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La Filosofia dell'Illuminismo

di
Editore: Sansoni Editore
Informazioni: presentazione di Renato Pettoello, prefazione dell'autore, traduzione di Ervino Pocar. - pp. XXVIII-380, Firenze
Stampato: 2004-09-01
Codice: 978883830418

Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti del tuo intelletto - questo il motto dell'Illuminismo, genialmente riassunto da Immanuel Kant. Non è un caso che il XVIII secolo abbia come emblema l'Enciclopedia, come battaglia la critica radicale a ogni dogmatismo, come idolo Newton, il “legislatore” del cosmo. Questa stagione eccezionale della riflessione filosofica riuscì infatti a comporre le sue apparenti tensioni e contraddizioni in un movimento spirituale ineguagliato per il suo respiro internazionale e l'ottimistico slancio ideale verso il futuro. Il “secolo filosofico” fu anche il secolo della scienza naturale e della scoperta della dimensione storica; quello che sviluppando l'osservazione, l'esperimento e il calcolo osannò maggiormente il sapere, ma volle anche riconoscerne i limiti e propugnare la tolleranza e la dialettica. La nuova considerazione per l'essere umano e la sua esperienza, l'indagine rigorosa del concetto di stato e di cittadinanza, sfociarono nella prima Dichiarazione dei diritti dell'uomo, ancora oggi modello delle Costituzioni occidentali.
Punto d'arrivo di questo Settecento e Kant, e in questo saggio Cassirer gli paga il suo tributo realizzando un'opera di storiografia filosofica che si propone anche come spunto e base per la ricerca teoretica futura. La filosofia dell'Illuminismo vide infatti la luce nel tenebroso 1932 quale estremo invito, rivolto da Cassirer ai suoi contemporanei, a ritrovare la coscienza di sé guardando nel “limpido specchio” del secolo che  ritrovò nella ragione la suprema forza dell'uomo.
L'invito, allora tragicamente disatteso, non ha perso la sua necessità: nello spirito dell'Illuminismo, nella sua razionalità cristallina, nel suo ottimismo moderato dal senso vivo della finitezza umana, nel suo stile trasparente può ancora specchiarsi e trasfigurarsi il pensiero del nuovo millennio.

Ernst Cassirer (1874-1945), massimo esponente del neokantismo tedesco, insegnò dal 1919 al 1933 all'Università di Amburgo. Dopo l'avvento del regime nazista emigrò prima in Inghilterra e Svezia e poi negli Stati Uniti. Fra le sue opere tradotte in italiano ricordiamo: Il mito dello stato (1950), i quattro volumi di Storia della filosofia moderna (1952-1958), Linguaggio e mito (1961), i tre volumi di Filosofia delle forme simboliche (1961-1966), Sostanza e funzione (1973), Metafisica delle forme simboliche (2003).

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