Tutti Miei Figli
Titolo originale: All My Children
di Lee Schiff Jacqui; Day Beth
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
Informazioni: prima edizione, traduzione Vincenzo Mantovani. - pp. 218, ill. in b/n f.t., Milano
Stampato: 1973-06-01
Codice: 500000006711
Dennis era ancora un adolescente quando conobbe la dottoressa Jacqui Lee Schiff, ma sembrava avesse più di trent'anni. Sapeva d'essere malato, ma non riusciva a trovare chi potesse aiutarlo fuori delle mura dell'ospedale. Era stato ricoverato diverse volte: soffriva di allucinazioni, aveva tentato di suicidarsi, era pericoloso per sé e per gli altri. La diagnosi dei medici lo definiva uno schizofrenico paranoide, e al prossimo incidente la sua sorte sarebbe stata suggellata per sempre. Jacqui prese in cura Dennis. Un giorno, durante una violenta crisi, il ragazzo cadde in uno stato come di nuova infanzia: si rifugiò tra le sue braccia, il corpo molle e incapace di coordinamento come quello di un neonato, cercando il calore del grembo materno. E improvvisamente a Jacqui fu chiaro che per poter realmente aiutare il ragazzo a guarire essa doveva risalire al di là del ruolo di terapeuta e accettarlo come figlio. Da quel momento il rapporto psichiatra-paziente si trasformò radicalmente, il ragazzo venne accolto in casa Schiff come figlio, la parola "malato" fu bandita dal linguaggio quotidiano. Per Dennis cominciò un nuovo cammino che lentamente, facendogli ripercorrere il suo processo di crescita in un ambiente più adatto alla sua fragilità, lo condusse alla guarigione. Jacqui e suo marito Moe Schiff vivono a Frdericksburg, in Virginia. Entrambi assistenti sociali specializzati in psichiatria, hanno accolto nella loro casa 37 adolescenti in condizioni psichiche ritenute ormai disperate. Fautori di una terapia rieducativa radicalmente nuova ispirata alla psicologia transazionale di Eric Berne, sono riusciti a recuperare alla vita i loro "figli". Tutti miei figli è la storia di fanciulli ammalati che guariscono, l'affascinante cronaca della drammatica paziente ricostruzione di una "famiglia" dove lo stigma della malattia fosse cancellato e i "figli" potessero stabilire un rapporto con la realtà non più di rifiuto ma positivo, grazie alla scoperta dell'amore, della protezione e della sicurezza. Libro di straordinario interesse scientifico, pur nella semplicità dell'esposizione narrativa, al di là dei casi clinici descritti suggerisce infiniti spunti di meditazione sui quotidiani rapporti genitori-figli "normali".
Jacqui Lee Schiff è nata a Everett (Washington) in una famiglia di origine scandinava. Ha studiato all'Università di Washington e si è formata al San Francisco Seminar nel lavoro psicoterapeutico di gruppo sotto la direzione del professor Eric Berne. Ha scritto Tutti miei figli con la collaborazione della giornalista e scrittrice Beth Day.
Il volume non è disponibile
Argomenti: Rapporti Affettivi, Relazioni Sociali, Relazioni Umane, Relazioni d'Amore,