Studi di Fenomenologia
di Ricoeur Paul
Editore: A. M. Sortino Editore
Prezzo: € 21,00
Informazioni: introduzione, traduzione, bibliografia e cura di Caterina Liberti, presentazione di Mariano Cristaldi. - pp. 412, Messina
Stampato: 1979-03-01
Codice: 500000004391
Articolando attraverso un'analisi rigorosa dei testi husserliani il movimento invertito del metodo fenomenologico, - dalla Krisis alle Ideen, - Ricoeur ne evince l'immenso e contrastato sforzo di quella impresa di verità che definisce l'opera husserliana.
Se dunque la fenomenologia è un compito, un'idea in senso kantiano, o se vogliamo un esercizio di autopossesso nel cammino della speranza, essa supera e travolge se stessa in direzione di un'antifenomenologia. La costituzione del senso non è un'operazione per un deterrente privilegiato, al contrario essa ha un suolo precario e accidentato, che mette a nudo la falsa coscienza e ne svela l'alterità incorporata, affinché il linguaggio di una nuova consapevolezza insegni che la costituzione del senso nella storia raggiunge le soglie catartiche dell'utopia.
Paul Ricoeur è nato a Valence nel 1913. Conseguita la licenza in filosofia nel 1933, egli insegna a Saint-Brieuc preparandosi al diploma con una tesi sul metodo riflessivo di Lachelier e Lagneau. Nel 1934 si iscrive alla Sorbona ove consegue l'aggregazione nel 1935. Insegna quindi a Colmar ed a Lorient dal 1937 al 1939. Nel 1945, durante la prigionia incontra Jaspers e traduce le Ideen. Successivamente professore al collegio Cévenol, pubblica i suoi libri su Jaspers e Marcel. Chiamato a Strasburgo, succede a Jean Hyppolite nell'insegnamento di storia della filosofia. Nel 1950 è dottore in Lettere, nel 1955 pubblica Histoire e verité e nel 1956 occupa la Cattedra di Filosofia alla Sorbona. Negli stessi anni pubblica la Philosophie de la volonté, e nel 1965 De l'interprétation, essai sur Freud. Dal 1966 rimane a Nanterre, ove sarà decano dal 1969 al 1970. Il 18 marzo di questo stesso anno Le Monde pubblica la lettera Con le sue dimissioni dall'Università, ormai ritenuto insostenibile il conflitto esistente fra le più recenti esigenze dell'insegnamento e la ricerca. Nel 1975 pubblica Le métaphore vive. Professore all'Università di Chicago, egli ha ultimamente lavorato sulla funzione della narratività nella storia.
Libro usato disponibile in copia unica
Argomenti: Filosofia, Fenomenologia, Consapevolezza, Studio Pratica e Ricerca,