Libreria Editrice OssidianeLibreria Editrice Ossidiane

La Religione Egizia

La Religione Egizia

Autore/i: Morenz Siegfried

Editore: Il Saggiatore

prima edizione, prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di Gustavi Glaesser e Wanda Perretta.

pp. 490, 56 tavv. a colori e b/n, Milano

«Nella storia delle religioni, Dio è un frutto tardivo.» Una simile affermazione, per quanto sconcertante, è dovuta a una delle massime autorità in materia, e trova conferma anche in questa ricostruzione storica dell’antica religione egizia: dal primo affacciarsi dell’idea di «potenza», che ancora appartiene alla lunga preistoria «magica» dell’istanza religiosa, fino alla storia mitica, fino a quando il dio diventa un «tu» di fronte all’uomo, che lo fa esistere in primo luogo nominandolo, e poi individuandolo attraverso l’immagine (e quindi l’espressione artistica). E con l’immagine, come incarnazione della potenza stessa, che l’uomo intrattiene il suo dialogo; vi fa confluire le proiezioni delle sue esigenze e dei suoi desideri, vi riconosce l’oggetto capace di placare la sua angoscia esistenziale. Al formarsi dell’immagine corrisponde del resto, nella letteratura sacra egizia, un mutamento degli attributi divini: da «potente», il dio diventa «bello», acquista quindi un volto e una forma peculiare. E, tuttavia, gli dèi egizi non divennero mai «personaggi» alla maniera degli dèi greci, animati di vita propria, di una propria inconfondibile individualità. A differenza delle divinità greche, gli dèi egizi conservano sempre una certa indefinita mutevolezza di forme, tale da poter accogliere via via quelle diverse esigenze di divinità che si venivano configurando nella mente dell’uomo, nel corso della sua indagine speculativa sul mondo, le sue origini, il suo destino. Le divinità locali sono infatti sempre partecipi di divinità cosmiche, e queste a loro volta immanenti in ogni forma di vita: cosi l’uomo ne avverte l’esistenza ovunque, nella pietra inanimata come nell’albero, nell’animale come in se stesso.

Il Saggiatore intitola Portolano questa Collana che, per provata esperienza, interessa un larghissimo strato di lettori in tutte le nazioni. Portolani erano chiamate le antiche carte che indicavano i porti e gli approdi con tutte le informazioni utili a chi naviga e a chi deve sbarcare. I volumi della Collana formano davvero un grande Portolano per le navigazioni attraverso il tempo indispensabili all’uomo moderno. Si tratta in sostanza di una nuova Storia universale dei Popoli e delle Religioni che vuole mettere in luce tutte le età e tutte le grandi vicende in ogni continente sulla base delle scoperte archeologiche, delle ricerche storiche, delle vedute filosofiche e soprattutto attraverso un ricupero e una luminosa interpretazione della vita vissuta. Questa vasta esplorazione di mondi e di pensieri del passato lontano e vicino giunge fino all’oggi e supera tutte le vecchie razziali colonialistiche discriminazioni fra i vari popoli della terra. Dimostra praticamente che la vera storia, sia quella politica che quella morale, è storia della libertà. La trattazione dei grandi periodi di questa suggestiva epopea dell’uomo è stata affidata ai più competenti autori contemporanei che alla sicurezza della dottrina uniscono la perizia e l’arte dello scrivere. Impeccabile serietà scientifica, spregiudicatezza di concezioni esente tuttavia da qualsiasi dilettantismo, bellezza letteraria, ricchezza del materiale fotografico, eleganza della presentazione editoriale: ecco i connotati che insieme alla varietà degli argomenti caratterizzano il Portolano. Una tecnica nuova per una nuova Storia dei Popoli e delle Religioni, documentata come nessun’altra prima d’ora, rivissuta con intensa e comunicativa partecipazione umana. Ogni libro, una fidata lettura, un capitolo di agile sapere pronto ad accrescere l’efficienza dell’uomo che vive e lavora nel mondo d’oggi, che ha il diritto e il dovere di conoscere se stesso.

 

Vai alla scheda libro e aggiungi al carrello Modalità di acquisto

Argomenti: Egitto, Religione,

Commenti

Comments are closed.