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Aforismi di Zürau

Aforismi di Zürau

Autore/i: Kafka Franz

Editore: Adelphi Edizioni

terza edizione, a cura di Roberto Calasso.

pp. 148, Milano

Fra il settembre 1917 e l’aprile 1918 Kafka soggiorna a Zürau, minuscolo borgo della campagna boema, ospite della sorella Ottla. Protetto dall’insorgere della malattia, riesce a sfuggire a tutte le potenze che da sempre lo braccano – la famiglia, l’ufficio, le donne -, e il diradarsi della presenza umana suscita in lui un sentimento di lieve euforia, facendogli apparire quel periodo di tregua come forse il migliore della sua vita. […]

Franz Kafka (Praga 1883-Vienna 1924), scrittore di lingua tedesca, nasce a Praga, città molto vivace dal punto di vista culturale. La sua famiglia è ebraica e vive in condizioni economiche piuttosto agiate.
Fin da piccolo Franz ha un difficile rapporto con il padre, chiuso e autoritario, che alimenta in lui la convinzione di essere debole e incapace di vivere.
Questo tema tornerà poi come un’ossessione nei suoi scritti.
Laureatosi in legge, trova impiego presso una compagnia di assicurazioni. La sua salute è cagionevole: nonostante ciò affianca il lavoro, che detesta, con un’intensa attività letteraria a cui riserva le ore notturne.
La tubercolosi lo costringe a frequenti ricoveri in sanatorio e, quando la malattia progredisce, la sente come una vera liberazione dal lavoro impiegatizio.
Muore a soli 41 anni in una clinica di Kirling, nei pressi di Vienna dopo aver dato disposizione che tutte le sue opere vengano distrutte, essendone insoddisfatto.
Ma, a eccezione del lungo racconto La metamorfosi (1916), i suoi scritti sono pubblicati postumi dall’amico Max Brod che non rispetta le sue disposizioni testamentarie.
Tra le sue opere ricordiamo, oltre ai racconti, i romanzi Il processo e il castello.

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  • AFORISMI DI ZÜRAU

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Argomenti: Letteratura, Pensiero,

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