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L’Avventura della Scienza Moderna – I Protagonisti, le loro Scoperte, le loro Vite Spesso Straordinarie

L’Avventura della Scienza Moderna – I Protagonisti, le loro Scoperte, le loro Vite Spesso Straordinarie

Titolo originale: Science a History 1543-2001

Autore/i: Gribbin John

Editore: Edizione Mondolibri

introduzione dell’autore, traduzione di Tullio Cannillo, in copertina: incisione raffigurante Atlante che regge l’Universo, 1559.

pp. 656, 1 illustrazione b/n, Milano

«La scienza è una delle massime conquiste della mente umana, e il fatto che il progresso sia stato compiuto, in grandissima parte, da persone di intelligenza normale procedendo passo dopo passo a cominciare dall’opera dei predecessori rende la vicenda ancor più straordinaria.» Così Gribbin dà inizio a un’appassionata lettura della più grande tra le rivoluzioni che riguardano l’uomo: quella scientifica, ricostruita attraverso tutti i suoi protagonisti, le loro vite e le loro scoperte. Ma l’importanza delle persone e della loro biografia sta nel fatto che esse riflettono la società in cui vissero. E più importante ancora del genio umano è lo sviluppo della tecnologia: non sorprende che l’inizio della rivoluzione scientifica coincida con l’introduzione del telescopio e del microscopio. Quando scienza e tecnologia cooperarono, il progresso decollò veramente. Tutto ebbe inizio nel Rinascimento, culla della scienza occidentale moderna. Da lì cominciò un percorso di studi e sperimentazioni in ambito fisico, chimico, biologico e naturalistico che ha portato alla teoria dell’evoluzione, della relatività e dei campi, al big bang e al codice genetico. Il processo fu avviato – e non a caso di lì prende le mosse il volume – da Copernico, che nel 1543 propose l’idea che la Terra non fosse al centro dell’universo, e proseguì con Galileo, che all’inizio del Seicento dimostrò che il nostro pianeta era in orbita intorno al Sole. Oggi gli astronomi sono giunti a ipotizzare che l’universo di cui siamo parte possa non essere unico. La cosa più importante che la scienza ci ha dunque insegnato riguardo al nostro posto nell’universo è che «non siamo speciali». Con questa consapevolezza, apparentemente semplice, Gribbin ci invita a «scoprire» quattro secoli e mezzo di meravigliose intuizioni della mente che hanno cambiato il nostro modo di vedere l’universo. Ma lo fa in maniera semplice, spiegando senza tecnicismi i concetti più complessi, in modo che anche il lettore più scettico o profano possa sentirsi attratto e coinvolto da materie e argomenti senza i quali la sua vita, nella pratica di ogni giorno, non sarebbe la stessa.

John Gribbin, laureato in astronomia a Cambridge e visiting fellow in astronomia all’Università del Sussex, è un divulgatore scientifico di grande successo, come dimostra la quarantina di libri da lui pubblicati, da solo o in collaborazione con altri. È noto al pubblico italiano soprattutto per l’Enciclopedia di Astronomia e Cosmologia (1998). Fra le altre opere tradotte in italiano ricordiamo: Sorella scimmia: l’enigma dell’origine dell’uomo (con Jeremy Cherfas, 1984), Il pianeta che respira (1988), Costruire la macchina del tempo. Viaggio attraverso i buchi neri e i cunicoli spazio-temporali (1996), Il clima e i suoi effetti (1998), La nuova fisica (2001), Polvere di stelle (2002), Q come quanto (2004). Per Longanesi è uscito Guida alla scienza per (quasi) tutti (2001).

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