Le Satire

"Orazio crea un genere letterario che sta tra il documento epistolare e quello autobiografico: in cui le cose che si ricordano o che si pensano non perdono mai il loro contatto con la persona dello scrittore, un genere di componimenti che contengono come la autobiografia di un'ora, specie di confessioni in cui uno parla a uno, e invece tanti ascoltano e invece tutti potrebbero ascoltare. E se Orazio non è giunto proprio a questa universalità di intima risonanza, egli ha aperto la strada... quella strada conduce alla modernità." (Concetto Marchesi)

"Le situazioni di Orazio sono sempre ripensate moralmente o psicologicamente ed espresse dopo questa interiore concettualizzazione; ciò che le rende senza dubbio accessibili a un più largo pubblico, che non è poi quello che cerca e discerne la particolare forma della commozione poetica. I nostri vecchi potevano esprimere tutte le loro riflessioni sulla vita, adoperando sentenziosamente versi di Orazio, come le nostre nonne e bisnonne recitano ariette del Metastasio". (Benedetto Croce)

La Collezione Arianna, raccogliendo i diari e le memorie del nostro tempo, viene a comporre di volume in volume il ritratto del mondo contemporaneo, sia nelle sue vicende esteriori - la storia e gli uomini - sia nel suo divenire intimo - le emozioni e i sentimenti - e delinea nell'esperienza di un poeta o di un narratore, d'un giornalista o d'un artista o filosofo l'evoluzione di un ambiente, di un gusto, di una classe, di un popolo. Di qui l'importanza, l'interesse e l'attualità della Collezione che affida ai nomi migliori della letteratura contemporanea il compito di rievocare a noi e ai nostri figli lo spirito travagliato e lo spettacolo inquieto della nostra generazione.