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Libri dalla categoria Universo

Magia Amorosa

Magia Amorosa

Autore/i: Witch Nathaline

Editore: Armenia Editore

prima edizione, presentazione di Franco Ossola.

pp. 128, illustrazioni b/n, Milano

Filtri e pozioni, elisir e decotti per ridestare sensi sopiti, per infiammare cuori sdegnosi, per attirare un sorriso o ricacciare lontano uno spasimante scomodo, compaiono sin dall’antichità nei ricettari occulti più famosi e si può dire che nessun grande Mago abbia disdegnato di cimentarsi in operazioni di questa natura.
Ed è lungo questa illustre discendenza che l’Autrice traccia il suo lavoro, arricchendolo di proposte singolari e, soprattutto, plasmando in forme attuali e comprensibili ricette, rimedi, rituali, consigli troppo sovente sibillini ed indecifrabili.

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Presentazione
Introduzione

  1. Sacchettini magici per l’amore
  2. Talismani, amuleti e pentacoli d’amore
  3. La superstizione nell’amore
  4. Riti magici nell’amore
  5. L’amore nella mano
  6. Legamenti d’amore
  7. Magia sessuale

Conclusione
Bibliografia

Il Mondo delle Preghiere

Il Mondo delle Preghiere

Volume I : Giorni Feriali

Autore/i: Munk Elie

Editore: DAC Edizioni

prefazione all’edizione italiana di Scialom Bahbout, prefazione all’edizione francese dell’autore, introduzione, tradotto da Miti Ascarelli Romano per onorare la memoria del Figlio Gustavo Ariel Romano.

pp. 214, Roma

L’uomo moderno raramente riesce a trovare la strada che lo conduce al mondo della preghiera. Con quest’opera Elie Munk ha inteso fornire proprio all’uomo moderno un ausilio per avvicinarsi ai concetti, alle emozioni, ai riferimenti e ai sottintesi evocati dall’intimo linguaggio della preghiera.
Il mondo delle preghiere” è dunque un contributo per rendere più vicine ai nostri cuori gli appelli, i ringraziamenti e le nostre richieste all’Eterno, formulate e codificate nel corso dei secoli dai Maestri della tradizione ebraica. Tale contributo ha sicuramente il pregio di poter stimolare l’approfondimento delle fonti di questa tradizione restituendo così alla preghiera il suo significato più autentico.

Elie Munk, Rabbino e studioso, è noto per le sue opere divulgative in campo ebraico pubblicate in lingua francese. Particolarmente apprezzato è il suo commento al Pentateuco, “La voix de la Torah”, nel quale risalta la capacità dell’autore di operare una felice sintesi tra l’esposizione di concetti complessi e la loro  spiegazione ad un pubblico più vasto di quello degli studiosi abituali.

Il Tao dell’Amore Illustrato – L’Armonia Sessuale Secondo l’Antica Saggezza Cinese

Il Tao dell’Amore Illustrato – L’Armonia Sessuale Secondo l’Antica Saggezza Cinese

Titolo originale: The Tao of Love and Sex

Autore/i: Chang Jolan

Editore: Edizione CDE

introduzione e poscritto di Joseph Needham, prefazione dell’autore, traduzione di Paola Campioli, le illustrazioni sono tratte da Kazuhiko Fukuda, «L’Arte erotica dell’antica Cina».

pp. 192, 50 illustrazioni a colori fuori testo, illustrazioni in bianco e nero, Milano

L’India ha stupito l’Occidente con il suo KAMASUTRA, la Cina lo stupisce ora con il suo TAO DELL’AMORE.
Fra tutte le religioni e le filosofie, nessuna ve n’è libera e sconcertante quanto il taoismo. Oltre 2000 anni fa, i saggi taoisti dedicarono pagine venerabili e ridenti alle arti amorose e alle tecniche dell’amplesso. Un taoista moderno, Jolan Chang, ha riassunto in questo libro le loro idee, le loro scoperte. «Se riuscirete a fare l’amore cento volte senza eiaculare, potrete vivere una lunga vita», disse il grande medico taoista Sun S’Sû-Mo.
Il «coitus reservatus», la cosiddetta «continenza maschile», praticata in certe comuni americane dell’800, la karezza propagandata in Europa negli anni ’20, infine alcune forme tantriche di unione e le tecniche arabe dell’Imsak (cioè del «trattenere») non sono, secondo Chang, che echi parziali e distorti di questa singolare teoria dell’antica Cina.

Misteri dell’Alfabeto – Enigmistica degli Antichi Cristiani

Misteri dell’Alfabeto – Enigmistica degli Antichi Cristiani

Autore/i: Guarducci Margherita

Editore: Rusconi

prima edizione, premessa dell’autrice, in sovraccoperta: Sigle di Pietro e di Cristo associate tra loro e precedute da un ramo di palma simbolo di vittoria, Piccolo marmo, forse erratico, rinvenuto nel Foro Romano, Roma, Antiquarium del Foro.

pp. 108, numerose tavole in bianco e nero fuori testo, numerose illustrazioni in bianco e nero, Milano

«Non meno dei pagani, anche i Cristiani considerarono l’alfabeto come oggetto di curiosità e soprattutto come strumento utile sia all’esercizio dell’intelletto sia all’espressione di pensieri spirituali.»

Questo libro si aggiunge ora, quale necessario complemento, ai due già pubblicati da Rusconi: La tomba di San Pietro (1989) e Il primato della Chiesa di Roma (1991). Anch’esso è frutto delle indagini da me condotte nei sotterranei della Basilica Vaticana dal 1952 in poi. Durante quelle indagini, oltremodo faticose ma ricche d’inattesi ed esaltanti risultati, mi riuscì non soltanto di accertare la presenza della tomba di San Pietro sotto l’altare della Confessione e perfino d’identificare le superstiti reliquie dell’Apostolo, ma anche di scoprire con la decifrazione dei graffiti incisi nella parete del cosiddetto «muro g» l’uso di una scrittura segreta (crittografia), grazie alla quale gli antichi fedeli, giunti in quel sacro luogo, intendevano esprimere auguri di vita eterna per i loro defunti.
L’uso di una crittografia mistica si conosceva già nel mondo pagano, ma era del tutto ignota nel mondo cristiano. Dopo la decifrazione dei graffiti vaticani e la conseguente raccolta di analoghi documenti in altri luoghi di Roma e dell’Occidente, sono stata in grado di redigere una specie di grammatica dell’affascinante fenomeno.
Il risultato che – c’è appena bisogno di rilevarlo – assume grande importanza per la Scienza e per la Fede, è stato già da me reso noto agli studiosi in pubblicazioni varie di carattere rigorosamente scientifico ed ora mi sembra opportuno, anzi quasi doveroso, portarlo con semplicità e chiarezza a conoscenza di un pubblico più vasto, nella speranza ch’esso divenga per molti altri ancora fonte d’interesse culturale e alimento prezioso di vita spirituale.
Possa questo mio nuovo libro raggiungere lo scopo. (M. G.)

Margherita Guarducci, fiorentina di famiglia e di nascita, si laureò nel 1924 presso l’Università di Bologna; seguì poi corsi di perfezionamento a Roma, ad Atene e in Germania.
Conseguita la libera docenza, ha insegnato per molti anni presso l’Università di Roma «La Sapienza», titolare della cattedra di Epigrafia e antichità greche, di cui è Professore Emerito.
È Socio Nazionale dell’Accademia dei Lincei e di varie altre accademie italiane e straniere, fra cui la British Academy in Inghilterra e la Mainzer Akademie in Germania. È, inoltre, Presidente della Commissione per le «Inscriptiones Italiae».
La sua vasta attività scientifica si è via via concretata in molti scritti (quasi quattrocento), pubblicati in Italia e all’estero. Emergono, fra l’altro, i quattro volumi di Inscriptiones Creticae (1935-1950), frutto di lunghe esplorazioni epigrafiche ed archeologiche nell’isola di Creta, i quattro volumi di Epigrafia Greca (1967-1978), cui si è aggiunto poi il volume singolo Epigrafia greca (1987). Largo interesse hanno destato anche le ricerche epigrafico-archeologiche sulla casa di Properzio ad Assisi (1979-1985) e quelle sulla falsità della celebre «Fibula Prenestina» (1980-1987).
L’attività di Margherita Guarducci in Vaticano, svoltasi dal 1952 in poi, è culminata nell’ardua decifrazione dei graffiti cristiani sotto l’altare della Confessione (1958) e nel riconoscimento delle reliquie di Pietro (1965). La sua bibliografia su argomenti petriani (circa 40 scritti) si estende dal 1952 in poi ed è riportata nel libro La tomba di San Pietro (Rusconi, 1989).

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Premessa

I. – I PRECEDENTI PAGANI

II. – IL CRISTIANESIMO E L’ALFABETO

  1. Notizie generali
  2. La «Croce di Ercolano»
  3. Il nome di Pietro e le chiavi del Regno
  4. Florilegio di crittografia mistica fuori del Vaticano
  5. La crittografia mistica sulla tomba di Pietro in Vaticano

III. – CONCLUSIONI

Note
Indice delle illustrazioni
Indice dei nomi e delle cose notevoli
Notizia

Il Sabato – Il Suo Significato per l’Uomo Moderno

Il Sabato – Il Suo Significato per l’Uomo Moderno

Titolo originale: The Sabbath. Its meaning for modern man

Autore/i: Heschel Abraham Joshua

Editore: Rusconi

terza edizione, traduzione dall’inglese di Lisa Mortara ed Elèna Mortara Di Veroli, Xilografie di Ilya Schor.

pp. 192, numerose xylografie monocrome, Milano

Erede diretto della tradizione chassidica mitteleuropea, trapiantato negli Stati Uniti durante la persecuzione hitleriana, Abraham Joshua Heschel ha rappresentato, nell’America opulenta del tardo secolo XX, la voce più intensa dell’ebraismo e, in una prospettiva più ampia, il vertice dell’adesione al sacro inteso come unica alternativa possibile alle tendenze distruttive della civiltà contemporanea. Di fronte alle opere mirabili dell’homo faber, e proprio nella terra che ne celebra i massimi trionfi, Heschel coglie in questo libro, scritto nel 1951 e già pubblicato in Italia nel 1972 dall’editore Rusconi, il senso ultimo e il nucleo della condizione umana: il rapporto tra spazio e tempo. Il Sabato, che espone in altissimo stile narrativo e aforistico le riflessioni teorizzate dall’autore nelle sue lezioni di etica e di mistica nel seminario ebraico di New York e sviluppate circolarmente attraverso una ricerca culturale di vastissimo raggio, esordisce osservando che «nella civiltà tecnica noi consumiamo il tempo per guadagnare lo spazio… Esiste un regno del tempo in cui la meta non è l’avere ma l’essere, non l’essere in credito ma il dare, non il sottomettere ma l’essere in armonia». Lo spazio, conquistato pervicacemente dalla civiltà tecnica, è anche il «monumento commemorativo» di ciò che, nel tempo, è perduto per sempre, archiviato come «il passato»: è il visibile, la cui funzione è di «sostegno all’amnesia». Soltanto l’invisibile può arrestare questa consumazione del tempo. L’ebraismo è, per sua vocazione perenne, votato alla ricerca dell’invisibile, e come tale è religione del tempo, e il rituale ebraico costituisce un’architettura del tempo. Il Sabato è la consacrazione di quell’architettura, e perciò è capace di fissare il tempo traducendolo in eternità. La civiltà tecnica è il prodotto del lavoro, è anche redenzione, e una sua radice è pur sempre presente nella Rivelazione scritturale. Ma le nostre vittorie, osserva Heschel, sono giunte a un punto tale da sembrare sconfitte. Dieci anni prima, nella stessa America di Heschel, Adorno e Horkheimer, partendo da diversissime premesse, scrivevano che la terra interamente illuminata risplende all’insegna di trionfale sventura. Voci disparate, ma convergenti: non dimostra, tutto ciò, che la civiltà tecnica è più vulnerabile culturalmente proprio là dove essa trionfa più visibilmente? E l’alternativa hescheliana tra avere ed essere non trova anch’essa una sia pure eterogenea conferma nelle parallele riflessioni di Erich Fromm?
Heschel, tuttavia, trae dall’enunciazione di quel nucleo essenziale un’ineguagliata libertà di linguaggio e di pensiero. Il tempo è definito, in modo traumatico, come la presenza di Dio nello spazio: «tra poco potremo ricostruire Las Vegas su Marte o Montecarlo sulla Luna», ma «il tempo è l’unica entità che si erga a confutare il falso senso di sovranità dell’uomo». Il Sabato è l’ineffabile istante della rinuncia all’avere, unica via per la totale riconquista dell’essere: il momento in cui lo spirito umano s’innamora dell’eternità.

Abraham Joshua Heschel nacque nel 1907 a Varsavia. Laureatosi a Berlino, fu chiamato all’insegnamento a Francoforte, succedendo a Martin Buber. All’inizio delle persecuzioni naziste fu costretto a rifugiarsi a Londra. Da qui si trasferì negli Stati Uniti, dove insegnò a Cincinnati. Dopo la guerra fu professore nel seminario teologico ebraico di New York, dove tenne la cattedra di etica e mistica ebraica. Autore di numerose opere di filosofia e di teologia morì a New York nel 1972.

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Prologo: Architettura del tempo

PARTE PRIMA

  • I. – Un palazzo nel tempo
  • II. – Al di la della civiltà

PARTE SECONDA

  • I. – Lo splendore dello spazio
  • II. – Soltanto il cielo e null’altro?
  • III. – «Tu sei uno»
  • IV. – La presenza di un giorno

PARTE TERZA

  • I. – L’eternità esprime un giorno
  • II. – Intuizioni dell’eternità
  • III. – Santità nel tempo
  • IV. – Tu desidererai
  • V. – Il tempo è la presenza di Dio nello spazio

APPENDICE

Mani che Sanano – Come si Cura con il Prana

Mani che Sanano – Come si Cura con il Prana

Manuale Pratico

Autore/i: Piazza Anna; Curcuruto Letterio

Editore: MP Editore

presentazione dell’editore, prefazione degli autori, copertina e disegni a cura di Studio Testa.

pp. 128, nn. illustrazioni b/n, Milano

«La cura dei malati con l’apposizione delle mani è conosciuta dai primordi della razza umana. Dall’analisi di tracce di vita preistorica appare logico supporre che questa pratica esistesse anche prima della storia scritta.
Questo sistema di cura si trova in tutte le razze, compresi i selvaggi, ed appare come un costume istintivo dell’uomo, il quale, al cospetto del male, tende la mano a portare lenimento. Presso Egiziani, Cinesi, Indiani ed anche popoli di tempi più remoti questa forma di cura era familiare e comunemente usata; antichi bassorilievi scolpiti nelle rocce rappresentano persone che curano con l’apposizione di una mano sulla parte anteriore del corpo e l’altra sulla posteriore dello stesso. L’Antico ed il Nuovo Testamento riportano spesso casi di questa forma di terapia.
Il lettore noterà che in questa esposizione della Pratonerapia, quale capacità dell’individuo di accumulare Prana (Energia Vitale) per trasferirla ad altro individuo mediante l’uso delle mani, al fine di curarlo, si è deliberatamente evitato il ricorso all’aneddotica per avvalorare le argomentazioni.
La casistica non serve a dimostrare se non è scrupolosamente ed adeguatamente documentata.[…]»

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Presentazione
Prefazione

  1. La Pranoterapia
  2. Prana
  3. Rigenerazione Pranica
  4. Respirazione Pranica
  5. Controllo della Respirazione
  6. Pranoterapeuta
  7. Pranoterapeuta e Prana
  8. Prana e Vegetazione
  9. Struttura Cellulare del Corpo
  10. Ipnosi in Pranoterapia
  11. Scarica delle Negatività
  12. Cura e Metodi
  13. Efficacia dell’emissione Respiratoria
  14. Trattamento Viisivo
  15. Cura a Distanza
  16. Pranoterapeuta e Medium Guaritore
  17. Limiti della Pranoterapia
  18. Considerazioni Conclusive
  19. Sintesi della Tecnica
  20. Conclusione Etica
  21. Curiosità
  22. Anticipazione

Terapia Occupazionale – Manuale per Operatori della Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale

Terapia Occupazionale – Manuale per Operatori della Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale

Titolo originale: Occupational Therapy in Long-term Psychiatry

Autore/i: Willson Moya

Editore: Red Edizioni

prima edizione, prefazione di Claudio Mencacci, traduzione di Marta Cohen Hemsi dall’originale inglese.

pp. 256, Como

Questo libro è una guida per orientarsi nel vasto panorama dei modelli di intervento riabilitativo e fornisce risposte efficaci a tutti coloro che operano nel delicato settore della riabilitazione psicosociale. L’autrice adotta un linguaggio volutamente semplice, privo di tecnicismi, per consentire una facile lettura del materiale teorico e applicativo esistente nel variegato settore delle disabilità. Teoria occupazionale si rivolge in particolare agli studenti delle discipline riabilitative: terapisti occupazionali, fisioterapisti, psicomotricisti… ma si rivolge anche a tutti coloro che sono impegnati nell’area dell’handicap: medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali, educatori e a tutta la fascia, sempre più attiva e in espansione, del volontariato sociale.
Con grande incisività e prezioso buon senso, l’autrice descrive gli studi clinici e le analisi sociologiche sull’handicap, gli orientamenti e i possibili interventi delle diverse terapie riabilitative ed invita a comprendere il soggetto disabile nella sua unicità e umanità, al di là di ogni etichetta medico-diagnostica.

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La pratica riabilitativa come progetto globale di Claudio Mencacci

TERAPIA OCCUPAZIONALE
Prefazione

TEORIE E MODELLI TERAPEUTICI

1. Terapie basate sulle teorie dell’apprendimento
2. L’influenza umanistica
3. Il Sè, la socializzazione e la terapia occupazionale
4. Le terapie basate sullo sviluppo
5. Una breve panoramica

LA STRUTTURA DELLA TERAPIA

6. I pazienti
7. L’assessment
8. La pianificazione dell’intervento terapeutico
9. L’ambiente
10. Le attività
11. L’assistenza nel territorio
12. La valutazione

La Fotografia nella Caricatura

La Fotografia nella Caricatura

Autore/i: Krauss Rolf H.

Editore: Cesco Ciapanna Editore

edizione italiana a cura di Antonello Manno, introduzione di Bernd Lohse, traduzione di Pier Paolo Preti.

pp. 96, interamente e riccamente illustrato in bianco e nero, Roma

Come reagì il mondo degli artisti alla evidente concorrenza di quel nuovo mezzo espressivo che era la fotografia?
In questo libro si trova per fa prima volta, rappresentato in stesura altrettanto plastica quanto drastica, quel concetto di amore-odio che ha contraddistinto, fin dagli inizi, i rapporti tra pittura e fotografia. In più di 80 litografie, xilografie e disegni si racconta la risposta degli artisti alla fotografia: nelle illustrazioni di quest’opera non c’è aspetto che manchi, dall’amara satira con una pungente ironia al bonario humor. Maggiormente e più profondamente significativi – e più diffusamente rappresentati – sono gli esempi che riguardano il periodo giovanile della fotografia. Questo era anche il momento magico della caricatura, contraddistinto dal nome del suo grande maestro: Honorè Daumier.
In primo piano il sempre nuovo piacere che deriva dalle immagini di questo libro. E considerando questa così sbalorditiva varietà di caricature, si capisce come fino ad ora fosse rimasta aperta una breccia, chiusa dalle possibilità offerte dalla raccolta dell’autore e dai tesori del Foto-Historama dell’Agfa-Gevaert di Leverkusen.
Perché la consultazione non rimanga un piacere per la sola vista, l’introduzione e il testo dettagliato forniscono tutte le informazioni per consentire la totale lettura del contenuto spirituale, artistico e storico sociale di questo lavoro.

Il dottor Rolf H. Krauss di Stoccarda è il discendente di una famiglia per molti aspetti collegata alla tradizione fotografica europea e, mentre i suoi avi si dedicarono più alla costruzione e al commercio di obiettivi e fotocamere, egli si interessò a tutte le forme creative ed artistiche della fotografia, con un amore particolare rivolto verso la sua storia.
Rolf Krauss ama collezionare caricature, con speciale riguardo per quelle a soggetto fotografico, e cerca sempre di riferire e documentare le conoscenze che raggiunge man mano. Questo libro è il risultato della sua fatica, dei suoi studi storico-fotografici ed artistici che trovano in questo lavoro miglior stesura per la indovinata scelta delle opere provenienti dalla sua raccolta di caricature realizzate in lunghi anni di ricerche.

Le Canzoni di Bilitis

Le Canzoni di Bilitis

Autore/i: Louÿs Pierre

Editore: Editori Riuniti

prima edizione, cura, introduzione e traduzione di Eva Cantarella, illustrazioni di Mario Bazzi.

pp. 216, nn. illustrazioni a colori, Roma

1895. Pierre Louÿs, fine scrittore fin de siècle, manda alle stampe la versione francese di una raccolta di poesie che – dice nella prefazione – sono state trascritte dalle pareti di una tomba scoperta a Cipro, intitolata a Bilitis. Temi, stile, precisione di riferimenti a nomi e luoghi (primi fra tutti quelli di Saffo e Lesbo) le collocano nel VI secolo, periodo d’oro della poesia greca. Niente di tutto ciò. Les chansonnier de Bilitis sono uno dei falsi più clamorosi della storia letteraria e Pierre Louÿs uno scrittore che ha saputo interpretare gli stimoli di un gusto ampiamente diffuso e offrire un’opera preziosa, un esercizio raffinatissimo di squisita cultura.
Eva Cantarella, riconducendo le poesie, ha voluto reinserire Le canzoni Bilitis in quel contesto, sulle tracce però di un «sentimento» della grecità che, malgrado approssimazioni e imprecisioni, rinverdisce, a fronte del rigorismo filologico, il mito solare di una mai più conosciuta libertà muliebre. «Proiezione di un sogno», certo, ma capace di illuminare passato e futuro e, in realtà, orizzonte onirico specularmente non diverso da quello in cui i filologi, negli stessi anni, situano l’immagine ideale di una Grecia dell’ordine, della tensione civile, della disciplina morale.

Comprati e Venduti – I Giornali e il Potere negli Anni ’70

Comprati e Venduti – I Giornali e il Potere negli Anni ’70

Autore/i: Pansa Giampaolo

Editore: Casa Editrice Valentino Bompiani

prima edizione, in copertina disegno di Tullio Pericoli, collana: Saggi Bompiani n° 26.

pp. 362, Milano

Che cosa è un giornale? A questa domanda il Potere ha sempre dato risposte brutali:

  • i giornali sono una merce qualsiasi da vendere e da comprare
  • sono oggetti da barattare in affari segreti
  • sono armi da usare nelle guerre con altri poteri

Questo libro ricostruisce le vicende tormentate e ambigue che legano ai centri del potere economico e politico nell’Italia degli anni Settanta alcune grandi testate italiane:

  • il Corriere della sera, la Stampa, il Giorno, il Messaggero, il Giornale nuovo, il Resto del Carlino, la Gazzetta del popolo, il Globo, il Mattino…
    Lo sfondo è quello degli avvenimenti pubblici dal 1971 al 1977, avvenimenti che tutti abbiamo vissuto come cittadini o ricordiamo come lettori
  • la battaglia per il Quirinale, l’ascesa di Cefis alla Montedison, lo scontro tra ENI, Montedison e Fiat, il referendum sul divorzio, l’esplodere del terrorismo, gli scandali legati al finanziamento occulto dei partiti, le elezioni del 1975 e del 1976, i primi passi dell’accordo fra DC e PCI.

Su questa scena si muovono i personaggi che hanno venduto e comprato i giornali:

  • Cefis, Agnelli, Girotti, i Crespi, i Perrone, Rusconi, Rizzoli, Moratti;
  • i politici che hanno cercato di trar frutto da questo mercato, primo fra tutti Fanfani;
  • i giornalisti a volte protagonisti, a volte vittime, a volte testimoni delle battaglie fra i poteri nemici: Ottone, Ronchey, Spadolini, Levi, Pietra, Afeltra, Montanelli, Biagi, Scalfari.

Il libro di Pansa, uno degli inviati speciali di punta delle nuove generazioni, è un documentario serrato e pieno di colpi di scena, ed è anche il racconto delle grande illusione di fare dei giornali liberi, e del grande crack finanziario che forse travolgerà tutto il mondo della carta stampata.

Giampaolo Pansa è nato a Casale Monferrato, in Piemonte, il 1° ottobre 1935. Dopo la laurea in scienze politiche, ha lavorato in un istituto di studi storici e poi ha scelto di fare il giornalista: è stato redattore alla Stampa, caposervizio al Giorno, inviato speciale al Corriere della Sera. Ha pubblicato libri di storia contemporanea e sulle vicende politiche italiane degli ultimi anni.

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I. Aspettando Cefis (1971)

  • Vizi e virtù di un re
  • Il dente cariato dell’ENI
  • Un sovversivo al Carlino
  • Spadolini parla di se stesso
  • Gorresio boccia il Professore

II. Il “Corriere” nuovo (1972)

  • Il golpe di via Solferino
  • L’incognita Ottone
  • Da Andreotti a Pasolini
  • Quell’ufficio a Foro Bonaparte

III. ENI e FIAT editori (1972-1973)

  • Girotti scopre i giornali
  • Un’operazione clandestina
  • Primo licenziamento di Pietra
  • Tre passi falsi di Cefis
  • Agnelli soccorre il Corriere

IV. Fanfani ci prova (1973)

  • Il Messaggero dimezzato
  • Perrone batte Rusconi
  • Come si elegge un direttore
  • Teoria del quotidiano d’assalto
  • La sedia scomoda di Afeltra

V. La guerra lampo di CEFIS (1973-1974)

  • Il sistema Albanese
  • Un avamposto a Torino
  • Petrolio, “fondi neri” e radiospie
  • La Fiat e le trame d’inchiostro
  • La secessione di Montanelli
  • Ottone inventa il “soviet”

VI. Prima e dopo il 12 maggio (1974)

  • Signornò, direttore
  • Sinistrume e persuasori laici
  • L’Avvocato si disaffeziona
  • Tanti padroni, nessun padrone
  • Cefis occupa il “Messaggero”
  • Guerriglia al Tritone
  • Nasce l’anti-Corriere

VII. Il Corriere a Rizzoli (1974)

  • Un affare da 44 miliardi
  • Le quote fantasma di Cefis
  • Alle 17.30 una Mercedes nera…
  • Interviene il PCI
  • Quando un giornale non serve più
  • Il bavaglio del deficit

VIII. La DC e i giornali “cattivi” (1975)

  • Cefis divorzia da Fanfani
  • Terroristi e radical-miliardari
  • Berlinguer sta a guardare
  • Il Messaggero alle Antille
  • Secondo licenziamento di Pietra
  • Il Corriere è comunista?

IX. Ritorno alla prudenza (1976)

  • La gabbia di fumo del Giorno
  • Rizzoli fallisce?
  • Rizzoli concentra?
  • Il quasi-partito di Montanelli

X. Il grande crack (1976-1977)

  • Le cifre del disastro
  • Da Malta a Mazzoni
  • Al Corriere un ciclo si è chiuso
  • Fine dell’illusione
  • Indice dei nomi

La Potenza Magnetica

La Potenza Magnetica

Pratica magnetica, guarigioni, magnetizzazioni, volontà e poteri personali sviluppati dall’uso volontario e cosciente del fluido vitale

Autore/i: Gangi Giuseppe

Editore: Hermes Edizioni

pp. 80, Roma

Ogni persona è dotata di una naturale carica «magnetica», di un fluido particolare, che emana da ognuno in misura diversa e con caratteristiche del tutto individuali.
L’autore dimostra l’esistenza di questo fluido ed insegna il modo migliore di usarlo, sviluppandolo al massimo grado. Tale fluido, tra l’altro, è quello che agisce nelle guarigioni magnetiche, nell’ipnosi, nella magnetizzazione e smagnetizzazione di persone e oggetti, e in numerosi altri fenomeni che oggi definiremmo paranormali.
Questo libro, essenzialmente pratico, insegna a riconoscere l’individuo magnetico, a determinare qual è la propria polarità magnetica (se attiva o attrattiva) ed insegna come usare in modo pratico e diretto la potenza magnetica.
Il sapiente e corretto uso di essa porta ad uno straordinario ampliamento dei propri poteri, conducendo immancabilmente al successo in ogni campo della vita.

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Introduzione

  1. Il fluido vitale
  2. Valore e significato della potenza magnetica
  3. Pratica magnetica e guarigioni
  4. Magnetizzazione e smagnetizzazione degli oggetti
  5. L’individuo magnetico
  6. Come evitare le perdite magnetiche
  7. Volontà e potere magnetico
  8. La polarità magnetica

Conclusioni

Le Pietre e il Sole – Architettura e Astronomia nell’Alto Medioevo

Le Pietre e il Sole – Architettura e Astronomia nell’Alto Medioevo

Protoromanico Croato

Autore/i: Pejaković Mladen; Gattin Nenad

Editore: Editoriale Jaca Book

unica edizione, presentazione di Mario Mirabella Roberti, fotografie di Nenad Gattin, traduzione di Mauro Capodiferro e Tonko Maroević, titolo originale: Starohrvatska sakralna arhitektura.

pp. 316, interamente e riccamente illustrato in biano e nero, 1 tavola a colori, Milano

«Cosa c’è di più misterioso dell’evidenza?» (Paul Valéry)

Dal capitolo: «Il linguaggio della costruzione»
“La casa non è un mero riparo per il corpo, un luogo di soggiorno e di quieta residenza. Anche la casa dei tempi più remoti, più antichi o, come siamo soliti dire, più oscuri dell’umanità, conserva qualche luminosità. La coscienza destata subito stende la cupola delle sue immagini sotto la volta reale della grotta. La casa non è soltanto uno scudo per il corpo davanti al destino gelido, una tettoia sopra la testa come riparo da un cielo sfavorevole; non è solo un fondamento asciutto in un mare di fango. La casa è sempre un impianto sopra il focolare, il fuoco sacro che raccoglie la vita. Sia essa concepita come dimora di Dio, come palazzo con i cortigiani sul colle del potere, come deposito della legge o della preda, come cellula anonima, ma viva nell’organismo della città, la casa è sempre un messaggio essenziale della vita.
La costruzione umana è un linguaggio. La casa e la chiesa enunciano un significato con un segno.
L’edificio è un posto conquistato: dá senso al centro di un determinato ambiente. È sempre circondato dall’orizzonte. L’edificio riconosce il cerchio, così che pare che attorno al suo asse giri la cupola celeste, con il sole di giorno e le stelle di notte.[…]”

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Presentazione

  • Il linguaggio della costruzione
  • L’immagine del costruttore
  • La terra e il popolo
  • Le costruzioni
  • Il sapere e il sistema
  • Lo spazio e il tempo
  • Conclusioni
  • Bibliografia essenziale

Fotografie

  • Istria e Carnaro
  • Zara e dintorni
  • Dalmazia Centrale
  • Dubrovnik (Ragusa) e le isole

Leggi di Natura, Modalità, Ipotesi

Leggi di Natura, Modalità, Ipotesi

La logica del ragionamento controfattuale

Autore/i: Autori vari

Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore

unica edizione, traduzioni, premessa, introduzione e cura di Claudio Pizzi, Scritti di: R.B. Angell, L. Åqvist, A. Bressan, A.W. Burks, B.F. Chellas, R.M. Chisholm, D. Føllesdal, H. Hiż, D. Lewis, N. Rescher, W. Sellars, R.C. Stalnaker, R.H. Thomason.

pp. 344, Milano

Le ricerche che logici, filosofi e analisti del linguaggio hanno dedicato negli ultimi decenni alla struttura del ragionamento ipotetico hanno diffuso la consapevolezza che nella scienza è ineliminabile il ricorso più o meno implicito alla dimensione modale del possibile. Prendere atto di questo risultato significa però forzare i limiti della concezione neopositivista della scienza e rifiutare la logica estensionale dei Principia Mathematica come strumento privilegiato di analisi del discorso scientifico. Mai come in questo caso il superamento di un paradigma filosofico è apparso legato all’affinamento degli strumenti logici, che hanno ricevuto un impulso vertiginoso dalla rigorizzazione della semantica modale. Le ricerche sul ragionamento ipotetico sono l’esempio forse più probante di come la logica abbia agito non solo come uno strumento per comprendere i problemi filosofici, ma come un modo per trasformarli, facendo affiorare la complessità dell’impresa scientifica e il ruolo che insieme vi giocano ipotesi controfattuali, strategie razionali e procedure di decisione. Il reading di Claudio Pizzi propone per la prima volta in Italia un’introduzione sistematica a questi temi e una rassegna dei risultati più significativi e avanzati sinora raggiunti.

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Premessa
Introduzione di Claudio Pizzi

Leggi di natura, modalità, ipotesi. La logica del ragionamento controfattuale

  • Il condizionale controfattuale di Roderick M. Chisholm
  • Sul senso inferenziale dei condizionali controfattuali di Henry Hiż
  • L’analisi coerentista dei controfattuali di Nicholas Rescher
  • Verso una teoria delle modalità “causali” di Wilfrid Sellars
  • Tre logiche dei condizionali congiuntivi di Richard B. Angell
  • La logica delle proposizioni causali di Arthur W. Burks
  • Teoria dei modelli e logica causale di Dagfinn Føllesdal
  • Analisi semantica della logica condizionale di Robert C. Stalnaker e Richmond H. Thomason
  • Controfattuali e possibilità comparativa di David Lewis
  • Appendice a “Logica modale con condizionali congiuntivi e predicati disposizionali” di Lennart Ã…qvist
  • Logica condizionale fondamentale di Brian F. Chellas
  • Sul calcolo modale interpretato MCáµ› di Aldo Bressan

Bibliografia
Copyrights

Storia dell’Italia Religiosa – L’Antichità e il Medioevo

Storia dell’Italia Religiosa – L’Antichità e il Medioevo

Volume 1

Autore/i: Autori vari

Editore: Editori Laterza

prefazione e cura di Gabriele De Rosa, Tullio Gregory, André Vauchez, traduzione di Elisabetta Bonasera e Paola Cortese, in sovracoperta: Giotto, Il presepio di Greccio, Assisi, San Francesco.

pp. XVI-616, 20 figure in bianco e nero fuori testo, numerose illustrazioni cartografiche in bianco e nero, Bari

Quest’opera, articolata in tre volumi, presenta per la prima volta un panorama storico ampio e estremamente complesso della vita religiosa italiana.
Se da un lato questa storia illustra le forme istituzionali di religione e di culto, le grandi esperienze di vita spirituale, gli aspetti della riflessione dottrinale, la produzione artistica, l’iconografia, dall’altro pone al centro dell’attenzione la religiosità vissuta fuori delle sedi tradizionali, le più diverse espressioni spontanee del sacro, le forme di pietà popolare nella loro varia fenomenologia, dall’antichità precristiana ai nostri giorni.

Gabriele De Rosa è stato professore ordinario di Storia contemporanea nelle Università di Padova, Salerno e Roma.

Tullio Gregory è professore ordinario di Storia della filosofia all’Università di Roma «La Sapienza».

André Vauchez è professore ordinario di Storia medievale all’Università di Parigi X-Nanterre e membro dell’Institut universitaire de France.

Giulia Barone è professore di Antichità medievali all’Università di Roma «La Sapienza»; Olivier de Cazanove è «maître de conférences» presso l’Università di Parigi-I Panthéon-Sorbonne; Giorgio Cracco è professore di Storia della Chiesa all’Università di Torino; Chiara Frugoni insegna Storia medievale all’Università di Roma II; Paolo Golinelli insegna Storia medievale all’Università di Verona; Jean Guyon è Directeur de recherche al Centre national de la recherche scientifique di Aix-en-Provence; Alfonso Maierù insegna Storia della filosofia medievale all’Università di Roma «La Sapienza»; Jean-Marie Martin è Directeur de recherche al Centre national de la recherche scientifique di Roma; Grado G. Merlo insegna Storia della Chiesa medievale e dei movimenti ereticali all’Università Statale di Milano; Roberto Rusconi è professore di Storia della Chiesa all’Università di Salerno; John Scheid è Directeur d’études alla Ecole des Hautes Etudes di Parigi.

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Prefazione dei Curatori
Introduzione di André Vauchez

  • I. La penisola italiana prima della conquista romana di Olivier de Cazanove
  • II. La vita religiosa a Roma alla fine della Repubblica e durante l’Impero di John Scheid
  • III. I primi secoli della missione cristiana in Italia di Jean Guyon
  • IV. Dai Longobardi ai Carolingi: i percorsi di una religione condizionata di Giorgio Cracco
  • V. Strutture organizzative e vita religiosa nell’età del particolarismo di Paolo Golinelli
  • VI. L’ambiente longobardo, greco, islamico e normanno nel Mezzogiorno di Jean-Marie Martin
  • VII. La riforma gregoriana di Giulia Barone
  • VIII. Le riforme monastiche e la «vita apostolica» di Grado Giovanni Merlo
  • IX. Proprietà ecclesiastiche e potenza delle chiese vescovili nel secolo XII di Grado Giovanni Merlo
  • X. Movimenti religiosi fuori dell’ortodossia nei secoli XII e XIII di André Vauchez
  • XI. Gli ordini medicanti di Giulia Barone
  • XII. L’insegnamento nelle scuole e nelle università. Commenti biblici e teologia di Alfonso Maierù
  • XIII. Comparsa e affermazione di una religiosità laica (XII secolo-inizio XIV secolo) di André Vauchez
  • XIV. L’Italia senza papa. L’età avignonese e il grande scisma d’Occidente di Roberto Rusconi
  • XV. Reliquie, santi e santuari, spazi sacri e vagabondaggio religioso nel Medioevo di André Vauchez
  • XVI. L’iconografia e la vita religiosa nei secoli XII-XV di Chiara Frugoni
  • XVII. Da Costanza al Laterano: La «calcolata devozione» del ceto mercantile-borghese nell’Italia del Quattrocento di Roberto Rusconi

Cartografia
Bibliografia
Gli Autori
Indice dei nomi

Storia delle Religioni – Giudaismo ∙ Cristianesimo ∙ Islamismo

Storia delle Religioni – Giudaismo ∙ Cristianesimo ∙ Islamismo

Titolo originale: History of Religions

Autore/i: Foot Moore George

Editore: Editori Laterza

prefazione dell’autore, traduzione di Giorgio La Piana.

pp. XVI-624, Bari

«… libero da ogni limite confessionale, [Moore] mira a dare del fenomeno religioso nelle sue grandi specificazioni una visione che sia insieme sobria e viva, fondata su un accertamento rigoroso di fatti, e su una interpretazione razionalistica si ma capace di intendere e fare intendere l’irrazionale, che é alla base di tanta parte della religiosità umana». (Francesco Gabrieli)

Nato in Pennsylvania nel 1851, George Foot Moore studiò allo Yale College. Dopo intensi studi classici e di ebraico, insegnò teologia e storia delle religioni nella Harvard University. Morì a Cambridge (Massachusetts) nel 1931. Tra le sue opere, sono state tradotte per i nostri tipi: I libri del Vecchio Testamento (1924) e Origine e sviluppo della religione (1925).

Conoscere le Ultime Realtà

Conoscere le Ultime Realtà

Autore/i: Giuliano di Toledo

Editore: L’EPOS Società Editrice

introduzione e traduzione a cura di Orazio Francesco Piazza.

pp. 240, Palermo

Il Prognosticon futuri saeculi, qui per la prima volta in edizione italiana, è un’opera che affronta i delicati temi della escatologia cristiana attraverso un insieme di argomenti biblici, patristici e razionali. Testo dalle singolari qualità comunicative, ebbe larghissima diffusione ai suoi tempi e straordinaria rilevanza nei secoli successivi, anche perché costituì il primo approccio sistematico alle questioni delle realtà ultime dell’uomo e del mondo.

Giuliano di Toledo nasce nella città imperiale di Toledo, in Spagna, nel 642 e vi muore il 6 marzo del 690. A Toledo fu vescovo e grande protagonista del concilio che vi si svolse nel 589. Santo, teologo e storico, delle sue opere ci rimangono fra l’altro un Liber Apolageticus de Tribus capitulis e un Liber historiae Wambae.

Orazio Francesco Piazza è ordinario di Teologia dogmatica presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (sez. San Luigi). Fra le sue ultime pubblicazioni: La speranza. Logica dell’impossibile, Milano 1998; Lo specchio i frammenti il volto. Frammentazione della storia e destinazione dell’uomo, Cinisello Balsamo 2001.

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Introduzione

  • Il Prognosticon futuri saeculi e l’Escatologia

Lettera di Idalio, vescovo di Barcellona, a Giuliano, vescovo della Sede Primaziale di Toledo

Lettera di Idalio a Santifredo

Prefazione del santo Giuliano, vescovo di Toledo, ai libri sulla conoscenza delle realtà ultime

Libro primo

  • Origine della morte umana

Libro secondo

  • Condizione delle anime prima della risurrezione finale dei corpi

Libro terzo

  • La risurrezione finale dei corpi

Indice delle citazioni bibliche

Filosofia delle Scienze Naturali

Filosofia delle Scienze Naturali

Titolo originale: Philosophy of Natural Science

Autore/i: Hempel Carl Gustav

Editore: Società Editrice Il Mulino

seconda edizione, edizione italiana e presentazione a cura di Alberto Pasquinelli, traduzione di Alessandro Berta.

pp. 200, Bologna

Questo volume costituisce il terzo lavoro scritto da Hempel e apparso originariamente nel 1966, un anno dopo l’organica raccolta di saggi Aspects of Scientific Explanation. Nonostante la loro concisa formulazione, gli otto capitoli in cui si articola il volume vertono su una tematica assai complessa, e cioè sui procedimenti e i criteri mediante i quali la moderna scienza della natura sottopone a conferma, vaglia e accoglie i costrutti ipotetici, sul problema delle leggi della spiegazione scientifica, sulla formazione dei concetti teorici e sulla dibattuta prospettiva di unificazione delle diverse scienze su una comune base sistematica. Riprendendo le tesi essenziali delle maggiori indagini svolte dall’autore sulla concettualizzazione e sui processi esplicativi, questo volume offre un quadro rapido ma critico e rigoroso dell’odierna metodologia delle scienze naturali.

Carl Gustav Hempel è autore di primissimo piano nel campo internazionale degli studi epistemologici, già noto al pubblico italiano per la traduzione del suo volume, La formazione dei concetti e delle teorie nella scienza empirica (Milano, Feltrinelli, 1970).

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Prefazione

  • I. Portata e scopo dell’opera
  • II. La ricerca scientifica: invenzione e controllo
  • III. Il controllo di un’ipotesi: sua logica e sua forza
  • IV. Criteri di conferma e di accettabilità
  • V. Le leggi e il loro ruolo nella spiegazione scientifica
  • VI. Teorie e spiegazione teorica
  • VII. La formazione dei concetti
  • VIII. La riduzione teorica

Indicazioni bibliografiche per ulteriori approfondimenti

Introduzione alla Storia del Vicino Oriente Antico

Introduzione alla Storia del Vicino Oriente Antico

Autore/i: Uberti Maria Luisa

Editore: Società Editrice Il Mulino

premessa dell’autrice.

pp. 168, illustrazioni in bianco e nero, Bologna

Questa guida introduce i lettori alla conoscenza delle civiltà che hanno proiettato l’uomo dalla preistoria alla storia. Nel corso di tre millenni tali civiltà sono state protagoniste di un cammino culturale di vitale importanza, tale da giustificare l’adagio ex Oriente lux nell’area geografica della cosiddetta Fertile Mezzaluna sono infatti nate e si sono sviluppate, fra le altre, le culture assira, ittita, sumera, babilonese, fenicia, palestinese, aramaica, in seno alle quali hanno preso forma alcune delle maggiori invenzioni intellettuali dell’uomo, prima fra tutte la scrittura. Un breve ma esauriente profilo della storia del Vicino Oriente antico preellenistico, che considera gli aspetti sia storico-politici sia socioculturali.

Maria Luisa Uberti insegna Storia del vicino oriente antico nella Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Bologna. Si occupa anche di archeologia fenicio-punica.

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Premessa

  • I – Tra memoria e riscoperta
  • II – Popoli, lingue e scritture
  • III – Fonti epigrafiche, archivi e biblioteche
  • IV – L’Antico Bronzo
  • V – Il Medio Bronzo
  • VI – Il Tardo Bronzo
  • VII – L’Età del Ferro

Epilogo
Tavole cronologiche
Riferimenti bibliografici

Nexus

Nexus

Viaggiare verso il Duemila

Autore/i: Om Oskraham; Halladhah Hanahit

Editore: ADEA Edizioni

presentazione degli autori.

pp. 100, Milano

«Noi amiamo insegnare divertendoci e ci rallegriamo molto quando i nostri allievi si divertono imparando.
La vita è molto interessante, ma quasi sempre diventa fonte di sofferenza. Ciò è dovuto a un errato modo di partecipare all’avventura dell’esistenza. Vogliamo anzitutto trasmettere una visione gioiosa della crescita interiore e della ricerca nell’autorealizzazione.
I bambini sono allegri di natura, ma la loro allegria si trasforma ben presto all’ombra della cupezza degli adulti, che vogliono uccidere la loro libera spontaneità in nome di un’educazione che non ha nulla di educativo e tutto di coercitivo.
Attraverso NEXUS desideriamo dimostrare come la serenità e l’allegria non solo non diminuiscano l’efficacia e l’operatività quotidiana di un uomo o di una donna responsabili, ma anzi l’aumentino a dismisura, potenziandone l’energia e rendendone la mente pressocché instancabile». (Om Oskraham e Halladhah Hanahit)

Dizionario dell’Esoterismo – Le Cinquanta Parole-Chiave

Dizionario dell’Esoterismo – Le Cinquanta Parole-Chiave

Quale sapienza, quali verità, quali misteri, quali speranze future si celano oltre i sacri recinti dei saperi esoterici?

Autore/i: Mirabail Michel

Editore: Red Edizioni

prima edizione, traduzione di Carla Sborgi, collana: Immagini del Profondo n° 28 a cura di Claudio Risè, titolo originale: Les cinquante mots-clefs de l’ésotérisme, in copertina: Satana imprigionato, talismano etiope del XIX secolo.

pp. 320, illustrazioni in b/n, Como

È propria dei saperi esoterici (l’astrologia, l’alchimia, le religioni misteriche…) una diffusione limitata e selezionata, “dentro” la cerchia di pochi iniziati. Ciò li ha certo protetti e preservati, ma ha anche  contribuito all’insorgere, all’esterno, di pregiudizi, deformazioni, sospetti e ostilità.
Questo non significa che si debba per forza compiacere attorno a questi temi, dell’interesse (paradossalmente di massa) che in questi ultimi tempi si è acceso attorno a questi temi, che comprendono il diavolo, i Templari, la massoneria… Tanto i pregiudizi quanto i fanatismi si generano dall’ignoranza, ostacolo sempre dannoso che un libro come questo intende rimuovereDi un dizionario ha la forma e la sostanza: informa, documenta, confronta, si offre come un agile e necessario strumento di consultazione. Tuttavia, è anche qualcosa di più di un dizionario: le cinquanta voci-chiave che si susseguono, non solo per i reciproci richiami, ma anche per il metodo comparativo sotteso alla compilazione, costituiscono un organismo compatto, fanno di un dizionario anche un libro da leggere che, come tutti i buoni libri, fa venir voglia di leggerne altri, per capire, per saperne di più…

Michel Mirabail, oltre che di esoterismo (nel 1976 ha fondato in Francia il Centro di Ricerche Esoteriche), si è in particolare occupato, come studioso e docente di psicopedagogia, dei problemi relativi al disadattamento infantile e dei moderni sistemi di comunicazione.

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Come accostare e utilizzare questo dizionario

Glossario

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