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Antica India la Culla della Civiltà

Titolo originale: In Search of the Cradle of Civilization

di
Editore: Sperling & Kupfer Editori
Informazioni: prefazione degli autori, traduzione di Bruno Amato. - pp. XI-216, nn. tavole b/n f.t., Milano
Stampato: 1999-09-01
Codice: 978882002865

Ottomila anni fa esisteva lungo la valle dell'Indo una civiltà evoluta e raffinatissima che ha permeato di sé tutte le culture successive d'Oriente e d'Occidente. Attenendosi alle ultime scoperte archeologiche, alle prove geologiche e alle evidenze linguistiche, questo saggio completo e appassionante fornisce una completa revisione della storia antica per conoscere:

  • le grandi città «dimenticate» di Harappa e di Mohenjo-Daro;
  • la verità sulla teoria dell'invasione ariana, che rimette in discussione la storiografia ufficiale;
  • le straordinarie e poco conosciute intuizioni astronomiche degli harappani;
  • Il prodigioso sistema di simboli, metafore e miti dei quattro libri dei Veda;
  • la straordinaria fioritura letteraria di questa civiltà;
  • le radici dello yoga e l'antichissima cultura spirituale a cui attinge questa millenaria disciplina del corpo e dello spirito.

Qual è la culla della civiltà? Gli storici ci hanno insegnato a guardare alla Mesopotamia dei sumeri: per la comunità scientifica, furono loro a inventare la scrittura e a organizzarsi in città-Stato. Eppure potrebbe non essere andata così: Mehrgarh, la grande città neolitica rinvenuta nell'odierno Pakistan meridionale, e le splendide megalopoli di epoca più tarda come Harappa e Mohenjo-Daro testimonierebbero una cultura urbana esistente e consolidata già molto prima dei sumeri. L'origine della civiltà — questa la tesi di questo saggio brillante e controcorrente — va ricercata non in Mesopotamia, ma nella valle dell'Indo di ottomila anni fa. L'India quindi, come ombelico spirituale del mondo, motore propulsivo destinato a condizionare lo sviluppo di tutte le civiltà. Sono parecchi gli elementi che parlano del debito delle culture occidentali nei confronti dell'Oriente: ritrovamenti altrimenti inspiegabili in America Latina e in Europa farebbero pensare a una grande circolazione di beni, idee e pratiche dall'Est all'Ovest. Inaccettabile, secondo gli autori, è anche la teoria accreditata dell'invasione dei nomadi ariani da nord che avrebbe posto fine alla civiltà harappana, con conseguente sconvolgimento della cronologia e dei contenuti della storiografia ufficiale. Persino il mito hitleriano della razza ariana fonda il suo significato sul termine sanscrito arya, nobile. Inoltre le analogie a livello di scrittura e di pronuncia fra le lingue occidentali (antiche e moderne) e il sanscrito confermano il comune ceppo linguistico d'origine. Per non parlare della grandissima influenza esercitata dai quattro Veda, i libri che presentano codificata in oltre ventimila versi la saggezza cui attinsero le culture iniziatiche dei Popoli più diversi e che avrebbero fornito lo spunto all'astronomia dei maya, dei cinesi e delle civiltà mediterranee. Un saggio completo e appassionante - corredato da un ricco inserto illustrato - che invita a rileggere in una chiave del tutto nuova la storia antica e che sollecita scavi archeologici in quella parte dell'India in cui nessuno ha mai voluto cercare, come il vasto deserto del Thar. Un'ipotesi affascinante e inedita che spinge ad andare alla radice del sapere, superando la classica dicotomia fra Oriente e Occidente con il pregio di renderci tutti fratelli in quanto figli spirituali di un'unica Grande Madre: l'India vedica.

Georg Feuerstein, storico delle religioni di fama internazionale, è anche esperto di yoga.

Subhash Kak, studioso di sanscrito, è docente di Ingegneria informatica all'Università della Louisiana.

David Frawley è direttore dell'American Institute of Vedic Studies e cultore dell'Ayurveda.

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Prefazione
Ringraziamenti

Parte prima. A ritroso nel tempo: un'avventura di ottomila anni

  • 1. Rivedere il passato, prevedere i futuro
  • 2. I «Veda»: piramidi dello spirito
  • 3. Gli ariani: l'esplosione di un mito scientifico
  • 4. Una sorpresa archeologica: le città della valle dell'Indo
  • 5. La Grande Catastrofe e la ricostruzione della civiltà indica arcaica
  • 6. I popoli vedici nella Terra dei Sette Fiumi: la prospettiva letteraria
  • 7. La decifrazione della scrittura indo-sarasvati
  • 8. L'alba della civiltà indica: la città neolitica di Mehrgarh
  • 9. Perchè l'invasione ariana non si è mai verificata: un'argomentazione in diciassette punti

Parte seconda. Lo splendore dell'antica India: il suo lascito culturale e spirituale

  • 10. L'eredità spirituale dell'antica India
  • 11. La nascita della scienza nel rito
  • 12. I miti vedici e le loro basi astronomiche
  • 13. L'India e l'Occidente
  • 14. I «Veda» e la saggezza perenne

Note
Bibliografia
Indice dei nomi

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