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Le Immagini di Gesù nel Cristianesimo delle Origini

Le Immagini di Gesù nel Cristianesimo delle Origini

Titolo originale: El diagrama del Primer Evangelio y las imágenes de Jesús en el cristianismo primitivo

Autore/i: de Liaño Ignacio Gómez

Editore: Bruno Mondadori Editori

prologo dell’autore, traduzione dallo spagnolo di Claudia Marseguerra.

pp. VII-180, Milano

“Il movimento cristiano fu in larga misura il frutto della spiritualità coltivata nelle prime comunità, una spiritualità carismatica, che si dispiega in tutta la sua pienezza nella comunità madre di Gerusalemme quando, durante la festa di Pentecoste. discende lo Spirito Santo sotto forma di lingue di fuoco: in quella di Damasco, in cui Saulo riceve il messaggio cristiano sotto forma di rivelazione divina; in quella di Antiochia, in cui si formerà questo stesso apostolo e da cui proviene il protomartire Stefano, e in altre comunità della Chiesa nascente in cui l’effusione dello Spirito assumeva a volte forme cosi incontrollate che, nei momenti di parossismo, i suoi membri sembravano in preda alla follia.”

Quello del cristianesimo delle origini è un tema arduo e suggestivo. Con il suo nuovo libro, Gomez de Liano intende tracciare un cammino, aprire la via a inediti sviluppi interpretativi, gettando nuova luce su alcuni degli aspetti più controversi e interessanti della cultura cristiana primitiva: la natura polimorfa di Gesù, la difficile affermazione dell’identità cristiana a confronto con la cultura giudaica e pagana e la complessa struttura geometrica che regge il Primo vangelo, quello di Matteo, che rivela impressionanti analogie con i diagrammi di derivazione gnostica e con quelli della tradizione retorica dell’epoca.

Ignacio Gómez de Liaño
insegna Estetica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Complutense di Madrid. E autore di numerosi libri, tra cui: El círculo de la Sabiduría (Siruela, Madrid 1998); Musapol (Seix-Barral, Barcelona 1999) Filósofos griegos, videntes judíos (Siruela, Madrid 2000); Iluminaciones filosóficas (Siruela, Madrid 2001); El camino de Dalí. Diario personal, 1978-1989 (Siruela, Madrid 2004); Breviario de filosofía práctica (Siruela, Madrid 2005). Tra le sue opere tradotte in italiano ricordiamo Sul fondamento (Bruno Mondadori, Milano 2003).

Dal prologo:
« Poco prima di terminare El círculo de la Sabiduría (Il circolo della Sapienza), ho deciso di non includere alcuni studi nati come parte delle ricerche che avevano dato origine all’opera. Sono appunto questi saggi, dedicati ad alcuni aspetti del cristianesimo delle origini, a essere pubblicati oggi.
Nel primo, “L’identità polimorfa di Gesù”, analizzo le immagini che di Gesù si formarono le comunità cristiane più antiche e la loro concezione di Spirito, alla cui azione attribuivano l’origine di quelle immagini. La varietà delle visioni si riflette negli scritti del Nuovo Testamento, fu utilizzata dai pagani nelle loro invettive contro il cristianesimo e permette di comprendere le speculazioni cristologiche, così eterogenee, sviluppate dagli gnostici nel corso del II secolo.
Il secondo studio, “Il ghetto cristiano”, affronta la complessa situazione in cui si trovavano i cristiani nel primo secolo della loro esistenza, in relazione sia ai giudei sia ai pagani. Per quanto abbia lasciato il saggio così com’era in origine, ancora sotto forma di appunti, non ho voluto ometterlo perché sviluppa alcuni argomenti che sono semplicemente suggeriti nello studio precedente.
Il terzo, “Il diagramma del Primo vangelo”, è incentrato su una questione che, se all’apparenza sembra meno significativa, è in realtà di importanza fondamentale: la forma compositiva del vangelo di Matteo, che ha l’onore di figurare come il primo dei quattro vangeli canonici e di tutti gli scritti del Nuovo Testamento. Fin dai tempi di Papia, all’inizio del II secolo, ha sempre richiamato l’attenzione la forma così ordinata, e così strana per i nostri usi letterari, della sua composizione. Questo aspetto del vangelo mi interessa perché, a quanto si deduce dalla sua analisi testuale, il suo autore lo ha strutturato secondo le regole di uno schema geometrico. Si tratta di uno schema analogo a quelli insegnati dall’arte classica della memoria e ai diagrammi utilizzati nelle scuole gnostiche del II secolo per illustrare la propria dottrina, tema che ho affrontato per esteso nel primo volume del Círculo de la Sabiduría. »

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Indice
Prologo

L’identità polimorfa di Gesù

  • Origene e Celso
  • L’identità di Gesù nelle Lettere di san Paolo e negli Atti degli Apostoli
  • L’identità di Gesù nei vangeli
  • L’azione dello Spirito e il polimorfismo del potere visionario
  • Autopteia ed epopteia
  • Conclusione
  • Il ghetto cristiano

Il diagramma del Primo vangelo

  • L’iter lucanum della memoria
  • La geometria testuale del vangelo di Matteo
  • Tecniche redazionali
  • Il diagramma chiastico in cinque parti
  • Il Matteo aramaico e il Matteo greco
  • Il diagramma di Matteo e i diagrammi gnostici

Fonti antiche
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