a dire che la luna è tonda, il mare è alto e le stelle sono quattro”. Rispose: “Bene…”.
Guardò la cena e trovò mezza pagnotta, tre fette di carne e mezza ciotola di brodo. Allora disse alla serva: “Riferisci alla tua signora che c’era l’eclissi di luna, il mare era quasi prosciugato e le stelle erano solo tre”. La serva ritornò dalla padrona e la informò: “Il viaggiatore dice che c’era l’eclissi di luna, il mare era quasi prosciugato e le stelle erano tre”.
Allora la padrona esclamò: “Hai rubato la cena allo straniero!”. La serva negò. “Come?” disse la padrona. “Ho mandato quattro fette di carne e il viaggiatore dice che erano tre! Ho mandato una pagnotta e una ciotola piena, ma solo metà gli è giunta!”.
Quando me ne sono andato via, la padrona stava ancora battendo la serva…»

Parola di Fiaba: In questa collana sono raccolte fiabe e leggende che la fantasia dei vari popoli ha creato, elaborato e consegnato alla tradizione. Esse costituiscono un inestimabile patrimonio di tutti.

Visualizza indice

Guida alla pronuncia dei vocaboli arabi
Introduzione

Miti e leggende dell’Arabia Felice
I fasti di Himyar
La regina di Saba e Salomone figlio di Davide
La rottura della diga di Marib e la dispersione degli yemeniti

Fiabe delle Regioni settentrionali
La strega Dugra
L’orco Garguf
Gulayd abu Himar e le sue pantere
Wasila, l’uccello parlante e l’ifrit
Hasan Sayf, l’uccisore di mille
I tre consigli
La pecora indemoniata

Fiabe delle Regioni meridionali
La moglie strega
’Az’uz Kalb
Le due melograne
Grani di corallo
Il sale nel cibo
Il cavallo parlante
La scimmia comprata per cinque riyal
La figlia del cedro
La spada tagliene
L’acqua della vita
Khan e l’uccello dell’Oriente
Il dito
Badr e Zahra
Il ragazzo trasformato in gazzella
Bint Bariq, la Figlia del Lampo
Khadiga e Ikram
L’Angelo della Morte

Racconti dell’Hadhramawt
La serva ladra
Il turco stupido
Ambizioni di un povero padre
La scimmia addestrata
Chi prepara la predica?
Il faqir e il vino
I quattro beduini
Il beduino e il leopardo
Non è facile farla a uno dell’Hadhramawt
Asini e cavalli
Figlia di shaykh e figlio di tessitore
Abu Nuwas alle prese con cani e gatti

Racconti di Sanaa
L’uccisore di mille e l’imprigionatore di mille
La passera e il gatto
Uno di Dhamar vale due di Sanaa
L’uomo che lodava sua moglie
Il re e la figlia del povero
Il faqih maestro
Il faqih e le sue figlie
Il ragazzo che cercava cosa fosse la paura
Il contadino che sposò la figlia del sultano

Magia del Massaggio

Magia del Massaggio

La salute nelle vostre mani

Autore/i: West Ouida

Editore: Xenia Edizioni

prefazione e premessa dell’autrice, traduzione di Anna Conciato.

pp. 208, interamente e riccamente illustrato b/n, Milano

La Magia del Massaggio è il risultato della sintesi elaborata e praticata dall’autrice «Guida West di varie tecniche, dalla manipolazione terapeutica all’agopuntura, dalla riflessologia allo shiatsu, al massaggio svedese.» Ben presentato, chiaro e documentato, il metodo proposto dall’autrice è stato unanimemente apprezzato da medici, chiropratici e altri esperti del massaggio. In questo libro Ouida West propone un programma di massaggio dettagliato, articolato in più sezioni: un massaggio completo di 60 minuti, una seduta di massaggio rapido, un automassaggio completo, un corso di massaggio specifico peri mali comuni degli adulti e dei bambini, e un programma di massaggio per i bambini più piccoli. Il tutto all’insegna del motto di Onida West: «Potete aiutarvi da voi stessi a guarire e a migliorare il vostro stato di salute».

Ouida West, di origine canadese, e un’esperta nel campo del massaggio, diplomata al prestigioso Swedish Institute Inc. e abile cultrice della manipolazione terapeutica, dello shiatsu, della riflessologia. È consulente in medicina olistica assai rispettata e competente, e collabora in questa qualità con numerosi celebri medici nord americani.

All’Ombra delle Maggioranze Silenziose

All’Ombra delle Maggioranze Silenziose

Ovvero La morte del sociale

Autore/i: Baudrillard Jean

Editore: Cappelli Editore

traduzione di Maria Grazia Camici, revisione di Pina Lalli.

pp. 96, Bologna

Forma costitutiva del Sociale, la massa è considerata «da sempre» il luogo in cui si rivelano o si nascondono, a piacere dell’interprete, le contraddizioni.
Per Baudrillard al contrario le masse rifiutano il battesimo del sociale, ma sono piuttosto la sua «reversione», e la reversione di ogni possibile forma di socialismo.
Attraversate da ogni forza del sociale e del politico, le masse ne neutralizzano la direzione senza produrre alcun effetto di riflessione. Esse non sono né buone conduttrici del sociale né buone conduttrici del politico e neppure buone conduttrici.
Tutto le attraversa e sembra animarle, ma poi si disperde in esse senza lasciare traccia. La massa assorbe tutto, ogni forma di organizzazione, di storia, di cultura, per ridurla all’inerzia e alla mancanza di senso, e con questa indefinita potenza di assorbimento assume la caratteristica peculiare del moderno, presentandosi come il fenomeno più altamente e tipicamente implosivo della società capitalistica.
E proprio per questa sua fisionomia la massa trova nel nuovo terrorismo la sua proiezione omologa più fedele: privo di qualsiasi rappresentatività sociale o di classe, non esplosivo, non storico, non politico, ovvero tutto questo fino al suo rovesciamento nel non senso, il nuovo terrorismo traduce la realtà di un’implosione violenta di tutti i nostri sistemi di rappresentazione, la fine di ogni possibile mitologia storica.
L’autore di Dimenticare Foucault analizza la funzione attuale delle masse nel sociale, e il ruolo implosivo del terrorismo.

Astrologia del Novecento

Astrologia del Novecento

La storia e le generazioni attraverso il cammino dei pianeti lenti

Autore/i: Pesatori Marco; Rovere Annarita

Editore: Frasnelli-Keitsch Coop

prefazione di Diego Frigoli, prefazione di Claudio Cannistrà.

pp. 288, nn. illustrazioni b/n, Caselle di Sommacampagna (VR)

È un libro unico nel panorama editoriale mondiale astrologico. Per la prima volta in maniera capillare, ma anche piacevolmente creativa, viene posta l’attenzione sul cammino dei tre pianeti lenti, alla luce dei fatti storici, di costume e culturali. Si evidenzia in questo modo la straordinaria corrispondenza tra i significati simbolici di Urano, Nettuno e soprattutto Plutone e dei segni che via via percorrono, con il susseguirsi degli avvenimenti. Oltre a ciò, il libro presenta anno per anno, dal 1900 al 2000, un’analisi dettagliata delle peculiarità delle varie generazioni, dal punto di vista del carattere, dello stile di vita, degli interessi, del modo di vivere la sessualità e la vita affettiva. Il libro è un modo affascinante di leggere il secolo che si sta chiudendo, offrendo spunti di riflessione anche al lettore non esperto del linguaggio zodiacale. Completano il lavoro una sessantina di tavole con i temi natali di alcuni personaggi e avvenimenti di rilievo del secolo.

Marco Pesatori è uno dei maggiori studiosi di astrologia italiani. Laureato in Storia della Critica d’Arte e collaboratore negli anni ottanta di riviste culturali di grande prestigio come Alfabeta, La Gola, Scienza Esperienza, ha in seguito pubblicato Sotto il Segno del Pallone (Gruppo Fabbri), l’enciclopedia La Mia Astrologia (Ediber) Le Voci della Luna (Pendragon), oltre a pamphlet su vari argomenti specifici. È fondatore e direttore di Minima Astrologica – poetica e cultura dello Zodiaco, della quale sono usciti sette numeri. Collabora da molti anni alle più importanti riviste del settore, tra le quali Sirio. Cura da anni la rubrica astrologica di Vogue.

Annarita Rovere è laureata in Giurisprudenza, in seguito si è specializzata presso l’Università di Torino – facoltà di Psichiatria – in Relazioni d’Aiuto e in Mediazione Sistemica Famigliare. Da anni è una studiosa di Astrologia, abbinando l’applicazione del linguaggio dello Zodiaco alle conoscenze psicologiche, in particolare nell’analisi delle dinamiche sinastriche di coppia. Collabora alla rivista pubblicata dal CIDA, Linguaggio Astrale e a Minima Astrologica.

Jingju – Il Teatro Cinese nella Collezione Pilone

Jingju – Il Teatro Cinese nella Collezione Pilone

Catalogo della mostra, Lugano, Museo delle Culture, Heleneum, 9 ottobre 2014 – 10 maggio 2015)

Autore/i: Autori vari

Editore: Silvana Editoriale

a cura di Elisa Gagliardi e Barbara Gianinazzi.

pp. 216, interamente e riccamente illustrato a colori, Cinisello Balsamo (MI)

Rosanna Pilone (1931-2006), appassionata giornalista e scrittrice, dedicò molti anni della sua vita allo studio dell’Opera di Pechino (jingju). Durante numerosi viaggi in Cina raccolse i costumi e le centinaia d’opere d’arte applicata che, dopo un lungo e attento lavoro di ricerca e restauro, sono oggi conservati al Museo delle Culture di Lugano. La Collezione Pilone documenta una tradizione millenaria ed è una fra le più importanti del genere esistenti in Europa. È una raccolta condotta non soltanto sul filo della passione per il mondo del teatro, ma anche con una visione che potremmo dire oggi quasi profetica. La sua ricchezza e la sua sistematicità etnografica, in un universo culturale profondamente mutato, ne fanno un prezioso documento storico, artistico e antropologico.

L’Essenza della Cabala

L’Essenza della Cabala

Il cuore del misticismo ebraico

Autore/i: Matt Daniel C.

Editore: Newton Compton Editori

prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di Lucilla Rodinò.

pp. 208, illustrazioni b/n, Roma

«L’essenza della Cabala di Daniel Matt rende giustizia al suo titolo: testo e commento sono entrambi accurati, precisi, utili e veramente stimolanti».
(Harold Bloom, autore di The Book of J e The Western Canon)

«L’Essenza della Cabala offre un campione generoso, vivido e accessibile del mondo del pensiero cabalistico, dai suoi testi basilari… ad alcuni dei suoi eredi più moderni. Le traduzioni e le note di Daniel Matt sono meticolose e dotte e i testi sono scelti con uno straordinario senso della forza poetica e aneddotica e della penetrazione spirituale». Robert Alter, professore di Ebraico e Letteratura comparata presso la University of California a Berkeley.

«Matt scrive dall’intero del tempio del grande mistero. Egli rende comprensibile il misticismo ebraico presentando i capolavori della Cabala in un modo che ci inizia e illumina. Ci conduce fino alla soglia del sancta sanctorum, rendendoci agevole immaginare il balzo verso altre dimensioni».
(Rabbi Zalman M. Schachter, Aleph Alliance for Jewish Renewal)

Per centinaia di anni, la tradizione mistica ebraica della Cabala non è stata accessibile al grande pubblico. Ora Daniel Matt, un’autorità di fama internazionale nel campo del misticismo ebraico, ha raccolto i passaggi più importanti, godibili e profondi di tutta la letteratura cabalistica in questa straordinaria presentazione, curata con eleganza e ricca di sfumature poetiche, immagini esotiche e audaci innovazioni.
Il termine ebraico “cabala” significa letteralmente “ricezione” o “ciò che è stato ricevuto”. Da un lato la Cabala si rifà alla tradizione, l’antica saggezza ricevuta dal passato e custodita con cura. Dall’altro, a coloro che si dimostrano veramente ricettivi, la saggezza appare spontaneamente, senza avvisaglie, cogliendo quasi di sorpresa.
Mirabilmente introdotto da una lucida analisi e da informazioni storiche indispensabili, L’essenza della Cabala offre una penetrante descrizione degli aspetti principali del misticismo ebraico, come l’En Sof (l’essenziale trascendenza di Dio), le zefiro (i dieci attributi divini) e la Shekinah (l’aspetto femminile di Dio). I testi selezionati sono tradotti con chiarezza e con una attenzione particolare all’aspetto magico. L’essenza della Cabala è un contributo decisivo e di grande importanza per l’universo di norma esoterico del misticismo ebraico.

«Daniel Matt, con le sue traduzioni accurate e intelligenti, fa un gran dono a tutti coloro che sono affascinati dalla Cabala. Egli ha saputo scegliere i testi che evidenziano le idee principali e che consentono al lettore di percepire e penetrare la spiritualità dei mistici ebrei. Grazie alle sue note, questo libro è adatto sia ai principianti che gli specialisti.»
(Susannah Heschel)

«Con il garbo e la chiarezza che possono derivare solo da una profonda dimestichezza con l’argomento, Daniel Matt ha dischiuso le porte della cabala. Questo libro rappresenta un punto di partenza per tutti i lettori che, d’ora in poi, abbiano il destino di apprendere qualcosa degli elementi fondamentali della saggezza mistica ebraica».
(Rodger Kamenetz, autore di The Jew in the Lotus)

«L’essenza della Cabala di Daniel Matt è contemporaneamente un’impressionante antologia, una meditazione originale e una filosofia mistica della vita. I lettori riprenderanno in mano più volte questo libro per verificare la loro crescita e per misurare la loro anima con la profonda e poetica saggezza in esso contenute».
(David Wipe, autore di The Healer of Shattered Hearts: A Jawish of God.)

Strutturalismo e Pensiero Formale

Strutturalismo e Pensiero Formale

Autore/i: Granger Gilles-Gaston

Editore: Guida Editori

saggio introduttivo di Sergio Moravia.

pp. 272, illustrazioni b/n, Napoli

Allievo di Gaston Bachelard, direttore del «Centre d’épistémologie comparative» di Aixe-en-Provence, originale esponente delle più recenti tendenze della filosofia della scienza in Francia, Gilles-Gaston Granger offre con questo libro un contributo di grande rilievo e di non minore chiarezza ad una problematica di cruciale importanza, che cosa significa conoscere? Qual’è il rapporto tra indagine empirica e procedure formali? Esiste un iter gnoseologico unitario per qualsiasi tipo di sapere, o bisogna ammettere una irriducibile pluralità di approcci e di strategie cognitive, diversificate dai diversi oggetti e/o dai diversi fini del conoscere. E, su un piano più immediato: quali sono le caratteristiche specifiche, i problemi, le difficoltà delle cosiddette scienze umane? Possono le tecniche e gli strumenti del sapere scientifico cogliere adeguatamente quegli aspetti dell’uomo e dei fenomeni umani che sono da considerare i più rilevanti?
Per rispondere a questi (e ad altri) interrogativi, Granger ha evocato e discusso tutta una serie di posizioni e di dottrine: dalle tesi epistemologiche “classiche” agli innovatori contributi recati dalla cibernetica e della teoria dei giochi. Di particolare rilievo sono le considerazioni grangeriane sui nuovi orizzonti euristici aperti per un verso dalle matematiche moderne e per l’altro dallo strutturalismo.La tesi di fondo dell’epistemologo francese che il pensiero formale contemporaneo consente alle scienze umane analisi e interpretazioni dell’”oggetto-uomo” tanto rispettose della sua complessità quanto rigorose nei metodi e nei risultati.

La Narrazione delle Origini

La Narrazione delle Origini

a cura di Lorena Preta

Autore/i: Autori vari

Editore: Editori Laterza

le traduzioni dei testi originali sono di P. Donghi e J. Wennerholm per i saggi di J.D. Barrow e A. Green; di M. Cavalli per i saggi di I. Stengers e M. Detienne; di A. Thornton per i saggi di J. P. Dupuy e R. Girard; di A. de Lachenal per H. Atlan.

pp. 280, nn. illustrazioni b/n, Roma

Sempre affascinante e sempre aperto a molteplici ipotesi, il problema delle origini non si esaurisce col racconto della nascita del cosmo e della vita organica. Si parla di origini anche quando si snoda il mistero della creatività nell’arte; della nascita della sessualità, del pensiero, della conoscenza, dell’affettività. Da tale consapevolezza nasce questo libro.

Lorena Preta è laureata in Filosofia all’università «La Sapienza» di Roma. Psicoanalista, membro della Società Psicoanalitica Italiana e dell’International Psychoanalytical Society, vive ed esercita a Roma. Ha pubblicato contributi su varie riviste specializzate e per i nostri tipi ha curato il volume Che cos’è la conoscenza (in collaborazione con M. Ceruti, 1991).

Saggi di H. Atlan, J.D. Barrow, M. Ceruti, M. Detienne, J.P. Dupuy, U. Eco, P. Fabbri, R. Girard, A. Green, M. Luzi, L. Margulis, Matta, L. Preta, G. Sissa, I. Stengers.

Ipnosi

Ipnosi

Benessere psicofisico e risorse mentali

Autore/i: Pacciolla Aureliano

Editore: Edizioni San Paolo

presentazione di Franco Granone, introduzione dell’autore.

pp. 272, nn. figure b/n, Milano

L’ipnosi è trattata spesso con leggerezza o resa quasi magica a causa di grossolane inesattezze da chi la usa più come spettacolare richiamo per il grande pubblico che come motivo di studio. Il professor Aureliano Pacciolla affronta l’argomento da un punto di vista scientifico, offrendo la possibilità di comprendere le straordinarie capacità che l’organismo e la mente umana possiedono quando si trovano in stato di «trance ipnotica». Accanto alle problematiche strettamente psico-neuroendocrino-immuno-fisiologiche, quali le implicazioni esistenti fra ipnosi e memoria, trovano posto in questo volume argomenti come l’utilizzo dell’ipnosi nello sport o la possibilità di fissare riflessi condizionanti in anestesia generale per un migliore decorso postoperatorio. Un capitolo di raro equilibrio, infine, è dedicato alle estasi mistiche e ai miracoli, posti in rapporto a fenomeni ipnotici eteroindotti e autoindotti. Un testo rigorosamente scientifico e tuttavia accessibile anche ai non addetti ai lavori, che fa chiarezza su ciò che da molti viene ancora considerato un ingrediente da romanzo fantastico o solo un trucco di qualche furbo ciarlatano.

Aureliano Pacciolla, psicologo clinico e teologo. Attualmente è docente di psicologia e di teologia morale presso le pontificie università Marianum, Regina Mundi e Augustinianum, didatta e docente nela scuola postuniversitaria Ciis (Centro Italiano Ipnosi Clinica e Sperimentale), e consulente psicologo della Scuola di Discussione per Adolescenti, Coppie e Famiglie a Corridonia (Macerata). È autore di: La comunicazione metaforica (Borla) e Diventare adulti (Edizioni San Paolo).

Matematica, Scienza e Epistemologia

Matematica, Scienza e Epistemologia

Scritti filosofici II

Autore/i: Lakatos Imre

Editore: Il Saggiatore

prima edizione, a cura di Jhon Worrall e Gregory Crrie, edizione italiana a cura di Marcello D’Agostino, introduzione dei curatori inglesi.

pp. 376, Milano

«Il rispetto dell’uomo per la conoscenza è una delle sue caratteristiche più peculiari. Conoscenza in latino è scientia e scienza divenne il nome del più rispettabile tipo di conoscenza. ma che cosa distingue la scienza dalla superstizione, dall’ideologia o dalla pseudoscienza? I copernicani furono scomunicati dalla Chiesa Cattolica e i mendeliani dal Partito Comunista sulla base del fatto che le loro dottrine erano pseudoscientifiche. La demarcazione fra scienza e pseudoscienza non è solo un problema filosofico da salotto: è un problema di vitale importanza politica.» Sono parole di Lakatos, un filosofo che continua ad esercitare anche dopo la sua morte una enorme influenza sul pensiero epistemologico.
Questa raccolta dei suoi scritti filosofici rende possibili per la prima volta uno studio e una valutazione complessiva delle sue idee. Il volume I include i suoi saggi sulla filosofia delle scienze fisiche. Il volume II presenta i suoi lavori sulla filosofia della matematica insieme ad alcuni scritti critici e polemici che confermano la sua visione del ruolo, tutt’altro che «contemplativo», della riflessione filosofica.

Imre Lakatos nacque in Ungheria nel 1922. Imprigionato durante l’epurazione stalinista degli anni Cinquanta, fuggì nel 1956 in occidente. Fino alla sua morte nel 1974 fu professore di logica e di filosofia della matematica alla London School of Economics.