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Il Maestro di Cagliostro – Luigi d’Aquino

Il Maestro di Cagliostro – Luigi d’Aquino

Autore/i: Ruggiero di Castiglione

Editore: Editrice Atanòr

prima edizione, prefazione di Aldo A. Mola, collana: Tradizi, in copertina: particolare della cappella d’Aquino di Caramanico sita nella Chiesa Santa Maria La Nuova (Napoli), in quarta di copertina: stemma gentilizio della famiglia d’Aquino di Caramanico.

pp. 150, ill. in b/n f.t., Roma

Con il presente saggio viene rivelato, per la prima volta, un protagonista del Settecento napoletano, il quale rappresentò la chiave di volta del pensiero cagliostrano: Luigi d’Aquino (1739-1783). La sua condizione di secondogenito e la sua appartenenza al Sovrano Ordine Militare di Malta sono elementi indicativi per individuare alcune tra le componenti della cosiddetta rivoluzione nobiliare. Una parte considerevole dell’aristocrazia europea, infatti, abbracciò, anche a proprio discapito, le emergenti idee illuministiche. Tutto ciò avvenne sotto la protezione delle logge massoniche, fucine di pensiero e azione a difesa delle virtù dell’uomo in quanto tale e non per eredità più o meno divina. Anche Luigi aderì alla eletta comunione dei Liberi Muratori per intima convinzione e, forse, per contingente esigenza. La tradizione mediterranea, latente per millenni, fu rivivificata dalla prima loggia partenopea la Perfetta Unione e proiettata verso l’intero Vecchio Continente attraverso le opere di Raimondo Maria de’Sangro, principe di Sansevero, del barone Henri Theodor Tschudy, del conte Alessandro di Cagliostro e di alcuni ignoti personaggi, che testimoniano come il modello egizio, malgrado la repressione degli ambienti più misoneisti del clero e dei governi assolutistici del tempo, era considerata ancora vivo e valido.

Ruggiero di Castiglione, sotto questo nom de plume si cela uno dei più brillanti ed acuti conoscitori di storia e problematica massonica.

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Argomenti: Libri vari,

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