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L’Intelligenza Spirituale

L’Intelligenza Spirituale

Saggi sulla pratica del Dharma

Autore/i: Pensa Corrado

Editore: Ubaldini Editore

prefazione dell’autore.

pp. 172, Roma

Il cammino interiore è fondato sullo sviluppo dell’intelligenza spirituale, ossia di quella luce di saggezza che è, insieme, calore di compassione.

Nel “Discorso della freccia” il Buddha insegna che un uomo ordinario colpito alla gamba da una freccia soffre, oltre che per il dolore fisico, per una seconda freccia: la sua intensa reazione mentale al dolore fisico. Nel sutta del Buddha viene spiegato molto chiaramente che il problema sta nella seconda freccia. Nella vita quotidiana ci sono infiniti esempi che illustrano questo insegnamento. Per esempio se la prima freccia e uno stato mentale spiacevole in cui ci troviamo, la seconda freccia è l’avversione nei confronti di questo stato mentale. Ma questa avversione ci separa dalla possibilità di sperimentare il nostro stato nella sua verità fondamentale. L’intelligenza spirituale, invece, riconosce e comprende alla radice la seconda freccia, portandoci in tal modo a superare la sofferenza interiore che noi stessi creiamo: è l’intelligenza che capisce ciò che è importante capire.
La meditazione di consapevolezza ci chiede di aderire alle condizioni in cui ci troviamo adesso qui e di lasciar cadere i vari pensieri circa le condizioni nelle quali ci piacerebbe essere o nelle quali riteniamo che dovremmo essere. Abitare consapevolmente le condizioni presenti significa essere unificati, vivi e aperti alla saggezza e alla compassione, cioè all’intelligenza spirituale.
Questi scritti potranno in qualche misura servire a favorire la comprensione degli strumenti fondamentali del cammino interiore secondo la visione del Dharma buddhista, a cominciare da quel fattore chiave rappresentato dalla consapevolezza o attenzione non giudicante e dalle altre qualità indispensabili per compiere la purificazione della mentecuore. Il libro si rivolge anzitutto a meditanti “in cammino”, ma non è da escludersi che la sua lettura possa servire da introduzione al lavoro interiore per chi è interessato a conoscerlo.

Corrado Pensa insegna Dharma da una ventina d’anni in Italia (Associazione per la meditazione di consapevolezza, Roma) e negli Stati Uniti (Insight Meditation Society, Barre, Mass.). È stato ordinario di Religioni e filosofie dell’India presso l’Università “La Sapienza” di Roma e psicoterapeuta dell’Associazione italiana di psicologia analitica.

Parapsicologia Sperimentale

Parapsicologia Sperimentale

Esposizione e interpretazione

Autore/i: K. Ramakrishna Rao

Editore: Casa Editrice Astrolabio

prefazione dell’autore, traduzione italiana di Giulio Cogni e Marina Montanari.

pp. 248, Roma

Esamina ed interpreta una grande mole di lavoro sperimentale – Suggerisce idee per le ricerche future – Indica le implicazioni dei fenomeni parapsicologici per una generale comprensione della natura umana.

Negli ultimi venticinque anni son stati pubblicati sulla parapsicologia più di mille studi e ricerche particolari. Ma fino ad oggi non si poteva disporre di un volume che ne desse una globale esposizione e una interpretazione.
L’opera di Rao è intesa a rispondere a questa esigenza e si rivolge sia al lettore non specialista che allo studio di parapsicologia.
Parapsicologia sperimentale è così un libro sobrio, sistematico, esauriente, scorrevole e ben documentato. Fra i temi discussi sono i principi di una valutazione critica dei risultati statistici, i criteri per evitare gli errori di registrazione e per prevenire la frode, gli effetti dello stato di salute dei soggetti, del loro stato d’animo e del loro rapporto con lo sperimentatore sulla abilità dei soggetti stessi negli esperimenti di percezione extrasensoriale. Vari e di particolare interesse sono i suggerimenti e le interpretazioni proposte dall’autore fra cui la possibilità che l’informazione ricevuta tramite la funzione psi, e repressa, possa rivelarsi, come i desideri repressi, mediante «lapsus» freudiani. Il volume comprende anche una bibliografia di più di 1250 voci oltre a un glossario di terminologia scientifica.

Il dottor K. Ramakrishna Rao è presidente (1965) della società internazionale Parapsychological Association. Filosofo e psicologo a un tempo, il dottor Rao è dal 1962 nel comitato di ricerche del Parapsychology Laboratory della Duke University ed è consulente del Journal of Parapsychology. È autore di un ben noto libro, Psi Cognition, così come di un gran numero di scritti e opuscoli di ricerca, sia teorici che sperimentali.

Sanshirō

Sanshirō

Il “romanzo di formazione” di un giovane giapponese nella Tōkyō di inizio secolo

Autore/i: Soseki Natsume

Editore: Marsilio Editori

introduzione, traduzione dal giapponese e cura di Maria Teresa Orsi.

pp. 336, Venezia

Opera della piena maturità artistica, Sanshirō, del 1908, è ancor oggi uno dei romanzi più letti in Giappone. In esso rivive l’atmosfera degli ambienti universitari e della Tōkyō di inizio secolo, dove Oriente e Occidente si fronteggiano, colta attraverso le esperienze di uno studente appena arrivato dalla provincia. Nel contrasto fra la giovinezza del protagonista, il suo entusiasmo per un futuro incerto ma eccitante e pieno di promesse, e la solitudine, malinconica e priva di illusioni, del più anziano professor Hirota, si enuclea uno dei temi fondamentali delle opere di Sōseki: l’isolamento dell’uomo moderno e la sua incapacità di trovare un significato alla propria esistenza.

Natsume Soseki, viene unanimemente considerato come il più grande scrittore del Giappone moderno, maestro riconosciuto di Tanizaki, Kawabata e Mishima.
Pseudonimo di Natsume Kinnosuke, Natsume Soseki nacque nel 1867 a Edo da un samurai di basso rango, ultimo di sei figli.
Nel 1905 pubblicò il suo primo libro: Io sono un gatto (Neri Pozza 2006). Seguirono Bocchan (Il signorino, Neri Pozza 2007) nel 1906 e Sanshiro nel 1908.
Morì nel 1916 a 49 anni.
Tra le sue opere ricordiamo Il viandante, Erba lungo la via e altri grandi romanzi apparsi in Italia sempre nelle edizioni Neri Pozza: Guanciale d’erba, Il cuore delle cose, E poi.

Maria Teresa Orsi ha insegnato letteratura giapponese all’Università degli studi di Napoli «L’Orientale» e di Roma «La Sapienza». Per la Letteratura universale Marsilio ha curato Racconti di pioggia e di luna (1988, 2010) e Racconti della pioggia di primavera (1992, 2010) di Ueda Akinari, Sanshir¯o di Natsume S¯oseki (1990, 2009) e I demoni guerrieri di Ishikawa Jun (1997, 2009). Con Sotto la foresta di ciliegi in fiore ha vinto il «Premio Internazionale Noma 1994 per la traduzione».

Congiunzioni Giove-Saturno e Storia Giudaico-Cristiana

Congiunzioni Giove-Saturno e Storia Giudaico-Cristiana

Ove scientificamente si dimostra che un fenomeno planetario periodico, visibile ad occhio nudo, a volte apparentemente e singolarmente strano, fa luce sulla storia giudaica e sulle origini del cristianesimo

Autore/i: De Cesaris Giuseppe

Editore: Edizioni Keybooks

con commenti di R. Paesani e F. Petrosino, prefazione e introduzione dell’autore.

pp. 384, Guidonia Montecelio (RM)

Si tratta di un volume che interessa non solo storici, filosofi, religiosi, astronomi e astrofili, ma tutte le persone di cultura medio-superiore, di qualsiasi orientamento filosofico-religioso, interessate a capire sia i molti misteri che ancora avvolgono la transizione dal giudaismo al cristianesimo, che alcune particolarità, aspetti teologici e personaggi centrali della nuova religione.

”… ritengo che la tesi del libro sia argomentata in modo corretto e sia convincente per molti aspetti.
Ogni volta che ci sfiora il senso della scoperta la lettura acquista subito un sapore particolare. Ci prende il desiderio di vedere altri documenti con i nuovi occhi, poichè abbiamo voglia noi stessi di applicare il nuovo senso e le capacità logiche acquisite. Questo è il vero gusto della storia, fatto di spinte interiori a ricorrere ai testi, per capirci di più con strumenti adatti e possesso di nessi logici forti.” (prof. Roberto Paesani – formatore docenti fisica e matematica)

”… un libro avvincente, che prende il lettore in un crescendo di accostamenti e di incredibili coincidenze tra fenomeni celesti ed avvenimenti storici. L’autore dona infatti una luce nuova ad avvenimenti e personaggi, che assumono così un significato assolutamente originale rispetto a quanto finora interpretabile con una lettura dei Vangeli priva di tale nuovo principio informatore.” (ing. Fabrizio Petrosino manager nel settore aerospazio/telecomunicazioni)

Giuseppe De Cesaris, ingegnere elettronico nato a Montecelio (Roma) nel 1947, dopo dodici anni di attività nell’industria – svolta sia in Italia che all’estero (Svizzera, Germania) – passò nella scuola nel 1985. Dapprima formatore di insegnanti (nel quadro del Piano Nazionale per l’Informatica) e docente di fisica, è attualmente insegnante di elettronica e telecomunicazioni all’ITIS ”A. Volta” di Guidonia Montecelio (RM).
Congiunzioni Giove-Saturno e storia giudaico-cristiana, lavoro che sta già suscitando interesse ed apprezzamento anche in ambienti accademici, è la sua opera prima.

Nei-Ching

Nei-Ching

I fondamenti della medicina tradizionale cinese

Autore/i: Anonimo

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

a cura di Leonardo Vittorio Arena.

pp. 224, Milano

Il Nei-Ching è uno dei più antichi manuali di medicina del mondo; la datazione si aggira infatti fra il 200 a.C. e l’8 d. C. Leonardo Arena, esperto di taoismo e filosofia orientale ne ha scelto e tradotto per la prima volta dal cinese la sezione più cospicua e interessante dal punto di vista filosofico, fornendoci così un insostituibile ausilio per comprendere una forma di saggezza che invita a concepire, in modo nuovo i concetti di salute e malattia, di cura e guarigione. Un pensiero che esalta la naturalezza, l’equilibrio, il senso della misura, e che concepisce la salute non come assenza di malattia, bensì come equilibrio energetico in seno a un organismo. Il Nei-Ching è dunque un testo fondamentale, che illustra in modo completo il fascino profondo di una disciplina nata dal magico connubio fra medicina e filosofia orientale.

Sinbad e il Falco Sapiente

Sinbad e il Falco Sapiente

Proverbi e racconti arabi ed islamici

Autore/i: Autori vari

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

a cura di Hafez Haidar.

pp. 192, Milano

I proverbi costituiscono l’immagine veritiera della civiltà e della cultura popolare degli arabi, dai primordi dell’Islam fino ai giorni nostri. In essi sono racchiusi gli usi, i valori e le tradizioni di un intero popolo. Queste pillole di saggezza spaziano nei vari campi della vita quotidiana (l’amore, l’odio, l’avarizia, la generosità, la famiglia, l’abbandono) e ci insegnano ad affrontare più serenamente l’esistenza. Suddivisi in tre grandi periodi – pre-islamico (450-610), islamico (610-1258) e moderno ( dal 1258 ad oggi) -, coprono l’intera storia della sapienza araba. Chiude il volume una serie di racconti brevi tra i più belli e significativi della tradizione letteraria araba, alla quale si è ispirata, nel corso dei secoli, anche la cultura occidentale.

Introduzione alla Scienza della Macrobiotica

Introduzione alla Scienza della Macrobiotica

Autore/i: Ohsawa Georges

Editore: Arcana Editrice

introduzione dell’autore, traduzione di Ferruccio Ledvinka.

pp. 164, Roma

Tratta dell’origine e della sovranità della filosofia sulla scienza cinese. Con numerosi esempi, l’autore dimostra la validità insuperata dell’applicazione dell’antica dialettica di In e Yo nella scienza, anche la più moderna.
Ciò che manca alla nostra civiltà, insomma, è una visione ampia che trascenda lo spazio ed il tempo e che possa illuminarci sulla direzione da prendere per non veder crollare la nostra società tanto brillante e seducente in apparenza nel baratro delle malattie, della guerra e dell’odio.
Certamente si tratta del libro più profondo e completo di Ohsawa che spazia dalle applicazioni scientifiche ai problemi dell’elevazione dello spirito e della mente, dimostrando così che in In e Yo sono presenti a tutti i livelli della vita e dell’Universo: dalle Galassie agli atomi, dall’uomo ai microbi, dallo spirito alla materia.
Scoprire il Principio Unificante della Scienza e della Filosofia ed applicarlo procura all’uomo la saggezza e la libertà di scegliere e di cambiare la propria vita.

La Vita Macrobiotica

La Vita Macrobiotica

Con un metodo di educazione

Autore/i: Ohsawa Georges

Editore: Arcana Editrice

pp. 208, Roma

È uno degli ultimi libri scritti da Ohsawa. Vuol essere una ricapitolazione degli insegnamenti trattati in precedenza, ma esaminati nell’ambito di una vita macrobiotica: dalla gravidanza della madre alla vecchiaia più avanzata.
Viene affrontato il problema dell’educazione, a partire da quella embriologica, e quindi impartita dalla madre mediante l’alimentazione e l’attività fisica e mentale, per finire con quella dell’infanzia e dell’adolescenza.
Non basta cioè mangiare in un certo modo per cambiare totalmente, per procedere con sicurezza verso la vera guarigione, ma anche qui, come in tutta la Macrobiotica, è presente l’unità antagonista e complementare di corpo e spirito, di cibo materiale e spirituale.

Il Paese delle Donne

Il Paese delle Donne

Una donna moso racconta la sua vita in una società matriarcale ai confini del mondo

Autore/i: Yang Erche Namu; Mathieu Christine

Editore: Sperling & Kupfer Editori

traduzione di Emma Gasperoni.

pp. 340, 1 cartina b/n, Milano

Nel cuore dell’Himalaya un popolo straordinario e quasi sconosciuto affida da sempre alle donne le sue sorti.
Una di loro ha deciso di raccontare questo mondo affascinante e misterioso.

«Le donne moso sono le “legittime” depositarie dell’autorità sulla quale si regge la famiglia, sono le amministratrici del patrimonio famigliare, le comproprietarie dei beni ereditati, le custodi delle antenate e le capostipiti femminili di una discendenza propria. E, fatto non meno importante, godono di diritti e di libertà personali nell’ambito dei rapporti sessuali che sono fuori questione in quasi tutto il resto del mondo. […] Ciò che hanno conseguito è una società in cui tutti i fattori fondamentali dell’esistenza (allevamento dei figli, affetto, conservazione e trasmissione del patrimonio e discendenza famigliare) sono diritti innati stabiliti in base al fattore più indiscusso costituito dal legame materno.»

In una remota regione della Cina meridionale a ridosso dell’Himalaya si estende il territorio dei moso, forse l’unica società matrilineare al mondo. Qui la famiglia è un concetto indistinto perché la parola «padre» è inesistente e il matrimonio viene considerato una pratica arcaica e contro natura: l’amore e la sessualità sono vissuti con grande libertà e i legami si formano e si sciolgono a seconda del desiderio. In questi luoghi intrisi di fascino e mistero, gli ideali della rivoluzione culturale cinese e il progresso hanno intaccato solo in parte le antiche tradizioni.
Qui è nata Namu, la straordinaria protagonista di questo libro, che racconta in prima persona la sua lotta temeraria per realizzare un desiderio impossibile, quello di andarsene da un orizzonte così ristretto e diventare una cantante famosa. Un sogno che si è trasformato in realtà. Risoluta, bellissima, coraggiosa, questa ragazza fin da bambina ha mostrato alla comunità l’insofferenza e il disagio per quel mondo, pur amato profondamente e mai rinnegato, è l’ansia di rovesciare il suo destino che, come per tutta la gente moso, difficilmente offre possibilità di riscatto o di cambiamento. Un libro emozionante che, in un’originale commistione di antropologia e memoria, storia e lirismo, e con l’imprevedibilità di un romanzo d’avventura, mette in scena l’universale rapporto tra una madre e una figlia, i conflitti profondi che le dividono e l’amore autentico che le fa ritrovare e riavvicinare.

Yang Erche Namu è nata nel villaggio di Zuosuo, in Cina, nel 1966. Nel 1981 ha fatto il primo viaggio alla scoperta del proprio talento come cantante, arrivando fino a Pechino. Nel 1990 si è trasferita a San Francisco, dove è stata cantante e poi fotomodella. In Cina ha pubblicato diversi libri incentrati sulla sua vita e la sua carriera. Sposata con un diplomatico, vive fra Pechino, Ginevra e San Francisco.

Christine Mathieu, nata a Parigi, si è laureata in Antropologia in Australia. Ha conseguito un dottorato di ricerca sulla cultura e la storia dei moso, durante il quale ha conosciuto Namu. Oggi vive a San Francisco, dove insegna Antropologia al St. Mary’s College of California.

Visitatori non Invitati

Visitatori non Invitati

Dai primi avvistamenti di UFO (Unidentified Flying Objects – Oggetti volanti non identificati) alle singolari rivelazioni del «documento interno» dell’Accademia Aeronautica Statunitense (Air Force).

Autore/i: Marianti Marco

Editore: SugarCo Edizioni

presentazione dell’autore, con la collaborazione di Federica Marianti Giraldi.

pp. , nn. tavole b/n f.t., nn. ill. b/n, Milano

Pochi lettori abituati a leggere di «psicosi» e di «appuntamenti coi Marziani», sanno che l’unica commissione scientifica civile incaricata ufficialmente di studiare il problema UFO («Project Colorado» dell’Università di Boulder, USA) si è spaccata in due: una parte degli insigni scienziati, da sempre scettici sugli UFO, ha contestato l’atteggiamento preconcetto dei colleghi concludendo che proprio un serio studio dei «testimoni materiali» (prove radar, fotografie e film autentici, frammenti di UFO, ecc.) costringe a riconoscere che i nostri cieli sono percorsi da «aeromobili non terrestri»!
Marco Marianti, cui è stata attribuita una borsa di studio dalla famosa Università di Berkeley, California – dove ha incontrato i massimi ufologi e ricercatori della NASA – smentisce finalmente il conformismo della «scienza ufficiale» rendendo pubblici i risultati delle ricerche condotte dall’invisible College (Università Invisibile) un gruppo di ricercatori e scienziati autorevoli di fama e provenienza internazionale «fuori legge», che nell’ombra, da anni, studia il problema degli UFO e combatte così quella che è stata definita «l’ultima battaglia della scienza».
Questo libro, costato otto anni di ricerche e di contatti in tutto il mondo con i ricercatori-ufologi più stimati, si distingue per la sensazionale e rigorosa documentazione. Per quanto gli episodi sembrino incredibili l’Autore ne fornisce: data, località esatte, nome, età e professione dei protagonisti e ricercatori che vanno avvalorando in misura crescente la cosiddetta «ETI» (Ipotesi extraterrestre): la Terra è visitata da esseri «non terrestri»!

Marco Marianti, sportivo dl Ilvello agonistico nel nuoto, caccia subacquea e sol, è pilota d’alianti e la parte dell’Associazione Astrofili Bolognesi.
Egli, oltre che membro del Centro Utologico Nazionale (CUN), rappresenta In Italia l’autorevole centro di ricercatori americani MUFON (Mutual UFO NetWork).
Attualmente, sempre in collaborazione con la moglie «Kika» Marianti, sta lavorando ad un secondo volume su questo stesso argomento.

Jung, il Profeta Ariano

Jung, il Profeta Ariano

Origini di un movimento carismatico

Autore/i: Noll Richard

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

introduzione dell’autore, traduzione di Massimo Parizzi, in copertina: Fotografia di Jung nel 1904.

pp. 350, Milano

Jung non fu solo il fondatore di una dottrina e di una terapia psicanalitica, ma l’autentico profeta di una religione incentrata sul culto carismatico della propria persona. Di questa «Chiesa segreta», che prometteva, attraverso l’analisi, l’esperienza del mistero e del trascendente, fu il maestro e sacerdote unico per più di trent’anni, sostituito, dopo la morte, da una casta esclusiva di allievi. E questa la provocatoria tesi del saggio di Richard Noll, un accurato lavoro di «revisione» del pensiero di Jung. Analizzando il panorama storico e intellettuale della Germania di fine Ottocento, l’autore giunge alla conclusione che alcune idee centrali della psicologia analitica junghiana, come l’«inconscio collettivo» e la teoria degli archetipi, affondano le loro radici tanto nelle scienze naturali e negli insegnamenti del darwinismo sociale quanto nell’occultismo e nel neopaganesimo tardottocenteschi. La rottura di Jung con Freud nel 1912 avrebbe infatti rappresentato un vero e proprio allontanamento dello psichiatra svizzero dalle basi scientifiche della psicanalisi per fondare una nuova religione, ricca di temi e simboli che saranno poi fatti propri e identificati col nazismo. Per evitare tale errore, Noll distingue chiaramente le dottrine junghiane dal movimento nazionalsocialista. Jung, il profeta ariano è perciò destinato a riaccendere anche in Italia la discussione intorno a una delle figure più interessanti e controverse della cultura di questo secolo.

Richard Noll, psicologo clinico, insegna Storia della scienza all’Università di Harvard, e lavora presso il Dibner Institute for the History of Science and Technology al MIT. Con questo libro ha vinto nel 1994 il Best Book in Psychology Award. Nel 1997 ha pubblicato The Aryan Christ.

Indagine sul Satanismo

Indagine sul Satanismo

Satanisti e anti-satanisti dal Seicento ai nostri giorni

Autore/i: Introvigne Massimo

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

in copertina: Figurazione demoniaca, particolare della Sacrestia di Santa Maria della Steccata, Parma (1665).

pp. 432, Milano

Chi sono i satanisti? Quanti sono? Quali riti celebrano? Sono pericolosi? Quali sono le loro origini e la loro storia? A questi interrogativi risponde, dopo una ricerca durata oltre cinque anni in biblioteche e archivi talora aperti per la prima volta, ma soprattutto con l’osservazione diretta di gruppi occultisti e satanisti in diversi paesi del mondo – Massimo Introvigne, direttore del CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni), ritenuto dalla stampa – in Italia e negli Stati Uniti – il maggior esperto di nuovi movimenti magico-religiosi e di satanismo. Dalla corte del Re Sole alla California contemporanea, dalla Francia del secolo scorso ai culti satanici attivi oggi a Torino, Londra o New York, si ricostruisce con dovizia di particolari – e con un rigoroso esame di fonti e documenti – la storia del satanismo dal Seicento ai giorni nostri. Come pendant – non meno interessante -,alla storia dei satanisti, si disegna un’altra storia: quella delle reazioni sproporzionate che amplificano la realtà del satanismo e ne fanno un incubo collettivo, delle leggende, dei miti – in una parola dei movimenti anti-satanisti, che con le loro stesse esagerazioni esprimono a modo loro anch’essi le inquietudini e le contraddizioni della modernità.

Massimo Introvigne (Roma, 1955) è direttore del CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni), una rete di centri di ricerca internazionali dedicati allo studio delle nuove religioni, dell’esoterismo e dei miti contemporanei, ed è docente presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum di Roma. E presidente della sezione italiana di The Transylvanian Society of Dracula, che riunisce studiosi accademici e appassionati del mito del vampiro di tutto il mondo. È autore di oltre venti volumi e curatore di numerosi altri sul tema della religiosità contemporanea, fra cui, pubblicati negli Oscar Mondadori, Le sètte cristiane. Dai Testimoni di Geova al Reverendo Moon e La stirpe di Dracula. Indagine sal oampirismo dall’antichità ai nostri giorni.

Feng Shui per il Corpo

Feng Shui per il Corpo

Ritrovare la nostra autentica essenza oltre le barriere dei condizionamenti – Equilibrare il corpo e la mente per una qualità di vita migliore

Autore/i: Santos Daniel

Editore: Edizioni Il Punto d’Incontro

introduzione dell’autore, traduzione di Fedra Cocca.

pp. 288, Vicenza

Ispirandosi ai principi dell’antica arte cinese del feng shui, termine che designa il libero fluire delle cose, Daniel Santos ci propone una visione multidimensionale del corpo come strumento indispensabile per accedere a una reale comprensione della nostra autentica essenza. Per la prima volta, un esperto di medicina orientale e agopuntura ci svela i semplici trucchi che consentono di incorporare una nuova, stimolante consapevolezza del corpo e di oltrepassare le barriere e le limitazioni imposte dal nostro comportamento acquisito o dal nostro condizionamento percettivo.
Questo libro prende le mosse da alcuni fondamentali interrogativi. È possibile partire dalla conoscenza di noi stessi e guarirci attraverso questa percezione? In che modo gli antichi modelli cinesi di flusso e di salute, quali ad esempio il feng shui, ci permettono di vedere i nostri schemi di salute con maggior chiarezza? Come possiamo utilizzare il potere gravitazionale della terra per guarire e riunirci al nostro vero io?
Introducendo il concetto di “feng shui del corpo” e fornendo lo spunto per rivedere concetti quali la guarigione del corpo e il ruolo del guaritore o del medico, Daniel Santos spiega come possiamo attingere energia dai nostri modelli di percezione, allo scopo di attuare una radicale trasformazione di noi stessi e del nostro comportamento abituale, così da superare il malessere interiore e di collegarci con il nostro vero centro. Attraverso un avvincente resoconto delle sue esperienze e degli insegnamenti appresi da tre simpatici maestri, Daniel ci mette a disposizione posture, semplici esercizi e meditazioni innovative, nonché preziosi consigli e suggerimenti per incamminarsi lungo quell’eccitante sentiero che è il risveglio della nostra consapevolezza.

Il dott. Daniel Santos ha praticato l’agopuntura per oltre vent’anni e in passato è stato presidente del New Mexico State Acupuncture Board. Ha studiato e insegnato il Tai Chi e gli stili di movimento corporeo a esso legati, spaziando tra l’universo della medicina asiatica a quello delle tecniche di guarigione dei Nativi Americani.

Le Perle del Corano

Le Perle del Corano

Autore/i: Al-Ghazālī

Editore: Rizzoli

testo arabo a fronte, introduzione, traduzione e note di Massimo Campanini, in copertina: particolare di una miniatura raffigurante l’Arcangelo Gabriele, Egitto o Siria, XIV secolo.

pp. 220, Milano

Abû Hâmid al-Ghazâlî (1058-1111) è soprannominato «La prova dell’Islam» ed è considerato il maggior teologo musulmano. Ha vissuto la certezza della fede persuaso, come ricorda ne Le perle del Corano, che «il cuore del credente sta tra due dita dei Misericordioso». La sua opera integra elementi mistici, filosofici e giuridici.
Tutte e tre queste inclinazioni sostanziano Le perle del Corano, breve trattato teso a dimostrare come il libro sacro dell’islam contenga la chiave di tutte le scienze e a indicare al novizio la via più autentica verso la realizzazione spirituale. Solo con la comprensione che il Corano e un «mare profondo» in cui si perdono la mente e il cuore del ricercatore si è in grado di superare i confini che la materialità o la letteralità impongono all’uomo comune.
L’analisi dettagliata di alcuni versetti (come quello «del Trono») e delle sûre più importanti del Corano (come la «Aprente» e la sûrah del «Culto Sincero») introduce il lettore nell’ambito concettuale più caratteristico dell’Islam, un ambito in cui la profondità del colloquio mistico non cancella la necessità della pratica legale del culto.

Massimo Campanini è professore a contratto presso l’Università di Urbino. Con la BUR ha già edito il Trattato decisivo di Averroè e la Città virtuosa di al-Fârâbî. Ha anche curato la prima traduzione italiana dell’Incoerenza dell’Incoerenza dei filosofi sempre di Averroè (Torino 1997), e ha pubblicato un libro su Islam e politica (Bologna 1999).

Le Mudra

Le Mudra

Gesti Yoga che Guariscono

Autore/i: Villecroix Stephanie; Villecroix Serge

Editore: Xenia Edizioni

prefazione di Béatrice Lattanzi, introduzione degli autori, traduzione di Cristina Coronelli.

pp. 126, nn. illustrazioni b/n, Milano

I gesti di energia e il simbolismo della mano secondo la tradizione orientale e occidentale.

  • Le cinquantadue mudrâ per crescere, rigenerarsi, guarire
  • Come riconquistare il benessere attraverso il sacro gioco delle dita
  • Le mudrâ segrete della consapevolezza e dell’illuminazione

Beethoven

Beethoven

Autore/i: Carli Ballola Giovanni

Editore: Sansoni Editore – Edizioni Accademia

in copertina: Beethoven in un busto di Franz KIein.

pp. 488, XXXII tavv. a colori e b/n f.t., Firenze – Milano

Un libro in cui la forma chiara e vivace fosse posta al servizio di un serio e moderno impegno biografico-critico e musicologico: ecco, in breve, ciò che Giovanni Carli Ballola (nato a Milano nel 1932) ha inteso fare con questo suo contributo agli studi beethoveniani. E che l’obiettivo-sia stato raggiunto lo testimonia non soltanto questa seconda edizione illustrata che siamo lieti di presentare a pochi mesi dall’uscita dell’opera, ma lo dimostra soprattutto il coro di giudizi favorevoli e spesso entusiastici espresso dai critici – anche i più severi – sulla stampa più qualificata.
Proprio in questi caratteri consiste la novità e l’interesse del volume, rispetto alle viete biografie approssimate o, peggio, romanzate è alle ponderose esplorazioni da «Musikwissenschaft»: le opposte sponde entro cui si estende il mare magnum della bibliografia beethoveniana. Il libro consta di due parti, intimamente connesse. Nella prima sono tracciate le vicende biografiche con una moderna interpretazione della condizione umana del musicista, sulla scorta delle lettere, delle testimonianze e degli altri documenti del tempo. La seconda parte è interamente occupata da“ un’approfondita, ma chiara e suggestiva, esegesi dell’opera beethoveniana, suddivisa in «generi», per praticità di consultazione, ma considerata nella sua totalità e unità artistica e spirituale, grazie ai continui riferimenti e alle rilevanti connessioni. Di ciascuna composizione è esposta la genesi storica e culturale, vengono analizzate le strutture formali, messe in luce le relazioni linguistiche e il tutto converge, alla fine, in un giudizio estetico moderno, ricco di nuove prospettive e col merito di confutare coraggiosamente parecchi luoghi comuni.

Musica Trascendentale

Musica Trascendentale

Autore/i: Bozzano Ernesto

Editore: Edizioni Mediterranee

a cura di Gastone De Boni, introduzione dell’autore.

pp. 208, Roma

Apparsa per la prima volta nel 1943, quest’opera, unica nel suo genere, viene oggi ristampata arricchita da un’ampia nota introduttiva del dr. Gastone De Boni sulla figura di Ernesto Bozzano. I fenomeni musicali, pur costituendo un campo affascinante di ricerca, sono stati in complesso trascurati dai parapsicologi. Ernesto Bozzano, instancabile ricercatore e raccoglitore, ne ha fatto invece oggetto di una monografia che è quanto di più esauriente e completo abbiamo oggi a disposizione. L’opera è suddivisa in varie categorie: musica ottenuta dal sensitivo per via automatica, musica trascendentale che si estrinseca attraverso un medium in presenza o in assenza di strumenti musicali, musiche a carattere infestatorio e musiche percepite dal sensitivo in condizioni di trance o di veglia. Infine, fenomeni musicali che si manifestano in coincidenza di eventi di morte, e percepiti o dal solo morente, o dalle persone presenti, o da tutti collettivamente, e fenomeni musicali che si presentano dopo l’evento di morte. L’Autore conclude la sua opera osservando come la musica trascendentale, insieme ai tanti altri campi di ricerca dai quali egli ha dedicato le sue monografie, contribuisca e dimostrare sperimentalmente “l’esistenza e la sopravvivenza dello spirito umano”.

Ernesto Bozzano (1862-1943) Il maggior rappresentante italiano dello spiritismo scientifico. Sostanzialmente autodidatta, Sozzano si occupò da giovane dei più svariati campi del sapere (scienza, letteratura, filosofia), per dedicare poi tutta la vita all’indagine dei fenomeni occulti, sui quali raccolse una vastissima ed eccezionale documentazione, sulla base dell’analisi comparata e della convergenza delle prove. Attingendo alla letteratura specializzata di tutto il mondo, Bozzano ha scritto e ci ha lasciato un’ampia serie di monografie che abbracciano tutto il campo della medianità e della parapsicologia.

Malattia e Destino

Malattia e Destino

Il valore e il messaggio della malattia

Autore/i: Dethlefsen Thorwald; Dahlke Rüdiger

Editore: Edizioni Mediterranee

prefazione di Paola Giovetti, premessa degli autori.

pp. 280, ill. b/n, Roma

Noi diciamo che la salute è il nostro bene più grande. Che significato hanno allora le malattie nella nostra vita? Per lo psicologo Thorwald Dethlefsen e il medico Rüdiger Dahlke non esistono tante malattie che si possono curare, ma soltanto una malattia che fa parte integrante della condizione patologica dell’uomo e si manifesta in molteplici forme. Questa malattia accompagna l’uomo per tutta la vita e sfocia infine nella morte. Essa fa parte della vita come l’aria fa parte del respiro, e indica che l’uomo vive in un campo di tensioni i cui sintomi non possono essere eliminati, oppure possono esserlo solo a livello superficiale e transitorio con medicine e operazioni. Quelle che noi chiamiamo malattie sono soltanto sintomi di quest’unica malattia, segni che dobbiamo imparare a interpretare. Gli autori ci mostrano quindi che cosa vogliono dirci infezioni, mal di testa, incidenti, disturbi cardiaci o gastrici ecc. Tutti i sintomi infatti hanno un più profondo significato per la vita di ognuno di noi: trasmettono un messaggio che viene dalla psiche. Con l’aiuto di questo libro il lettore può imparare ad accettare e a capire fino in fondo i propri sintomi e il loro messaggio.

Thorwald Dethlefsen (1946-2010), psicologo e psicoterapeuta tedesco, dirigeva a Monaco di Baviera “l’istituto privato di psicologia straordinaria”, da lui stesso fondato, nel quale si mettevano in atto le sue particolari terapie sulla reincarnazione e la psicologia esoterica.

Rüdiger Dahlke Nato nel 1951, laureato in medicina presso l’Università di Monaco, specialista in terapie naturali e psicoterapia, si occupa in particolare del digiuno come strumento di purificazione ed elevazione spirituale. Con la moglie Margit dirige un centro di medicina naturale a Johanniskirchen, tiene seminari e corsi di medicina esoterica e meditazione. È autore di numerosi libri riguardanti il rapporto tra malattia, psiche e autocoscienza.

Uranographie Chinoise

Uranographie Chinoise

Sing Chin Khao Youen: Uranographie Chinoise ou Preuves directes que l’astronomie primitive est originaire de la Chine, et qu’elle a été empruntée par les anciens peuples occidentaux à la sphère chinoise; ouvrage accompagné d’un atlas céleste chinois et grec. – Atlas céleste chinois et grec d’après le Tien-Youen-Li-Li

Autore/i: Schlegel Gustave

Editore: Edizioni So-Wen

il a été fait de cet ouvrage un tirage unique de mille exemplaires numerotés de 1 à 1000, justification du tirage n° 343, avec une préface de l’auteur.

pp. XIV-934, nn. ill. b/n, Milano

Gustave Schlegel termine son ouvrage avec une citation de Voltaire: «si j’avais fait quelque découverte, quand je la croirais inébranlable, je la donnerai sous les livrées modestes du doute».
C’est la raison pour laquelle Schlegel présente son Uranographie Chinoise sous le titre d’une «Hypothèse», laissant aux savants de juger «si nous avons démontré et prouvé, dans cet ouvrage» que l’hypothèse «mérite d’ètre élevée à la dignité de fait scientifique».
Schlegel démontre en effet comment et par quelles routes les connaissances et sciences chinoises, surtout celles de l’astronomie, ont pu parvenir en Occident; tant pendant les époques historiques que pendant l’époque pré-historique; et comment elles sont parvenues aussi en Amérique.
L’auteur résume en quatre propositions les résultats principaux auxquels il est arrivé par ses études:
1. Les noms des constellations que nous avons dans notre sphère, telle qu’elle nous a été transmise par les Egyptiens et les Grecs, ne conviennent, à quelques exceptions près, & aucun des peuples de l’antiquité auxquels on a voulu les attribuer.
2. Les noms des constellations et des astérismes dans la sphère chinoise conviennent, par contre, aux Chinois et remontent à environ 17.000 ans avant l’ère chrétienne.
3. Ces noms d’astérismes chinois se retrouvant presque tous dans les anciennes sphères occidentales, ont dà avoir été empruntés & la Sphère chinoise primitive par les Occidentaux qui y ont ajouté, pour leur compte, quelques nouvelles constellations.
4. L’antiquité de l’uranographie chinoise est corroborée par les témoignages de la tradition et de l’histoire chinoises, ainsi que par les recherches scientifiques des géologues européens.
Dans la première partie du volume, Schlegel démontre qu’aucune des méthodes employées jusqu’ici pour expliquer la sphère chinoise ne pouvait réussir faute de ne pas être remonté à une antiquité assez reculée. L’accord entre la sphère et les faits naturels qu’elle symbolise ne peut avoir eu lieu qu’environ 17,000 ans avant notre ère et que cette époque était corroborée par les anciennes traditions chinoises.
En plus de cela, les Chinois primitifs avaient fait une nouvelle division de la sphère en l’an 14,600 avant notre ère, parce que la première et la seconde.
division n’étaient plus suffisantes. Ils ont ensuite nommé d’autres astérismes pendant les époques historiques et modernes.
Traitant des zodiaques, l’auteur prouve qu’ils sont d’invention chinoise et remontent: le zodiaque duodénaire à 14,700 ans avant l’époque actuelle et le zodiaque des 28 animaux è environ 3,000 ans avant cette époque.
Enfin les recherches effectuées ont donné comme résultat que tous les astérismes de la sphère chinoise sont effectivement d’origine chinoise, parce que ils ne conviennent qu’aux Chinois seuls et que ces astérismes forment un calendrier régulier, non interrompu et clair pour les différentes époques en vue desquelles ils ont été nommés.
(SO-WEN Editeur)

Yu-Koung, un astronome Cité dans le Tien-youen-lì-li a écrit: «Les anciens firent des lois, afin qu’elles s’accordassent avec le ciel; la postérité a tordu le ciel pour le faire accorder avec ces lois; ainsi ils ont perdu la chose principale de la loi».
Il est souverainement absurde de vouloir placer l’époque de l’invention des noms des étoiles. Chez aucun peuple, l’inventeur de ces noms est connu, et les annales les plus reculées de chaque peuple supposent ces noms déjà existants et connus. Cet inventeur est, chez tous les peuples et sous tous les climats, un être mythologique. C’est la même chose en Chine qu’ailleurs.
Là ce sont les Empereurs fabuleux de la Terre, les Ti-houang, successeurs des Tien-hoang ou Empereurs célestes et prédécesseurs des Jin-hoang, ou Empereurs humains, qui ont donné au soleil, & la lune et aux étoiles le nom qu’ils portent aujourd’hui.
(Amiot, Chou-king, discours préliminaire)

Gustave Schlegel, Docteur en Philosophie, Ancien Interprète du Gouvernement des Indes-Orientales Néerlandaises pour les langues chinoises, Membre correspondant de l’Académie royale Néerlandaise des Sciences, Membre du conseil de l’Institut royal pour la Philologie, la Géographie et l’Ethnologie des Indes-Orientales Néerlandaises à la Haye, et ancien Directeur de la, Société des Arts et des Sciences à Batavia.

Gli Etruschi

Gli Etruschi

Autore/i: Macnamara Ellen

Editore: L.M. Edizioni

adattamento all’edizione italiana e traduzione di Giulia Niccolai e Adriano Spatola, prefazione dell’autrice.

pp. X-198, nn. tavv. b/n f.t., nn. ill. b/n, Milano

Sommario:

PREFAZIONE
CAPITOLO I. La preistoria
CAPITOLO II. Le origini degli Etruschi
CAPITOLO III. L’Etruria fino alla fine della repubblica romana
CAPITOLO IV. Le città e le tombe
CAPITOLO V. Urbanistica e architettura
CAPITOLO VI. Oggetti di uso personale e domestico
CAPITOLO VII. La guerra, il commercio, l’industria e l’agricoltura
CAPITOLO VIII. La religione, l’assetto politico e la struttura sociale
CAPITOLO IX. Le attività ludiche, la lingua e la letteratura
CAPITOLO X. Conclusioni