Il Destino
Titolo originale: De fato
di Alessandro di Afrodisia
Editore: Rusconi
Prezzo: € 28,00
Informazioni: prima edizione, cura, prefazione, introduzione, commento, bibliografia e indici di Carlo Natali, traduzione di Carlo Natalie Elisa Tetamo. - pp. 304, Milano
Stampato: 1996-04-01
Codice: 978881822033
Con il nome tradizionale di «destino» (heimarmene), in eta ellenistica e romana viene indicata una visione complessa e razionale del cosmo, secondo la quale tutto avviene per necessità e in modo ineluttabile. Furono gli Stoici a trasformare le credenze popolari in una tesi di filosofia della natura, legando strettamente la nozione di necessità alla nozione di causalità. Infatti, essi sostennero: o si ammette che sia possibile un evento senza causa, cioè derivante dal nulla, il che equivale ad ammettere il non essere, oppure si deve dire che tutto ha una causa, e, quindi, che tutto è necessario. Ciò, tuttavia, non impedisce, essi aggiunsero, che vi siano cose che dipendono da noi, e delle quali noi siamo responsabili.
Questa posizione filosofica suscitò infinite polemiche: mentre i testi originali degli Stoici sono andati perduti, rimangono gli attacchi delle scuole avversarie e, tra essi, il presente trattato di Alessandro d'Afrodisia, scritto a cavallo tra il II e il III secolo d.C. Fedele alla filosofia peripatetica, di cui si dice caposcuola, Alessandro critica in generale il determinismo - con una attenzione particolare al pensiero stoico - su vari fronti. Da una parte sostiene che non è possibile ammettere contemporaneamente che tutto è necessario e che le nostre azioni dipendono da noi, insistendo sia sulle conseguenze etiche inaccettabili cui il determinismo porterebbe, sia sulla natura contro intuitiva di molte tesi dei suoi avversari. Dall'altra - con grande vigore filosofico - combatte il determinismo nel suo nucleo concettuale più forte, sostenendo insieme che tutto ha una causa, Ma non tutto è necessario. Per comprendere come ciò sia possibile, egli afferma, si devono stabilire le cause in base alla dottrina di Aristotele.
Fonte principale per la ricostruzione del dibattito sul determinismo stoico, Il Destino di Alessandro sarà una lettura fondamentale per il lettore curioso il quale vuol giungere alla comprensione storica di un evento culturale lontano da noi più di diciassette secoli.
Ma costituirà anche un riferimento d'obbligo per chiunque si interessi al dibattito filosofico contemporaneo incentrato sui rapporti tra libertà e determinismo, tra spiegazione scientifica degli eventi naturali e comprensione filosofica dell'agire umano, proprio per il fatto di connettere la critica al determinismo con una certa visione del concetto di causa.
Alessandro ci insegna che, in un contesto di filosofia della natura, la scelta tra il vedere il mondo come intreccio necessario di eventi, o, al contrario, come un meccanismo in cui ampi spazi sono lasciati aperti all'agire autonomo dell'uomo, non dipende da pregiudizi morali od opzioni sentimentali, ma è frutto dell'opzione per una nozione di causalità, piuttosto che per un'altra.
Prefazione di Carlo Natali
Introduzione
I. Il Determinismo Stoico
- Fato e destino
- Il destino nelle opinioni comuni
- La svolta stoica
- Argomenti crisippei
- Destino e responsabilità umana
- Cause stoiche e cause aristoteliche
II. Le Critiche Di Alessandro
- La strategia argomentativa del fato
- La teoria positiva del destino in Alessandro
- Le critiche allo Stoicismo: gli eventi accidentali
- Le critiche allo Stoicismo: possibilità e contingenza
- Le critiche allo Stoicismo: deliberazione e libertà
- Le critiche allo Stoicismo: la catena delle cause
- Le critiche allo Stoicismo: miscellanea
- Carattere e libertà in Aristotele e negli Stoici
III. Conclusione
- Note All'Introduzione
- Notizia biografica
- Bibliografia
- Nota editoriale
- Alessandro D'Afrodisia
- Trattato sul Destino e su ciò che dipende da noi
- Dedicato agli Imperatori
Testo
Commento
Indice degli autori antichi citati
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Destino, Pensiero, Filosofia, Esistenza, Studio Pratica e Ricerca, Antropologia,