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Libro della Guarigione

Libro della Guarigione

Le cose divine

Autore/i: Avicenna

Editore: Utet

a cura di Amos Bertolacci.

pp. 860, Novara

Scritto tra il 1020 e il 1027, il Libro della guarigione (Kitāb al-Šifā’) del medico persiano Avicenna è ancora oggi un punto di riferimento per chiunque voglia comprendere l’evoluzione del pensiero occidentale dopo Platone e Aristotele. Questo trattato, punto d’incontro tra la filosofia greco-araba e la teologia islamica, segna infatti il culmine di tutta la tradizione precedente e, insieme, l’inizio di una nuova fase della concezione e della prassi filosofica. Nell’opera, l’originario pensiero di Aristotele, dopo essere stato reinterpretato secondo le indicazioni degli esegeti greci, viene coniugato con una visione del mondo di matrice monoteista: è grazie a questa sintesi che il Kitāb al-Šifā’ ha goduto di grande fortuna non solo nel mondo arabo, ma anche tra i teologi e filosofi cristiani. Non è un caso che, all’interno della Divina commedia, Dante faccia sedere Avicenna – unico filosofo musulmano, assieme ad Averroè – nel “castello degli spiriti magni”: come scrive nell’introduzione al volume Amos Bertolacci, Avicenna è «l’esecutore materiale del progetto di rifacimento della filosofia di Aristotele che è insito nella tradizione precedente». Il Libro della guarigione è una pietra miliare che delimita il percorso compiuto dalla filosofia fino all’XI secolo.

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Indice

7 Introduzione

11 1.  Il Kitàb al-gifà’ e le altre opere filosofiche di Avicenna
18 2.  Avicenna tra Occidente ed Oriente: l’appartenenza della
tradizione aristotelica e la «filosofia orientale»
26 3.  Il Kitàb al-Sifà’: contenuto e stile
34 4.  Avicenna e la tradizione aristotelica
42 5.  L’Ilàhiyyàt: l’interpretazione avicenniana della Metafisica
di Aristotele
78 6.  La ricezione latina dell’Ilàhiyyàt:
88 7.  Conclusione
91 Nota biografica
93 Nota bibliografica
111 La presente edizione
131 Abbreviazioni usate nell’introduzione, note ed indici della traduzione

LIBRO DELLA GUARIGIONE
LE COSE DIVINE

136 Invocazione iniziale e titolo

137 Primo trattato

138 [1] Capitolo riguardante l’inizio della ricerca del soggetto
della filosofia prima, affinché risulti chiara la sua
qualità distintiva tra [i soggetti de] le scienze
151 [2] Capitolo riguardante la determinazione del soggetto di questa scienza
163 [3] Capitolo riguardante l’utilità di questa scienza, il suo rango
e il suo nome
175 [4] Capitolo riguardante tutto ciò di cui si discute in questa scienza
181 [5] Capitolo riguardante il [modo di] significare «esistente», «cosa»
e le loro prime divisioni tramite ciò che contiene una rammemorazione
di ciò che si intende [significare]
196 [6] Capitolo riguardante l’inizio della trattazione dell’Esistente
Necessario e dell’esistente possibile: l’Esistente Necessario non
ha nessuna causa, mentre l’esistente possibile è causato; l’Esistente
Necessario non è pari a nient’altro nell’esistenza e, quanto ad essa,
non dipende da nient’altro
205 [7] Capitolo riguardante il fatto che l’Esistente Necessario è unico
213 [8] Capitolo riguardante il chiarimento del vero e del veridico, e la
difesa della prima proposizione tra le premesse vere

227 Secondo trattato

228 [1] Capitolo riguardante la notificazione della sostanza e delle sue
divisioni in termini generali
235 [2] Capitolo riguardante l’accertamento della sostanza corporea e di
ciò da cui essa risulta composta
250 [3] Capitolo riguardante il fatto che la materia corporea non può
spogliarsi della forma [corporea]
261 [4] Capitolo riguardante l’anteriorità della forma rispetto alla
materia nel rango dell’esistenza

275 Terzo trattato

276 [1] Capitolo riguardante l’indicazione di ciò che occorre indagare
riguardo allo stato delle nove categorie ed alla loro accidentalità
281 [2] Capitolo riguardante la discussione dell’uno
290 [3] Capitolo riguardante l’accertamento dell’uno e del molteplice, ed
il chiarimento del fatto che il numero è un accidente
299 [4] Capitolo riguardante il fatto che le estensioni sono accidenti
311 [5] Capitolo riguardante l’accertamento della quiddità del numero,
la distinzione delle sue specie, ed il chiarimento dei suoi principi
318 [6] Capitolo riguardante l’opposizione tra l’uno ed il molteplice
329 [7] Capitolo riguardante il fatto che le qualità sono accidenti
337 [8] Capitolo riguardante la conoscenza ed il fatto che essa è un accidente
343 [9] Capitolo riguardante la discussione delle qualità che si trovano
nelle quantità e la prova della loro esistenza
353 [10] Capitolo riguardante il relativo

365 Quarto trattato

366 [1] Capitolo riguardante ciò che è anteriore, ciò che è posteriore e
l’iniziare ad esistere
376 [2] Capitolo riguardante la potenza e l’atto, la forza e la debolezza, e
la prova del fatto che ogni cosa che viene generata possiede una materia
400 [3] Capitolo sul perfetto, l’imperfetto, ciò che è al di sopra della
perfezione, il tutto e l’intero

409 Quinto trattato

410 [1] Capitolo riguardante le cose comuni e la modalità della loro esistenza
428 [2] Capitolo riguardante il modo in cui l’universalità appartiene alle
nature universali (completamento della discussione su questo tema), e
la distinzione del tutto e della parte dall’universale e dal particolare
438 [3] Capitolo riguardante la distinzione tra il genere e la materia
448 [4] Capitolo riguardante la modalità secondo la quale le nozioni
esterne al genere rientrano nella natura del genere
460 [5] Capitolo riguardante la specie
462 [6] Capitolo riguardante la determinazione e l’accertamento della
differenza specifica
471 [7] Capitolo riguardante la determinazione della relazione reciproca
tra la definizione e la cosa che viene definita
481 [8] Capitolo riguardante la definizione
489 [9] Capitolo riguardante la relazione reciproca tra la definizione e le
sue parti

497 Sesto trattato

498 [1] Capitolo riguardante i [vari] tipi di cause ed i loro stati
512 [2] Capitolo riguardante la soluzione delle obiezioni che vengono
mosse ai cultori del vero quando sostengono che ogni causa è
simultanea al suo causato; accertamento di ciò che si deve dire a
proposito della causa agente
520 [3] Capitolo riguardante la relazione reciproca tra le cause agenti ed
i loro causati
538 [4] Capitolo riguardante le altre cause: materiali, formali, finali
548 [5] Capitolo in cui si stabilisce [l’esistenza] del fine e si risolvono le
difficoltà che vengono sollevate per smentirne l’esistenza;
distinzione tra il fine e ciò che è necessario; determinazione del modo
in cui il fine è anteriore alle altre cause e del modo in cui è
posteriore ad esse

575 Settimo trattato

576 [1] Capitolo riguardante gli attributi dell’unità, cioè l’identità e le sue
divisioni, gli attributi della molteplicità, cioè la diversità e la
differenza, ed i tipi di opposizione noti
588 [2] Capitolo riguardante il resoconto particolareggiato delle dottrine
dei sapienti antichi a proposito delle idee e degli enti matematici
e della causa che [li] ha indotti a [sostenere] ciò; chiarimento
della ragione ultima dell’ignoranza che è loro occorsa, a causa
della quale hanno errato
600 [3] Capitolo riguardante la confutazione di ciò che è stato detto [dai
filosofi antichi] a proposito degli enti matematici e delle idee

613 Ottavo trattato, riguardante la conoscenza del Principio Primo di tutta
l’esistenza e la conoscenza dei Suoi attributi

614 [1] Capitolo riguardante la finitezza delle cause agenti e [delle cause]
ricettive
622 [2] Capitolo riguardante le obiezioni che vengono mosse a ciò che è
stato detto [nel capitolo precedente], e la loro soluzione
637 [3] Capitolo riguardante la chiarificazione della finitezza delle cause
finali e formali; la prova dell’esistenza del Principio Primo in
senso assoluto; la distinzione di ciò che si deve dire a proposito
della Causa Prima in senso assoluto da ciò che si deve dire a
proposito della causa prima in senso determinato; chiarimento del
fatto che ciò che è Causa Prima assoluta è causa delle altre cause
642 [4] Capitolo riguardante gli attributi primi del Principio [Primo che
è] l’Esistente Necessario
652 [5] Capitolo che è come una conferma ed una ripetizione di ciò che
è stato detto in precedenza riguardo all’unicità dell’Esistente
Necessario e riguardo a tutti i Suoi attributi negativi, a mo’ di
conclusione
660 [6] Capitolo riguardante il fatto che [l’Esistente Necessario] è perfetto,
anzi più che perfetto, buono e datore di ogni cosa che viene
dopo di Esso; che Esso è vero; che è un intelletto puro ed intende
ogni cosa; come ciò avvenga, come conosca Se stesso, come
conosca le cose universali e quelle particolari, e sotto quale
rispetto non si può dire che Esso le comprenda
674 [7] Capitolo riguardante la relazione degli intellegibili rispetto ad
Esso; chiarimento del fatto che i suoi attributi affermativi e
negativi non determinano in Esso alcuna molteplicità, e del fatto che
Esso possiede lo splendore supremo, la gloria somma e la maestà
infinita; resoconto dettagliato dello stato del piacere intellettuale

687 Nono trattato, riguardante la provenienza delle cose dall’ordinamento
primo ed il [loro] ritorno ad esso

688 [1] Capitolo riguardante l’attributo attivo del Principio Primo
703 [2] Capitolo riguardante il fatto che il motore prossimo delle cose
celesti non è una natura né un intelletto, ma un’anima, mentre il
[loro] principio remoto è un intelletto
721 [3] Capitolo riguardante il modo secondo il quale le azioni emanano
dai principi celesti, affinché con ciò si sappia ciò che occorre
sapere riguardo ai motori separati, intelligibili di per sé e
desiderati
736 [4] Capitolo riguardante l’ordinamento dell’esistenza delle intelligenze,
delle anime celesti e dei corpi superiori a partire dal Principio Primo
750 [5] Capitolo riguardante il modo in cui gli elementi si generano dalle
cause prime
759 [6] Capitolo riguardante la provvidenza; chiarimento del modo in cui
il male rientra nel piano divino
774 [7] Capitolo riguardante il ritorno [delle anime umane a Dio]

791 Decimo trattato

792 [l] Capitolo riguardante l’origine [delle cose dal Principio Primo] ed
il [loro] ritorno [ad Esso] in termini riassuntivi; le ispirazioni, le
preghiere esaudite e le punizioni celesti; gli stati della profezia; lo
stato dell’influsso degli astri [sulle cose terrene]
801 [2] Capitolo riguardante la prova dell’esistenza della profezia ed il
modo in cui il profeta predica Dio ed il ritorno a Lui [dopo la morte]
806 [3] Capitolo riguardante le azioni cultuali e la loro utilità nella vita
presente ed in quella futura
811 [4] Capitolo riguardante l’istituzione della città, l’istituzione della
casa, cioè del matrimonio, e le leggi universali che li regolano
818 [5] Capitolo riguardante il califfo e l’imam e l’ubbidienza dovuta loro.
Indicazioni riguardanti le modalità del governo, i rapporti
sociali ed i caratteri morali

INDICI

829 Indice dei principali termini filosofici arabi, con i corrispondenti
italiani e latini
835 Indice degli autori e delle opere citati da Avicenna

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