Libreria Editrice OssidianeLibreria Editrice Ossidiane

La Pietra Lunare

La Pietra Lunare

Scene della Vita di Provincia

Autore/i: Landolfi Tommaso

Editore: Rizzoli

nota introduttiva di Andrea Zanzotto.

pp. 176, Milano

«Ma in realtà Landolfi aveva quasi dall’inizio raggiunto la poesia, l’aveva» “afferrata” nel modo più puro, immediato, violento, sotto forma veramente di dono, durante il suo periodo creativo giovanile. E La pietra lunare rappresenta proprio la grazia di quella che si potrebbe chiamare la “maturità giovanile” di Landolfi. La poesia ne La pietra lunare è, dovunque, è in ogni parola e frase, in ogni cadenza del racconto, nella tessitura intima di esso, anche la dove Landolfi non abbandona quella che fino ad allora era stata la sua linea operativa: elemento sublime, da una parte, poi pseudosublime accanto al sublime, fino al banale voluto; elemento fantastico intruso nel realistico e viceversa. Nello stesso tempo, tremolare o saltellare o involversi e dirimersi continuo del vocabolario e della sintassi, in una corsa, in un rigiro implacabile di colpi di dado ben riusciti, e nel caso de La pietra lunare, chiusi anche in un arco perfetto. Cioè: se Landolfi ha rincorso all’infinito e tormentosamente una sua idea di poesia e di racconto, se ha quasi bruciato se stesso in negazioni continue che poi si capovolgevano in negazioni di negazioni, anche per arrivare a blateramenti veri e propri (come appunto in Beckett o Jonesco, ma ben funzionali comunque), continuava – nell’individuazione e nell’assestamento di una sua sperimentazione poetica assolutamente originale, anche se per lo più non in versi. E in questo libro sembra innegabile si sia verificata una vera e propria irruzione di grazia.»

Opere:
Dialogo dei massimi sistemi, Firenze, Parenti, 1937; Milano, Rizzoli, 1975. Il mar delle blatte, Roma, Edizioni della Cometa, 1939; Rizzoli, 1975. La pietra lunare, Firenze, Vallecchi, 1939; Milano, Mondadori Oscar, 1968. La spada, Vallecchi, 1942, 1944; Rizzoli, 1976. Il principe infelice, Vallecchi, 1943, 1954; Firenze, Giunti Marzocco, 1985. Le due zittelle, Milano, Bompiani, 1946; Milano, SE, 1985. Racconto d’autunno, Vallecchi, 1947, 1963; Rizzoli BUR, 1975. Cancroregina, Vallecchi, 1950; Milano, Guanda, 1982. La Biere du Pe. Cheur, Vallecchi, 1953; Milano, Longanesi, 1971; Rizzoli, 1989. Ombre, Vallecchi, 1954. La raganella d’oro, Vallecchi, 1954. Ottavio di Saint-Vincent, Vallecchi, 1958; Rizzoli, 1979. Landolfo VI di Benevento, Vallecchi, 1959. Mezzacoda, Venezia, Il Sodalizio del Libro, 1959. Se non la realtà, Vallecchi, 1960. Racconti, Vallecchi, 1961. In società, Vallecchi, 1962. Scene dalla vita di Cagliostro, Vallecchi, 1963. Rien va, Vallecchi, 1963; Rizzoli, 1984. Tre racconti, Vallecchi, 1964; Rizzoli BUR, 1990. Un amore del nostro tempo, Vallecchi, 1965. Racconti impossibili, Vallecchi, 1966. Des mois, Vallecchi, 1967; Longanesi, 1972. Colloqui, in AA.VV., Set racconti, Rizzoli, 1967. Un paniere di chiocciole, Vallecchi, 1968. Filastrocche, in AA.VV., Le nuove filastrocche, Rizzoli, 1968. Faust ’67, Vallecchi, 1969. Breve canzoniere, Vallecchi, 1971, Gogol a Roma, Vallecchi, 1971. Viola di morte, Vallecchi, 1972. Le labrene, Rizzoli, 1974, A caso, Rizzoli, 1975, Il tradimento, Rizzoli, 1977. Del meno, Rizzoli, 1978. Le più beIl gioco della torre, Rizzoli, 1987.

Vai alla scheda libro e aggiungi al carrello Modalità di acquisto

Commenti

Comments are closed.