Modelli di Interazione
Titoli originali: Interaction Ritual - Strategic interaction
di Goffman Erving
Editore: Società Editrice Il Mulino
Informazioni: introduzione di Pier Paolo Giglioli «Self e Interazione nella Sociologia di Erving Goffman», traduzione di Dina Cabrini, Alberto Evangelisti e Vittorio Mortara. - pp. XL-492, Bologna
Stampato: 1971-06-01
Codice: 500000007009
Questo volume raccoglie una serie di saggi che, nel loro insieme, offrono un quadro d'assieme estremamente significativo del l'opera di Goffman. I «pretesti» per questi saggi possono apparire i più disparati e fra i meno rilevanti per l'analisi sociologica fondamentale: in realtà sono «cruciali» quanto pochi altri, se ci si mette nella prospettiva dell'autore. Le case da giuoco, gli interrogatori di polizia, lo spionaggio, gli ospedali psichiatrici, le corride, le rapine, i ricevimenti e i congressi, sono i temi dei saggi qui raccolti, le situazioni a cui l'autore fa riferimento, lì punto di contatto tra tutte queste situazioni e, al tempo stesso, la prospettiva unificante dell'opera è costituito dal l'interazione, cioè da quel «piccolo modello» che si viene a creare quando più soggetti sono alla presenza reciproca gli uni degli altri. La sottostante, continua polemica con la prospettiva psichiatrica e con le tendenze ad analizzare il comportamento ancora in termini di comunicazione, aggiunge un notevole interesse scientifico a un'opera di grande originalità, ricca di notazioni, curiosa e basata su una osservazione attenta dei riti e dei miti che sono alla base della moderna cultura americana e, più in generale, della cultura occidentale.
Erving Goffman è nato in Canada nel 1922, e ha studiato alle Università di Toronto e di Chicago, conseguendo presso quest'ultima il dottorato in sociologia nel 1953. Recatosi nelle Isole Shetland per condurvi una ricerca sulla struttura sociale, le indagini che effettivamente vi svolse lo condussero verso la tematica assai più ampia e ardua della logica e della strategia dei rapporti interattivi tra persone. Rientrato negli Stati Uniti svolse ricerche sulle organizzazioni totali, i cui risultati sono stati già pubblicati in Italia («Asylums»). Dopo aver insegnato presso l'Università di California, a Berkeley, Goffman occupa ora una cattedra presso l'Università di Pennsylvania. Oltre ad «Asylums», edito da Einaudi nel 1968, sono apparse in lingua italiana altre due opere molto importanti di Goffman: «La vita quotidiana come rappresentazione» (Bologna, Il Mulino, 1969) e «Stigma» (Bari, Laterza, 1970).
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Argomenti: Antropologia, Sociologia, Psicologia, Analisi, Comportamento,