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Prenditi Cura di Lei

Prenditi Cura di Lei

Autore/i: Kyung-Sook Shin

Editore: Neri Pozza Editore

traduzione di Vincenzo Mingiardi.

pp. 224, Vicenza

Un pomeriggio qualsiasi in una stazione della metropolitana di un paese orientale, ma potrebbe essere ovunque, visto che la scena è ovunque la medesima: una grande ressa e la gente che si urta senza nemmeno scambiarsi un cenno di scuse… Una coppia di anziani si precipita verso il treno appena arrivato. L’uomo, la borsa della donna in mano, riesce a malapena a salire in carrozza. Non appena si volta, però, scopre con sgomento che i suoi occhi non vedono più la camicetta celeste, la giacca bianca e la gonna beige a pieghe della moglie. Della donna non vi è più traccia. Sparita, letteralmente inghiottita dalla folla.
Così Park So-nyo, 69 anni, minuta, capelli argentati con permanente, scompare, senza denaro e senza documenti, nella sterminata marea umana della metropolitana di Seul. È arrivata nella grande città dal suo piccolo paese di campagna per il solito pellegrinaggio alle case dei figli, soprattutto a quelle del primogenito, appena diventato dirigente di un’impresa immobiliare, e della figlia che scrive romanzi che lei, Park So-nyo, provvede sempre puntualmente a farsi leggere.
Conosce la metropoli. Tanti anni fa, quando il primogenito era ai primi passi della carriera e dormiva in ufficio, era rimasta addirittura da sola in città. Con amore materno, aveva dormito con lui in ufficio dividendosi un’unica coperta e, per evitare che il figlio potesse ammalarsi, aveva scelto il lato in cui una corrente gelida spirava dalla finestra.
Ora, però, la sua scomparsa è per i figli non soltanto fonte di angoscia e di grave preoccupazione, ma anche di rimorsi e di sensi di colpa.
Park So-nyo non è più, infatti, la stessa da qualche tempo. Una volta, rientrando in campagna dalla città, la giovane figlia scrittrice ha trovato la casa materna nel più totale disordine. Tazze in bilico sull’orlo del lavello, il cesto degli stracci rovesciato sulla stuoia in soggiorno, le camicie del padre gettate alla rinfusa sul divano. E la mamma che, seduta nel cortile, si stringeva la testa con le mani, il respiro affannoso, il volto smarrito e disperato, le membra afflosciate, come se non riuscisse più a sopportare lo sforzo di contenere il dolore.
La verità è che Park So-nyo, la donna che è sempre stata forte, la madre che non sa leggere ma non è mai stata turbata da nulla, la figura familiare che è sempre stata dalla parte dei figli, che avessero torto o ragione, la persona che tutti potevano chiamare quando qualcosa li angosciava, ha bisogno per la prima volta dei figli.

«Storia autentica, commovente» (Gary Shteyngart), Prenditi cura di lei ha conquistato il cuore dei lettori dei numerosi paesi in cui il libro è apparso, poiché «con la sua impeccabile ed essenziale prosa ci mostra che cosa significa essere una famiglia e quale sia la natura più profonda degli esseri umani» (Geraldine Brooks).

«Vi sono dei libri che ci cambiano, mutano il modo in cui guardiamo a noi stessi e interagiamo con le persone che ci sono più care… Questo è uno di quei libri». (Jamie Ford)

«Entriamo a far parte di questa famiglia non appena apriamo il libro e non la lasciamo più. O forse è lei che non lascia più noi». (Edwidge Danticat)

«Una magnifica elegia dei legami familiari costruiti dalle donne e del loro annullarsi completamente nel salvaguardarli». (Kirkus Review)

«Un autentico omaggio ai misteri dell’essere madre». (New York Times Book Review)

«Una voce nuova, meravigliosa, originale. Un romanzo che ci conduce negli oscuri recessi del cuore umano». (Geraldine Brooks)

Kyung-Sook Shin è nata nel 1963 in una remota regione montuosa nella Corea del Sud. Ha esordito come scrittrice nel 1985 con il racconto Fiaba d’inverno, seguito poi nel 1993 dalla raccolta di racconti Dov’era un tempo l’harmonium. Con Prenditi cura di lei, un romanzo tradotto in tutti i maggiori paesi occidentali, ha ottenuto uno strepitoso successo internazionale.

 

Cleopatra

Cleopatra

Autore/i: von Wertheimer Oscar

Editore: dall’Oglio Editore

prefazione dell’autore, traduzione dal tedesco di Ervino Pocar.

pp. 328, nn. tavv. b/n f.t., Milano

Dalla prefazione dell’autore:
“La fantasia degli uomini si è sempre esaltata al pensiero della regina Cleopatra. Ella è la grandiosa personificazione del mistero che destinò la donna a infondere alla vita fascino e splendore, allo stesso modo che la destinò a distruggerlo. Molti secoli sono passati dalla sua morte e ancora ci sono spiriti eletti che soggiacciono alla sua potenza ammaliatrice.
Per questi effetti ogni essere femminile la deve invidiare. Gli uomini si giudicano dalle loro opere, le donne dall’amore che hanno saputo destare. Cleopatra fu amata da Giulio Cesare e da Marco Antonio e l’ammirazione dei due romani le garantisce anche l’ammirazione dei posteri. Come era – ci si chiede giustamente – la donna che esercitò su Cesare non più giovane tanta potenza da fargli commettere a lui, uno dei massimi condottieri di tutti i secoli – una sciocchezza strategica, da indurlo a sacrificare in piena guerra civile quasi un anno di tempo e da farsi condurre a Roma come sua amante? Ancor più interessante è la sua parte nella vita di Antonio, dello sfrenato condottiero romano che ella seppe sottomettere, quasi come la regina Onfale sottomise Ercole, l’antenato da cui egli si vantava di discendere; e da lui si fece proclamare «Regina dei re» dell’Asia e unita con lui mosse contro Roma. La fine tragica di tutti e due, dopo tanta gloria e grandezza, è impressionante. Ella diede a Cesare il suo unico figliuolo Cesarione, il quale mostrò che la sorte di discendere da genitori grandi e gloriosi non sempre porta fortuna, poiché a diciassette anni fu soppresso da Caio[…]”

La Sacerdotessa del Mare

La Sacerdotessa del Mare

Autore/i: Dion Fortune

Editore: Venexia

introduzione dell’autrice, traduzione di Federica Ventura.

pp. 360, Roma

In questo romanzo ricco di informazioni su rituali esoterici e magici, l’autrice presenta il suo alter ego, Vivien Le Fay Morgan, una sacerdotessa di Atlantide iniziata al Sentiero ermetico. Il ricco Wilfred Maxwell vive soffocato dalla malattia e dagli obblighi familiari fino al suo incontro con la misteriosa Morgan che lo scuote dalla sua situazione, conducendolo verso la ricerca spirituale e la libertà. I poteri di Morgan lo coinvolgono in arcani rituali, che svelano molte delle pratiche esoteriche e dei misteri tenuti a lungo celati dalle sette segrete occidentali.

Dion Fortune (Violet Mary Firth, 1891-1946), psicanalista freudiana ed esperta di magia, appartenne per qualche anno all’ordine cabbalistico della Golden Dawn per poi fondare il suo gruppo di studi occulti,”The Fraternity of the Inner Light”. Fu forse la prima scrittrice di magia cerimoniale e di ermetismo che attinse a piene mani alle opere di Freud e più tardi di Jung.

 

La Donna Sensuale

La Donna Sensuale

Autore/i: J

Editore: Sansoni Editore

con un saggio di Fausto Antonini su «La psicologia femminile», traduzione di Franca Faldini.

pp. 224, Firenze

La donna sensuale è un libro lucido, «onesto», semplice, piano, diretto, condito con un pizzico di istrionismo, con un po’ di fantasia e, al tempo stesso, stimolante e «meccanico».
L’autrice dichiara esplicitamente di non essere né una psichiatra, né una psicologa, né una ginecologa, né una ricercatrice di laboratorio, né un’esperta laureata.
E forse questo è il vantaggio…
Si dubita, tuttavia, che tutto ciò che ella dice sia frutto solo dell’esperienza personale, sebbene si debba pur dire che l’esperienza personale, se compiuta senza eccessive angosce, senza particolari deformazioni nevrotiche, senza specifiche resistenze, può pur essere sufficiente a far acquisire tutto ciò che la nostra autrice ha acquisito.
Humour e buon senso vogliono improntare l’opera a cui devono aver portato contributi notevoli conoscenze non soltanto personali.
Del resto negli Stati Uniti sono non infrequenti gli esempi di costruzioni assai elaborate presentate poi come il frutto della semplicità, dell’immediatezza. Certo, opere come queste costituiscono una svolta nella storia del costume, del costume in genere e del costume sessuale in particolare: una svolta negli Stati Uniti e, a maggior ragione, una svolta nel nostro paese, ancora in condizione di arretratezza culturale, istituzionale e comportamentale per quanto riguarda questi problemi.
Si vuol diventare adulti; si vuol vivere la propria vita, sessuale e non soltanto sessuale, ma globale, non avendo autorità irrazionali, mitiche, arcane, magiche, che stanno sopra di noi senza che si sappia bene perché; si va in ogni senso verso una società senza padre. Questa presa di coscienza, questa presa di possesso di se stessi vuol essere di carattere radicale.
Sul piano sessuale, gli uomini, tutti gli uomini della nostra area di civiltà, vengono trattati o meglio trattano se stessi come bambini, bisognosi di perdoni, permessi, incoraggiamenti, divieti, esortazioni, minacce, premi, castighi.
Questo libro vuol rompere la soggezione dell’autorità mitica che giace entro di noi; questo libro è anche una testimonianza, sia pure limitata e contraddittoria, d’una lotta effettiva contro l’interdizione, il tabù, il divieto magico e onnipresente.

Enciclopedia Illustrata del Costume

Enciclopedia Illustrata del Costume

Autore/i: Ludmila Kybalová; Olga Herbenová; Milena Lamarová

Editore: Fratelli Melita Editori

traduzione di Margaret Kunzle.

pp. 600, interamente e riccamente ill. in b/n e a colori, La Spezia

La prima sezione di quest’opera è ordinata cronologicamente e offre un panorama dell’evoluzione storica dell’abbigliamento nel suo insieme, dall’antico Egitto ai giorni nostri; nella seconda, il lettore troverà invece «storie» specifiche riguardanti i principali componenti dell’abbigliamento – dal copricapo alle calzature – e i più interessanti accessori. Gli indici generali alfabetici che concludono l’opera faciliteranno la ricerca di particolari notizie e la rapida consultazione. La parte illustrativa – comprendente circa 1000 fotografie in bianco e nero e 32 tavole a colori – è costituita da riproduzione di opere d’arte delle diverse epoche storiche, e anche da materiali tratti da pubblicazioni specializzate di costume per i tempi più vicini a noi.
Impostata come «enciclopedia di immagini» e al tempo stesso corredata da un testo chiaro ed esauriente, quest’opera è uscita contemporaneamente in Italia, Germania, Inghilterra, Francia e in numerosi altri paesi. I lettori e più ancora le lettrici potranno trovarvi, oltre a tutti i vantaggi offerti da un modernissimo lessico specializzato, un’occasione di lettura affascinante, il racconto di una vicenda della quale ognuno può sentirsi protagonista.
Il libro è compilato da tre studiose cecoslovacche specializzatesi in Storia dell’arte all’Università di Praga. Nel capitolo introduttivo «Ragioni e retorica del costume», chi ha curato la presente edizione propone al pubblico italiano gli elementi di una aggiornata inquadratura teorica del complesso problema. È infine da rilevare, come motivo di particolare interesse, che molte delle opere qui riprodotte provengono da musei dell’Europa Orientale e sono inedite per l’Italia.

Aura

Aura

Un passo avanti nella conoscenza scientifica – Per apprendere il significato dell’aura, saperla fotografare e interpretare da un punto di vista scientifico

Autore/i: Korotkov Konstantin

Editore: Atlantide Edizioni

prefazione di Roger Taylor, traduzione a cura di Andrea Moro.

pp. 320, nn. illustrazioni e foto a colori, Pogliano Milanese (MI)

Dott. Konstantin Korotkov, noto scienziato di fama internazionale.
Il suo metodo, chiamato Visualizzazione a Scarica di Gas (GDV), sfrutta computer, tecnologie elettroniche e ottiche all’avanguardia per l’analisi delle caratteristiche di emissione degli organismi viventi, compresi vegetali, semi, campioni di sangue e culture microbiologiche. Ecco dunque una descrizione della Tecnologia GDV, disciplina in rapido sviluppo in tutto il mondo sviluppata a partire dalle fotografie dell’aura dell’uomo. Dall’università tecnologica di Stato di S. Pietroburgo SPIFMO, il Prof. Korotkov ha sviluppato uno strumento per l’osservazione in tempo reale dei cambiamenti del campo energetico umano: l’Aura. Questo ha straordinarie implicazioni per la Medicina, la Biofisica, le Scienze forensi, l’Agricoltura e l’Ecologia.

«Che cos’è l’aura e come la si può: studiare e misurare? Come possiamo verificare l’influenza della coscienza nel mondo fisico? Come la tecnica del GDV si relaziona alla fotografia dell’aura?».
Sono solo alcuni degli argomenti trattati in questo libro.

Storia di Cristo

Storia di Cristo

Autore/i: Papini Giovanni

Editore: Vallecchi Editore

pp. XXXI-632, Firenze

Estratto da “L’autore a chi legge”:
“Da cinquecent’anni quelli che si dicono «spiriti liberi» perchè hanno disertato la Milizia per gli Ergastoli smaniano per assassinare una seconda volta Gesù. Per ucciderlo nei cuori degli uomini.
Appena parve che la seconda agonia di Cristo fosse ai penultimi rantoli vennero innanzi i necrofori. Bufoli presuntuosi che avevan preso le biblioteche per stalle; cervelli aerostatici che creo devano di toccare le sommità del cielo montando nel pallon volante della filosofia; professori insatiriti da fatali sbornie di filologia e di metafisica si armarono – l’Uomo vuole! – come tanti crociati contro la Croce. Certi frottolanti svolazzatoi fecero vedere in candela, con una fantasia da far vergogna alla famosa Radcliffe, che la storia degli Evangeli era una leggenda attraverso la quale si poteva tutt’al più ricostruire una vita naturale di Gesù, il quale fu per un terzo profeta, per un terzo negromante e per quell’altro terzo arruffapopoli; e non fece miracoli, fuor della guarigione ipnotica di qualche ossesso, e non morì sulla croce[…]”

Visualizza indice
  • L’Autore a chi legge
  • La stalla
  • I pastori
  • I Tre Magi
  • Ottaviano
  • Erode il Grande
  • Il perduto ritrovato
  • Il legnaiolo
  • Paternità
  • Il vecchio patto
  • I Profeti
  • Colui che verrà
  • Il Profeta del Fuoco
  • La vigilia
  • Il deserto
  • Il ritorno
  • Capernaum
  • I primi quattro
  • La montagna
  • Quelli che piangono
  • Il capovolgitore
  • È stato detto
  • Ma io vi dico
  • Non resistere
  • Antinatura
  • Prima dell’ amore
  • Amate
  • Padre nostro
  • Opere potenti
  • La risposta a Giovanni
  • Talitha Qumi
  • Le nozze di Cana
  • Pani e pesci
  • Non segreto: poeta
  • Il lievito
  • La porta stretta
  • Il Figliol Prodigo
  • Le Parabole del peccato
  • I Dodici
  • Simone detto Pietra
  • I Figli del Tuono
  • Pecore, serpenti e colombe
  • Mammona
  • Lo sterco del demonio
  • I Re delle nazioni
  • Spada e fuoco
  • Una carne sola
  • Padri e figli
  • Marta e Maria
  • Parole sulla rena
  • La Peccatrice
  • Ha molto amato
  • Chi sono?
  • Sole e neve
  • Soffrirò molte cose
  • Maran Atha
  • La spelonca dei ladri
  • Le vipere dei sepolcri
  • Pietra su pietra
  • Pecore e capri
  • Parole che non passano
  • La Parousia
  • L’indesiderato
  • Il mistero di Giuda
  • L’uomo colla brocca
  • La lavanda dei piedi
  • Prendete, mangiate
  • Abba, padre
  • Sudore e sangue
  • L’ora delle tenebre
  • Hanan
  • Il canto del gallo
  • La veste stracciata
  • La faccia bendata
  • Ponzio Pilato
  • Claudia Procula
  • Il mantello bianco
  • Morte a costui!
  • Un re incoronato
  • La Parasceve
  • L’Ebreo Errante
  • Il legno verde
  • Quattro chiodi
  • Dismas
  • Il buio
  • Lamma Sabactani
  • La Croce invisibile
  • Acqua e sangue
  • La liberazione dei dormienti
  • Non è qui
  • Emmaus
  • Avete nulla da mangiare?
  • Tommaso il Gemello
  • Il Resuscitato respinto
  • Il ritorno sul mare
  • La nuvola
  • Preghiera a Cristo

La Ciclomanzia

La Ciclomanzia

Come liberare la vostra potenza psichica

Autore/i: Young Frank Rudolph

Editore: Edizione Minerve

introduzione dell’autore.

pp. 224, Milano

«Questo libro vi insegnerà il modo per acquisire straordinari poteri mistici. Poteri di guarigione, di materializzazione, di profezia e di trasmissione del pensiero ed altri ancora più straordinari. Esso vi dimostra chiaramente che la Magia esiste realmente e che per mezzo di essa si possono ottenere risultati incredibili.
La Ciclomanzia (un nome che sostituisce quello di Magia Bianca) è semplicemente l’utilizzazione di alcuni poteri nascosti che noi tutti possediamo. Poteri che ci sono stati conferiti molto prima della comparsa dei libri. Poteri dimenticati, come quello di spostare gli oggetti senza toccarli.
Voi possedete la… facoltà di compiere queste così come molte d’altro genere, quali la visione radioscopica, la proiezione astrale, l’attrazione mentale ipnotica e la sensibilizzazione dell’udito.
In ogni fase della vita, noterete che la Ciclomanzia vi farà ottenere incredibili risultati. Con la visione del Potere Psichico si può vedere attraverso muri di mattoni, di pietra e d’acciaio massiccio, si può percepire ciò che avviene in una stanza vicina, si leggono passi di libri chiusi e si può vedere il contenuto di casseforti chiuse a chiave. Lo stesso suolo sul quale si cammina diventa trasparente e si può vedere fino nelle profondità, all’interno della terra. Si possono così scoprire minerali, carbone, petrolio e fiumi sotterranei. Queste tecniche magiche non sono affatto difficili da impiegare e non esigono attitudini speciali.[…]»

L’Islam e il Graal

L’Islam e il Graal

Studio sull’esoterismo del Parzival di Wolfram Von Eschenbach

Autore/i: Ponsoye Pierre

Editore: Edizioni all’Insegna del Veltro

nota introduttiva di Claudio Mutti, traduzione di Maurizio Murelli.

pp. 144, Parma

La leggenda del Graal è un “mistero” intorno al quale gli studiosi continuano a interrogarsi. Pur sfuggendo a una definizione teologica specifica, il Graal può essere descritto come “visione di Dio”, cioè come l’incontro di Dio con se stesso nell’uomo. Ma l’universalità del Graal, in quanto tale, pone un problema maggiore: quello delle fonti non cristiane che sono all’origine della sua leggenda. Rifacendosi alle dottrine esoteriche tradizionali, e rileggendo in questa luce il “ciclo” del Parzival di Wolfram von Eschenbach, Pierre Ponsoye rintraccia gli elementi islamici presenti nella leggenda del Graal, spesso trascurati dagli studiosi, rivelando così la Tradizione sacra che costituisce la segreta genealogia di un simbolo universale.

La Medicina Cinese

La Medicina Cinese

Un modello psicosomatico

Autore/i: Rogora Giuseppe Alfonso

Editore: Edizioni Riza – Endas

prima edizione.

pp. 264, 22 tavv. b/n f.t., Milano

La Medicina Cinese: Un modello psicosomatico, le basi simboliche e intuitive che caratterizzano il pensiero cinese si concretano in una concezione psicosomatica dell’uomo ancor’oggi viva per la sua modernità e il suo dinamismo, per nulla sminuita ma anzi esaltata dai parallelismi con la psicologia e la neurofisiologia attuali. L’agopuntura, espressione concreta di questa concezione diventa un modello esplicativo privilegiato per le malattie psicosomatiche.

Giuseppe Alfonso Rogora, psichiatra e neurologo, ha lavorato come ricercatore presso la Clinica Psichiatrica dell’Università di Milano. Dal 1977 al 1983 ha organizzato il corso di Agopuntura Cinese e Riflessoterapia dell’Università di Milano.
Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, particolarmente incentrate sulla medicina psicosomatica, sull’agopuntura cinese e sulla neurofisiologia.
È attualmente segretario generale della S.I.R.A.A. (Società Italiana di Riflessoterapia, Agopuntura, Auricolomedicina).
Ha pubblicato in 2 voll. (Unicopli, Milano 1981) gli Aggiornamenti di Agopuntura e Riflessoterapia.

 

Lo Yoga della Potenza

Lo Yoga della Potenza

Saggio sui Tantra

Autore/i: Evola Julius

Editore: Edizioni Mediterranee

pp. 284, 1 tavv. a colori f.t., Roma

Per chi dell’India abbia soltanto l’idea di una civiltà basata sulla contemplazione, sulla fuga dal mondo in un nirvâna e su un vago spiritualismo vedantino o alla Gandhi, questo libro costituirà una vera scoperta. L’Autore, infatti, fa conoscere al lettore una corrente Indù, il Tantrismo e lo Shaktismo, la quale, diffusasi a partire dal IV secolo d.C., ha esercitato un’influenza notevole sulle precedenti tradizioni, affermando una visione del mondo e della vita come potenza e proponendo metodi di realizzazione caratterizzati dall’importanza data al corpo e alle forze segrete del corpo, nonché dell’ideale di un essere che, pur essendo libero e superiore al mondo, è aperto ad ogni esperienza ed anzi sa «trasformare in cibo ogni veleno». Il Tantrismo pretende di essere la sola dottrina adeguata ai tempi ultimi, al cosiddetto kali-yuga, che è un’epoca della dissoluzione. Pratica quindi un tipo speciale di Yoga, e ritiene opportuno che vengano fatte conoscere tecniche e vie in precedenza tenute segrete a causa della loro pericolosità. Rientrano nei Tantra la cosiddetta «Via della Mano Sinistra» e il «rituale segreto dei Cinque Elementi» che comprende l’uso del sesso a fini mistici. Con una esposizione seria, ordinata e sempre basata sui testi originali, Julius Evola espone il Tantrismo nei suoi diversi aspetti, non trascurando una interpretazione in profondità dei vari insegnamenti e dei vari simboli, effettuando accostamenti e paralleli interessanti anche con dottrine magiche e esoteriche occidentali, tanto da mettere in luce gli elementi fondamentali, lumeggiando ciò che può interessare non solamente per una informazione e per un ampliamento di orizzonti spirituali ma anche per una eventuale pratica, per possibili realizzazioni. Per Evola, il Tantrismo è l’unica Via da seguire in un «mondo dove Dio è morto», in cui lo scopo è raggiungere «una superiore libertà»: «Tutto il segreto consisterebbe nella formula apparentemente semplice di trasformare la passività in attività. Quando una passione o un moto dell’anima si manifesta, come un’onda che sorge, non si dovrebbe reagire né subire; bisognerebbe aprirsi e identificarvisi in modo attivo, conservando un sopravvanzo di forza, tanto da non essere trasportati ma da trasportare, intensificando lo stato in modo da provocare la completa emergenza della radice». Lo Yoga della Potenza, che per la sua seconda edizione (1968) è stato ampiamente rielaborato dall’Autore rispetto alla prima del 1949, è stato rivisto e corretto in occasione della sua presentazione in questa collana. Il libro è stato giudicato dalla critica come «indispensabile per chiunque voglia conoscere gli aspetti più profondi della spiritualità orientale».

Julius Evola (19 maggio 1898 – 11 giugno 1974), nasce a Roma da famiglia siciliana di nobili origini. Formatosi sulle opere di Nietzsche, Michelstaedter e Weininger, partecipa alla prima guerra mondiale come ufficiale di artiglieria. L’esperienza artistica lo avvicina a Papini e a Marinetti, a Balla e a Bragaglia, ma è l’incontro epistolare con Tzara che lo impone come principale esponente di Dada in Italia: dipinge ed espone i suoi quadri a Roma e a Berlino, collabora alle riviste Bleu e Noi, elabora testi teorici (Arte astratta, 1920, definito da M. Cacciari “uno degli scritti filosoficamente pregnanti delle avanguardie europee”); scrive poemi e poesie (La parole obscure du paysage intérieur, 1921). Iscrittosi alla facoltà di Ingegneria, giunto alle soglie della laurea, vi rinuncia per disprezzo dei titoli accademici. Il dadaismo – di cui oggi viene considerato il maggior esponente italiano – è però solo un primo passo per “andare oltre”: completa un suo ampio lavoro filosofico iniziato nelle trincee del Carso, che intende presentarsi come un superamento dell’idealismo classico e lo fa precedere da una raccolta di scritti (Saggi sull’idealismo magico, 1925; Teoria dell’Individuo assoluto, 1927; Fenomenologia dell’Individuo assoluto, 1930). Attira l’attenzione di Croce, Tilgher e Calogero. Contemporaneamente scopre le dottrine di realizzazione estremo-orientali, cura una versione italiana del Tao-tê-ching (Il Libro della Via e della Virtù, 1923) e pubblica la prima opera italiana sui Tantra (L’uomo come potenza, 1926), seguita da un libro molto polemico sui rapporti tra fascismo e cristianesimo (Imperialismo pagano, 1928). Diviso tra l’elevazione spirituale dell’Io e gli interventi nella vita culturale del tempo, collabora (1924-6) a Ignis, Atanòr, Bilychnis ma anche a Il Mondo e Lo Stato democratico, e pubblica i quaderni mensili di Ur (1927-8) e Krur (1929), dove scrivono Reghini, Colazza, Parise, Onofri, Comi, Servadio; poi il quindicinale La Torre (1930), chiuso d’autorità per le sue interpretazioni troppo eterodosse del fascismo. Continua la sua indagine sulle forme di realizzazione interiore e si interessa quindi di alchimia (La tradizione ermetica, 1931), di neo-spiritualismo (Maschera e volto dello spiritualismo contemporaneo, 1932), di leggende cavalleresche ed esoteriche (Il mistero del Graal, 1937), intese come vie iniziatiche occidentali. Alla base della sua Weltanschauung antimoderna, antimaterialista, antiprogressista – che gli faceva criticare sia bolscevismo che americanismo, considerati due facce della stessa medaglia nel profetico saggio omonimo apparso sulla Nuova Antologia (1929) – c’è Rivolta contro il mondo moderno (1934), la sua opera più importante e famosa, ampio panorama della civiltà tradizionale contrapposta alla civilizzazione contemporanea. “Dopo averlo letto ci si sente trasformati” scrisse Gottfried Benn, che ne divide anche la traduzione tedesca (1935). Cerca d’introdurre queste tematiche nel dibattito di quegli anni curando la pagina “Diorama filosofico” (1934-1943) del quotidiano Il Regime Fascista di Cremona, che ospitò tutte le migliori firme degli intellettuali conservatori dell’epoca. Sviluppa anche contatti personali con questi ambienti tenendo molte conferenze, soprattutto in Germania, e viaggiando nella Mitteleuropa (Vienna, Praga, Bucarest, Budapest). Fa conoscere in Italia autori come Spengler, Guénon, Meyrink, Bachofen. Fra il 1933 e il 1943 s’interessa – ben prima che l’argomento diventasse d’attualità – allo studio ed all’esame dei problemi delle razze, “respingendo ogni teorizzazione del razzismo in chiave esclusivamente biologica” (R. De Felice); e scrive: Tre aspetti del problema ebraico (1936), Il mito del sangue (1937), Indirizzi per una educazione razziale (1941), che suscita l’interesse di Mussolini il quale lo convoca a Palazzo Venezia nel settembre di quell’anno: “È il libro che ci occorreva”, gli disse. In piena guerra, quasi l’indicazione di una via da seguire, pubblica un saggio sull’ascesi buddhista: La dottrina del risveglio (1943). Dopo l’8 settembre raggiunge fortunosamente la Germania: ed è presente all’arrivo di Mussolini al Quartier Generale di Hitler. Ritorna quindi in Italia e lascia definitivamente Roma quando gli americani entrano nella capitale (4 giugno 1944). Nel 1945, a Vienna, poco prima dell’ingresso dei sovietici, si trova coinvolto in un bombardamento e, in seguito ad una lesione al midollo spinale, subisce una paresi permanente agli arti inferiori. Rientra in Italia nel 1948 ed è ricoverato a Bologna, quindi soggiornerà fra la città petroniana e la capitale, sino a stabilirsi definitivamente nella sua abitazione romana dalla fine del 1951. Ma non è rimasto inattivo, perché tra un ospedale e un altro rivede il giovanile L’uomo come potenza, già riscritto negli Anni Trenta, che diventa Lo Yoga della potenza (1949), rielabora ed adatta i testi apparsi in Ur e Krur nei tre volumi di Introduzione alla Magia quale Scienza dell’Io (1955-6), rivede anche Teoria dell’Individuo assoluto (che in questa forma uscirà solo nel 1973) e riprende le collaborazioni giornalistiche che gli procureranno anche una avventura giudiziaria da cui uscirà completamente scagionato (il cosiddetto “processo dei FAR”, 1950-1). L’opuscolo Orientamenti (1950) contiene in nuce tutte le posizioni poi sviluppate in tre libri successivi, dove sono esposte le sue idee per vivere nel mondo del post-1945 che sempre più Evola vede come espressione dell’età ultima, il Kali-yuga, l’èra oscura: quelle sulla politica in Gli uomini e le rovine (1953), sull’erotismo in Metafisica del sesso (1958) e sugli orientamenti esistenziali in Cavalcare la tigre (1961). Nel 1963 viene riscoperto come dadaista: Enrico Crispolti organizza una mostra dei suoi quadri alla Galleria “La Medusa” di Roma. Seguono un’autobiografia attraverso i suoi libri (Il cammino del cinabro, 1963), un saggio d’interpretazione storico-ideologica (Il fascismo, 1964), due volumi miscellanei (L’arco e la clava, 1968; Ricognizioni, 1974), la raccolta di tutte le sue poesie (Raâga Blanda, 1969). Fonda e dirige per le Edizioni Mediterranee dal 1968 al 1974 – anno della sua scomparsa – la collana “Orizzonti dello Spirito”, nella quale inserisce opere e autori dei più ampi e diversi orientamenti spirituali e tradizionali. L’ultima fase della vita vede Julius Evola nella insospettata veste di un anti-Marcuse: il nascere della “contestazione” anche in Italia (1968) fa riscoprire il suo pensiero non solo a “destra” ma anche a “sinistra”, talché nel periodo 1968-1973 una dozzina di suoi libri vengono ristampati una o anche due volte, mentre suoi interventi sono richiesti da varie riviste. Pochi mesi prima della morte detta lo statuto della Fondazione che porta il suo nome. Dopo la sua scomparsa sono state pubblicate numerose scelte antologiche – a tema e non – di suoi articoli e saggi. Quadri e disegni di Julius Evola sono presso musei e collezioni private (Paesaggio interiore ore 10.30 è alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna a Roma). I suoi saggi e i suoi libri sono stati tradotti e pubblicati in Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Svizzera, Gran Bretagna, Russia, Stati Uniti, Messico, Canada, Romania, Argentina, Brasile, Ungheria, Polonia, Turchia.

 

Il Richiamo del Mito

Il Richiamo del Mito

Da Narciso al Grande Gatsby: come ritrovare la funzione positiva delle figure mitologiche

Autore/i: May Rollo

Editore: Rizzoli

prima edizione, prefazione dell’autore, traduzione di Paola Mazzarelli.

pp. 308, Milano

Una seduta terapeutica: il paziente ricorda un evento, un’emozione, una persona, oppure rivede se stesso in un momento della sua vita, ma si rivede inconsciamente attraverso un racconto che riproduce gli schemi simbolici e narrativi di miti o di fiabe del presente e del passato. Come in uno specchio, il richiamo del mito rivela all’analista l’origine della sofferenza e gli fornisce la chiave per la cura e la guarigione. E il metodo seguito dallo psicoanalista Rollo May, nato dalla convinzione che attraverso i miti ogni società offre ai suoi membri il sollievo dal senso di colpa nevrotico e dall’angoscia. Eppure noi viviamo in un’epoca che ha apparentemente perduto il senso e il valore del mito come deposito culturale e patrimonio collettivo di una comunità; ma è una concezione che va sfatata, sostiene May, perché le figure mitiche del profondo continuano… a vivere anche e più nella società moderna. Sono figure negate e rimosse che occorre portare alla luce, per recuperarne la funzione positiva e progressiva, per ciascuno e per tutti. E Rollo May lo fa, analizzando casi e pazienti da lui stesso curati ed esaminando opere letterarie emblematiche, dalla Commedia di Dante al Grande Gatsby di Scott Fitzgerald.
Il richiamo del mito è dunque una pratica quotidiana di ritrovamento che Rollo May propone in questo saggio come una terapia dell’ansia e della depressione, patologie storiche del disagio contemporaneo.
E se, per esempio, Edipo e Narciso appartengono all’idea di sé dell’uomo moderno, per May il mito di Oreste è più affine all’Europa, mentre il mito di Proteo e il mito di Sisifo sono più vicini all’America, forme simboliche dell’incessante trasformazione e divenire sociale di una nazione con più fresche radici. Eppure, per May, è forse Sisifo, e l’apparente inutilità del suo trascinare il carico verso il monte, a darci segno e misura del compito che ci aspetta: soltanto, come scriveva Camus, « bisogna immaginare Sisifo felice ».

Rollo May, psicoanalista, è autore di numerosi volumi che hanno ottenuto largo successo presso il pubblico più vasto.
Tra essi sono stati tradotti in Italia La psicologia e il dilemma umano, Psicologia esistenziale, L’amore e la volontà, L’uomo alla ricerca di sé.

Psicoanalisi o Psicologia Analitica?

Psicoanalisi o Psicologia Analitica?

Autore/i: Jung Carl Gustav

Editore: Newton Compton Editori

conversazione con Richard I. Evans con una replica di Ernest Jones, avvertenza dell’autore, prefazione e cura di Richard I. Evans, traduzione di Grazia Pietrangeli Lacovara.

pp. 176, Roma

Alcuni anni or sono, quando già da tempo Carl Gustav Jung viveva ritirato nella sua villa presso Zurigo, si presentò ad alcuni giovani studiosi americani la possibilità di filmare una serie di interviste che rappresentavano, a tutti gli effetti, l’ultimo messaggio del fondatore della psicologia analitica. Grazie alle sue qualità di chiarezza e di semplicità oltre che alla forma diretta dell’esposizione – arricchita da quel tanto di fascino sottile, immediatamente comunicativo, che era tipico del discorso spontaneo di Jung – il testo qui raccolto ha avuto una vasta eco negli ambienti universitari americani ed europei, soprattutto tra i giovani che si accostano alle teorie del «primo allievo» di Freud. Dalla sua stessa voce sono infatti qui illustrate le origini, lo sviluppo e i concetti fondamentali della psicologia analitica; l’adesione e il successivo distacco dal Maestro; le realizzazioni e le prospettive del movimento che dalla sua opera ha preso origine.
Una replica di Ernest Jones, il difensore più celebre ed autorevole dell’ortodossia freudiana, chiude il volume, facendo il punto, in un’ottica coerente col dettato della psicoanalisi classica, sulle principali questioni trattate e discusse da Jung. Una vivace panoramica del pensiero junghiano, affiancata da un contraddittorio vigile ed efficace, che rimane tuttavia aperto a ribadire la interlocutoria problematica della quale dovrebbe vivere ed animarsi la moderna psicologia del profondo.

Antichi Imperi d’Oriente

Antichi Imperi d’Oriente

Sumeri, Assiro-Babilonesi, Egiziani, Hittiti, Hurriti, Cananei, Aramei, Ebrei, Persiani

Autore/i: Moscati Sabatino

Editore: Newton Compton Editori

edizione riveduta e ampliata, prefazione dell’autore.

pp. 328, nn. tavv. b/n f.t., ill. b/n, Roma

Cinquemila anni or sono alcune civiltà grandiose fioriscono nel Vicino Oriente, quella «Fertile Mezzaluna» in cui oasi e fiumi regolati da canali determinano il nascere della vita sedentaria, degli aggregati cittadini, della specializzazione in arti e mestieri, infine e soprattutto della scrittura, insostituibile strumento per tramandare la memoria di sé. Sumeri e Assiro-Babilonesi nella valle del Tigri e dell’Eufrate, Egiziani in quella del Nilo sono i primi protagonisti. A partire del II millennio, civiltà non meno cospicue fioriscono nelle aree vicine: Hittiti e Hurriti sui monti dell’Asia minore, Cananei e Aramei sulla costa siro-palestinese, Ebrei nella «terra promessa». Nel I millennio a.C. «il mondo orientale antico evolve verso l’unità, sotto gli Assiri prima e sotto i Persiani poi: è l’ultima e più grande aggregazione politica dell’età pre-classica.
Vicende, credenze, espressioni letterarie e artistiche delle prime culture dell’evo antico: un mondo di eccezionali realizzazioni dell’ingegno umano alla vigilia del «miracolo greco».

L’Enigma dei Numeri Primi

L’Enigma dei Numeri Primi

L’ipotesi di Riemann, il più grande mistero della matematica

Autore/i: du Sautoy Marcus

Editore: Rizzoli

traduzione di Carlo Capararo.

pp. 608, nn. ill. b/n, Milano

Nel 1866, mentre l’esercito prussiano entrava a Gottinga, il sommo matematico tedesco Bernhard Riemann lasciava in fretta e furia la città per rifugiarsi nell’amata Italia, abbandonando pagine e pagine di appunti che una governante troppo solerte si affrettò a bruciare. Fra quelle carte perdute si nascondeva forse la soluzione di un enigma millenario: il mistero dei numeri primi. Nell’universo razionale della matematica, i numeri primi, cioè divisibili soltanto per se stessi e per 1, si susseguono con un ritmo inafferrabile, apparentemente illogico: 2, 3, 5, 7, 11, 13, 17, 19, 23, 29, 31… Sembra quasi che la natura li abbia scelti a caso. Ma non-sono numeri qualsiasi, sono gli “atomi dell’aritmetica” gli elementi di base con cui si costruiscono tutti gli altri numeri naturali. Cogliere un ordine nella loro sequenza, trovare una regola che permetta di stabilire quale sia, ad esempio, il miliardesimo numero primo, avrebbe implicazioni fondamentali, e non solo per la matematica.
Per questo l’ipotesi che Riemann aveva formulato sette anni prima di fuggire da Gottinga è ancora tanto importante: se fosse vera, significherebbe che sotto quell’oscura cadenza di numeri si cela una delicata armonia densa di conseguenze. Ma dopo un secolo e mezzo nessuno è stato ancora capace di dimostrarla. Chi ci riuscisse oggi si assicurerebbe, oltre a una fama imperitura, il premio da un milione di dollari che di recente un imprenditore americano innamorato della matematica ha messo in palio. Proprio a partire dall’ipotesi di Riemann, in questo libro Marcus Du Sautoy presenta con chiarezza esemplare i principali enigmi risolti e irrisolti del mondo dei numeri primi, spiegando quale sia la loro importanza attuale in campi come la fisica quantistica e la sicurezza informatica.
Per farlo racconta la storia e le mirabolanti avventure (non solo intellettuali) dei grandi matematici che in ogni epoca si sono spinti in quel territorio misterioso. Da Euclide, che nel quarto secolo avanti Cristo dimostrò l’esistenza di infiniti numeri primi, fino agli odierni continuatori dell’opera di Riemann, come il matematico pavese Enrico Bombieri, questa è la storia di uomii1ie donne eccentrici e geniali, accomunati dalla stessa ossessione e da un’inestinguibile sete di conoscenza.

Marcus Du Sautoy insegna matematica all’Università di Oxford ed è uno dei maggiori specialisti mondiali di teoria analitica dei numeri.
Collabora con il “Times” e la BBC. L’enigma dei numeri primi, il suo primo libro, ha già ottenuto recensioni entusiastiche e un grande successo di pubblico nei paesi di lingua inglese.

Guida all’Italia – Leggendaria, Misteriosa, Insolita, Fantastica

Guida all’Italia – Leggendaria, Misteriosa, Insolita, Fantastica

Autore/i: Autori vari

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

vol. 1 pp. VIII-332, vol. 2 pp. 282, vol. 3 pp. 362, vol. 4 pp. 378, nn. ill. b/n, Milano

Storie preistoriche e antistoriche, favole bislacche, miti assurdi, follie regionali, rimasugli di cosmogonie millenarie, relitti di vita arcaica, profonde aberranti sopravvivenze.
Diavoli * Miracoli * Fate * Superstizioni * Fantasmi * Fatti di sangue * Edifici bizzarri * Curiosità e fatti storici inauditi * Paesaggi fantastici * Miti * Tesori nascosti * Leggende * Civiltà scomparse

Una guida estrosa per un viaggio estroso attraverso città e paesi d’Italia.

  1. Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria
  2. Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche
  3. Toscana, Lazio, Umbria
  4. Campania, Abruzzo, Molise, Puglie, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna

La Magia della Luna

La Magia della Luna

Autore/i: Dion Fortune

Editore: Venexia

introduzione dell’autrice, traduzione di Tamara Topini.

pp. 392, Roma

Questo romanzo completa il ciclo di narrativa con il quale l’autrice intendeva insegnare la Tradizione Esoterica Occidentale. La storia si basa sul ritorno di Morgan Le Fay (v.La Sacerdotessa del mare) la cui presenza strega il medico Robert Malcolm. Quale Sacerdotessa di Iside ella lo riporta al Mondo Naturale che Malcolm ha abbandonato e, attraverso rituali nel suo tempio segreto, ridarà vigore all’anima di Malcolm e alla sua energia maschile. L’attrazione tra i due altera la polarità del medico che ne viene trasformato. La Magia della luna esplora l’interazione tra maschile e femminile, anima e animus, ed è uno studio approfondito sui legami tra l’umano e il sovraumano.

Dion Fortune (Violet Mary Firth, 1891-1946), psicanalista freudiana ed esperta di magia, appartenne per qualche anno all’ordine cabbalistico della Golden Dawn per poi fondare il suo gruppo di studi occulti,”The Fraternity of the Inner Light”. Fu forse la prima scrittrice di magia cerimoniale e di ermetismo che attinse a piene mani alle opere di Freud e più tardi di Jung.

Incantesimi per la Prosperità

Incantesimi per la Prosperità

Formule e sortilegi di una sacerdotessa della Wicca per ottenere la ricchezza

Autore/i: Silver RavenWolf

Editore: Armenia Editore

traduzione di Rossana Terrone.

pp. 206, ill. b/n, Milano

Partendo dall’idea che il denaro è energia e che l’energia dell’universo è illimitata, l’autrice in questo testo già pubblicato con il titolo Generare la prosperità, ci insegna che la chiave della ricchezza risiede nella nostra volontà di bandire la povertà e di aprire le porte all’abbondanza, e spiega come:

  • preparare incensi, oli e polveri per creare ricchezza;
  • far lievitare il conto in banca, avere successo negli affari;
  • ridurre i debiti, riscuotere i crediti e sventare le truffe;
  • invocare gli Elementali (gnomi, silfidi, salamandre, ondine) per ottenerne l’assistenza nelle questioni economiche.

Silver RavenWolf, autentica sacerdotessa della Wicca, è autrice del manuale Incantesimi per giovani streghe e del volume La notte di Halloween, nonchéfldei due romanzi L’antro delle streghe e Notte di paura della serie Witches Thrillers.

Tecniche Yoga per il Corpo

Tecniche Yoga per il Corpo

Respirazione, nutrizione, rilassamento

Autore/i: Yogi Ramacharaka

Editore: Fratelli Melita Editori

pp. 236, Genova

La scienza Yoga si divide in varie parti.
Le più note e principali divisioni sono:

  • Hatha Yoga;
  • Raja Yoga;
  • Karma Yoga;
  • Jnana Yoga.

Questo libro è dedicato soltanto alla prima parte: Hatha Yoga.
È il ramo della filosofia Voga che tratta del corpo fisico, sua cura, benessere, salute, forza e di tutto ciò che tende amante· nere il suo stato di salute, normale e naturale.

Enciclopedia della Medicina Alternativa e dei Metodi di Auto Guarigione

Enciclopedia della Medicina Alternativa e dei Metodi di Auto Guarigione

unica edizione, a cura di Malcolm Hulke, assistenza editoriale Ann Walker, consulenza per la medicina alternativa John Newton, consulenza medica Philip Hopkins, traduzione di Alfredo Pollini.

Autore/i: Autori vari

Editore: Casa Editrice Astrolabio

unica edizione.

pp. 232, Roma

Nessuno può ignorare che nel mondo di oggi le soluzioni offerte dalla medicina tradizionale non bastano più a soddisfare le esigenze di un folto stuolo di persone che cercano qualcosa di diverso. Sono sempre più numerosi coloro che, delusi dalla concezione occidentale ufficiale della medicina (pillole e bisturi), si rivolgono ormai a metodi di cura nuovi ed eterodossi: le cosiddette medicine ‘alternative’.
È peraltro innegabile che, davanti al panorama multicolore e Vastissimo delle proposte terapeutiche provenienti dai più diversi campi .
e dai più lontani paesi, il nuovo venuto si senta a volte sconcertato se non addirittura diffidente.
Ecco allora un libro che si.rivelerà preziosissimo.
L’Enciclopedia della medicina alternativa e dei metodi di autoguarigione si offre infatti a tutti come una guida sicura ai metodi e alle terapie che la medicina “ufficiale” esclude dai suoi rigorosi confini.
Dall’agopuntura al biofeedback, dalla macrobiotica all’osteopatia, in settantanove articoli scritti da esperti e praticanti nel campo specifico, il lettore troverà in questa Enciclopedia tutte le nuove e vecchie terapie alternative, trattate in modo valido ed esauriente, v ricevendone consiglio e orientamento.