Sesso e Mito - Storia e Testi della Letteratura Erotica
di Saba Sardi Francesco
Editore: Sugar Editore
Prezzo: € 24,00
Informazioni: introduzione dell'autore. - pp. 480, numeroso illustrazioni monocrome e b/n, Milano
Stampato: 1960-05-01
Codice: 500000005893
La sfera dell'erotismo e, nonostante i fiumi d'inchiostro versati a proposito dell'«amore» tutt'altro che esplorata, come del restò si può dire di gran parte di quell'immenso continente che è la psiche umana. Si sono troppo spesso, preferiti all'indagine spassionata, la predicazione, l'offerta di rimedi, il profetismo; l'erotismo è stato visto in funzione di rimedio contro ogni male o come cosa odiosa e riprovevole; come estasi o come bestialità e degradazione. Più semplicemente, ma più utilmente, l'autore di questo libro ha cercato invece di tracciare una mappa di questo continente ignoto. La letteratura erotica, egli sostiene, e stata finora un'unica, grande meditazione sul mito. Mitico è l'atteggiamento di chi consiglia l'abbandono alla sessualità, mitico l'atteggiamento di chi propone, al contrario, la castità come salvezza.
Il ricorso al mito, poi, è stato reso obbligatorio dalla realtà sociale, dalla lotta di classe: in passato, chi avocava a sé l'intera libertà sessuale lo faceva in quanto affermava la propria qualità di sovrano; chi reprimeva gli impulsi altrui, lo faceva, fondando la propria iniziativa sull'evidente opposizione di mondo del lavoro e mondo dell‘orgia, in vista dell'affermazione di un dominio proprio o del quale era il rappresentante.
Constatare la presenza del mito è quindi il primo passo verso una contemplazione non più mitica delle manifestazioni erotiche.
Leggere in questa chiave i maggiori autori erotici di tutti i tempi, coloro che hanno volontariamente trasgredito le codificazioni politiche e morali della loro epoca (da Apuleio all'Aretino, da John Cleland a Choderlos de Laclos, da Crébillon a Sade, da D.H. Lawrence a Henry Miller), significa allora pervenire alla conoscenza delle leggi (e delle infrazioni) che governano il mondo.
Francesco Saba Sardi triestino trapiantato a Milano, ha pubblicato oltre 50 libri di narrativa, saggistica, poesia e viaggi, ed è un notissimo traduttore da sei lingue, più volte premiato in Italia e all'estero per la sua attività. Indefesso frequentatore di etnie e realtà poco note, per anni ha visitato terre di tutto il mondo. Tra le sue opere più note: Il Natale ha 5000 anni, 1958; Sesso e mito, 1962, ediz. americana 1975; Onan, 1964; Il secolo dei libertini, 1967; La perversione inesistente, ovvero il fantasma del potere, 1977; Il massacro, moventi e storia del militarismo, 1963, ediz. tedesca 1972; Sessuofobia, 1965; Nascita della follia, 1980; Dottor Sottile, 1984; Il cuore dell'Africa, 1987; Messico, 1988; India, 1991; Marocco, 1994; La perla, 1995; Il traduttore libertino, 1997; La parte oscura, 1999; Che cos'è il Buddismo?, 2002; Il grande libro delle religioni, 2002, ediz. francese 2003; Gonçalvo o della menzogna, 2003; Poco fa, altrove, 2003; Dominio, 2004.
INTRODUZIONE
- Il sacrificio
- La guerra e la carne
- L'orgia
- La degradazione
- La scienza dell'erotismo
L'ERMAFRODITO
- L'ambiguo Adamo
- Il mito
- Il mito sessuale dell'Oriente
- L'Eros socratico
- L'orgia a Roma
- Il profeta rabbioso
- L'asino redento
IL SABBA E LA CITTA DI DIO
- Bene e Male
- Il sesso peccaminoso
- L'amor puro
- Il rovescio della medaglia
- Il diavolo amico
- Il diavolo nemico
- L'inquisitore curioso
- La festa dei sovrani
- Partenza per Citera
- La Germania di Goethe, l'Inghilterra dei rakes
- L'ultimo Priapo
IL GENTILUOMO IMPICCATO
L'ERA DI ONAN
- Irrazionalismo
- Lo stallone
- Il moderno libertino
Nota bibliografica
Indice
Libro usato disponibile in copia unica