Libreria Editrice OssidianeLibreria Editrice Ossidiane

La Voce come Medium

La Voce come Medium

Storia culturale del ventriloquio

Autore/i: Connor Steven

Editore: Luca Sossella Editore

prefazione di Alberto Abruzzese e Davide Borrelli, traduzione di Luciano Petullà.

pp. 488, Roma

Cosa ha in comune l’antica tecnica del ventriloquio con i mezzi di comunicazione di massa e i new media? Il libro ricostruisce la storia culturale del ventriloquio: dall’oracolo di Delfi, ai fenomeni del misticismo religioso e a quelli della possessione demoniaca, dalle prime macchine parlanti alle invenzioni moderne del telegrafo e del telefono. Non solo: il ventriloquio diventa, nel testo di Connor, la chiave interpretativa per spiegare i media. Come? Il ventriloquio è quella tecnica vocale con cui si produce una voce umana senza far sì che gli altri se ne accorgano, così che possa essere attribuita a un’altra entità. Tutte le tecnologie di comunicazione di massa (la radio, il cinema sonoro, la televisione, internet) sfruttano il principio della voce dissociata, della voce altra di cui non si vede direttamente la sorgente. La voce disincarnata e smaterializzata dei nuovi strumenti tecnologici diventa così una parola alterata, “una parola altra, anzi la parola dell’altro che insospettabilmente si rivela abitare in noi”: una forma di potere di cui questo libro ci rende consapevoli. Leggere La voce come medium aiuta infatti a comprendere i principi su cui si fondano le tecnologie di comunicazione di massa e il perché della loro irresistibile capacità di affascinarci e incantarci.

Vai alla scheda libro e aggiungi al carrello Modalità di acquisto

Commenti

Comments are closed.