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Nella Città del Pane e dei Postini

Nella Città del Pane e dei Postini

Autore/i: Messori Giorgio

Editore: Edizioni Diabasis

in copertina fotografia di Fabrizio Cicconi – Tashkent, Uzbekistan – 2000, sul retro fotografia di Vittore Fossati – Lago Issik-Kul – Kirghizistan, 2003.

pp. 240, Reggio Emilia

«Qui le cose diffilmente riescono a entrare in una cornice. Giusto nelle prospettive degli stradoni a predita d’occhio s’intravede un disegno, sennò altrove gli spazi si aggrovigliano senza mai riuscire a fissarne i limiti, i contorni. L’immagine che mi viene è quella del sottobosco, il sottobosco di una civiltà che galleggia nella deriva di qualcosa che è stato e l’annuncio di qualcosa che non si sa cosa sarà. Ed è in questa sospensione che la città rivela la sua anima, la sua tragica naturalezza.»

Primo, vero esordio di uno scrittore che ha talento, Nella Città del Pane e dei Postini racconta l’approccio a persone e luoghi all’inizio remoti, estranei, che mano a mano diventano famigliari. Nello scenario di Tashkent, la più grande città dell’Asia centrale, l’autore racconta l’estraniamento iniziale, una storia d’amore, il disagio per una guerra invisibile ma assai vicina. E ogni viaggio in altre città uzbeke come Samarcanda, Bukhara, e poi fra i laghi e le montagne della Kirghisia, diventa un’occasione per guardare e immaginare, e viaggiare anche nello spazio e nel tempo della memoria. Così, in un’oscillazione fra diario intimo e diario di viaggio, con vari salti temporali e stilistici, il libro privilegia comunque la forma del diario, che è la forma a cui si ricorre quando si vogliono seguire quei cambiamenti che ci riguardano più da vicino.

Giorgio Messori è nato a Castellarano (Reggio Emilia) nel 1955. Ha esordito come narratore mescolando racconti suoi e di Beppe Sebaste nel volume L’ultimo buco nell’acqua (Aelia Laelia 1983). Altri racconti sono usciti sulle riviste «il semplice» (Feltrinelli) e «Riga» (Marcos y Marcos) e sui Narratori delle riserve (Feltrinelli 1992), l’antologia curata da Gianni Celati. Ha tradotto il libro di Peter Bichsel Il lettore, il narrare (Marcos y Marcos 1989) e pubblicato saggi sulla letteratura e sull’arte, con particolare riguardo alla fotografia. Tra questi, il volume Atelier Morandi (Palomar 1992), realizzato insieme al fotografo Luigi Ghirri.
Nel catalogo Diabasis usciranno i racconti brevi Storie invisibili e, in collaborazione col fotografo Vittore Fossati, il Viaggio in un paesaggio terrestre.
Attualmente vive a Tashkent (Uzbekistan), nella cui università insegna.

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Argomenti: Memorie, Storie di Vita,

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