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Il Flagello della Svastica

Il Flagello della Svastica

Autore/i: Lord Russel di Liverpool

Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore

prefazione e prologo dell’autore, traduzione dall’inglese di Luciano Bianciardi.

pp. 244, 8 tavv. b/n f.t., Milano

«Un resoconto spietatamente obbiettivo, un coraggioso atto d’accusa, un solenne ammonimento.» (L’Unità)

«Non è un libro polemico, meno che mai dettato dal rancore o dall’odio preconcetto contro i tedeschi.» (La Stampa)

 

Trattato di Storia delle Religioni

Trattato di Storia delle Religioni

Autore/i: Eliade Mircea

Editore: Bollati Boringhieri Editore

prefazione dell’autore, traduzione di Virginia Vacca.

pp. XIV-538, Torino

“Il fine che ci siamo proposto – scrive Eliade – è quello di mostrare che cosa sono i fatti religiosi e che cosa rivelano”.
Nel complesso labirinto che essi costituiscono il lettore penetra a poco a poco, acquista familiarità con le diversità culturali da cui essi dipendono, prende contatto con le manifestazioni del sacro che si palesano a vari livelli cosmici (il Cielo, le Acque, la Terra, le Pietre), nei fenomeni biologici (i cicli vegetativi, i ritmi lunari, la sessualità), nei miti e nei simboli (il famoso mito dell’eterno ritorno). Il “Trattato”, che a distanza di sessant’anni dalla pubblicazione conferma il suo valore e la sua permanente attualità, può leggersi da un duplice punto di vista: come interpretazione fenomenologico-religiosa spesso suggestiva e stimolante, e come documento del travaglio della cultura moderna, impegnata nella ricerca di un più ampio e sensibile umanesimo.

Mircea Eliade, nato a Bucarest nel 1907, ha vissuto in India dal 1928 al 1932. Ha insegnato filosofia all’Università di Bucarest dal 1933 al 1940. Addetto culturale a Londra e poi a Lisbona, nel 1945 viene nominato professore presso l’École des Hautes Études a Parigi.
Ha insegnato alla Sorbona e in diverse università europee. Dal 1957 è stato titolare della cattedra di Storia delle religioni dell’Università di Chicago, dove nel 1985 è stata istituita la cattedra «Mircea Eliade» a lui dedicata.
Fra i suoi libri, ricordiamo il Trattato di storia delle religioni, Il sacro e il profano, Arti del metallo e alchimia, La foresta proibita.
È morto a Chicago il 22 aprile 1986.

 

101 Storie Sufi

101 Storie Sufi

Autore/i: Autori vari

Editore: Edizioni Il Punto d’Incontro

a cura di Leonardo Vittorio Arena.

pp. 128, Vicenza

Il Sufismo ha elaborato un ampio repertorio di storie molto istruttive che mancano di un destinatario particolare e che si rivolgono piuttosto all’umanità, nella sua totalità, in modo che ciascuno possa intenderle in base alla propria consapevolezza e al proprio stadio evolutivo.
La lettura di questi racconti stimola la mente a un diverso funzionamento, impedendole di cadere nei luoghi comuni e negli schematismi abituali. Da questo punto di vista, l’essenza del materiale narrativo rivela la propria affinità con le parabole evangeliche, i dialoghi taoisti, i sermoni del Buddha o i koan dello Zen.
In tutte queste situazioni, infatti, viene suscitata una speciale attitudine del pensiero: non si tratta di imparare nuove cognizioni, quanto di percepire l’esistenza con altre modalità. Dopo aver letto queste storie ci si sente diversi, senza sapere perché. A volte, senza neppure accorgersene.

Leonardo Vittorio Arena, nato a Ripatransone (Ascoli Piceno) nel 1953, è docente di Storia della Filosofia Contemporanea e Filosofie Orientali presso l’Università di Urbino; è inoltre autore di numerosi saggi sul pensiero, la storia e la cultura orientali. Dirige corsi intensivi di meditazione, e tiene un ciclo di lezioni in tutta Italia, “La Biblioteca di Babele”, sui grandi testi della tradizione occidentale e orientale.

Il Corano

Il Corano

2 Volumi

Autore/i: Anonimo

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

a cura di Elena Albertini, introduzione, traduzione e commento di Federico Peirone.

vol. 1 pp. 505, vol. 2 pp. 506-1008, Milano

Per i musulmani Il Corano (VII secolo d.C.) rappresenta una “summa” di principi in cui credere, una sintesi di precetti etici da seguire, una norma di vita spirituale cui conformarsi, un inizio di codice civile con cui dirimere i problemi di ogni giorno. Nei 114 capitoli, a brani di alta poesia si susseguono le “antiche storie” di profeti/ messaggeri che hanno preceduto Muhammad. Una versione assolutamente nuova del testo sacro alle “genti dell’islām”, ad opera del professor Federico Peirone, docente all’Istituto di Orientalistica dell’Università di Torino. Si tratta di un lavoro condotto sulla linea della filosofia del linguaggio e dell’analisi semiologica, in base anche alle più recenti scoperte nel settore vastissimo della islamologia. E una traduzione moderna, interlinguistica, dove si attua un continuo confronto tra le due diverse culture, sul piano linguistico e antropologico.

Dalai Lama

Dalai Lama

Biografia Autorizzata

Autore/i: Verni Piero

Editore: Editoriale Jaca Book

presentazione di Sua Santità il Dalai Lama, introduzione dell’autore.

pp. 270, nn. tavv. b/n f.t., ill. b/n, Milano

«Alle due del pomeriggio del dieci dicembre 1989 Egil Aarvik, presidente del Comitato Nobel, consegnava a Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama del Tibet, il più prestigioso dei riconoscimenti internazionali. “Consegnamo il Premio Nobel per la Pace a Voi, un uomo oggi universalmente stimato come uno dei più autorevoli portavoce dei diritti umani, della giustizia, della pace” …
L’assegnazione del Nobel ha imposto la figura del Dalai Lama all’attenzione del mondo intero. Il suo nome è uscito dai ristretti ambiti degli orientalisti e dei cultori delle religioni orientali per giungere a quello che si è soliti chiamare “il grande pubblico”…
Scopo di questa biografia è, ovviamente, raccontare l’avventura umana di Tenzin Gyatso; ma nel medesimo tempo si è cercato, attraverso la sua vita, di offrire al lettore anche un affresco della storia e della civiltà tibetane. Vale a dire il quadro di un mondo particolarissimo che era giunto praticamente incontaminato alle soglie del terzo millennio dell’era cristiana tanto da essere descritto come “L’ultimo mistero che il diciannovesimo secolo aveva lasciato al ventesimo da esplorare”. Purtroppo oggi quel mondo non esiste più. A partire dalla seconda metà degli anni cinquanta una tempesta di inimmaginabili proporzioni lo ha sconvolto…» (dalla introduzione di Piero Verni)

Piero Verni è uno studioso delle società e culture della religione indobimalayana. Vive e lavora a Milano dove svolge attività di scrittore e giornalista. Ha compiuto numerosi viaggi di studio in Tibet, India, Nepal, Ladab e Sikbim durante i quali ba potuto raccogliere un considerevole materiale sulle tradizioni di quei paesi. Da molti anni visita regolarmente le comunità dei profughi tibetani in India e negli stati himalayani dove oltre centomila profugbi preservano l’antica cultura della civiltà tibetana. Tra i suoi libri ricordiamo: Il culto del Lingam, Milano 1976; Vivere in India, Milano 1977; Guida all’India, Milano 1979, 1980, 1983, 1986; Guida all’Himalaya, Milano 1984; Tibet: le danze rituali dei lama (in collaborazione con Vicky Sevegnani), Firenze 1990.
Collabora inoltre a diversi giornali e periodici tra cui «L’Umana Avventura», «Geodes», «Atlante», «Il Giornale». È anche autore di documentari televisivi sul Tibet e l’universo dei profughi tibetani.

La Ginnastica per il Mal di Schiena

La Ginnastica per il Mal di Schiena

Un programma completo di esercizi per qualsiasi dolore vertebrale

Autore/i: De Col Erio

Editore: Edizioni Mediterranee

prefazione di Antonio Dal Monte, introduzione dell’autore.

pp. 320, 12 disegni e 600 foto b/n, Roma

Il libro, con i suoi 349 esercizi, 52 programmi di ginnastica e 600 foto, è stato impostato in modo da aiutare il lettore a trovare con facilità e rapidamente il programma di esercizi di ginnastica più idoneo, con riferimento al tratto rachideo interessato alla sintomatologia, alle caratteristiche del dolore e all’intensità dei sintomi accusati. Le manifestazioni dolorose derivate da patologie come torcicolli, colpi di frusta, dorsalgie, lombalgie, sciatalgie, problemi artrosici a carico delle articolazioni vertebrali, osteoporosi, deformazioni giovanili del rachide e discopatie, possono trovare la loro soluzione o attenuazione grazie alla pratica degli esercizi di ginnastica proposti nel libro. L’impostazione e la scelta degli esercizi sono tali da permettere a tutte le persone, indipendentemente dall’età, una facile esecuzione. Anche la descrizione degli stessi esercizi è avvenuta privilegiando l’uso di un linguaggio semplice e chiaro, che favorisca la comprensione anche alle persone che non hanno particolare confidenza con l’attività fisica. Le numerose foto esplicative ricercano di volta in volta l’angolazione più idonea per garantire la migliore comprensione dell’esercizio. Una sezione del testo è stata riservata ad un programma di esercizi che ha il compito di migliorare la percezione del proprio corpo e favorire l’acquisizione della posizione corretta nella stazione seduta, eretta e in movimento, poiché apprendere il modo corretto di usare la colonna vertebrale aiuta a prevenire il mal di schiena. Nella prima parte del libro vengono analizzati brevemente i meccanismi fisiologici che determinano il dolore vertebrale e le tecniche motorio-riabilitative più efficaci. Il libro è completato da un programma di esercizi indirizzato alla prevenzione delle patologie vertebrali nei bambini.

Erio De Col insegnante di educazione fisica, terapista della riabilitazione specializzato in tecniche manuali, ha pubblicato numerosi articoli su riviste del settore medico. Ha partecipato a trasmissioni radiotelevisive e organizzato corsi e conferenze divulgative sulla cura, la prevenzione del mal di schiena e lo sviluppo delle “Back School” sul luogo di lavoro.

 

Preghiere agli Angeli

Preghiere agli Angeli

Per la salute e la guarigione

Autore/i: Haziel

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

con Anna Alba, prefazione di Antonio Fassina, traduzione di Claire Marenne.

pp. 160, Milano

Ogni religione è, in fondo, una promessa di felicità: solo chi è felice è sulla via del divino. Gli Angeli sono stati da sempre e a tutte le latitudini una scorciatoia verso questa felicità: Angeli annunciatori, Angeli salvatori, Angeli sterminatori, distruttori del male, Angeli guaritori… In tutte le religioni, sono sempre gli Angeli (i «genii» in, Oriente) a porsi accanto all’uomo, e ad aiutarlo o guidarlo. E che cosa siano gli Angeli, e cosa facciano in realtà è, da millenni, argomento di una branca quantomai rigorosa della mistica ebraica, ed ebraico-cristiana: la cosiddetta «angelologia». Questo è un libro di angelologia.
Spiega che gli Angeli sono essenzialmente energie astrali che si pongono al servizio dell’uomo – e Spiega come queste energie agiscano in obbedienza alle preghiere umane, in quel primo gradino della felicità che è la liberazione dai mali del corpo e della psiche.
E come e perché gli Angeli possano fare ogni cosa, salvo disobbedire a chi li prega; e come occorra pregarli perché ascoltino nel modo più immediato.

Haziel – François Bernard Termès (Gerona, Catalogna, 1927), illustre studioso cattolico della Cabala, firma i suoi libri con il nome di un Angelo, il cherubino Haziel. Ha scritto numerosi trattati di angelologia. Negli Oscar Mondadori ha pubblicato: Gli Angeli Custodi, Angeli e Arcangeli, Gli Angeli Planetari, Il grande libro dei sogni, Il Grande Libro delle Invocazioni e delle Esortazioni, Il nostro Angelo Custode, I poteri dell’Angelo Custode, Preghiere agli Angeli e Riti e preghiere per tutte le situazioni della vita.

 

Il Culto di Priapo

Il Culto di Priapo

E i suoi rapporti con la teologia mistica degli antichi – Con un saggio sul culto dei poteri generatori nel Medioevo.

Autore/i: Knight Richard P.

Editore: Newton Compton Editori

introduzione di Maria Cristina Martini, nota bibliografica di Ireneo Bellotta, traduzione di Rosetta Ferri.

pp. 240, XL tavv. b/n, Roma

Un’ingenuità non oppressa dai tabù contemporanei portò gli Antichi e molte popolazioni dell’Oriente a rendere un suggestivo culto agli organi della generazione, maschili e femminili. Il vigore sessuale, la prolificità, lo stesso piacere non censurato fecero di un rozzo palo campestre, spesso posto a delimitare i confini, una divinità, Priapo, che salvava i raccolti dal malocchio e cui le fanciulle offrivano ghirlande di fiori. Soltanto in epoca posteriore i mitologi e i filosofi trasformarono la rude presenza itifallica nel grande creatore che è al centro del movimento misterico degli Orfici e dei Pitagorici. L’operetta di R. Payne Knight, che parte dalla permanenza di un rituale fallico nella chiesa di Isernia, quale fu osservato alla fine del secolo scorso, riesce a ripercorrere l’itinerario della religione fallica nel mondo antico. Lo fa con i riferimenti, spesso approssimati, ad altri universi culturali, nel tipico gusto degli «antiquarians» inglesi, che sono i precursori della moderna storia delle tradizioni; e, in un’autocensura involontaria, capovolge i termini della situazione storica, nel tentativo di provare che il «rude Priapo» con il suo osceno organo sessuale eretto, è la figurazione mistificata e degradata di una divinità che, all’origine, era il «principe cosmico».

Richard Payne Knight, nato nel 1750, morto nel 1824, svolse in Inghilterra vivace attività politica, ma, come studioso di numismatica, ebbe decisi interessi per il mondo classico. Peregrinò a lungo in Italia e, nel 1786, pubblicò la prima edizione di questo libro «maledetto», che per gli attacchi puritani e violenti di Mathias fu costretto a distruggere, comprando in proprio le copie in circolazione.

 

La Forza Sessuale o il Drago Alato

La Forza Sessuale o il Drago Alato

Autore/i: Aïvanhov Omraam Mikhaël

Editore: Edizioni Prosveta

pp. 168, Tavernelle (PG)

Animale fantastico comune a tutte le mitologie e presente fino dall’iconografia cristiana, il drago é il simbolo delle forze istintive che si scatenano nell’uomo. Tutta l’avventura della vita spirituale consiste nel domare, orientare queste forze per utilizzarle come mezzo di propulsione verso le vette più elevate dello spirito.

Visualizza indice

Il drago alato- Amore e sessualità- La forza sessuale, condizione della vita sulla terra –Sul piacere- Non cercate il piacere, v’impoverirà – Imparate a rimpiazzare il piacere con il lavoro- I pericoli del tantrismo- Amate senza aspettare di essere amati –L’amore sparso ovunque nell’universo- L’amore spirituale, un modo superiore di nutrirsi.- Un trasformatore dell’energia sessuale: l’alto ideale- Aprire all’amore una via verso l’alto.

Codice Malta

Codice Malta

Misteri e segreti dei Cavalieri

Autore/i: Volta Giovanna

Editore: Editoriale Domus

pp. 144, Rozzano (MI)

Cosa ha permesso ai Cavalieri di Malta di sopravvivere fino a oggi? Qual’è il segreto della loro storia millenaria? Dagli ospedali in Terrasanta agli assedi dei Turchi, dal rogo dei Templari agli scontri con i corsari nel Mediterraneo, dalla condanna di Caravaggio agli oscuri simboli di Piranesi, viaggio nelle avventure e nei misteri dell’Ordine di monaci guerrieri più rispettati (e talvolta temuti) del secondo Millennio.

Giovanna Volta, 34 anni, giornalista, è laureata in archeologia e appassionata di storia dell’arte. Ha pubblicato guide per ragazzi e curato collane di libri per bambini prima di passare alla redazione del quotidiano “City”. Da quattro anni è una firma di Meridiani.

La Ferita dei non Amati

La Ferita dei non Amati

Autore/i: Schellenbaum Peter

Editore: Red Edizioni

traduzione dal tedesco di Donatella Besana.

pp. 208, Cornaredo (MI)

Che cosa significano frasi come: “Non mi ama nessuno…”, “E andata male anche questa volta…”, “Era la persona sbagliata”? Sono il segno di una vecchia ferita mai rimarginata e ancora dolorosa, l’impronta di un bisogno d’amore rimasto inappagato.
Molti di noi si sentono incompresi, soli, abbandonati, non amati o amati troppo poco. Sentimenti che spesso hanno origini lontane: in un’esperienza amorosa non felice, magari vissuta nell’infanzia, che si è radicata profondamente influenzando tutte le successive relazioni affettive.
Attraverso il racconto di innumerevoli casi e le intuizioni che ne derivano, Peter Schellenbaum suggerisce come analizzare a fondo e riportare in superficie questa esperienza, per potersene liberare e recuperare tutta la nostra capacità di amare ed essere felicemente amati.

Peter Schellenbaum nasce a Winterthur in Svizzera nel 1939. Dopo sette anni di impegno nel campo teologico, terminato come docente a Monaco, segue la formazione in psicologia analitica presso l’Istituto C. G. Jung di Zurigo dove ha esercitato quale docente, insegnante analista e direttore. Vicino a Locarno ha fondato l’Istituto di Psicoenergetica.

 

Le Origini del Male

Le Origini del Male

I Cherubini – I Sacrifici di Abele e di Caino – Il Malvagio Tende a Sopraffare il Buono – La Posterità di Caino – I Giganti – L’Immutabilità di Dio.

Autore/i: Filone di Alessandria

Editore: Rusconi

unica edizione, traduzione di Claudio Mazzarelli, introduzione, prefazioni, note e apparati di Roberto Radice, quest’opera è stata curata dal Centro di Ricerche di Metafisica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

pp. 544, Milano

Proseguendo nella sistematica presentazione dei commentari allegorici alla Bibbia di filone di Alessandria, questo volume propone i seguenti sei nuovi trattati: I Cherubini, I sacrifici di Abele e di Caino, Il malvagio tende a sopraflare il buono, La posterità di Caino, I Giganti, L’immutabilità di Dio. Il titolo generale Le origini del male rende con precisione l’idea di fondo di ciascuna delle opere e quindi indica bene il nesso che le lega.
La figura centrale è quella di Caino, protagonista negativo ma sicuramente personaggio chiave dei primi quattro trattati.
Egli rappresenta il «sofista», cioè quell’uomo che ritiene se stesso «misura di ogni cosa», e in tal modo usurpa a Dio il primato che Gli spetta e si sostituisce a Lui. Caino viene così a rappresentare l’amore indiscriminato di sé che genera superbia, presunzione ed empietà. L’antagonista, Abele, raffigura l’amore per Dio.
Lo scontro fra i due fratelli e l’uccisione di Abele da parte di Caino costituiscono la protostoria dell’uomo, che diventa l’emblema più significativo di tutta la storia umana successiva.
Tuttavia, la peculiarità di questi trattati non sta solo in questa simbologia, ma anche nel geniale impiego da parte di filone dello strumento esegetico, che, in un processo continuo di trasfigurazione, eleva la vicenda biblica di livello in livello: da quello storico a quello psicologico interiore e, da ultimo, a quello archetipico ideale. In questa interpretazione allegorica Caino diviene l’idea perenne della morte, che è la radice stessa del peccato, e l’intero racconto della Genesi assume una configurazione assoluta e metafisica. Da tale vertice teologico e metafisico si giunge all’esperienza esistenziale del male attraverso la posterità di Caino, che esprime in chiave allegorica le conseguenze dell’atto malvagio nella vita dell’uomo. E, nelle due ultime opere, attraverso la “storicizzazione” del male, si chiude il cerchio della interpretazione di filone con la storia universale della degenerazione irreversibile dell’umanità.
Il lettore troverà rappresentato in questi trattati il problema sommo della precarietà dell’uomo di contro all’infinita potenza e bontà di Dio, ma lo troverà proposto, impostato e, in certa misura, risolto in una forma assolutamente originale, cioè secondo le regole del pensiero esegetico: una sorta di pensiero-immagine in cui i singoli concetti si rappresentano nei personaggi e nei luoghi e la struttura di pensiero nella trama della vicenda. Complessivamente, dunque, questo gruppo di scritti costituisce un unico grande dramma etico-religioso sui supremi destini dell’uomo, o, per essere più precisi, il monologo tragico di Caino che uccise se’, mentre credeva di uccidere Abele. Questi sei trattati, per la prima volta tradotti in italiano, costituiscono una novità nell’ambito della nostra cultura nazionale, ma per il commento e per gli apparati costituiscono una novità assoluta, che mette a frutto del lettore i risultati finora raggiunti dalle ricerche e dagli studi filoniani internazionali.

Buddha

Buddha

L’Anima dell’Asia

Autore/i: Darga Martina

Editore: Edizioni Corbaccio

prefazione di Roger Goepper, traduzione dal tedesco di Valeria Montagna.

pp. 256, interamente illustrato con un ricchissimo apparato fotografico a colori, Milano

Circa duemila e cinquecento anni fa, il Buddha Siddharta Gautama Shakyamuni pose la prima pietra di una delle più antiche, grandi religioni dell’umanità, il buddhismo. Ben presto i fedeli cominciarono a creare opere d’arte che testimoniano l’insegnamento e la presenza del Buddha, inizialmente in modo fortemente simbolico e successivamente in modo più naturalistico. In molti paesi asiatici si trovano raffigurazioni multiformi, caratterizzate da un simbolismo straordinariamente ricco e significativo.
Ancora oggi queste opere imponenti colmano l’anima dell’Asia di silenzioso raccoglimento e di serenità.
Partendo dai tre grandi orientamenti del buddhismo, il Theravada, la «dottrina degli anziani», il Mahayana, il «grande veicolo», e il Vajrayana, il «veicolo di diamante», la vita religiosa si sviluppò in modi assai differenti nei paesi asiatici, attribuendo all’arte caratteristiche di conseguenza autonome. Buddha. L’anima del! ’Asia tratta religione e storia dell’arte in relazione l’una all’altra. Presenta le più famose raffigurazioni del Buddha, ne sottolinea le particolarità stilistiche e iconografiche e spiega il significato profondo dei diversi gesti del Buddha. Stupa e pagode riccamente decorati, nei quali sono conservate le reliquie dell’Illuminato e di altri santi ci introducono al mondo della pratica religiosa, così come i complessi monumentali. fra cui gli affascinanti rilievi del Borobudur a Giava, organizzato sullo schema di un Mandala e che mostra i cinque Buddha trascendenti.
Sulle tracce dell’arte buddhista, questo libro intraprende un affascinante viaggio nel tempo e, attraverso immagini spettacolari, accuratamente selezionate, fa risplendere agli occhi del lettore occidentale i tesori dell’«anima dell’Asia».

Il sorriso del Buddha: chi è in grado di resistere a questo tratto caratteristico del suo volto, così ricco di calma interiore e di saggezza? Il buddhismo si svela in opere d’arte straordinarie, testimonianze di una religione che ha realmente forgiato l’anima dell’Asia.
Con splendide immagini a colori e attraverso testi descrittivi ed esplicativi, questo prezioso volume racconta la vita, avvolta nella leggenda, del Buddha storico – Siddharta Gautama Shakyamuni -, descrive e illustra i Buddha e Bodhisattva più importanti e analizza in modo chiaro e sintetico gli elementi fondamentali dell’arte buddhista.
Riccamente illustrato, è un viaggio nel passato di una religione mondiale che ci conduce dall’India attraverso l’Asia sudorientale, centrale e orientale fino nei paesi dell’Himalaia.
I luoghi sacri appaiono in tutta la loro sublime bellezza, le raffigurazioni del Buddha rivelano calma interiore e serenità, i dipinti murali dai colori vivaci e i rilievi scolpiti nella pietra riportano in vita «la storia» e «le storie».
Buddha. L’anima dell ’Asia, grazie alla fusione di testo, immagini e citazioni dell’Illuminato, riesce a presentare in modo innovativo e suggestivo l’affascinante mondo del buddhismo.

Martina Darga, nata nel 1962, ha studiato sinologia, etnologia e psicologia.
Ottenuto il dottorato di ricerca in sinologia, si occupa prevalentemente di storia delle civiltà e delle religioni asiatiche.
Dopo Konfuzius, Taoismus e Laotse, Buddha. L’anima dell’Asia e il quarto lavoro che dedica ai fondamenti della religione in Asia.

Prefazione di Roger Goepper, professore emerito di Storia delle civiltà dell’Asia orientale, dal 1959 al 1965 direttore del Museum für Ostasiatische Kunst di Berlino, dal 1965 al 1990 direttore dell’Ostasiatisches Museum di Colonia.

Etno-Grafie

Etno-Grafie

Testi, oggetti, immagini

Autore/i: Autori vari

Editore: Meltemi Editore

a cura di Setrag Manoukian.

pp. 216, nn. ill. b/n, Roma

Negli ultimi vent’anni l’etnografia è stata al centro della riflessione antropologica. Gli antropologi si sono interrogati sulla ’cassetta degli attrezzi’ che portano con sé nel lavoro di ricerca, hanno riflettuto sulle pratiche di scrittura e sugli effetti delle rappresentazioni. Queste considerazioni, insieme a un più generale ripensamento dello statuto antropologico delle scienze sociali, hanno identificato l’etnografia come una prospettiva di ricerca in grado di combinare l’attenzione per le procedure conoscitive con l’analisi di realtà sociali. Molto spesso, però, l’antropologo è portato a escludere dalla propria analisi elementi che non fanno parte del proprio modello di studio, ma che potrebbero invece essere significativi nell’ambito di un differente sistema culturale. Questo volume analizza il lavoro etnografico sottolineando come il rapporto tra l’antropologo e i suoi interlocutori sia attraversato e in parte determinato dalle pratiche di rappresentazione in cui entrambi sono coinvolti. Spostando l’attenzione sulla produzione, la circolazione e la ricezione di rappresentazioni e sottolineandone il carattere contestuale e concreto, il libro rilancia la necessità di un’etnografia dialogica, di un’analisi dettagliata delle diverse modalità rappresentative, di uno studio di testi, oggetti e immagini prodotti dalle culture che gli antropologi studiano ma, anche, di quel materiale prodotto dagli stessi antropologi che tali culture esaminano.

Vita e Morte dell’Ordine dei Templari

Vita e Morte dell’Ordine dei Templari

1118-1314

Autore/i: Demurger Alain

Editore: Garzanti Editore

prima edizione, prefazione dell’autore, traduzione dal francese di Marina Sozzi.

pp. 352, nn. tavv. b/n f.t., Milano

Ordine religioso e militare, quello dei Templari è un prodotto del tutto originale del medioevo cristiano. Sorto all’inizio del XII secolo su iniziativa di qualche cavaliere, doveva incarnare e tener desto l’ideale delle crociate: la protezione del Santo Sepolcro e dei pellegrini che intendevano visitarlo. Ben presto divenne una potenza – ricchissima di terre, fortezze, seguaci – e divise con altri ordini l’onere della difesa del Tempio a Gerusalemme, acquisendo un prestigio e un’influenza sempre crescenti.
Poi, l’esito disastroso delle crociate e la , conseguente scomparsa degli Stati latini d’Oriente lo portarono al declino e al processo che ne decretò una drammatica eliminazione, voluta da Filippo il Bello e dalle monarchie europee e contrastata dal papato, nella persona di Clemente V.
L’ordine del Tempio divenne in tal modo vittima dello scontro tra potere spirituale e i poteri temporali ostili alle sue interferenze.
Demurger ha saputo ricostruire, con rigore e spregiudicatezza, la storia di un «potere parallelo» il cui modello non smetterà mai di suscitare imitazioni, fantasmi e leggende.

Alain Demurger, professore ordinario di storia e «maître de conferences» all’Università di Parigi I, si è dedicato allo studio del potere regale nel basso medioevo.

L’Iniziazione della Donna

L’Iniziazione della Donna

Secondo il Rito Egizio di Cagliostro

Autore/i: Autori vari

Editore: Convivio / Nardini Editore

introduzione di Leone Braschi.

pp.132, ill. b/n, Firenze

Se le donne poterono accedere alla Massoneria sin dal 1730, la loro presenza fu riconosciuta solo dopo oltre quarant’anni. Nacque così la «Massoneria d’Adozione», filiazione entro la quale le donne si trovavano sotto l’ala protettrice ed «adottiva» delle logge dei loro confratelli di sesso maschile.
Nell’epoca degli Illuminati, oltre che degli Illuministi, Cagliostro stesso stese i rituali di Memphis e Misraim per l’iniziazione in grado di Apprendista, di Compagna e di Maestra Egizia. Nell’opera questi testi sono fedelmente riportati, per cogliere il profondo significato allegorico che accompagnava nel XVIII secolo l’Apertura dei Lavori della Loggia, il Ricevimento dell’iniziata, la sua istruzione e la ’ Chiusura dei Lavori. Un cammino sulla via dell’evoluzione interiore, modellato sugli otto princìpi basilari, porterà l’iniziata a poter dire: Ego Sum Homo, ovvero ad una androginia spirituale che, secondo i fini massonici, la pone al di sopra ed a sintesi della contrapposizione dei sessi.
Solo giunta a questa mèta, a compimento di una rigenerazione interiore, l’adepta sarà pronta, in grado di Maestra, ad una rigenerazione fisica: questa, secondo una procedura fissata da Cagliostro e permeata di conoscenze alchemiche, concretizza il conseguimento finale di una esistenza più elevata.

 

 

Errore dello Spiritismo

Errore dello Spiritismo

Autore/i: Guénon René

Editore: Rusconi

traduzione dal francese di Pietro Nutrizio e Luigi Grozio.

pp. 404, Milano

«Quando il materialismo impera risorge la magia», scriveva quasi cento anni fa J.K. Huysmans. L’uomo cerca di uscire così dalla gabbia costruitagli intorno esplorando i territori infidi del «neo-spiritualismo», le false dottrine che lo inducono in errori peggiori. È un fenomeno ricorrente in questo secolo e noi, almeno da quattro lustri, lo stiamo vivendo.
René Guénon, uno dei maestri contemporanei di quello che è stato definito il «Tradizionalismo integrale», all’inizio della sua attività pubblicò due opere contro altrettante «pseudo- religioni»: il teosofismo (1921) e lo spiritismo (1923), mentre una terza contro l’occultismo non fu mai scritta. Il suo scopo era combattere quella che Oswald Spengler ne Il tramonto dell’Occidente (1918-21) aveva definito la «seconda religiosità», la religiosità sfaldata e moribonda delle epoche di decadenza e crisi dei valori, come è in fondo l’attuale. Infatti, afferma Guénon in questo suo Errore dello spiritismo, «la storia dello spiritismo non è che un episodio della formidabile deviazione mentale che caratterizza l’Occidente odierno».
A 65 anni di distanza la sua analisi critica delle cause, degli sviluppi e degli esiti di una simile «dottrina» restano estremamente attuali, soprattutto considerando che oggi, in un momento in cui pullulano i movimenti «neo-spiritualisti», una guida critica per distinguere il positivo dal negativo è sempre più necessaria. René Guénon, uno dei più acuti critici del «mondo moderno», finalmente riconosciuto anche in Italia, segue nella sua analisi impietosa e nella sua controparte positiva, non argomentazioni scientifiche, sentimentali o filosofiche, ma il punto di vista di un «ordine metafisico» valido sempre, indicando quei superiori principi spirituali «senza i quali», egli scrive, «si rischia seriamente di perdersi nei tenebrosi labirinti del mondo inferiore».

L’Assassinio di Cristo

L’Assassinio di Cristo

La peste emozionale dell’umanità

Autore/i: Reich Wilhelm

Editore: SugarCo Edizioni

introduzione dell’autore, traduzione di Marco Amante.

pp. 328, il. b/n, Carnago (Varese)

Cristo ci appare qui un uomo giovane, forte, che non predica castità o ascetismo, ma che dispensa parole d’amore. Egli diventa, quindi, il simbolo, l’incarnazione esemplare della sensualità, l’espressione più completa del carattere genitale.
Se questi tratti ne spiegano, da un lato, la luminosità e il fascino che esercitava sulla folla, dall’altro risultano essere le cause determinanti del suo tragico destino.

Wilhelm Reich – Nacque in Austria. Studiò medicina a Vienna dove, in seguito, diresse il Seminario di terapia analitica. Con l’avvento del nazismo fu costretto a fuggire dal proprio paese e, dopo un breve soggiorno in Norvegia, si trasferì negli Stati Uniti, fondando a New York l’Orgone Institute. Denunciato per i suoi esperimenti, venne rinchiuso nel penitenziario di Lewisburg dove morì d’infarto il 3 novembre 1957.

 

L’Induismo

L’Induismo

Autore/i: Renou Louis

Editore: Xenia Edizioni

traduzione di Luciana Meazza.

pp. 126, ill. b/n, Milano

Le credenze e le pratiche della religione millenaria dell’India. Il suo intreccio con la letteratura, le arti, le scienze. Il suo influsso sull’Occidente.

Sex & Sushi

Sex & Sushi

Racconti erotici dal Giappone

Autore/i: Autori vari

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

a cura di Cristiana Ceci.

pp. 264, Milano

Dieci affermati autori giapponesi si cimentano con il sesso, tema da sempre caro a tutta la grande letteratura dei Sol Levante. Il risultato sono questi dieci piccoli capolavori in cui l’amore, tra ossessioni e reincarnazioni, sex shop e monasteri, è vissuto in tutte le sue declinazioni: dalla passione travolgente alla pura carnalità, all’esperienza omosessuale. E nella Tokyo perversa e sublime che fa da sfondo a questi racconti non c’è posto per l’ingombrante senso del peccato di matrice occidentale. Resta solo un erotismo magistrale, a volte esplicito, a volte sottile, ma sempre sorretto da uno stile alto e raffinatissimo. Una scrittura sensuale e intrigante, che ci offre uno spaccato della cultura e della società giapponese tra gli anni Ottanta e il nuovo millennio.