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Il Cancro è un Fungo

La rivoluzione nella cura dei tumori

di
Editore: Lampis Edizioni
Informazioni: pp. 256, Casale Marittimo (PI)
Stampato: 2005-11-01
Codice: 978888724108

Al presente, l’avanzamento di un tumore con moto rettilineo, uniforme ed implacabile, non è alterato minimamente dalle attuali terapie oncologiche. Pur con tutti i trucchi e le distorsioni della statistica, nei libri e trattati classici viene riportato un tasso di guarigioni dal cancro che oscilla intorno al 7%. Cioè, con le dovute correzioni, pressoché zero.
Tutto il resto è propaganda a favore dell’oncologia ortodossa.
Perché l’uso del bicarbonato di sodio in base alle considerazioni scientifiche esposte nel libro, giunge alla dimostrazione che il cancro è prodotto da masse fungine (di tipo Candida) l’unico rimedio utile disponibile al presente per curare il male proviene dal bicarbonato di sodio.
Contrariamente agli antifungini, il bicarbonato di sodio è dotato di un’altissima diffusibilità ed è privo di complessità strutturali facilmente codificabili dai funghi.
La sostanza mantiene a lungo le proprie capacità di penetrazione dentro le masse, anche e soprattutto per la velocità con cui le disgrega, cosa che rende loro impossibile un minimo adattamento sufficiente a difendersi.
Il concetto base del sistema di cura del dottor Simoncini è quindi la somministrazione di soluzioni con un alto contenuto di bicarbonato di sodio (5%) direttamente sulle masse neoplastiche.

L’arteriografia selettiva
La ricerca di tecniche sempre più efficaci, che permettano di arrivare il più vicino possibile all’intimità dei tessuti, ha portato il dr. Simoncini all’arteriografia selettiva (la visualizzazione tramite strumentazione di arterie specifiche) e al posizionamento di port-a-cath arteriosi (vaschette di raccordo del catetere). Queste metodologie consentono di posizionare un cateterino direttamente nell’arteria che nutre la massa neoplastica, permettendo di somministrare alte dosi di bicarbonato di sodio nei recessi più profondi dell’organismo.
Una terapia con bicarbonato va impostata subito a grosse dosi, in maniera continua, a cicli e senza pause, in un’opera di distruzione delle colonie fungine che dovrebbe procedere dall’inizio alla fine senza interruzioni almeno per 7-8 giorni per un primo ciclo, tenendo presente che una massa di 2-3-4 centimetri comincia a regredire consistentemente dal 3° al 4° giorno, e crolla dal 4° al 5° (il limite massimo della dose per seduta si aggira intorno ai 500 cc).

Uso del bicarbonato in altre terapie mediche
C’è da sottolineare che le dosi indicate, proprio perché innocue, sono le stesse utilizzate senza problemi da oltre 30 anni in numerose altre situazioni morbose quali la:

  • Chetoacidosi diabetica grave.
  • Rianimazione cardiorespiratoria.
  • Gravidanza.
  • Emodialisi.
  • Tossicosi farmacologica.
  • Epatopatia.
  • Interventi di chirurgia vascolare.

Tullio Simoncini, è un medico chirurgo romano, specializzato in oncologia e in diabetologia e malattie del ricambio, è anche dottore in filosofia. Negli anni di professione medica ha elaborato una sua teoria sul "male del secolo".
Ha partecipato a diverse conferenze e dibattiti ed è stato, tra l’altro, relatore al convegno "Firenze-Medicina 2000" (18-19 settembre 1999) e al "Congresso Internazionale di Oncologia" di Treviso (15-16-17 ottobre 1999). Invitato a varie trasmissioni televisive di tv private, ha dibattuto le problematiche della medicina ufficiale e di quella alternativa e ha esposto le sue teorie sul cancro. Ha partecipato a importanti conferenze e in quella del 4 marzo 2000 svoltasi a Perugia, era presente come relatore anche il Prof. Luigi Di Bella. E' presidente del comitato scientifico di una federazione di associazioni per la libertà di cura. Dedicatosi da tempo alla studio e cura dei tumori, presenta una teoria molto interessante sull’eziopatogenesi della malattia cancerosa.
Sostiene infatti che il cancro non dipende, come afferma la medicina ufficiale, da cause genetiche, ecc., ma è il risultato di un'affezione fungina. Secondo la sua teoria, suffragata dai tanti casi risolti, responsabile del cancro è appunto la Candida.

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