Le Origini Culturali del Terzo Reich
di Mosse George L.
Editore: Il Saggiatore
Prezzo: € 15,00
Informazioni: introduzione dell'autore, traduzione di Francesco Saba Sardi. - pp. 504, Milano
Stampato: 2012-11-01
Codice: 978885650063
Come è stato possibile che, nel cuore della vecchia Europa, persone «perbene», intelligenti e istruite abbiano aderito in massa alla causa del nazismo, abbracciandone i valori? Molti vedono nell'ideologia nazionalsocialista il prodotto di poche menti squilibrate, o una mera costruzione propagandistica per conquistare il consenso popolare. Ma l'ascesa di Hitler non fu un incidente della storia.
Il Saggiatore ripropone al lettore italiano Le origini culturali del Terzo Reich, il primo saggio ad aver esaminato il nazismo come sistema di pensiero capace di comporre - attraverso il collante dell'antisemitismo - convinzioni e ideali che da tempo circolavano nella società tedesca: il misticismo naturalistico del Volk, l'irrazionalismo neoromantico, l'ossessiva riscoperta di un passato mitologico, il rifiuto del governo rappresentativo e dell'urbanizzazione, il razzismo. Un'ideologia «nazional-patriottica» che si era accesa nelle circostanze dettate dalla travagliata unificazione tedesca e dall'impatto della rivoluzione industriale su una società prevalentemente agricola, e che divampò in seguito al diktat del trattato di Versailles e all'enorme instabilità della Repubblica di Weimar. Il nazismo fu la tragica risposta a una crisi del pensiero e della politica che in Germania imperversava da decenni.
Per comprendere il passato, lo storico deve penetrare nella percezione che gli uomini comuni hanno del tempo in cui sono immersi. Guidato da questa premessa, George L. Mosse offre un contributo tuttora imprescindibile per ripercorrere la lunga strada che portò al potere il più vasto e terribile movimento di massa del Novecento.
George L. Mosse (1918-1999), tedesco di origini ebraiche naturalizzato statunitense, è stato uno degli storici più influenti della seconda metà del Novecento. Tra le sue opere più rilevanti, La cultura dell'Europa occidentale nell'Ottocento e nel Novecento (1974), La nazionalizzazione delle masse (1975), Il razzismo in Europa (1980).
Il volume è disponibile in copia unica