Lezioni di Filosofia Omeopatica

Queste Lezioni di filosofia omeopatica sono tratte dagli appunti stenografici degli allievi che, nell'ultimo decennio del secolo scorso, ebbero il privilegio di assistere alle lezioni tenute da J.T. Kent a commento dell'Organon di Hahnemann. Un libro, dunque, che ci propone Kent come continuatore ideale dell'opera del fondatore dell'omeopatia e che ci viene qui restituito in una moderna traduzione: scrupolosa, accurata, fedele e riveduta Criticamente.
Ben più che semplice commento, le Lezioni fanno emergere i tesori nascosti di dottrina e di sottigliezza del pensiero di Hahnemann, ne esplicitano le implicazioni più recondite. Insieme, Kent si avvale della propria vasta esperienza per completare e approfondire la ricerca del maestro: l'origine della malattia nella sostanza semplice, la ricettività morbosa, l'esame del malato, il valore prognostico dei sintomi, l'uso delle dinamizzazioni in scala ascendente sono alcuni dei campi in cui egli lascia la propria impronta inconfondibile.
E, in un discorso ricco di umanità, di immediatezza, di passione, di vissuto personale, ci propone un senso della missione del medico che si può a buon diritto definire religioso.

James Tyler Kent nacque a Woodhall (New York) nel 1849. Laureatosi in Medicina nel 1874, si convertì all'omeopatia alcuni,;anni dopo, in seguito alla guarigione dell'amatissima moglie da una malattia che la medicina allopatica non era riuscita in alcun modo a debellare. Coscienziosità, rigore morale e profondità di spirito furono le doti che lo fecero amare e stimare da colleghi e pazienti: i lunghi anni di insegnamento (St. Louis 1881-1888, Philadelphia 1888-1900, Chicago 1900-1916) e tre fondamentali opere (oltre alle Lezioni di filosofia omeopatica, una Materia Medica omeopatica, pubblicata in questa stessa collana, e il Repertorio di Materia Medica omeopatica) hanno fatto di lui uno dei massimi pilastri dell'edificio della medicina omeopatica.