Dante e la Sincronicità dell’I-King

La millenaria luce del Tao nelle parole del divin poeta

Autore/i: Tondi Maria; Lomuscio Alberto

Editore: Anima Edizioni

prefazione e introduzione dell’autore, disegni e figure di Gianfranco Rossi.

pp. 304, ill. b/n, Milano

L’I-KING è Verità e Armonia universale, e la Divina Commedia si è rivelata specchio di quella stessa armonia che si esprime mediante la stessa legge di sincronicità, e che si manifesta sotto forma di intuizioni, illuminazioni, connessioni rivelatrici di dati empirici.
Viaggiando con Dante abbiamo “tenuto li piedi in quella parte de la vita di là dalla quale non si puote ire più per intendimento di ritornare”.
Ma è proprio così? Abbiamo varcato una soglia senza ritorno? Davvero da quel mitico Altrove non si torna? Sì e no. Sì, come è tornato Dante, come siamo tornati noi. No, perché non si torna dove si è partiti; si torna in un Aldiquà nel quale non si è più gli stessi: il luogo è lo stesso, il viandante non più. E, siamo certi, neanche il Lettore.

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