Yoga per i Cristiani

È possibile cristianizzare lo yoga, o almeno qualche tipo di yoga? La coscienza cristiana non può che rifiutare immediatamente e con estrema decisione ogni possibile compromesso. L'Autore del presente libro - un monaco benedettino - è sufficientemente chiaro al riguardo. Egli intende invece mettere al servizio della vita cristiana certe tecniche che possono avere un ruolo dispositivo nel togliere certi ostacoli all'azione del soprannaturale.
Non si tratta dunque di accettare una filosofia immanentistica, ma non bisogna neanche pensare che gli esercizi proposti si riducano al tentativo di instaurare un nuovo tipo di ginnastica. Gli sport sono orientati verso l'azione esteriore, ma in Occidente non possediamo un metodo che faccia del corpo un buono strumento di vita contemplativa. Questo è lo scopo del generoso tentativo del padre Déchanet. «Ci permettiamo di insistere - scriveva P. Régamey in Vie Spirituelle - nel consigliare a chiunque diriga dei giovani, specialmente ai direttori di seminari e ai maestri di novizi, di prendere in seria considerazione l'apporto di questo monaco... Le pratiche indicate sono efficaci nei confronti di una quantità di difetti, contro cui oggi si è normalmente impotenti... Bambini, adolescenti, giovani, uomini, che si alleneranno secondo questo metodo, non avranno problemi di salute generale, sentiranno aumentare la loro capacità lavorativa, addolcirsi e fortificarsi il loro carattere, diminuire le necessità di sonno; la castità sarà loro più agevole e più lucida e lieta la vita di preghiera... Ben di rado un servizio così importante è stato reso - per quanto riguarda il corpo - a coloro che vivono secondo lo spirito...».