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I Servizi Psichiatrici nella Sanità Riformata

I Servizi Psichiatrici nella Sanità Riformata

Autore/i: Autori vari

Editore: Società Editrice Il Mulino

presentazione e cura di Pier Luigi Scapicchio e Marco Trabucchi.

pp. 496, nn. figure b/n, Bologna

La Fondazione Smith Kline, riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come «Centro di Collaborazione in Management Ospedaliero», da molti anni si occupa di economia sanitaria, come testimoniano decine di seminari e la ricca pubblicistica. Più recentemente ha esteso il proprio ambito di interesse alle politiche sanitarie e sociali, per la modernizzazione e la crescita armonica nel nostro sistema di welfare.

La Società Italiana di Psichiatria e la Fondazione Smith Kline si sono impegnate, due anni or sono, in un progetto coraggioso: valutare la compatibilità del sistema legislativo, nato dalla riforma sanitaria del 1992/93, con il modello dipartimentale di Salute Mentale disegnato nel Progetto-Obiettivo ministeriale «Tutela della Salute Mentale», redatto nell’autunno del 1993, che derivava culturalmente dalle leggi 180 e 183 e ad esse si riferiva non solo nell’impianto concettuale, ma anche nei riferimenti organizzativi e gestionali. La riforma sanitaria, però, e le radicali trasformazioni di quadro generale da essa determinate, rendevano complessa e difficile l’applicazione in sede regionale del Progetto-Obiettivo, soprattutto mettendo in crisi quel modello dipartimentale, poco armonizzabile con un quadro normativo costruito sui principi della «managed care» ed organizzato amministrativamente sui distretti. Nel contempo, però, si prendeva atto che quello stesso modello costituiva un riferimento irrinunciabile, un vero e proprio fondamento istituzionale. Bisognava dunque operare una «liaison» che superasse le difficoltà di integrazione dei servizi psichiatrici nella sanità riformata e ponesse le condizioni per adeguare i successivi strumenti di piano alla nuova situazione legislativa. Una «task force» della Società Italiana di Psichiatria, con il supporto della Fondazione Smith Kline, ha lavorato per due anni sui nodi del problema verificando analisi e proposte in alcuni «consensus meetings». Il volume costituisce il frutto di questo impegno e viene pubblicato – alla vigilia dell’elaborazione finale del nuovo Progetto-Obiettivo – perché possa sempre migliorare la qualità delle cure in un settore di grande delicatezza clinica e umana.

Pier Luigi Scapicchio è Presidente della Società Italiana di Psichiatria.

Marco Trabucchi è professore ordinario nella Facoltà Medica dell’Università di Roma Tor Vergata, Direttore scientifico del Gruppo di Ricerca Geriatrica di Brescia, Responsabile della Sezione Politiche Sociali e Sanitarie della Fondazione Smith Kline.

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Presentazione

  • Struttura e funzione del dipartimento di salute mentale: l’integrazione dei servizi territoriali psichiatrici nella sanità riformata per una politica della salute mentale in Italia, di Pier Luigi Scapicchio
  • La tutela della salute mentale nelle leggi regionali e nei progetti-obiettivo nazionali, di Fortunato Marino
  • Considerazioni sul percorso legislativo dell’assistenza psichiatrica (dalla Legge 180 al progetto-obiettivo), di Luciano Canova
  • Il superamento degli ex-ospedali psichiatrici in Italia: prospettive ed analisi dei processi, di Mariano Bassi
  • Il dipartimento di psichiatria alle soglie del Duemila, di Bruno Commodari e Elena Commodari
  • Organizzazione dipartimentale della salute mentale e distretto: una convivenza possibile, di Giuseppe Stancanelli e Bruno Commodari
  • Strumenti di finanziamento dei dipartimenti di salute mentale, di Lorenzo Petrovich
  • La cultura psichiatrica nei servizi, di Antonio Balestieri
  • La formazione psicologica e psichiatrica per gli interventi di comunità, di Pier Maria Furlan
  • Standardizzazione e comparazione dei servizi di assistenza psichiatrica, di Carmine Munizza, Giuseppe Tibaldi, Elena Scala e EPCAT

Gnomi

Gnomi

Titolo originale: Leven en werken van de Kabouter

Autore/i: Huygen Wil

Editore: Rizzoli

introduzione dell’autore, testo di Wil Huygen, illustrato da Rien Poortvliet, traduzione di Maria Duca Buitoni, collana: BUR Biblioteca Universale Rizzoli.

pp. 218, ill. a colori, Milano

…Questo libro è sulla vita e sui passatempi degli gnomi. Come vivono? Come si guadagnano da vivere? Come è costruita una casa di gnomi? “Sono molto meravigliato di sapere che c’è gente che non ha mai visto uno gnomo. Non posso fare a meno di provare compassione per costoro. Qualcosa non va. Certamente la loro vista non funziona bene.” (Axel Munthe)

Storia, leggende, edilizia, vestiario, corteggiamento e matrimonio, fisiologia, come segnano il tempo, gnomi e agopuntura, aiuto agli animali, dove vanno gli gnomi in luna di miele.
Un libro interamente illustrato a colori, che racconta chi e come sono gli gnomi, le loro abitudini, come si vestono, dove e come vivono, le loro case, la loro storia, le loro avventure…”Nel presente volume sono attentamente esaminati gli gnomi della foresta, ma anche gli altri tipi sono trattati. Poiché gli gnomi sono creature del crepuscolo e della notte, abbiamo dovuto condurre le nostre indagini nel buio assoluto o quasi. Se ci fossimo attenuti scrupolosamente alle nostre osservazioni, molte illustrazioni qui contenute avrebbero dovuto essere dipinte in blu o in grigio spento. Per superare questa difficoltà e fornire un quadro preciso della vita degli gnomi, le illustrazioni sono a colori, come se i soggetti fossero stati osservati in piena luce.”

La Magna Grecia – Italici e Italioti

La Magna Grecia – Italici e Italioti

Autore/i: Guzzo Pier Giovanni

Editore: Electa / Gallimard

edizione a cura di Martine Buysschaert e Anne Lemaire.

pp. 176, numerose illustrazioni e fotografie b/n e colori, Trieste

Tra l’VIII e il VII secolo a.C. piccole e grandi imbarcazioni solcano le acque del Mar Ionio sull’onda di un intenso flusso migratorio. Intere comunità provenienti dalla Grecia vanno a insediarsi stabilmente sulle coste dell’Italia meridionale. Le colonie dell’Antichità non sono un prolungamento della madre patria; i loro fondatori si strutturano nelle nuove terre con istituzioni e leggi indipendenti. Terre talmente fertili ed estese da poter accogliere dèi ed eroi. Megàle Hellàs la chiamerà infatti Strabone, quella “Grande Grecia” così determinante negli equilibri politici del Mediterraneo. La loro è una storia di conquista e di civiltà, una civiltà che dovrà difendersi da cartaginesi ed etruschi, e in ultimo da Roma.
La conquista romana segna il principio dell’inarrestabile declino.

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  • I. – MEGÀLE HELLÀS
  • II. – LA FONDAZIONE DELLE CITTÀ
  • III. – ITALICI E ITALIOTI
  • IV. – LA LEGA ITALIOTA

TESTIMONIANZE E DOCUMENTI
Viaggio alle fonti
Una riscoperta “a intermittenza”
Forma e struttura dello spazio urbano
Forme e modelli dell’architettura
Scolpiti per gli dèi
Materia e figure
Vasi e armature: l’arte del cesello
Vetri, ori e tessuti: le “arti minori”
Usi, costumi e… manicaretti
Medaglie, atleti e giochi olimpici
Poeti e cantori
Gli astri e i numeri
Dèi, rituali e aldilà
Il tesoro di Napoli

APPARATI
Indice delle illustrazioni
Indice analitico
Bibliografia

La Magia Suprema di David – Tradotto da un Manoscritto Magico Latino datato 1492

La Magia Suprema di David – Tradotto da un Manoscritto Magico Latino datato 1492

Con le Virtù Segrete dei 150 Salmi Divini e le Cifre rappresentanti i Caratteri delle Intelligenze Angeliche per ottenere tutto ciò che si desidera dagli Spiriti Celesti

Autore/i: Anonimo

Editore: Edizioni Rebis

premessa di Pier Luca Pierini R., copia numerata – nostro esemplare n. 34.

pp. 94, numerose illustrazioni b/n f.t., Viareggio

Dalla premessa:

«Presentiamo agli appassionati di esoterismo questa preziosa opera di sapore e carattere arcani, certi di incontrare l’attenzione e l’approvazione di coloro che si dedicano seriamente alla ricerca ed allo studio degli antichi testi magici originali.
In seguito a ricerche pazientemente svolte, questo affascinante manuale parrebbe provenire dagli archivi riservati di un ordine esoterico o quantomeno di una associazione di ermetisti del secolo scorso, operante probabilmente in Napoli, e posteriormente diffuso con scopi evidentemente benefici.
In effetti questo libro apparve nella prima edizione, oggi assolutamente irreperibile, con il titolo leggermente alterato, nella stessa città, a cura di un misterioso «Emporio Cabalistico»; Strana organizzazione che si occupava di opere e materiale di Scienze Occulte, della quale si sa ben poco.
Lo riproponiamo fedelmente con lo stesso titolo manoscritto presente nella copia in nostro possesso, in tutta la sua splendida originalità e con tutto il fascino potente, caratteristico degli autentici naif della Magia, scusandoci con il lettore per le leggere imperfezioni presenti in alcune tavole, dovute ad un difetto dell’originale. Pensiamo che questo spiacevole e per altro trascurabile aspetto possa essere sicuramente compensato dalla straordinaria rarità e dal valore bibliografico del volume.»
(Pier Luca Pierini R.)

I Misteri della Cabala – Ovvero l’Armonia Occulta dei Due Testamenti Contenuti nella Profezia di Ezechiele e nella Apocalisse di San Giovanni

I Misteri della Cabala – Ovvero l’Armonia Occulta dei Due Testamenti Contenuti nella Profezia di Ezechiele e nella Apocalisse di San Giovanni

Titolo originale: Les Mystères de la Kabbale

Autore/i: Lévi Éliphas

Editore: Editrice Atanòr

prefazione dell’editore, traduzione di Ercole Alvi.

pp. 148, con 51 illustrazioni esoteriche in b/n, Roma

Dalla prefazione dell’editore:

«Questo libro di Elifas Levi fu pubblicato postumo in Francia per la prima volta nel 1920.
Noi non pretendiamo qui dare alcuna introduzione ad un’opera che, si raccomanda di per se stessa, sia per il nome di chi l’ha scritta, sia per il suo contenuto; vorremmo tuttavia dare ai curiosi e agli amatori di occultismo qualche ragguaglio sulla storia del manoscritto di cui offriamo per quanto è possibile una esatta riproduzione.
Redatto interamente dalla mano di Elifas Levi, nell’anno 1861, allora nella pienezza della sua intelligenza e del suo talento, per il suo discepolo prediletto, il barone J. Spedalieri, fu ceduto da quest’ultimo nel 1880 ad un altro discepolo del maestro. Fu così che divenne proprietà di J. Charrot che fu l’anima di un gruppo di Rosacroce lionesi.
Noi ignoriamo come questo documento segreto, di cui non era fatta comunicazione che agli iniziati di un certo grado, divenne proprietà del dr. Z., uno dei maestri dell’occultismo moderno; ma è certo che esso rimase in sue mani fino all’anno 1916, epoca in cui egli lo vendette unitamente ad una gran parte della sua biblioteca.
Nelle ultime righe del manoscritto Elifas Levi dichiara che non sa se esso un giorno sarà pubblicato; ne sarà – egli dice – ciò che vorrà la provvidenza. L’ora della sua pubblicazione era senza dubbio suonata quando esso fu ceduto all’editore francese che, come abbiamo detto sopra, lo pubblicò nel 1920.
Noi ne diamo qui la prima traduzione in lingua italiana.[…]»

Yama – Lezioni di Raja Yoga – Volume 2

Yama – Lezioni di Raja Yoga – Volume 2

Applicazione Pratica dello Yama

Autore/i: Rai Clotilde E. S.

Editore: Edizioni Mediterranee

introduzione dell’autrice.

pp. 194, Roma

Il secondo volume sullo «Yama» aiuta il lettore a liberarsi definitivamente di tutte quelle abitudini sbagliate che gli impediscono di raggiungere i più importanti traguardi della vita. L’Autore ha elaborato un metodo quasi infallibile mediante il quale, giorno dopo giorno, il nostro spirito elimina le sensazioni di ansia, di angoscia, le passioni inutili, gli stimoli più materiali. Una volta spezzate certe catene che sembravano eterne, possiamo finalmente volgere lo sguardo verso orizzonti più vasti e più sereni. La nostra esistenza diventa improvvisamente più ricca e più piena e lo stesso mondo in cui viviamo, che tanto spesso ci appare grigio e meschino, s’illumina di quella luce radiosa, che soltanto chi ha saputo scavare profondamente in se stesso è in grado di vedere.
L’Autore illustra anche alcuni antichissimi riti tibetani, quasi completamente ignorati in Occidente, che ci permettono di scoprire, o almeno di intuire, concezioni straordinarie e sorprendenti sull’Universo e sulla nostra missione di uomini nel nostro tempo.
La lettura e l’assimilazione dei concetti esposti in questa opera non mancheranno di lasciare una traccia profonda in chiunque si accosterà ad essi con la precisa volontà di migliorare se stesso.

C.E.S. Rai si dedica da molti anni allo studio e all’insegnamento dello Yoga. Avendo vissuto lungo tempo in India, ha approfondito i diversi aspetti della dottrina e della pratica Yoga. Attualmente vive in Svizzera, dove dirige una Scuola di Yoga.
C.E.S. Rai – 6926 Montagnola, Ticino (Svizzera).

L’Uccello che Girava le Viti del Mondo

L’Uccello che Girava le Viti del Mondo

Autore/i: Murakami Haruki

Editore: Baldini Castoldi Dalai Editore

traduzione dal giapponese di Antonietta Pastore.

pp. 768, Milano

Lui, il protagonista e voce narrante di questo romanzo caleidoscopico e intrigante, è un giapponese di oggi. Trent’anni, felicemente coniugato con una donna in carriera, nullafacente (o bisognerebbe dire casalingo tuttofare?), il nostro, un tranquillo abitante di Tokyo, si trova all’improvviso, anche se del tutto involontariamente, al centro di una rete intricata di vicende passate e presenti più grandi di lui, che lo attirano in una spirale vorticosa di avventure ed emozioni, incubi in bilico tra sonno e veglia, flashback.
Tutto prende il via da due episodi all’apparenza insignificanti: la scomparsa del gatto di casa e una misteriosa telefonata anonima.
«Vorrei dieci minuti del tuo tempo», gli sussurra una sensuale voce femminile, «vedrai che riusciremo a intenderci perfettamente.» Attratto e respinto, sedotto e sgomento, trasformato suo malgrado in detective freelance, l’uomo inizia un duplice viaggio, surreale e disorientato, nella geografia della megalopoli giapponese e nei labirinti delle passioni amorose. Lungo il percorso – via via ad attenderlo, metterlo in scacco, illuminarlo – troverà i fantasmi del passato di una nazione che non si è ancora riconciliata con la propria storia, le ombre della guerra e del militarismo, il peso e/o la sicurezza della tradizione.
Muovendosi con spericolatezza e indemoniata agilità fra il registro leggero della commedia metropolitana e i toni gravi del romanzo storico, fra le minimalità di un cronista dei sentimenti allevato a fumetti e televisione e la densità e il pathos di uno story teller benjaminiano, Murakami ci dà un’immagine complessa e irresistibile del Giappone contemporaneo.

Haruki Murakami nasce a Kobe nel 1949 e si laurea a Tokyo con una tesi sul viaggio nel cinema americano. Nel 1979 vince il Premio Gunzo con la sua opera prima, Ascolta la canzone nel vento. Oltre alla sua attività di narratore, importante è quella di traduttore di grandi scrittori americani, tra cui Fitzgerald e Carver. In Italia sono usciti: Sotto il segno della pecora (Longanesi, 1992), Dance, dance, dance (Einaudi, 1998), Tokyo blues: Norwegian Wood (Feltrinelli, 1995) A sud del confine, a ovest del sole (Feltrinelli, 2000), La ragazza dello Sputnik (Einaudi 2001). La Baldini Castoldi Dalai editore ha pubblicato L’elefante scomparso (2001) e La fine del mondo e il paese delle meraviglie (2002).

Il Sorriso di Adamo – Antropologia e Religione in Plessner, Gehlen, Welte e Guardini

Il Sorriso di Adamo – Antropologia e Religione in Plessner, Gehlen, Welte e Guardini

Autore/i: Tolone Oreste

Editore: Marietti Editore

prima edizione italiana, prefazione di Adriano Fabris, introduzione dell’autore.

pp. 160, Genova

Il tentativo è quello di capire quanto la fede, la religiosità, la tensione verso la trascendenza, facciano parte della natura dell’uomo: quanto di Dio trovi nell’uomo la sua condizione di possibilità. Questo alla luce degli originali contributi della «nuova antropologia filosofica», le cui riflessioni sul corpo, l’abito, la follia ecc.
aiutano ad affrontare il problema della religiosità a partire dal “basso”. Dalla capacità di non identificarsi completamente col proprio corpo, con l’ambiente, lo stato e le istituzioni, deriva il gusto umano per l’abbigliamento, il piacere del sorridere, l’abilità al fair play; emblemi di come nell’uomo la natura sappia innalzarsi al di sopra di sé. Ne emerge l’immagine di un uomo eccentrico, polare, sempre in tensione tra dentro e fuori, tra sé e altro da sé: che si tratti della mela da cogliere, della morte da vivere o della divinità da pregare.
Gli autori maggiormente presi in esame sono Plessner, Guardini, Gehlen, Welte, Husserl ed Heidegger.

Oreste Tolone, formatosi all’Università di Friburgo, insegna Antropologia filosofica all’Università di Chieti. Di Bernhard Welte ha tradotto: Storicità e rivelazione (Lecce, 1996). Sua è la monografia su Helmuth Plessner, Homo absconditus (Napoli, 2000) e suo il volume: Bernard Welte. Filosofia della religione per non credenti (Brescia, 2006).

La Mini Enciclopedia dell’Astrologia

La Mini Enciclopedia dell’Astrologia

Autore/i: de Veer Olenka

Editore: Euroclub

prima ed unica edizione italiana, introduzione dell’autrice.

pp. 252 nn. illustrazioni a colori, Milano

Dall’introduzione:

«Finalmente la scienza sta scoprendo sperimentalmente ciò che gli antichi da tempo conoscevano: l’uomo si muove in armonia con l’Universo. Mi auguro, partendo da questa premessa, che questo libro costituisca una guida pratica delle possibilità che l’astrologia sa offrire sul piano del carattere, dei rapporti con gli altri, e nella sfera materiale, della professione e sentimentale.
In questo libro si trovano anche parecchie ricette che sono di aiuto per mantenersi in buona forma, le quali prendono in considerazione non soltanto le caratteristiche dei vari segni di appartenenza, ma anche quelle dell’Ascendente, ovvero del segno dell’ora della nascita.
Ci si domanda spesso tra amici: «Di che segno sei?» «Sono dell’Acquario», oppure, «Sono dell’Ariete», e così via; ma questo significa soltanto che la persona è nata tra il 20 gennaio e il 19 febbraio, periodi durante i quali il Sole attraversa le parti dello Zodiaco chiamate Acquario e Ariete. Questi sono evidentemente degli orientamenti molto generici che devono essere precisati dall’ora e dal luogo di nascita, poiché nello stesso segno nascono ogni anno milioni di persone che tuttavia sono diverse una dall’altra. La «precisazione» certamente più importante è quella fornita dall’Ascendente, ovvero il segno zodiacale che si alza sull’orizzonte al momento della nascita.
Tradizionalmente ogni malattia ha una pianta che la cura ed ogni persona, a seconda delle caratteristiche fisiche proprie del segno di appartenenza, ha una predisposizione verso certi problemi di salute: il fegato, la circolazione, ecc. In questo libro ciascun il lettore troverà sotto il proprio segno il nome delle piante che gli possono far bene, e così pure dei cibi e del regime di vita che più gli si adattano. […]»

Francesco di Pietro Bernardone Malato e Santo

Francesco di Pietro Bernardone Malato e Santo

Autore/i: Ciancarelli Sante

Editore: Nardini Editore – Centro Internazionale del Libro

seconda edizione riveduta.

pp. 224, nn. fotografie b/n, Firenze

Sante Ciancarelli, reduce dalla prima guerra mondiale, si trasferì dalla nativa Rieti a Roma e si iscrisse alla facoltà di lettere; ma, prima che scadesse l’anno accademico, decise di passare a medicina. Laureato, praticò medicina generale sotto la guida di Uberto Arcangeli, si specializzò quindi in chirurgia alla scuola ospedaliera di Raffaele Bastianelli. Docente di patologia chirurgica, trasse dalla propria esperienza temi di numerose pubblicazioni scientifiche, tra le quali: «La resezione gastrica nelle perforazioni gastro-duodenali»; (Bologna, 1935), «Terapia delle emorragie gastroduodenali» (Roma, 1936): « Trattamento locale delle infezioni chirurgiche con la penicillina» (Roma, 1947), «Trattamento della osteomielite acuta» (Roma, 1950). Operatore instancabile e appassionato, anche nel pieno successo professionale egli non ha mai trascurato le lettere, verso le quali, fino da giovane, aveva mostrato una particolare inclinazione. In anni recenti, i ricordi della reatina Valle Santa lo hanno stimolato a studiare in San Francesco, uomo provato e trionfante, l’incredibile alternarsi di varie e gravi malattie.
Dopo esser riuscito a individuarle, Ciancarelli ha cercato di definirne la natura somatica e psichica, indagando sulle cure e sui medici di allora, e su come le malattie agirono, in gara con la povertà, a santificare l’Assisiate.
Un medico ci ha dato, così, una biografia assolutamente nuova – rispetto alle innumerevoli, anche pregevolissime, compilate da storici e letterati – ripercorrendo, in una visione rigorosamente scientifica (che tiene largo conto delle vicende umane di Francesco), prima il periodo difficile del contrasto con il padre e con la società del suo tempo, poi il processo della conversione e infine quello affascinante di un apostolato che ripropone un mondo migliore.

Nella stessa collana, diretta da Roberto Lupi:
Libro segreto di un musicista.
L’opera postuma del Maestro Lupi: il suo testamento spirituale ed artistico. Sollecitato per anni a mettere per iscritto i suoi pensieri illuminati ed illuminanti, l’Autore, seguace di Rudolf Steiner, ha mantenuto, morendo, la promessa, facendo della sua stessa morte un olocausto di speranza.

Omosessualità – Scienza e Coscienza

Omosessualità – Scienza e Coscienza

Titolo originale: Homosexualidad: ciencia y conciencia

Autore/i: Vidal Marciano; Fernández Martos J. M.; Gafo Javier; Lasso Pablo; Ruiz Gregorio; Higuera Gonzalo

Editore: Cittadella Editrice

presentazione di Vittorio Peri, premessa degli autori, traduzione dalla lingua spagnola di Bruno Pistocchi.

pp. 248, Assisi

In questi ultimi tempi l’omosessualità sembra essere uscita da una specie di clandestinità. Le scienze antropologiche ne hanno fatto oggetto di una sempre più attenta e ampia ricerca.
Restano, tuttavia, molte ombre e molti interrogativi sulla natura del fatto, sulla sua valutazione etica e sulla regolamentazione giuridica. Non da ora la stessa Chiesa, attraverso documenti del magistero e la riflessione dei teologi, studia il fatto dell’omosessualità per le implicanze morali che comporta. Pubblichiamo questo ampio studio a più voci, di natura interdisciplinare, dal titolo: «Omosessualità, scienza e coscienza», a cura di un gruppo di specialisti. È il primo volume della nuova collana «Problemi di vita» che si propone di riflettere sui fatti della vita di ogni giorno per capirne, attraverso gli aiuti della scienza e della teologia, il significato profondo che li inscrive nella storia della salvezza.

I Celti – Barbari d’Occidente

I Celti – Barbari d’Occidente

Titolo originale: L’Europe des Celtes

Autore/i: Éluère Christiane

Editore: Electa / Gallimard

edizione italiana a cura di Martine Buysschaert, traduzione di Marina Rotondo.

pp. 192, numerose illustrazioni e fotografie b/n e colori, Trieste

Con una raffinata lavorazione dei metalli e sontuosi riti funebri, l’antica civiltà dei celti appare nel VI secolo a.C. in Europa centrale. Due secoli dopo gli intrepidi guerrieri celti si lanciano all’assalto di Roma e si spingono fino a Delfi. Senza un potere centralizzato le conquiste si rivelano effimere, ma la koiné celtica si diffonde in gran parte d’Europa. Roma riaffermerà il proprio potere spingendo le sue legioni al di là delle Alpi. Solo a nord-ovest, tra la Bretagna e l’Irlanda, quei ”barbari“ che amavano l’oro, il vino e le conquiste, potranno infine deporre le reliquie della loro antica cultura.

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  • I. – UN’ARISTOCRAZIA GUERRIERA
  • II. – PRINCIPI COME DÈI
  • III. – ALLA CONQUISTA DEL MONDO
  • IV. – SCONFITTI DA ROMA
  • V. – L’UNIVERSO DEGLI DÈI
  • VI. – IL RISCATTO DELLA MEMORIA

TESTIMONIANZE E DOCUMENTI
Antiche memorie
L’infinita storia di una lingua
Vita di tribù
Sacro e quotidiano
La legge e l’onore
L’Italia dei celti
Le isole della tradizione
Un’eredità vitale
L’eterna armonia

APPARATI
Cronologia
Dizionarietto
Dizionario dei popoli
Indice delle illustrazioni
Indice analitico
Bibliografia

Il Libro delle Erbe – e loro Proprietà Medicinali, il loro Uso Culinario, Dove Trovarle, Come Coltivarle e Raccoglierle

Il Libro delle Erbe – e loro Proprietà Medicinali, il loro Uso Culinario, Dove Trovarle, Come Coltivarle e Raccoglierle

Titolo originale: Le livre des bonnes herbes

Autore/i: Lieutaghi Pierre

Editore: Rizzoli

prefazione dell’autore, traduzione e adattamento di Tito A. Spagnol, fotografie a colori di Tullio Mondi, collana: Natura Amica.

pp. 410, nn. ill. a colori e in b/n n.t., Milano

Con un vivace spirito letterario l’insigne botanico Pierre Lieutaghi ha cercato, con questo libro, di ristabilire quell’antica alleanza tra uomo e vegetali. Presentato come un dizionario, Il libro delle Erbe è infatti un valido aiuto per chi vuole imparare l’amore per le erbe e il loro giusto posto nella vita. Grazie ad opportune appendici i non specialisti potranno apprendere non solo lessici scientifici (medici e botanici) e modi di trattare le erbe (dove trovarle, come coltivarle e raccoglierle, come conservarle e usarle), ma anche un vasto repertorio terapeutico, le proprietà medicinali delle erbe le qualità gastronomiche e il loro uso culinario (le ricette degli antichi e quelle dei moderni fitoterapeuti).

I disegni al tratto sono stati in parte eseguiti da Francesco Buzzoni e in parte riprodotti dai seguenti volumi: Teodoro Caruel, Storia Illustrata del Regno Vegetale secondo l’opera di A. Pokorny, Edizione Ermanno Loescher (Torino, 1891). G. A. Pasquale e F.to Pasquale, Elementi di Botanica parte seconda, Edizione E. Marghieri (Napoli, 1901).

Si ringrazia il professor Cesare Conci, direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Milano, per aver gentilmente concesso la riproduzione delle tavole a colori.

Pierre Lieutaghi, nato nel 1939 a Quimper, è uno scrittore ed etnobotanico francese. Attaccato al Museo Nazionale di Storia Naturale (Parigi), ha pubblicato una quindicina di libri e numerosi articoli sui principali aspetti delle relazioni pianta/società nei nostri paesi, sia nella storia che oggi. È particolarmente interessato ai metodi di costituzione e all’evoluzione della conoscenza della tradizione orale associata alle piante. Ricordiamo alcune sue opere: Il libro delle erbe buone, (1966); Il libro di alberi, arbusti e arbusti (testo e illustrazioni di Pierre Lieutaghi), (1969); L’ambiente vegetale: flora, vegetazione e civiltà, (1972); Il libro delle medicine semplici. Una sorgente di pensiero medievale sul corpo e la natura, (1990); Giardini di querce bianche: quercia pubescente meridionale, paesaggi floreali, economia tradizionale, evoluzione, (2005).

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Prefazione

  • Dizionario erbe
  • Lessico botanico
  • Modi di trattare le erbe
  • Principali termini medici usati
  • Repertorio terapeutico

Bibliografia

Il Sutra del Diamante

Il Sutra del Diamante

Titolo originale: The Diamond Sutra

Autore/i: Osho Rajneesh

Editore: Edizioni del Cigno

introduzione di Swami Anand Videha.

pp. 296, Peschiera del Garda

Con il Buddha l’umanità è entrata nella maturità. Il Buddha ha annunciato la Via, ha aperto la porta senza porta. Il suo messaggio è il più profondo di tutti i tempi e gli esseri umani hanno avuto bisogno di tempo, per comprendere u messaggio così profondo: «Nessun altro ha fatto il lavoro che il Buddha ha fatto, nel modo in cui egli l’ha fatto. Nessuno ha rappresentato la pura fragranza. Altri illuminati sono scesi a compromessi con il loro auditorio; il Buddha non è mai sceso  a compromessi, da qui la sua purezza. Egli esprime la verità così com’è.»
«La verità dev’essere detta così com’è. Nell’istante in cui si scende a compromessi, nell’istante in cui si porta la verità al comune livello della consapevolezza umana, essa perde la propria anima, diventa superficiale, diventa una cosa morta. Non si può portare la verità al livello degli esseri umani, gli esseri umani devono essere condotti al livello della verità. Questo è stato il grande lavoro del Buddha.»
«Il Buddha non dà il Nirvana come un ideale. Il Buddha libera, anziché coercire. Il Buddha insegna a vivere – non per uno scopo, non per raggiungere qualcosa, ma per essere beati qui ed ora – insegna a vivere nella consapevolezza. E la consapevolezza non è un mezzo per qualcosa: è fine a se stessa – mezzo e fine contemporaneamente. Il suo valore è intrinseco.» (Osho)

Storia delle Elezioni Pontificie

Storia delle Elezioni Pontificie

Atti, documenti segreti, aneddoti e curiosità svelano i retroscena di un evento che da secoli si svolge nel segreto della Cappella Sistina, protetto dal più assoluto riserbo.

Autore/i: Piazzoni Ambrogio M.

Editore: Edizioni Piemme

nuova edizione aggiornata, introduzione dell’autore.

pp. 368, Casale Monferrato (AL)

Delle quasi trecento elezioni pontificie avvenute nella storia, tra legittime e illegittime, meno di una dozzina si sono concluse con il risultato ipotizzato dai più alla vigilia.
Di volta in volta, la vicenda fu intricata come un giallo, drammatica come una tragedia, affascinante come un romanzo.
L’elezione del papa si è svolta nei modi più vari: ci sono state acclamazioni di popolo ed elezioni affidate a pochi cardinali; elezioni imposte da qualche sovrano potente e altre tenutesi nella libertà degli elettori. Si sono visti papi eletti all’unanimità da conclavi brevi e pacifici e periodi in cui giravano per l’Europa due, tre e perfino quattro papi contemporaneamente.
Attraverso episodi, aneddoti e documenti si mostra come e perché, per successive modifiche e tra infinite difficoltà, si è giunti alle regole attuali e si delinea la stretta relazione fra le modalità di elezione del pontefice e la concezione stessa del primato del vicario di Cristo.
Anche l’ultimo Conclave, il primo del terzo millennio cristiano – qui descritto nelle sue fasi più cruciali e delicate – ha mostrato ancora una volta quanto le dinamiche dell’elezione papale siano ricche di risvolti sorprendenti.

Ambrogio M. Piazzoni (1951), storico medievista, paleografo e codicologo, è il Vice Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, primo laico a ricoprire tale ruolo nella plurisecolare storia della prestigiosa istituzione. Insegna catalogazione dei libri manoscritti nell’Università della Tuscia e Paleografia Latina all’Istituto Patristico Augustinianum.
Noto in ambito internazionale anche per gli studi sull’applicazione di telematica e informatica alle scienze umane, ha diretto gruppi di studio sull’argomento, riviste e collane scientifiche. Ha pubblicato libri, edizioni critiche di testi medievali, cataloghi di manoscritti e un centinaio di articoli scientifici dedicati alla storia della cultura e del papato nel Medioevo. Ha collaborato con Piemme nella direzione editoriale della collana di spiritualità ”L’Anima del mondo”.

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Introduzione

  1. Il papa nascosto
  2. Imperatori e re
  3. Il papato allarga gli orizzonti
  4. Nuovi imperatori e nuovi signori
  5. La libertà della Chiesa
  6. La nascita del conclave
  7. I papi ad Avignone
  8. Scisma, conclave e concilio
  9. Papi rinascimentali, protestantesimo e riforma
  10. Il papato sotto veto
  11. La Rivoluzione
  12. Dalla restaurazione all’infallibilità
  13. Il papa senza regno
  14. Il papa universale

Appendice. Alcune curiosità sulle elezioni pontificie

Bibliografia ragionata
Elenco cronologico dei papi
Indice dei documenti
Indice dei nomi

Non Siamo Solo di questo Mondo

Non Siamo Solo di questo Mondo

È possibile credere nell’esistenza o addirittura nell’attiva presenza di un Dio in un universo che dopo alcuni secoli di ricerca scientifica ha cominciato a diventare accessibile alla nostra ragione?

Autore/i: von Ditfurth Hoimar

Editore: Neri Pozza Editore

prima edizione italiana, introduzione dell’autore, traduzione di Simona ed Enrico Vigezzi, titolo originale: Wir sind nicht nur von dieser Welt.

pp. 280, illustrazioni in bianco e nero, Vicenza

«Non ci sono due verità: lo scisma spirituale fra scienza e religione va eliminato, e il libro di Ditfurth è una sfida in questo senso.» (Hans Küng)

La visione scientifica e quella religiosa non si escludono reciprocamente e «la realtà non può finire là dove finisce la realtà da noi vissuta»; questa è la prospettiva concettuale che anima le varie riflessioni di un’opera concepita come tentativo di sintesi fra le ragioni della scienza e le speranze della religione. L’intenzione dell’autore di ricomporre lo scisma spirituale del nostro tempo si traduce nel rifiuto della separazione convenzionale fra le due verità parallele: quella empirica del sapere scientifico e quella metaempirica reclamata dalle istanze della fede. Lo scienziato tedesco sostiene invece con forza la compatibilità tra l’idea teologica di creazione e il concetto di evoluzione, quale risulta dalle moderne teorie biologiche e cosmologiche. Affrontando i problemi cruciali dell’origine del cosmo e della vita, il libro elimina preconcetti dogmatici tradizionali ed equivoci luoghi comuni che impregnano la cultura odierna. In un’esposizione accessibile, ma non dilettantistica, delle moderne teorie della conoscenza (da Popper, a Lorenz, a Wittgenstein) e del pensiero evoluzionistico, vengono discusse le possibilità fondamentali per il futuro della specie umana, nella cornice della vita cosmica e della vita ultraterrena. Genetica, cibernetica, astrofisica e biologia offrono gli spunti per ipotesi suggestive che cercano la via per piani di conoscenza sempre più alti, verso mondi non ancora percepiti, verso «quel cielo in cui, secondo la coscienza religiosa, si trova il senso del nostro mondo imperfetto».

Hoimar von Ditfurth, nato nel 1921 a Berlino, è morto nel 1989 a Friburgo in Brisgovia. Docente di psichiatria e neurologia, si è occupato a lungo di divulgazione scientifica. I suoi libri, divenuti ben presto bestseller in Germania, sono stati tradotti in molte lingue.

Giacomo Alberione

Giacomo Alberione

«Una meraviglia del nostro secolo» (Paolo VI)

Autore/i: Sgarbossa Mario

Editore: Edizioni Paoline

prima edizione, introduzione di Valentino Gambi, in copertina: Il duomo di Alba, quadro a olio di Beppe Gallo, 2000.

pp. 216, numerose fotografie in bianco e nero fuori testo, Milano

«Resterà una delle più grandi figure di apostoli suscitati da Dio nei nostri tempi» (mons. Giuseppe Fenocchio, vescovo di Pontremoli)

«Egli è uno degli uomini più insigni che abbiano illustrato la Chiesa del nostro secolo. Brilla sempre più la luce delle sue virtù non comuni, la sua alta spiritualità». (card. Luigi Raimondi, prefetto della Sacra Congregazione dei Santi)

«La sua missione è stata delle più grandi del secolo ventesimo. Il segreto del suo successo è stata la sua santità personale ». (S.M. Metzger, vescovo di El Paso)

Don Giacomo Alberione (1884-1971) è il fondatore della “Famiglia Paolina”: un genio organizzativo nel difficile campo dei mass media, dotato di indomita e illuminata testardaggine tutta piemontese, da autentico “industriale del Vangelo”, come è stato definito. In questa biografia di M. Sgarbossa, si segue passo passo l’evolversi di una straordinaria avventura che a partire dai primi anni del secolo XX ha avuto per protagonista questo prete esile e fisicamente poco dotato, che ha fatto da battistrada a una grande avventura: mettere al servizio della Parola i mezzi più efficaci della comunicazione di massa.

Mario Sgarbossa, nato a Galliera Veneta (PD), vive a Roma. Giomalista scrittore, laureato in filosofia all’università di Messina, licenziato in teologia all’Angelicum di Roma, predilige «esplorare», nei numerosi saggi che annualmente dà alle stampe, i segni profondi lasciati nella storia dell’umanità dai santi, che per lui sono «aspetti diversi dell’infinita fantasia di Dio». Presso le Paoline Editoriale Libri ha pubblicato: I santi e i beati della Chiesa d’Occidente e d’Oriente, seconda edizione Milano 2000; Giovanni XXIII, saggezza del cuore, Milano 2000.

L’Uomo che Amava Solo i Numeri – La Storia di Paul Erdős, un Genio alla Ricerca della Verità Matematica

L’Uomo che Amava Solo i Numeri – La Storia di Paul Erdős, un Genio alla Ricerca della Verità Matematica

Titolo originale: The Man who Loved Only Numbers

Autore/i: Hoffman Paul

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

traduzione di Massimo Parizzi.

pp. 274, Milano

Poteva accadere a ogni ora del giorno o della notte e in qualunque punto del globo. Alla porta di questo o di quell’illustre matematico si presentava un uomo di bassa statura, con la barba lunga e uno sgangherato paio di occhiali. Il visitatore inatteso, ma sempre gradito, era Paul Erdős, uno dei più eccentrici geni matematici del Novecento. Paul Hoffman, che lo incontrò nel 1986, ci racconta la vita e l’attività di questa insolita figura di scienziato che teneva tutti i suoi averi in due logore valigie, sue uniche compagne in sessant’anni passati attraverso i quattro continenti alla caccia di problemi matematici. Senza tralasciare gli aneddoti curiosi e divertenti della sua esistenza, Hoffman ci introduce nei più affascinanti territori della matematica, dove i numeri sono poesia e il significato della vita si cela dietro la soluzione di problemi apparentemente irrisolvibili.

Paul Hoffman ha diretto la rivista «Discover» e attualmente collabora alla realizzazione di serie televisive di argomento scientifico. Ha scritto dieci libri, tra cui La vendetta di Archimede: gioie e insidie della matematica (Bompiani, 1990). Con L’uomo che amava solo i numeri nel 1999 ha vinto il prestigioso premio Rhone-Poulenc. Vive a Chicago e a Woodstock.

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  • L’uomo di due miliardi e mezzo di anni
  • Dritto dal Libro
  • L’enigma di Epszi e Problemi con Sam e Joe
  • Einstein contro Dostoevskij
  • Il dott. Caso Peggiore
  • Vendetta sul margine
  • «Dio ha fatto i numeri interi»
  • Problemi di capre
  • La festa dei sopravvissuti
  • «Noi matematici siamo tutti un pò matti»

Ringraziamenti e note sulle fonti
Bibliografia
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Creare il Credito e Arginare i Rischi – Il Sistema Finanziario tra Nobiltà e Miserie del Capitalismo Italiano

Creare il Credito e Arginare i Rischi – Il Sistema Finanziario tra Nobiltà e Miserie del Capitalismo Italiano

Autore/i: Conti Giuseppe

Editore: Società Editrice Il Mulino

premessa dell’autore.

pp. 304, nn. figure b/n, Bologna

Creare il credito e arginare i rischi sono i compiti fondamentali di un sistema finanziario. La «rivoluzione finanziaria» necessaria per portarli a compimento implica meccanismi di selezione tra istanze particolari in concorrenza tra loro per renderle coerenti al fine di sostenere lo sviluppo economico «moderno» e garantire stabilità all’intero sistema. Le banche e i mercati dei capitali hanno così svolto operazioni di credito, trasferimenti di risorse e forme di riduzione dei rischi, ma in maniera differente. In questo volume Giuseppe Conti analizza tali dinamiche nella fase costitutiva del sistema finanziario italiano, confrontandolo con altre esperienze. Nel caso italiano il sistema bancario e finanziario si è formato contribuendo al finanziamento dell’industria e dell’economia, ma senza risolvere del tutto i problemi di coerenza istituzionale e quelli relativi alla gestione dei rischi che si assumeva. Ciò ha contribuito a renderlo fortemente instabile fino agli anni 30, creando distorsioni nel governo della moneta e del credito, oltre che nella gestione dell’informazione contabile e societaria.

Giuseppe Conti
insegna Storia economica all’Università di Pisa. Per il Mulino ha curato, con Salvatore La Francesca, «Banche e reti di banche nell’Italia postunitaria» (2000). Di recente ha pubblicato, in collaborazione con Tommaso Fanfani, «Aux origines de la Troisième Italie: la transition vers l’industrie dans les èconomies locales» (2006).

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Premessa

I. Banche, mercati e orientamenti dei sistemi finanziari in una prospettiva storica

  • Introduzione
  • Lo statuto controverso degli orientamenti finanziari
  • Lo schema e i fatti (molto stilizzati)
  • Gradiente di rischio
  • Costruire la fiducia
  • La mobilizzazione del capitale
  • La mobilizzazione dei rischi e la liquidità delle banche
  • L’orientamento delle rivoluzioni finanziarie, ossia come ridurre i rischi e render liquide le attività

II. Crisi e stabilità del sistema bancario italiano dalla fine del XIX secolo alla seconda guerra mondiale

  • All’inizio fu la catastrofe
  • La ricostruzione dopo il dies irae bancario
  • Il credito all’industria e i suoi problemi
  • Espansione, crisi e riordino del sistema bancario
  • Trasformazioni finanziarie prima e dopo la grande crisi
  • La «pianificazione» del credito
  • Verso la stabilità per difendere risparmio e industria

III. Moneta e regolazione del credito: banca centrale e politiche monetarie

  • Introduzione
  • Vincolo esterno e regime di cambio
  • Indipendenza formale e sostanziale
  • La trasmissione della politica monetaria
  • L’azione come prestatore di ultima istanza
  • Moneta e nazione da una globalizzazione all’altra

IV. Informazione e regole contabili nei rapporti tra banca e industria

  • Introduzione
  • Peculiarità e limiti del capitalismo industriale italiano
  • Trasparenza, informazione e controllo nella grande impresa
  • Soci, creditori e contabilità nelle imprese minori
  • Proprietà non contenibile e «cattura» del credito
  • Bilanciare gli interessi per temperare i poteri

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La Saggezza dei Tempi – Le Verità Eterne nella Vita di Ogni Giorno

La Saggezza dei Tempi – Le Verità Eterne nella Vita di Ogni Giorno

Titolo originale: Wisdom of the Ages

Autore/i: Dyer Wayne W.

Editore: Rizzoli

introduzione dell’autore, traduzione di Andrea Di Gregorio.

pp. 360, Milano

Da Buddha a Michelangelo, da Walt Withman a Emily Dickinson, da Gesù al Mahatma Gandhi, da Emerson a Madre Teresa di Calcutta, la saggezza dei pensatori del passato illumina le questioni eterne della nostra vita e del nostro agire. In una sorta di dialogo a distanza, Wayne W. Dyer raccoglie e commenta una selezione di citazioni dei grandi maestri del pensiero e della cultura mondiale, individuando sessanta temi fondamentali, sessanta nodi essenziali, attorno a cui organizza una miniera inesauribile di suggerimenti per affrontare con consapevolezza i grandi aspetti e problemi della nostra esistenza. Da leggere giorno per giorno o lasciandosi guidare dalla suggestione di un argomento, questa preziosa raccolta ci aiuta a comporre il quadro mirabile di una saggezza che va oltre il tempo e lo spazio e che, nelle infinite varietà di toni e di stili, di culture e di storie personali, ci rivela una verità universale, eterna e immutabile.

Wayne W. Dyer
è nato a Detroit nel 1940. Negli Stati Uniti è molto popolare, oltre che per le sue opere scientifiche, anche per l’attività di psicologo. Tra le sue opere ricordiamo i best seller mondiali Le vostre zone erronee (Rizzoli 1977), Prendi la vita nelle tue mani (Rizzoli 1979) e Te stesso al cento per cento (Rizzoli 1981), tutti disponibili in BUR.