Libreria Editrice OssidianeLibreria Editrice Ossidiane

Marx Contro Marx

Marx Contro Marx

Autore/i: Saccà Antonio

Editore: Dino Editori

nota dell’editore.

pp. 372, tavv. b/n, Roma

Marx volle essere il Prometeo delle forze produttive e il profeta del proletariato quale classe “redentrice” dell’umanità.
Per Marx, la connessione tra forze produttive sempre più gigantesche e proletariato che ne avesse assunto la gestione, avrebbe reso possibile una produzione sociale immensa, esplicata da un soggetto universale, il proletariato, idoneo ad attuare vantaggi universali. Posta sotto il dominio della ragione scientifica la società, l’uomo avrebbe vissuto solo nella natura perdendo ogni illusione metafisica, giacché la felicità sarebbe stata conquistata in terra; non avrebbe sofferto la morte, avrebbe controllato se stesso raggiungendo ciò che la volontà gli avrebbe permesso, liberandosi da ogni determinazione esterna, autocreandosi… Premesse a questa straordinaria finalità, la dittatura del proletariato e la socializzazione della produzione. L’autore di questa inconsueta biografia discute il rapporto tra la potenza delle forze produttive e la liberazione dell’uomo, chiedendosi criticamente se lo sviluppo delle forze produttive debba necessariamente far nascere la libertà dell’uomo; l’autore discute inoltre la natura dei bisogni metafisici, se derivano soltanto dall’infelicità sociale o non piuttosto dall’insanabile mistero dell’origine umana e universale; l’autore discute ancora se è legittimo proporre il proletariato quale artefice della futura umanità mentre vediamo che lo sviluppo delle forze produttive e delle tecnologie comporta il dissolvimento del proletariato; l’autore discute infine se la dittatura del proletariato è una premessa favorevole per la liberazione dell’uomo. Il volume, ponendo questi nodi critici della concezione marxista, li svolge in modo completo e scrupoloso senza facili polemiche né chiuse esaltazioni, raggiungendo una conclusione stupefacente: l’impossibilità della dittatura del proletariato e del socialismo per l’estinzione del proletariato dovuta alla evoluzione tecnologica. E’ il titolo del volume che giustifica il tutto: Marx contro Marx.

Antonio Saccà, siciliano d’origine, vive a Roma dove svolge il suo impegno culturale e civile. E’ docente di Sociologia delle forme espressive presso l’Università statale e collaboratore di varie riviste scientifiche. Ha pubblicato numerose opere di saggistica, fra cui ricordiamo: “Sulla letteratura italiana attuale” (1963); “Ideologie del nichilismo” (1972); “Contro la ragione” (1974); “L’assoluto privato” (1977). Ha dato inoltre alle stampe i seguenti testi poetici: “La conclusione” (1965); “II silenzio” (1971); “Il clandestino” (1973); “L’ambito” (1975).
Per la DINO Editore, nella fortunata Collana di saggi “Ragione e Tempo” che sta riscuotendo un grande successo, ha pubblicato “La quarta scelta” (1981), di cui è in corso di stampa la seconda edizione. Scrive su “Il Tempo” e su altri quotidiani e periodici.

Vai alla scheda libro e aggiungi al carrello Modalità di acquisto

Commenti

Comments are closed.